Lavorare sulle competenze con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

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Lavorare sulle Lavorare sulle competenze competenze con le Indicazioni per con le Indicazioni per l’Irc: l’Irc: secondo ciclo secondo ciclo Sergio Cicatelli Sergio Cicatelli Ancona, 3 ottobre 2011 Ancona, 3 ottobre 2011

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Lavorare sulle competenze con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo. Sergio Cicatelli Ancona, 3 ottobre 2011. Ad ogni ministro le sue indicazioni. Moratti: Indicazioni nazionali DLgs 59/04 per il primo ciclo DLgs 226/05 per il secondo ciclo Fioroni: - PowerPoint PPT Presentation

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Lavorare sulle competenze Lavorare sulle competenze con le Indicazioni per l’Irc:con le Indicazioni per l’Irc:

secondo ciclosecondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli

Ancona, 3 ottobre 2011Ancona, 3 ottobre 2011

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Ad ogni ministro le sue Ad ogni ministro le sue indicazioniindicazioni

Moratti: Moratti: Indicazioni nazionali Indicazioni nazionali DLgs 59/04 per il primo ciclo DLgs 59/04 per il primo ciclo DLgs 226/05 per il secondo cicloDLgs 226/05 per il secondo ciclo

Fioroni: Fioroni: Indicazioni per il curricolo del primo ciclo Indicazioni per il curricolo del primo ciclo DM 139/07 per il primo biennio del secondo cicloDM 139/07 per il primo biennio del secondo ciclo

Gelmini: Gelmini: Nella cornice Moratti il contenuto FioroniNella cornice Moratti il contenuto Fioroni La disputa sulle competenzeLa disputa sulle competenze Indicazioni per i licei e linee guida per tecnici e Indicazioni per i licei e linee guida per tecnici e

professionaliprofessionali

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I nuovi concetti chiaveI nuovi concetti chiave

BerlinguerBerlinguer Conoscenze, competenze, capacitàConoscenze, competenze, capacità

MorattiMoratti Capacità, conoscenze, abilità, Capacità, conoscenze, abilità,

competenzecompetenze Fioroni/GelminiFioroni/Gelmini

Conoscenze, abilità/capacità, Conoscenze, abilità/capacità, competenzecompetenze

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Alle origini delle Alle origini delle competenzecompetenze

Lettera a una professoressaLettera a una professoressa (1967): (1967): «Per contentare lei basta sapere vendere la merce. Non «Per contentare lei basta sapere vendere la merce. Non

star mai zitti. Riempire i vuoti di parole vuote. Ripetere i star mai zitti. Riempire i vuoti di parole vuote. Ripetere i giudizi del Sapegno con la faccia d’uno che i testi se li è giudizi del Sapegno con la faccia d’uno che i testi se li è letti sull’originale. O meglio ancora buttar giù “opinioni letti sull’originale. O meglio ancora buttar giù “opinioni personali”. Lei le opinioni personali le tiene in gran personali”. Lei le opinioni personali le tiene in gran considerazione: “Secondo me il Petrarca …”. Forse il considerazione: “Secondo me il Petrarca …”. Forse il ragazzo avrà letto due poesie, forse nessuna. M’han ragazzo avrà letto due poesie, forse nessuna. M’han detto che in certe scuole americane a ogni parola del detto che in certe scuole americane a ogni parola del maestro metà della classe alza la mano e dice: “Io sono maestro metà della classe alza la mano e dice: “Io sono d’accordo”. L’altra metà dice: “Io non sono d’accordo”. d’accordo”. L’altra metà dice: “Io non sono d’accordo”. La volta dopo si scambiano le parti seguitando a La volta dopo si scambiano le parti seguitando a masticare gomme con impegno».masticare gomme con impegno».

«Nella nostra scuola l’andare all’estero equivaleva ai «Nella nostra scuola l’andare all’estero equivaleva ai vostri esami. Ma è esame e scuola insieme. Si prova la vostri esami. Ma è esame e scuola insieme. Si prova la cultura al vaglio della vita».cultura al vaglio della vita».

