LE AFFEZIONI PODALICHE NEL SOGGETTO GERIATRICO · 2018-02-16 · SOGGETTO GERIATRICO . ... (scala...
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15° CONGRESSO NAZIONALE
DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI
PSICOGERIATRIA
Firenze 16-18 aprile 2016
Mauro Montesi Antonio D’Amico
Francesca Ruggeri
LE AFFEZIONI PODALICHE NEL
SOGGETTO GERIATRICO
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Inquadramento delle tematiche
geriatriche
Il piede geriatrico
Schede e protocolli di valutazione
calibrati alle esigenze podaliche
Bibliografia
GRUPPO DI STUDIO
PIEDE GERIATRICO
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Antonio D’Amico (Torino)
Giulio Zanetti (Milano)
Domenico Gratton (Bari)
Francesca Ruggeri (Roma)
GRUPPO DI
STUDIO PIEDE
GERIATRICO
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Questionario da compilare per i podologi (RSA…)
Convegni e congressi (Torino e Firenze)
Bacheca bibliografica
La prevenzione delle cadute da incidente domestico negli anziani – Progetto linee guida, 2006
Fine serie: considerazioni sulla terza e quarta età Fabrizio Cavanna
Le basi culturali della geriatria – SIGG, 2005
La vieillesse - Simone de Beauvoir, 1970
L’uomo di vetro: la forza della fragilità - Vittorino
Andreoli, 2008
GRUPPO DI STUDIO PIEDE GERIATRICO
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
E’ possibile individuare indici
di senescenza podalica?
PIEDE GERIATRICO:
ENTITA’
MORFO-FUNZIONALE ?
Piede piatto doloroso dell’anziano
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Il dolore è essenzialmente evocato dalla dinamica
dei processi artrosici, dalla riduzione del pannicolo
adiposo metatarsale e calcaneare
Patologia legata di norma a
listesi dell’ astragalo
valgismo del ginocchio
valgismo del retropiede,
alluce valgo
metatarsalgia
alluce rigido
Impariamo a ragionare
per scale anche in
podologia?!
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
NUMEROSI INDICI PER LA VALUTAZIONE
DELL’ ANZIANO FRAGILE
SCALA GERARCHICA DELLA SALUTE PER VALUTARE
LE ADL (Rosow 1996)
Quale di queste azioni il suo stato di salute le consente di eseguire
senza aiuto?
A. Lavori pesanti intorno alla casa, come spalare neve o lavare
pareti.
B. Svolgere un lavoro a tempo pieno (uomini);
Eseguire i normali lavori intorno alla casa (donne).
C. Camminare per circa 800 metri.
D. Andare al cinema, in chiesa, a un incontro o da amici.
E. Salire e scendere due piani di scale
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
NUMEROSI INDICI PER LA VALUTAZIONE
DELL’ ANZIANO FRAGILE
SCALA GERARCHICA DELLA SALUTE PER VALUTARE
LE ADL (Reuben DB 1990)
1. Partecipa frequentemente (almeno tre volte alla settimana) a
sport attivi come nuoto, jogging, tennis, bicicletta, aerobica,
corpo libero o altre attività che provocano sudorazione o
affaticamento?
2. Cammina spesso (almeno tre volte alla settimana) per almeno un
chilometro e mezzo o più, in una volta sola, senza fermarsi?
3. Cammina spesso (almeno tre volte alla settimana) per circa 500
metri, senza fermarsi?
