Guida alle opportunità di finanziamento dell’unione europea 2014 2020
Le opportunità di finanziamento per l’efficientamento ...
Transcript of Le opportunità di finanziamento per l’efficientamento ...
Le opportunità di finanziamento per l’efficientamento energetico
Fabio Travagliati – Regione MarchePolitiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 11 Settembre 2015
Cinque Fondi strutturali e d’investimento europei (Fondi SIE) che lavorano insieme
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Fondo di coesione
Fondo sociale europeo
Fondo europeo di sviluppo regionale
Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca
ACCORDO DI PARTENARIATO
Fondi Strutturali e di Investimento (SIE) 14‐20
11 obiettivi tematici
Ricerca e innovazioneLotta ai cambiamenti
climatici
Agenda digitale e TIC
Competitività delle PMI
Economia a basse emissioni di carbonio
Ambiente ed efficienzadelle risorse
Trasporto sostenibile
Amministrazione pubblicapiù efficiente
Istruzione e formazionepiù efficaci
Inclusione sociale
Occupazione e mobilità5
6
7
1
2
3
4
8
9
10
11
Quadro strategico comune
Accordi di partenariato
Programmioperativi
Gestione dei programmi/Selezione dei
progetti
Monitoraggio/Relazione annuale
Concentrazione degli investimenti su 4 priorità tematiche (FESR)
Ricerca e innovazione.Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).Competitività delle piccole e medie imprese (PMI) ‐maggiore utilizzo degli Strumenti finanziari.Passaggio a un’economia a basse emissioni di CO2 (efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile urbana).
15%
20%12%
50%60%
80%
Regioni meno sviluppate
Regioni intransizione Regioni più
sviluppate
1
2
3
4
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio –OT 4
Almeno 26 miliardi di euro nel 2014‐2020 in UE sosterranno una economia a basseemissioni di carbonio, attraverso: l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia
rinnovabile nelle strutture pubbliche la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili in prevalenza per
autoconsumo l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese e nei sistemi
produttivi lo sviluppo e implementazione di sistemi di distribuzione intelligenti (Smart Grids) lamobilità urbana sostenibile
Horizon 2020Fondi SIE, Risorse BEI Life + COSME
Maggiore cooperazione territoriale
3 livelli:
• Interregionale
• Transnazionale
• Transfrontaliera
Dotazione finanziaria 2014‐20: €10,2 mld
• 2,9% del bilancio della Politica di coesione.
Programmi CTE 2014 – 2020 REGIONE MARCHE
INTERREGIONALEInterreg Europe (Ex Interreg IVC)TRANSNAZIONALEAdrion (ex South East Europe)MediterraneoTRANSFRONTALIERICroazia – Italia (nuovo)
La Regione Marche, nell’attuale periodo di programmazione 2014‐2020, è inserita nei
seguenti Programmi CTE
Non sono ancora disponibile i dati riferiti alla percentuale di cofinanziamento dell’Italia per ciascun programma
CTE ‐ Programma InterregionaleINTERREG EUROPE
Risorse totali
359.326.000
EU28 + Norvegia &
Svizzera
CTE ‐ Programma TransnazionaleADRIATICO ‐ IONICO
Risorse totali
117.917.379
Obiettivi:1. Rafforzare la ricerca lo sviluppo tecnologico el’innovazione4. Sostenere la transizione verso un’economia abassa emissione di carbonio in tutti i settori6. preservare e tutelare l’ambiente e l’uso efficientedelle risorse7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili edeliminare le strozzature nelle principali infrastrutturedi rete11. Governance
CTE ‐ Programma InterregionaleMEDITERRANEO
Risorse totali
224.322.525
l programma si concentra su 4 priorità:
Rafforzare l’innovazione attraverso lacooperazione tra PMI, autorità pubbliche ecentri di ricerca;
Investire nell’economia a basse emissioni,attraverso la produzione di energiarinnovabile e l’efficienza energetica;
Proteggere le risorse naturali e culturali e labiodiversità;
Migliorare la governance nel Mediterraneoattraverso progetti di collaborazione checoinvolgano partner regionali, nazionali einternazionali.
