Le nuove norme sui paradisi fiscali e sul sistema ... · I vari tipi di paradisi fiscali Fino...

32
1 Le nuove norme sui paradisi fiscali Le nuove norme sui paradisi fiscali e sul sistema sanzionatorio e sul sistema sanzionatorio Giovanni Picchi Giovanni Picchi dottore commercialista dottore commercialista Prato, Prato, 10 10 novembre 2009 novembre 2009

Transcript of Le nuove norme sui paradisi fiscali e sul sistema ... · I vari tipi di paradisi fiscali Fino...

1

Le nuove norme sui paradisi fiscali Le nuove norme sui paradisi fiscali e sul sistema sanzionatorioe sul sistema sanzionatorio

Giovanni PicchiGiovanni Picchidottore commercialistadottore commercialista

Prato, Prato, 1010 novembre 2009novembre 2009

2

Schema della trattazioneSchema della trattazione

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscaliLa presunzione di imponibilitLa presunzione di imponibilitàà dei capitali esteri dei capitali esteri finanziarifinanziariNovitNovitàà in materia di prova esimente per le CFCin materia di prova esimente per le CFCModifiche al sistema sanzionatorio tributario ed Modifiche al sistema sanzionatorio tributario ed antiriciclaggioantiriciclaggio

3

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Non esiste una definizione univoca di Non esiste una definizione univoca di ““paradiso fiscaleparadiso fiscale”” e e neppure una black list universale.neppure una black list universale.

Scopi del ricorso ai paradisi fiscaliScopi del ricorso ai paradisi fiscaliRisparmio fiscaleRisparmio fiscaleEvasione fiscaleEvasione fiscaleSottrazione dei beni ai creditoriSottrazione dei beni ai creditoriDivisione di patrimoni ereditariDivisione di patrimoni ereditari

4

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Le misure di contrasto ai paradisi fiscali hanno Le misure di contrasto ai paradisi fiscali hanno recentemente vissuto una marcata intensificazione.recentemente vissuto una marcata intensificazione.

Gli organismi internazionali interessati sono:Gli organismi internazionali interessati sono:

OCSEOCSEGAFIGAFIComunitComunitàà EuropeaEuropea

5

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Criteri OCSE per individuare un paradiso fiscale (harmful Criteri OCSE per individuare un paradiso fiscale (harmful tax competition):tax competition):

Tassazione nulla o puramente nominaleTassazione nulla o puramente nominaleInefficace scambio di informazioniInefficace scambio di informazioniMancanza di trasparenzaMancanza di trasparenzaMancata richiesta che lMancata richiesta che l’’attivitattivitàà svolta nel paese abbia svolta nel paese abbia carattere sostanzialecarattere sostanzialeDifficoltDifficoltàà di accesso ai dati bancaridi accesso ai dati bancariNorme contabili non riconosciuteNorme contabili non riconosciuteScarsa chiarezza sui proprietari di societScarsa chiarezza sui proprietari di societàà

6

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

LL’’ OCSE ha elaborato tre liste di paesiOCSE ha elaborato tre liste di paesi

Lista Lista ““biancabianca””: paesi che hanno implementato gli : paesi che hanno implementato gli standards di informazione internazionalestandards di informazione internazionaleLista Lista ““grigiagrigia””: paesi che hanno assunto l: paesi che hanno assunto l’’impegno politico impegno politico ma che ancora non si sono adeguatima che ancora non si sono adeguatiLista Lista ““neranera””: paesi che non hanno assunto alcun impegno: paesi che non hanno assunto alcun impegno

Per uscire dalla lista grigia Per uscire dalla lista grigia èè necessario aver stipulato necessario aver stipulato almeno 12 TIEA (Tax Information Exchange almeno 12 TIEA (Tax Information Exchange Agreement)Agreement)

