La Prova Del Cuoco n.27 - Gennaio 2013
-
Upload
melitina-nistor -
Category
Documents
-
view
259 -
download
4
Transcript of La Prova Del Cuoco n.27 - Gennaio 2013
magazinemagazinemagazinemagazine
RICETTARIO SPECIALE I PIATTI PIÙ RICHIESTI DELLA PROVA DEL CUOCO
Loretta Goggi“Cucina e ingredienti
genuini: così stupisco i miei ospiti"
tt G iVIP AI FORNELLI
IN REGALO PER I PIÙPICCOLITanti divertenti giochi a misura di bimbo
LA GRANDE PASTICCERIA
Loret“Cu
ge
L tVIVV P AI
“Dai garganelli con salsiccia e indivia, al tacchino
alle noci: ecco i nostri piatti più golosi e tutte le novità
per ricominciare con gusto il nuovo anno"
IL PANE ALLE PATATEMorbido e profumato, prepariamolo passo passo con Gabriele Bonci
CON LE MANI IN PASTA
LE ZUPPE E VELLUTATEDI ANNA MORONIDalla pasta e ceci, ai fagioli porri e patate: con i suoi segreti, non è la solita minestra!
INVERNO IN CUCINA
Il risotto dolce di Sal De RisoIl dessert al mandarino e i segreti per preparare il lievito madre
MENTRE FUORI NEVICA Budino di porri, stracotto al barolo e altre idee per coccolarci quando la temperatura scende
IL MENU DI ANTONELLA
D i lli con salsiccia e indivia al tacchino
2013Nuove ricette!
LE NOSTRE MIGLIORI PORTATEPER UN 2013 SUPER GUSTOSO
SPECIALEANNONUOVO
Gennaio 2013 • Anno III • Num. 1 (27)
La Prova del Cuoco 3 3
201
3 motiv
i pe r cucinare insieme!
Brrr… che freddo!
L’inverno si è presentato già da un
po’: la temperatura scende, la voglia di preparare
insieme tante belle ricettine calde… sale! Ma come? - Direte
voi - ancora più del solito? Certo! Dite la verità: non c’è nulla di più
bello che starcene nel tepore della nostra cucina a preparare manicaretti
deliziosi, mentre fuori nevica, vero? Proprio a questo tema ho dedicato con gioia il mio nuovo menu a pagina 24. Budini, zuppe, stracotti… che delizie: sono
davvero fi era di me stessa e spero che anche voi apprezziate le mie nuove creazioni! Il
freddo ha ispirato anche gli altri cuochi: Annina con la sua fumante e deliziosa pasta e ceci, Alessandra Spisni con i suoi garganelli salsiccia e indivia, Renatone con il tortino di polpo e
cipolla… mmm…, che bontà! C’è anche un furbissimo menu completo da preparare, congelare e tirar fuori a ogni allegra improvvisata di parenti e amici. E poi, il solito giro d’Italia tra i
piatti forti della cucina regionale, reinterpretati dai nostri grandi chef: ossobuco alla meneghina, ravioli cacio e pepe, saltimbocca alla romana, fettuccelle sgombro e limoncello… e per chi vuole
viaggiare ancor più lontano, ecco l’esotico pollo alle mandorle! Che dite, da dove viene questo
inebriante profumino di pane alle patate appena sfornato? Ma dal nostro mitico Gabriele
Bonci, chi altri? E, per concludere, ecco il sorprendente risotto al mandarino di Sal De Riso.
Che ne pensate? Scommetto che i brividi di freddo sono un lontano ricordo! E così, mentre
i nostri pargoletti si dilettano, tra un biscottino all’arancia e l’altro, a giocare con il
nostro inserto centrale, siamo arrivati ai saluti. Non prima, però, di avervi fatto
ancora i nostri più calorosi auguri per un nuovo anno buonissimo e ricco di
soddisfazioni, sempre in nostra compagnia. E non dimenticate il nostro
prossimo appuntamento: il 18 gennaio saremo in edicola con un
numero appetitosissimo.
E allora, 2013… bacioni a tutti!
Antonella
Chiedi in edicola Il Coordinato cucina de La Prova del Cuoco in versione “gran sera"!
CCIIIlddd
Non perdere
il prossimo numero
In edicola dal 18 GENNAIO!
Occhio alla data!
Idea regalo!
4 La Prova del Cuoco
Il menu caldo e sostanzioso di Antonella
I giochi della Prova del Cuoco per divertire grandi e piccini
Sommario
12 LA POSTADI ANTONELLA
Per ricette, suggerimenti e curiosità
18 COSA BOLLEIN PENTOLA
Guida all’acquisto e ai prodotti di stagione
24 IL MENU DI ANTONELLA
Mentre fuori nevica: le avvolgenti ricette della padrona di casa
28 VIP AI FORNELLI Giampiero Ingrassia
ha cucinato con i nostri chef
32 IL PIACERE DI INVITARE
Il piatti "sottozero" di Palma D'Onofrio
37 IN CUCINA CON ANNA La posta e le fumanti
ricette per l'inverno
49 RICETTE D’AUTORE I migliori piatti
degli chef e delle maestre di cucina
78 LA GRANDE PASTICCERIA
Il risotto al mandarino con frutti di bosco e stelle di anice di Sal De Riso e il tortino di mele
e nocciole di Andrea Ribaldone
84 ANNA CONTRO TUTTI
Sfi da all'ultima pasta frolla
86 LE MERENDE I biscottini all'arancia
di Lorenzo Branchetti
88 PANE E PIZZA Il pane alle patate
di Gabriele Bonci
90 CUCINA INTERNAZIONALE
Dall'Oriente il pollo alle mandorle
92 L'ERBORISTA Disintossichiamo
il nostro organismo con gli scarti delle verdure
94 APPUNTI DI
DEGUSTAZIONE I freschi e aromatici
menu da bere
96 LA SCUOLA DEL CUOCO
Fagioli e minestre: i segreti per cucinarli come gli chef
98 L’AGENDA GASTRONOMICA
Sagre e appuntamenti golosi in giro per l’Italia
101 LA POSTA DEL CUOCO
Le risposte degli chef e delle maestre di cucina alle vostre domande
102 COSA BOLLE IN TV Notizie e anteprime
dal mondo della televisione
112 SVAGHI E PASSATEMPI
Risolvi il "cuociverba" e altri rompicapo
114 L’OROSCOPO CULINARIO
Cosa mettere in tavola? Ce lo dicono gli astri di Barbanera
49 98
Anche su iPad
Non perdere la versione iMag per il tablet Apple. Per scaricare l’applica-zione, vai sull’App store e cerca La
Prova del Cuoco Magazine
22
Stacca e conserva
90
CHI AMA L’ECCELLENZA SI RICONOSCE SEMPRE.
Solo latte locale certi cato
Senzaconservanti
Da energierinnovabili
Senza lattosio
La grana di Bella Lodi è da sempre sinonimo di eccellenza. Lavorato ancora oggi secondo la tradizione lodigiana, Bella Lodi è il formaggio stagionato a pasta dura dal sapore inconfondibile, l’unico con la tipica crosta nera. Portalo in tavola nell’innovativa confezione salvafreschezza, o scegli il taglio nel banco gastronomia e prova le irresistibili sfoglie di Raspadura. Bella Lodi: chi lo conosce, si fa sempre riconoscere.
Solo latte locale certi cato, senza conservanti.
a&b
-act
iona
ndb
rand
ing.
com
www.bellalodi.itwww.raspadura-lodigiana.it
6 La Prova del Cuoco
Carne e salumi
Arista 73
Manzo 35
Pancetta 26
Pollo 90
Prosciutto cotto/crudo
55, 61, 74
Salsiccia 29, 50
Tacchino 29, 66
Vitello 26, 44, 45, 55, 70, 72, 74
Formaggi e latticini
Bitto 72
Caprino 52
Emmenthal 50, 55, 70
Fiordilatte 61
Fontina 55
Mozzarella 29, 72
Ricotta fresca 14, 54, 61
Taleggio 34
Frutta fresca, secca
e confetture
Albicocche (marmellata) 61
Ananas 78
Arance 15, 27, 29, 35, 44, 75, 86
Banane 46, 47
Castagne e marroni
27, 34, 84, 85
Frutti rossi 78
Mandarini 78
Mandorle 80, 90
Melagrana 55
Mele 82
Nocciole 61, 82
Noci 15, 66
Pere 61, 84
Pinoli 55
Pistacchi 78
Pesci e molluschi
Acciughe
salate/sott'olio 42, 45
Baccalà 76
Cernia 77
Dentice 61
Lupini di mare 65
Polpo 75
Sarde 55
Sgombro 64
Verdure e legumi
Broccoli 33, 70, 73, 77
Carciofi 61, 65
Ceci 42, 43
Cime di rapa 73
Fagioli 25
Farro 25
Indivia 50
Melanzane 61
Misticanza 29
Patate 42, 43, 52, 66, 76
Peperoni 76, 90
Pomodori 26, 33, 35, 44, 55
Radicchio 34
Songino 76
Spinaci 55
Verza 72
Zucca 14, 24
Funghi e tartufo
Champignon 29, 90
Funghi misti 35
Pleurotus 66
Porcini 61
ANTIPASTI E PATÉBudino di porri con vellutata di zucca gialla 24Flan di broccoli 33Cornetti con crema al formaggio 55Crescentine ripiene 55
PRIMIRavioli al gratin 14Zuppa di fagioli e farro con maltagliati integrali 25Crespelle con radicchio 34Tagliolini al limone 40Pasta e ceci 42
Vellutata di ceci con tagliolini croccanti 43Risotto alla milanese 44Garganelli salsiccia e indivia 50Chicche di patate ed erbe fi ni su crema leggera al caprino 52Gnocchi di ricotta di bufala con zucca e amaretti 54Tonnarelli al prezzemolo con sarde, capperi e pinoli 55Risotto con porri e spumante 55Lasagne alla bolognese 55Ravioli ripieni di cacio e pepe 63Fettuccelle al limoncello con ragù di sgombro 64Spaghetti con lupini di mare e carciofi ni croccanti 65
SECONDIStracotto al barolo 26Mozzarelline fritte su insalatina di misticanza e arance 29
Rollatine di tacchino con salsiccia, funghi e salsa
alla senape 29Brasato di manzo ai funghi 35Ossobuco alla meneghina 44Ossobuco in gremolata 45Melanzane in carrozza 61Polpettone ai carciofi 61Filetti di dentice gratinati 61Arrosto di tacchino alle noci con patate e funghi 66Involtini di vitello fi lanti e broccoli siciliani 70"Capù" con mozzarella fi lante e pomodoro 72
Bocconcini di maiale al sesamo con broccoletti 73Saltimbocca alla romana con broccolo romanesco 74Tortino di polpo e patate com mostarda di cipolla 75Baccalà fritto con composta di peperoni in agrodolce 76Frittini di cernia e broccolo romano su cialda di pecorino 77
Pollo alle mandorle 91PANE E PIZZAPanini al latte 15Pane con le patate 88
DOLCIArance semicandite 15Plum-cake zuccoso 14Mousse di castagne con biscotti all'arancia 27Sorbetto all'arancia 35Ciambellone all'acqua 40Torta con banane e cioccolato 46Muffi n alla "cioccobanana" 47Sacher torte 61Torta ricotta e pere 61Risotto al mandarino con frutti di bosco e stelle di anice 78
Pan di Spagna alle mandorle 80Tortino di mele e nocciole con crema inglese al rosmarino 82Crostata alle castagne, cioccolato e pere 84Crostata di marroni 85Biscotti all'arancia 86Biscotti morbidi al limone 87
Cos'hai in frigo? Ecco gli ingredienti con cui puoi cucinare in questo numero
Le ricette del mese
Verdure Carne Facile VelocePesce
www.stuffer.itScopri la nostra tradizione: buonissimi yogurt, dessert, basi pronte e tanti altri prodotti freschi, tutti garantiti personalmente dalla famiglia Stuffer. Dal 1919, per tutte le famiglie d'Italia.
a nostra tradizione: buonissimi yogurt, dessert, basi pronte e tanti altri prodotti freschi, rantiti personalmente dalla famiglia St ff D l
8 La Prova del Cuoco
Vetrina
Le nostre proposte per teIn edicola La Prova del Cuoco è disponibile in due versioni: Base e Gold
Un esclusivo servizio completo di stoviglie, con le ricette per i bimbi, per divertirsi all’ora della pappa. Con la 6a uscita, il piatto a scomparti.