CTE ‐ Programma InterregionaleITALIA ‐CROAZIA
Risorse totali
230.000.000
Gli obiettivi e le azioni saranno sviluppatesulle seguenti tematiche:
Innovazione e internazionalizzazione Efficienza energetica Protezione e sviluppo dei territori Strategie per tutela ambientale
FESR 2014/2020 ‐ Il piano finanziarioObiettivi Tematici Risultati Attesi dell'Accordo di Partenariato Ripartizione %
RARisorse
1. Incremento dell'attività di innovazione delle imprese 17,89% 60.359.448,01
2. Rafforzamento del sistema innovativo regionale 9,19% 30.990.454,39
3 Promozione di nuovi mercati per l’innovazione 4,84% 16.317.376,32 4 Aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza
1,93% 6.520.099,28
TOTALE ASSE 1 33,85% 114.187.378,00 5. Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda ultra larga ("Digital Agenda" europea)
3,56% 12.000.807,44
6. Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili
3,66% 12.336.664,56
TOTALE ASSE 2 7,21% 24.337.472,00 7. Sviluppo occupazionale e produttivo in aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive
5,74% 19.374.009,54
8. Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali
6,70% 22.601.880,92
9. Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi 3,83% 12.918.266,77 10. Miglioramento dell’accesso al credito 3,83% 12.918.266,77 TOTALE ASSE 3 20,10% 67.812.424,00 11. Aumento dello sfruttamento sostenibile delle bioenergie 0,97% 3.272.496,40 12. Riduzione dei consumi energetici e delle emizzioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili
2,91% 9.817.489,20
13. Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili
6,28% 21.179.596,70
14. Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane 9,24% 31.180.345,70 TOTALE ASSE 4 19,40% 65.449.928,00
OT 5 Clima e rischi 15. Ridurre il rischio idrogeologico e di erosione costiera 6,77% 22.837.474,00
TOTALE ASSE 5 6,77% 22.837.474,00 16 ‐ Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione, attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali
3,29% 11.092.487,76
17 ‐ Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali
6,38% 21.532.476,24
TOTALE ASSE 6 9,67% 32.624.964,00 97,00% 327.249.640,00
Assistenza tecnica ‐ Asse 7 3,00% 10.133.648,00 100,00% 337.383.288,00
OT 1 Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
OT 2 Agenda digitale
OT 3 Competitività dei sistemi produttivi
OT 4 Energia sostenibile e qualità della vita
OT 6 Tutela dell'ambiente e valorizzazione risorse
TOTALE ASSI TEMATICI
TOTALE POR FESR 2014/2020
Programma Operativo Regionale FSE 2014‐2020
Priorità di investimento € %
8.i ‐ Occupazione 132.277.818,00 47,50%
8.ii ‐ Giovani 15.316.380,00 5,50%
8.iv ‐ Donne 5.569.592,00 2,00%
8.v ‐ Adattabilità 8.354.388,00 3,00%
8.vii ‐ Centri per l'impiego 20.885.970,00 7,50%
9.i ‐ Inclusione attiva 22.278.370,00 8,00%
9.iv ‐ Servizi sociali 29.240.360,00 10,50%
10.i ‐ Dispersione scolastica 2.784.796,00 1,00%
10.iii ‐ Formazione permanente 6.961.990,00 2,50%
10.iv ‐ Istruzione e formazione 23.670.768,00 8,50%
11.i ‐ Capacità amministrativa 11.139.186,00 4,00%
Totale al netto Assistenza Tecnica 278.479.618,00 100,00%
AT 9.500.000,00 3,30%
Totale POR 287.979.618,00
Ridurre i consumi
energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche
RA ‐ Quali risultati?
Ridurre i consumi
energetici nei cicli e nelle strutture produttive
AZIONI ‐ Come pensiamo di conseguirli?
