L’amante dixit.espero

19
EDIZIONE CRITICA DELLE CITAZIONI DELL’AMANTE RACCOLTA DELLE MIGLIORI ESPRESSIONI SENZA SENSO VOCABOLARIO AMANTE-ITALIANO L’Amante Dixit Edito dal Corso ESPERO Finito di Raccogliere nel giugno 2011.

Transcript of L’amante dixit.espero

Page 1: L’amante dixit.espero

EDIZIONE CRITICA DELLE CITAZIONI DELL’AMANTE RACCOLTA DELLE MIGLIORI ESPRESSIONI SENZA

SENSO VOCABOLARIO AMANTE-ITALIANO

L’Amante Dixit

Edito dal Corso ESPEROFinito di Raccogliere nel

giugno 2011.

Page 2: L’amante dixit.espero

L’AMANTE DIXIT È NATO COME UN VOCABOLARIO D’AUTORE, O MEGLIO FRUTTO DELLA RACCOLTA DELLE MIGLIORI CITAZIONI DI AMANTE ANDREA.

SENZA LE SUE PERLE DI SAGGEZZA QUESTA RACCOLTA NON AVREBBE VITA.

LE VOCI SONO STRUTTURATE CON UNA SPIEGAZIONE DEL LEMMA E LA TRADUZIONE IN

ITALIANO, QUALORA POSSIBILE.AVVERTENZE:

OGNI RIFERIMENTO A COSE O PERSONE È DI PURA RESPONSABILITÀ DELL’AMANTE.

I CURATORI

L’Amante DixitPrefazione

Page 3: L’amante dixit.espero

Ma sei STUSTA o che?

Ma sei stupido o cosa? La frase indica una domanda, spesso retorica, volta a

chiedere se l’interlocutore con il quale si sta parlando sia intelligente o no. 1. Spesso la parola Stusta viene utilizzata da sola, come esclamazione. “OOO..Stusta!” 2. Ultimamente la S iniziale viene pronunciata alla Cru$chelli, con l’aspirazione. “Sono proprio $$$TU$TA”.

Page 4: L’amante dixit.espero

Per le Divine Moire

Oh, Perdio!L’imprecazione, che alle orecchie dei più può sembrare

ignota, è invece uno dei cavalli di battaglia dell’Amante. Essa sta a significare il chiaro attaccamento alla natura classicista che più e più volte ha contraddistinto l’autore siciliano. 1. “Per le divine Moire sto impazzendo”. 2. Normalmente l’imprecazione è accompagnata da un “agitamento” delle mani.

Page 5: L’amante dixit.espero

La Banasta

Sto cazzo!L’Espressione è la più famosa e conosciuta dell’Amante.

1.La Banasta deriva, come si presume dalle ultime analisi, dalla parola “Banana”. L’origine può essere legata all’ organo genitale maschile., dal quale prende nome 2. “Per la Banasta!!” , utilizzato come frase enfatica. “E sì, certo!La Banasta!” , usato come esclamazione con sottile ironia e incredulità. 3. Spesso è seguita da frasi mozze e urlate contro i “cari amici”dell’Amante.

Page 6: L’amante dixit.espero

Faccio quello che vuiu

Mi sento libero di agire come meglio credo!Espressione di chiara derivazione latina presente fin

dagli albori nel multiforme lessico dell’ Amante. Molti suoi sostenitori, infatti, da sempre debitamente se ne fregiano. 1.Comune è udirla in adunata, soprattutto quando la presenza dello scelto non è avvertibile e Amante vede negato il proprio diritto a quello che molti definiscono “scazzo” ma che soprattutto consta in esclamazioni smozzicate all’ indirizzo del ben noto Jis, personaggio del folklore douhettiano da sempre per antonomasia contrapposto al nostro eroe.