A TAVOLA CON GLI AMICI DE LA PROVA DEL CUOCO
IL COORDINATO CUCINA DE LA PROVA DEL CUOCO
IL CALENDARIO 2013
Un’imperdibile raccolta di ricette, tutte rigorosamente a base
di verdure e ortaggi, golose e fantasiose. E in più, i consigli sui tesori dell’orto.
Richiedilo in edicola
GLI SPECIALI DE LA PROVA DEL CUOCO
Trascorri il nuovo anno in allegria insieme con nonna Pina e tutti i suoi simpatici amici.
Un set completo per dare un tocco originale alla tua tavola. Ogni settimana in edicola.In quest’uscita il grembiule “gran sera”
per preparare cene in occasioni speciali.
Già disponibile
Ucd
AD
Collezionali tutti!
LA PALETTA
E in più, con la Versione Gold de La Prova del Cuoco di questo mese
Tante idee fantasiose per cucinare le tue ricette preferite. E in più, non lasciarti sfuggire l'allegro calendario.
Esclusivo, da non perdere!
Il terminale in nylon permette di utilizzarla con le padelle antiaderenti, senza danneggiarle
LA FRUSTAIdeale per sbattere ingredienti
freddi e caldi. Come la paletta, è lavabile in lavastoviglie e non
assorbe i colori e gli odori dei cibioppure
8
L
E
Il tedi utantia
parti.
to mese
FRUSTAFRUSTAre ingredienti
ome la paletta,
GranTrofie con GranBiraghi Grattugiato Fresco!
GranTrofie con GranBiraghi Grattugiato Fresco!
Solo con GranBiraghi le tue ricette si trasformano in grandi successi. Dal cuore della forma arriva l’ingrediente che esalta i sapori della tua cucina. Portalo in tavola sempre fresco nella confezione apri e chiudi, pratica da maneggiare e comoda da servire. Crea un GranPiatto, scegli GranBiraghi Grattugiato Fresco.
10 La Prova del Cuoco
Il cast
Antonella Cle rici
La squadra de La Prova del Cuoco
Cristian Bertol Maria De La PazMarco Bottega
Ambra Romani Gilbe rto Rossi
Renato Salvatori
Michele Potenza
Lorenzo Santi
Marco Parizzi Ivano Ricchebono
Martino Scarpa
Fabrizio Rivaroli
Paolo Zoppolatti
Riccardo Facchini Gian Piero Fava Simone LoiMauro Improta Cesare Marretti
Anna Moroninna Moroni
Claudio LippipiLippi
Gli chef
Visti in TV
Problemi in cucina? Curiosità?
Scrivi una e-mail a chefemaestre@laprovadelcuoco
magazine.it. Nell’oggetto indica il nome dello chef o della maestra di cucina a cui vuoi proporre la domanda. Le migliori saranno pubblicate sul
magazine.
La posta del cuoco
Cri
Ric
10
Giudice diChi batterà lo chef
Heinz Beck
12 La Prova del Cuoco
Laura e Margherita Landra
Luisanna Messeri
Alessandra Spisni
I maestri di cucina
La nutrizionista
Il gastronomo
Carlo Cambi
I segreti dello chef
Andrea
Ribaldone
Evelina Flachi
I sommelier
Roberta Begossi
Paolo Lauciani
Luciano Mallozzi
Daniela Scrobogna
Palma D'Onofrio
La grande pasticceriag
Guido Castagna
Sal De RisoGennaio 2013 - Anno III N. 1 (27)
Reg. Trib CS n° 14/09
Direttore Responsabile: Massimo Mattone
Consulente editoriale: Alberto Solenghi
Responsabile Editoriale: Roberto Carbone
Redazione: Antonio Le Fosse, Annalisa Volpintesta
Consulente redazione TV & Spettacolo: Anna Maria Attisano
Collaboratori: Katia Ferrara, Daniela Franco, Pasquale Petrullo, Giulio
Serri, Francesco Sestito
Segreteria di redazione: Tiziana Sganga ([email protected])
Correttrice di bozze: Anna Ossequio
Indirizzo mail Redazione: [email protected]
Realizzazione Grafi ca: Cromatika S.r.l.
Progetto grafi co e art director: Paolo Cristiano
Responsabile grafi co di progetto: Daniele Greco, Nunzio Saladini
Responsabile area tecnica: Giancarlo Sicilia
Impaginazione e grafi ca: Guido Guglielmelli, Veronique Molinaro,
Axel O'Dell, Lisa Orrico, Francesca Sardano
Collaboratori: Anna Sardone
Illustrazioni: Nunzio Scalercio, Danilo Rizzuti, Francesco Marino
EDIZIONI MASTER S.p.A.Rende: C/da Lecco 64, Zona Industriale 87036 Rende (CS)
Presidente e Amministratore Delegato: Massimo Sesti
Direttore Editoriale: Massimo Mattone
Concessionaria per la pubblicità:
MASTER ADVERTISING S.r.l.
Milano: Via F. Filzi, 27 - 20124 Milano - Tel. 02 83121211
Fax 02 83121207 - [email protected]: Via A. Bertoloni, 29 - 00197 Roma - Tel. 06 45618900
Abbonamenti e arretrati versione edicola: Abbonamento - 24 numeri solo
rivista € 33,00 anziché € 38,40 (sconto 14%). Offerte valide per il territorio nazionale
fino al 31/03/2013. Costo arretrati (a copia): il doppio del prezzo di copertina + € 5,32
(spedizione con corriere). Prima di inviare i pagamenti, verificare la disponibilità delle
copie arretrate inviando una e-mail all'indirizzo [email protected]. La richiesta con-
tenente i Vs. dati anagrafici e il nome della rivista, dovrà essere inviata via fax al n. 199
500005* oppure via posta a: EDIZIONI MASTER S.p.A. Via F. Filzi 27 - 20124 Milano,
dopo avere effettuato il pagamento, secondo le modalità di seguito elencate:
• bonifico bancario intestato a: EDIZIONI MASTER S.p.A. c/o BCC di Inzago S.C.
IBAN: IT93J0859233200000000065619 (inviando copia del bonifico con la richiesta);
• c.c.p. n. 16821878 o vaglia postale (inviando copia della ricevuta del versamento
insieme alla richiesta);
•Carta di credito Visa, Cartasì, o Eurocard/Mastercard (inviando la Vs. autorizzazione, il
numero di carta di credito, la data di scadenza, l’intestatario della carta e il codice CVV2,
cioè le ultime 3 cifre del codice numerico riportato sul retro della carta).
Tutti i testi caratterizzati dall’icona sono a cura della redazione del magazine
Foto di Fotolia, Shutterstock, Olycom, ufficio stampa Rai, MediArt S.r.l.
Ringraziamenti particolari ai produttori Carola Perozzi per Rai, Edmondo Conti per Endemol e agli autori della Prova del Cuoco TV
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della rivista può essere in alcun modo riprodotta senza autorizzazione scritta della Edizioni Master S.p.A. Il contenuto di quest’opera, anche se curato con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori o inesattezze o per un uso improprio delle informazioni contenute. Nomi e marchi protetti sono citati senza indicare i relativi brevetti. Manoscritti e foto originali anche se non pubblicati non si restituiscono.
“La Prova del Cuoco” is a trademark
of Endemol Italia SpA and is used under license of
Endemol UK plc.
Nicola Santini
Giudice diCaccia al cuoco
Pane e Pizza
Gabriele Bonci
Christian Milone
Anche su Ipad
Sergio Barzetti
*Costo massimo della telefonata 0,118 € + iva a minuto di conversazione, da rete fissa, indipendentemente dalla distanza.
Da rete mobile costo dipendente dall’operatore utilizzato.
SERVIZIO CLIENTI
199.50.00.05* sempre in funzione
dal lunedì al venerdì
10.00-13.00
L'erborista
Maria Grazia Spalluto
Lorenzo Branchetti
Le merende
L'agronomo
Augusto Tocci
onee
Il cast
Suor Stella OkadarAndrea Mainardi
Il diavolo e l'acqua santa
invito ita.ai 1 17/12/12 12:36
14 La Prova del Cuoco
La mia posta
Cara Antonella, ti scrivo...
Un dolce zuccosoCiao Antonella, innanzitutto volevo dirti che ti seguo sempre e che sei un vero mito! E ho bisogno del tuo aiuto: vorrei la ricetta per un plum-cake alla zucca. L’ho cercata ovunque, ma senza successo. Grazie in anticipo e tanti bacioni.
Paola M., via mail
Carissima, adoro il plum-cake perché è un dolce perfetto da gustare a colazione, ma anche da portare a scuola o in uffi cio per la merenda. Anche per la mia Maelle cerco di evitare il più possibile merendine e biscotti confezionati. È così semplice e veloce pre-pararli in casa... Questo plum-cake zuccoso che ho pensato per te, è assolutamente fantastico.
Ingredienti per 6-8 persone250 g di zucca già cotta • 240 g di farina• 150 g di zucchero • Un uovo • 65 g di burro • 80 g di latte circa • Una bustina di lievito • 15 g di amaretti • Un pizzico di sale
Eliminiamo dalla zucca buccia e semi, tagliamola a fettine e disponiamola su una teglia foderata di carta forno. Cuociamola in forno a 180 gradi per circa 30 minuti, o fi no a quando non vedremo che è diventata morbida. Riduciamola in purea a teniamola da parte. Con le fruste elettriche, lavoriamo con cura, in una ciotola, l’uovo con lo zuc-chero. Aggiungiamo il burro fuso, la purea di zucca e il pizzico di sale. Mescoliamo bene. Incorporiamo la farina setacciata, poco per volta, alternandola al latte. Sbri-cioliamo grossolanamente gli amaretti e uniamoli all’impasto. Infi ne, setacciamo il lievito e aggiungiamo anche questo alla miscela, mescolando bene e delicatamente. Versiamo l’impasto in uno stampo da plum-cake e cuociamo in forno preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti circa.
Prendiamoli per la golaCiao Antonella, mi chiamo Giusi e ho 21 anni. Volevo farti i migliori complimenti, non solo per La Prova del Cuoco, che purtroppo non riesco a vedere per motivi di lavoro (ogni pomeriggio guardo la puntata sulla vostra pagina Internet), ma anche per Ti lascio una canzone. Sei bra-vissima e i bambini sono adorabili! Devi sapere che la mia passione per la cucina è nata grazie a te. Amo tutto del cibo e sono golosissima di dolci, ma vorrei stupire il mio fi danzato con uno dei tuoi primi piatti speciali. Cosa mi consigli? Sono certa che mi farai fare bella fi gura. Grazie ancora, un bacetto alla tua Maelle.
Giusi, via mail
Carissima Giusi, grazie per l’affetto con il quale segui i miei programmi. Sono davvero
orgogliosa di condurre Ti lascio una canzone, soprattutto per l’esperienza formativa che tanti ragazzi riescono a fare. Tornando alla cucina, prova i miei ravioli al gratin. Credo che il tuo fi danzato gradirà… fammi sapere!
Ingredienti per 4 persone500 g di ravioli ricotta e spinaci • 200 g di ricotta • Un rametto di salvia • 60 g di grana grattugiato • 200 ml di besciamella pronta• ½ bicchiere di latte • 100 g di gherigli di noce • 2 cucchiai di pangrattato• Burro q.b. • Sale e pepe q.b.
Iniziamo tritando la salvia. Lavoriamo, in una ciotola, la ricotta con un pizzico di sale, ab-bondante pepe, la salvia tritata e due cucchiai di grana. Quando il composto sarà omoge-neo e liscio, uniamo la besciamella, il latte e mescoliamo per bene. Lessiamo i ravioli al dente in acqua bollente salata e condiamoli con il composto di ricotta, aggiungendo anche le noci spezzettate. Trasferiamo il tutto in una pirofi la imburrata, cospargiamo con il pangrattato mescolato al grana rimasto e inforniamo a 200 gradi per 15 minuti, fi nché non si formerà una crosticina dorata. Lascia-mo intiepidire 5 minuti prima di servire.
“Amici e amiche, per ricette , suggerimenti, curiosità e consigli, scrivetemi una e-mail all'indirizzo [email protected] "
Antonella... solo per noi!AAAnttonellllllaa... solllo pper noiii!!!