Anche attraverso il coinvolgimento delle ESCO e possibilmente dando priorità a"pacchetti integrati" di: Azione 13.1 Promozione dell’eco‐efficienza e riduzione di consumi di energia
primaria negli edifici e strutture pubbliche Azione 13.2 Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi
energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni disistemi automatici di regolazione
Azione 12.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delleemissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttivecompresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonterinnovabile per autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad altaefficienza
COD Categoria di intervento Beneficiari
11.1 Energie rinnovabili: biomassa Enti locali in forma singola e/o associata
13.1 13.2
Efficienza energetica e uso energie rinnovabili negli edificie nelle strutture pubbliche, inclusa la pubblicailluminazione
Regione Marche, enti locali in forma singola e/o associata e altri enti pubblici,
consorzi di enti, società partecipate interamente pubbliche
14.2 Sistemi di trasporto intelligenti ITS Regione Marche, Enti locali in forma singola o associata, aziende TPL
12.1 Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI emisure di sostegno
Imprese, reti di imprese
14.1 14.3 14.4
Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti(compresi gli impianti e il materiale rotabile)
Regione Marche, Enti locali in forma singola o associata, aziende TPL
Criteri di ammissibilità: Coerenza con la Strategia energetica nazionale, il decreto Burden sharing e il PEAR Rispetto delle direttive 31/2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia e 27/2012
sull’efficienza energetica Presenza di diagnosi energetica a corredo dei progetti proposti
Interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili a soli fini diautoconsumo e comunque in abbinamento a interventi risparmio energetico
Inserimento degli interventi di illuminazione in un più ampio progetto diriqualificazione urbana
Inserimento in iniziative di filiera più ampie in collaborazione con il FEASR Produzione di biocombustibili non provenienti da colture agricole dedicate
OT4 «Eff Ener PAA» Selezione dei Progetti (1/2)
• Le operazioni del POR 2014+ verranno selezionate sulla basedei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza(18 giugno 2015);
• Ciascun intervento/azione verrà meglio specificato in undocumento attuativo approvato dalla Giunta regionale (luglio‐ottobre 2015);
• Bandi regionale distinti per tipologia di Azione POR.
Attuazione dei POR
Ambiti di intervento FSE nell’EE
DIRETTIVA 27/2012/C DISPOSIZIONI SETTORIALI – Edifici e Settore Pubblico
Audit energeticie sistemi digestionedell’energia(Art. 8)
Programmi di informazione e formazione indirizzati allePMI e PA per promuovere lo svolgimento di auditenergetici e diffusione di best practices.Interventi formativi in materia di diagnosi energetica degliedifici.
Progetti diinvestimentoFESR
Azioni formative cofinanziate dal FSE a supporto degliobiettivi specifici programmati nel FESR nell’ambito degliOT 3, 4 e 6: programmi di alta formazione: corsi dispecializzazione, master, …
Il FEASR contribuisce a:
• riconversione e miglioramento energetico degli edifici ubicati all’internoo in prossimità degli insediamenti rurali ed efficentamento energeticoimprese agricole
• Investimenti a favore della produzione nelle aziende agricole edell’utilizzo di energie rinnovabili nelle zone rurali.
• Investimenti materiali e immateriali per la riduzione dei consumienergetici nelle imprese agroindustriali
• Creazione di micro reti di distribuzione di energia da calore generati dabiomassa locale e creazione di filiere legno‐energia per la produzione dielettricità/calore (Filiera energetica a scala locale, bio‐energie ‐ misura16)
Ambiti di intervento FEASR nell’EE
Strumento finanziario OT4 FESR Marche
Efficienza energetica negli edifici pubblici e
P.I.
Efficienza energetica
nella Imprese
Rinnovomezzi di trasportoecologicinelle aree
urbane
Strumento finanziario ai sensi del Titolo IV (artt. Da 37 a 46) del Regolamento generale 1303/2013 “gli strumenti finanziari sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente
sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato”. In grado di produrre un significativo effetto leva per capitali privati.
