la rete organizzativa

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Borgoricco Campodarsego Camposampiero Loreggia Massanzago Piombino Dese S. Giorgio d. Pertiche S. Giunstina in Colle Trebaseleghe Villa del Conte Villanova di Camposampiero UNIONE COMUNI DELL ALTA PADOVANA La rete organizzativa

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Borgoricco Campodarsego Camposampiero Loreggia Massanzago Piombino Dese

S. Giorgio d. Pertiche S. Giunstina in Colle Trebaseleghe Villa del Conte Villanova di Camposampiero

UUNNIIOONNEE CCOOMMUUNNII

DDEELLLL ’’AALLTTAA PPAADDOOVVAANNAA

La rete organizzativa

Page 2: la rete organizzativa

Servizi per valorizzare e promuovere il territorio

Innovazione nei servizi al territorio

Servizi per governare

Agenzia Sviluppo Innovazione Servizi per lo sviluppo

del Territorio

CENTRO SERVIZI

TERRITORIALE

Unione dei Comuni

Cabina di Regia per lo sviluppo del territorio

Sistema integrato di servizi

Page 3: la rete organizzativa

• Check-up territorio • Valutazione prospettica

Piano Strategico di Sviluppo Territoriale

• Tavoli per lo sviluppo • Intesa Programmatica d’Area (IPA) • Piano di Ambito Territoriale

Intercomunale (PATI) • Piano degli interventi

•Cruscotto di controllo

• Comunicazione Istituzionale

Servizi per la governance

LE FUNZIONI LE ATTIVITA’

I P

RO

GE

TT

I

Servizi al Territorio

CE

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RO

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LE

•Ricerca finanziamenti

I servizi per la governance

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Servizi per la governance

LE FUNZIONI LE ATTIVITA’

I PROGETTI

Servizi al Territorio

Servizi per i Comuni

• Analisi processi e organizzazione

• Controllo di Gestione,

• Sportello Si-energia

• Sportelli Integrati

• Sportello Catasto

• Ufficio del personale

• Service amministrativi

• SUAP – Attività produttive

• Videosorveglianza

• Domus, Pleiadi

• Rete radio TLC a larga banda

• Protezione civile

• Progetto Comunionet

Sistema di Sicurezza Territoriale CE

NT

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IZI

TE

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LE

Servizi per i Comuni associati

Servizi per la Valorizzazione e La Promozione

I servizi per i Comuni del territorio

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Servizi per la governance

LE FUNZIONI LE ATTIVITA’

I PROGETTI Servizi al Territorio

• Marketing, promozione e gestione

del bussines

• La gestione della filiera produttiva

• Supporto per la promozione delle

imprese

CE

NT

RO

SE

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IZI

TE

RR

ITO

RIA

LE

• Marketing territoriale: per aumentare

l’attrattività del territorio

• Il Sistema di Promozione Integrato

(SPI) Servizi per la

valorizzazione e la promozione

Servizi per i Comuni

I servizi per la valorizzazione e la promozione

Page 6: la rete organizzativa

Unione dei Comuni del Camposampierese

Page 7: la rete organizzativa

Servizi gestiti in forma associata

Servizi o funzioni trasferiti all’Unione N. Comuni dal

Polizia locale

Attività produttive

SUAP

Protezione Civile

Difesa Civica

Servizi o funzioni convenzionati* N. Comuni dal

Ufficio unico del personale

Controllo di gestione

Polo territoriale ICT

Formazione e valutazione personale

Distretto di polizia locale

Distretto di protezione civile * Servizi convenzionati anche con Comuni non facenti parte dell’Unione

Completare

Page 8: la rete organizzativa

ORGANI POLITICI

DIRETTORE GENERALE

Amministrazione (2)

Segreteria

Ragioneria

Sicurezza (38) Promozione (4)

del territorio

Ufficio Unico (2) del personale

Analisi (Osservatori)

Difesa civica

Personale

Pianificazione (IPA e PATI)

Sviluppo Organizzativo

Comunicazione interna ed esterna

Staff alla Direzione (2)

Polizia Locale

Attività produttive

Sportello Unico Attività Produttive

Catasto

Sportello cittadino

Protezione civile

Cedolini e scadenze mensili

Scadenze annuali

Gestione giuridica e contrattuale

Gestione previdenziale

Gestione risorsa tempo

Procedimenti disciplinari

Azioni positive

N° 49 DIPENDENTI (di cui 38 agenti di polizia locale)

