La valutazione dell’esposizione dei lavoratori ad …...A cura di Anna Bosi 1 Piacenza, 7 dicembre...
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1A cura di Anna Bosi
Piacenza, 7 dicembre 2012
Dipartimento di Sanità PubblicaU.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
• La valutazione dell’esposizione dei lavoratori ad Agenti Chimici.
• I dati di esposizione nelle attivitàdi Saldatura e Verniciatura ottenuti dal “Piano di Promozione e Assistenza Agenti Chimici”
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Gruppo di lavoro
• Claudio Arcari
• Barbara Mazzocchi
• Anna Bosi
• Maria Teresa Cella
• Mariacristina Mazzari
• Giorgio Passera
• Alessandra Pompini
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Il percorso previsto dal Titolo IX- D.Lgs.81/08per gli Agenti Chimici Pericolosi
(estratto da nostre “Linee Guida n.7”da sito AUSL Piacenza)
Applicare le Misure Generali di Prevenzione
Valutare i rischi:
•Per la Sicurezza
•Per la Salute
Identificazione pericoliValutazione:
• con Modelli
• con Misurazioni
Identificare ed adottare le Misure di Prevenzione e Protezione
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•Sostituzione
•Progettazione processi lavorativi
•Misure organizzative
•DPI
•Sorveglianza Sanitaria
Effettuare le Misurazioni Periodiche
Il Documento di valutazione per il Rischio Chimico
Le Misure di Prevenzione e Protezione
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Per la valutazione dei rischi da agenti chimici pericolosi
• Prendere in esame la mansione e/o la postazionedel lavoratore o del gruppo omogeneo esposto
• Individuare tutti gli agenti chimici utilizzati o che si sviluppano
• La valutazione riguarda il Rischio a cui è esposto il lavoratore durante la sua giornata di lavoro
• In caso di elevata variabilità è consigliato considerare la giornata peggiore
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I punti per la valutazione(D.Lgs.81/08-Titolo IX-art.223)
• Determinare la presenzadi agenti chimici pericolosi
Valutare i rischi:• Il Livello, il modo, la durata dell’esposizione• Le circostanze• La quantità di sostanze e preparati che li contengono o
li possono generare• I Valori Limite di Esposizione Professionale
(All. XXXVIII) • Effetti delle misure preventive e protettive adottateo
da adottare • Se disponibili, le conclusioni di azionidi Sorveglianza
Sanitaria
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Individuazione degli Agenti ChimiciPericolosi
• Lista completadegli agenti chimici presenti• Numero di CAS dell’agente chimico• Etichetta e Scheda di Sicurezza(SDS) aggiornata• I pericoli per la Saluteda Frasi R (Indicazioni di
pericolo H) :Inalazione, pelle, occhi, ingestione (SDS-Sezioni 2 e 3)
• I pericoli per la Sicurezza• Le caratteristiche chimico-fisiche(SDS-Sezione 9)• La stabilità e la reattività (SDS-Sezione 10)• Considerare il Valore Limite di esposizione
ProfessionalePer ulteriori informazioni Siti web e banche dati
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La Pericolosità dei Preparati (Miscele)
• La Classificazione della Miscela non basta
• Occorre leggere le voci 2 e 3 della Scheda di Sicurezzaper individuare le sostanze con le loro specifiche pericolosità,tenendo conto delle relative quantità
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Titolo IX - Art. 225 c.2
Il datore di lavoro periodicamente e ogni qualvolta
sono modificate le condizioni
che possono influire sull’esposizione
provvede ad effettuare
la misurazione degli agenti
che possono rappresentare un rischio per la salute
con METODICHE STANDARDIZZATE
di cui è riportato un elenco non esaustivo
nell’allegato XLI o in loro assenza con
metodiche appropriate
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Allegato XLI
• UNI EN 481/94 Definizione delle frazioni
granulometriche per la misurazione delle
particelle aerodisperse
• UNI EN 482/98 Requisiti generali per le
prestazioni dei procedimenti di
misurazione degli agenti chimici
• UNI EN 689/97 Guida alla valutazione
dell’esposizione per inalazione a composti
chimici ai fini del confronto con i valori
limite e strategia di misurazione
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Il ruolo della Misurazione
• La Misurazione periodica è una delle misure
specifiche (art. 225 comma 2)
per dimostrare che il rischio è “sotto controllo”
• Permette di seguire il sistema nel tempo
• Per evidenziare tempestivamente gli eventuali
peggioramenti
• La Misurazione periodica
• Per la Valutazione del Rischio
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La Misurazione per la Valutazione del Rischio
• Metodo che richiede rigorosità scientifica sia per la programmazione che per la realizzazione
• Fornisce un contributo significativo al giudizio sul Rischio ottenuto dall’applicazione di un Modello
Quando?Per Agenti chimici con particolare pericolositàSe il modello non è idoneo o non applicabile:
� Con agenti chimici che non hanno Frasi R (Indicazione di Pericolo H)
� Se le variabili risultano complicate o oneroseda determinare
Con diffusione molto rilevantedi agenti chimiciIn presenza di diverse sorgenti/ agenti chimici in