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
NUMEROSI INDICI PER LA VALUTAZIONE
DEL RISCHIO CADUTA
Berg balance scale (scala di valutazione funzionale)
La scala stratify è uno strumento creato da Oliver
La scala di Conley
La scala Morse (Morse Fall Scale) 1997
Up and go Test (TUG) 1985
Tinetti scale (scala di valutazione dell’equilibrio e
dell’andatura) 1987
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
BERG BALANCE SCALE
• passaggio dalla posizione seduta a quella eretta
• stare in piedi senza appoggio
• stare seduti senza appoggio allo schienale-piedi appoggiati
• passaggio dalla stazione eretta alla posizione seduta
• trasferimenti letto-sedia
• stazione eretta ad occhi chiusi (per 10 sec)
• stazione eretta piedi uniti (per 1 minuto)
• inclinarsi in avanti a braccia flesse a 90°
• partendo dalla posizione eretta (con righello)
• raccogliere da terra un oggetto posto davanti ai piedi del soggetto
• girarsi guardando dietro la spalla dx e sx in stazione eretta
• ruotare di 360°(sia a dx che a sx)
• appoggiare alternativamente i piedi su un gradino (diverso appoggio per 4 volte)
• stazione eretta con i piedi in tandem (tallone contro punta del righello)
• stare su un piede solo senza appoggio
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
BERG BALANCE SCALE
INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO
•0-20 Limitato: costretto in carrozzina
•21-40 Cammina con assistenza
•41-56 Indipendente
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
UP AND GO TEST (UG) 1985
TIMED UP AND GO TEST (TUG) 1991
Sedia
Percorso di tre metri
Cronometro
Meno di 20 secondi ----------- autonomo
Più di 30 secondi -------------- assistito
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
NUMEROSI INDICI PER LA VALUTAZIONE
DELL’ ANZIANO FRAGILE
SCALA di TINETTI PER L’EQUILIBRIO E L’ANDATURA
1. Equilibrio da seduto Si inclina, scivola dalla sedia
E' stabile, sicuro
2. Alzarsi dalla sedia E' incapace senza aiuto
Deve aiutarsi con le braccia
Si alza senza aiutarsi con le braccia
3. Tentativo di alzarsi E' incapace senza aiuto
Capace, ma richiede più di un tentativo
Capace al primo tentativo
4. Equilibrio nella stazione eretta (primi 5 sec.)
Instabile (vacilla, muove i piedi, marcata oscillazione del tronco)
Stabile grazie all'uso di bastone o altri ausili
Stabile senza ausili
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
SCALA di TINETTI PER L’EQUILIBRIO E L’ANDATURA
5. Equilibrio nella stazione eretta prolungata
Instabile (vacilla, muove i piedi, marcata oscillazione del tronco)
Stabile, ma a base larga (i malleoli mediali distano > 10 cm)
Stabile, a base stretta, senza supporti
6. Romberg Instabile Stabile
7. Romberg sensibilizzato Comincia a cadere
Oscilla ma si riprende da solo
Stabile
8. Girarsi di 360 gradi A passi discontinui (Instabile –Stabile)
A passi continui (Instabile –Stabile)
9. Sedersi Insicuro (sbaglia la distanza, cade sulla sedia)
Usa le braccia, o ha un movimento discontinuo
Sicuro, movimento continuo
TOTALE 16 PUNTI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
SCALA di TINETTI PER L’EQUILIBRIO E L’ANDATURA
10.Inizio della deambulazione Una certa esitazione, o più tentativi
Nessuna esitazione
11. Lunghezza ed altezza del passo
il piede dx non supera il sx - il piede dx supera il sx
il piede dx non si alza ( o si alza ) completamente dal pavimento .
12. Simmetria del passo Il passo dx e il sx non sembrano ( o sembrano) uguali
13. Continuità del passo Interrotto o discontinuo - Continuo
14 Traiettoria Deviazione marcata - Deviazione lieve o moderata, uso di ausili
Assenza di deviazione e di uso di ausili
15. Tronco Marcata oscillazione o uso di ausili
Flessione ginocchia o schiena, o allargamento delle braccia
Nessuna oscillazione, flessione, uso delle braccia o ausili
16 Cammino I talloni sono separati - I talloni quasi si toccano
TOTALE 12 PUNTI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
SCALA di TINETTI PER L’EQUILIBRIO E L’ANDATURA
Se il punteggio che si ottiene rispondendo alle
varie domande è tra 0 e 1 il soggetto si definisce
non deambulante
Tra 2 e 19 il soggetto è deambulante ma ad elevato
rischio di caduta
Tra 20 e 28 il soggetto deambulante è a basso
rischio di caduta.