Governance

Ufficio unico Controllo gestione

Ufficio Unico Polo territoriale ICT

Formazione e valu-tazione personale

Struttura organizzativa dell’Unione dei Comuni

Page 9: la rete organizzativa

LIVELLO POLITICO

STRATEGICO CABINA DI REGIA

PRESIDENTE DELL’UNIONE

GIUNTA DELL’UNIONE DEI COMUNI

CONSIGLIO UNIONE DEI COMUNI

COMMISSIONE (Assessori + Consiglieri)

Governance dei servizi trasferiti

LIVELLO TECNICO

OPERATIVO

STRUTURA ORGANIZZATIVA

TAVOLO TECNICO (Commercio-SUAP-P.Civ.)

PERSONALE UNIONE DEI COMUNI

CENTRO SERVIZI TERRITORIALE di ASI srl

Page 10: la rete organizzativa

Governance dei servizi convenzionati

LIVELLO POLITICO

STRATEGICO

CABINA DI REGIA POLITICA

ASSEMBLEA DEI SINDACI O ASSESSORI

PRESIDENTE DELL’UNIONE

GIUNTA UNIONE DEI COMUNI CAPOFILA

CONSIGLIO UNIONE DEI COMUNI CAPOFILA

LIVELLO VOLONTARIO

CITTADINI VOLONTARI

ASSOCIAZIONE VOLONTARI CIVICI

ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE

LIVELLO TECNICO

OPERATIVO

CABINA DI REGIA TECNICA

TAVOLO DEI DIRETTORI/SEGRETARI (dei Comuni convenzionati)

TAVOLO TECNICO (Dirigenti comunali settore)

STRUTURA ORGANIZZATIVA

PERSONALE DELL’ UNIONE DEI COMUNI

CENTRO SERVIZI TERRITORIALE di ASI srl

Page 11: la rete organizzativa

Composizione dei tavoli

Composizione del tavolo politico

• Un assessore per Comune;

• Un coordinatore del tavolo (scelto tra gli assessori)

• Un Sindaco fa da riferimento e collegamento con il tavolo dei sindaci

• Capo progetto (ufficio di staff della direzione generale)

Composizione del tavolo tecnico

• Un referente per Comune (definito con delibera comunale)

• Un coordinatore del tavolo (scelto tra i referenti)

• Un rappresentante di ASI;

• Capo progetto (ufficio di staff della direzione generale)

• (A volte un facilitatore/mediatore)

Page 12: la rete organizzativa

Governance dei servizi per lo sviluppo - IPA

LIVELLO POLITICO

STRATEGICO

CABINA DI REGIA POLITICA

TAVOLO DI CONCERTAZIONE TERRITORIALE DELL’INTESA PROGRAMMATICA D’AREA

PRESIDENTE DEL TAVOLO DELL’IPA

GIUNTA DELL’UNIONE COMUNI CAPOFILA

CONSIGLIO UNIONE DEI COMUNI CAPOFILA

LIVELLO TECNICO

OPERATIVO

CABINA DI REGIA TECNICA

TAVOLO DEI DIRETTORI/SEGRETARI (Segretari comunali e/o Direttori dei Comuni aderenti)

TAVOLO TECNICO (Dirigenti comunali di settore)

TAVOLO TECNICO TERRITORIALE (Tecnici dei comuni e delle associazioni di rappresentanza)

STRUTURA ORGANIZZATIVA

PERSONALE DELL’UNIONE COMUNI

ASI - CENTRO SERVIZI TERRITORIALE

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Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione - ASI

Page 14: la rete organizzativa

• ASI è stata costituita nel 2006 da: - Etra 40%; - Unione Camposampierese 39%; - Unione Alta Padovana 21%.

• ASI s.r.l. è una società a capitale interamente pubblico, costituita e partecipata da Enti locali, ricadente, sotto il profilo soggettivo, nell’alveo di applicazione dell’art. 13 del D.L. n. 223/2006 c.d. “Legge Bersani”

• I servizi prestati da ASI s.r.l. a favore degli Enti locali che detengono, direttamente o in via mediata, quote del suo capitale sono qualificabili come strumentali alle funzioni ed alle attività proprie degli Enti che l’hanno costituita o che la partecipano.