La Prova del Cuoco 15
La mia posta
Arance, non buttiamo via nullaCiao Antonella, prima di tutto tanti complimenti per la tua rivista. Oramai non ne posso fare più a meno! Vorrei chiederti una ricetta che non ho mai trovato da nessuna parte. Visto che ho un albero di arance stupende e buonissime, vorrei non sprecare nulla e, quindi, utilizzare anche le bucce provando a candirle e a ricoprirle di cioccolata fondente (oltretutto i miei bambini ne vanno pazzi!). Grazie mille, un caro saluto a te e al mio cuoco preferito, Renatone.
Barbara da Anguillara Sabazia
Carissima, una mia amica siciliana una volta mi disse che molti dei canditi di arancia che si possono acquistare nella grande distribuzio-ne non sempre sono fatti di scorze d’arance. “Antonella, facci caso - diceva - gusto a parte, nelle scorze vere il colore della superfi cie è diverso e nettamente separato dal bianco”. Insomma, non sono paragonabili alle scorze candite fatte in casa, o secondo metodi arti-gianali. Ecco un procedimento semplice per farle da te. Mi raccomando però, accertati che le arance non siano trattate.
Scorze di arancia candite • Arance q.b. • Zucchero semolato q.b. • Acqua q.b.
Laviamo per bene le arance sotto l'acqua cor-rente e sbucciamole in modo da ricavare delle scorze le più larghe possibili. Mettiamole in una pentola e copriamole di acqua fred-da, portandole a ebollizione per una decina di minuti, dopodiché scoliamole per bene. Assaggiamo un po’ di scorza e, se è ancora molto amara, ripetiamo la procedura, fi no a quando l’amaro non scompare. Dopo avere scolato e asciugato per bene le scorze, pesiamole. Mettiamo in un tegame zucchero semolato pari al peso delle scorze, con una ventina di grammi di acqua per ogni etto di zucchero. Portiamo a ebollizione, poi uniamo le scorze, rigirandole fi nché non ci sarà più zucchero liquido nel tegame. Nel frattempo, mettiamo altro zucchero semolato in un piatto e, una volta intiepidite, passiamoci le scorze candite.
Poi adagiamole sulla carta-forno, in modo che non si attacchino fra loro. Quando saranno raffreddate, potremo conservarle in un ba-rattolo ben chiuso, aspettando una settimana prima di gustarle. Possiamo anche intingerle nel cioccolato fuso a bagnomaria e lasciarle asciugare su carta forno.
Pagnotte morbide,come dal fornaioCiao Antonella, sono una mamma come te e ogni giorno guardo il tuo programma con l’in-tenzione di trovare ricette da adattare ai palati “fi ni” dei miei due ragazzi (di 9 e 15 anni). Per la ricreazione a scuola preferiscono un panino alle merendine. È da un po’ che provo a fare il pane in casa, ma non mi riesce proprio bene e non so dove sbaglio. Mi basterebbe riuscire a ottenere panini del tipo al latte, morbidi come quelli del forno. Hai qualche consiglio? Sei forte!
Sabina, via mail
Carissima, questi panini al latte sono morbi-dissimi, ideali da mangiare a colazione farciti con marmellata, cioccolato oppure al natu-rale. Per rendere meno laborioso l’impasto a mano, la pagnotta può essere preparata anche con la macchina del pane, unendo tutti gli in-gredienti necessari. Un saluto a tuoi ragazzi!
Ingredienti per 15 panini al latte250 g di farina di grano tenero 00 • 250 g di farina Manitoba • 90 g di burro • 200 g di latte intero • 50 g di zucchero • Un cucchiai-no di sale • 2/3 di un cubetto di lievito di birra fresco (circa 17 g)
Sciogliamo delicatamente lo zucchero e il lievito nel latte tiepido. Uniamo le farine e impastiamo fi no a ottenere una pasta mor-bida e omogenea. Aggiungiamo il burro a temperatura ambiente, il sale e continuiamo a lavorare il composto fi no a che non è tutto perfettamente assorbito e ben amalgamato. Creiamo una palla, riponiamola in un conte-nitore, copriamola con pellicola trasparente e lasciamola riposare per un’ora e mezza in ambiente tiepido. Passato questo tempo, foderiamo una teglia con carta da forno. Su una spianatoia infarinata, lavoriamo con le mani il composto, ricaviamo tanti panini, di-sponiamoli sulla teglia abbastanza distanziati (lieviteranno ancora) e riponiamo nel forno spento. Lasciamo riposare per altri 45-60 minuti. Accendiamo il forno a 200 gradi e cuociamo per 30 minuti. Poi, abbassiamo la temperatura a 170 e cuociamo per altri 10 minuti, o comunque fi n quando non risul-teranno cotti e la superfi cie di un bel colore dorato. Sforniamo e lasciamo raffreddare.
La torta la cioccolato in copertinaCiao Antonella, sono un’affezionata lettrice del tuo magazine, che compro da sempre. Sulla copertina del numero 12, c’è una torta al cioc-colato bellissima e sicuramente buonissima, solo che non sono riuscita a trovare la ricetta. Mi piacerebbe averla, perché tra pochi giorni mio marito festeggia il compleanno e vorrei preparare quel dolce. Grazie per l’attenzione, cordiali saluti
Mena, via mail
Cara Mena, la ricetta della torta al ciocco-lato di cui parli la trovi sul numero 14 (24) del magazine. Auguri a tuo marito!
Ingredienti per 8 porzioniPer il cake250 g di burro • 50 g di glucosio • 250 g di zucchero • 250 g di uova • 150 g di latte• 350 g di farina • 40 g di cacao • 75 g di fecola • ½ cucchiaino di lievito in polvere
Per la ganache200 g di cioccolato fondente 60% • 200 g di panna liquida • 30 g di glucosio
In una ciotola uniamo lo zucchero, il gluco-sio e il burro ammorbidito. Montiamo tutto con un frullino elettrico. Poi, incorporiamo, uno per volta, le uova. Sempre mescolando, uniamo alla miscela il latte, poi la farina con la fecola precedentemente setacciate assieme con il lievito, infi ne il cacao. Misceliamo. Versiamo il composto in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato. Infornia-mo a 190 gradi per 15 minuti. Facciamo la prova stecchino per controllare la cottura. Sforniamo la torta, togliamola dallo stam-po e mettiamola da parte a raffreddare. Nel frattempo, prepariamo la ganache. In un pentolino portiamo la panna a bollore, uniamo il glucosio e mescoliamo con un cuc-chiaio di legno. Aggiungiamo il cioccolato a pezzetti ed emulsioniamo bene. Mettiamo la torta su una gratella, versiamo sopra la ganache e lasciamo rapprendere.
NOVITÀ
IL NUOVO SETTIMANALEPER TUTTI I CATTOLICI
La Prova del Cuoco 21
con il primo numero chiedi al tuo edicolante
il calendario 2013 di “A sua immagine”
ogni Giovedì
IN EDICOLA
StorieTestimonianze di fede,
racconti di devozione,
di uomini e donne che
hanno trovato il Signore
Vita dei santiGli insegnamenti,
i miracoli, i messaggi
di pace e speranza…
I segreti dell’arteUna guida a dipinti,
affreschi, sculture che
hanno come tema la
sacralità cattolica
I luoghi della fedeUn viaggio per scoprire
veri e propri angoli
dedicati alla preghiera
In questo numero
BENEDETTO XVI “Felice di essere in contatto con voi”
L’AUTISTA DI MADRE TERESA “Vi racconto di quella volta che è salita sulla mia 126”
DON ROBERTO Un passato incerto, poi l’incontro col Signore
...e ancora• I libri della fede• Le buone ricette della
tradizione• Vivere in salute e benessere
in ogni numero
i programmi
TVdella settimana
INSERTO
I Vangelidella settimana
commentati
18 La Prova del Cuoco
Cosa bolle in pentola
L’ORTAGGIO SPAZIALE
FA’ LA SPESA GIUSTAL'appuntamento con consigli, dritte e idee per scegliere i prodotti migliori e risparmiare
RADICCHIO TARDIVO È una varietà di cicoria dalla colorazione rossastra. È tipi-co del trevigiano, come quello precoce, che però è meno pregiato. È un prodot-to fregiato del marchio l’Igp, passato al-la storia per essere stato caricato anche a bordo dello Shuttle Discovery. Scegliamo bene: Si distingue per il sapore dolce-amaro e più che mai per la costola dorsale della foglia, lunga e decisamente bianca. Le foglie verdi, che in autunno inoltrato virano al rosso, si ri-uniscono, serrate ma non perfettamen-te compatte com’è per gli altri radicchi, in un cespo a forma di fuso. Pulizia e conservazione: Per man-tenerlo croccante si consiglia di mani-polarlo delicatamente durante il lavag-gio. Per una perfetta conservazione,
poniamolo in frigorifero sempre coper-to da carta. Dovendone conservare una quantità cospicua, conviene mettere i cespi uno sull’altro, in un ambiente fre-sco, coperti. Teniamo sempre presente che questo ortaggio, specialmente il tar-divo, prima della vendita, ha già affron-tato un periodo di conservazione. I ce-spi, infatti, vengono espiantati e indotti a formare, in ambienti privi di luce (“im-bianchimento”), nuove foglie bianche e rosse, non fi brose e croccanti, dal gra-devole sapore dolce-amaroLe proprietà: Questo tipo di radicchio è considerato un eccezionale antiossi-dante che, combattendo i radicali libe-ri nel nostro organismo, contribuisce a rallentare l’invecchiamento.
15 calorie (100 g)
6,50 euroal Kg
Altro che la solita zuppa!
Iper, La grande i presenta le zuppe invernali Buongiorno
freschezza: una selezione di creme, vellutate e minestroni con prodotti freschi di stagione esclusivamente italiani, insaporite solo con sale, erbe aromatiche e olio, senza conservanti, addensanti o insaporitori. La linea soddisfa ogni gusto: zuppe, minestroni, pasta e fagioli, i passati di verdure, zucca e carote, ceci, zucchine, il purè di patate e la peperonata. Tutti prodotti in vendita in esclusiva negli ipermercati della catena.Iper, La grande i, Buongiorno freschezza, prezzo 2,89 euro www.iper.it
L'i
di Augusto TocciEsperto dei prodotti della terra, gestisce
l'agriturismo il Casalone (www.selviturismo.it).
Trita, frulla, mixaBlender è il frullatore Magimix potente e silenzioso, con recipiente da 1,8 litri in vetro resistente a urti e sbalzi di temperatura, di forma quadrata per una migliore resa del preparato. Possiede anche quattro comode funzioni
pre-programmate per ghiaccio tritato, frullati, minestre e semifreddi. Disponibile in nero, rosso e cromato (con mini recipiente), viene fornito
con un libro di ricette dolci e salate e con una spatola per miscelare.Magimix, Blender, prezzo 200 euro, www.magimix.com
Opinel propone i coloratissimi coltelli da tavola della serie Bon Appétit. Con lame in acciaio
inossidabile, garantiscono tagli perfetti. I manici in legno sono verniciati in 13 tonalità e adatti al
lavaggio in lavastoviglie.Opinel, Bon Appétit n° 125, prezzo 8,75
euro cad. oppure 105 euro in confezione da 12 pezzi,
www.opinel.com
Lame caleidoscopicheLLam
Lo abbiamo
usato a pagina 34
20 La Prova del Cuoco
Cosa bolle in pentola
NaturalmentesaporitoA coloro che amano il
sapore delicato del dado vegetale e tengono a uno stile di vita bio, Bauer propone il brodo da agricoltura biologica. Nasce dalla sapiente combinazione di verdure genuine, estratti di lievito, sale iodato e oli non idrogenati, e non contiene glutine o lattosio. Bauer, Dado biologico, confezione da 60 g (contenente 6 dadi), 2,07 euro
Stuzzicanti,in tre gusti
Mozzarella e pomodoro, mozzarella e prosciutto,
mozzarella e formaggi, sono i tre golosi ripieni delle nuove Lunette Orogel. Queste soffi ci crêpes sono preparate con ingredienti genuini e di qualità, come la mozzarella di latte 100% italiana, il prosciutto cotto certifi cato e un bassissimo contenuto di sale. Insomma, sono ideali per un pasto sfi zioso e veloce, da preparare in forno o in padella. Clicca su www.orogel.it, partecipa al grande concorso “Lupetto cerca nome” e vinci fantastici premi! Orogel, Lunette, confezioni da 200 e 350 g, prezzo consigliato 2 e 3,15 euro
CIPOLLA ROSSA Si consuma cotta, come condimento, ma anche come erbaggio in agro-dolce. È molto gustosa e di facile digestione e va bene anche cruda, talora prima dei pasti, insieme all’insalata, alle sardine e al tonno. Scegliamo bene: Moltissime sono le varietà di cipolle, che si distinguono per colore, forma e sapore. Quelle appartenenti a colture estive sono generalmente bianche, mentre le vernine sono rosse nella maggior parte dei casi. Fan-no parte di quest’ultima categoria le notissime varietà provenienti da Tropea, in Calabria, o da Certaldo, in Toscana. Pulizia e conservazione: Sono ortaggi di facile conservazione, che abbisognano prevalentemente di ambienti bui, freschi e asciutti. Da sempre si legano i bulbi in trecce da appendere al soffi tto dei magazzini. Se tagliate per un utilizzo parziale, riponiamole in frigo, avvolte nella pellicola alimen-tare. Ricordiamo che le cipolle non si lavano mai, ma si utilizzano dopo aver asportato le guaine più esterne, che potrebbero essere sporche o essic-cate. Quelle interne sono sempre molto carnose e ricche di principi attivi. Le proprietà: Molti grandi medici del passato la ritenevano il miglior rimedio per l’idropsia, la
nefrite e, in genere, per tutte quelle malattie in cui è necessario promuovere abbondante urina per eliminare le sostanze tossiche. Per chi ha un buono stomaco, la miglior cosa è mangiarla cruda, per gli altri è utile assumerla secondo la ricetta del Dottor Carles, che consiste nel “ridurne in poltiglia 300 g nel mortaio, amalgamarla a 100 g di miele e 600 g di vino bianco, indi fi ltrare l’emulsione e prenderne due cucchiai al giorno”.
