LA VIPERA

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio EDITORIALE V Maria Sportelli In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano. QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4 DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3 UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6 IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7 PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6 A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8 D I V I D E E T I M P E R A

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Edizione n. 6 Amministrative 2012 a Polignano a Mare, spunta il Terzo Polo (pag. 6). Spiaggia di San Vito, verità manipolate (pag.3) Libertà di stampa, il sindaco Angelo Bovino cerca di imbavagliare i giornalisti (pag.10). Concorso lampo per 4 posti da vigile urbano (pag.7).

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio

EDITORIALE V

Maria Sportelli

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.

QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE

NUCLEARE, 165REATTORI MADE IN EUROPEPAG. 4

DISTRETTODELL'IDROGENOA MONOPOLIPAG. 3

UFFICIO TURISTICORUGGIERO NE APRE UN ALTROPAG. 6

IPERMERCATICOMMERCIANTI

INFURIATIPAG. 7

PARCO DEI TRULLI LA

REGIONE HA DETTO NO

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A PASQUAUNA CARTOLINA

PER I TURISTIIDEA CNA

PAG. 8

DIVIDE

ET

IMPERA

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Pronti? Via si parte per la stagione estiva 2011! In questo mese oltre a portare beati e ciliegie, arrivano finalmente i turisti e si aprono le danze per la bella stagione e si chiudono le strade di accesso alle spiagge. Qualcuna è pulita e molte anzi troppe sono quelle sporche. Bottiglie, lattine, rottami e tanto altro, roba da bandiera nera altro che bandiera blu! Ma le puliamo le spiagge o no? Aspettiamo la fine dell’estate?C’è chi si prepara alla prova costume, chi prepara la paletta e il secchiello e chi, detto furbetto, chiude gli accessi al mare, magari con sassi enormi. Dimenti-cando forse che l’accesso alla spiaggia, con relativo di-ritto di balneazione, spetta a tutti, in maniera libera e gratuita! Cosa fare se avete la necessità di bagna-re il vostro atletico corpo nell’Adriatico? E se il ge-store di uno stabilimento balneare non vuole farvi entrare,(nonostante il vostro corpo giunonico) gratuita-mente, per accedere alla battigia? La risposta è semplice: avete il diritto di entrare gratui-tamente, raggiungere il mare, fare il bagno, purché non intralciate il passaggio di altri bagnanti. Non sempre questo diritto viene rispettato. Bisogna quindi reagire: chi paga le tasse ha diritto ad

una spiaggia libera e gratuita e pulita,magari prima che l’estate inizi. Se, durante la vostra vacanza, riscontrate una violazio-ne dei vostri diritti non esitate a rivolgervi alla redazio-ne de “LA VIPERA”, alla Polizia Municipale, ai Carabinieri o alla Capitaneria di Porto, oppure a

contattare il numero operativo ecologico (N.O.E.) dei Carabinieri, n. verde 800-253608. Facciamo rispetta-re i nostri diritti, riprendiamoci le nostre spiagge! Buo-na estate a tutti!

Mimmo Donghia

La VIPERAQuindicinale del Sud Est barese

Direttore responsabileMaria Sportelli

FB: Polignano Cronaca

REDAZIONE Via Magna Grecia, 10 - Conversano, Bari

Tel. 392.2318950

CONTATTIE-mail: [email protected]

Ufficio pubblicità: 339.4824808 Gianfranco Ippolito: 331.9758486

Edito da Associazione [email protected] - FB: PugliaVox

Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia

Stampa -Tipografia Lieggi ConversanoGiornale chiuso il 3 maggio 2011

Denuciamo gli abusi, il mare è di tutti e difendiamo le spiagge dall'inquinamento

PUGLIAVOX VEDITORE

LIBERA SPIAGGIA IN LIBERO STATO

AVVISO: A causa del cattivo tempo la 51°edizione della Festa dell'Aquilone, organizzata dalla Pro Loco di Polignano a Mare (presidente Giovanni Colagrande) non si è svolta come da programma il 1° maggio 2011. L'evento, atteso soprattutto dai bambini delle scuole elementari, è stato rinviato al 29 maggio 2011. C'è da augurarsi che il tempo, questa volta, sia clemente, anche perchè solo con un cielo limpido si potrà gondere dei "dipinti in movimento" realizzati dagli stessi alunni. Di fatti con l'aiuto delle mamme e maestre hanno seguito un laboratorio per la costruzione di un proprio e originale aquilone. La giornata, inoltre, sarà dedicata anche ai festeggiamenti dei 150 dell'Unità d'Italia.

La vignetta della co-pertina è stata realizzata esclu-sivamente per La Vipera dall'artista barese Giseppe Del Buono.Consultate il suo porta-le molto ironico e interes-sante: www.ilpeggio.com

www.ilpeggio.com

Osama FIN Laden

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Spiaggia di San Vito: l’Amministrazione navi-ga in un mare di bugie e si arrampica sugli specchi per togliersi dall’imbarazzo, tanto è vero che per cercare di salvare la faccia fa veicolare sullo storico giornale del terri-torio le sue verità, che non sempre corrispondo alla realtà. Non sarebbe certo la prima volta. Giusto perché a noi piace paralare non su ipotesi ma su dati concreti, ri-cordiamo l’episodio raccontato in una conferenza stampa da Modesto De Girardis a proposito del Parco dei Trulli: “Il 31 dicembre 2010 – dice De Girardis - lo storico settimanale del territorio scrive che il Parco dei Trulli ha ri-cevuto un finanziamento in milioni di euro dalla Regione Puglia. L’articolo ha come titolo: “Vendola rinnega la sini-stra locale”. Niente di più falso, la notizia è priva di fonda-mento, poiché qualche settimana dopo Parco dei Trulli non viene nemmeno ammesso al finanziamento regiona-le. Il progetto è inammissibile”. Ciò per dimostrarvi che il giornalismo è un mestiere diffici-le e se uno vuole ben informarsi non dovrebbe ascoltare più campane e domandarsi cosa c’è dietro certe bugie, co-me quelle sulla spiaggia di San Vito. La questione è contorta ma soprattutto politica poi-ché è stata un’Amministrazione provinciale di Centro-sinistra a realizzare la spiaggia e quella comunale di Centrodestra non vuole riconoscerne pubblica-mente i meriti per cui mette in imbarazzo anche i diri-genti. Di fatti i soldi utilizzati per completarla (circa 150mila euro) sono arrivati dalla Provincia di Bari sotto l’amministrazione Divella e l’assessorato ai Lavori Pubbli-ci di Domenico Vitto. La spiaggia è pronta da oltre un anno e mezzo, manca so-lo il collegamento elettrico che è di competenza del Comu-ne – Ufficio tecnico. Ma non è ancora arrivato. Il Comune scarica le responsabilità sulla Provincia asserendo che tocca a questa provvedere al collaudo. In realtà l’uno non è possibile senza l’altro. Cioè occorre il collegamento alla rete pubblica per fare il collaudo. Lo stesso settimanale di cui sopra, in questi giorni, riporta solo le dichiarazioni del dirigente dell’Ufficio Tecnico, Giuseppe Stama. Per ben due settimane di se-