Tipologia progetti:
Indicazioni Principali
Efficientamento edifici pubblici (es. scuole, strutture sanitarie, inclusa lapubblica illuminazione), Imprese, Mobilità urbana (rinnovo flotta bus)
Totale:
Di cui risorse FESR:
30 €mln (POR FESR + Quota privata)
23 €mln
Area: Regione Marche
Precondizione: Elaborazione di una analisi di valutazione ex ante necessaria allancio/implementazione dello strumento finanziario
Strumento finanziario OT4 FESR Marche
NOTE: Fondo compatibile e cumulabile con altri incentivi regionali, nazionali ecomunitari (incluso Conto Termico)
Strumento finanziario OT4 FESR Marche
Destinatari
Intervento Enti pubblici
ESCO Aziende pubbliche TPL
PMI
Efficienza energetica edifici pubblici √ √
Efficienza energetica pubblica illuminazione √ √
Rinnovo mezzi di trasporto nelle aree urbane √ √
Riduzione consumi energetici imprese √ √
Forma di sostegno e risorse singole Azioni -OT4 FESR Marche
Intervento
% Fondo perduto
% Strumento finanziario
% Contributo a
carico beneficiario
Totale Risorse totali in €mln
Efficienza energetica edifici pubblici 40 35 25 100 6,7
Pubblica illuminazione 40 35 25 100 2,0
Riduzione consumi energetici imprese 40 35 25 100 9,8
Rinnovo mezzi di trasporto nelle aree urbane
40 35 25 100 20,0
Edifici sanitari –progetto MARTE 40 42 18 100 9,2
OT4 EE – Modello di sostegno finanziario del POR FESR Marche
Beneficiario (ASL, Comune, …)
Impresa, ESCO, ….
POR FESR 14‐20Quota fondo perduto (+ Quota agevolata da Fondo Energia)
Quota agevolata (Fondo Energia)
Gara (EPC)
Regione MarcheInvestimenti energetici nella sanità
Progetto MARTE/IEE/13/465
Obiettivi
Attivare investimenti con un meccanismo di coinvolgimento di terze parti, conuna condivisione dei rischi tra pubblico e privato;
Utilizzare nuovi schemi di contratto in linea con gli orientamenti dell’EnergyPerformance Contracting. Le prospettive di crescita degli EPC sono favorevoli,serve l’armonizzazione delle regole;
Rendere operativa l’integrazione di diverse forme di incentivazione (es. ContoTermico), con particolare riferimento agli strumenti che saranno resi disponibilidalla nuova programmazione FESR, e utilizzare gli incentivi come leva perinvestimenti e consolidamento delle capacità operative degli attori economici.
Sono stati previsti due tipi di investimenti, a seconda del tipo di edificio sanitario: Riqualificazione energetica degli ospedali: per i 3 ospedali di Urbino, San Benedetto
del Tronto e Pergola saranno attuate strategie di alta efficienza energetica per edifici passivi e il ricorso alle energie rinnovabili:
San Benedetto del Tronto
ISOLAMENTO PARETE PERIMETRALI E COPERTURE,
INFISSI E ISOLAMENTO CASSONETTI, SOSTITUZIONE
GENERATORE + REGOLAZIONE+ IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE ED
EMISSIONE
UrbinoISOLAMENTO PARETE
PERIMETRALI E COPERTURE, INFISSI E ISOLAMENTO
CASSONETTI, COGENERAZIONE
PergolaISOLAMENTO PARETE
PERIMETRALI E COPERTURE, INFISSI E ISOLAMENTO
CASSONETTI, SOSTITUZIONE GENERATORE + REGOLAZIONE+ IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE ED
EMISSIONE
INIZIATIVE IN CORSO SUL PATRIMONIO REGIONALE – Progetto MARTE
Poliambulatori: i 2 edifici di San Elpidio a Mare e Petritoli saranno riqualificatiprincipalmente per mezzo di tecnologie attive ed intelligenti.