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Don Milani oggiDon Milani oggi

«Il motivo per cui si è cominciato ad affermare «Il motivo per cui si è cominciato ad affermare che le conoscenze acquisite a scuola devono che le conoscenze acquisite a scuola devono diventare “competenze” è collegato alla critica di diventare “competenze” è collegato alla critica di modi di apprendere privi di una vera modi di apprendere privi di una vera comprensione delle conoscenze e tendenti al comprensione delle conoscenze e tendenti al verbalismo, alla mera capacità di parlare di certi verbalismo, alla mera capacità di parlare di certi argomenti, senza possederne vera argomenti, senza possederne vera consapevolezza e senza sapersene servire al di consapevolezza e senza sapersene servire al di fuori del contesto scolastico».fuori del contesto scolastico».

(Baldacci, (Baldacci, Curricolo e competenzeCurricolo e competenze, 2010), 2010)

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A partire dal mondo del A partire dal mondo del lavorolavoro

Il termine competenza comincia a diffondersi Il termine competenza comincia a diffondersi negli anni ’90, sulla scia di sollecitazioni negli anni ’90, sulla scia di sollecitazioni internazionali volte a favorire la circolazione dei internazionali volte a favorire la circolazione dei lavoratori in un mercato del lavoro senza lavoratori in un mercato del lavoro senza frontiere. Ciò giustifica l’insistenza sulla frontiere. Ciò giustifica l’insistenza sulla certificazione delle competenze.certificazione delle competenze.

In Italia è determinante il contributo dell’Isfol:In Italia è determinante il contributo dell’Isfol: Competenze di baseCompetenze di base Competenze professionaliCompetenze professionali Competenze trasversaliCompetenze trasversali

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Competenza come Competenza come originalitàoriginalità

La competenza è il «sicuro possesso di La competenza è il «sicuro possesso di abilità non semplicemente ripetitive riferite abilità non semplicemente ripetitive riferite ad un compito; è uno dei requisiti del ad un compito; è uno dei requisiti del pensiero maturo e della professionalità».pensiero maturo e della professionalità».

(Laeng, 2003)(Laeng, 2003)

Elementi costitutivi:Elementi costitutivi: Contesto problematico (compito)Contesto problematico (compito) Radicamento personale (sicuro possesso)Radicamento personale (sicuro possesso) Natura originale della risposta (non ripetitività)Natura originale della risposta (non ripetitività)

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Essere competentiEssere competenti

«La competenza inerisce al soggetto con «La competenza inerisce al soggetto con un’intimità che fa del ‘saper-fare’ una un’intimità che fa del ‘saper-fare’ una espressione manifesta del ‘saper-essere’. espressione manifesta del ‘saper-essere’. Piuttosto che ‘avere’ una competenza, Piuttosto che ‘avere’ una competenza, competenti si ‘è’».competenti si ‘è’».

(Damiano, 2004)(Damiano, 2004)

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In sintesiIn sintesi

L’introduzione della competenza fa superare L’introduzione della competenza fa superare il paradigma comportamentista ed apre al il paradigma comportamentista ed apre al modello costruttivista e personalista.modello costruttivista e personalista.

Attenzione a non sostanzializzare la Attenzione a non sostanzializzare la competenza: mettere piuttosto in evidenza il competenza: mettere piuttosto in evidenza il soggetto competente.soggetto competente.

La competenza è una interazione efficace La competenza è una interazione efficace con la realtà e quindi non può esistere se con la realtà e quindi non può esistere se non in relazione ad un soggetto che la mette non in relazione ad un soggetto che la mette in atto.in atto.

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Una definizione di Una definizione di competenzacompetenza

La competenza La competenza è un’azione è un’azione complessa complessa e originale e originale della persona della persona in risposta a un problema reale, in risposta a un problema reale, basata sull’attivazione di risorse interne basata sull’attivazione di risorse interne e l’utilizzazione di quelle esterne e l’utilizzazione di quelle esterne per raggiungere un risultato positivo per raggiungere un risultato positivo nell’esercizio della propria responsabilità.nell’esercizio della propria responsabilità.

