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Le nuove frontiere della cura, della ricercae della formazione:
i temi, le ipotesi e i modelli per l’ospedale del futuro
MAURIZIO MAURI
Auditorium CREDEM – Reggio Emilia 29 aprile 2016
prevenzione
diagnosi
riabilitazione
terapia
Terapie biologiche, geniche, GMP
Imaging
Informatica
Chimica
Radioterapia avanzata
NanoTecnologie
Statistica
Chirurgia conservativa, robotica
Genomica, proteomica...
Gestione di macchine
reparti Reparto y
Reparto zRadiol. Interv
NMR
S.Oper
Ter.intens.RX
Interazione
Gestione malattia
Guarigione
trauma
Stroke
Cardio
MALATTIA RISANAMENTO
Gestione workflow
Trattamento
In
Out
S.O.
Rep. x
T.I.
Rx
NMR
Rep. y
Processo trattamento
Benessere
Gestione della Salute
Prevenzione Riabilitazione
Malattie acute Cure per anziani NASCITA MORTE
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Agenda
1. Le rivoluzioni in atto Nuovo panorama sociale, economico, culturale Conoscenze: l’era post-genomica Tecnologie biomediche Informatica e Connected health Etica e Umanizzazione
2. L’evoluzione dei Sistemi per la Salute Riprogettare i Servizi Sanitari Nuovi rapporti tra Ospedale e territorio La nuova Medicina
3. Il nuovo ospedale: per oggi e per il futuro Ricerca e innovazione per l’Ospedale e il Sistema Evoluzione del modello funzionale e lay-out di riferimento I centri avanzati nel mondo Il CERBA (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata) Nuovi modelli per il futuro Il CORE
Maurizio Mauri – Direttore Generale Fondazione CERBA – Presidente CNETO Reggio Emilia, 29 aprile 2016
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• Popolazione ed Epidemiologia• Più vecchi, più malati non guariti da curare, cronicità e polipatologia• Riduzione delle malattie infettive: scomparso il vaiolo, forte diminuzione
della polio e della tubercolosi, drastica riduzione di mortalità per HIV• Aumento delle malattie degenerative: incremento dei tumori in tutti i paesi
• Economia• Maggior benessere• Richiesta di miglior qualità nei servizi• Esigenze di prevenzione, diagnosi e cura (e non solo ospitalità)• Sanità investimento per la Salute (e non solo spesa)• Sanità e/o Ospedale industria più importante del territorio• Indotto industriale, commerciale, di attività, cultura e benessere
• Nuova cultura• Salute al 1° posto tra i valori • Consapevolezza dei propri diritti• Pretese sempre più elevate• Aspettative miracolistiche e distorte
1.1. Il panorama sociale, economico e culturale
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• la decrittazione del genoma umano• cambia l'approccio alle malattie e alla salute• Consente di prevedere una predisposizione alla malattia (Medicina
predittiva) e di proteggere la salute prima che sopraggiunga l'alterazione
• nella pratica clinica• Si dovranno utilizzare le conoscenze della ricerca genetica, della
medicina dei sistemi e della medicina molecolare, applicate al singolo paziente
Nei prossimi anni cambieranno radicalmente oltre dell’80% delle conoscenze e dei metodi di diagnosi, terapia e
soprattutto PrevenzioneSono indispensabili nuove risposte alla nuova realtà.