Page 7: L’amante dixit.espero

Non rompere il Giaso(Giasco)

Non rompere il cazzo!Orig. Incerta.Espressione di più genuino disagio rispetto al “Faccio quello

che vugghiu”. Spesso per i più attenti l’ udire questa frase è preannuncio all’ allontanamento dell’ Amante dal luogo nel quale è stato ingiuriato, riccamente contornata da movimenti della zona superiore del corpo atti a sottolinearne il fastidio ed il dolore. Classico trovarla in occasione di un adunata dove spesso sediziosi e malvagi collezionisti delle sue espressioni crudelmente lo spingono a gridare e lo invitano a disinquadrarsi, a morire e a “tornare indietro sul suo barcone”.

Page 8: L’amante dixit.espero

Suvvia, non ci crucciamo!

Orsù, non ci facciamo prendere da sentimenti negativi!

1.Espressione che ha preso piede negli ultimi tempi, presto divenuta emblema dell’intero atteggiamento del corso Espero nei confronti delle reazioni del corso chiamato “Dardo”. L’esortazione, che sa quasi di gnomai(sentenza), viene pronunciata con stoica tranquillità durante le pratiche serali maschili, in risposta alle piccate ramanzine degli allievi del secondo anno.

Page 9: L’amante dixit.espero

Me la prendo su per il CalaPranzi

L’ho preso su per il culo.Tipica espressione utilizzata dall’Amante in

seguito a un rimprovero da parte di uno scelto o di un superiore. Indica un momento di profondo smarrimento causato da un’imminente inculata. 1.Usata anche al posto della proposizione “Verrò punito”. 2. L’Amante è solito ricordare le sue esperienze amorose utilizzando questa espressione.

Page 10: L’amante dixit.espero

Mezza parola

Non ho neanche detto mezza parola.“Mezza parola” viene utilizzato in contesti nel quale

l’Amante è invitato a tacere. 1. Spesso l’espressione è accompagnata da un gesticolare caotico e irregolare. 2. Le origini di Salemi sono note a tutti e questo intercalare è un chiaro riferimento alle radici Sicule-Mafiose. Infatti vede con tutta probabilità la sua gestazione nel famoso “Tabbacchino” di piazza Liberta n.17, gestito dal nonno, il quale viene descritto come uno dei maggiori imprenditore nel campo dell’ enologia (o racket).

Page 11: L’amante dixit.espero

Ugghiuuu!

(traduzione non pervenuta)L’urlo, del quale non è possibile fornire una

trasposizione in italiano, è usato in momenti dove l’Amante è chiaramente sotto pressione. 1. La voce è in falsetto, a ricordo della vocetta della sua amata. 2. E’ capitato molte volte che alla vista di un cane il Siciliano esclamasse, con vivo terrore negli occhi : “Ugggghiuuuuu!!Un cane!” “Uggggghiuuuuu!!Uno Scelto!”.

Page 12: L’amante dixit.espero

Auriculum

FrocioIn tutte quelle occasioni durante le quali la virilità

dell’Amante è stata messa in discussione, egli si è sempre difeso dicendo: “Non sono mica Auriculum io!”. 1. L’accompagnamento gestuale è costituito da un movimento orario della mano vicino il padiglione auricolare. Da qui l’origine etimologica.

Page 13: L’amante dixit.espero

Frosta

Mezzo frocio e mezzo stupido.L’origine etimologica fa supporre che Frosta sia una

crasi tra “Frocio” e “Stusta”. 1. L’Amante si autodefinisce “Frosta” ogni qual volta si rende conto di essere un coglioncello. È apprezzabile che il siciliano ammetta di non avere le rotelle a posto. 2. La considerazione del proprio stato di coscienza prende forma e si articola nelle seguenti affermazioni: “Sono proprio frosta, ecco!Ho fatto una figura di mestolo”.