• ASI s.r.l. deve operare esclusivamente con i soggetti che l’hanno costituita o che partecipano al suo capitale. Pertanto ASI s.r.l. può svolgere la propria attività strumentale per ETRA e per le Unioni dei Comuni, per i Comuni ad essi partecipanti o legati da rapporti di convenzione.

• Queste restrizioni garantiscono la possibilità per i soci di procedere allo affidamento diretto di incarichi ad ASI srl (in House providing) .

Assetto proprietario e natura giuridica

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Servizi ASI - Centri Servizi Territoriali

1. Service IPA: osservatori territoriali, segreteria tavolo IPA del Camposampierese e delle 10 IPA del Veneto Centrale, centro progetti per l’accesso ai fondi regionali, statali e comunitari.

2. Ufficio unico di Piano per il PATI, SUAP.

3. Service Controllo di Gestione (21 enti convenzionati).

4. Comunicazione: Il Camposampierese; news letter, Pit.

5. Formazione: 60 enti coinvolti, oltre 800 partecipanti (Corso Universitario: laurea triennale di Governo delle Amministrazioni).

6. Ufficio Unico del Personale (18 enti convenzionati oltre 700 cedolini paga).

7. Centro Servizi Sicurezza (Distretto di Polizia Locale – sanzioni, sportelli e service amministrativo).

Page 16: la rete organizzativa

Servizi ASI - Servizi ICT

1. Polo informatico del Camposampierese (11 Enti convenzionati).

2. Gestione e manutenzione rete di larga banda: oltre 100 punti interconnessi di cui 30 videocamere.

3. Servizi di connettività.

4. Manutenzione da remoto e sul posto (oltre 800 postazioni di lavoro con tecnici certificati di primo e secondo livello).

5. Servizio di Server farm.

6. Assistenza e manutenzione dell’infrastruttura di videosorveglianza (rete, apparati e centrale).

7. Progettazione e realizzazione di strutture ed impianti informatici.

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Servizi ASI – Sportelli ai Cittadini

1. Informazioni, contratti, richiesta di assistenza in materia di (oltre 50 persone al giorno):

• Acqua

• Fognatura

• Rifiuti

• Energia elettrica

• Gas

2. Certificati e servizi al cittadino in materia di:

• Anagrafe e stato civile

• Commercio

• Catasto

3. Sportello ”Punto si-energia” da aprile 2009, in accordo con tutte le associazioni di categoria, per l’informazione e la promozione delle energie rinnovabili ed il risparmio energetico.

Page 18: la rete organizzativa

AMMINISTRATORE UNICO

Direzione

Centri Servizi Territoriali

Attività strumentali alla

Pubblica Amministrazione

(20 dipendenti)

Sportelli Cittadino

sui Servizi pubblici locali

Anagrafe, Commercio Catasto

(6 dipendenti)

Area Servizi “ICT”

Information & Communication Technology”

(5 dipendenti)

Struttura organizzativa ASI

34 dipendenti

15 collaborazioni

Non torna il totale

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• Fatturato totale 2008:

– € 1.360.000

– Utile poco, ma tutti gli anni.

• Fatturato per tipo di attività:

– Centri Servizi Territoriali: € 584.000 (43%)

– Servizi ICT: € 568.000 (41%)

– Sportelli cittadini: € 208.000 (16%)

• Fatturato per tipo di clienti:

– Unioni/Comuni/Altri: € 1.197.000 (88%)

– Etra: € 163.000 (12%)

Fatturato ASI

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Piano di Sviluppo ASI 2009

• Centro Servizi Territoriale

– Assistenza tecnica IPA anche per Castellana e Medio Brenta, per il coordinamento delle 10 IPA del Veneto Centrale;

– Notiziari per la Castellana ed il Medio Brenta;

– Fondo rotativo per la progettazione;

– Attivazione servizio Marketing territoriale;

• Servizi ICT

– Attivazione polo territoriale;

– A regime per videosorveglianza;

– Incentivare rapporto con Asco Tlc per estensione larga banda;

• Sportelli cittadino

– Attivazione sportello “punto si-energia”

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Lo sviluppo della rete telematica

Page 22: la rete organizzativa

Le nostre esigenze per lavorare in rete

• Colmare la distanza che separa il singolo dalle informazioni sia della rete locale che globale.

• Creare contatto e restare in contatto:

– con il gruppo di lavoro (informare, comunicare, tavolo di lavoro),

– con il mondo (ad organizzare il mio mondo internet).

• Superare i limiti dello spazio fisico e delle sue sicurezze anche in termini di postazione fissa.