7

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

LL’’art. 168 bis del TUIR, introdotto dallart. 168 bis del TUIR, introdotto dall’’art. 1, comma 83, art. 1, comma 83, lett. n), della L. 244/2007 prevede che con decreto del lett. n), della L. 244/2007 prevede che con decreto del Ministero dellMinistero dell’’Economia e delle Finanze saranno Economia e delle Finanze saranno individuati stati e territori:individuati stati e territori:Comma 1: che consentono un adeguato scambio di Comma 1: che consentono un adeguato scambio di informazioniinformazioni……Comma 2: Comma 2: …… e nei quali il livello di tassazione non e nei quali il livello di tassazione non èèsensibilmente inferiore a quello applicato in Italiasensibilmente inferiore a quello applicato in Italia

8

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

In base allIn base all’’art. 1, comma 88, L. 244/2007 le nuove norme art. 1, comma 88, L. 244/2007 le nuove norme entreranno in vigore: entreranno in vigore: a decorrere dal periodo da decorrere dal periodo d’’imposta che inizia imposta che inizia successivamente alla pubblicazione in G.U. del decretosuccessivamente alla pubblicazione in G.U. del decretocon un periodo transitorio di cinque anni durante i quali con un periodo transitorio di cinque anni durante i quali i paesi che non erano inclusi nelle precedenti black lists i paesi che non erano inclusi nelle precedenti black lists saranno automaticamente compresi nelle nuove white saranno automaticamente compresi nelle nuove white listslists

9

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

LL’’art. 168 bis si applica per le finalitart. 168 bis si applica per le finalitàà previste da una previste da una serie di disposizioni di legge tassativamente indicate:serie di disposizioni di legge tassativamente indicate:

comma 1 (adeguato scambio di informazioni)comma 1 (adeguato scambio di informazioni)Art. 10, co. 1, lett. eArt. 10, co. 1, lett. e--bis), TUIRbis), TUIRArt. 73, co. 3, TUIRArt. 73, co. 3, TUIRArt. 110, co. 10 e 12Art. 110, co. 10 e 12--bis,TUIRbis,TUIRArt. 26, co. 1 e 5, DPR 600/1973Art. 26, co. 1 e 5, DPR 600/1973Art. 27, co. 3Art. 27, co. 3--ter, DPR 600/1973ter, DPR 600/1973Art. 10Art. 10--ter, co. 1 e 9, L. 77/1983ter, co. 1 e 9, L. 77/1983Artt. 1, co. 1 e art. 6, co. 1, D.Lgs. 239/1996Artt. 1, co. 1 e art. 6, co. 1, D.Lgs. 239/1996Art. 2, co. 5, D.L. 351/2001Art. 2, co. 5, D.L. 351/2001

10

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

LL’’art. 168 bis si applica alle liste previste da una serie di art. 168 bis si applica alle liste previste da una serie di disposizioni di legge tassativamente indicate:disposizioni di legge tassativamente indicate:

comma 2 (anche in base al livello di tassazione)comma 2 (anche in base al livello di tassazione)Art. 47, co. 4, TUIRArt. 47, co. 4, TUIRArt. 68, co. 4, TUIRArt. 68, co. 4, TUIRArt. 87, co. 1,TUIRArt. 87, co. 1,TUIRArt. 89, co. 3, TUIRArt. 89, co. 3, TUIRArt. 132, co. 4, TUIRArt. 132, co. 4, TUIRArtt. 167, co. 1 e 5, e art. 168, co 1, TUIRArtt. 167, co. 1 e 5, e art. 168, co 1, TUIRArt. 27, co. 4, DPR 600/1973Art. 27, co. 4, DPR 600/1973Art. 37Art. 37--bis, co. 3, DPR 600/1973bis, co. 3, DPR 600/1973

11

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Problemi interpretativi relativi allProblemi interpretativi relativi all’’art. 168 bisart. 168 bis

CompatibilitCompatibilitàà con le direttive OCSE in materia di con le direttive OCSE in materia di harmful tax competitionharmful tax competitionDefinizione del criterio per individuare il livello di Definizione del criterio per individuare il livello di tassazione non sensibilmente inferiore (circ. 207/E del tassazione non sensibilmente inferiore (circ. 207/E del 16/11/2000)16/11/2000)Ordine del giorno della Camera dei Deputati del Ordine del giorno della Camera dei Deputati del 4/10/2000: differenza di almeno il 30%4/10/2000: differenza di almeno il 30%paesi appartenenti alla Comunitpaesi appartenenti alla Comunitàà Europea in relazione Europea in relazione allall’’art. 110, co. 10 e 12art. 110, co. 10 e 12--bis, del TUIRbis, del TUIR

