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L’architettura dei calcolatori Il processore La memoria centrale La memoria di massa Le periferiche di I/O

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L’architettura dei calcolatori

Il processoreLa memoria centraleLa memoria di massaLe periferiche di I/O

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 2

Caratteristiche dell’architettura

Flessibilità• adatta a svolgere diverse tipologie di compiti

Modularità• ogni componente ha una funzione specifica

Scalabilità• ogni componente può essere sostituito con uno equivalente

Standardizzazione• componenti facilmente sostituibili in caso di malfunzionamento

Riduzione dei costi• grazie alla produzione su larga scala

Semplicità• di installazione ed esercizio del sistema

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1.Elaborazione

Interconnessione

2.Memorizzazione

3.Comunicazione

(interfaccia)

Unità Centrale di Elaborazione

MemoriaElettronica

MemoriaMagnetica

Il calcolatore:modello architetturale

Periferiche

Collegamenti(BUS/Cavi)

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Hardware: architettura

L’architettura dell’hardware di un calcolatore reale è molto complessa

La macchina di Von Neumann è un modello semplificato dei calcolatori moderni• Von Neumann progettò, verso il 1945, il

primo calcolatore con programmi memorizzabili anziché codificati mediante cavi e interruttori

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Macchina di Von NeumannE’ composta da 4 tipologie di componenti funzionali:unità centrale di elaborazione (CPU)

• esegue istruzioni per l’elaborazione dei dati• svolge anche funzioni di controllo

memoria centrale• memorizza e fornisce l’accesso a dati e programmi

interfacce di ingresso e uscita• componenti di collegamento con le periferiche del

calcolatorebus

• svolge la funzionalità di trasferimento di dati e di informazioni di controllo tra le varie componenti funzionali

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Macchina di Von Neumann

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Dispositivi di Input

Tastiera Mouse

Joystick

trackball Touch pad

Penna ottica Scanner

Webcam

Fotocam. Dig.

Microfono

Schermi touch screen

Tavoletta grafica

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Dispositivi di Output

Monitor

Cuffie

Plotter

Stampante

Casse acustiche Videoproiettore

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Caratteristiche del collegamento a BUS

Semplicità• un’unica linea di connessione costi ridotti di produzione

Estendibilità• aggiunta di nuovi dispositivi molto semplice

Standardizzabilità• regole per la comunicazione da parte di dispositivi diversi

Lentezza• utilizzo in mutua esclusione del bus

Limitatà capacità• al crescere del numero di dispositivi collegati

Sovraccarico del processore (CPU)• perchè funge da master sul controllo del bus

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Bus di sistema Interconnette CPU, memorie ed interfacce verso

dispositivi periferici (I/O, memoria di massa, ...) Collega due unità funzionali alla volta

• una trasmette e l’altra riceve Il trasferimento dei dati avviene sotto il controllo della

CPU

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Bus di sistema Il bus trasporta dati, indirizzi e comandi Componenti del bus (sottogruppi di linee):

• Bus dati (data bus) • Bus indirizzi (address bus) • Bus comandi (command bus)

Bus dati (data bus) • Serve per trasferire dati

• tra la memoria centrale ed il registro dati (MDR) della CPU

• tra periferiche e CPU (o memoria centrale)• Bidirezionale

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Bus di sistema Bus indirizzi (address bus)

• Serve per trasmettere il contenuto del registro indirizzi (MAR) alla memoria (o ad una periferica)• si seleziona una cella per successive operazioni di

lettura o scrittura• Unidirezionale

Bus comandi (command bus) • Serve per inviare comandi

• verso la memoria (es: lettura o scrittura) • o verso una periferica (es. stampa verso la

stampante / interfaccia)• Unidirezionale

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Interfacce di I/O e bus

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Unità centrale di elaborazione

CPU

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Organizzazione tipica di un calcolatore “bus oriented”

CPUMemoriacentrale

Bus

Unità dicontrollo

Unitàaritmetico

logica (ALU)