• Conoscere chi c’è nella rete e l’efficacia della mia azione di comunicazione/lavoro.

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I cambiamenti realizzati

Fino a due anni fa, l’area del Camposampierese non era coperta dalla

banda larga.

Oggi, a seguito dell’intervento di …

– L’area coperta è di circa 200 kmq;

– 13 Enti, 20 scuole, 11 biblioteche, 5 magazzini;

– 25 videocamere già operative, 30 in fase di installazione;

– Oltre 100 ponti radio di interconnessione;

– Servizi offerti:

• VoIP tra sedi,

• telelavoro, datacenter unico per gli enti,

• connettività internet,

• supporto all’accentramento di funzioni (personale, uffici dislocati sul territorio);

Completare

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11 ENTI

50 SEDI DIVERSE

300 POSTI DI LAVORO

PIT.PA.Unione STATISTICHE 2008

IN DUE ANNI IL MONDO E' COMPLETAMENTE CAMBIATO!

100.000 pagine digitali

6.000 CHAT scambiate

500 FORMATS pubblicati

Page 26: la rete organizzativa

Le politiche di sviluppo organizzativo

Page 27: la rete organizzativa

Politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane

• Politiche contrattuali e sindacali

• Sistema integrato degli incentivi

• Ordinamento giuridico

• Nucleo di valutazione

• Formazione del personale

• Bilancio delle competenze

Page 28: la rete organizzativa

Il sistema degli incentivi

Produttività

• Presenza in servizio;

• Categoria giuridica;

• Punteggio Scheda di valutazione

Indennità

• Disagio;

• Responsabilità (alcune responsabilità solo

se la valutazione è stata positiva l’anno precedente e in regola con il PIFA);

• Risultato;

• Turno;

• Maneggio valori

Progressione di carriera

• Piano Formativo Individuale;

• 2/3 anni di valutazione positiva

• Selezione (punteggio scheda di valutazione)

Progetti finalizzati

• In base alla partecipazione individuale al progetto.

• Ai progetti finalizzati possono partecipare solo chi ha avuto valutazione positiva l’anno precedente ed è in regola con il PFI

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Valutazione e formazione del personale

Sistema Unico di Valutazione delle Prestazioni

• Sistema Unico:

– Ruoli e Responsabilità (delle posizioni organizzative e altri ruoli);

– Produttività,

– Progressione orizzontale e Verticale,

– Indennità Risultato e Responsabilità,

– Progetti finalizzati.

• Tre Aree di Interesse:

– Area del Sapere (PFI);

– Area del Saper Essere (Piattaforma+Aula)

– Area del Saper Fare (PEG)

Piano di Formazione Individuale

• Tre Aree di Interesse:

– Area del Sapere (PFI);

– Area del Saper Essere

– Area del Saper Fare (PEG)

• Serve per:

– Produttività (Scheda di valutazione);

– Progressione orizzontale/Verticale (per l’accesso);

– Indennità (Risultato, Responsabilità);

– Progetti Finalizzati (Condizione per parteciparvi)

• E’ strutturato per Profili e Categorie giuridiche.

• Il Piano è triennale e ha tre tipologie di corso (A,B,C)

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• Il Capitale umano è la chiave dell’economia moderna e del successo sociale.

• Oggi la produzione più importante è la conoscenza, che viene sviluppata dalle persone e applicata ai processi produttivi.

• Mentre capitali e tecnologie diventano sempre più accessibili in tutto il mondo, la qualità delle risorse umane diventa il fattore principale in grado di offrire un vantaggio competitivo rispetto alle altre aree territoriali concorrenti.

• La centralità del capitale umano come fattore principale in grado di offrire vantaggio competitivo.

Il capitale umano

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• La forza della rete non è principalmente collegare ruoli e funzioni, ma è capitale relazionale, dato da forze emotive, miti personali, collettivi, vita di ufficio, d’azienda, è data da una narrazione condivisa capace di suscitare emozioni intrise di vissuti relazionali comuni di fiducia reciproca e stima;

• Il governo delle reti nel rapporto tra Comuni ed Unione significa:

– Creare “mondi in accordo”

– Luoghi dove possa germogliare “l’intelligenza collettiva”

– Promuovere un “senso di appartenenza più largo”;

– Sviluppare “nuovi saperi”;

– Valorizzare e mettere a valore comune il “saper fare”

Il capitale relazionale