le caratteristiche - · o DEVIAZIONE STANDARD ... variabilità assoluta? E maggior variabilità...
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• © Metodologia della ricerca in psicologia clinica - Dott. Luca Filipponi
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Consentono di descrivere la variabilità all’interno
della distribuzione di frequenza tramite un unico valore
che ne sintetizza le caratteristiche
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SCOSTAMENTO SEMPLICE MEDIO DIFFERENZA INTERQUARTILICA VARIANZA SCARTO QUADRATICO MEDIO
o DEVIAZIONE STANDARD COEFFICIENTE DI VARIAZIONE
CAMPO DI VARIAZIONE
Il campo di variazione è dato dalla differenza tra il valore maggiore e quello minore
della distribuzione di frequenza osservata
min max x x CV - =
CAMPO DI VARIAZIONE
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Esempio 11 ragazzi di 8 anni hanno ottenuto ad un test la seguente serie di punteggi:
23 45 34 57 23 57 48 38 38 54 48
Definire il campo di variazione 23 23 34 38 38 45 48 48 54 57 57
CV=57-23 =34
Limiti
Troppo sensibile ai valori estremi
Dà poche indicazioni
Viene usato solo in modo generico
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La differenza interquartile è data dalla differenza
tra il terzo e il primo quartile
DI (o Q ) = Q3 - Q1
DIFFERENZA INTERQUARTILE
E’ analoga al campo di variazione ma tiene conto
soltanto dei valori che cadono tra il 1° e 3° quartile
(cioè del 50% della distribuzione)
Q1 Q3
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Limiti
E’ un indice che non tiene conto di cosa
accade all’interno della distribuzione
(casi centrali) e agli estremi distribuzione
Esempio 15 soggetti hanno espresso il loro grado di adesione (punteggio da 1 a 7) alla seguente affermazione: “Meglio cento anni da pecora che un
giorno da leone” 1 5 4 6 7 2 5 6 3 1 2 4 4 7 7
Trovare il 1°, e il 3° quartile
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414115posQ1 =⋅⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛ +=
1234115posQ3 =⋅⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛ +=
DI (o Q ) = Q3 - Q1 = 6 – 2 = 4
Punteggi f fcum
1 2 2 2 2 4 3 1 5 4 3 8 5 2 10 6 2 12 7 3 15
Q1 = 2
Q3 = 6
Per ottenere un indice unico e sintetico di dispersione
dei dati è necessario che i dati siano misurati
su scale metriche a intervalli equivalenti
o a rapporti equivalenti
INDICI DI DISPERSIONE
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Si può ottenere un indice di dispersione che tenga conto del contributo dei singoli casi:
a. si calcolano gli scarti dei valori osservati dalla media
b. si fa una media di questi scarti
Poiché la somma degli scarti dalla media è zero, sommo gli
scarti in valore assoluto:
n
MxSSM
n
1ii∑
=
−=
SCOSTAMENTO SEMPLICE MEDIO
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Esempio Ad un test di personalità, 10 adolescenti hanno ottenuto i seguenti punteggi:
8 9 5 4 7 8 9 7 4 3
Calcolare lo scostamento semplice medio
6.410
349874598M =++++++++
=
1.9510
3.4...1.42.61.610
6.43...6.456.496.48SSM
=−++−++
=
=−++−+−+−
=
Calcolo la media:
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Poiché la somma degli scarti dalla media è zero,
sommo gli scarti elevati al quadrato:
( )
n
Mxs
n
1i
2i
2∑=
−=
VARIANZA
Esempio Ad un test di personalità, 10 adolescenti hanno ottenuto i seguenti punteggi:
8 9 5 4 7 8 9 7 4 3
Calcolare la varianza
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M = 6.4 (vedi es. precedente)
( ) ( ) ( ) ( )
4.4410
11.56...1.966.762.5610
6.43...6.456.496.48s2222
2
=++++
=
=−++−+−+−
=
La varianza non è mai negativa
f
M x
Minore è la varianza più i casi sono concentrati attorno alla media
x
f
M
Maggiore è la varianza più i casi sono dispersi attorno alla media
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Radice quadrata della Varianza: indice di dispersione con unità di
misura uguale alla media. Indica di quanto, mediamente, i dati osservati si discostano
dalla loro media.