La nuova era post-genomica: medicina molecolare e medicina dei sistemi
1.2. La rivoluzione nelle conoscenze
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Prevenzione Diagnosi
CuraRiabilitazione
Conoscenza Medicina molecolare
LINGUAGGIO COMUNE
Mappa GenomicaDiagnostica molecolare
FarmacogenomicaTerapia molecolare
Terapie mirate
Previsioni risposta alle
terapie
Ricostruzione parti malate
Predisposizione alle malattie
Comprensione delle malattie
Previsione
Diagnosi anticipata
1.2. La rivoluzione nelle conoscenze: la nuova medicina
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•MODELLO ATTUALE
•MODELLO FUTURO
Malattia
Diagnosisu sintomi
Terapia standard
Guarigione o ricaduta
Predisposizione genetica
Mappatura popolazione
Monitoraggio e prevenzione
Diagnosi Selezione trattamento
Trattamento personalizzato
Follow up
Follow up
Migliori risultati
Trattamentisicuri
Cure efficacied efficenti
Da “MALATTIA AVANZATA” a “SALUTE PREVENTIVA”
1.2. La rivoluzione nelle conoscenzela nuova medicina: evoluzione del paradigma
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• Imaging in vivo: morfologica e funzionale imaging molecolare
• Terapie chirurgiche conservative e rispettose: dal
massimo tollerabile al minimo necessario
robotica radiologia interventistica trapianti
• Radioterapia protonterapia e adroterapia tomoterapia radiofrequenze e US radioisotopi veicolati
• Nanotecnologie diagnostica in vivo e in vitro Nuove terapie
• Nuove metodiche Microarrays Chips Genetica molecolare Terapia genica Cellule staminali GMP per terapie biologiche
• New drugs predizione di efficacia terapie personalizzate
• Medicina rigenerativa ingegneria dei tessuti biomateriali integrativi o
sostitutivi fattori di crescita
• Ecc…..
1.3. La rivoluzione nelle tecnologie biomedicheLe nuove possibilità di diagnosi e cura
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1.3. Anatomia oggi: il cuore e le coronarie
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1.3. Anatomia oggi: NMR Total Body
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Con
vent
iona
l
18F-FDG study of normal Brain
Improved resolution and visualization of intra cerebral structures with HD PET as compared to standard reconstructionAcq parameters- 10 mCi 18F-FDG injection. 90 min uptake time. 1 bed 5 min/bed
Con
vent
iona
lH
D·P
ETH
D·P
ETC
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ntio
nal
HD
·PET
1.3. Imaging funzionale: integrazione TAC-PET
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1.3. Proton Terapia versus radioterapia convenzionale
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1.3. Robot in Chirurgia
Maurizio Mauri – Direttore Generale Fondazione CERBA – Presidente CNETO Reggio Emilia, 29 aprile 2016
Gestione di macchine
reparti Reparto yReparto zRadiol.
Interv
NMR
S.OperTer.
intens.RX
Interazione
Gestione malattia
Guarigione
trauma
Stroke
Cardio
MALATTIA RISANAMENTO
Gestione workflow Trattamento
In
Out
S.O.
Rep. x
T.I.
Rx
NMRRep. y
Processo trattamento
Benessere
Gestione della Salute
Prevenzione Riabilitazione
Malattie acute Cure per anziani NASCITA MORTE
1.4. La rivoluzione informatica: evoluzione nelle applicazioni
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1.4. La rivoluzione informatica: il futuro della «Connected Health»
La «Connected Health»:
• un’immensa ulteriore possibilità di sviluppo• un supporto fondamentale a nuovi modelli di “care delivery”• nuovi modi per supportare il sistema sanitario:
• dispositivi mobili• social media• sensori e robot domesticiad «uso personale» per aiutare le persone a prendersi cura di sestessi e dei loro cari.
La sanità connessa si utilizzerà dall’intero sistema:pazienti, operatori, amministrazioni e istituzioniSi realizzerà una sistematica applicazione delletecnologie informatiche correlate alla salute per:
• Condivisione e analisi dati• Assistenza personalizzata al paziente• Interconnessione di apparecchi biomedici• Monitoraggio remoto, telemedicina e telesanitàMaurizio Mauri – Direttore Generale Fondazione CERBA – Presidente CNETO Reggio Emilia, 29 aprile 2016
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La «Connected Health» consente di:
• Semplificare i flussi di lavoro e migliorare lacomunicazione tra clinici (Clinical workflow)
• Ottimizzare il flusso di lavoro dell'imaging e l'accessoalle immagini con (Connected imaging)
• Consentire un servizio sanitario clinico non vincolatodalla distanza, dall'ambiente o posizione fisica (Careat a dstance)
• Ridurre le spese operative e in conto capitale dellestrutture ospedaliere con le (Smart Healthcarefacility)
