LA SPERIMENTAZIONE DELL’INTENSITA’ DI CURA IN AMBITO ... · Neonatologia 6+15 Claudia...

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Reggio Emilia 25 settembre 2015 LA SPERIMENTAZIONE DELL’INTENSITA’ DI CURA IN AMBITO PEDIATRICO Claudia Marcatili

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Reggio Emilia 25 settembre 2015

LA SPERIMENTAZIONE DELL’INTENSITA’

DI CURA IN AMBITO PEDIATRICO

Claudia Marcatili

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La Cultura OrganizzativaLa Cultura OrganizzativaLa Cultura OrganizzativaLa Cultura Organizzativa

“… è l’ insieme coerente di assunti fondamentali che un dato gruppo ha inventato, scoperto o sviluppato imparando ad affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione interna e che hanno funzionato abbastanza bene da essere considerati validi e perciò tali da poter essere insegnati ai nuovi membri come il modo corretto di percepire, pensare e sentire in relazione a quei problemi nuovi.”

Edgar H. Schein,(1985)

Nuovo gruppo di lavoro

Nuova costruzione

Nuova condizione lavorativa

Nuova Cultura

Organizzativa Assistenziale

DEGENZA COMUNE

PEDIATRIA

Claudia Marcatili

Inserimentoin un nuovo ambiente

Perdita di punti di riferimento

strutturalie logistici

Perdita di alcune Metodologie di

lavoroRichiesta di mantenere

lo stesso standard assistenziale

Percezione di Disorientamento e Perdita di identità

Acquisizione nuove

Competenze

…......... il Cambiamento

Claudia Marcatili

MODELLI ORGANIZZATIVICOMUNI

COMUNICAZIONEEFFICACE COMPETENZE DI BASE

E COMPETENZE SPECIFICHE

SENSO DIAPPARTENENZA

STABILITA' DELLE RISORSEPROFESSIONALI

CHIARE FIGURE DI RIFERIMENTO

RISPETTO RECIPROCO

Strumenti del Cambiamento

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toAssetto logistico antecedente

al riordino organizzativoSINGOLE UNITA' OPERATIVE con un proprio

GRUPPO ASSISTENZIALE dedicato:

- Piano terra

- Primo piano

- Secondo piano

- Altro padiglione

4798Accettazione e

Astanteria Pediatrica 11 posti letto

3610Chirurgia Pediatrica

14 posti letto

3310Clinica Pediatrica

20 posti letto

3510Sezione Infettivi

(ex Divisione Pediatrica )8 posti letto “ flessibili”

Ambulatori Pediatrici

3914 - 3913Oncoematologia

Rep. + DH

3410-3413Neonatologia

6+15Claudia Marcatili

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Assetto logistico Attuale

DEGENZA COMUNE PEDIATRICA

Piattaforma assistenziale per Intensità di cura

CLINICAPEDIATRICA

INFETTIVI

CHIRURGIAPEDIATRICA

PEDIATRIA GENERALE e d'URGENZA

In cui SINGOLE UNITA' OPERATIVE

Convivono all'interno di un unico spazio condividendo un

UNICO GRUPPO ASSISTENZIALE Claudia Marcatili

Reggio Emilia, 25 settembre 2015

UNICA PIATTAFORMA Multispecialistica

Gastroenterologia Diabetologia

Dermatologia

Neonatologia

CardiologiaFisiopatologia Respiratoria

Neuropsichiatria Infantile

Allergologia

Onco-ematologia

ChirurgiaInfantile

Claudia Marcatili

Il paziente pediatrico (0-18 anni) è particolarmente complesso, non solo per la malattia, ma perché è un organismo in crescita e la presa in carico comprende anche i bisogni della famiglia.

Concetto di Multidisciplinarietà

Claudia Marcatili

Complessita' Organizzativa Assistenziale

Paziente e la sua

famiglia

Endocrinologo

CardiologoFisiatra

Infettivologo

Maestre

Chirurgo

Otorino

Odontoiatra

NefrologoConsulente Allattamento

FisiopatologoRespiratorio

Oncologo

Allergologo

Nutrizionista

PsicologoMediatoreCulturale

Assistente Sociale

Fisioterapista

UrologoOrtopedico

Anestesista

Neonatologo

Logopedista

Pediatra di Base

Diabetologo

NeruopsichiatraInfantile

Nefrologo

Gastroenterologo

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La nuova realtà dell'Ospedale dei Bambini di Parma vive la nascita di una nuova figura professionale che gestisce i ricoveri in elezione integrandoli con quelli urgenti

Infermiere Bed Manager di area

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Paziente Acuto Chirurgico

Paziente Programmato Clinico

Paziente Trasferito da altro ospedale

Paziente Acuto Clinico

Paziente Programmato Chirurgico

NOB

Paziente Neonato

Paziente Adolescente Paziente Bambino

Paziente CronicoRiacutizzato

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toDegenza Comune Pediatrica

SETTORE ELETTIVI16 POSTI LETTO

SETTORE ACUTI14 POSTI LETTO

SEZIONE ISOLAMENTO 8 POSTI LETTO Claudia Marcatili

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Infermiere Bed Manager

Raccoglie, valuta e pianifica le proposte di ricovero(acuti e programmati)

Partecipa alla stesura della programmazione settimanale dei ricoveri

Gestisce i posti letto secondo la disponibilità e il carico assistenziale dell'area identificata