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
VARIABILI DI RIFERIMENTO AI FINI PODOLOGICI
PRESENZA DI ALTERAZIONI OSTEO-ARTICOLARI:
deformità digitali (alluce valgo, dita a martello…),
assetto podalico (piede piatto, amputazioni…)
ARTICOLAZIONI: numero di articolazioni dolenti
AFFEZIONI: presenza o meno di elomi,
tilomi, igromi, borsiti, ulcere, onicopatie…
DEAMBULAZIONE: assistita
(accompagnamento, tutori, ortesi) o meno
CAPACITÀ A SVOLGERE SEMPLICI ATTIVITÀ:
asciugare i piedi, tagliare le unghie dei
piedi, indossare calze, allacciare le scarpe
ALTRI INDICI DI RIFERIMENTO AI FINI
PODOLOGICI
Valutazione del trofismo del
pannicolo adiposo metatarsale
(plicometro)
Valutazione di alcuni parametri della
deambulazione (angolo, lunghezza e
frequenza del passo)
Valutazione delle escursioni articolari
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
PREVENZIONE
Osservazione di varie tipologie di
affezioni podaliche
Valutazione biomeccanica,
posturo-podica, baropodometrica,
ecografica
Monitoraggio a medio-lungo termine di
un’affezione podalica
POTENZIALITA’ DELLA PODOLOGIA
TERAPIA
Trattamento specialistico di affezioni podaliche
Realizzazione di ortesi plantari e digitali
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Non si può prescindere dall’assetto posturale
generale
Non si può prescindere dal trinomio piede-
calzatura – ortesi
Ogni piede ha la sua storia
Ogni soluzione va ponderata per il piede in
questione
Il monitoraggio a medio-lungo termine di
un’affezione podalica è una prerogativa del
podologo
NON SOLO IL PIEDE…
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CRITICITA’
. Autocura da parte del paziente o dei suoi familiari
. Trattamenti da parte di personale non competente
. Impiego di sostanze aggressive (callifughi)
. Sottovalutazione delle affezioni podaliche
. Persistenza di preconcetti
. Approccio al paziente anziano
Preparazione del campo
Procedure di sterilizzazione
e disinfezione
Strumentario specialistico
Valutazione clinica
Medicazioni avanzate
TRATTAMENTO SPECIALISTICO
DELLE AFFEZIONI PODALICHE
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CRITICITA’: COMPLICANZE DELL’AUTOCURA
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CRITICITA’: COMPLICANZE DELL’AUTOCURA
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CRITICITA’: L’APPROCCIO AL PAZIENTE ANZIANO
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Accoglienza
Cautela e delicatezza
L’ascolto è parte della cura
Tranquillizzare
Spiegare
Le eccezioni
l’alpino granitico
la signora masochista
ORTESIOLOGIA
ORTESI PLANTARI
FELTRAGGI
Impronte in base a condizioni
del soggetto
Materiali per lo più morbidi
Scarichi selettivi
Controlli frequenti
Impronte anche indirette
Siliconi morbidi
Integrazioni con altri materiali
Controlli frequenti
ORTESI DIGITALI
Provvisori e usurabili
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ORTESI DIGITALI
Impronte dirette Impronte indirette
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Modellatura Applicazione
Un’ortesi che ha assolto bene il suo compito…
diventa preziosissima!