Registri

CPU

Terminale

Unitàdisco

Stampante

Dispositivi di I/O

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Tre tipologie di istruzioni

Istruzioni aritmetico-logiche (Elaborazione dati)• Somma, Sottrazione, Divisione, …• And, Or, Xor, …• Maggiore, Minore, Uguale, Minore o uguale, …

Controllo del flusso delle istruzioni• Sequenza• Selezione semplice, a due vie, a n vie, …• Ciclo a condizione iniziale, ciclo a condizione finale, …

Trasferimento di informazione• Trasferimento dati e istruzioni tra CPU e memoria• Trasferimento dati e istruzioni tra CPU e dispositivi di

ingresso/uscita (attraverso le relative interfacce)

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Elementi di una CPU

Unità di controllo• Svolge funzioni di controllo, decide quali istruzioni eseguire.

Unità aritmetico–logica• esegue le operazioni aritmetico-logiche (+,-,ecc. ,

confronto). Registri

• memoria ad alta velocità usata per risultati temporanei e informazioni di controllo;

• il valore massimo memorizzabile in un registro è determinato dalle dimensioni del registro;

• esistono registri di uso generico e registri specifici:• Program Counter (PC) – qual è l’istruzione successiva;• Instruction Register (IR) – istruzione in corso d’esecuzione;• …

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A B

Registri

A+B

Come lavora la ALURegistri di ingresso dell’ALU

Bus di ingresso all’ALU

Registro di

uscita dell’AL

U

ALU

A+B

A

B

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La struttura della CPU

BUS CONTROLLO

Leggi

Scrivi

BUS DATI

Dati

BUS INDIRIZZI

Indirizzo

o

Memoria centrale

o

Periferiche

... Registro

Registro

Registro

M A R

M D R

PSW IR

PC

CCPPUU

Operazione

Esegui

Stato ALU

Unità di controllo

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RegistriUn microprocessore contiene un numero limitato di celle di memoria (registri) con scopi specifici• registro contatore delle istruzioni (PC, program

counter)indirizzo della prossima istruzione da eseguire

• registro delle istruzioni (IR, instruction register)istruzione che deve essere eseguita (codificata)

• parola di stato del processore (PSW)contiene informazioni, opportunamente codificate, circa l’esito dell’ultima istruzione che è stata eseguita

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Registri (2)

• registro indirizzi della memoria (MAR)indirizzo della cella di memoria che deve essere acceduta o memorizzata

• registro dati della memoria (MDR)dato che è stato acceduto o che deve essere memorizzato

• registri generaliper memorizzare gli operandi ed il risultato di una operazione

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Esecuzione delle istruzioni

Ciclo Fetch–Decode–Execute(leggi–decodifica–esegui)1. Prendi l’istruzione corrente dalla memoria e mettila

nel registro istruzioni (IR).2. Incrementa il program counter (PC) in modo che

contenga l’indirizzo dell’istruzione successiva.3. Determina il tipo dell’istruzione corrente (decodifica).4. Se l’istruzione usa una parola in memoria, determina

dove si trova.5. Carica la parola, se necessario, in un registro della CPU.6. Esegui l’istruzione.7. Torna al punto 1 e inizia a eseguire l’istruzione

successiva.

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Ciclo Fetch–Decode–Execute

Fetch

Decode

Execute

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CPU In grado di eseguire solo istruzioni

codificate in linguaggio macchina

Ciclo Fetch – Decode - Execute1. Prendi l’istruzione corrente dalla memoria e

mettila nel registro istruzioni (IR) (fetch)

2. Incrementa il Program Counter (PC) in modo che contenga l’indirizzo dell’istruzione successiva

3. Determina il tipo di istruzione da eseguire (decode)

4. Se l’istruzione necessita di un dato in memoria determina dove si trova e caricalo in un registro della CPU

5. Esegui l’istruzione (execute)

6. Torna al punto 1 e opera sull’istruzione successiva

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Evoluzione delle CPU

CPU AnnoFrequenza

(MHz)