25 calorie (100 g)
ALLORO Pianta essenziale della macchia mediterranea, nell’antichità cingeva la testa degli imperatori romani e quella dei poeti. È il simbolo della gloria, tant’è che il titolo accademico “laurea” deriva probabilmente da lei. Le foglie dell’alloro hanno odore graditissimo, balsamico, sapore un po’ amaro, caldo, aro-matico e un po’ piccante. Nella
cucina della tradizione sono sem-pre state presenti per insaporire sia il maiale che la selvaggina, specialmente gli ungulati.Scegliamo bene: General-mente ci si rifornisce di queste foglie raccogliendole direttamen-te dagli alberi, che qua e là si trovano. Ma a volte succede che il fruttivendolo ne regali qualche rametto ai clienti. Quando si rac-
colgono direttamente, bisogna fare molta attenzione al punto dove vegetano le piante, cer-cando di scartare quelle esposte all’inquinamento, perché sono sicuramente arricchite di metalli pesanti.Pulizia e conservazione: In genere basta sciacquarle prima dell’utilizzo. Le foglie sono ricche di pustole contenenti l’olio essen-ziale responsabile del profumo e del sapore. Possono conservarsi a lungo anche allo stato fresco. Si usa essiccarle, in modo da averle sempre a disposizione per aromatizzare o preparare infusi e decotti.Proprietà: Queste foglie co-riacee, color verde lucente e persistenti hanno avuto e han-no importanza per la medicina domestica. Sono stimate nella debolezza di stomaco, nelle gastralgie, eccitano l’appetito, facilitano la digestione, espellono i gas intestinali, normalizzano il ciclo mestruale.
PER DEPURARSI CON GUSTO
ANTICHE E GLORIOSE FOGLIE
Pochi cent
al rametto
0,50 euroal Kg
Le abbiamo
usate a pagina 54,
72 e 76
Lo abbiamo
usato a pagina
25, 52
p
Se hai perso qualche uscita richiedila a [email protected] invia un fax al numero 199.50.00.05www.cucinaprovadelcuoco.it
coordinatocucina
Fantasie e design dell’amatissima
trasmissione Tv, in un set completo
e originale per la tua cucina
ANTONELLA CLERICIpresenta
“Ce lo avete chiesto tante volte... Eccovi accontentate!”
Antonella
“La Prova del Cuoco” is a trademark of Endemol Italia SpA and is used under license of Endemol UK plc.
Prodotto e distribuito da Edizioni Master S.p.A.
Su licenza esclusiva RAI-Radio Televisione Italiana S.p.A.
i Grembiulimoda
il Grembiule
eleganteil Grembiule
spiritosoil Grembiule
delle feste
Le uscite precedenti
CLERICICLCLELERERIRICICICI “Ce
il Grembiule gran seraQuinta Uscita
IN EDICOLA
22 La Prova del Cuoco
Cosa bolle in pentola
Fa' la spesa giusta Tutto quello che dobbiamo sapere
... Ma scegliere bene conviene. Per cui, distinguiamo tra la carne di suino nero, quella “comune” e i tagli migliori per ogni ricetta
Del maiale non si butta via niente...di Carlo Cambi
Autore de “Il mangiarozzo”,
antiguida alle trattorie e osterie d’Italia.
Scrisse Varrone nel De re Rustica: Il maiale c’è dato dalla natura per la nostra felicità.
E pure Marziale elogia il po-vero porco. Da sempre il suino – a parte una parentesi altome-dievale in cui anche la Chiesa Cattolica aveva qualche dubbio sull’impudicizia dell’animale – è considerato uno dei migliori ami-ci dell’uomo in cucina, e perciò a tavola. Se vi volte nobilitare l’animo pensando alla scameri-ta che state per fare in padella, guardate l’affresco di Lorenzetti che troneggia a palazzo Civico, a Siena. Si chiama L’allegoria del buon governo e vi si vede un esemplare di cinto senese portato al pascolo fi n sotto le mura della città. Se parto dal Lorenzetti per ragionare di un prodotto di stagione come la carne fresca di maiale, è per darvi informazioni
minime sul suino da scegliere. Lì si elogia il maiale di Cinta Senese (riconoscibile, da vivo, per la fascia bianca attorno alle spalle), diventato la star dei suini.
l colore fa la differenzaIn realtà, in Italia tutti i maiali erano neri prima che si importas-sero i Large White e consimili dal pelo bianco e dalla pelle rosa. I maiali neri come la Mora roma-gnola, la Nera dei Nebrodi fi no al Grigio del casentino (incrocio tra neri e White) hanno carni più consistenti, più rosse con pannicolo di grasso notevole, ma ben separato dal muscolo. Si può dire che i maiali pallidi sono ottimi per fare salumi e danno una buonissima arista, i neri sono migliori per fi letto, capocollo, fesa, sottospalla e pancetta. Peraltro sono questi i tagli migliori per usare la carne
fresca di maiale. Un’altra diffe-renza sta nel fatto che i pallidi richiedono mediamente cotture un po’ più lunghe e fuoco meno aggressivo.
Filetti, fettine e cotoletteEcco un rapido campionario di come usare al meglio i vari tagli. Con il capocollo 1 (che in Toscana chiamiamo scamerita) potete fare tanto delle fette da passare in padella o alla brace quanto arrosti da cuocere in tegame con pochissimo olio, perché il grasso è il miglior con-dimento. La fesa 2 va bene per fettine, cotolette o arrosti, che però sarebbe meglio lardellare. Con il sottospalla 2 si posso-no preparare ottimi spezzatini
e stufati. La pancetta 3 (la parte magra) va bene per piatti che assomigliano alla punta di petto del manzo o anche per fettine da cuocere alla griglia. Con il costato 4 niente di meglio dell’arista, e i fi letti 5 vanno bene per medaglioni da trattare in padella con prugne, albicocche, o avvolti nel lardo o nella pancetta e poi spadel-lati. Spendendo un po’, potrete gustare una noce di prosciut-to 6 arrosto: è magrissima e buonissima tanto che sarebbe bene lardellarla. E che dirvi dei fegatelli? Sono sublimi cotti in padella e accompagnati dal ca-volfi ore. Perché, per dirla con Varrone, il maiale ci è dato per la nostra felicità.
1
2
34
5 6
Firmato Cle rici La nostra padrona di casa si mette ai fornelli
“Cosa c’è di più confortante, quando il termometro scende, di cibi sostanziosi e dal sapore avvolgente? Come quelli che ho pensato per il mio nuovo menu ”
d
In cucina con Antonella
C ari amici, fi nalmente il fred-do! Posso godermi il tepore della mia casa e sbizzarrirmi in piatti anche un po’ più ca-
lorici ed elaborati del solito, avvolgenti, caldi, e che diano il senso del calduccio. Le ricette, infatti, che ho pensato per voi
per questo nuovo appuntamento, sono tutte abbastanza sostanziose e potrebbe-ro essere benissimo piatti unici. Con un bel bicchiere di vino e il fuoco che scop-pietta nel camino, sono pietanze che con-fortano e riscaldano non solo il fi sico, ma anche lo spirito…
Mentre fuori nevica
In libreria
“Nel mio nuovo libro, tante altre gustose proposte: i piatti tradizionali di Alessandra Spisni, la cucina creativa di Sergio Barzetti e le mie ricette”
Budino di porri con vellutata di zucca giallaIngredienti per 4 persone
600 g di porri
50 g di burro più burro per ungere q.b.
2 mestoli di brodo
vegetale
3 uova
250 g di panna liquida Sale e pepe q.b.
Per la salsa 600 g di zucca gialla a dadini
½ cipolla
30 g di burro
40 g di farina 0
2 mestoli di brodo
vegetale
Sale q.b. Parmigiano a scaglie q.b.
1Eliminiamo le foglie più dure dei porri, tagliamo-
li a rondelle e sbollentiamoli per qualche minuto in acqua. Sciogliamo il burro in pa-della, aggiungiamo le ron-delle e rosoliamole per dieci minuti. Saliamo e pepiamo, irroriamo con il brodo e stu-fi amo per altri 10 minuti.
2 Lasciamo raffreddare e passiamo tutto al mixer,
unendo la panna e le uo-
va appena sbattute. Versia-mo il composto negli stam-pini imburrati e cuociamo in forno, a bagnomaria, a 170 gradi per 20 minuti.
3Doriamo la cipolla nel burro, uniamo la zuc-
ca e stufi amo per 10 minuti. Aggiungiamo la farina e, a seguire, il brodo. Saliamo. Facciamo cuocere la vellu-tata per 10 minuti. Alla fi ne, passiamola al mixer.
4Sformiamo i budini su piatti singoli e serviamo-
li con la salsa, guarnendo il piatto a piacimento con parmigiano a scaglie.
24 La Prova del CuocoLa Prova del Cuoco
dieciamo,stu-.
re e mixer,
uo-
li con la salsa, guarnendoil piatto a piacimento conparmigiano a scaglie.
La Prova del Cuoco
In cucina con Antonella
La Prova del Cuoco 25
Quando ero bambina, spesso in in-verno trascorrevo le giornate in
cucina assieme alla mia adorata mam-ma. Così passavamo i pomeriggi e ama-vo sedermi alla fi nestra, guardavo la neve oltre i vetri e sognavo…
Ingredienti per 4 personePer il condimento
150 g di fagioli borlotti
150 g di farro decorticato
2 coste di sedano
2 carote
2 cipolle
3 spicchi d’aglio
3-4 foglie di alloro
Mazzetto aromatico di timo
Olio extravergine di oliva q.b. Sale q.b.
3 Una volta cotti i fagioli e il farro, unia-moli al fondo di verdure e facciamoli
insaporire, quindi aggiungiamo il maz-zetto odoroso, un po’ di acqua di cot-tura di entrambi e lasciamo restringere e legare bene insieme gli ingredienti.
4Prepariamo la pasta integrale im-pastando farina, uova e un pizzico
di sale. Una volta ottenuto un impasto liscio, tiriamolo con il mattarello, rica-vando una sfoglia spessa. Lasciamola asciugare per una mezzoretta, poi taglia-mola a maltagliati.
5Lessiamo la pasta solo quando la zuppa è pronta. Scoliamo, aggiun-
giamola a farro e fagioli e lasciamo ripo-sare qualche minuto prima di servire. A piacere, aggiungiamo a crudo un fi lo di olio di oliva.
Zuppa di fagioli e farro con maltagliati integrali
In cucina con Antonella
Per la pasta all’uovo integrale 150 g di farina integrale
3 uova
Un pizzico di sale
1Mettiamo a mollo, separatamente, i fagioli e il farro per una notte (se
usiamo il farro perlato, non occorre am-mollo). Poi, cuociamoli, in due pentole diverse, in abbondante acqua dividen-do, nelle due, una costa di sedano, una carota, una cipolla, due spicchi di aglio e alloro. I fagioli andranno salati solo a cottura quasi ultimata (ci vorranno un paio di ore), altrimenti la pelle si indurirà. Per il farro occorrerà un’ora.
