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Copyright © 2010 Zanichelli editore SpA, Bologna [6608] LE TERRE POLARI Non tutti e due i Poli si trovano su terre emerse. Il Polo Sud sta sulla terraferma, su un continente vero e proprio, l’An- tartide; il Polo Nord, invece, si trova in un mare permanentemente ghiacciato. Quella che si chiama abitualmente l’Artide non è che un insieme di isole che hanno in comune il fatto di trovarsi quasi interamente entro il Circolo Po- lare Artico, anche se geograficamente appartengono all’America del Nord, al- l’Europa o all’Asia. L’Artide Tra le isole europee, le più importanti sono le Svalbard, che appartengono po- liticamente alla Norvegia, ma i cui giaci- menti di carbone sono sfruttati insieme da Norvegia e Russia. A nord della Si- beria si stende una serie di isole appar- tenenti alla Russia. Infine, ci sono le terre polari americane: alcuni arcipela- ghi canadesi e la Groenlandia, conside- rata la più grande isola del mondo, che appartiene politicamente alla Dani- marca (anche se dal 1979 gode di larga autonomia). Spesso si includono fra le «terre artiche» anche le zone costiere settentrionali del Canada, della Penisola Grosso ma agile. Il paesaggio della Siberia settentrionale è molto simile a quello dei Poli. In primo piano si vede, insieme a due cuccioli, un orso polare, il più grande carnivoro della regione artica (il suo peso può arrivare fino a 700 kg), che si muove però con grande facilità anche nell’acqua, dove cattura le foche, sue prede preferite. Scoresbysund Nord Godthåb Godhavn Upernavik Dundas Thule Eureka Anchorage Arctic Bay Murmansk S.Pietroburgo Gunnbiørns Fjeld 3700 Forel 3360 Keele Peak 2972 5479 St. Elias 6194 Mckinley Stoccolma Oslo Helsinky Reykjavik Yukon O C E A N O A T L A N T I C O S t r e tt o d i D a vis S tr e tt o di B ering O C E A N O P A C I F I C O Artide POLO NORD C i r c o l o P o l a r e A r t i c o MARE DI BARENTS MAR GLACIALE ARTICO MARE DELLA SIBERIA ORIENTALE MARE DEI C ˇ UKC ˇ I MARE DI GROENLANDIA MARE DI NORVEGIA MARE DEL NORD Baia di Baffin Golfo di Alaska S I B E R I A M a c k e n z i e Groenlandia (DANIMARCA) Alaska (USA) R U S S I A C A N A D A Ellesmere Isole Svalbard (NOR.) Limite estivo del pack ghiacciato (Agosto) Limite invernale del pack ghiacciato (Aprile) SVEZIA F I N L A N DI A N O R V E G I A ISLANDA REGNO UNITO N o v a j a Z e m l j a

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Copyright © 2010 Zanichelli editore SpA, Bologna [6608]

LE TERRE POLARINon tutti e due i Poli si trovano su terreemerse. Il Polo Sud sta sulla terraferma,su un continente vero e proprio, l’An-tartide; il Polo Nord, invece, si trova inun mare permanentemente ghiacciato.Quella che si chiama abitualmentel’Artide non è che un insieme di isoleche hanno in comune il fatto di trovarsiquasi interamente entro il Circolo Po-lare Artico, anche se geograficamenteappartengono all’America del Nord, al-l’Europa o all’Asia.

L’ArtideTra le isole europee, le più importantisono le Svalbard, che appartengono po-liticamente alla Norvegia, ma i cui giaci-menti di carbone sono sfruttati insiemeda Norvegia e Russia. A nord della Si-beria si stende una serie di isole appar-tenenti alla Russia. Infine, ci sono leterre polari americane: alcuni arcipela-ghi canadesi e la Groenlandia, conside-rata la più grande isola del mondo, cheappartiene politicamente alla Dani-marca (anche se dal 1979 gode di largaautonomia). Spesso si includono fra le«terre artiche» anche le zone costieresettentrionali del Canada, della Penisola

Grosso ma agile. Il paesaggio della Siberia settentrionale è molto simile a quello dei Poli. Inprimo piano si vede, insieme a due cuccioli, un orso polare, il più grande carnivoro dellaregione artica (il suo peso può arrivare fino a 700 kg), che si muove però con grande facilitàanche nell’acqua, dove cattura le foche, sue prede preferite.