guito pubblica solo un documento a firma di dirigente con il quale il Comune si discolpa del mancato collaudo della spiaggetta di San Vito e rovescia la frittata delle responsa-bilità. Secondo Stama sarebbe la Provincia in torto, poi-ché il Comune avrebbe fatto le dovute comunicazioni all’ENEL il 15/11/2010. Tra l’altro il progetto sarebbe anche incompleto “poiché mancherebbero gli accessi pubblici”. Abbiamo intervistato telefonicamente Stama che ha detto: “La Provincia può anche fare il collaudo utilizzando un generatore di corrente, non è che deve aspettare a noi”. Dottor Stama ma lei ha dichiarato su altra stampa che avete fatto le comunicazioni all’Enel e che il progetto è incompleto. Sappiamo che dovete fa-re voi l’esproprio di alcune proprietà private per rea-lizzare gli accessi pubblici. “Con quali soldi dovremmo pagare questi espropri? Il progetto è della Provincia e la Provincia deve trovare le soluzioni”. Ingegnere ma noi sappiamo che il Comune alla richiesta della Pro-vincia di provvedere agli espropri ha risposto che non c’era bisogno. “Sì, ma solo per andare loro incontro, per risolvere la questione. Poiché la spiaggia co-

munque è di facile accesso. Ma dobbiamo vedere se la Capitaneria è d’accordo”. Allora se la questione degli accessi è superabile anziché polemizzare sui giorna-li perché non provvedete a fare il collegamento alla luce? “Non siamo certo ufficio Enel, le comunicazioni le abbiamo fatte”. La Provincia dice di No. Non solo ha smentito categoricamente quanto affermato da Stama, ha inoltre fatto presente che dal Comune di Polignano a Mare non è mai arrivata nessuna comunicazione ufficiale dell’avvio delle procedure. A prova di quanto asserito (come abbiamo annunicato nello scorso numero) pubblichiamo il documento dell’UfficioTecnico della Provincia che certifica quanto deciso concretamente in una confe-renza di servizio e smentisce le mezze verità comua-li. Come si evince da questo documento la Provincia ha fatto non una ma ben due comunicazioni di sollecito a partire dal 7 luglio 2010, mettendo a conoscenza del diri-gente Stama, a tempo debito, che i lavori erano stati ulti-matii. Che dire? Cristo si è fermato non solo a Eboli ma anche a Polignano come il braccio di San Vito.

LE VERITA' DI SAN VITO

Il documento dell'Ufficio Tecnico della Provincia di Bari che smentisce le falsità sui lavori della spiaggia di San Vito

di Maria Sportelli

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In occasione del prossimo Referendum Day del 12 e 13 Giugno 2011, ci dovremo espri-mere su quattro quesiti referendari che riguarda-no il legittimo impedimento, il decreto Ronchi sulla privatizzazione dell'acqua e il ritorno all'energia nucleare.Di seguito, vi presentiamo in maniera sintetica i QUATTRO REFERENDUM ABROGATIVI su cui saremo chiamati a esprimerci ma prima una DO-VEROSA ED IMPORTANTISSIMA PREMESSA:• è indispensabile ricordare che, per legge, affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto (il co-siddetto quorum).• Essendo abrogativi, se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI, ci racco-mandiamo, sembra incoerente ma è così, si dice SI all’abolizione del decreto-legge.IL PRIMO QUESITO (scheda verde chiaro): ri-guarda il “legittimo impedimento”, cioè l’istitu-to giuridico che permette all’imputato(Mister B.) in un processo di giustificare, in alcuni casi, la pro-pria assenza in aula, ed è quello che ha le conse-guenze politiche più rilevanti, dal momento che è stato indetto per abrogare la legge che porta il suo nome. A presentare il referendum è stato il

partito dell’Italia dei Valori. Il quesito su cui sare-mo chiamati a esprimerci è il seguente: “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 apri-le 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?”.IL SECONDO QUESITO (scheda grigia): partico-larmente lungo e articolato, presentato sempre dall’Italia dei Valori, punta ad abrogare la norma per la realizzazione sul territorio nazionale di

impianti di produzione nucleare. E’ il cosiddetto ‘referendum sul nucleare’, te-ma oggi giorno particolarmente scottante, dopo quanto accaduto a seguito del terremoto-disastro in Giappone.TERZO QUESITO (scheda rossa): riguarda le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. QUARTO QUESITO (scheda gialla): riguarda nello specifico la privatizzazione dell’acqua e in particolare la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata re-munerazione del capitale investito. In questo caso agli elettori viene chiesta una parziale abrogazione della norma: “Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislati-vo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capi-tale investito”?”.Sicuramente in cabina referendaria regnerà asso-luta confusione, sia per i testi volutamente criptici dei quesiti (vi sfidiamo a capirli veramente in dettaglio) sia per il fatto che sono abrogativi e qui vi ricordiamo che SE VOLETE AD ESEMPIO DIRE NO AL NU-CLEARE, OCCORRE VOTARE SI. (Fonte: tuttogreen.it, Ministero dell'Interno)

[email protected]

REFERENDUM

ISTRUZIONI PER L'USO

La foto è tratta dal sito http://lagreca.splinder.com/

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COME SI VOTA V12 - 13 GIUGNO 2011L'elettore esprime la propria scelta barrando la casella "si" oppure la casella "no"DOVE VOTARE - Sulla Tessera elettorale troverete il numero e l'indirizzo del seggio dove dovranno re-carsi a votare. Qualora, prima delle elezioni, l'eletto-re riceva un tagliando di aggiornamento da applicare sulla Tessera, egli dovrà recarsi a votare all'indirizzo che risulta dal tagliando. Si consiglia di verificare che l'indirizzo riportato sulla tessera coincida con quello di effettiva residenza. In caso contrario contattare l'Ufficio elettorale.DOCUMENTI VALIDI PER VOTARE - Per essere ammessi al voto bisogna esibire la tessera elettora-le unitamente ad un documento di riconoscimento, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, munito di fotografia. I documenti di identificazione sono considerati vali-di per accedere al voto anche se scaduti, purché ri-sultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell'elettore. In mancanza di documento, l'identificazione può avve-nire anche attraverso: uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità; un altro elettore (conosciuto al seggio e provvisto di documento di identificazione), che ne attesti l'identità. Sulla Tessera viene apposta, ai fini dell'attestazione dell'avvenuta votazione, la data della elezione ed il bollo della sezione.

DA DESTRA A SINISTRATUTTI DICONO SÍ

Onofrio Torres, consigliere comunale (Movi-mento Schittulli) - "Io voterò Sì a tutti. Sono dell'idea che quando il popolo sottoscrive dei Referendum emerge una forte volontà popolare che vuole un cambiamento e dal mio punto di vi-sta il popolo va ascoltato. Non possiamo far finta di nulla e non tenerne conto. Pensiamo al nucleare e a quello che è accaduto in Giappone, il governo ha deciso di ri-durre del 50% l'utilizzo di questa energia, che come molti hanno dimostrato non solo non tute-la l'ambiente ma non è assolutamente economi-ca e sicura, poi a noi non serve abbiamo il sole. Quando si è votato la prima volta sul nucleare sono stato contrario, lo sarò anche adesso".