2Prepariamo un trito con i restanti se-dano, carota, cipolla, uno spicchio di
aglio e rosoliamo tutto in un tegame con olio extravergine.
In cucina con Antonella
26 La Prova del Cuoco
Stracotto al barolo
Con l’arrivo della neve e del freddo mi sembra che tutto si ricopra di magia,
diventi più intimo. Forse questa mia sensa-zione è dovuta al ricordo degli inverni della mia infanzia a Legnano, sempre imbian-cati. Oggi, in cui il mondo sembra andare un po’ al rovescio e accanto ai bucaneve si trovano le violette, in cui il Natale si è ri-dotto a un gran circo di luci e di cose da consumare, più che mai sento il mio amore per le cose semplici…
Ingredienti per 4 persone Un kg di scamone (punta di culatta) 100 g di pancetta
Un l di barolo
2 cipolle medie Una carota
Una costa di sedano
2 spicchi di aglio
4 foglie di alloro
Un cucchiaio di concentrato
di pomodoro
4 foglie di salvia
Olio extravergine di oliva q.b. Sale e pepe q.b.
Per il roux 15 g di farina 0
15 g di burro
Per accompagnare Polenta o purè di patate
1Massaggiamo la carne con sale e pepe, poi avvolgiamola con la pan-
cetta e leghiamola. Mariniamola nel vino con le verdure e gli aromi trita-ti grossolanamente per almeno 12 ore, copriamo e conserviamo in frigorifero.
2Trascorso il tempo del riposo, le-viamo la carne dalla marinatura e
asciughiamola. Scaldiamo l’olio in una brasiera (pentola lunga rettangolare adatta agli arrosti), rosoliamo la carne, aggiungiamo la marinata con le verdu-re e lasciamo cuocere a fuoco vivo, fi n-
ché metà del liquido sarà evaporato. A questo punto abbassiamo la fi amma, aggiungiamo il pomodoro e facciamo sobbollire.
3Nel frattempo, prepariamo il roux me-scolando, in un pentolino sul fuoco,
burro e farina. Quando il composto di-venta dorato, diluiamolo con un po’ di fondo di cottura della carne e versiamolo nella brasiera, aggiungendo, se è neces-sario dell’acqua.
4Continuiamo a cuocere per almeno due ore (quando uno spiedino entra
nella carne senza il minimo sforzo e il sugo ha assunto una consistenza quasi cremosa, lo stracotto è pronto). A cot-tura ultimata, fi ltriamo il fondo di cottura con un colino, tagliamo la carne a fette dello spessore di un cm, cospargiamo-le con il fondo e serviamole calde. Ac-compagniamo con polenta o purea di patate.
La Prova del Cuoco 27
In cucina con Antonella
Mousse di castagne con biscotti all’arancia
E infi ne, un dolcetto che scalda il cuo-re. Golosa come sono, vi dico che i
biscottini sono ottimi anche serviti con la cioccolata calda. Un piccolo trucco, poi, per ottenere una crema liscia e sof-fi ce: fate ammorbidire il burro per alcuni secondi anche nel microonde, ma a po-tenza minima…
Ingredienti per 4 persone 200 g di castagne secche
50 g di zucchero semolato
50 g di cacao amaro
50 g di panna fresca Sale q.b Zucchero a velo q.b.
Ingredienti per 18 biscotti 125 g di farina 00
100 g di burro
60 g di zucchero
La scorza di un’arancia
Un cucchiaino di lievito di birra
secco
100 g di buon cioccolato fondente
1Lessiamo le castagne in abbondan-te acqua salata per circa due ore e
mezza. Una volta pronte, scoliamole, la-sciamole raffreddare in 50 grammi circa del loro liquido di cottura, poi frulliamole.
2Aggiungiamo alla purea di castagne lo zucchero, il cacao e mescoliamo fi -
no a ottenere un composto liscio e omo-geneo. Montiamo la panna e incorporia-mo anche questa all’impasto. Lasciamo riposare in frigorifero per due ore circa. Serviamo la mousse dandole una forma ovale (quenelle), spolverizziamo di zuc-
chero a velo e accompagniamola con i biscotti all’arancia.
3Per i biscotti, preriscaldiamo il forno a 180 gradi. Ammorbidiamo il burro,
aggiungiamo poco alla volta lo zucchero e la scorza dell’arancia fi nemente grat-tugiata e, con le fruste elettriche, lavoria-mo il composto fi no a ottenere una cre-ma chiara.
4Misceliamo la farina e il lievito e in-corporiamoli alla crema senza mesco-
lare troppo. Formiamo delle palline gran-
di come una noce, sistemiamole in una teglia e appiattiamole con una forchet-ta. Cuociamo in forno a 180 gradi per 7-8 minuti, fi nché i biscotti saranno dorati. Lasciamo raffreddare.
5Fondiamo il cioccolato a bagnoma-ria e immergiamo ogni biscotto per
metà. Lasciamo riposare in frigorifero fi n-ché il cioccolato non si sarà rappreso.
Cari amici, vi invio un
abbraccio che possa scaldare il vostro cuore e illuminare la vostra vita.
Al prossimo appuntamento!
Antonella
La posta di AntonellaPer ricette e consigli scrivile una e-mail
antonella@laprova delcuocomagazine.it
28 La Prova del Cuoco
In cucina con Antonella
28228282822282282822888282228282822828282882828228282882822882228222828822222828228888
Giampiero Ingrassia, il re delle insalate
“Sono da sempre il mio piatto forte: apro il frigo e metto dentro tutto quello che trovo”
Vip ai fornelli Gli amici famosi della Prova del Cuoco vengono
in trasmissione a cucinare spalla a spalla con noi
Ha un viso e un’espressione che fanno subito simpatia. Con il grembiule, poi, e quello strano
capello rossiccio, necessità scenica di un lavoro che sta portando in giro per i teatri italiani (Frankenstein Junior), risulta quasi buffo. Basta poco, però, per
lasciarsi coinvolgere dalla passione con cui parla di sé, della sua famiglia e del
proprio lavoro, spesso a discapito dei risultati culinari. Anche in questo campo, però, non si è certo dato per vinto e, sotto la guida sapiente dello chef Cri-stian Bertol, “ha portato a casa la giornata”, realizzando un menu di tutto rispetto. È stato particolarmente interes-sante, e divertente, inutile negar-
lo, vedere incrociarsi l’ironia che
caratterizza i due personaggi, che si sono trovati a meraviglia.
Ai fornelli non sei uno chef provetto,ma avrai comunque un piatto che ti viene bene...Io sono bravo sopratutto nelle insa-late, anche a causa del mio mestiere: quando, dopo un spettacolo, arrivi a casa alle 2 di notte, non puoi mica metterti a fare la pasta. Quella che faccio meglio è la “scroc-chiarella”, ci metto dentro tutto quello che trovo nel frigorifero: cetrioli, pomodori, carote, radicchio, sedano...
A cosa stai lavorando adesso?In questo momento sto girando l’Italia con il musical “Frankenstein Junior”, scritto dal Mel Brooks, regista
Troppo facile attaccare a Giampiero
Ingrassia l’etichetta di “fi glio d’arte” perché, pur seguendo le orme paterne, l’indimenticabile Ciccio del duo comico siciliano, si dedica quasi esclusivamente al teatro e al musical, lasciando poco tempo a cinema e televisione. Giampiero inizia a studiare recitazione nel 1983
con Gigi Proietti che, pochi anni dopo, lo vorrà accanto a sé nel Cirano. Il debutto, però, avviene qualche anno prima con L’asso nella manica, per la regia di Raffaele Stame. In seguito si cimenterà con i più grandi autori contemporanei, tra cui Neil Simon, Andrew Lloyd Webber e Alan Menken. La sua grande passione per il musical lo
ha portato a partecipare da protagonista a La piccola bottega degli orrori: dopo questa prima esperienza non si fermerà più e interpreterà, tra gli altri, Jesus Christ Superstar, Grease, Il pianeta proibito, Salvatore Giuliano fi no a Frankenstein Junior, che sta portando in giro per i teatri italiani in questi mesi.
Un attore con la passione per il musical
La Prova del Cuoco 29
In cucina con Antonella
dell’omonimo fi lm degli anni '70, e interpreto il dottor Frankenstein.
Questa non è la tua prima esperienza nel mondo del musical…No, anzi, ne ho fatti parecchi!Ho iniziato nel 1989 con “La piccola bottega degli orrori”, poi ci sono stati “Jesus Christ Superstar”, “Grease” con Lorella Cuccarini, e altri ancora.
Il tuo lavoro ti porta a stare sempre in giro, ma ti piace la vita della tournee?Sì, è una vita un po’ vagabonda, ma è la mia, ormai sono trent’anni che faccio questo mestiere.
Tuo padre è il famoso comicoCiccio Ingrassia: che ricordo ne hai?Tanti splendidi ricordi, visto che c’è stato fi no a poco tempo fa. Riusciva a essere sia padre che amico, e molto presente, nonostante avesse anche lui una vita molto piena.
È una fi gura ancora molto amatadagli italiani... È vero, e mi fa particolarmente pia-cere che sia tanto amato e ricordato, insieme a Franco Franchi. Sopratutto dai giovani, che non li hanno vissuti ma li hanno scoperti dopo, perché i loro fi lm sono ancora attuali. Credo che negli anni '60 fossero dei veri e propri innovatori.
Ingredienti per 2 persone
Una confezione di mozzarelline •Farina 00 q.b. •Un uovo •Pangrattato q.b.
•200 g di misticanza •Un’arancia •Succo di limone q.b. •Senape q.b. •Sale q.b. •Olio extravergine di oliva q.b.
Cosa ci serve
Due ciotole, padella350 calorie per porzione;
Spesa a persona 2,50 euro
Infariniamo le mozzarelline, passiamole nell’uovo sbattuto e impaniamole con il pan-grattato, quindi friggiamole. Per la salsa uniamo un cucchiaino piccolo di senape, olio d’oliva, un pizzico di sale e succo di limone, quindi mescoliamo. Peliamo l’arancia al vivo e usia-mo gli spicchi per decorare il piatto. Laviamo e tagliamo la misticanza, condiamola con la salsa alla senape, adagiamola sul piatto e mettiamo sopra le mozzarelline fritte.
Ingredienti per 2
persone
300 g di fesa di tacchino
•2 salsicce •150 g di funghi champignon
•Prezzemolo q.b.
•Senape q.b. •Sale q.b.
•Olio extravergine
di oliva q.b.
Cosa ci serve
Batticarne, stecchini, due padelle
405 calorie per porzione;
Spesa a persona 2,40 euro
Assottigliamo le fettine di tacchino con il batticarne, arrotoliamole a involtino con dentro la salsiccia privata del budello e fermiamole con uno stecchino. Mettiamole in padella con un fi lo d’olio e
facciamole rosolare bene. A fi ne cottura, dopo aver tolto la carne, allunghiamo il sughetto con un po’ d’acqua e aggiun-giamo un pizzico di senape per ottenere la salsa. Puliamo e tagliamo i funghi, quindi tri-foliamoli in padella con olio, prezzemolo e un pizzico di sale. Nel piatto facciamo un letto di funghi, adagiamo su l’involtino e condiamo con la salsa alla senape.
facile
Mozzarelline fritte su insalatina di misticanza e arance
Rollatine di tacchino con salsiccia,funghi e salsa alla senape
20 minuti
20 minuti
Anche io adoro le insalate e faccio come Giampie ro: apro il frigo e butto tutto dentro Antonella
Ha cucinato con Cristian Bertol Trentino, è proprietario dell'hotel resort esclusivo "Villa orso grigio" a Ronzone (Trento).
facile
Guarda i DVD.Impara. Fatto!