12

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

LL’’art. 1, comma 83, lett. a), della L. 244/2007 ha art. 1, comma 83, lett. a), della L. 244/2007 ha modificato lmodificato l’’art. 2, comma 2art. 2, comma 2--bis del TUIRbis del TUIRFa riferimento ad un emanando decreto diverso da Fa riferimento ad un emanando decreto diverso da quelli previsti dallquelli previsti dall’’art. 168art. 168--bisbisNon individua i requisiti affinchNon individua i requisiti affinchéé il paese sia incluso il paese sia incluso nella white listnella white listLa nuova norma entra in vigore dal periodo dLa nuova norma entra in vigore dal periodo d’’imposta imposta successivo alla pubblicazione del decretosuccessivo alla pubblicazione del decretoNon prevede un periodo transitorioNon prevede un periodo transitorio

13

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Fino allFino all’’entrata in vigore delle modifiche previste dalla L. entrata in vigore delle modifiche previste dalla L. 244/2007 i paradisi fiscali previsti dal nostro 244/2007 i paradisi fiscali previsti dal nostro ordinamento sono individuati dalle seguenti liste:ordinamento sono individuati dalle seguenti liste:

D.M. Min. Finanze del 4/5/1999D.M. Min. Finanze del 4/5/1999

individua i paesi ritenuti individua i paesi ritenuti ““paradisi fiscaliparadisi fiscali”” ai sensi ai sensi delldell’’art. 2, comma 2art. 2, comma 2--bis, TUIR, in base al criterio di bis, TUIR, in base al criterio di tassazione privilegiata con riferimeno alle persone tassazione privilegiata con riferimeno alle persone fisichefisiche

14

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

D.M. Min. Finanze del 21/11/2001D.M. Min. Finanze del 21/11/2001

individua i individua i ““paradisi fiscaliparadisi fiscali”” per i fini dellper i fini dell’’art. 167 del art. 167 del TUIR e delle norme che lo richiamano in base a due TUIR e delle norme che lo richiamano in base a due criteri alternativi:criteri alternativi:-- livello di tassazione sensibilmente inferiore a quello livello di tassazione sensibilmente inferiore a quello applicato in Italia (riferimento ad IRPEG ed IRAP)applicato in Italia (riferimento ad IRPEG ed IRAP)-- mancanza di un adeguato scambio di informazionimancanza di un adeguato scambio di informazioni-- ovvero di altri criteri equivalenti (norma di chiusura)ovvero di altri criteri equivalenti (norma di chiusura)

15

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Il D.M. Min. Finanze del 21/11/2001 si compone di tre Il D.M. Min. Finanze del 21/11/2001 si compone di tre articoli che distinguono paesi e territori chearticoli che distinguono paesi e territori che……

…… costituiscono sempre costituiscono sempre ““paradisi fiscaliparadisi fiscali”” (art. 1)(art. 1)…… costituiscono costituiscono ““paradisi fiscaliparadisi fiscali”” salve alcune eccezioni salve alcune eccezioni tassativamente previste (art. 2)tassativamente previste (art. 2)…… costituiscono costituiscono ““paradisi fiscaliparadisi fiscali”” solo in caso di verifica solo in caso di verifica di condizioni tassativamente previste (art. 3)di condizioni tassativamente previste (art. 3)

16

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

D.M. Min. Finanze del 23/01/2002D.M. Min. Finanze del 23/01/2002

individua i individua i ““paradisi fiscaliparadisi fiscali”” per i fini dellper i fini dell’’art. 110, art. 110, commi 10 e 12 del TUIR ed commi 10 e 12 del TUIR ed èè praticamente analoga a praticamente analoga a quella del D.M. 21/11/2001quella del D.M. 21/11/2001