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1.4. La rivoluzione informatica: il futuro della «Connected Health»
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1.4. La rivoluzione informatica: la «Connected Health» Community
fonte: www.cisco.com/.../healthcare/09CS1967-ConHealt
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Resistenze all’implementazione della sanità connessa:• Problematiche di interoperabilità tra sistemi IT• Protezione dei dati• Costi• Resistenze culturali degli operatori
Le barriere saranno superate per «ineluttabilità tecnologica»:«Ineluttabili le tecnologie che interconnetteranno gli individui in modoancora più profondo…..: un po' com'è stato inevitabile l'avvento deltelefono» (Kevin Kelly)
La strada è tracciata:• è facile prevedere cosa succederà• è difficile prevedere quando
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1.4. La rivoluzione informatica: criticità
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1.5. Rivoluzione etica e umanizzazione: principi fondamentali
1. Centralità della persona e del malato
2. Soddisfare al meglio le necessità del malato è lo scopo dell’agire
3. Gli operatori vanno tenuti in grande conto ma non sono il motivo d’essere dell’Ospedale
3. Il malato è protagonista attivo - non oggetto passivo –e deve partecipare scientemente alle sue cure
4. Ha Diritto a conoscere la verità sulla malattia e a approvare le cure (consenso informato)
5. Tutto è lecito se è a favore del malato. Nulla è lecito se lo usa per altri fini
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Diritto a: 1. cure scientificamente valide
2. cure sollecite
3. seconda opinione
4. privacy
5. conoscere la verità sulla malattia
6. essere informato sulle terapie
7. rifiutare le cure
8. esprimere le proprie volontà anticipate
9. non soffrire
10. rispetto e dignitàMaurizio Mauri – Direttore Generale Fondazione CERBA – Presidente CNETO Reggio Emilia, 29 aprile 2016
1.5. Rivoluzione etica e umanizzazione: Diritti del malato(Veronesi-Mauri)
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1. Nuovi strumenti della scienza per la salute
Terapie biologiche, geniche, GMP
Imaging
Informatica e connected health
Nuove analisi e biochimica
Radioterapia avanzata
NanoTecnologie Big data,
Statistica
Chirurgia conservativa, robotica, radiologia
interventistica
Genomica, proteomica...
prevenzione
diagnosi
riabilitazione
terapia
predizione
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1. Le rivoluzioni in atto Nuovo panorama sociale, economico, culturale Conoscenze: l’era post-genomica Tecnologie biomediche Informatica e Connected health Etica e Umanizzazione
2. L’evoluzione dei Sistemi per la Salute Riprogettare i Servizi Sanitari Nuovi rapporti tra Ospedale e territorio La nuova Medicina
3. Il nuovo ospedale: per oggi e per il futuro Ricerca e innovazione per l’Ospedale e il Sistema Evoluzione del modello funzionale e lay-out di riferimento I centri avanzati nel mondo Il CERBA (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata) Nuovi modelli per il futuro Il CORE
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2.1.Riprogettare i Servizi Sanitari (1)
Il sistema va ripensato tenendo conto di:
• continuo sviluppo delle tecnologie sanitarie
• crescita delle aspettative di mantenimento o recupero della salute da parte della popolazione
• fenomeni di mobilità (globalizzazione) e di condivisione comunicativa (internet)
• aumento della popolazione anziana, della cronicità, delle polipatologie e della fragilità
• pressione economica e tensioni finanziarie
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• Implementare modelli e strumenti che consentano lospostamento dell’asse di cura verso il territorio in modo piùefficace ed efficiente dal punto di vista clinico, socioassistenzialeed economico.
• Integrare tutti i servizi di ospedale e territorio per una efficacepresa in carico e accompagnamento, senza frammentazione odiscontinuità del percorso di cura, definendo processi integraticondivisi per la gestione della prevenzione e delle patologie, inparticolare di quelle croniche e multiple.
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Da Sistema frammentato “OSPEDALOCENTRICO”
A Sistema integrato a rete “CITTADINOCENTRICO”Maurizio Mauri – Direttore Generale Fondazione CERBA – Presidente CNETO Reggio Emilia, 29 aprile 2016
2.1.Riprogettare i Servizi Sanitari (2)
• Concentrare nell'Ospedale le terapie complesse e le alte tecnologie
• Potenziare le altre strutture per prevenzione, diagnosi, controlli, riabilitazione e cronicità.
• L’Ospedale è componente di un sistema di assistenza complesso e integrato armonizzato e sinergico, con un’organizzazione a rete dei servizi.