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Competenze e competenze Competenze e competenze chiavechiave

Le competenze «indicano la comprovata capacità Le competenze «indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia». termini di responsabilità e autonomia».

(EQF, 2008)(EQF, 2008)

«Le “competenze chiave” sono quelle che «Le “competenze chiave” sono quelle che contribuiscono alla realizzazione personale, contribuiscono alla realizzazione personale, all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva e all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva e all’occupazione».all’occupazione».

(Raccomandazione europea, 2006)(Raccomandazione europea, 2006)

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Competenze Competenze (in Italia e in Europa)(in Italia e in Europa)

Competenze chiave di cittadinanzaCompetenze chiave di cittadinanza

secondo il Regolamento dell'obbligosecondo il Regolamento dell'obbligo Competenze chiaveCompetenze chiave

secondo la Commissione europeasecondo la Commissione europea

Imparare ad imparareImparare ad imparare 5. Imparare a imparare 5. Imparare a imparare

Progettare Progettare 7. Imprenditorialità7. Imprenditorialità

ComunicareComunicare 1. Comunicazione nella madrelingua1. Comunicazione nella madrelingua

2. Comunicazione nelle lingue straniere2. Comunicazione nelle lingue straniere

Collaborare e partecipare Collaborare e partecipare 6. Competenze interpersonali, … 6. Competenze interpersonali, …

Agire in modo autonomo e responsabile Agire in modo autonomo e responsabile ...interculturali e sociali e competenza ...interculturali e sociali e competenza civicacivica

Risolvere problemi Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l'informazioneAcquisire ed interpretare l'informazione

3. Competenza matematica e competenze di 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologiabase in scienza e tecnologia

4. Competenza digitale4. Competenza digitale

8. Espressione culturale8. Espressione culturale

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Competenze e disciplineCompetenze e discipline

Il nodo da sciogliere è, per tutte le materie, il Il nodo da sciogliere è, per tutte le materie, il legame tra competenze e discipline.legame tra competenze e discipline.

L’errore più grave è trascurare le conoscenze per L’errore più grave è trascurare le conoscenze per lasciare spazio solo alle competenze. lasciare spazio solo alle competenze.

Le discipline sono il mezzo per raggiungere il fine Le discipline sono il mezzo per raggiungere il fine delle competenze. Le une non esistono senza le delle competenze. Le une non esistono senza le altre. E, in ogni disciplina, le conoscenze sono altre. E, in ogni disciplina, le conoscenze sono fattore costitutivo indispensabile (non sono fattore costitutivo indispensabile (non sono superate dalle competenze).superate dalle competenze).

Occorre distinguere bene fra i due tipi o livelli di Occorre distinguere bene fra i due tipi o livelli di competenza: disciplinare e trasversale (la prima competenza: disciplinare e trasversale (la prima legata ai contenuti, la seconda alle persone).legata ai contenuti, la seconda alle persone).

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La competenza religiosaLa competenza religiosa

Esiste una competenza religiosa? Esiste una competenza religiosa? Esiste una competenza religiosa cattolica?Esiste una competenza religiosa cattolica? È una competenza trasversale o disciplinare?È una competenza trasversale o disciplinare? La competenza religiosa (trasversale) è la capacità La competenza religiosa (trasversale) è la capacità

di elaborare efficacemente giudizi sul mondo alla di elaborare efficacemente giudizi sul mondo alla luce di un sistema di riferimento religioso. luce di un sistema di riferimento religioso.

La competenza religiosa può essere il correttivo La competenza religiosa può essere il correttivo alla deriva efficientistica ed economicistica delle alla deriva efficientistica ed economicistica delle competenze chiave.competenze chiave.

La competenza religiosa coincide con l’Irc?La competenza religiosa coincide con l’Irc?