D.M. Min. Finanze del 4/09/1996D.M. Min. Finanze del 4/09/1996

èè vera e propria white list ed individua gli stati in base vera e propria white list ed individua gli stati in base alla possibilitalla possibilitàà di disporre dello scambio di di disporre dello scambio di informazioni, ai fini dellinformazioni, ai fini dell’’art. 6, co. 1, D. Lgs. 239/1996art. 6, co. 1, D. Lgs. 239/1996

17

I vari tipi di paradisi fiscaliI vari tipi di paradisi fiscali

Con riferimento allo scudo fiscale, la circolare 43/E Con riferimento allo scudo fiscale, la circolare 43/E individua una specifica individua una specifica ““white listwhite list”” che elenca i paesi dai che elenca i paesi dai quali quali èè possibile effettuare la regolarizzazionepossibile effettuare la regolarizzazione

Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cipro, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cipro, Corea del Sud, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Corea del Sud, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Norvegia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Turchia, UngheriaSpagna, Stati Uniti, Svezia, Turchia, Ungheria

18

Presunzione di imponibilitPresunzione di imponibilitàà dei capitali esteri dei capitali esteri finanziari (art. 12 D.L. 78 dellfinanziari (art. 12 D.L. 78 dell’’1/7/2009)1/7/2009)

Scopo del decreto Scopo del decreto èè attuare le intese OCSE in materia di attuare le intese OCSE in materia di emersione di attivitemersione di attivitàà economiche e finanziarie detenute economiche e finanziarie detenute in paesi aventi regimi fiscali privilegiati, al fine di in paesi aventi regimi fiscali privilegiati, al fine di migliorare lmigliorare l’’attuale insoddisfacente livello di attuale insoddisfacente livello di trasparenza fiscale e di scambio di informazioni, trasparenza fiscale e di scambio di informazioni, nonchnonchéé di incrementare la cooperazione amministrativa di incrementare la cooperazione amministrativa fra Stati (comma 1)fra Stati (comma 1)

19

Presunzione di imponibilitPresunzione di imponibilitàà dei capitali esteri dei capitali esteri finanziari (art. 12 D.L. 78 dellfinanziari (art. 12 D.L. 78 dell’’1/7/2009)1/7/2009)

Il comma 2 dellIl comma 2 dell’’art. 12 introduce una presunzione legale art. 12 introduce una presunzione legale relativa di imponibilitrelativa di imponibilitàà, in deroga ad ogni vigente , in deroga ad ogni vigente disposizione di legge, in caso di:disposizione di legge, in caso di:

•• investimenti ed attivitinvestimenti ed attivitàà di natura finanziariadi natura finanziaria•• detenute negli Stati o territori a regime fiscale detenute negli Stati o territori a regime fiscale

privilegiatoprivilegiato……•• …… di cui al D.M. 4/5/1999 (art. 2 TUIR)di cui al D.M. 4/5/1999 (art. 2 TUIR)……•• …… ed al D.M. 21/11/2001 (art. 167 TUIR) senza tener ed al D.M. 21/11/2001 (art. 167 TUIR) senza tener

conto delle limitazioni ivi previsteconto delle limitazioni ivi previste•• detenuti in violazione delle norme antiriciclaggio (art. 4, detenuti in violazione delle norme antiriciclaggio (art. 4,

D.L. 167/1990)D.L. 167/1990)

20

Presunzione di imponibilitPresunzione di imponibilitàà dei capitali esteri dei capitali esteri finanziari (art. 12 D.L. 78 dellfinanziari (art. 12 D.L. 78 dell’’1/7/2009)1/7/2009)

I successivi commi 3, 3I successivi commi 3, 3--bis e 3bis e 3--ter introducono norme ter introducono norme organizzative per gli uffici fiscaliorganizzative per gli uffici fiscali

•• istituzione di unistituzione di un’’unitunitàà speciale in coordinamento fra speciale in coordinamento fra Agenzia delle Entrate e la Guardia di FinanzaAgenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza