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CRITICITA’ : ORTESI DIGITALI
Necessita la collaborazione
dell’ anziano e/o dei familiari
Istruzioni
Controlli iniziali frequenti
Alternative
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CRITICITA’: ORTESI DIGITALI
Ortesi parziali
Ortesi miste con integrazione
di altri materiali Bendaggi e tubolari
Non sempre realizzabili le impronte classiche
IMPRONTE PLANTARI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Impronte dinamiche con materiali termoformabili
IMPRONTE PLANTARI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
FELTRAGGI
Impiego temporaneo
Coadiuvante di medicazioni
Protettivo
Ortesiologico
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CALCEOLOGIA
Calzature ortopediche
Calzature non fisiologiche
CRITICITA’
Calzature spesso rigide e con cuciture
Rinnovabili in tempi non coincidenti
con evoluzione clinica
Tutori con spigoli vivi
Controlli saltuari
Comparsa di lesioni iatrogene
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
IL CONFLITTO CALZATURA - PIEDE
Tutori
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CALCEOLOGIA
CONFLITTO CALZATURA
PIEDE
CALCEOLOGIA
CONFLITTO CALZATURA
PIEDE e ORTESI
Il paziente lasciato solo
ricerca soluzioni personali
non sempre adeguate
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Onicopatie
Ipercheratosi
Alterazioni digitali
Metatarsalgie
Talalgie
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
LE AFFEZIONI PODOALICHE
DELL’ ANZIANO
Onicocauxi
Onicogrifosi
Perionissi
Onicocriptosi
Eziologia
Micro-traumatismi
Esiti di anestesia
Effetti secondari di chemioterapia o altri farmaci
Effetti deleteri dell’autocura
Trascuratezza igienico-sanitaria
Rifiuto dell’alternativa chirurgica
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ONICOPATIE
Onicocauxi
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ONICOPATIE
Onicogrifosi
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ONICOPATIE
Alterazioni della
lamina
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ONICOPATIE
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ONICOPATIE Perionissi
Onicocriptosi
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
APPARATO UNGUEALE
Trattamento podologico Metodica
Impiego di turbina e/o contrangolo
Bloccaggio matrice
Disinfezione e medicazione
semplice (iodopovidone –
clorexidina…)
Vantaggi
Seduta ambulatoriale
Assenza di dolore
Non si somministrano anestetici
Si riduce utilizzo di FANS
Si migliora l’equilibrio stato-dinamico
ONICOPATIE
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Criticità
Approccio adeguato al paziente
Piano di cura a medio-lungo termine
Lesioni del letto sub-ungueale
(ematoma, granuloma)
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ONICOPATIE Trattamento podologico
Alluce valgo
Disassiamenti
digitali
ALTERAZIONI
DIGITALI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Alluce valgo
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Complicanze
Tilomi
Borsiti
Lesioni sottominate
Difficoltà a indossare calzature
Squilibrio statico-dinamico
Rischi di cadute
ALTERAZIONI
DIGITALI
Alluce valgo ALTERAZIONI
DIGITALI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Trattamento podologico
Messa a piatto dei tilomi
Curettage lesioni
Protezione ortesiologica
(feltraggi, ortoplastia)
Vantaggi dei presidi podologici
Procrastinare o evitare intervento chirurgico
Controllo e risoluzione delle complicanze
Ridurre l’impiego di FANS
Migliorare l’equilibrio statico-dinamico
Ridurre il dolore
Dita centrali
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ALTERAZIONI
DIGITALI
IPERCHERATOSI Elomi e Tilomi
digitali e plantari
Onicomi
Eziologia
Biomeccanico-posturale
Micro-traumatismi compressivi
(calzature, calze elastiche, tutori)
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Trattamento podologico
Messa a piatto dei tilomi
Curettage lesioni
Protezione ortesiologica (feltraggio – ortoplastia – ortesi plantari)
Complicanze
Ematomi
Ulcerazione
Igromi
Elomi digitali dorsali
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
IPERCHERATOSI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Elomi del I raggio
IPERCHERATOSI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Elomi digitali apicali e interdigitali
IPERCHERATOSI
Elomi plantari
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
IPERCHERATOSI
IPERCHERATOSI
Onicomi
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Complicanze
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
IPERCHERATOSI
Anomalie
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
IPERCHERATOSI
IPERCHERATOSI
Cheratodermie calcaneari
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
TALALGIE
Spina calcaneare
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ALTRE AFFEZIONI
METATARSALGIE
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ALTRE AFFEZIONI
Atrofia del pannicolo adiposo
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Paziente 85 anni con frattura del femore e protesi d’anca
NUOVE FRONTIERE DELLA
CHIRURGIA GERIATRICA
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Chirurgia dell’alluce valgo e di riallineamento digitale
Postoperatorio con ortesi siliconica pluridigitale
CONSEGUENZE
CHIRURGICHE A LUNGO
TERMINE
NODO CRUCIALE
DELL’INTERVENTO PODOLOGICO
La perdita
dell’autosufficienza
motoria può
rappresentare l’inizio di
un grave scadimento
della qualità della vita
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
E’ fondamentale non sottovalutare i
sintomi di quelle affezioni
podaliche che accompagnano la
senescenza e che spesso ed
erroneamente vengono trascurati
Come abbiamo visto ipercheratosi,
onicopatie, atrofia del pannicolo
adiposo causano dolore e instabilità
motoria.