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Le proposte per il 2° cicloLe proposte per il 2° ciclo La CM 3-8-2010, n. 70.La CM 3-8-2010, n. 70. Anche in questo caso è la terza modifica, dopo i Anche in questo caso è la terza modifica, dopo i

programmi del 1987 (revisione del Concordato) e le programmi del 1987 (revisione del Concordato) e le indicazioni del 2006 (riforma Moratti).indicazioni del 2006 (riforma Moratti).

Perché una circolare?Perché una circolare? Perché indicazioni provvisorie/sperimentali? Perché indicazioni provvisorie/sperimentali? Come fu per il primo ciclo, in attesa di conoscere il Come fu per il primo ciclo, in attesa di conoscere il

definitivo assetto didattico delle scuole secondarie definitivo assetto didattico delle scuole secondarie superiori.superiori.

Una proposta al vaglio degli sperimentatori.Una proposta al vaglio degli sperimentatori. Quando si avrà la versione definitiva?Quando si avrà la versione definitiva?

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Profilo generaleProfilo generale «L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde «L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde

all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene.liberamente avvalersene.

L’Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona L’Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel modo dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel modo civile, professionale e universitario; offre contenuti e civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana».della convivenza umana».

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Profilo generaleProfilo generale «Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti «Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti

didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.

In tale prospettiva, l’Irc propone allo studente il confronto con In tale prospettiva, l’Irc propone allo studente il confronto con la concezione cristiano-cattolica della relazione tra Dio e la concezione cristiano-cattolica della relazione tra Dio e l’uomo a partire dall’evento centrale della Pasqua, realizzato l’uomo a partire dall’evento centrale della Pasqua, realizzato nella persona di Gesù Cristo e testimoniato nella missione nella persona di Gesù Cristo e testimoniato nella missione della Chiesa».della Chiesa».

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Nota esplicativa per i liceiNota esplicativa per i licei

«L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale «L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei licei ed offre un contributo specifico sia nell’area dei licei ed offre un contributo specifico sia nell’area metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà) sia nell’area logico-l’interpretazione della realtà) sia nell’area logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso). Sul piano contenutistico, l’Irc valutazione del dato religioso). Sul piano contenutistico, l’Irc si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso religioso), interagisce con relazionale di qualsiasi discorso religioso), interagisce con quella storico-umanistica (per gli effetti che storicamente la quella storico-umanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana, europea religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana, europea e mondiale) e si collega (per la ricerca di significati e e mondiale) e si collega (per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica, matematica e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica, matematica e tecnologica.tecnologica.

È responsabilità dell’insegnante adattare le presenti È responsabilità dell’insegnante adattare le presenti indicazioni ai diversi indirizzi scolastici anche attraverso la indicazioni ai diversi indirizzi scolastici anche attraverso la realizzazione di opportuni raccordi interdisciplinari».realizzazione di opportuni raccordi interdisciplinari».

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Nota esplicativa per i tecniciNota esplicativa per i tecnici

«L’Irc fa proprio il profilo culturale, educativo e «L’Irc fa proprio il profilo culturale, educativo e professionale degli istituti tecnici, si colloca nell’area di professionale degli istituti tecnici, si colloca nell’area di istruzione generale, arricchendo la preparazione di base e lo istruzione generale, arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assi culturali attraverso una peculiare opzione sviluppo degli assi culturali attraverso una peculiare opzione epistemologica per l’interpretazione e la valutazione critica epistemologica per l’interpretazione e la valutazione critica della realtà, mediante contenuti disciplinari, declinati in della realtà, mediante contenuti disciplinari, declinati in obiettivi specifici di apprendimento e articolati in obiettivi specifici di apprendimento e articolati in conoscenze e abilità, in conformità con le linee guida.conoscenze e abilità, in conformità con le linee guida.

L’Irc modellerà una proposta che aiuti l’allievo ad L’Irc modellerà una proposta che aiuti l’allievo ad approfondire il rapporto tra dimensione etico-religiosa e approfondire il rapporto tra dimensione etico-religiosa e dimensione tecnico-scientifica nella lettura della realtà.dimensione tecnico-scientifica nella lettura della realtà.