Dimensione registri / bus

dati

Numero ditransistor

8086 1978 4.77 — 12 8 / 16 29 000

80286 1982 8 — 16 16 / 16 134 000

80386 1986 16 — 33 32 / 32 275 000

80386 SX 1988 16 — 33 32 / 16 275 000

80486 1989 33 — 50 32 / 32 1 200 000

Pentium 1993 60 — 200 32 / 64 3 100 000

Pentium II 1997 233 — 400 32 / 64 7 500 000

Pentium III 1999 450 — 1133 32 / 64 24 000 000

Pentium 4 20001600 —

200032 / 64 42 000 000

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Legge di Moore

Osservazione fatta da Gordon Moore nel 1965:

il numero dei transistor per cm2

raddoppia ogni X mesi

In origine X era 12. Correzioni successive hanno portato a fissare X=18. Questo vuol dire che c’è un incremento di circa il 60% all’anno.

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# Transistor [CPU Intel]

100 000

1 000 000

10 000 000

100 000 000

1989 1991 1993 1995 1997 1999

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Legge di Moore e progresso

Il progresso della tecnologia provoca un aumento del numero di transistor per cm2 e quindi per chip.

Un maggior numero di transistor per chip permette di produrre prodotti migliori (sia in termini di prestazioni che di funzionalità) a prezzi ridotti.

I prezzi bassi stimolano la nascita di nuove applicazioni (e.g. non si fanno video game per computer da milioni di $).

Nuove applicazioni aprono nuovi mercati e fanno nascere nuove aziende.

L’esistenza di tante aziende fa crescere la competitività che, a sua volta, stimola il progresso della tecnologia e lo sviluppo di nuove tecnologie.

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La memoria

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La memoria

Supporto alla CPU: deve fornire alla CPU dati e istruzioni il più rapidamente possibile

Archivio: deve consentire di archiviare dati e programmi garantendone la conservazione e la reperibilità anche dopo elevati periodi di tempo

Diverse esigenze:• velocità per il supporto alla CPU• non volatilità ed elevate dimensioni per l’archivio

Diverse tecnologie• elettronica: veloce, ma costosa e volatile• magnetica e ottica: non volatile ed economica, ma

molto lenta

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Criteri di caratterizzazione di una memoria

Velocità• tempo di accesso (quanto passa tra una richiesta e la relativa

risposta)• velocità di trasferimento (quanti byte al secondo si possono trasferire)

Volatilità• cosa succede quando la memoria non è alimentata?• per quanto tempo i dati vi rimangono immagazzinati?

Capacità• quanti byte può contenere? qual è la dimensione massima?

Costo (per bit) Modalità di accesso

• diretta (o casuale): il tempo di accesso è indipendente dalla posizione• sequenziale: il tempo di accesso dipende dalla posizione• mista: combinazione dei due casi precedenti• associativa: indicato il dato, la memoria risponde indicando

l’eventuale posizione che il dato occupa in memoria.

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La memoria centrale

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Memoria centrale

La memoria è la componente del calcolatore in cui vengono immagazzinati e da cui vengono acceduti i dati e i programmi

La memoria centrale (o principale) è la memoria che può essere acceduta direttamente dal processore• è costituita da celle (o locazioni)• ogni cella può contenere una quantità fissata

di memoria (numero di bit), detta parola di memoria

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Memoria centrale

Ogni cella è caratterizzata da • un indirizzo, che è un numero che

identifica la cella e ne consente l’accesso• un valore, che è la sequenza di bit

memorizzata dalla cella La memoria fornisce le operazioni di:

• lettura: consultazione del valore di una cella con un dato indirizzo

• scrittura: modifica del valore di una cella con un dato indirizzo

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Memoria centrale Le operazioni avvengono sotto il controllo della CPU

• La CPU seleziona una particolare cella di memoria ponendone l’indirizzo nel Registro Indirizzi (MAR)

Se il Registro Indirizzi (MAR) è costituito da N bit, si possono indirizzare 2N celle di memoria, da 0 a 2N –1• Nei PC attuali il MAR è almeno di 32 bit