Scoresbysund

Nord

Godthåb

Godhavn

Upernavik

Dundas

Thule Eureka

Anchorage

ArcticBay

Murmansk

S.Pietroburgo

Gunnbiørns Fjeld 3700

Forel 3360

Keele Peak 2972

5479St. Elias

6194Mckinley

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IsoleSvalbard

(NOR.)

Limite estivo del pack

ghiacciato (Agosto)

Limite invernale del pack

ghiacciato (Aprile)

S V E Z I A

FINLANDIA

N O R V E G I A

ISLANDA

REGNOUNITO

Novaja Zemlja

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Scandinava e della Russia, che stannoanch’esse a nord del Circolo Polare Ar-tico. Al centro e chiuso da questa seriequasi ininterrotta di terre emerse, è ilMar Glaciale Artico. Il solo Stretto diBering lo mette in comunicazione con ilPacifico; verso l’Atlantico, invece, il pas-saggio è più largo e più agevole. Il MarGlaciale Artico è quasi tutto coperto, ininverno, dalla banchisa, una compattacoltre di ghiaccio. In estate, invece, imargini della banchisa si rompono, e ilmare ritorna qua e là a scoprirsi, men-tre lastroni di ghiaccio (il pack), stacca-tisi dalla banchisa, vanno alla deriva. Inquesta stagione, lungo le coste compa-iono muschi e licheni, la vegetazionedella tundra, nutrimento per i pochigrandi erbivori (buoi muschiati e ca-ribù) che vivono nell’Artide insieme agrandi carnivori (orsi bianchi, foche, tri-chechi ecc.). Nei mari si trovano balenee numerose specie di pesci.

Sempre in estate, grazie al fatto chei margini meridionali della banchisa sisciolgono o si rompono, è possibile na-vigare senza interruzioni lungo la costasiberiana fino allo Stretto di Bering: è ilcosiddetto «passaggio di Nord-Est».Più difficile è invece, anche d’estate,percorrere il «passaggio di Nord-Ovest» tra le isole e lungo le coste set-tentrionali del Canada, per la presenzaqui di molti iceberg, bassi fondali ecc.,che rendono pericolosa la navigazione.

Chi abita nelle terre artiche? Glieschimesi, con le loro caratteristiche casedi ghiaccio (igloo) nelle terre articheamericane; i lapponi in quelle scandi-nave; samoiedi,ciukci,ostiachi in Siberia.Ma oggi si incontrano sempre più inse-diamenti di scienziati e tecnici che stu-diano la meteorologia e le possibilità divita alle alte latitudini; pescatori di ba-lene;geologi che predispongono lo sfrut-tamento delle molte risorse minerarie diqueste regioni: carbone, uranio, petrolioecc.; ancora, i tecnici che coltivano campisperimentali nelle isole russe o quelli ad-detti alle stazioni radar e alle basi missi-listiche americane e russe. I cambiamenticlimatici, però, minacciano gravemente ighiacci artici, che si stanno sciogliendosempre più rapidamente: secondo alcuniscienziati, la banchisa potrebbe scompa-rire del tutto entro pochi decenni.

L’AntartideL’Antartide è un continente più estesodell’Europa, quasi interamente coperto

da una spessa coltre di ghiaccio, chetiene unita alla massa continentale unaserie di isole. L’altitudine media èmolto elevata (2600 m), e alcune cimesuperano i 4000 m. C’è anche un altovulcano attivo, l’Erebus.

L’Antartide è la regione più freddadella Terra, molto più delle terre arti-che. Flora e fauna sono quasi assenti, sesi eccettuano gli animali marini (foche,balene, pinguini).