È responsabilità dell’insegnante adattare le presenti È responsabilità dell’insegnante adattare le presenti indicazioni ai diversi indirizzi scolastici anche attraverso la indicazioni ai diversi indirizzi scolastici anche attraverso la realizzazione di opportuni raccordi interdisciplinari».realizzazione di opportuni raccordi interdisciplinari».

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Nota esplicativa per i Nota esplicativa per i professionaliprofessionali

«L’Irc fa proprio il profilo culturale, educativo e professionale «L’Irc fa proprio il profilo culturale, educativo e professionale degli istituti professionali, si colloca nell’area di istruzione degli istituti professionali, si colloca nell’area di istruzione generale, arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo generale, arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assi culturali con la propria opzione epistemologica per degli assi culturali con la propria opzione epistemologica per l’interpretazione e la valutazione critica della realtà, l’interpretazione e la valutazione critica della realtà, mediante contenuti disciplinari declinati in obiettivi specifici mediante contenuti disciplinari declinati in obiettivi specifici di apprendimento e articolati in conoscenze e abilità, come di apprendimento e articolati in conoscenze e abilità, come previsto dalle linee guida per questo tipo di percorsi.previsto dalle linee guida per questo tipo di percorsi.

Nel caso in cui gli istituti professionali, ai sensi dell’art. 8, Nel caso in cui gli istituti professionali, ai sensi dell’art. 8, comma 5, del regolamento di cui al DPR 15-3-2010, n. 87, comma 5, del regolamento di cui al DPR 15-3-2010, n. 87, realizzino corsi triennali per il conseguimento dei diplomi di realizzino corsi triennali per il conseguimento dei diplomi di qualifica rilasciati secondo gli ordinamenti previgenti, sono qualifica rilasciati secondo gli ordinamenti previgenti, sono adottati nei primi due anni gli obiettivi indicati adottati nei primi due anni gli obiettivi indicati ordinariamente per il primo biennio e nel terzo anno viene ordinariamente per il primo biennio e nel terzo anno viene rimessa alla responsabile valutazione dell’insegnante la rimessa alla responsabile valutazione dell’insegnante la selezione, tra quelli previsti per il secondo biennio, degli selezione, tra quelli previsti per il secondo biennio, degli obiettivi più idonei ad assicurare una coerente conclusione obiettivi più idonei ad assicurare una coerente conclusione del percorso».del percorso».

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Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2121

Competenze 1° biennioCompetenze 1° biennio

«Al termine del primo biennio, che coincide con la «Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi assume un conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza consapevole, lo studente l’esercizio di una cittadinanza consapevole, lo studente sarà in grado di:sarà in grado di: porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità

libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana;Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana;

rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali;confrontandolo con le problematiche attuali;

impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del linguaggio cristiano».specificamente del linguaggio cristiano».

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Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2222

Competenze finaliCompetenze finali

«Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc metterà «Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc metterà lo studente in condizione di:lo studente in condizione di: sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e

spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;di vita;

riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato;altre religioni e sistemi di significato;

confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà».della solidarietà».

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Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2323

Riempire le competenzeRiempire le competenze

Le competenze da sole sono vuote. Devono Le competenze da sole sono vuote. Devono essere riempite di conoscenze e abilità per essere riempite di conoscenze e abilità per acquistare una reale efficacia.acquistare una reale efficacia.

Ma le conoscenze e le abilità da sole sono Ma le conoscenze e le abilità da sole sono cieche. Devono riferirsi alle competenze per cieche. Devono riferirsi alle competenze per acquistare un senso e una direzione.acquistare un senso e una direzione.

Come le conoscenze e le abilità Come le conoscenze e le abilità rappresentano il versante disciplinare rappresentano il versante disciplinare (oggettivo), così le competenze costituiscono (oggettivo), così le competenze costituiscono il versante personale (soggettivo). il versante personale (soggettivo).

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ConoscenzeConoscenze

Le conoscenze «indicano il risultato Le conoscenze «indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche».descritte come teoriche e/o pratiche».