• L’Ospedale è nodo importante di un network in un sistema non ospedalocentrico ma cittadinocentrico.
• E’ necessario agire su ogni costituente del sistema, nella sua globalità.
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2.1.Riprogettare i Servizi Sanitari (3)
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Il Sistema, per fornir prestazioni, va semplificato.Schematicamente si può basare su quattro grandi
pilastri:
1. Medici di famiglia e CSS (Centri Socio Sanitari Territoriali), ADI, Centri Diurni
2. Centri diagnostici ambulatoriali polispecialistici (senza degenze)
3. Centri Polifunzionali di lungo degenza e Riabilitazione,
4. Ospedali Polispecialistici per acuti ad alta tecnologia e elevata assistenza(con degenze)
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2.1.Riprogettare i Servizi Sanitari (4)
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2.2. nuovo sistema per la Salute integrato: rete di servizi Cittadinocentrica
ECCELLENZA (ricerca, genomica, medicina molecolare) e COMPLETA INTEGRAZIONE (ICT e Telemedicina)
Medicina generale, CSST, ADI
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Centri diagnostici ambulatoriali
Lungodegenze, riabilitazione, ecc.
Sistema informativointegrato
Farmacie
Ospedali per acuti ad alta tecnologia e assistenza
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In sintesi le rivoluzioni e le innovazioni descritte porteranno:
• Ad un nuovo paradigma col dal passaggio dal concetto di malattia avanzata a quello di “salute preventiva”.
• Ad una nuova medicina definibile:
proattiva o di iniziativa, che anticipa le necessità per la salute per poter dare risposte più tempestive ed efficaci
predittiva, che si attua con stime della probabilità di sviluppare alcune malattie
Preventiva, che consente di evitare le malattie o di trattarle al loro primo insorgere con risultati migliori anche per la qualità di vita
Personalizzata, che decide trattamenti “su misura” tenendo conto della situazione fisica e psicologica individuale
Partecipata, che coinvolge e da potere al paziente nei processi di cura per la sua salute
Precisa, che considera la variabilità individuale nei geni, nell’ambiente, nello stile di vita per ogni persona.
2.3.La nuova medicina
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1. Le rivoluzioni in atto Nuovo panorama sociale, economico, culturale Conoscenze: l’era post-genomica Tecnologie biomediche Informatica e Connected health Etica e Umanizzazione
2. L’evoluzione dei Sistemi per la Salute Riprogettare i Servizi Sanitari Nuovi rapporti tra Ospedale e territorio La nuova Medicina
3. Il nuovo ospedale: per oggi e per il futuro Ricerca e innovazione per l’Ospedale e il Sistema Evoluzione del modello funzionale e lay-out di riferimento I centri avanzati nel mondo Il CERBA (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata) Nuovi modelli per il futuro Il CORE
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3.1. Ricerca e innovazione in Ospedale: i settori
• Clinica (Medicina molecolare, Medicina dei sistemi, farmacologia, laboratoristica, trials, ecc.)
• Biotecnologie (imaging, radioterapie, tessuti e organi artificiali, automazione, robotica, radiologia interventistica, ecc.)
• Altre Tecnologie (Informatica, Telemedicina, Materiali, Nanotecnologie, ecc.
• Organizzazione e Gestione (Interrelazione di Sistemi complessi, Governance clinica, Logistica, Budgeting, Controllo di gestione, ecc.)
• Discipline Base (Chimica, Fisica, Biologica, Genetica, ecc.)
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OSPEDALE TRADIZIONALE
OSPEDALE TRADIZIONALE
DEGENZADEGENZA PIASTRAPIASTRA
ICHICH
-Malatocentrico-Gestione per processi
ACCOGLIENZAACCOGLIENZA
-Aggiunge ospitalità per malati e parenti-Migliore umanizzazione e deospedalizzazione
OSPEDALE MODELLOOSPEDALE MODELLO
RICERCA E DIDATTICARICERCA E DIDATTICA
CERBACERBAAggiunge:-Ricerca e trasferimento-Nuove tecnologie-Ospitalità per ricercatori e personale
3.2. L’ evoluzione nella conformazione degli ospedali
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3.2. L’ evoluzione dei lay-out dei modelli di riferimento
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LAY-OUT TIPICO: UNITÀ DI DEGENZA
3.3. Esperienze di riferimentoNIH – campus e collocazione fisica contigua laboratori e clinica
(più istituti di ricerca con ospedale unico)
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3.3. Le esperienze più avanzate:
NIH (National Institutes of Health), MSKCC (MemorialSloan Kettering Cancer C. TMC (Texas Medical Center),Karolinska Institutet, Biopolis, ecc.