•• utilizzo di personale del corpo della G. di F. per attivitutilizzo di personale del corpo della G. di F. per attivitààdi controllo da effettuare alldi controllo da effettuare all’’esteroestero

21

Presunzione di imponibilitPresunzione di imponibilitàà dei capitali esteri dei capitali esteri finanziari (art. 12 D.L. 78 dellfinanziari (art. 12 D.L. 78 dell’’1/7/2009)1/7/2009)

Aspetti controversi che necessitano di chiarimentiAspetti controversi che necessitano di chiarimenti•• individuazione del periodo dindividuazione del periodo d’’imposta cui imputare il imposta cui imputare il

reddito (con facoltreddito (con facoltàà di prova contraria)di prova contraria)•• decorrenza della norma (natura sostanziale o decorrenza della norma (natura sostanziale o

procedimentale?)procedimentale?)•• categoria del reddito imputato (con facoltcategoria del reddito imputato (con facoltàà di prova di prova

contraria)contraria)•• eventuale rilevanza penaleeventuale rilevanza penale

22

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

LL’’art. 13 ha modificato il comma 5 dellart. 13 ha modificato il comma 5 dell’’art. 167 del TUIR art. 167 del TUIR ed ha introdotto i commi 5ed ha introdotto i commi 5--bis, 8bis, 8--bis e 8bis e 8--terter

Aspetti non modificati dallAspetti non modificati dall’’art. 13:art. 13:•• presupposto soggettivo (soggetti fiscalmente residenti, presupposto soggettivo (soggetti fiscalmente residenti,

per cui anche persone fisiche)per cui anche persone fisiche)•• detenzione di partecipazioni di controllo, diretto o detenzione di partecipazioni di controllo, diretto o

indiretto ai sensi dellindiretto ai sensi dell’’art. 2359 C.C. in paesi art. 2359 C.C. in paesi ““black listblack list””•• ll’’art. 168 TUIR contiene il rinvio per le societart. 168 TUIR contiene il rinvio per le societàà

collegate (partecipazioni non inferiori al 20% o 10%)collegate (partecipazioni non inferiori al 20% o 10%)•• imputazione dei redditi pro quota (demoltiplicatore)imputazione dei redditi pro quota (demoltiplicatore)•• esercizio di riferimentoesercizio di riferimento•• necessitnecessitàà delldell’’interpello preventivo per provare interpello preventivo per provare

ll’’esistenza delle condizioni esimentiesistenza delle condizioni esimenti

23

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

Aspetti non modificati dallAspetti non modificati dall’’art. 13art. 13•• tassazione separata del reddito nel quadro FC della tassazione separata del reddito nel quadro FC della

dichiarazione del soggetto residente con aliquota media dichiarazione del soggetto residente con aliquota media non inferiore al 27%non inferiore al 27%

•• si applicano le norme del TUIR per il reddito dsi applicano le norme del TUIR per il reddito d’’impresa impresa ad eccezione dellad eccezione dell’’art. 86, co. 4art. 86, co. 4

•• possibilitpossibilitàà di detrarre ldi detrarre l’’imposta pagata allimposta pagata all’’estero a estero a titolo definitivo ai sensi delltitolo definitivo ai sensi dell’’art. 165 TUIRart. 165 TUIR

•• irrilevanza degli utili distribuiti successivamenteirrilevanza degli utili distribuiti successivamente•• ll’’esimente di cui al comma 5, lett. b) non variaesimente di cui al comma 5, lett. b) non varia

24

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

NovitNovitàà delldell’’art. 13 art. 13 ll’’esimente di cui al comma 5, lett. a) sostituisce il esimente di cui al comma 5, lett. a) sostituisce il riferimento allo stato o al territorio della sede con riferimento allo stato o al territorio della sede con ““il il mercato dello stato o territorio di insediamentomercato dello stato o territorio di insediamento””

•• il riferimento il riferimento èè conforme alle risoluzioni piconforme alle risoluzioni piùù recenti recenti (es. 427/E/2008 e 165/E/2009)(es. 427/E/2008 e 165/E/2009)