Nicola Menna, coordinatore del comitato refe-rendario a Polignano vota Sì (IDV): "E'' in gio-co il nostro futuro. Tre dei quattro referendum hanno un grasso valore per il nostro vivere quoti-diano. L'acqua pubblica è un diritto inalienabile di ognuno, un diritto che si renderebbe impossi-bile da esigere se l'acqua fosse gestita da privati con prezzi di mercato. Il nucleare è una fonte energetica ormai obsoleta e crea problemi ambientali dovuti alle scorie, potrebbe come è accaduto in Giappone creare catastrofi umane di non poco conto. L'ultimo, sul legittimo impedi-mento, è una questione di uguaglianza dinnanzi alla legge, dove il semplice cittadino ha gli stessi diritti e doveri del potente di turno".

Onofrio Torres (Movimento Schittulli) Nicola Menna (Italia dei Valori)

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“Probabilmente c’è un atteggiamento persecutorio nei confronti di alcuni dipendenti comunali che hanno osato evidenziare l’errore commesso dal Dirigente nella determinazione delle aliquote di turnazione a seguito dell’entrata in vigore del CCNL 14/09/2000”. È quanto scrive la reggente della Cisl FP di Bari, Gabriella Di Gi-rolamo, in una lettera indirizzata al sindaco di Polignano, Angelo Bovino, alla Giunta Comunale e al dirigente del Personale, Nicola Paladino, per sottolineare l’inadempienza amministrativa nei confronti di Pasquale Giuliani, Domenico Lo-sacco, Rosalba Filomena, Pasquale Giovanni Barabba. Sono quattro vigili urbani di Polignano, assunti a tempo indeterminato, che hanno fatto causa al Comune e hanno vinto (il giudice del lavoro ha dato loro ragione nella sentenza del 13/01/2011) per ottenere le differenze retributive loro spettanti dal 2000 al 2004, ma non percepite, a titolo di indennità di turno e lavoro straordinario. Il Comu-ne non si decide a pagarli, anzi ha fatto ricorso in appello. Praticamente, secondo quanto si legge nella me-moria difensiva del loro avvocato, Nicola Roberto Toscano, il dirigente del personale ha fatto ma-le i calcoli e non ha pagato le aliquote di turna-zione e straordinario. La somma dovuta ai quattro complessivamente è di 15mila euro, a cui dovranno aggiungersi gli interessi legali e la ri-valutazione monetaria dalla data di maturazione dei singoli crediti. Se l’Amministrazione non ottempera alla sentenza le cifre potrebbero raddoppiare a discapito di tutti, visto che sono i cittadini a pagare le tasse.“Nel corso del processo - ha scritto l’avvocato To-scano - l’Amministrazione ha riconosciuto il suo errore di calcolo poiché non ha contestato tempe-stivamente e in modo specifico il credito rivendi-cato dalle parti. Solo dopo, quando si è costituito in giudizio, il Comune non solo ha contestato il di-ritto dei vigili a recuperare il dovuto, ma ha propo-sto una domanda riconvenzionale”. Cioè ha

chiesto solo ai quattro vigili che hanno fatto causa, e non anche a tutti gli altri, la restituzione di soldi percepiti come indennità di turno e maggiorazioni stipendiali per il lavoro svolto nei giorni festivi infra-settimanali dal 2000 al2004. Il Comune si è aggrappato, senza successo, all’art. 24 del Contratto Collettivo dicendo di aver sbagliato a riconoscere regolarmente al personale turnista non solo l’indennità di turno ma anche le maggiorazioni dovute nel caso di lavoro svolto in giorno prefestivo infrasettimanale, al posto del ripo-so compensativo. Come ha dimostrato l’avv. Toscano, confermato poi dalla sentenza del giudice del lavoro, Maria Giovanna Deceglie, la Corte di Cassazione ha smentito quanto rivendicato dal Comune: “In caso di attività prestata in un giorno festivo infrasettima-nale, il diritto al compenso previsto per il lavoro in turni non esclude che, in ipotesi di mancata fruizio-ne del riposo compensativo, venga erogato il compenso appositamente previsto nella misura prevista per il lavoro straordinario festivo, in quanto una cosa è compensare il maggiore disa-gio per il lavoro prestato in turni, altra è prevedere un compenso per il caso in cui, nell’ambito di tale prestazione, si determini la mancata fruizione del ri-poso compensativo”. Su questo strano modo di fare del Comune la reggente della Cisl De Girolamo aggiunge: “Ri-sulta alquanto inspiegabile che lo stesso Diri-gente del personale si preoccupi di recuperare le somme corrisposte solo dai ricorrenti,

mentre non accenna minimante a tutti gli altri operatori della Polizia Municipale che hanno lavorato nelle giornate festive infrasettimanali nell’arco degli stessi anni. A questo punto, sorpresi dalla facilità con cui si cade in errore - spiega la reggente - vogliamo acquisire tutta la do-cumentazione inerente al fine di consentire agli ispettori della Corte dei Conti un attento e puntua-le controllo di merito. E non è tutto, si chiede all’Ente di conoscere le de-terminazioni assunte nei confronti del dirigente che ha commesso tali errori e soprattutto se è nell’interesse dell’Amministrazione sperperare altre risorse per una causa in cui si vuole ricono-scere a tutti i costi di aver sbagliato”. In effetti gli errori di calcolo delle aliquote si sono ripetuti anche negli anni a seguire, tanto è vero che nove vigili (tra cui anche i ricorrenti) hanno chiesto all’ufficio personale (aprile 2010) la rideterminazio-ne delle aliquote di turnazione e di lavoro straordi-nario a decorrere dal 1°gennaio 2005. Diversamente dal caso in esame, a febbraio 2011 il dirigente Paladino ha provveduto a pagare le differenze retributive dovute. A questo punto ci chiediamo, perché l’Ammini-strazione ha un atteggiamento schizofrenico e poco coerente? Perché sperpera altri soldi ri-correndo in appello e non paga il dovuto, visto e considerato che nel secondo caso l’ha fatto? Lungi da noi fare i moralisti, ma si fa più bella figura a dire: ho sbagliato.