(EQF, 2008)(EQF, 2008)

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Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2525

AbilitàAbilità

Le abilità «indicano le capacità di Le abilità «indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono descritte come risolvere problemi; sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti)». metodi, materiali, strumenti)».

(EQF, 2008)(EQF, 2008)

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Obiettivi per il 2° cicloObiettivi per il 2° ciclo

«Gli obiettivi specifici di apprendimento «Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di riconducibili in vario modo a tre aree di significato: significato: antropologico-esistenziale, antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, storico-fenomenologica, biblico-teologica».biblico-teologica».

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Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2727

1° Bn: Area antropologico-1° Bn: Area antropologico-esistenzialeesistenziale

Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal

Vangelo e testimoniati dalla comunità cristianaVangelo e testimoniati dalla comunità cristiana ConoscenzeConoscenze

interrogativi perenni interrogativi perenni dell’uomodell’uomo

valore delle relazioni valore delle relazioni interpersonaliinterpersonali

natura dell’atto di fedenatura dell’atto di fede questioni centrali della questioni centrali della

vita morale vita morale

AbilitàAbilità riflettere sulle riflettere sulle

esperienze personaliesperienze personali costruire domande di costruire domande di

sensosenso rispettare diverse rispettare diverse

tradizioni religiosetradizioni religiose essere consapevole essere consapevole

delle scelte morali delle scelte morali

Page 28: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2828

1° Bn: Area storico-1° Bn: Area storico-fenomenologicafenomenologica

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli,

confrontandolo con le problematiche attualiconfrontandolo con le problematiche attuali ConoscenzeConoscenze

specificità della specificità della proposta cristiano-proposta cristiano-cattolicacattolica

vincolo speciale della vincolo speciale della Chiesa con IsraeleChiesa con Israele

origine e natura della origine e natura della ChiesaChiesa

figure significative nella figure significative nella storia della Chiesastoria della Chiesa

la storia della Chiesa la storia della Chiesa nel primo millennio nel primo millennio

AbilitàAbilità riconoscere il rapporto riconoscere il rapporto

tra fede e culturatra fede e cultura rispettare diverse rispettare diverse

tradizioni religiose tradizioni religiose

Page 29: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 2929

1° Bn: Area biblico-teologica1° Bn: Area biblico-teologicaImpostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a

partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e

specificamente del linguaggio cristianospecificamente del linguaggio cristiano ConoscenzeConoscenze

testi rilevanti di Antico e testi rilevanti di Antico e Nuovo TestamentoNuovo Testamento

persona e messaggio di persona e messaggio di Gesù (Vangeli)Gesù (Vangeli)

rivelazione di Dio come rivelazione di Dio come TrinitàTrinità

natura dell’atto di fedenatura dell’atto di fede origine e natura della origine e natura della

Chiesa Chiesa

AbilitàAbilità usare il linguaggio usare il linguaggio

religiosoreligioso spiegare i contenuti spiegare i contenuti

della fede cattolicadella fede cattolica consultare la Bibbiaconsultare la Bibbia spiegare la natura della spiegare la natura della

Chiesa Chiesa

Page 30: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 3030

2° Bn: Area antropologico-esistenziale2° Bn: Area antropologico-esistenzialePorsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità

libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristianaVangelo e testimoniati dalla comunità cristiana

ConoscenzeConoscenze inquadramento inquadramento

sistematico delle sistematico delle questioni di senso più questioni di senso più rilevantirilevanti

fede e ragione, fede e fede e ragione, fede e scienzascienza

coscienza, libertà e coscienza, libertà e verità nelle scelte verità nelle scelte moralimorali

etica e dottrina sociale etica e dottrina sociale della Chiesa della Chiesa

AbilitàAbilità interrogarsi sulla interrogarsi sulla

condizione umana fra condizione umana fra trascendenza e trascendenza e salvezzasalvezza

riconoscere differenza e riconoscere differenza e complementarità tra complementarità tra fede e ragione e tra fede e ragione e tra fede e scienzafede e scienza

argomentare le scelte argomentare le scelte etico-religiose etico-religiose

Page 31: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 3131

2° Bn: Area storico-2° Bn: Area storico-fenomenologicafenomenologica

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli,

confrontandolo con le problematiche attualiconfrontandolo con le problematiche attuali ConoscenzeConoscenze

autocomprensione autocomprensione storica della Chiesastorica della Chiesa

storia della Chiesa storia della Chiesa medievale e modernamedievale e moderna

divisioni e tensioni divisioni e tensioni unitarie nella storia unitarie nella storia della Chiesa della Chiesa