Sant'Elpidio a MareCONDOTTA A.C.S. TRA C.T. E SOTTO-
CENTRALE, SOLARE TERMICO, REGOLAZIONE, INFISSI (PARZIALE), IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
PetritoliISOLAMENTO SOTTOTETTO, SOLARE TERMICO, SOSTITUZIONE GENERATORE + REGOLAZIONE,
INFISSI, IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
INIZIATIVE IN CORSO SUL PATRIMONIO REGIONALE – Progetto MARTE
Finanziamento Tramite Terzi
Audit Energetico individua ambito di interventoIl risparmio energetico individua il flussofinanziario di ammortamento dell’investimentoUtilizzo contratti a garanzia di risultato (EPC)
FTT
Determinazione del canone
Spesa storica pre interventi: energia + manutenzione ordinaria e conduzione impianti
energia
Manutenzione e conduzione
Interventi energia
Manutenzione e conduzione
Risparmioenergia
energia
Manutenzione e conduzione
Risparmioenergia
Risparmio energetico annuo MARTE: 620.000 euro
Risparmio PA da subito
(opzionale)
In seguito agli interventi la componente energia della spesa
storica si ridurrà
Il risparmio verrà ripartito tra esco ed ente, la componete rimanente alla ESCO servirà a ripagare gli interventi
…b) contratto servizio energia «Plus»: è un contratto servizio energia cherispetta gli ulteriori requisiti di cui al paragrafo 5 e che si configuracome fattispecie di un contratto di rendimento energetico;…
Contratto di rendimento energetico
FornituraEnergia
ServizioGestione/manutenzione
Impianti efficiente
Interventi strutturali di riqualificazione energetica
(1° anno)
Realizzazione dell’obiettivo di risparmio energetico
La gara Energy Performance Contract
34
Scenario Contratto EPC : RISORSE NECESSARIE
Costo Totale Interventi
Fondo REGIONE40%
Fondo Rotativo «Energia Marche»42%
Finanziamento «ESCo»18%
Pagato alla ESCo alla fine del 1°anno («fine lavori»)
Quote annuali dal 2° anno Quote annuali dal 2° anno
La gara Energy Performance Contract
Altre opportunità finanziarie per Investimenti energetici
Nella maggior parte dei casi risultadeterminante una struttura territoriale tecnicadi supporto.
Fondo di garanzia. Fondo per erogazione di finanziamenti a tasso agevolato
L’obiettivo principale dello strumento è fornire delle garanzie sugliinvestimenti in efficienza energetica.Garanzie che potranno coprire fino all’80% dei prestiti erogati dalle banche,abbassando il rischio delle operazioni.
70 milioni all’anno nel 2014‐2020 per opere di riqualificazione energeticanegli edifici pubblici e nella riduzione dei consumi in campo industriale enei servizi
355 milioni a fondo perduto per la PA 350 Milioni nel fondo rotativo del Mise destinate a finanziare edifici residenziali
7 milioni azioni di formazione e di informazione 105 milioni per agevolare le Pmi ad effettuare Diagnosi energetiche per valutare gli investimenti in efficienza energetica.
L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventiche non accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi digaranzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse.
Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, tali incentivisono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispettodella normativa comunitaria e nazionale.
Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statalicumulabili, l’incentivo previsto dal presente decreto èattribuibile nel rispetto della normativa comunitaria enazionale vigente.
Excellent Science ‐ Innalzare il livello di eccellenza scientifica europea1. Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC), finanziamenti a ricercatori creativi2. Tecnologie emergenti e future (FET), finanzierà i progetti più innovativi3. Programma Marie Curie, opportunità formative e di mobilità a ricercatori4. Infrastrutture europee per la ricercaIndustrial Leadership1. Potenziare tecnologie industriali (Key Enabling Technologies‐KETs);2. Facilitare l'accesso ai capitali di rischio;3. Fornire un supporto europeo all'innovazione delle PMI.Societal Challenges1. Salute, cambiamenti demografici e benessere;2. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina, bioeconomia;3. Energia sicura, pulita ed efficiente;4. Trasporti intelligenti, verdi e integrati;5. Società inclusiva, innovativa e sicura;6. Azioni per il clima, efficienza delle risorse e materie prime.