INCHIESTA V

Nella foto Nicola Paladino, dirigente del settore finanza, programmazione e personale

A causa di errori di calcolo il Comune dovrà pagare

a quattro vigili urbani 15mila euro complessivi

"PALADINO" SENZA GIUSTIZIA

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Attenzione, attenzione, il comune di Polignano a Mare vuole assumere altre 4 persone come Vigili Urbani.Ha indetto un concorso lampo per la formazione di una gra-duatoria, tramite selezione pubblica, per poi individuare 4 unità da assumere a tempo de-terminato e a tempo pieno (cat.giur C ,posiz. Economica C/1) per soli 6 mesi. Criteri per l’ammissione: 1) cittadino europeo ; 2) Età su-periore ai 18 anni; 3)Diploma; 4) patente A( Su-periore a 500 c.c.) B 5) godere dei diritti civili e politici. LA DOMANDA (scaricabile da INTERNET o ri-chiedila al COMUNE) deve essere consegnata a mano o per posta all’Ufficio Protocollo del Co-mune di Polignano ENTRO LE ORE 13.00 DEL 27.05.2011. Scade esattamente 10 giorni dopo la pubblicazione sul sito, pochi a nostro avviso. La VALUTAZIONE sarà fatta in base ai titoli di studio,di servizio e al C.V. La prova scritta è stata fissata per il 07/06/2011, ore 10.00, nella Palestra Scuola Media Sarnelli-De Donato. Pro-va orale il 07/06/2011 ore 16.00 Sala Consilia-re.Che dire, visti i tempi ristretti solo quelli molto "vigili" potranno partecipare, ci augu-riamo per tutti la massima trasparenza. Ma-gari potrebbe essere la volta buona, visto che l'attuale Amministrazione ha già site-mato figli, nipoti e stranipoti di amici, di ex assessori e di attuali consiglieri comunali.

Nel giardino incolto della scuola dell’infanzia San Francesco, a Polignano a Mare, crescono le erbacce e anche nidi di serpenti. Sono stati scoperti da Giulio Mazzone mentre ripuliva oltre 5mila metri di terreno retro-stante il plesso. “L’ho chiamato io – ha spie-gato dalla responsabile del plesso, Rosa Teofilo – perché mi sono stancata di sollecitare il Comune. Non è possibile avere un giardino e non poterlo usare”. La scuola, ricordiamo, ha svi-luppato nei mesi scorsi il “Progetto Orto” nell’ambito del quale i bambini hanno imparato a riconoscere alcune verdure e anche a piantarle con l’aiuto delle maestre. “I risultati edu-cativi sono stati eccellenti - ha confermato la Teo-filo - ci sono ancora le piante e gli alberi piantati dai bambini, ci hanno aiutato anche alcuni genito-ri. Il Comune è venuto una volta, ha tagliato l’erba e poi non si è più visto. Per cui abbiamo pregato Giulio, vivaista titolare de La Pianta del Sole, di venire a darci una mano. Intendiamoci

in modo gratuito”. Mazzone, nel corso del lavoro - ci ha impiegato circa due ore e mezza per ripulire il giardino e piantare nuovi alberi - non solo ha visto striscia-re circa 4 serpenti ma ha ritrovato sotto il foglia-me e l’erbaccia un vecchio impianto di irrigazione finanziato dal Comune, ormai non più utilizzabile. Altri soldi pubblici sprecati! A questo punto ci auguriamo che chi ha preso “l’appalto” del verde pubblico provveda a fare il proprio lavoro, non si può certo aspettare che sia il Santo prottettore degli animali a risolvere i problemi.Igiene pubblica e sicurezza questi sono i bi-gliettini da visita di una città che si fregia di 4 bandiere blu. Speriamo che non si scolori-scano visto anche le recenti segnalazioni di una schiuma sospetta che aleggia tra lama Monachile e San Vito.

QUATTRO POSTIDA VIGILE URBANO

CONCORSI Vdi Maria Sportelli

IL GIARDINO DELLA SCUOLASAN FRANCESCO

DIMENTICATO DAL COMUNE

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“L’associazione ci aiuterà a riflettere su alcune patologie, c’è una sofferenza fisica e psicologi-ca, poiché si è consapevoli della pro-pria malattia, ma nonostante ciò, l’allegria e la volontà di vivere sono illimitate, …come per Pasquale Centrone.” Così il sindaco, Angelo Bovino, alla presentazione di “Atti-vaMente Puglia Onlus” nella sala Consiglio comunale di Poligna-no.“AttivaMente Puglia - come ha spiegato Antonella Di Noia, per noi una vera grande donna di Poligna-no a Mare - è un gruppo di perso-ne che crede alla prevalenza dell’animo sul corpo, a cure e gua-rigione. Nuova associazione del territorio nasce per sostenere e fornire informazione, formazione e assi-stenza sanitaria a soggetti affetti da patologia neuro-motoria grave-mente invalidante, nonchè sostene-re la ricerca di soluzioni concrete a questo tipo di malattie, quali Sclero-si Laterale Amiotrofica, Distrofia Mu-scolare, Atrofia Muscolo Spinale, Sclerosi Multipla, Malattia di Huntington, Malattia di Parkinson e Paralisi Cerebrale Infantile”. All’incontro era presente anche il dott.Vincenzo Gigantelli, direttore DDS e sindaco di Turi, intervenuto

per sostenere la tesi che i sorrisi, l’impegno, speranza e collaborazio-ne della famiglia e delle istituzioni, aiutano la convalescenza. Presenti anche Raffaele Scagliusi e Paolo Montalbò, assessore ai Servizi So-ciali, contento di questo progetto, contento di parlare di sociale con il sostegno di tanta gente, rilevando il fatto che l’input c’è, ciò che manca è la risposta da parte dei vari Enti.Molta commozione tra gli spettatori nel momento in cui il presidente dell’associazione, Pasquale Centro-ne, malato di SLA ha salutato tutti, scusandosi della sua difficoltà nel parlare.Comunica solo con gli occhi che gli permettono di comporre i suoi pensieri su un computer ‘specia-le’. “Non posso più abbracciare i miei figli, non posso più baciare mia moglie…”, queste sono state le sue parole, che hanno creato scompi-glio nei nostri animi. Ma è un esempio di tenacia e di amore per la vita. Davanti a noi ha testimo-

niato la sua forza, l'idea che non bi-sogna arrendersi mai, che bisogna lottare contro l'ignoranza. Nel senso di ignorare certe malattie, le loro cau-se e come il nostro Sistema Sanita-rio funziona a riguardo. Non lo sappiamo fino a quando non ci ri-troviamo ad affrontare queste pro-blematiche che rendono "disabile" non solo il malato ma anche tutta la sua famiglia.Nella maggior parte è questa che dei casi deve sopperire alle ca-renze del Sistema, per questo va informata, preparata e sostenuta. Importante la parte scientifica dell’incontro, sostenuta dal dr.Francesco Maringelli, il quale ha spiegato che le malattie neuro-motorie sono rare, 10 casi su 10.000, ma che in realtà tanto ra-re non sono: “Sommando 10 casi su 10.000 per ogni malattia citata in precedenza, non sono poi così inconsuete. ” Ciò che rende più dolo-roso queste malattie è la capacita

di comprensione del cervello, se una persona ha difficoltà a parlare, non vuol dire che non capisce. “Il cervello è molto più funzionante del nostro”, il comunicare è tutto, paro-le che ci sono, ma che non riesco-no a fuori uscire…”. Quello che si vuole promuovere con questo incontro è il bisogno di comprensione, presidi, medicine, attenzioni e medici. In quanto que-sti ammalati non hanno bisogno di stare in ospedale, si sta cercando di portare i medici dagli ammalati, non gli ammalati dai medici. Pëtr Alekseevič Kropotkin diceva: “La solidarietà è una legge della vita animale, non meno che la lotta reciproca”, per questo invito tutte le istituzioni della nostra Regio-ne ad aumentare le assistenze infermieristiche e sociali, medicine generali, assistenza specialistica domiciliare, fisioterapia, neuro-psicologia e psicologia e medicinali.