contemporanea o in successionenella giornata lavorativa
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VALUTAZIONE DELLVALUTAZIONE DELL ’’ ESPOSIZIONEESPOSIZIONE
1. Quali dispositivi/sistemiper il campionamento?
2. Quali tecniche analitiche per la determinazione quali-quantitativa?
3. Come valutare i risultati?
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Elementi discriminanti per un
campionamento
1. Selettore rispondente a convenzione specifica
2. Attrezzatura idonea
3. Strategia del campionamento personale
4. Rappresentatività della misura
5. Tempo di campionamento opportuno
6. Procedura di acquisizione, trasporto,
consegna campioni
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Quale Valore Limite applicare per le particelle ?
Nella lista dei TLV dell’ACGIH si trova il Valore Limite:
Particelle Non Altrimenti Classificate (PNOC):
Limite applicabile a Particelle che:
• Non hanno TLV applicabile
• Insolubili o scarsamente solubili in acqua
• Bassa tossicità
L’ACGIH si raccomanda che, in quanto possono esplicare
effetti avversi, la concentrazione sia:
• Inferiore a 3 mg/m3 per le particelle Respirabili
• Inferiore a 10 mg/m3 per le particelle Inalabili
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La Norma UNI EN 689/97
Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazionea composti chimici
ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione
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ESPOSIZIONE
La presenza di un agente chimico nell’aria
entro la zona di respirazione di un addetto
Si esprime in termini di concentrazione
dell’agente
• ricavata dalle misurazioni dell’esposizione
e
• riferita allo stesso periodo di riferimento
utilizzato per il valore limite
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Norma UNI EN 689/97
Fornisce una strategia per Effettuare la misurazione, Confrontare i valori ottenuti con i Valori Limite di Riferimento e Programmare la periodicità delle
misurazioni
Prevede una “valutazione iniziale”:
tutti gli agenti chimici, analisi processi produttivi, fonti di emissione, configurazione posto di lavoro, procedure
applicate, misure esistenti, tempi di esposizione, carico di lavoro
Per i confronto con il Valore Limite indica:
• Appendice C: Metodo Formale
• Appendice D: Metodo Statistico
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La Norma UNI EN 689/97 prevede che:
• Il campionamento deve essere realizzato con un dispositivo personale che segue sempre il lavoratore
• Occorre Misurare la situazione peggiore
• Se gruppi omogenei misurare almeno 1 addetto su 10
• Campionare preferibilmente tutta la duratadell’esposizione, in ogni caso almeno il 25% della durata
• Se la media aritmetica è prossima alla metà Valore Limite è probabile che alcuni risultati superino il Valore Limite
• Quanto più il risultato si avvicina al Valore Limitetanto più frequenti dovrebbero essere le Misurazioni e la Norma fornisce indicazioni sulla periodicità
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Esempi di schemi per confrontare le esposizioni con i valori limite sono
le Appendici C e D che portano a tre conclusioni:
a) L’esposizione supera il valore limite:
b) L’esposizione è ben al di sotto del valore limite ed è probabile che
resti tale a lungo
c) L’esposizione non rientra né nel caso a) né b):
Identificare le ragioni e attuare i provvedimenti opportuni poi ripetere la valutazione
Sebbene l’esposizione possa essere al di sotto del valore limite si richiedono
misurazioni periodiche
Non sono necessarie misurazioni periodiche
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Appendice C
• OEC= Concentrazione di esposizione professionale ponderata nelle 8 ore
• LV= Valore limite
• I= OEC/Valore limite
L’esposizione è minore del valore limite:
• Se I < 0,1
• Se I < 0,25 per almeno tre diversi turni e se rappresenta la
condizione per lunghi periodi si possono anche evitare le misurazioni periodiche
• Se I < 1 di almeno tre diversi turni e la media geometrica di I
risulta < 0,5
Se invece I >1 l’esposizione è maggiore del valore limite
Intervenire subito per diminuire il rischio
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Appendice D