Esistono nell’Antartide grandi giaci-menti minerari (carbone, ferro, cobalto,

oro, rame, cromo, petrolio e metano) se-polti sotto decine o centinaia di metri dighiaccio, cosa che rende per ora difficilee poco economico il loro sfruttamento.Tuttavia, numerosi paesi guardano coninteresse a queste ricchezze e accam-pano diritti per il futuro. In virtù di un ac-cordo internazionale del 1959,l’Antartide è riservata a base per ricer-che scientifiche a scopi pacifici, a cui par-tecipa anche l’Italia, con una basepermanente.Tuttavia il continente è teo-ricamente diviso in una serie di «sfere di

Montagne alla deriva. Il vento e la pioggia hanno scolpito i pinnacoli di questo icebergturrito. In inglese iceberg significa «montagna di ghiaccio» e indica i grossi blocchi di ghiacciogalleggianti sul mare, spesso presenti nelle vicinanze dei poli. Questa forma è comune neimari del Nord, dove gli iceberg si staccano dalle lingue glaciali che scendono in mare daighiacciai. Nei mari del Sud sono comuni, invece, gli enormi iceberg tabulari (con lunghezzesuperiori a 50 km), la cui superficie orizzontale è piana in quanto frammenti dei tavolati dighiaccio antartici. Gli iceberg galleggiano perché il ghiaccio ha sempre una densità un po’minore di quella dell’acqua; se ne vede soltanto una parte, da un quarto a un decimo: il restoè sott’acqua e non tutto sotto la parte affiorante, per cui per una nave è pericolosoavvicinarvisi, tanto che servizi speciali ne segnalano la presenza. Gli iceberg vanno alladeriva, spinti dai venti e dalle correnti, finché non vengono demoliti da pioggia, vento e acquesempre più calde. Nell’Oceano Atlantico possono scendere fino a 40° di latitudine.

Una colonia dipinguini sullasponda diun’isolaantartica.I pinguini sonoincapaci di volare,ma buonicamminatori eveloci nuotatori.Molto curiosi dinatura, fannofacilmenteamicizia conl’uomo.

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influenza» tra diversi paesi: l’Argentina, la Francia, la NuovaZelanda, il Cile. Altri paesi (Belgio, Giappone, Sudafrica eRussia) non riconoscono alcuna rivendicazione. Stati Uniti eRussia si riservano di difendere i propri diritti.

Nel 1988 è stata firmata da 33 paesi una convenzione perla regolamentazione delle attività minerarie, che potrebbepreludere a uno sfruttamento delle ricchezze dell’Antartide,specie dei giacimenti petroliferi off-shore di più facile accesso.Gli ambientalisti propongono invece che l’intero continenteantartico divenga un parco naturale, così da preservarnel’equilibrio ecologico e le poche specie animali che vi abitano.

Antartide: Baia di McMurdo e il Monte Erebus. In primopiano, il mare libero da ghiacci della Baia di McMurdo,un’insenatura del Mare di Ross. Si vede poi il margine dellabanchisa, strato di ghiaccio galleggiante che ricopre la parte piùinterna della baia. In fondo, il Monte Erebus, vulcano attivo, con ilpennacchio dei vapori che costantemente emette. L’Erebus sorgesull’Isola Ross, che non ha l’aspetto di un’isola: è saldata alcontinente antartico dalla distesa permanente di ghiaccio checostituisce il Tavolato di Ross, che abbraccia metà del suoperimetro (la parte opposta a quella che si vede nella fotografia);l’altra metà si affaccia sul mare della Baia di McMurdo, anch’essogelato per gran parte dell’anno. L’Erebus è oggi l’unico vulcanoattivo dell’Antartide; ma è l’ultimo di una catena di vulcani, attivi intempi geologicamente recenti, che corre sul margine dell’AntartideOccidentale e poi nella Terra di Graham: è un prolungamento, versol’estremo sud, della catena delle Ande, con la quale sembraformare un unico sistema. Questo fa pensare che l’Antartide nonvada considerata come un pezzo di crosta terrestre isolato e inerte:anch’essa ha avuto una storia geologica, un’attività vulcanica, unaconnessione con altre terre, e certamente non è stata sempresepolta sotto il ghiaccio. [M. Manzoni]

Nord

Coman 3657

Ward 2600

Vørterkaka 3630

2260 Napier

Sabine 3719

Levick 2774

Erebus 3794

Albert Markham 3207

F. Nansen 4068Horlick

3932

Sidley4181

Takahe3398

Vinson Massif5140

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(2001)

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MARE DI WEDDEL

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A N T A R T I D E

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