Si rapporta con la famiglia del paziente per il ricovero

Interagisce con il gruppo assistenziale riguardo i bisogni del paziente

Pianifica le dimissioni difficili

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Strumenti di BED MANAGEMENT

� POA (piano organizzativo assistenziale)

� consegna medica

� programmazione settimanale dei ricoveri

� Planning di reparto

� foglio di consegna giornaliera Infermieristica

� Riunioni settimanali strutturate

� Collaborazione con la BED MANAGER CENTRALE

� Briefing giornaliero con i professionisti dei reparti

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toDIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

PIANO ORGANIZZATIVO ASSISTENZIALE (POA) consegnat o il:

COGNOME NOME

NATO A: IL:

ABITA A :

TELEFONO ABITAZIONE: CELL.PADRE:

INDIRIZZO MAIL: CELL.MADRE:

MEDICO PROPONENTE: MEDICO (MMG - PDLS):

PATOLOGIA: CODICE (PRIORITA'):

CODICE: U.O.

MOTIVO DEL RICOVERO: DURATA PREVISTA DEL RICOVERO (GG):DATA RICOVERO : ora ingresso DATA PREVISTA di DIMISSIONE:

giornata G.1 G.2digiuno dalle ore SI NO ore SI NO

SI NO SI NO

ESAMI DI LABORATORIO

CONSERVARE ACCESSO VENOSO

Piano

Organizzativo

Assistenziale

Claudia Marcatili

PlanningPosto lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica Posto lunedì

letto 31/08/15 01/09/15 02/09/15 03/09/15 04/09/15 05/09/15 06/09/15 letto 07/09/15

1 A 13 anni F P 5 anni F 1 P 5 anni F

2 C 5 anni M 2 D 11 anni M

3 S 22 gg M M 7 anni M 3 M 7 anni M

4 G3 anni M F 7 mesi M 4 P 6 anni M tras. Letto 4

5 M 13 anni M 5 M 13 anni M

6 A 3 anni M ?? R 16 anni F 6 R 16 anni F

7 S 5 M 7 S5 M

8 R 14 F 8 R 14 F

9 R 14 anni F in permesso D9 anni F 9 D 9 anni F

10 C 19 F in rianima in rianima K 14 anni F 10 K 14 anni F

11 B14 anni M P16 anni M C15 anni M 11 C 15 anni M

12 B 4 M S 9 F C 5 mesi M 12 C 5 mesi M

13 I 2 mesi M M 15 anni M 13 M 15 anni M

14 F 3 mesi M T 7 anni F P 17 anni F 14 P 17 anni F

15 P 2 mesi F D 14 anni F 15 D 4 anni F

16 E 10 mesi M G15 anni F 16 S 15 anni F

17 M 10 anni M 17 A 4 anni F

18 Z 8 anni M 18 Z 8 anni M

19 F 20gg M E 22 gg M tras da letto 2G 7 anni M 19 G 7 anni F

20 P 4 anni M 20 P 4 anni M tras al 1° piano

21 K 1 mese F V 12 anni M R 10 anni M P 6 anni M 21 P 6 anni M tras. Letto 4

22 A 4 anni F in permesso 22 B 7 anni F

23 P 9 anni F F 17 anni M 23 F 17 anni M

24 Z 7 M M 2 anni M 24 M 2 anni M

ricoveri programmati chirurgiciricoveri programmati clinicaricoveri in urgenza clinici, chirurgici e pediatria generalericoveri programmati pediatria generaletrasferimenti accettatiData di Dimissione

Legenda :

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Scelta del posto lettoRICOVERI ACUTI

SETTORE ISOLAMENTO

PATOLOGIE con alto

sospetto INFETTIVO

° PATOLOGIE CLINICHE

Neurologici encefalite /meningiti

Gastrointestinali

Respiratorie

Esantematiche

°PATOLOGIE IMMUNODEPRESSIVE

Oncologiche

° PATOLOGIE CRONICHE della FISIO-

PATOLOGIA RESPIRATORIA

- Fibrosi Cistica

° PATOLOGIE CLINICHE

Gastrointestinali

Respiratorie

Cardiologiche

Endocrinologiche

Neurologiche

Neuropsichiatriche

° PATOLOGIE CHIRURGICHE

- Addominali

- Ortopediche

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Scelta del posto lettoRICOVERI PROGRAMMATI

SETTORE ELETTIVI

PATOLOGIE non INFETTIVE o IMMUNODEPRESSE

Patologie Cliniche e/o Chirurgiche che necessitano di indagini e/o

procedure più o meno invasive e/o terapeutiche specifiche in regime di

ricovero Programmato o Acuto

Gastroenterologia

Fisiopatologia Respiratoria

Cardiologia

Neuropsichiatria Infantile

Auxologia

Allergologia

Chirurgia

Oculistica

Oncologia

Urologia

Otoiatria

Ortopedia

Neonatologia

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Scelta del posto lettoABBINAMENTI STANZE DOPPIE

I Criteri che si prendo in considerazione

Diagnosi d'Ingresso

Tipo di ricovero

Età

Sesso

Complessità Assistenziale

Disponibilità posti letto

Il tipo di paziente a cui affiancare

Distribuzione carico di lavoro nei vari settori

Programma Dimissioni e/o Ricoveri Elettivi

Durata del ricovero

Claudia Marcatili

WORKING IN PROGRES

Appropriatezza e Qualità delle

Cure erogate

Formazione

Riduzionedella Spesa

Ottimizzazione delle risorse

CENTRALITA' del PAZIENTE

Claudia Marcatili

Grazie per l'attenzione

Claudia Marcatili