sono caratterizzate da:
•concentrazione fisica in poche aree dedicate e massa critica•infrastrutture, servizi e competenze specifiche ampie evariegate con reciproca “fertilizzazione”•sviluppo tecnologico avanzato e qualità dei servizi, in partecondivisi, elevata.
Le parole chiave per il successo:
•DIMENSIONE E CONCENTRAZIONE•INNOVAZIONE E QUALITÀ
•CONDIVISIONE E SINERGIA
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3.3. I principali centri di ricerca in medicina nel mondo
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3.4. CERBA (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata)
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3.4. CERBA: la sede
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3.4. Filmato CERBA
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Nel 2003 è stato promosso un nuovo modello di Ospedale dal Ministero della Salute, punto di partenza in Italia per un percorso di evoluzione e affinamento dei modelli
(Responsabile Scientifico:Maurizio MauriProject Manager:Leonardo La Pietra)
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro
Ricerche effettuate con l’università Bocconi
E’ stato messo a punto, eproposto, un nuovo modellodi Ospedale di eccellenzaper il rinnovamento deiSistemi ospedalieri checonsente un nuovo modo difar progredire insiememedicina, assistenza ericerca
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Pubblicazioni CERBA per illustrare i concetti principali:
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro
Quaderni CNETO
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro
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Curatore della collana: Maurizio Mauri
Responsabili di sezione:• Stefano Capolongo (Ricerca e
formazione per l’innovazione)• Margherita Carabillò (Comunicazione)• Gianfranco Carrara (Architettura)• Maurizio Mauri (Organizzazione e
gestione)• Paolo Pettinelli (Economia, finanza e
normativa)
Il CNETO (Centro Nazionale per l’Edilizia e la TecnicaOspedaliera) sta seguendo un percorso di studio e lavoro perfornire suggerimenti, raccomandazioni e proposte concreteper progettare, realizzare e gestire nuovi «modelli» diOspedali, di strutture e di sistemi sanitari per oggi e per ilfuturo.La Collana «Quaderni» CNETO raccoglie documenti già pubblicati e sarà sviluppata con altri contributi secondo un previsto elenco di argomenti, suddivisi nelle sezioni:• Architettura• Organizzazione e gestione• Economia Finanza e normativa• Comunicazione• Ricerca e Formazione per l’innovazioneCompleta i Quaderni e sviluppa in profondità alcuni argomenti la Collana «Ricerche» CNETO.
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro
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La proposta CNETO:
Un modello innovativo, concreto e realizzabile di ospedale che consente di migliorare la situazione attuale e, in generale, la qualità degli ospedali:
L’ospedale a cure integrate centrate sul paziente
E’ un’evoluzione dell’Ospedale Modello proposto dslMinistero della Salute all’inizio degli anni 2000, nel quale sono stati integrati approfondimenti e miglioramenti in base a esperienze di realizzazione e gestione
Il modello è pensato per ospedali per acuti ad alta tecnologia e assistenza ma può essere applicato per ogni tipo di Ospedale, indipendentemente dal grado di complessità
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro:
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Centralità del paziente
Funzionamento per processi e non per funzioni
Degenze brevissime
Contenimento posti letto
Camere singole, con bagno, per tutti
Visite dei parenti durante tutta la giornata
Ospedale senza dolore
Elevati livelli tecnologici
Ricerca
Didattica e cominicazione ai cittadini
Rapido trasferimento a struttura residenziale
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro:l’Ospedale a cure integrate – Caratteristiche fondamentali
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l’ospedale si caratterizza per:1. Accoglienza e ospitalità2. Funzionalità ed efficienza3. Architettura e sostenibilità ambientale
Tutto ruota intorno al malatoed è focalizzato alla soddisfazione dei bisogni della persona unica e inscindibile e della collettività
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro:l’Ospedale a cure integrate centrate sul paziente
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• Ospitalità alberghiera di alto livello:
• Per tutti i degenti camere (multiple opreferenzialmente singole), con tutti i servizi
• Possibilità di ospitare un familiare anche dinotte
• Aree comuni di accoglienza, intrattenimentoe relax
• Orari usuali e comodi
• Visite libere e senza restrizioni duranteil giorno e facilità di comunicazione
• Informazione adeguata e comprensibile sulla malattia e le possibilità di cura
• Rispetto della dignità e della privacy
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro:l’Ospedale a cure integrate – Accoglienza e Ospitalità
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• Cure scientificamente valide e sollecite
• Gestione moderna efficace e efficiente, per processi (= percorsi di diagnosi ecura) e non in base ai reparti
• Abolizione degli sprechi e delle perdite di tempo (del paziente e del sistemaospedale)
• Collaborazione tra componente professionale medica e tecnica (con laresponsabilità del corretto percorso) e componente manageriale (conresponsabilità operativa e della efficiente gestione delle strutture).