Operazione di lettura: • copia nel Registro Dati (MDR) il contenuto della cella

di memoria indirizzata dal Registro Indirizzi (MAR) Operazione di scrittura (store)

• copia il contenuto del Registro Dati (MDR) nella cella di memoria indirizzata dal Registro Indirizzi (MAR)

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Struttura di una memoria centrale

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Caratteristiche delle memorie centrali

capacità• il numero di bit che possono essere

memorizzati, misurati in byte (e multipli del byte)

velocità di accesso•misura la velocità di esecuzione delle

operazioni di lettura/scritturavolatilità

• indica la capacità di conservare i valori memorizzati in modo permanente o meno

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Memorie RAM e memorie ROM

Le memorie RAM (random access memory) • possono essere accedute sia in lettura che in

scrittura• sono volatili (i dati memorizzati vengono persi allo

spegnimento del calcolatore)• sono usate per memorizzare dati e programmi

La memorie ROM (read only memory) • permettono solo la lettura dei dati • sono persistenti (mantengono il suo contenuto

anche quando non c’è alimentazione) • sono usate per memorizzare alcuni programmi di

sistema (firmware)

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Memorie secondarie Memoria secondaria o Memoria di massa

• memorizza grandi masse di dati• i dati memorizzati sopravvivono all’esecuzione dei

programmi.• non può essere acceduta direttamente dalla CPU

• i dati di una memoria secondaria per essere elaborati dal processore devono passare nella memoria centrale

Memoria principale Vs. Memoria secondaria• la memoria secondaria memorizza in modo

permanente tutti i programmi e i dati del calcolatore• la memoria centrale memorizza i programmi in

esecuzione e i dati necessari per la loro esecuzione

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Caratteristiche delle memorie secondarie

non volatilità• i dati memorizzati non si perdono allo spegnimento

del calcolatore (perché memorizzati in forma magnetica o ottica anziché elettronica)

grande capacità• capacità maggiore (anche di diversi ordini di

grandezza) rispetto alla memoria centrale bassi costi

• il costo per bit di una memoria secondaria è minore (di diversi ordini di grandezza) rispetto alla memoria centrale

bassa velocità di accesso• tempi di accesso maggiori (di qualche ordine di

grandezza) rispetto a quelli della memoria principale

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Memoria cache E’ una memoria particolarmente veloce usata per

memorizzare i dati usati più frequentemente• La RAM ha tempi di accesso molto alti rispetto alla

velocità dei microprocessori e ne ritarda l’elaborazione Strategia di utilizzo:

• la prima volta che il microprocessore carica dei dati dalla memoria centrale, tali dati vengono caricati anche sulla cache

• le volte successive, i dati possono essere letti dalla cache invece che dalla memoria centrale (più lenta)

La RAM non è realizzata con tale tipo di memoria perché si tratta di dispositivi molto costosi!

Tipi di memoria cache:• cache di I° livello: contenuta nel microprocessore• cache di II° livello: aggiungibile successivamente

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Gerarchia delle memorie

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Caratteristiche delle memorie

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La memoria di massa(magnetica)

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Una gerarchia di memoriaOttenuta per “generalizzazione” dell’applicazione del principio di località e tipicamente costituita da1. registri contenuti nella CPU (qualche KB)2. cache (da circa 32KB a circa 1024KB)3. memoria principale (da circa 64MB a qualche GB)4. dischi fissi (da qualche GB a qualche TB)5. nastri magnetici e dischi ottici (da qualche GB a

qualche TB per ogni supporto)

Man mano che ci si sposta verso il basso nella gerarchia aumenta il valore dei parametri fondamentali:• aumenta il tempo di accesso;• aumenta la capacità di memorizzazione;• ma diminuisce il costo per bit.

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 46

Caratteristiche dei diversi livelli

Capacità Velocità (TA) €/MByte

registri ~1KB ~1ns NA

cache 64 ÷ 1024 KB ~10ns 300

RAM 64 ÷ 2048 MB ~100ns 2

HD 8 ÷ 100 GB ~10ms 0.005

nastri/CD ~GB per unità ~100ms 0.005

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 47

Dischi magnetici

Sono piatti d’alluminio (o di altro materiale) ricoperti di materiale ferromagnetico.