AbilitàAbilità affrontare il tema affrontare il tema

dell’inculturazione della dell’inculturazione della fedefede

riconoscere gli effetti riconoscere gli effetti storici del Cristianesimostorici del Cristianesimo

riconoscere il riferimenti riconoscere il riferimenti religiosi nell’arte e nella religiosi nell’arte e nella culturacultura

documentare la storia documentare la storia della Chiesa medievale della Chiesa medievale e moderna soprattutto e moderna soprattutto in Italia in Italia

Page 32: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 3232

2° Bn: Area biblico-teologica2° Bn: Area biblico-teologicaImpostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a

partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e

specificamente del linguaggio cristianospecificamente del linguaggio cristiano ConoscenzeConoscenze

principali categorie principali categorie bibliche e teologichebibliche e teologiche

pagine dell’Antico e pagine dell’Antico e Nuovo TestamentoNuovo Testamento

criteri di ermeneutica criteri di ermeneutica biblicabiblica

criteri di criteri di autocomprensione della autocomprensione della ChiesaChiesa

ecumenismoecumenismo etica e dottrina sociale etica e dottrina sociale

della Chiesa della Chiesa

AbilitàAbilità impostare la riflessione impostare la riflessione

su Diosu Dio confrontarsi con le confrontarsi con le

grandi verità della fede grandi verità della fede e con il dibattito e con il dibattito teologico teologico

Page 33: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 3333

5° anno: Area antropologico-5° anno: Area antropologico-esistenzialeesistenziale

Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal

Vangelo e testimoniati dalla comunità cristianaVangelo e testimoniati dalla comunità cristiana ConoscenzeConoscenze

prassi di vita cattolicaprassi di vita cattolica la famiglia e il la famiglia e il

matrimonio cristianimatrimonio cristiani il diritto alla libertà il diritto alla libertà

religiosa religiosa

AbilitàAbilità giustificare le proprie giustificare le proprie

scelte di vita anche in scelte di vita anche in relazione agli relazione agli insegnamenti cristianiinsegnamenti cristiani

discutere potenzialità e discutere potenzialità e rischi delle nuove rischi delle nuove tecnologietecnologie

confrontarsi con la confrontarsi con la multireligiosità multireligiosità

Page 34: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 3434

5° anno: Area storico-5° anno: Area storico-fenomenologicafenomenologica

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli,

confrontandolo con le problematiche attualiconfrontandolo con le problematiche attuali ConoscenzeConoscenze

la Chiesa e il mondo la Chiesa e il mondo contemporaneocontemporaneo

la religione nella società la religione nella società contemporanea contemporanea

AbilitàAbilità riconoscere riconoscere

l’importanza del l’importanza del Concilio Vaticano IIConcilio Vaticano II

descrivere le principali descrivere le principali scelte conciliari ed il scelte conciliari ed il recente magistero recente magistero pontificiopontificio

Page 35: Lavorare sulle competenze  con le Indicazioni per l’Irc: secondo ciclo

Sergio CicatelliSergio Cicatelli 3535

2° Bn: Area biblico-teologica2° Bn: Area biblico-teologicaImpostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a

partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e

specificamente del linguaggio cristianospecificamente del linguaggio cristiano

ConoscenzeConoscenze documenti fondanti documenti fondanti

della religione cattolicadella religione cattolica la dottrina sociale della la dottrina sociale della

ChiesaChiesa

AbilitàAbilità fondare sulla libertà le fondare sulla libertà le

scelte religiose scelte religiose