Associazioni • Giornalisti&Giornalai Buon Appetito • Appuntamenti • La Movida • Torre di Babele RUBRICHE

AttivaMente Puglia Onlus V [email protected] Tel. 334/8286986FB: Attivamente Puglia

Nella foto: Francesco Maringelli, Roberto Messina, Mirna Spadavecchia, Pasquale Tuccino Centrone, Antonella Di Noia, Delia D'Ettorre, Francesco Mellone, Giusi Lamanna, Vito Murianni, Pietro Damico.

di Annabbella Vitti

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Non è vero che la gente è attenta a quello che mangia, alla qualità dei prodotti che mette sulla pro-pria tavola. Non è vero che rispetta l’ambiente e pensa al futuro dei propri figli, poiché al momento giusto, quando è chiamata a decidere che ti-po di economia far girare veicola i pro-pri soldi nelle grandi distribuzioni pensando di risparmiare, anziché far

crescere l’economia a chilometro ze-ro. E’ una riflessione che abbiamo fatto dopo aver intervisto Tommaso Romanazzi, produttore di latte, titola-re dell’azienda Agriconea, esempio di imprenditorialità cresciuta nel territo-rio putignanese. Aveva a Polignano un distributore di latte crudo. Un euro per un litro di vero latte di mucca. Lo ha chiuso il 30 aprile. Abbiamo voluto approfondire la noti-zia, per questa ragione l’abbiamo raggiunto nella sua masseria. L’azienda segue un disciplinare di pro-

duzione che ha permesso a Romanazzi di entrare a far parte del consorzio Campagna Amica. Lavora con sua moglie Anna e hanno tre fliglie Irene, Maria, Giovanna.Quando andiamo a fare la spesa diamo sempre un’occhiata al prezzo. Ma a Polignano si tratta di soldi o di cultura?“L’allarmismo lanciato a livello istituzio-nale contro il latte crudo è stato sicura-mente un deterrente, di fatti nel 2009

è stato adottato un decreto legge che ha vietato l’utilizzo crudo del latte. Noi produttori siamo obbligati ad apporre una dicitura: latte da utilizzare previa bollitura. Un’operazione strumentale, volta a garantire l’interesse delle grandi distribuzioni e delle grosse aziende, quelle che stanno in TV e che lanciano fumo negli occhi ai consumatori con la pubblicità inganne-vole e falsa. Sono queste che a certi livelli premo-no poiché si sono rese conto che stanno perdendo una grossa fetta di mercato. Diversamente da me, que-ste aziende commercializzano latte ma non lo producono. È latte di raccolta che viene anche aggiustato prima di essere messo in commercio. Il mio latte, come quello di altri colle-

ghi, è oggetto di controlli con autorizza-zione Asl, c’è una rintracciabilità, ci sono garanzie eppure hanno dovuto mettere il bollino. Vi siete chiesti perché non lo fanno con carne, pe-sce e uova? La risposta è semplice: in questo caso non ci sono interessi da tutelare”.Sì, ma oggi con questa fissa della dieta, forse il latte intero non è di moda? “Il consumatore che non è attento be-

ve acqua

fresca: il latte schermato o parzialmente scremato sono una cavo-lata. In media un litro di latte normale contiene 64 calorie, se una persona ne assume 200 grammi in media, vuol dire che le calorie introdotte so-no poche. Per cui se beve il latte di mucca intero, venduto sfuso, pagato anche meno di quello che si trova nel supermercato non può che avere vantaggi: è sano, genuino e garanti-sce l’ambiente poiché usa una botti-glia di vetro”.Sul bancone del supermercato tro-viamo diversi tipi di latte anche ad alta digeribilità. Lei cosa ne pensa?“E’ un’altra fesseria. Va detto che il latte è una soluzione acquosa, se te-nuto fermo si separa dalla parte gras-sa per cui per essere

commercializzato deve essere per forza omogeneizzato. Se fatto nel modo giusto non ci sono problemi. Ma spesso alcune aziende utilizzano troppi emulsionanti, conservanti, so-no questi che producono problemi. Non si spiegherebbe come mai oggi ci sono molte persone allergiche: l’organismo non fa altro che di-fendersi da questi veleni; mentre l’intolleranza è una patologia ce l’hai dalla nascita. Il consumatore deve farsi più domande quando acquista i prodotti. Secondo voi che fine fa il latte che viene ritirato dal commercio quando è scaduto? Pensiamo alle mozzarelle: 1 kg e 100 grammi di mozzarelle buone co-stano in media 7 euro circa; c’è una ragione: il latte costa oggi 45 centesi-mi a litro, 15 centesimi il trasporto, 20 spese varie; in totale servono 80, 90 centesimi per litro di latte; si spendo-no in media 9 euro per 10 litri di latte. E’ logico dunque che il prodotto finale ha un certo costo. Se costano poco c’è una ragione. Hanno altri ingre-dienti: proteina chimica del latte, ca-gliate di produzione argentina e ucraina naturalizzate attraverso la Germania; o paste fuse e sono le peggiori. Tutta roba chimica ammes-sa per legge con una percentuale mi-nima del 10%”.

AMBIENTE&LAVORO V

Ema nuele Scagliusi, Giuseppe L'Abbate, Leo Benedetti, Antonio Pacelli

LATTE SCADUTO,

MA CHE FINE FA?Intervista a Tommaso Romanazzi produttore

Da sx Tommaso Romanazzi e Anna Romanazzi

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Che cosa significa libertà di stampa a Polignano a Mare? Significa scrivere articoli che fanno piacere all’Amministrazione. Pubbli-care le lettere del Sindaco senza scrivere commenti, dire che va tutto bene, pubblicare solo onorificenze e premi. Lo stesso sistema che era in auge sotto il regime Fascista, i giornalisti non allineati all’ordine costituito veni-vano allontanati dalle redazioni, arre-stati e o uccisi. Qui a Polignano non si arriva a tanto, almeno speriamo, bastano le minacce velate e le insi-nuazioni di bassa lega riportate dai giornali allineati. Non ci fanno pau-ra, altrimenti non faremmo i giornali-sti. Ma torniamo alla storia, il governo di Mussolini dopo l’epurazione delle testate dai “dissidenti” aveva atti-vato un organo di controllo che funzionava grazie alle cosiddette VE-LINE (da qui il nome delle ragazze di Striscia la Notizia). Non sono altro che i moderni comunicati stampa. I direttori dei giornali riceve-vano ogni giorno le veline con le quali il governo segnalava cosa si poteva pubblicare e cosa no. Ed è quello che praticamente ci ha chie-sto Bovino nel corso di un’oscena conferenza stampa. “Vi mando le lettere, ma voi non dovete commentarle”.