Fattore di forma (diametro)• sempre più piccolo (consente velocità di rotazione

maggiori);• 3.5 pollici per i sistemi desktop e fino a 1 pollice per i

mobili. Testina di un disco (strumento di lettura/scrittura)

• è sospesa appena sopra la superficie magnetica• scrittura: il passaggio di corrente positiva o negativa

attraverso la testina magnetizza la superficie• lettura: il passaggio sopra un’area magnetizzata induce

una corrente positiva o negativa nella testina.

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 48

Tracce e settori Traccia (track): sequenza circolare di bit scritta mentre

il disco compie una rotazione completa• la larghezza di una traccia dipende dalla dimensione della testina

e dall’accuratezza con cui la si può posizionare; la densità radiale va da 800 a 2000 tracce per centimetro (5-10 µm per traccia);

• tra una traccia e l’altra c’è un piccolo spazio di separazione (gap). Settore (sector): parte di una traccia corrispondente a

un settore circolare del disco• un settore contiene 512 byte di dati, preceduti da un preambolo, e

seguiti da un codice di correzione degli errori;• la densità lineare è di circa 50-100kbit per cm (0.1-0.2 µm per bit);• tra settori consecutivi si trova un piccolo spazio (intersector

gap). Formattazione: operazione che predispone tracce e

settori per la lettura/scrittura• un 15% circa dello spazio disco si perde in gap, preamboli e codici

di correzione degli errori.

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 49

Tracce e

settori

Tracce

Spazi tratracce

Spazi trarecord

Settore

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Testina dilettura/scrittura

(una per superficie)

Superficie 6

Superficie 5

Superficie 4

Superficie 3

Superficie 2

Superficie 1

Superficie 0

Superficie 7

Direzione delmovimento

Schema di un Hard Disk

Le tracce in grigio formano un “cilindro”

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 51

Prestazioni dei dischi Tempo di acceso (ms o 10-3s)

• Seek time• la testina deve arrivare alla traccia giusta;• dipende dalla meccanica (5-15 ms, 1 per tracce adiacenti).

• Latency• il disco deve ruotare fino a portare il dato nella posizione giusta;• dipende dalla velocità di rotazione (5400-10800 RPM 2.7-

5.4ms).

Transfer Rate (MBps)• Velocità di trasferimento del disco

• dipende dalla densità di registrazione e dalla velocità di rotazione;

• un settore di 512 byte richiede fra 25 e 100 µsec (5-20 MB/sec).

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 52

Floppy disk

Funzioni:• distribuzione software su grande scala (avvento PC);• archiviazione dati.

Struttura analoga a quella di un disco magnetico, • il disco si ferma quando non è operativo;• l’avvio della rotazione comporta un ritardo di ½ sec.

Caratteristiche tipiche di un floppy da 3.5”• Capacità di 1.44 MB• Tracce x settori: 80 x 18• RPM = 300• velocità di trasferimento di 500Kbps

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La memoria di massa(ottica)

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Dischi ottici Lettura ottica basata sulla riflessione (o sulla

mancata riflessione) di un raggio laser. Densità di registrazione più alte dei dischi magnetici. Creati in origine per registrare i programmi televisivi,

poi usati come dispositivi di memoria nei calcolatori. Diversi tipi/caratteristiche

• CD-ROM• CD-R• CD-RW• DVD• DVD-RAM• …

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 55

Compact Disk - CD Proposto nel 1980 [da Philips e Sony] per sostituire

i dischi in vinile per la musica. Standard internazionale IS-10149 [libro rosso].

• diametro di 12 cm, spessore di 1.2 mm con un forodi 15 mm in mezzo;

• produzione:1. laser ad alta potenza che brucia fori di 0,8 µm in un disco

master (le depressioni si chiamano pit e le aree fra pit si chiamano land);

2. dal master si ricava uno stampo;3. nello stampo viene iniettata una resina liquida di policarbonato

che forma un CD con la stessa sequenza di fori del master,4. sul policarbonato viene depositato uno strato molto sottile di

alluminio riflettente, 5. copertura con uno strato protettivo e infine con un’etichetta.