Il rischio di cadute s’incrementa
NODO CRUCIALE
DELL’INTERVENTO PODOLOGICO
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Nel paziente geriatrico la predisposizione a cadere e le
relative complicanze aumentano per :
DIFFICOLTA' A PRENDERSI CURA DEI PIEDI
DETERIORAMENTO SISTEMA MUSCOLO
SCHELETRICO
PAURA DI CADERE
PRECEDENTI CADUTE
cause poco rilevanti secondo le linee guida :
INCONTINENZA URINARIA
PROBLEMI NEUROLOGICI
LE CADUTE NELL’ ANZIANO
Cause
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
A seguito di una caduta è raccomandata un' analisi dei rischi domestici, al fine di verificare la presenza di ostacoli o pericoli modificabili
Le linee guida suggeriscono che non vi è sufficiente prova per considerare il deterioramento cognitivo un fattore di rischio di caduta negli anziani e ciò vale per l' incontinenza urinaria
TOGLIERE TAPPETI O ALTRI OSTACOLI
ACCENDERE SEMPRE LA LUCE QUALORA SI RECHI ALLA TOILETTE NELLE ORE NOTTURNE UTILIZZARE LUCE DI SICUREZZA
LE CADUTE NELL’ ANZIANO
Consigli
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
MUNIRSI DI MANIGLIONI O AUSILI NEL
BOX DOCCIA O NELLA VASCA al fine di
potersi sorreggere
Evitare di transitare su PAVIMENTO
BAGNATO
VISITA OCULISTICA perché all' interno e
all'esterno della abitazione non riescono a
vedere bene le asperità del terreno, pavimento,
etc…
LE CADUTE NELL’ ANZIANO
Consigli
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
Far comprendere l'importanza della prevenzione della cura del
piede e dell’utilizzo di una calzatura idonea
LE CADUTE NELL’ ANZIANO
Consigli
Per la calzatura :
PIANTA LARGA E POSSIBILMENTE
QUADRATA
TACCO LARGO QUANTO LA SCARPA PER
MIGLIORARE LA STABILITA' DURANTE
IL CAMMINO E NON PIU' ALTO DI 4 cm
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
LA SUOLA deve essere di materiale
traspirante (cuoio o goretex) e flessibile a
livello dell'articolazione metatarso-falangea
per permettere al piede di flettersi
dorsalmente prima della fase di stacco
LA TOMAIA deve essere rigida in punta per
difendere le dita da traumi e morbida nel
retropiede, ma rinforzata da contrafforti
laterali e posteriori, la parte superiore di
materiale elasticizzato
LE CADUTE NELL’ ANZIANO
Consigli
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER IL PIEDE DELL’ANZIANO
Il podologo deve informare
COSA SI DEVE FARE
Ispezione quotidiana
Asciugare bene i piedi
Controlli periodici dal podologo
Uso di scarpe comode
Uso di creme emollienti per la pelle secca
Semaforo verde
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
COSA NON SI DEVE FARE
Semaforo rosso
Utilizzo di strumenti da taglio “lamette, forbici etc:”
per rimuovere calli o altro dal piede.
Tagliare le unghie da soli
Usare scarpe strette
Non asciugare bene i piedi
Effettuare automedicazione
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
E’ POSSIBILE CONTRASTARE
L’INVECCHIAMENTO DEI
NOSTRI PIEDI?
Mobilizzazione delle articolazioni
Massoterapia
Camminare
Attività fisica mista in carico e fuori carico
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
QUANDO
INCOMINCIARE ?
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
…IERI!
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
CONCLUSIONE E’ compito di tutti noi migliorare la qualità
della vita degli anziani
L’approccio interdisciplinare è il modo migliore
per conseguire tale obiettivo
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
ASSOCIAZIONE ITALIANA
PODOLOGI
GRAZIE
DELL’ ATTENZIONE
"Amo sopra ogni cosa l'aspetto della gente che
è invecchiata senza fare violenza alle usanze,
lasciandosi andare alle leggi del tempo" (Paul Cèzanne)