Oggi la funzione del comunicato stampa è fortunatamente diversa, poiché permette a chi si occupa di comunicazione di garantire la massi-ma diffusione di una notizia. E’ il principale strumento utilizzato dagli addetti stampa, una figura pro-fessionale che ha come funzione principale quella di valorizzare e parlar sempre bene dell’azienda, pri-vata o pubblica con cui lavora. Per deontologia, dunque, un giornalista che lavora per un giornale, che per antonomasia deve essere il cane

da guardia delle istituzioni, non può fare anche l’addetto stampa, per esempio, del Sindaco. Ciò potrebbe portarlo, a lungo andare, a tra-sformarsi in cane di compagnia. Dunque caro Bovino, il giornali-sta nell’esercizio delle sue funzio-ni, quando non fa il copia incolla dei comunicati stampa, esercita il diritto di cronaca ma anche il di-ritto di critica. Principi tutelati dalla legge sulla stampa oltre che dall’art. 21 della Costituzio-ne. Per cui nessuno si può mettere

il bavaglio ai giornalisti, nessuno si può permettere di utilizzare la posi-zione che occupa, la sua caro Sindaco, per fare pressioni o dare suggerimenti sul nostro lavoro. Nes-suno si può permettere di ricattare i giornalisti anche quando l’Ammini-strazione paga l’emittente televisi-va che riprende il Consiglio Comunale. Ciò per rispondere a quel consiglie-re di maggioranza che nel corso della conferenza stampa- trappola, convocata appositamente da lei, Sindaco Bovino, per rimbrottare sul nostro lavoro, ha detto : “Noi li pa-ghiamo a questi e si permettono pu-re di parlare male”. Questa dichiarazione, riportata anche da altri giornali, è gravissi-ma, per questa ragione denunce-rò l’accaduto all’Ordine dei Giornalisti. In diverse maniere, lei Sindaco e la sua Giunta, avete cercato di ostacolarci nello svolgi-mento nel nostro lavoro, impe-dendoci anche di accedere agli atti pubblici (ora c’è l’albo on.line per fortuna). Adesso basta! Non dobbiamo chiedere il permes-so a nessuno, dobbiamo fare il no-stro lavoro con coscienza e responsabilità, quella stessa co-scienza e responsabilità che ci aspettiamo da un primo cittadino.

La coalizione di Centro-Sinistra di Polignano a Mare, per voce dei suoi segretari, ESPRIME PIENA SOLIDARIETA' ai giornalisti che so-no stati indecorosamente OFFESI nella loro professionalità dal Sindaco e ATTACCATI VERBALMENTE da altri componenti della maggioranza, ve-nendo ripresi perché, a dire DI TALI PERSONAGGI, un giornalista che viene pagato dal Sindaco non può permettersi di criticarlo!Tale inqualificabile atteggiamento è indicativo dell'idea (DEL TUTTO AS-SENTE!) di democrazia che aleggia in questa maggioranza, che non contenta di trascinarsi stancamente, arrecando danno alla cittadinanza, né evidentemente soddisfatta di tutti i danni arrecati agli abitanti di Poli-gnano a Mare con ANTENNE A MARE, ASSUNZIONI FORTUATE E LOTTIZZAZIONI SELVAGGE, tenta in maniera subdola, di mettere il BA-VAGLIO alla libertà di stampa, con metodi CHE RICHIAMANO UN OSCU-RO PASSATO, evidentemente BEN VIVO nella mente di qualcuno che di questa maggioranza fa parte.E' nostra volontà ribadire che NON PERMETTEREMO PIU' IL RIPE-TERSI DI TALI INCRESCIOSI EPISODI e che anzi perseguiremo nelle sedi più opportune, qualsiasi altro tentativo di impedire che i cittadini sappiano la verità a mezzo stampa o Televisione.I SEGRETARI DELLA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA

V

di Maria Sportelli

Giornalisti&Giornalai

BAVAGLIO ALLA STAMPA? NO GRAZIE

«I buoni giornalisti scrivono ciò che

pensano; i migliori quello che dovrebbero pensare i loro lettori»

Georges Elgozy

CENTROSINISTRASOLIDALE CON I GIORNALISTI

Via Martiri di Dogali, n. 79 Polignano a Mare (Bari)Tel/Fax: 080.4248769

[email protected]

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Tipologia: Bianco secco, Vitigno:Fia-no,ubicazione: Manduria (Lecce). Siste-ma di allevamento: spalliera, alcool: 14° Vol. Colore: Giallo paglierino; profumo: note profumate di mela verde, ma anche marcate intensità floreali e nocciola fre-sca in chiusura. Sapore: sapido e ben equilibrato da marcata freschezza. Abbi-namento: Crostacei, frutti di mare. Temperatura di servizio: 10/12°C. [email protected]

Deliziosi baci di dama al ciccolato, una vera passione senza glutine, tutti da degustare anche da chi celiaco non è. Prodotto realizzato in modo artigianale dall'azienda leccese "Senzaltro", è distribui-to a Polignano a Mare da l'Enoteca-

L'esclusiva lavorazione di farine senza glutine garantisce al celiaco e non solo la qualità e la si-curezza. "Senzaltro" tutti possono scoprire le no-

vità dolci ma anche salate pensate e prodotte da questa innovativa azienda che si fa assistere da laboratori medici qualificati. Nei prossimi giorni, di fatti, "l'Enoteca-

", organizzerà una degustazione di ali-menti senza glutine aperta a tutti: una primavera di profumi e soprattutto sapori per grandi e bambini. Frollini, cantucci, mandorlotti, merighe, biscotti di riso, mustaccioli, savoiardi e perfino i pa-sticciotti leccesi. Ma anche Friselle, tarallini, cra-cher rustico, crositni, panini, pizze e la mitica puccia. Che dire? Sarà "Senzaltro" una giornata di gusto.

Valore energetico Kcal 511,26Carboidrati g. 49,21Proteine g. 4,65Grassi g. 32.78

Buon appetito

BACI DI DAMA AL CIOCCOLATO

160 gr. di risoCarciofi

12 vongole grosseun paio di pomodorini

cipolla tritata, oliosale e prezzemolo

PROPRIETA' DEI BACI DI DAMA

Lo chef dell'Osteria Leone di Michele Gravina consiglia

Procedimento - Pulite i carciofi e mette-teli a bagno in acqua e limone. In una padella fate aprire le vongole con pochissimo olio, una volta tiepide sgusciatele, tenendone da parte qualcuna con il guscio per la guarnizione. Tritate la cipolla e mettetela a soffriggere nell'olio, unite subito il riso a lasciatelo tostare, sfumate con un po’ di vino bianco e dopo che sarà evaporato iniziate a bagnare con il brodo. Aggiungete i carciofi ridotti a fettine sottili e i po-modorini. A 2 minuti dal termine della cottura aggiungete un po’ di burro, regolate di sale e pe-pe. Servite decorando il piatto con le vongole e spolverizzate con il prezzemolo.Vino consi-gliato: Fiano Salento dei Poderi Angelini.