•• appare eccessivamente penalizzanteappare eccessivamente penalizzante•• si applica anche alle societsi applica anche alle societàà collegatecollegate

25

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

Introduce una presunzione per le attivitIntroduce una presunzione per le attivitàà bancarie, bancarie, secondo cui lsecondo cui l’’esimente si ritiene soddisfatta seesimente si ritiene soddisfatta se

•• la maggior parte delle fonti, degli impieghi o dei ricavi la maggior parte delle fonti, degli impieghi o dei ricavi originano nello stato o territorio di insediamentooriginano nello stato o territorio di insediamento

•• presunzione da intendersi relativa?presunzione da intendersi relativa?•• condizioni alternative o concorrenti?condizioni alternative o concorrenti?

26

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

NovitNovitàà delldell’’art. 13art. 13Il comma 5Il comma 5--bis dispone che lbis dispone che l’’esimente di cui al comma esimente di cui al comma 5, lett. a) non si applichi nel caso in cui i proventi della 5, lett. a) non si applichi nel caso in cui i proventi della partecipata provengono per oltre il 50% da:partecipata provengono per oltre il 50% da:

•• gestione, detenzione o investimento in titoli, gestione, detenzione o investimento in titoli, partecipazioni, crediti o altre attivitpartecipazioni, crediti o altre attivitàà finanziariefinanziarie

•• cessione o concessione in uso di diritti immateriali cessione o concessione in uso di diritti immateriali relativi alla proprietrelativi alla proprietàà industriale, letteraria o artisticaindustriale, letteraria o artistica

•• prestazione di servizi a societprestazione di servizi a societàà ““consociateconsociate””, compresi i , compresi i servizi finanziariservizi finanziari

27

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

NovitNovitàà delldell’’art. 13art. 13Il comma 8Il comma 8--bis estende la disciplina CFC anche per bis estende la disciplina CFC anche per soggetti controllati residenti in stati diversi da quelli soggetti controllati residenti in stati diversi da quelli ““black listblack list””, qualora:, qualora:

•• tali soggetti sono assoggettati a tassazione effettiva tali soggetti sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore di piinferiore di piùù della metdella metàà rispetto a quella cui rispetto a quella cui sarebbero stati soggetti ove residenti in Italiasarebbero stati soggetti ove residenti in Italia

•• sia verificata la condizione di provenienza dei proventi sia verificata la condizione di provenienza dei proventi di cui al comma 5di cui al comma 5--bisbis

•• le condizioni devono ricorrere congiuntamentele condizioni devono ricorrere congiuntamente•• non si applica alle societnon si applica alle societàà collegatecollegate

28

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

NovitNovitàà delldell’’art. 13art. 13Il comma 8Il comma 8--ter qualifica il precedente quale ter qualifica il precedente quale presunzione relativa di non commercialitpresunzione relativa di non commercialitàà. La prova si . La prova si ritiene soddisfatta quando:ritiene soddisfatta quando:

•• il soggetto residente, tramite interpello ai sensi del il soggetto residente, tramite interpello ai sensi del comma 5comma 5……

•• ……dimostra che ldimostra che l’’insediamento allinsediamento all’’estero non estero non rappresenta una costruzione artificiosa volta a rappresenta una costruzione artificiosa volta a conseguire un indebito vantaggio fiscaleconseguire un indebito vantaggio fiscale

29

Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)Il nuovo regime CFC (art. 13, D.L. 78/2009)

Questioni controverseQuestioni controverse•• decorrenza della norma (vedi art. 3, co. 1, Statuto del decorrenza della norma (vedi art. 3, co. 1, Statuto del

Contribuente)Contribuente)•• potenziale conflitto con il principio comunitario della potenziale conflitto con il principio comunitario della

““libertlibertàà di stabilimentodi stabilimento”” (sentenze Calbury e Persche)(sentenze Calbury e Persche)•• necessitnecessitàà di ripresentare ldi ripresentare l’’interpello giinterpello giàà accoltoaccolto