GRANDE NOVITÀ
La Prova del Cuoco 21
Segui i VIDEO-TUTORIAL passo passo e impara facilmente a creare torte e dolcetti meravigliosi con Molly, la cake designer de la Prova del Cuoco
Corso di
in DVD
OGNI SETTIMANA
IN EDICOLA
See e la
32 La Prova del Cuoco
Chi apre il freezer… trova un tesoro! Grande amico e alleato di chi vuo-le programmare il lavoro in cucina, conservando sottozero pietanze già
cotte, da ritrovare pronte quando la fretta impe-disce di realizzare i manicaretti che vorremmo. Naturalmente non dobbiamo avere per forza fretta per utilizzare la dispensa sottozero, anzi! Così, mentre fuori le temperature scendono ver-tiginosamente, perché non proporre un menu a tema? Sottozero, appunto. Saltare in padel-la i pomodorini sarà facile e veloce, mentre nel forno caldo i fl an di broccoli riprendono la loro
fragranza iniziale. Un po’ prima dell’arrivo de-gli ospiti rigeneriamo in un tegame di coccio il condimento ai funghi per la carne e, quando il profumo che sprigiona ci dirà che è pronto, fac-ciamo lo tesso anche con il brasato, che servi-remo con un buon vino rosso, magari lo stesso utilizzato per la cottura. Un veloce e profuma-to sorbetto all’arancia sarà la conclusione del nostro menu, magari accompagnato da un sor-so di liquore all’arancia appena riscaldato. Una ciotola colma di cioccolatini accompagnerà le chiacchiere del dopo cena davanti a un allegro e scoppiettante caminetto.
Il piacere di invitare
UN MENU SOTTOZEROQuattro pietanze a effetto da tenere in freezer e da tirar fuori al momento giusto. E per l’occasione, anche la tavola si veste di cristalli di ghiaccio
di Palma D’Onofrio
Maestra di cucina della Prova
del Cuoco, docente e sommelier.
La tavola di gennaioIl ghiaccio e la neve dei paesaggi invernali ispirano la nostra apparecchiatura. Il bianco è il colore che richiama subito l’inverno, il freddo: il candore della tovaglia e dei piatti, l’algida trasparenza dei bicchieri e dei poggiaposate, saranno perfetti. Un runner argento (1) che “corre” sulla tovaglia farà al caso nostro, così come alcune manciate di sale grosso (2), sparse sul runner a simulare i cristalli del ghiaccio. I fi ori intrappolati nel ghiaccio (3), in bicchieri trasparenti, al centro della tavola o come segnaposto, sono la decorazione giusta per il tema del menu e della tavola. Non preoccupatevi se, durante la cena, il ghiaccio nei bicchieri si scioglierà, perché i fi ori saranno liberi di fl uttuare nell’acqua, creando un effetto decorativo altrettanto effi cace.
1
2
tavola si veste
Ricette dal freezer in tavola
* Flan di broccoli
* Crespelle con radicchio
* Brasato di manzo
con funghi
* Sorbetto all ’arancia
3
Il piacere di invitare
Ingredienti per 6 persone600 g di broccoli siciliani • 4 uova
• Un dl di panna fresca • 40 g di burro • 2 spicchi d’aglio • 100 g di pomodorini di Pachino • Timo fresco q.b. • Brodo vegetale q.b.• Olio extravergine d’oliva q.b.• Sale e pepe q.b.
1Laviamo i broccoli e mondiamoli, ri-cavando le cimette. Facciamo imbion-
dire uno spicchio d’aglio in un tegame con olio extravergine. Togliamolo e ag-
giungiamo i broccoli, lasciamoli rosolare a fi amma vivace per pochi minuti, salia-mo, pepiamo e allunghiamo con brodo vegetale. Cuociamo per circa 15 minuti.
2Una volta cotti, sminuzziamoli in una ciotola, aggiungiamo le uova, la pan-
na, mescoliamo il tutto e versiamo il composto in stampini imburrati. Copria-mo con la pellicola trasparente e mettia-mo in freezer.
3Per servire i fl an, portiamo il forno a 200 gradi e cuociamoli ancora surge-
lati per 45 minuti. Nel frattempo, laviamo i pomodorini e tagliamoli in quattro.
4Rosoliamo uno spicchio d’aglio in un tegame con olio d’oliva, aggiungiamo
i pomodorini e profumiamo con il timo fresco. Saltiamo il tutto per un paio di mi-nuti, poi saliamo.
5Tiriamo fuori dal forno i fl an, mettiamo ognuno al centro del piatto con intor-
no i pomodori saltati in padella e guarnia-mo con un rametto di timo fresco.
FLAN DI BROCCOLI
60minuti
media
La Prova del Cuoco 33
Il piacere di invitare
Ingredienti per 4 persone250 ml di latte • 65 g di farina
di castagne • 65 g di farina 00
• 2 uova • 200 g di taleggio • 200 g di radicchio rosso di Verona • Grana
grattugiato q.b. • Noci sgusciate q.b.• Olio extravergine di oliva q.b. • Sale q.b. • Un cucchiaino di burro
più q.b. per condire
1Tritiamo grossolanamente le noci, ta-gliamo a listarelle il radicchio e a cu-
betti piccoli il taleggio.
2Mescoliamo in una ciotola le uova, il burro fuso e un pizzico di sale. Incor-
poriamo le farine setacciate, diluendo con il latte, e facciamo riposare l’impa-sto per 30 minuti. Trascorso questo tem-po, cuociamo le crespelle in una padella unta con burro.
3Rosoliamo in un'altra padella, per 5 minuti, il radicchio con un fi lo d’olio
extravergine. Dovrà ammorbidirsi, poi la-sciamolo intiepidire e, in una ciotola, me-
scoliamolo con i cubetti di taleggio e le noci.
4Farciamo le crespelle con l’impasto di noci, radicchio e taleggio, adagiamo-
le su fogli di carta da forno, impiliamole e conserviamole in freezer, in un contenito-re ad hoc.
5Disponiamo le crêpes, surgelate, in una pirofi la da forno, senza sovrap-
porle. Cospargiamo con grana grattugia-to e distribuiamo su fi occhetti di burro. Cuociamo a 200° per 20 minuti. Servia-mo ben caldo.
45minuti
media
34 La Prova del Cuoco
CRESPELLE CON RADICCHIO
La Prova del Cuoco 35
BRASATO DI MANZO AI FUNGHI
Il piacere di invitare
Ingredienti per 8 persone1,200 Kg di cappello del prete di
manzo • 300 g di misto funghi • Uno spicchio di aglio • Una cipolla • 2 carote • 2 coste di sedano • Salvia e rosmarino q.b. • Un bicchiere di vino
rosso • Un cucchiaio di concentrato di
pomodoro • Brodo vegetale q.b.• Farina q.b. • Olio extravergine di oliva q.b. • Sale e pepe q.b.
1Laviamo e mondiamo carote, sedano e cipolla. Tritiamoli fi nemente e
stufi amole in un tegame (meglio se di coccio) con un cucchiaio di olio, a fi amma bassa, per 15 minuti.
2Leghiamo la carne con spago da cu-cina, quindi infariniamola, rosolia-
mola in una padella con un cucchiaio di olio ben caldo, per 3 minuti, fi no a quan-do non si sarà formata una crosticina.
3Trasferiamo la carne nel tegame con le verdure, uniamo mezzo litro di bro-
do caldo, in cui avremo disciolto il con-centrato e il vino rosso, abbassiamo la
fi amma e cuociamo per 60 minuti, ver-sando, nel frattempo, altro brodo caldo.
4Trascorsi i 60 minuti, aggiungiamo nel tegame i funghi tritati e cuocia-
mo ancora per 30 minuti, fi no a quando la carne non si sarà ammorbidita. Poi, la-sciamola raffreddare nel tegame coperto.
5Una volta fredda, affettiamo la carne e sistemiamola in un contenitore da fre-
ezer, alternando alle fette fogli di carta da forno. Richiudiamo e conserviamo in free-zer. Congeliamo, a parte, il sughetto con i funghi. Quando dovremo usarlo, sconge-liamolo in un tegame di coccio e, una volta rigenerato, aggiungiamo la carne.
45minuti
media
Ingredienti per 4 persone350 g di zucchero • 150 g di succo di arancia • 250 g di acqua • La scorza grattugiata di un’arancia non trattata • Qualche foglia di menta
1Mettiamo in un tega-me l’acqua e lo zuc-
chero. Cuociamo fi no a quando quest’ultimo non si sarà completamente sciol-to, quindi aggiungiamo la scorza e il succo delle arance.
2Mescoliamo bene e la-sciamo raffreddare lo sci-
roppo nei contenitori dei cu-betti di ghiaccio. Poniamo in freezer per alcune ore, fi no a quando i cubetti non si saran-no solidifi cati.
3Al momento dell’utiliz-zo, tiriamo fuori dal fre-
ezer i cubetti di sciroppo d'arancia, mettiamoli in un frullatore e riduciamoli in un composto cremoso, spato-lando un paio di volte. Ser-viamo con fette di arancia fresca e foglie di menta.
SORBETTO ALL’ARANCIA
media30minuti
La Prova del Cuoco 37
in cucina con Anna Moronimagazine
A proposito di AnnaHa un grande amore per la cucina,
ma coltiva anche altri interessi: arte, Internet, piante e fi ori. È alla Prova del
Cuoco dal 2003. Deve molti dei suoi segreti a Costantina, cuoca di Gubbio
che le ha tramandato tantissime ricette.
Le mie ricette “antifreddo”Minestre e zuppe, un succulento secondo e dolcetti
cioccolatosi per scaldarsi con gusto!
Ossobuco alla meneghina
PAG 44
Torta con banane e cioccolato
e muffin cioccobanana
PAG 46
PAG 42
Pasta e ceci e vellutata di
ceci con tagliolini croccanti
E in più…La mia minestra di
fagioli, porri e patate
la trovi a pag. 96
La posta di Annina
"Scrivimi per ricette, consigli e curiosità"
pag. 38
38 La Prova del Cuoco
Cara Anna ti scrivo...
LA POSTA DI ANNINA
Quando il cioccolato scende in picchiata Ciao cara Anna, mia madre ti vuole chie-dere perché quando fa la ciambella il cioccolato fi nisce sotto? Ciao, grazie e buon anno nuovo!
Rossella, via mail
Rossella cara, ti posso suggerire solo di provare a realizzare un impasto più soste-nuto. Un caro saluto a te e alla tua mam-ma. Fammi sapere.
Una radice profumataCara Anna, vorrei sapere come si conserva lo zenzero. Grazie.
Giuliana, via mail
Ciao Giuliana, ribadiamo in poche parole a tutti i nostri amici cos’è lo zenzero, come si
conserva e gli svariati usi che se ne possono fare in cucina. Questa profumatissima spe-zia è una radice che si presenta piuttosto bitorzoluta e con forma irregolare, viene coltivata soprattutto nei paesi asiatici, do-ve è usata moltissimo in cucina, sia perché regala alle preparazioni un evidente aroma agrumato, sia perché è considerato un otti-mo tonico per l’organismo. In commercio scegli le confezioni di radici fresche, soli-tamente riposte nel banco frigo. Invece, se lo trovi sfuso, acquista quello profumato e non legnoso. Lo zenzero si conserva in fri-go, anche per parecchi giorni, nel cassetto delle verdure, magari avvolto in un foglio di carta alimentare.
Lievito in polvere o fresco: quale scegliere?Gentile Annina, ti chiedo un favore: puoi dirmi che cosa intende il signor Bonci con lievito secco? Io uso sempre quello fresco in cubetti, ma forse sbaglio. Grazie in an-ticipo e complimenti per tutto quello che fai, ci è molto utile.
Anna, via mail
Ciao cara Anna! Gabriele Bonci per lievito secco intende il lievito di birra liofi lizzato. Solitamente si vende in bustine da 7 gram-mi, che equivalgono a un panetto di lievito fresco da 25 grammi.
Tagliolini al limoneCarissima Anna Moroni o Annina, come ormai tutti la chiamiamo affettuosamente. Sembra inutile fare i complimenti a tutti voi perché siete eccezionali, fortissimi e simpaticissimi. Lo dimostra il lungo tempo da cui ci tenete compagnia, e spero che continuiate ancora. Grazie per i consigli e le ottime ricette che ci insegnate. In parti-colare, vorrei chiederle un piacere, e spe-ro che mi risponda appena possibile: il 27
settembre scorso, in trasmissione, ha pre-parato i tagliolini al limone, ma io ricordo che qualche tempo fa, non so esattamen-te quando, è stata fatta in un’altra versio-ne dello stesso piatto, molto più buona. Potrei avere la ricetta? Grazie anticipatamente, e ancora bravi per la trasmissione.