PUGLIAVOX CONSIGLIA

di Lucrezia Sportelli

RISOTTO CON CARCIOFI E VONGOLE

V «Ogni morto di fame è un uomo pericoloso» Elio Vittorini

Baci di dama al cioccolato

Mess

aggio

pubb

licita

rio

[email protected]

"Fiano Salento"Poderi Angelini

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Nanni Moretti in tour in Puglia. L’attore e regista romano, in giro per promuovere il suo ultimo film Habemus Papam, ha fatto tappa alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari dove ha tenuto una lezione per il corso di Storia del cinema americano di Oscar Iarussi (presidente dell’Apulia Film Commission). Noi era-vamo presenti. All’affollatissima lezione, intro-dotta dal prof. Stefano Bronzini, direttore del Dipartimento di Lingue e Tradizioni Culturali Euro-pee, ha partecipato anche il produttore di Habe-mus Papam, Domenico Procacci.“Mi piacerebbe che questo paese si meritas-se un’opinione pubblica”, ha detto Moretti, ri-spondendo alla domanda di un giovane che partecipava all’incontro. Prendendo spunto da una celebre battuta di un suo vecchio film, gli ha chiesto che cosa merita oggi l’Italia. Secondo Mo-retti avere un’opinione pubblica nel Paese non consiste semplicemente nelle “manifestazioni, di giovani e vecchi, della Sinistra, dell’estrema Sini-

stra o della Destra, o nella maggioranza silenzio-sa”. “No: l’opinione pubblica è qualcosa di più trasversale alle idee politiche, alle generazioni e ai partiti politici. L’opinione pubblica - ha prose-guito - è quella che sa dire: NO, questo non lo devi fare. Affrontando, dunque, l'uomo di Stato che non ha senso dello Stato e delle Istitu-zioni, che aggredisce quotidianamente la Magi-stratura. Questa è l’opinione pubblica: trasversale e con idee diverse, come esiste in tutti i paesi che ci circondano. Un’opinione pubblica che si divide sui temi fisca-li, sulla politica economica, sulla scuola ma che ha un patrimonio comune e condiviso. Fino a una ventina di anni fa questo in Italia era possibi-le, oggi non più”. Per Moretti, infine, in Italia “ci meriteremmo qualcosa che valga la pena di essere vista in tv in prima serata”.

Battista Passiatore

Quando: domenica 29 maggio 2011Dove: Studio Akmè, via Noicattaro n. 28 a Rutigliano (Bari), ore 20.Saranno eseguite composizioni di: J.S.Bach-P.Hindemit Info: 320.6119904 (Clelia Menelao) dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì. E-mail: [email protected]. Necessaria la prenotazione. No sbigliettamento ma contributo di autofinanziamento di 5 euro a persona.

Gaetano Simone, violoncellista di Polignano a Mare, suona per “L’Ora delle Muse”, evento ideato e organizzato dallo Studio Akmé all’interno della propria sede operativa, a Rutigliano in via Noi-cattaro, n. 28. Si tratta di un ciclo di incontri che ha come filo conduttore le Muse: creature depositarie della memoria, del sapere e rappresentanti dell’idea-le supremo dell’Arte, di cui erano patrone. L’idea è quella di proporre le diverse forme artistiche ad un pubblico ristretto (non più di 15) che, in questo modo, potrà avere un canale privilegiato e diretto con il musicista chiamato ad esibirsi. Il primo appuntamento è dedicato a Euterpe, mu-sa della Musica. Il pubblico sarà a stretto contatto con il musicista che suonerà “solo per loro” brani scelti tra il repertorio per violoncello selezionati all’interno della produzione di musica da camera. La volontà di Studio Akmé è quella di trasformare la sua sede in un intimo palcoscenico, dove il pubblico e l’artista si scelgono e si scoprono vicende-volmente. L’appuntamento avrà una duplice anima: quella arti-stica, che donerà il colore delle note, il vibrare delle corde dello strumento, i movimenti del corpo e delle mani e le espressioni del viso del musicista; quella emozionale fatta di sensazioni, sentimenti e pensieri.

L'ABBIAMO INCONTRATO ALL'UNIVERSITA'DI BARI, FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

sul Comodino

«Penne Digitali 2.0 »Fare informazione online nell'era dei

blog e del giornalismo diffuso

Autore: Carlo Baldi, Roberto ZarrielloEditore: Centro di Documenta-zione GiornalisticaPag.: 240Costo: € 18

E' un excursus attraverso i recenti muta-menti della professione di giornalista e li inserisce nel moderno panorama profes-sionale, spaziando dai principi generali alla scrittura su web, dal contesto della blogosfera alla comunicazione pubblica.

«Luci sull’Adriatico. Fari tra due sponde»

Autore: Enrica SimonettiEdizioni: LaterzaPagine: 112Prezzo: € 12,00

L'Adriatico non è un 'corridoio' tra nazioni; è un mare che unisce storie di popoli ugua-li e diversi, ma anche storie di culture che, da una riva all'altra, si specchiano. L'autri-ce racconta un viaggio inusuale tra le coste adriatiche, partendo da Santa Maria di Leu-ca, punta meridionale della Puglia.

«Oronzo Pugliese, quando nel calcio esistevano i maghi»

Autore: Giovanni CataletaEditore: UtopiaPagine: 144Prezzo: € 14

La storia umana e calcistica di un uomo venuto dal Sud diventa il pretesto per affrescare un calcio che non c'è più. Un calcio genuino, lontano da interessi eco-nomici e mediatici. Sabato 21 maggio ore 17,30, incontro con l’autore nella libreria Laterza a Bari. Interviene Virginia Barret

«Qualcuno con cui parlare. Israeliani e Palestinesi»

Autore: Francesca BorriEditore: ManifestolibriPagine:180Prezzo:€ 20,00

Nurit è israeliana, sua figlia aveva tredici anni quando un uomo è esploso lungo la strada per la sua lezione di danza. Bassam è palestinese. Sua figlia aveva nove anni quando è stata uccisa da un proiettile alla nuca. “Qualcuno con cui parlare” è il titolo della loro amicizia e dell’intervista in cui i si raccontano, due voci che diventano una.

I CONSIGLI DI PUGLIAVOX

V GAETANO SIMONE

SUONA"ALL'ORA DELLE MUSE"

MORETTI: "OPINIONE PUBBLICA CERCANSI"

da sx Battista Passiatore e Nanni Moretti

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Un momento molto importante per l'associazione dei Marinai polignanesi guidati dal 1°maresciallo Luigi De Giorolamo. Anche quest'anno sarà a Roma per assistere alla suggestiva parata militare del 2 giu-gno, festa della Repubblica. Una giornata dedicata alla tradizione e anche al divertimento. Per la partenza, appuntamento per tutti in Piazza Sant'Anto-nio. Rietro previsto per le ore 23.