• Lotta al (e liberazione dal) dolore
• Degenze brevi (con rapido trasferimento a strutture residenziali adiacenti)
• Ampio utilizzo di day hospital, day surgery e ambulatorio
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3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro:l’Ospedale a cure integrate – Funzionalità ed efficienza
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• Approccio progettuale funzional-strutturale per edifici e ambienti
• Architettura amichevole e non incombente o oppressiva, con edificibassi, aree ben collegate
• Impianti, attrezzature e tecnologie avanzate
• Cura dei percorsi e dell’ergonomia
• Trasformabilità, adattabilità, flessibilità e espandibilità
• Rispetto e valorizzazione dell’ambiente e cura del risparmioenergetico
• Sostenibilità ambientale ed ECONOMICA
3.5. nuovi modelli di ospedali per il futuro:l’Ospedale a cure integrate – Architettura e sostenibilità
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L’aumento diffuso delle malattie tumorali impone sempre maggiormente di affrontare il cancro in maniera razionale con istituzioni oncologiche
dedicate ed adeguate.
A maggior ragione, infatti, in Oncologia è indispensabile far coesistere nello stesso luogo e nello stesso tempo tecnologie e professionalità, ricerca e didattica legati agli aspetti assistenziali che collaborino e si
integrino, a favore del malato con ospedali per processi integrati basati sulla centralità del paziente.
In questo scenario si colloca il CORE all’interno di una realtà avanzata e di pregio: Santa Maria Nuova, ospedale solido per la qualità delle cure e il
valore architettonico complessivo.
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3.6. nuovi ospedali:Il CORE
50Maurizio Mauri – Direttore Generale Fondazione CERBA – Presidente CNETO Reggio Emilia, 29 aprile 2016
3.6. nuovi ospedali:Il CORE
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L'intervento attuato è per molti aspetti coerente con le nuove visini dell’ospedale per il futuro:
razionalità funzionale e organizzativa chiarezza distributiva, con separazione di percorsi e flussi coerente integrazione della struttura in un contesto
complesso; attenzione ai costi di investimento flessibilità della struttura con maglie strutturali modulari,
sistemi costruttivi a secco e pareti prefabbricate introduzione innovativa di sistemi antisismici per ottenere
flessibilità e sicurezza strutturale elevato confort, attenta scelta di finiture e materiali,
attenzione alla luce, con grandi affacci verso l'esterno,inparticolare per i ricoverati;
collocazione di opere d'arte negli spazi pubblici,riqualificazione delle aree verdi.
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3.6. nuovi ospedali:Il CORE
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Questi aspetti favoriscono l'umanizzazione della struttura chediventa essa stessa strumento di accoglienza, di benessere, dicura.
Nella nuova struttura l’IRCCS (Istituto di ricovero e cura acarattere scientifico) in tecnologie avanzate e modelli assistenzialiin oncologia trova una collocazione di ampio respiro, per un suosviluppo che potrà sempre più qualificarlo a livello nazionale edeuropeo.
Il CORE è una realtà espressione di una società che considera la qualità della sanità e dei suoi professionisti un
patrimonio da promuovere, condividere e difendere.
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