A) Buildings and consumers: EE 1: Manufacturing of prefabricated modules for renovation of buildings, PPP EE 2: Building design for new highly energy performing buildings, PPP EE 3: Energy strategies and solutions for deep renovation of historic buildings, PPP EE 4: Construction skills EE 5: Increasing energy performance of existing buildings EE 6: Demand response in blocks of buildings EE 7: Enhancing the capacity of public authorities to plan and implement sustainable energy policies EE 8: Public procurement of innovative sustainable energy solutions EE9: Empowering stakeholders to assist public authorities EE 10: Consumer engagement for sustainable energyB) Increasing energy efficiency in heating and coolingC) Industry and productsD) Finance for sustainable energy EE 19: Improving the financeability and attractiveness of sustainable energy investments EE 20: Project development assistance for innovative, bankable and aggregated sustainable energy investment
schemes and projects EE 21: Development and market roll‐out of innovative energy services and financial schemes for sustainable energy
10. Secure, clean and efficient energy
SOTTOPROGRAMMI:Ambiente1. Ambiente ed uso efficiente delle risorse;2. Biodiversità;3. Governance e informazione ambientale.Azione per il clima Mitigazione dei cambiamenti climatici; Adattamento ai cambiamenti climatici; Governance e informazione in materia climatica.FINANZIAMENTI sovvenzioni appalti pubblici contributi altri interventi necessari al fine di conseguire gli obiettivi.
e) Priorità tematiche in materia di qualità dell’aria ed emissioni, compreso l’ambienteurbano:
Progetti locali e regionali in materia di energia Mobilità sostenibile Riduzione emissioni in agricoltura Progetti su applicazioni combustione biomasse di alta qualità Tecniche di prevenzione e abbattimento dell’inquinamento Progetti che attuano politiche integrate in materia di progettazione urbana
sostenibile tramite approcci innovativi
criterio chiave: sostenibilità e mobilitazione di altri fondi europei
Programma LIFE ‐ Nuovi strumenti finanziariStrumento di Finanziamento Privato per l’Efficienza Energetica – PF4EEmira a incentivare il finanziamento privato per gli investimenti a favoredell’efficienza energetica. un meccanismo di partecipazione al rischio di credito (strumento dicondivisione del rischio);
dei finanziamenti a lungo termine della BEI (prestiti della BEI per l’efficienzaenergetica);
l’assistenza di esperti per gli intermediari finanziari (strumento di sostegnospecialistico).
Obiettivi specifici1. migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito (circa il
60% dello stanziamento totale);2. migliorare l'accesso ai mercati, in particolare all'interno dell'Unione, ma anche a livello mondiale
(circa il 21,5% dello stanziamento totale);3. migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'Unione,
specie le PMI, incluse quelle nel settore del turismo (circa l'11% dello stanziamento totale);4. promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità (circa il 2,5% dello
stanziamento totale).
Beneficiariimprese (soprattutto Pmi), che beneficeranno di un più facile accesso al credito e di capitali di rischioper lo sviluppo del loro business, aspiranti imprenditori (compresi i giovani), che riceveranno assistenzanella creazione della propria attività, autorità nazionali, regionali e locali, strumenti per riformepolitiche intervento.
ELENA (European Local ENergy Assistance) è uno strumento di assistenza tecnica e finanziaria sviluppato dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) in partnership con la Commissione Europea allo scopo di dare supporto alle autorità locali e regionali nello sviluppo e nella realizzazione di progetti di investimento nel campo dell'efficienza energetica, delle fonti di energia rinnovabili e del trasporto urbano sostenibile.
Il meccanismo ELENA mira alla mobilitazione di investimenti privati nel settore pubblico, secondo i criteri del «Finanziamento Tramite Terzi" e «Contratti a prestazione energetica, così da superare le attuali difficoltà di indebitamento da parte degli Enti territoriali.
