Laboratorio espressivo - Scuola Dozza Bologna
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Laboratorio espressivoMarzia Fabbri
Scuola Secondaria di Primo Grado “Dozza” I.C. 1 - Bologna
anno scolastico 2008/2009, primo quadrimestre
Docenti coinvolti: Daniela Bernardoni (Lettere),Destinatari: 26 alunni di II, provenienti da 5 classi
Idea centrale: • sperimentare contemporaneamente le potenzialità espressive dei linguaggi visivo e verbale.
I tre aspetti più interessanti: • lo stimolo a riflettere sulle emozioni;• la verbalizzazione delle emozioni;• la possibilità di sperimentare diverse tecniche pittoriche e grafiche.
Finalità generale del progetto:- Rendere gli alunni progressivamente più consapevoli delle potenzialità espressive dei linguaggi visivo e verbale.
Obiettivi specifici:- scoprire le capacità introspettive, comunicative e di rappresentazione di sé, attraverso due linguaggi diversi;- sperimentare materiali e strumenti per rendere consapevoli il gesto, il segno, la forma, la parola, cercando di superare gli stereotipi figurativi e linguistici;- interpretare la realtà personale attraverso il linguaggio artistico e la metafora linguistica;- sperimentare la libertà di espressione.
Contenuti
Sperimentazione degli elementi del linguaggio visivo (segno, colore, forma...), di tecniche diverse (cromatiche, grafiche, collage, materiche).
Aggettivazione emozionale di gruppo, osservando gli elaborati (titoli o brevi testi poetici).
Invenzione (individuale o di gruppo) di storie sulla base degli elaborati.
Trasformazione (individuale o di gruppo) di un sogno in emozione cromatica e/o visiva.
1° Laboratorio Sperimentare il gesto grafico
e combattere l’abitudine
Input grafico: sul foglio i ragazzi tracciano dei ghirigori ad occhi chiusi concentrando l’attenzione sulla punta della matita ...
Input di scrittura: “Sono la punta della matita e racconto...”
Sono la punta della matita e racconto…
“Mi trovo in un labirinto immenso, con un inizio e una fine, ma è talmente immenso che non trovo l’uscita. Ho creato un percorso con molte curve, molte linee dritte e incrociate. Mentre mi muovo lungo il percorso, sento che la punta si consuma sempre più. Sono stata accompagnata leggermente e delicatamente sul foglio, con qualche spinta e con qualche tocco leggero.”
Gloria
Sono la punta della matita e racconto…
“Mi hanno presa per…fare uno scarabocchio! Sembravo una pallina di un flipper, che si muove alla velocità della luce. Sbattevo la mina a destra e a sinistra. Mi veniva da vomitare. Sembravo una ballerina pazza. Mi sono fermata appena in tempo prima di consumarmi”.
Federico
Input grafico: senza staccare il pennarello dal foglio, i ragazzi disegnano di getto gli oggetti che l’insegnante indica.Con pochi colori riempiono liberamente gli spazi.
Input di scrittura: “Storie di magia…”
2° Laboratorio Sperimentare l’espressività del colore
e della superficie
• Input grafici: preparare superfici con materiali diversi (stucco, colla, sabbia..); intervenire con il colore e lasciare segni, tracce...
• Input di scrittura: “Entra nella traccia che hai lasciato e immagina che:
il mare sia arrivato sulla sabbia asciutta... la polvere del deserto sia caduta sui miei libri... il muro di una vecchia casa racconti...”
Immagine 1135.jpg
Difficile come l’amicizia
Rumoroso come il mare
Ruvido come il tuo carattereScabroso come un salto nel vuoto
Sento con le mani: liscio-ruvido…
Mi sento ruvido quando un mio amico mi fa arrabbiare.Mi sento liscio quando sono sereno e contento. Elos
Mi sento ruvido quando penso cose negative nei confronti degli amici.Mi sento liscio quando riesco a togliere un peso dal cuore. Marco
Mi sento liscio quando faccio goal e posso urlare, quando vedo la ragazzina di cui sono innamorato.Mi sento ruvido quando mi prendono in giro, quando prendo un brutto voto. Davide
Mi sento liscia quando sono in mare. Tanya
Mi sento ruvida quando mi arrabbio con i miei genitori, la mia gatta mi graffia il braccio.Mi sento liscia quando non ho pensieri per la testa e riesco a sognare. Chiara
Mi sento ruvido quando sono irritato, quando aggiusto la catena della bici da solo. Federico
Mi sento ruvido quando la mamma mi costringe a mangiare la minestra di verdura.Mi sento liscio quando papà e mamma mi fanno le coccole. Riccardo
Mi sento ruvida quando non riesco a perdonare.Mi sento liscia quando sono serena dentro. Giorgia
..
3° LaboratorioSperimentare uno spazio espressivo libero
e dare risalto al gesto espressivo• Input grafico n. 1: i ragazzi fanno sgocciolare
(Pollock) i colori preferiti, utilizzando strumenti diversi (spatole, pennelli, siringhe, spugnette) e camminando ai margini di un lungo serpente di carta steso a terra; a lavoro ultimato, ognuno ritaglia un riquadro per sé.
• Input di scrittura: “Verbalizzare e trascrivere le sensazioni racchiuse in quel quadro:
gocce di pioggia colorata schizzi di mare azzurro...”
Input grafico n. 2:i ragazzi stendono piccoli grumi di colore premendo con le mani o con altri fogli.
Input di scrittura: l’insegnante presenta opere d’arte astratta con i relativi titoli, legati alla sensazione visiva;collettivamente si associano ad ogni lavoro dei ragazzi le sensazioni provate; da queste, sempre collettivamente, si ricava il titolo.
Input grafico n. 3: scegliendo uno o più colori a tempera e un grosso pennello, i ragazzi percorrono liberamente la superficie del foglio. Input di scrittura:“Entro nelle tracce del colore e immagino che…”
4° LaboratorioInventare un codice di scrittura personale
Input grafico :
dalle lettere del proprio nome ricavare nuovi segni, un nuovo alfabeto personale, coi quali costruire una composizione (Capogrossi), colorare con le matite
Input di scrittura:
collettivamente si associano ad ogni lavoro dei ragazzi le sensazioni provate; da queste, sempre collettivamente, si ricava il titolo.
Suoni liquidi e freddi
Schegge di energia
Sprazzi di alba
5° LaboratorioTrasformare le sensazioni in segni e colore
- Ogni ragazzo scrive un proprio sogno.- Formati dei piccoli gruppi (3-4 alunni), ognuno
legge il proprio sogno ai compagni del gruppo.
Input grafico: in un grande foglio il gruppo trasforma le sensazioni e/o le forme in colori, scegliendo tra una realizzazione unitaria o individuale.