( )
n
Mxs
n
1i
2i∑
=
−=
SCARTO QUADRATICO MEDIO (DEVIAZIONE STANDARD)
Esempio Ad un test di personalità, 10 adolescenti hanno ottenuto i seguenti punteggi:
8 9 5 4 7 8 9 7 4 3
Calcolare la deviazione standard
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( ) ( ) ( ) ( )
2.114.4410
11.56...1.966.762.5610
6.43...6.456.496.48s2222
==++++
=
=−++−+−+−
=
M = 6.4 (vedi es. precedente)
Talvolta si scrive M ± s nel riportare le statistiche descrittive di un gruppo
di soggetti Esempio Si può dire che i 10 adolescenti al test di personalità ottengono
una media di 6.4 ± 2.11
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Esistono formule che consentono il calcolo partendo direttamente
dai dati grezzi:
VARIANZA e DEVIAZIONE STANDARD
non occorre calcolare la media e i singoli scarti
2n
1ii
n
1i
2i
n
x
n
xs
⎟⎟⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜⎜⎜
⎝
⎛
−=∑∑==
Deviazione standard
2n
1ii
n
1i
2i
2
n
x
n
xs
⎟⎟⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜⎜⎜
⎝
⎛
−=∑∑==
Varianza
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Analoghe alle precedenti: 2n
1ii
n
1i
2i xxn
n1s ⎟
⎠
⎞⎜⎝
⎛−= ∑∑
==
Deviazione standard
⎥⎥⎦
⎤
⎢⎢⎣
⎡⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛−= ∑∑
2n
1i
n
1
2i2
2 xxnn1s
Varianza
Esempio Ad un test di personalità, 10 adolescenti hanno ottenuto i seguenti punteggi: 8 9 5 4 7 8 9 7 4 3
Calcolare la varianza e la deviazione standard utilizzando le formule con i dati grezzi
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DEVIAZIONE STANDARD
2.114.4440.9645.4
103...598
103...598s
22222
==−=
=⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛ ++++−
++++=
1
( )[ ] ( )
2.1121.1101444
10140964540
101
3..5893...59810101s 22222
===−=
=++++−++++⋅=
2
VARIANZA
4.4440.9645.410
3...59810
3...598s22222
2
=−=
=⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛ ++++−
++++=
1
( )[ ] ( )
[ ] 4.44x444100140964540
1001
3..5893...598101001s 222222
==−=
=++++−++++⋅=
2
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ESEMPIO
Σ(xi-M)2=10 Σ(xi-M)=0 Σxi2=55 Σxi=15
4 (5-3)=2 25 5 1 (4-3)=1 16 4 0 (3-3)=0 9 3 1 (2-3)=-1 4 2 4 (1-3)=-2 1 1
(xi -M)2 (xi -M) xi2 xi
( )
N
Mxs
N
1i
2i∑ −
= =
Con la formula
CALCOLO DI VARIANZA E DEVIAZIONE STANDARD
1.41510s ==
Deviazione standard
2(1.41)s 22 == Varianza
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Con la formula 2N
1ii
N
1i
2i
N
x
N
xs
⎟⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜⎜
⎝
⎛ ∑−
∑= ==
Deviazione standard 1.41
515
555s
2
=⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛−=
Varianza 2911515
555s
22 =−=⎟
⎠
⎞⎜⎝
⎛−=
Con la formula 2n
1ii
n
1i
2i xxN
N1s ⎟
⎠⎞⎜
⎝⎛ ∑−∑===
Deviazione standard ( ) 1.41155(55)
51s 2 =−=
Varianza
( )[ ] 2(50)251155(55)
51s 22
2 ==−=
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• Il coefficiente di variazione sintetizza il rapporto tra Media e Deviazione Standard
100MsV ⋅=
COEFFICIENTE DI VARIAZIONE
• Determina la dispersione dei dati osservati mediante l’uso della Media come unità di misura
• E’ un indicatore di variabilità relativa
Esempio Le medie e le deviazioni standard ad un test di motivazione al lavoro dei lavoratori di due aziende sono rispettivamente:
M1=84±7 e M2=68±6
Quale è l’azienda con maggior variabilità assoluta?
E maggior variabilità relativa?
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s1= 7 > s2= 6
La 1° azienda ha una maggiore variabilità assoluta
M1=84±7 e M2=68±6
La 2° azienda ha una maggiore variabilità relativa
8100847V1 ≅⋅= 9100
686V2 ≅⋅=
V1=8 < V2=9