Strumento europeo di assistenza tecnica -ELENA facility (BEI)
Possibili Vantaggi ELENA facility rispetto a una convenzione CONSIP
CONSIP ELENA facilityIl canone (a carico della PA) è fisso per tutta la durata delcontratto
Il canone varia in funzione dei risultati di risparmioenergetico, verificabile dal committente – obiettivo dirisparmio indicato in gara è decisivo, se non lo si raggiunge laEsco deve comunque fare investimenti previsti.
Difficilmente si può pensare che i Fondi FESR vadano asostenere tali meccanismi, infatti la riduzione del fabbisognofinanziario e i benefici derivanti da un minor consumo dienergia andrebbero a favore ESCo e non della PA.
Possibilità di attingere ai Fondi FESR 14‐20
Nessun controllo sui risparmi energetici reali.Assenza di audit energetici, la ESCo non ha interesse a farli,riceve comunque il canone.
Accurati audit energetici, possibile realizzazione del catastoenergetico della PA anche al fine di reperire nuovifinanziamenti europei.
Ridotti investimenti in tecnologie e risparmio energetico daparte di ESCo.
Elevata richiesta di investimenti in tecnologie e risparmioenergetico (è la PA che chiede in base al risparmio ottenibile)
Sistema standardizzato e rigido che non favorisce ilcoinvolgimento e la crescita professionale dell’indotto.
Coinvolgimento e crescita dell’indotto: figure specializzatenelle varie fasi del piano di investimento e attuatori (energymanager, legali EPC, analisti finanziari, imprese e artigiani chesvolgono i lavori in sub appalto)Quota parte del risparmio ottenuto puà andare da subito abeneficio dei Comuni (5‐10%)
A fine contratto non c’è nessuna garanzia di aver ottenutorisparmi energetici rilevanti che andrebbero a ridurre il pesoenergetico sui bilanci comunali
A fine contratto tutto il risparmio ottenuto va a beneficio delComune, e possono essere percentuali rilevanti
Public‐private partnership Dotazione iniziale: 265 M€ (da EC, BEI, Cassa depositi e prestiti,Deutsche Bank) previsione fino a 800 M€ con l’ingresso di investitoriprivati;
Tipologia progetti: Risparmio energetico, efficienza energetica erinnovabili nell’ambiente urbano, ammodernamentodell’illuminazione pubblica;
Requisito: Almeno 20% di risparmio energetico o di riduzione delleemissioni di CO2/GHG;
Beneficiari: autorità locali/regionali (nazionali solo eccezionalmente)+ enti pubblici o società che forniscono servizi energetici (ESCO) diriscaldamento centralizzato o di trasporto pubblico;
Dimensioni: 3‐25 M€; Tipologia: Investimenti diretti o indiretti tramite intermediari.
European Energy Efficiency Fund
Come favorire gli interventi energetici sul territorio
51
PA Elementi distintivi
Interventi appartenenti a un insieme di Enti o Strutture
Rapporto fra potenziale di risparmio energetico e investimentoproposto
Meccanismi di integrazione tra fonti di finanziamento (inparticolare con FESR) e prospettive di replicabilità sul territorio
Comune 1 Comune 2 Comune 3 Comune 4
Stazione Appaltante
Mettere a disposizione strumenti di accompagnamento per gliEELL per la definizione dei progetti (linee guida per diagnosienergetiche e business plan) e per La gestione delle proceduredi gara (bandi e contratti tipo)
Predisposizione un programma regionale per favorirel’aggregazione di progetti tematici sul territorio di più EELL
(Emilia Romagna: DGR 23 febbraio 2015, n. 14‐1080 Attivazione di una Cabina di Regia per il supporto agliEnti locali ed il coordinamento delle politiche e degli interventi realizzabili in tema di efficientamentoenergetico degli edifici pubblici sul territorio regionale)
Disseminare best practice al fine di favorire approccistandardizzati che riducano i costi Di predisposizione deiprogetti
54