• Si basa su principi statistici utilizzati per stabilire la probabilità di superamento del valore limite
• Il confronto con il valore limite si basa sul modello di una distribuzione log-normaledi concentrazioni: occorre prima applicare il test per verificare che la distribuzione sia log-normale
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Appendice D
Conclusione della valutazione
dell’esposizione professionale
In base alla “Probabilità di superamento del valore limite”
si possono avere le seguenti tre possibilità:
Se Probabilità < 0,1%
Se Probabilità> 0,1% ma <5%
Se Probabilità> 5 %
SituazioneVerde
Situazione Arancio
Situazione Rossa
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Appendice F:Esempio per la scelta di intervalli tra le
misurazioni periodiche
Quanto più la concentrazione rilevata si avvicina al valore limite tanto più le misurazioni dovrebbero essere frequenti
Intervalli massimiSe l’esposizione < 1/4 valore limite (V.L.) 64 settimane
Se l’esposizione > 1/4 ma < 1/2 V.L. 32 settimane
Se l’esposizione > 1/2 ma < V.L. 16 settimane
Se la concentrazione dell’esposizione supera il valore limite (V.L.) è necessario identificare la causa e attivare i
provvedimenti opportuni
per ridurre il rischio
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IL RESOCONTO DI PROVA
• il nome delle persone che eseguono la valutazione e le misurazioni
• il nome delle sostanze prese in esame• il nome e indirizzo dell’azienda
• la descrizione dei fattori relativi al posto di lavoro e le condizioni di lavoro durante le misure
• la procedura di misurazione• i tempi previsti (data, inizio e fine del campionamento)• le concentrazioni di esposizione professionale
• eventi o fattori che possono influire sui risultati
• i dettagli dell’eventuale garanzia di qualità• il risultato del confronto con il valore limite
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D.Lgs.81/08Titolo IX Art. 223 comma 3
Nel caso di attività lavorative che comportano l’esposizione a più agenti pericolosi, i rischi sono valutati in base al rischio che comporta la
combinazione di tutti i suddetti agenti chimici
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Appendice E dell’ACGIH
Quando due o più sostanze nocive che agiscono sullo stesso organoo sistema dell’organismo
sono presenti contemporaneamentebisogna prendere in attenta considerazione gli effetti combinati piuttosto che quelli dei singoli componenti. In mancanza di una dimostrazione
contraria gli effetti delle diverse sostanze debbono essere considerati come additivi segli effetti sulla salute e gli organio il sistema
bersaglio sono gli stessi
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Formula proposta da ACGIH
C1/T1 + C2/T2 + …+ Cn/Tn
• Cn= concentrazione sostanza misurata
• Tn = Valore Limite di riferimento
Se la somma delle frazioni supera l’UNITA’il limite per la miscela deve essere
considerato superato
Quando due o più sostanze nocive che agiscono sullo stesso organo o sistema dell’organismo sono presenti contemporaneamente o con esposizioni consecutive
durante un singolo turno lavorativo
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Eccezioni all’applicazione della formula
• Ne’ gli effetti tossicologici né gli organi bersagliosono identiciper i componenti della miscela
• Se l’interazione fra componenti genera inibizione degli effetti
• Se possiedono caratteristiche di sinergia. L’uso della formula non garantisce sufficiente protezione
• Può essere possibile anche il potenziamentodegli effetti dell’esposizione quando la via di esposizione è diversa da quella inalatoria, il potenziamento èmanifesto in modo caratteristico alle alte esposizioni
• Non è applicabile a miscele complessecon moltissimi componenti (es. benzina, gas di scarico, decomposizione termica)
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Cartelle sanitarie e di rischio(Articolo 230 del D.Lgs.81/08)
Il Medico Competenteper ciascun lavoratore istituisce ed aggiorna la cartella sanitaria ..e
fornisce la lavoratore interessato tutte le informazioni ….
Nella cartella di rischio sono tra l’altro indicati i livelli di esposizione professionale
individuali forniti dal Servizio di Prevenzione e Protezione.