VIAGGI MOSTRE

Appuntamenti di Mimmo Donghia

V

Organizzatore: Associazione Nazionale Marinai D’Italia di PolignanoDove: Visita, parata militare Forze Armate, Parco dei divertimenti “Rainbow Magicland”Quando: 2 giugno, partenza 1° giugno ore 23,30Costo: 55 EuroInfo: sede ass. via Polimnia, 5. Cell: 340.5004897

Dove: Castello Aragonese di Otranto (Lecce)Quando: Dal 28 maggio al 25 settembre 2011Costo: intero 6,00 €; ridotto 4,00 € Info: [email protected]

Dopo il grande successo degli ultimi due anni con le mostre di Joan Mirò e Pablo Picasso, che hanno regi-strato 90mila presenze complessive, il Castello apre le porte a uno dei più importanti artisti contemporanei del ‘900, affermandosi come punto di riferimento per l’arte e la cultura a livello nazionale e internazionale. La mo-stra accoglie sei sculture originali in bronzo, tra le qua-li “Elefante cosmico”, e una selezione di 54 litografie originali, che spaziano nel mondo del surreale per illu-strare temi e testi letterari e che ancora una volta testi-moniano la grande capacità grafica del maestro spagnolo che l’artista spagnolo illustra in una delle serie di incisioni in mostra.

«I giovani oggi hanno grandi

capacità, ma dal punto di vista culturale sono

piuttosto bassi»

Rita Levi Montalcini

L' A.N.M. DI POLIGNANOIL 2 GIUGNO VA A ROMA

E' la patrona di Conversano e della diocesi. In suo onore luminarie, riti religiosi secolari, lunapark nella zona del campo sportivo (via Togliatti). Secondo la leggenda il vescovo di Conversano Simplicio in una missione in Afri-ca contro i seguaci dell'Arianesimo, su incarico di Papa Felice III, salvò l'icona dall'incendio di un tempio cristiano in Africa durante la persecuzione. Al ritorno la barca, di-retta verso Polignano, a causa del forte vento cambiò rotta. Così la sacra icona approdò a Cozze, località mari-na vicina a Conversano dove accorsero i fedelii che in processione la portarono in paese. Il vento che costrinse a cambiare rotta fu interpretato come un segno della Ma-donna che aveva scelto di proteggere Conversano.

FESTE PATRONALILA MADONNA DELLA FONTE

Dove: Conversano (Bari)Quando: 21, 22, 23 maggio 2011Info: associazione Maria SS. della FonteTel/Fax 080.4951370, cell. 3358363625

IL GENIO DI SALVADOR DALÌ

Lunedì 16 maggio 2011, Nicola Sportelli ha fe-steggiato a Spercenigo (Veneto) il suo primo compleanno. Le famiglie Sportelli e Meliota au-gurano al proprio nipotino di poter mantenere intatte le sue radici meridionali e soprattutto bare-si. La redazione de La Vipera si unisce agli augu-ri, per la felicità del papà Pasquale Sportelli e della mamma Daniela Meliota.

[email protected]

Salvatore Dalì

L'Altare della Patria - Roma

TANTI AUGURI NICOLINOMARA E DENNY FINALMENTE SPOSI

Mara Lorusso e Denny Natale finalmente sposi. Dopo oltre 12 anni di fidanzamento hanno giurato eterno amore davanti parenti e amici, sabato 7 maggio 2011 nella chiesa dei Paolotti a Conversa-no. Un evento memorabile festeggiato nello splendi-

do scenario del Castello Marchione di Conversano. La redazione de La Vipera, al completo, non pote-va mancare. Tanti cari auguri da tutti i tuoi amici e parenti, dall'associazione culturale Pugliavox e da tutto lo staff Viperino.

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V Sun Bay

Beach Club Monopoli

MOVIDA A SUD ESTscrivici

[email protected]

PR: Nome e Cognome, cell.

Costa dei TrulliZona Capitolo

Monopoli - Italy

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“Il Braccio di San Vito non doveva parti-re e non è partito, a San Paolo è giunta come da programma la rotula esposta nella chiesa di San Vito nel Bras”. Così don Gaetano Luca con un sms ci fa sapere (nel momento in cui scri-viamo è ancora in viaggio) che le storie scritte dalla Gazzetta del Mezzogiorno non sono vere. Che non è vero che sono stati bloccati all’aero-porto e che tutto si è svolto da programma. Ce lo conferma anche Roberto Centrone, giorna-lista di Canale 7 anche lui nel gruppo giunto in Brasile a festeggiare il Santo Patrono (nel Bras la festa si protrae fino al 3 giugno). Don Gaeta-no, comunque, per sciogliere ogni dubbio ha già indetto una conferenza stampa, martedì 24 maggio alle ore 18, nella Chiesa Matrice di Polignano. Molto probabilmente c’è stato qualche errore di comunicazione o fraintendimento con i polignane-si in Brasile perché, comunque, loro riportano nel

manifesto la figura del braccio di San Vito. E nel comunicato stampa che ci è pervenuto in redazio-ne non si fa menzione della rotula bensì solo del braccio. Di fatti si legge: “Nel mese di maggio, succederà un fatto storico inedito per i fedeli di San Vito della città brasiliana di San Paolo! È la prima volta che la Reliquia di San Vito uscirà dalla città di Polignano a Mare e partirà in pellegrinaggio, ri-marrà alla venerazione dei fedeli nella chiesa di San Vito, nel quartiere centrale del Brás. Chia-mato “Braccio di San Vito” si compone, in realtà, dal frammento di un pezzo di ossa del braccio del giovane Santo, custodito all'interno di una scultura a forma di braccio e mano. La comitiva italiana - composta da 30 persone - guidata da Don Vito e Don Gaetano, ha deciso co-noscere da vicino i festeggiamenti per San Vito. L'invito è un'iniziativa di Modesto Gravina Netto, il presidente dell'associazione di Benefi-cienza San Vito Mártire, organizzatrice della 93ª edizione della FESTA SI SAN VITO. Chiaramente questa ha come obiettivo di integra-re le Comunità di tutti i fedeli di San Vito. São Paulo, difatti, ha la concentrazione più grande di italiani e discindenti fuori Itália e ha ottenuto que-sta norietà soprattutto grazie al film italiano “Le Mamme di San Vito” di Gianni Torres”. Cosa sia accaduto veramente lo sapremo alla conferenza, nel frattempo - ci fa sapere Victor R. Gugliemi nostro inviato speciale nel Bras - la festa continua. In pagina il suo reportage fo-tografico, foto esclusive per La Vipera. A lui i nostri più sinceri ringraziamenti per la collaborazione.

LA TORRE DI BABELE V

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VictorR. Guglielmi con sua moglie; il palco utilizzato per esibizioni musicali; la sala piena di festoni e tavoli intorno ai quali la comunità si unisce e festeggia

SAO VITO? C'E' LA ROTULA

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PROMOZIONE CONFERMATA, LA POLIMNIA IN FESTA V