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Lettura di un CD Un laser a bassa potenza manda una luce infrarossa

(lunghezza d’onda di 0,78 µm) sul disco. I pit appaiono come cunette su una superficie piatta:

• un pit è alto circa un quarto della lunghezza d’onda del laser,• la luce riflessa da un pit è sfasata di mezza lunghezza d’onda

rispetto alla luce riflessa dalla superficie circostante,• l’interferenza negativa riduce l’intensità della luce riflessa.

I passaggi pit/land o land/pit indicano un 1, la loro assenza indica uno 0.

Pit e land sono scritti in una spirale unica che compie 22.188 giri attorno al disco (circa 600 per ogni mm).

Velocità lineare costante (120 cm/sec):• all’interno è di 530 rpm, all’esterno deve scendere a 200 rpm;• l’unità è diversa da quella a velocità angolare costante usata per

gli HD;• 530 rpm sono molti meni dei 3600/10440 rpm degli HD.

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Pit e land su un CD

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CD-ROM 1984: Philips e Sony pubblicano il libro giallo, in

cui viene definito lo standard dei CD-ROM (Compact Disc-Read Only Memory).• viene definita la struttura e il formato da utilizzare per

memorizzare dati digitali invece che “semplice” musica. Rispetto ai CD audio i CD-ROM hanno

• stesse dimensioni;• compatibilità dell’ottica e della meccanica;• stesso processo produttivo;• miglior capacità di correggere errori.

Il libro verde [1986] aggiunge grafica e possibilità di mischiare audio, video e dati nello stesso settore.

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Velocità/capacità dei CD-ROM

Velocità base (1x)• 75 settori/sec,• 153.6 KByte/sec (175.2 in modalità 2).• Velocità superiori crescono in proporzione

• 32x corrisponde a 2400 settori/sec cioè quasi 5MB/sec

Capacità• 74 minuti di musica = 681.984.000 byte = circa 650

MB;• 80 minuti di musica = circa 700 MB.

Tempo di accesso• alcune centinaia di millisecondi.

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CD Recordable (CD-R) CD che vengono scritti una sola volta (WORM):

• utilizzati per backup, per produzioni in piccole serie, per la generazione di master, …

• standard definito nel libro arancione, dove si introduce anche il CD‑ROM XA (CD‑R scritti in modo incrementale);

• stesse dimensioni dei CD‑ROM• dischi di policarbonato di 120 mm;• contengono un solco largo 0,6 mm (guida per il laser di scrittura).

La riflettività di pit e land è simulata• c’è uno strato di colore fra il policarbonato e lo strato

riflettente: nello stato iniziale questo strato è trasparente;• per scrivere, un laser ad alta potenza colpisce un punto

nello strato della superficie colorata, rompe un legame chimico e crea una macchia scura.

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CD ReWriteable (CD-RW)

Dischi ottici riscrivibili. Lo strato di registrazione utilizza una lega di argento,

indio, antimonio e tellurio che ha due stati stabili:• lo stato cristallino con elevata capacità di riflessione (land);• lo stato amorfo con ridotta capacità di riflessione (pit).

Si usa un laser con tre potenze diverse:• ad alta potenza il laser scioglie la lega e un raffreddamento

rapido la porta dallo stato cristallino allo stato amorfo;• a potenza media la lega si scioglie e si raffredda tornando

nel suo stato cristallino;• a bassa potenza si rileva solo lo stato del materiale.

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Digital Versatile Disk (DVD)

Evoluzione tecnologica maggior densità dei dati:• pit più piccoli (0.4 vs. 0.8 µm);• spirale più serrata (0.74 vs. 1.6 µm);• laser rosso (0.65 vs. 0.78 µm).