30

Modifiche al sistema sanzionatorioModifiche al sistema sanzionatorio

LL’’art. 12, co.2, ultimo periodo, del D.L. 78/2009, dispone art. 12, co.2, ultimo periodo, del D.L. 78/2009, dispone che nel caso previsto dal comma 1 (presunzione di che nel caso previsto dal comma 1 (presunzione di imponibilitimponibilitàà) le sanzioni dell) le sanzioni dell’’art. 1 del D. Lgs. 471/1997 art. 1 del D. Lgs. 471/1997 sono raddoppiatesono raddoppiate

•• si applica tassativamente al caso ivi contemplatosi applica tassativamente al caso ivi contemplato•• in caso di infedele dichiarazione la sanzione passa dal in caso di infedele dichiarazione la sanzione passa dal

100% (min) / 200% (max) al 200% (min) / 400% (max)100% (min) / 200% (max) al 200% (min) / 400% (max)•• in caso di omessa dichiarazione dal 120% (min) / 240% in caso di omessa dichiarazione dal 120% (min) / 240%

(max) al 240% (min) / 480% (max)(max) al 240% (min) / 480% (max)•• non non èè specificata la decorrenzaspecificata la decorrenza•• la nuova misura potrebbe coesistere con la sanzione la nuova misura potrebbe coesistere con la sanzione

aggravata dellaggravata dell’’art. 1, co. 3art. 1, co. 3

31

Modifiche al sistema sanzionatorioModifiche al sistema sanzionatorio

LL’’art. 5 del D.L. 167/1990 prevede la comminazione di art. 5 del D.L. 167/1990 prevede la comminazione di sanzioni in caso di violazione degli obblighi di dichiarazione sanzioni in caso di violazione degli obblighi di dichiarazione (quadro RW). In particolare:(quadro RW). In particolare:

•• art. 5, co.2: violazioni degli obblighi connessi alla sezione I art. 5, co.2: violazioni degli obblighi connessi alla sezione I del quadro RWdel quadro RW

•• art. 5, co.4: violazioni degli obblighi connessi alla sezione art. 5, co.4: violazioni degli obblighi connessi alla sezione II del quadro RWII del quadro RW

•• art. 5, co.5: violazioni degli obblighi connessi alla sezione art. 5, co.5: violazioni degli obblighi connessi alla sezione III del quadro RWIII del quadro RW

•• nei casi dei commi 2 e 4 nei casi dei commi 2 e 4 èè prevista la confisca di beni di prevista la confisca di beni di corrispondente valorecorrispondente valore

•• si applicano autonomamente ad ogni distinta violazione si applicano autonomamente ad ogni distinta violazione •• le sanzioni hanno natura tributariale sanzioni hanno natura tributaria

32

Modifiche al sistema Modifiche al sistema sanzionatoriosanzionatorio

LL’’art. 13art. 13--bis, comma 7, dispone il raddoppio che le sanzioni bis, comma 7, dispone il raddoppio che le sanzioni previste dai commi 4 e 5 che pertanto passano dal 5% previste dai commi 4 e 5 che pertanto passano dal 5% ((minmin) / 25% () / 25% (maxmax) al 10% () al 10% (minmin) / 50% () / 50% (maxmax). La base di ). La base di calcolo calcolo èè costituita dallcostituita dall’’ammontare degli importi non ammontare degli importi non dichiarati.dichiarati.

Riepilogando:Riepilogando:•• violazioni degli obblighi connessi alla sezione I del violazioni degli obblighi connessi alla sezione I del

quadro RW: sanzione dal 5% al 25% + confiscaquadro RW: sanzione dal 5% al 25% + confisca•• violazioni degli obblighi connessi alla sezione II del violazioni degli obblighi connessi alla sezione II del

quadro RW: sanzione dal 10% al 50% + confiscaquadro RW: sanzione dal 10% al 50% + confisca•• violazioni degli obblighi connessi alla sezione III del violazioni degli obblighi connessi alla sezione III del

quadro RW: sanzione dal 10% al 50% senza confiscaquadro RW: sanzione dal 10% al 50% senza confisca