Lucia F., via mail
Cara Lucia, il piatto che mi ha richiesto è una vera delizia. È facile e veloce da prepa-rare, in più è particolare e di sicuro effetto. La pasta ideale per questa ricetta è quella all’uovo, che esalta il sapore del limone e del burro con la panna fresca. Alla fi ne, avrà un piatto profumato, dal gusto delica-to che si può realizzare mentre l’acqua del-la pasta bolle, perché il condimento è pron-to in pochi minuti. Al momento di portarla in tavola, arricchisca la pasta con una spol-verata di parmigiano appena grattugiato.
Per ricette, suggerimenti e consigli pratici scrivi una e-mail ad Anna, [email protected]
Cara Anna ti scr
Anna Moroni... solo per noi
Prodotti distribuiti da AGA International S.A. – Rappresentanza Generale per l’Italia. Avvertenza: prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo disponibile sul sito www.allianz-assistance.it Seguici su
Scopri l’offerta su allianz-assistance.ito chiama 800.408.804
Allianz Global Assistance leader mondiale nell’assistenza, nell’assicurazione viaggi e nei servizi alla persona. Sempre, ovunque al tuo fianco per un aiuto immediato.
*Offerta valida fino al 31/12/2012 per acquisti sul sito www.allianz-assistance.it o contattando il numero verde 800.408.804
L’assicurazione per tutti i tuoi viaggi!Parti sicuro, sempre, ovunque con il leader mondiale dell’assicurazione viaggi.
di sconto con il codice*: promo12
-10%
Tursitipercaso_hq.indd 1 08/11/2012 16:38:17
40 La Prova del Cuoco
Cara Anna ti scrivo...
Tagliolini al limone300 g di tagliolini all'uovo • 50 g di burro • La buccia grattugiata di un limone • ½ bicchiere di vino bianco • 150 g di crema di latte • Un pizzico di pepe di cayenna • Il succo di ½ limone • Parmigiano grattugia-to q.b. • Sale q.b.
In una padella facciamo sciogliere 30 g di burro a fuoco dolce, aggiungiamo la buccia del limone grattugiata e mescoliamo dol-cemente. Dopo qualche minuto, bagniamo con il vino bianco e lasciamo sobbollire. Uniamo poi la crema di latte, un pizzico di pepe di cayenna, lasciamo addensare la cremina e regoliamo di sale. Lessiamo i tagliolini all’uovo, scoliamoli e mantechia-moli in padella con la salsina. Condiamo con il restante burro, mescoliamo, spolve-riamo di parmigiano grattugiato e bagnia-mo con il succo di limone. Amalgamiamo il tutto e serviamo caldo.
Panna fresca o latte: quale scegliere?Cara Anna, come stai? Ci siamo conosciu-te il 5 ottobre scorso. Accompagnavo mia zia in trasmissione, era esattamente la si-gnora catanese che ha preparato la “ca-ponata fortunata” e mi dicesti che ti era piaciuta tanto. Mi chiedevo se avevi avuto occasione di prepararla e se hai qualche suggerimento da darmi in proposito. Inol-tre, approfi tto dell’occasione per chiederti se è possibile sostituire la panna liquida con il latte, per rendere il piatto più leggero. Aggiungo che mi è piaciuta molto la colla-na di perle che indossi sulla copertina del numero 21 del magazine. Se non ti dispia-ce, puoi dirmi la marca, così la compro? Sei troppo originale e simpatica, ti penso sempre con affetto. Grazie, un bacio.
Giuliana C., via mail
Carissima Giuliana, la collana è molto vec-chia e, a dire il vero, non ricordo proprio dove l'ho comprata. Per quanto riguarda la tua do-manda di cucina, in alcune ricette si può so-stituire la panna con il latte senza problemi.
Etnico in cucinaCara Anna, mi complimento per la tua pro-fessionalità e simpatia. Desidererei che tu mi chiarissi qualche dubbio riguardante i couscous pubblicati nel numero 22 della rivista. Vengono servi-ti caldi o freddi? In che modo si possono scaldare dopo l’ora di riposo? Ti ringrazio in attesa di una tua risposta e ti porgo i miei affettuosi saluti.
Renata R., via mail
Ciao Renata! Il couscous può essere prepa-rato sia freddo sia caldo. Io, prima di por-tarlo in tavola, lo riscaldo nel microonde a potenza media per pochissimi minuti. Un caro saluto.
Il lievito madre risolvituttoCarissima Anna, avrei un consiglio da chie-derle. Da qualche anno sono intollerante al lievito, sia di birra sia chimico. Ho trovato su internet tanti modi per preparare il pane e la pizza, ma nessuno mi ha particolarmente soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda la cottura (troppo crudi o troppo secchi).Vista la sua esperienza, e le grandi qualità che possiede, spero mi possa inviare qualche ricetta per soddisfare la mia voglia di pizza. La ringrazio anticipatamente e approfi tto dell’occasione per fare i complimenti a lei e Antonella.
Manuela da Pogliano Milanese (Mi)
Salve Manuela, conosco molte persone che hanno il suo stesso problema, e devo dire
che in questi casi utilizzare il lievito ma-dre sia la prova più sicura da fare. Se non riesce a realizzarlo da sola in casa, si ri-volga, magari, a una panetteria di fi ducia per farsene regalare un po’, oppure provi a chiedere a una pasticceria.
Ciambellone? Sì, ma all’acqua! Cara Anna, vorrei farti tanti complimenti, le tue ricette mi piacciono molto perché sono casalinghe. Quindi, ho da farti una richiesta: nel piatto che hai preparato in trasmissione il 12 novembre scorso, cioè il ciambellone, mi sono sfuggiti alcuni ingredienti. Ho provato a guardare sul televideo, ma le dosi che ricordavo erano completamente diverse. Saluti da una tua ammiratrice.
Giuseppina G., via mail
Giuseppina, eccoti di seguito la ricetta del ciambellone all’acqua che preparo sem-pre anche per i miei cari con grandissimo successo.
Ciambellone all'acqua250 g di zucchero semolato • 250 g di fa-rina • 3 uova intere • 130 g di olio di semi (oppure di oliva) • 130 g di acqua • Una bustina di lievito per dolci • Un cucchiaio di cacao amaro • Poco rum • Burro e fari-na per la teglia q.b.
In una ciotola mettiamo le uova con lo zuc-chero e lavoriamoli bene con un frullino elettrico, fi no a ottenere una miscela spu-mosa. Piano piano aggiungiamo l’olio, poi l’acqua il rum e infi ne la farina setacciata precedentemente assieme al lievito. Appe-na tutti gli ingredienti saranno ben amal-gamati tra loro, versiamo metà dell'impa-sto in una teglia, che avremo imburrato e infarinato. Aggiungiamo il cacao alla seconda parte dell'impasto e, dopo aver mescolato bene, versiamo tutto il resto del composto nella teglia. Cuociamo in forno caldo a 180 gra-di per circa 40 minuti.
IN EDICOLAL’Albero azzurro
© Rai Radio Televisione Italiana S.P.A. Su licenza esclusiva Rai
L’Albero azzurro© Rai Radio Televisione Italiana S.P.A.
Su licenza esclusiva RaiLe im
mag
ini s
ono
a sc
opo
pura
men
te il
lust
rativ
o. L
’edi
tore
si r
iser
va la
fac
oltà
di m
odifi
care
i co
nten
uti d
ell’o
pera
Bambini!Sono arrivati
i nostri stickers!
Gioca e impara
con il mio album…
C’è un mondo
intero da scoprire:
• il regno degni animali
• i fiori e le piante
• i dinosauri
• i personaggi storici
• i popoli • le città del mondo
• lo sporte tanto altro ancora!
NOVITÀ IN EDICOLA
L’ALBUM DI FIGURINE DE
42 La Prova del Cuoco
In cucina con Anna
Pasta e ceci a modo mio“Una minestra particolarmente adatta ai mesi freddi, molto gustosa, grazie alla presenza dell’acciuga, e ricca di nutrienti”
Ingredienti per circa 4 persone
500 g di ceci secchi 2 spicchi di aglio
Un fi letto di acciuga sott'olio o dissalata
Un rametto di rosmarino
Olio extravergine d’oliva q.b.
Una patata
Un cucchiaio di concentrato
di pomodoro 300 g di maltagliati
freschi
Pepe q.b.
Cosa ci se rve Due ciotole, pentola, passatutto (passino)
600 calorie per porzione
Primo/Verde
facile
Spesa a persona
0,80euro
80minuti
più 24 ore di ammollo
passatutto (pa )600 calorie per porzione
In cucina con Anna
1
3 54
Un lungo ammolloMettiamo i ceci a bagno nell’acqua per 24 ore. Quindi, scoliamoli e mettiamoli in un tegame, senza aggiungere sale. Lessiamoli per almeno 40 minuti o, co-munque, fi no a quando saremo certi della completa cottura del legume.
Ancora in cotturaVersiamo i ceci nella pentola del pas-so 2, aggiungiamo una patata tagliata in quattro parti e copriamo completa-mente di acqua calda. Coloriamo con il concentrato di pomodoro e faccia-mo cuocere ancora per 30-40 minuti.
Manca solo la pastaUniamo la purea agli altri ceci e cuocia-moci dentro la pasta. Trascorso il tem-po di cottura di quest’ultima, versiamo un fi lo d’olio e un po’ di pepe, impiat-tiamo e serviamo la minestra dopo averla fatta riposare qualche minuto.
Crema densaA questo punto prendiamo qualche mestolo di ceci e i quattro pezzi della patata e passiamoli con il passatut-to, facendo cadere il composto in una ciotola. La minestra risulterà più densa.
La Prova del Cuoco 43
2
Sapori, per cominciareIn un’altra pentola scaldiamo l’olio con uno spicchio d’aglio intero e il fi letto di acciuga. Uniamo il rametto di rosma-rino direttamente nel tegame oppure prepariamo un mazzetto per eliminarlo più facilmente a fi ne cottura.
Quando mettiamo a mollo i ceci, non aggiungiamo il bicarbonato. Possiamo tranquillamente preparare una quantità significativa di ceci per poi congelarli nei sacchetti freezer. Se usiamo pasta secca, lessiamola prima al dente, e poi terminiamo la cottura assieme ai ceci, per evitare che rilasci troppo amido nella minestra. Un modo per servire i ceci consiste nell’accompagnarli al baccalà fritto
I segreti di Anna MoroniPer una pasta e ceci davvero Doc
La variante
VELLUTATA DI CECI CON TAGLIOLINI CROCCANTI
Ingredienti pe r 4 pe rsone
Un kg di ceci cotti (peso da scolati) • 400 ml di brodo
vegetale (o acqua di cottura dei ceci, se cotti in casa) • 300
g di tagliolini • Origano q.b.• Una patata media • Un cucchiaino di concentrato
di pomodoro • Olio
extravergine di oliva q.b. • Olio di semi di arachide q.b. • Sale e pepe q.b. • Uno spicchio d’aglio
Cosa ci se rve
Casseruola, mixer a immersione, pentolino alto e stretto
In una casseruola mettiamo l’olio, l’aglio e l’origano. Fac-
ciamo scaldare e aggiungiamo i ceci, mettendone da parte un paio di cucchiai per decorare, il concentrato di pomodoro e una patata a cubetti. Copriamo con il brodo e cuociamo per 30 minuti. In un pentolino scaldiamo l'olio di semi a 180 gradi (verifi chiamo la temperatura mettendo nell’olio un cubetto di pane, che dovrà dorarsi in 20 secondi) e friggiamoci 100 g di tagliolini, avendo cura di lasciarli chiari. Scoliamoli, mettiamoli ad asciugare su carta assorbente e aggiustiamo di sale. Frulliamo i
ceci e mettiamo i restanti tagliolini nel composto, verifi cando che non sia troppo denso. Deve essere più liquido di uno yogurt altrimenti, mentre la pasta cuoce, diventerà troppo pastoso. In questo caso, aggiungiamo un po’ di brodo bol-lente, un cucchiaio per volta. Non appena la pasta è cotta (4-5 minuti, non di più), lasciamo riposare per 5 minuti, tenendola al caldo. Im-piattiamo, decorando con i ceci interi e i tagliolini fritti. Aggiungiamo un fi lo d’olio extravergine e pepenero macinato al momento.
44 La Prova del Cuoco
In cucina con Anna
Ossobuco alla meneghinacon risotto allo zafferano“Un classico della tradizione culinaria lombarda, preparato però con una mia personale ricetta. Servito con il risotto alla milanese, il piatto diventa unico”
Ingredienti per 4 persone 4 ossibuchi di vitello spessi 200 g di pomodori pelati
Olio extravergine d’oliva q.b. 30 g di trito per soffritto (cipolla, carota, sedano)
60 g di burro
La scorza di un limone
La scorza di ½ arancia
Un bicchiere di vino rosso corposo Brodo vegetale q.b. Prezzemolo q.b. Sale q.b.