Caratteristiche dei DVD• capacità di 4.7 GB

• 133 minuti di video fullscreen MPEG-2 ad alta risoluzione (720 x 480) con colonna sonora in 8 lingue e sottotitoli in altre 32;

• 1x indica 1.4 MB/sec (vs. 150 KB/sec).

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Diversi formati di DVD

Esistono situazioni in cui servono più di 4.7 GB. Pertanto sono stati definiti quattro formati:1. Lato unico, strato unico (4,7 GB).2. Lato unico, strato doppio (8,5 GB).3. Due lati, strato unico (9,4 GB).4. Due lati, strato doppio (17 GB).

Tecnologia dello strato doppio:• uno strato riflettente sul fondo coperto da uno stato

semiriflettente; a seconda di dove viene indirizzato il laser, il raggio viene riflesso da uno strato o dall'altro;

• lo strato inferiore ha pit e land leggermente più grandi, per cui la sua capacità è leggermente inferiore.

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Tipi di calcolatori

SUPER COMPUTER

MAINFRAME

PERSONAL COMPUTER

WORKSTATION

MINICOMPUTER

NOTEBOOK, PENBOOK, LAPTOPCOMPUTER (Portatili)

Pote

nza d

i P

ote

nza d

i calc

olo

calc

olo

CLUSTER O RETI DI WORKSTATION

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Il sistema operativo

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• Software = insieme (complesso) di programmi.

• Organizzazione a strati, ciascuno con funzionalità di livello più alto rispetto a quelli sottostanti:

• Firmware: strato di (micro-)programmi che agiscono direttamente sullo

strato hardware memorizzato dal costruttore su una memoria permanente (ROM)

Architettura del Software

“Macchine Virtuali”

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11/04/23 Introduzione ai sistemi informatici 67

Sistema operativo (S.O.) Strato di programmi che opera al di sopra di

hardware e firmware e gestisce l’elaboratore Le funzioni offerte dal S.O. dipendono dalla

complessità del sistema di elaborazione:• gestione delle varie risorse hardware• gestione della memoria centrale• organizzazione e gestione della memoria di massa• interpretazione ed esecuzione di comandi

elementari

• gestione della multi-utenza e del multi-tasking

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Classificazione dei S.O.In base al numero di utenti:

Mono-utente (mono-user)

• un solo utente alla volta può utilizzare il sistema Multi-utente (multi-user)

• più utenti in contemporanea possono interagire con la macchina

• il S.O. deve fornire a ciascuno l'astrazione di un sistema “dedicato”

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Classificazione dei S.O.In base al numero di programmi in esecuzione:

Mono-programmato (mono-task)

• si può eseguire un solo programma per voltaMulti-programmato (multi-task)

• il S.O. permette di eseguire più programmi in contemporanea (su una sola CPU)

• il S.O. deve gestire la suddivisione del tempo della CPU fra i vari programmi (time-sharing)

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Interazione dell’utente con il S.O.

Un utente "vede" l’elaboratore solo tramite il S.O., che simula una “macchina virtuale”• diversi S.O. possono realizzare diverse macchine virtuali

sullo stesso hardware• aumenta l’astrazione nell’interazione utente/elaboratore

• senza S.O.: sequenze di bit• con S.O.: comandi, programmi, dati.

Il S.O. traduce le richieste dell’utente in opportune sequenze di comandi da sottoporre alla macchina fisica• Il S.O. esplicita qualsiasi operazione di accesso a

risorse hardware, implicitamente implicata dal comando dell’utente

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Interazione dell’utente con il S.O.

Utente S.O. “esegui progr1” input da tastiera

ricerca codice di “progr1” su disco

carica in RAM codice e dati <elaborazione> “risultato = 10” output su video

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Interazione dell’utente con il S.O.

Interfaccia testuale• Il S.O. interagisce con l’utente mediante l’interpretazione

di linee di comando•esempi: DOS, Linux

Interfaccia grafica o GUI (Graphical User Interface)• tutti i programmi e le funzioni sono mostrati sullo

schermo mediante simboli immediatamente comprensibili (icone)

•esempi: Windows, MacOS (Macintosh)