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Le Attività indagate nell’ambito del Piano di Promozione e Assistenza
Saldatura su acciaio comune:Esposizioni a frazione inalabile e a Manganese
Saldatura su acciaio INOX:Esposizione a frazione inalabile
Verniciatura:Esposizione a frazione inalabile e ad alcuni
solventi
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Saldatura
2,965 (53+12) 19522
N. medio misure
per azienda
N. misure
pervenute
N. totale
saldatori
Aziende che
hanno inviato
i dati
Verniciatura
1,2225018
N. medio misure
per azienda
N. misure
pervenute
N. totale
verniciatori
Aziende che hanno
inviato i dati
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SALDATURA SU ACCIAIO COMUNE
I Risultati
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Procedure operative per la misurazione della frazione inalabile
• Campionatore IOM
• Flusso pompa = 2 l/min
• Per Almeno 3 ore• Almeno 1 saldatore su 4 di ogni gruppo
omogeneo
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Criteri per la frazione inalabile in Saldatura
Sui grafici si è aggiunta:• una linea rossa in corrispondenza di 5 mg/m3
• una linea arancio corrispondenza di 2,5 mg/m3
• una linea verde in corrispondenza di 1 mg/m3
• Se concentrazione >5 mg/m3: Misure di prevenzione Fuori controllo
• Se concentrazione compresa tra 5 e 2,5 mg/m3: Misure da migliorare
• Se concentrazione compresa tra 2,5 e 1 mg/m3: Misure da controllare
• Se concentrazione inferiore a 1 mg/m3: Buone misure di prevenzione
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Le 53 frazioni inalabili in saldatura • 1 esposizione (TIG) è superiore a 5 mg/m3
• 12 ricadono nell’intervallo delle misure da migliorare (23%) • 20 sono nell’intervallo delle misure da controllare • 20 esposizioni (38%) risultano inferiori a 1 mg/m3
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Risultati da ALTREX per frazione inalabile in saldatura (rispetto a 5 mg/m3)
(Applicazione Appendice D-Norma 689/97)
Distribuzione Log-NormalePn = 4,4 %(Intervallo confidenza=1,6-10 %)Situazione: ARANCIO/ROSSAGSD = 2,16:Gruppo Omogeneo
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Le Esposizioni a Manganese in saldatura
129325320
ALTROMAGMIGN°esposizioni
N° aziende
2005,24302000,1Manganese
Valore Limite (µµµµg/m3)
GSDMedia Aritmetica
(µµµµg/m3)
Valore Massimo (µµµµg/m3)
Valore Minimo (µµµµg/m3)
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Le esposizioni a Manganese in saldatura
• 23 dati (43%) si collocano al di sopra del decimo del valore limite• 1 dato è pari al valore limite
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Le 12 frazioni inalabili per saldatura su acciaio INOX
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In sintesi per la saldatura
• Le esposizioni che risultano inferiori al valore collegato alle «Buone misure di prevenzione» sono 20 su 53(38%)
• Le esposizioni a frazione inalabile indicano che per il 62% delle situazioni indagate occorre provvedere a migliorare o almeno a controllare le misure di prevenzione attuate al momento delle misurazioni, al fine di ridurre l’esposizione dei lavoratori addetti.
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VERNICIATURA
3,622Totale
0,72A polvere
0,91A pennello
1,33A immersione
4,516A spruzzo
Media aritmetica Frazione Inalabile
(mg/m3)
Numero esposizioniModalità di applicazione
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Criteri per la frazione inalabile in Verniciatura
Sui grafici si è aggiunta:• una linea rossa in corrispondenza di 5 mg/m3
• una linea verde in corrispondenza di 3 mg/m3
• Se concentrazione >5 mg/m3: Misure di prevenzione Fuori controllo
• Se concentrazione compresa tra 5 e 3 mg/m3: Misure da controllare
• Se concentrazione inferiore o uguale a 3 mg/m3: Buone Misure di prevenzione
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Le 22 frazioni inalabili in verniciatura
• 5 esposizioni (23%) risultano nettamente superiori al valore di 5 mg/m3, • 3 esposizioni sono nell’intervallo delle “misure da controllare”• 14 (64%) sono al di sotto del valore collegato alle “Buone misure di prevenzione”.
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Risultati da ALTREX su frazione inalabile in Verniciatura (rispetto a 5 mg/m3)
(Applicazione Appendice D-Norma 689/97)
Distribuzione Log-Normale
Pn = 20 %
(Intervallo confidenza = 9-36%)
Situazione: ROSSA
GSD =3,06
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Le 12 esposizioni a Toluene in verniciatura
02,5
57,510
12,515
17,520
22,525
27,530
32,535
37,540
42,545
47,550
ppm A IMMERSIONE
A SPRUZZO
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Le 9 esposizioni a Xilene in verniciatura
02,5
57,510
12,515
17,520
22,525
27,530
32,535
37,540
42,545
47,550
ppm A IMMERSIONE
A SPRUZZO
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In sintesi per la Verniciatura
• Le esposizioniche risultano superiori al valore collegatoalle «Misure di prevenzione fuori controllo»sono 5 su 22(23%)
• Le esposizioni misurate per le frazioni inalabili indicano che per una buona parte delle situazioni indagate occorre provvedere a Migliorare le misure di Prevenzione attuate al momento delle misurazioni al fine di ridurre l’esposizione dei lavoratori addetti
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Sul report finale trovate la bibliografia completa messa a disposizione delle aziende
durante il percorso
con indicazioni tecniche e soluzioni operative
http://www.ausl.pc.it/dipartimento_salutepubblica/piano_promozione_assistenza.asp
Il Report è disponibile al seguente indirizzo:
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-- GRAZIE per lGRAZIE per l ’’ ATTENZIONE e per la COLLABORAZIONEATTENZIONE e per la COLLABORAZIONE --