Page 14: L’amante dixit.espero

Domanda più che lecita

Ho da porre una domanda attinente all’argomento

La “Domanda più che lecita” è la tipica espressione, esempio di formularità amantesca ripresa da quella omerica, che anticipa una domanda. 1. Chiedersi perché l’Amante senta il bisogno di specificare che la domanda riguarda quel determinato argomento è lecito, e per questo numerosi studiosi hanno intravisto in questo atteggiamento un risvolto psicologico che tende a far sentire l’Amante sempre fuori luogo. Gli autori di tale opera sono concordi con le interpretazioni degli studiosi, affermando anche che l’Amante è sempre fuori luogo.

Page 15: L’amante dixit.espero

Affà!

* (Dove vai? Che fai?)L’esclamazione “Affà”, della quale si può solo

ipotizzare una etimologia, ha un uso ampio nel lessico amantesco. 1. Le sue origini potrebbero far pensare che si tratti di una domanda posta con l’intenzione di interrogare sui fini di un movimento. 2. Nei più recenti studi “Affà” rimane una esclamazione senza senso che completa momenti di euforia dell’Amante. 3. Nella pronuncia viene accentuata la A iniziale ed è accompagnata da un movimento simile a quello dell’Auriculum, questa volta però con entrambe le mani.

Page 16: L’amante dixit.espero

Ora sì!

Sono giunto, proprio in questo momento, a comprendere in modo soddisfacente il messaggio.

L’Amante utilizza questa espressione, che ha un tono quasi da presa per il culo, nel momento in cui chiarisce all’interlocutore che ha le idee chiare. 1. Se prima era no, ora sì. Questo è il vero concetto di “Ora sì”, sottolineando dall’atteggiamento un po’ da sfottò che si propone di chiedere scusa per non aver capito in precedenza. 2. Epico l’Ora sì detto alla professoressa D’Andrea durante una spiegazione di matematica.

Page 17: L’amante dixit.espero

Ti spe! E am! Stro!

Ti spezzo le gambe io, Stronzo!Espressione che largamente elargisce l’ Amante ai danni dei

suoi nemici, il fatto che venga pronunciata in modo smozzicato ha diviso gli studiosi riguardo alla sua etimologia. 1.Molti infatti sono propensi a ritenere questo espediente necessario a una maggiore potenza sonora, altri come il Gioia ritengono che si sia sviluppata per permettergli di rivolgere rancorose minacce a allievi più anziani di lui (i suoi “Amici”) mentre sono presenti. 2.Ne sono stati oggetti svariati allievi soprattutto perché, durante momenti di pratiche, furbescamente nascondendosi dietro al rumore dal Dardo provocato, lancia questo grido di guerra un po’ alla cieca cosciente certamente della fama che ha presso tutti gli allievi del noto corso dispari blu.

Page 18: L’amante dixit.espero

Dal punto di vista tecnico-tattico

Dal punto di vista tecnico-tatticoCiò che è “dal punto di vista tecnico-tattico” nessuno lo

sa. E infatti gli studiosi come il Gioia credono che venga usato come espediente per fare apprezzamenti poco signorili ad una ragazza. 1.L’Amante, nonostante il suo famoso “parlar coverto” lo contraddistingue, ogni tanto si lascia scappare non principeschi commenti sugli attributi femminili. 2. Infatti “dal punto di vista tecnico-tattico” il custa della Liguigli è eccezionale.

I curatori dell’opera si dissociano dalle affermazioni dell’Amante.

Page 19: L’amante dixit.espero

Ad muzzum

A caso, senza un ordine logicoIl latinismo “Ad muzzum”, che evidenzia

l’attaccamento alla cultura classicista, viene utilizzato nelle occasioni di cazzeggio. 1. L’Amante vede nella caciara il suo ambiente naturale e perciò tende ad esternare la sua gioia con espressioni come quella che fa a capo a questo lemma. 2. “Ad muzzum” può essere qualunque cosa senza un chiaro perché, che rende automaticamente felice l’Amante. 3. “Proprio così, ad muzzum, ho fatto la versione.