Per il risotto alla milanese 350 g di riso
Brodo vegetale q.b. Olio extravergine d’oliva q.b. Burro q.b.
Grana grattugiato q.b. Una bustina di zafferano (o qualche pistillo)
Una cipolla
Sale q.b.
Cosa ci se rve Due pentole, padella
600 calorie per porzione
Secondi/Carne
facile
Spesa a persona
2,60euro
90minuti
In cucina con Anna
La Prova del Cuoco 45
1
4
Carne meneghina Scaldiamo l’olio in una padella larga e bassa. Facciamo scottare gli ossibu-chi da entrambi lati, solo per qualche minuto. Accertiamoci che la carne non resti attaccata sul fondo, quindi rigiria-mola continuamente.
Il più classico dei risotti In un tegame scaldiamo l'olio, aggiun-giamo la cipolla tritata fi nemente e fac-ciamola soffriggere leggermente. Unia-mo il riso, mescoliamolo ripetutamente e lasciamolo tostare. Bagniamo con brodo e cuociamo a fi amma media.
2
5
3
Una cottura lunga e lentaUniamo alla carne cipolla, carota e sedano fi nemente tritati, lasciamo co-lorire il trito, uniamo il burro, quindi sfu-miamo con il vino e facciamolo evapo-rare. Aggiungiamo i pelati e saliamo. Cuociamo per circa un’ora.
Serviamo il primo e il secondoQuando il riso è a metà cottura, uniamo lo zafferano diluito in un bicchierino di brodo. Mescoliamo bene, correggiamo di sale e portiamolo a cottura comple-ta. Alla fi ne, mantechiamolo con burro e abbondante grana. Serviamolo ac-canto agli ossibuchi alla meneghina.
Profumo di arancia e limoneBagniamo la carne, quando occor-re, con brodo. Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungiamo le scorze grattugiate degli agrumi, infi ne profumiamo con prezzemolo tritato.
“Questo piatto me lo preparava sempre la
mia mamma, seguendo la ve ra ricetta tradizionale. Mi piace mangiarlo insieme al risotto alla milanese, carico di zaffe rano”Antonella
Non tutti sanno che...L’ossobuco in gremolada
di Simone Fracassi
L’ossobuco si ricava dalla parte superiore della coscia, dal geretto, ossia dal muscolo
posteriore del bovino o della vitella. Il midollo contenuto nell'osso è la parte più grassa, ma anche la più saporita. Per cucinare l’ossobuco esistono numerose varianti (la migliore è certamente la più tradizionale, ossia quella risalente alla cucina milanese), come quello in gremolada. Per prepararlo, infariniamo gli ossibuchi, scrolliamoli per eliminare la farina in eccesso, e facciamoli colorire in una padella con olio ben caldo. Nel frattempo rosoliamo in un’altra padella la carota, il sedano e la cipolla tagliati finemente, bagniamo con un mezzo bicchiere di vino bianco e lasciamo sfumare. Dopo qualche minuto trasferiamo gli ossibuchi nella padella con il trito di verdure. Aggiungiamo un paio di pomodori pelati a filetti e bagniamo con brodo di carne oppure, per una preparazione più leggera, con brodo vegetale. Copriamo il tegame e lasciamo cuocere la carne per due ore e mezza circa. Il tempo effettivo di cottura dipende dallo spessore degli ossibuchi e dal tipo di carne (se utilizziamo della vitella da latte servirà meno tempo rispetto a un bovino adulto). Prepariamo poi un purè di patate per accompagnare il piatto o, in alternativa, il classico risotto alla milanese. Al momento di servire arriva il tocco finale: la gremolada. Si ottiene tritando finemente un mazzetto di prezzemolo, un filetto di acciuga e la scorza di un limone. Una spolverata di gremolada sopra gli ossobuchi ci aiuta a sgrassare questo ricco taglio di carne.
46 La Prova del Cuoco
In cucina con Anna
Torta con banane e cioccolato“Il classico abbinamento tra cacao e frutta farà la felicità dei più piccoli. Velocissima da preparare, è golosa per tutti momenti della giornata”
Ingredienti per 8 persone
300 g di farina 00 più q.b. per la teglia
150 g di fecola
di patate
300 g di zucchero
200 g di burro più q.b. per la teglia
4 uova intere La polpa di due banane mature
Una bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di cioccolato
amaro in polvere
Cosa ci se rve Teglia, terrina, fruste elettriche, mixer, setaccio
590 calorie per porzione
Dolci/Al forno
facile
60minuti
Spesa a persona
0,85euro
In cucina con Anna
1 3
5 64
Partiamo con la fruttaSbucciamo le banane, facciamole a pezzetti, mettiamole nel mixer e frullia-mole. Imburriamo e infariniamo una teglia rotonda e riscaldiamo il forno a 180 gradi.
Due farine in unaIn una ciotola uniamo la farina 00, la fecola di patate e il lievito per dol-ci, poi, con un setaccio, aggiungiamo il tutto all’impasto e mescoliamo bene con un cucchiaio di legno.
Insieme senza mischiarliRiempiamo la teglia, già imburrata e in-farinata, alternando l’impasto bianco e quello al cioccolato, anche sovrappo-nendoli, ma senza mescolarli tra di loro.
Pronta da cuocereMettiamola in forno a 180 gradi per 40-50 minuti. Visto che necessita di un po’ di tempo per cuocere, conviene verifi care bucandola con uno stecchi-no, che dovrà uscirne asciutto.
In bianco e neroSpostiamo circa 1/3 di impasto in un’al-tra terrina e a questo aggiungiamo il cioccolato in polvere. Mescoliamo in modo da amalgamare bene il tutto.
La Prova del Cuoco 47
2
Mano al frullatoreIn una terrina mettiamo il burro e lo zucchero, quindi mescoliamo con le fruste elettriche. Aggiungiamo le uova, una alla volta, e mescoliamo fi no ad amalgamare bene il tutto. Poi incorpo-riamo le banane frullate.
L'alte rnativa
I SIMPATICI MUFFIN ALLA “CIOCCOBANANA“Ingredienti pe r 10 pe rsone
220 g di zucchero
• 150 g di burro morbido • 400 g di banane mature (pesate con la buccia) • 4 uova • 350 g di farina 00
• 30 g di cacao amaro • Una bustina di lievito per
dolci • Burro e farina
q.b. per i pirottini
Cosa ci se rve
Fruste elettriche, mixer, terrina, pirottini, setaccio
In una ciotola montiamo il burro con lo zucchero.
Frulliamo le banane con le uova e aggiungiamole poco per volta al compo-sto di burro e zucchero, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Setacciamo
la farina con il cacao e il lievito e aggiungiamoli a cucchiaiate all’impasto. Imburriamo e infariniamo degli stampini monoporzione, versiamoci delicatamente l’impasto e inforniamo a 180 gradi, in modo statico, per 10-15 minuti. Faccia-mo la prova stecchino per verifi care la cottura, e la-sciamo raffreddare prima di gustarli.
La Prova del Cuoco 49
ricette d''autore
Gilberto RossiLa sua è una cucina del territorio rivisitata e le ricette tipiche toscane sono il suo forte. È titolare e chef del ristorante “Pepe nero” a San Miniato (Pisa).
Le sue ricetta sono a pagina 54 e 73
Riccardo FacchiniQuando vuole gratifi carsi con il cibo, mangia gelato alla crema. La sua cucina è colorata, istintiva e calda, caratterizzata da profumi e sapori che lo fanno tornare bambino.
La sua ricetta è a pagina 74
Sergio Barzetti Esperto di intaglio di frutta e vegetali, ha uno spiccato senso estetico che lo porta a realizzare ricette impeccabili. È maestro in cucina della Prova del Cuoco.
Le sue ricetta sono a pagina 52 e 66
Michele PotenzaLa sua cucina è lineare, fatta di pochi ingredienti e di sapienti accostamenti estetici. Attualmente è lo chef del Ristorante “Ponte de fero” a Jesolo.
La sua ricetta è a pagina 65
Alessandra Spisni Ha fondato l’unica scuola di sfoglia e pasta fresca,“La vecchia scuola bolognese”, frequentata da professionisti e appassionati provenienti da ogni parte del mondo.
Le sue ricetta sono a pagina 50 e 70
Mauro Improta Dopo tante esperienze all’estero, è ora lo chef del ristorante “Rosiello” a Posillipo, Napoli. La sua è una cucina classica, tipica e prevalentemente a base dei prodotti del mare.
Le sue ricetta sono a pagina 64 e 72
Simone Loi Spigliato e creativo, svolge attività di docente presso la rinomata scuola di cucina “Pepe verde” nel centro storico di Roma.
Le sue ricetta sono a pagina 63 e 76
Renato Salvatori Volto storico della Prova del Cuoco, vive a Maccarese, è chef e patron dello stabilimento balneare “Punta Rossa – Da Renatone”, sul litorale laziale, dove offre tutto l’occorrente per passare una giornata al mare.
Le sue ricette sono a pagina 75 e 77La posta del cuoco
Problemi in cucina? Curiosità?
Scrivi una e-mail a chefemaestre@
laprovadelcuocomagazine.it. Nell’oggetto indica il nome dello chef o della maestra di cucina a cui vuoi
proporre la domanda. Le migliori saranno pubblicate
sul magazine.
In questo numero hanno cucinato pe r noi...Garganelli salsiccia e indivia
Pag. 50
Chicche di patata ed erbe fini su crema leggera al caprino Pag. 52
Gnocchi di ricotta di bufala su vellutata di zucca e amaretti Pag 54
Ravioli ripieni di cacio e pepe Pag 63
Fettuccelle al limoncellocon ragù di sgombro Pag 64
Spaghetti ai lupini di marecon carciofini croccanti Pag 65
Arrosto di tacchino alle noci con patate e funghi
Pag 66
Involtini di vitello e broccoli Pag 70
Capu’ con mozzarella filante Pag 72
Bocconcini di maiale al sesamo con broccoletti al gratin Pag 73
Saltimbocca alla romana Pag 74
Tortino di polpo e patate con mostarda di cipolla Pag 75
Baccalà fritto con composta di peperoni in agrodolce Pag 76
Frittini di cernia e broccolo romano su cialda di pecorino Pag 77
64 e 72 75 e 77
f
50 La Prova del Cuoco
“Queste pennette all’uovo rigate sono un primo classico della cucina romagnola. Non aggiungo grana grattugiato, perché i sapori sono già ben equilibrati così”
Primi/Carne
GARGANELLI salsiccia e indivia“
Pri
di Alessandra Spisni
Dirige a Bologna l’unica scuola per
sfogline in Italia, “La vecchia scuola
bolognese”.
Ingredienti per 4 personePer la sfoglia 400 g di farina da sfoglia
4 uova
Per il condimento300 g di salsiccia
50 g di burro
½ bicchiere di vino
bianco seccoUn mestolo di acqua 3 cespi piccoli di indivia Sale q.b.50 g di emmenthal
Cosa ci se rve Spianatoia, mattarello, mattarello con lame, taglierino rigagnocchi di legno, padella, pentola, mestolo di legno
700 calorie per porzione
media
Spesa a persona
2,50euro
50minuti
Ricette d'autore
più 24 ore di riposo
ola,
orzione
2,50euro
La Prova del Cuoco 51
Ricette d'autore
Squadrati Stendiamo perfettamente la sfoglia tiran-dola sottilmente, quindi, con un mattarel-lo a lame, ricaviamo tanti piccoli quadra-ti, possibilmente tutti uguali tra loro.
Rulliamo la pastaInfariniamo il manico di un mestolo di legno, prendiamo da un angolo un qua-drato di pasta per volta e disponiamolo in diagonale sul rigagnocchi.
Essiccazione necessaria Avvolgiamo la pasta sul manico di le-gno, facendo una lieve pressione sul rigagnocchi, quindi sfi liamo il garganello. Lasciamo asciugare per 24 ore. Prose-guiamo così con il resto dei quadrati.
2 3
4
Gialla e perfettaSulla spianatoia, disponiamo la farina a fontana, mettiamo al centro le uova, impastiamo bene e procediamo la lavo-razione per ottenere una classica sfoglia, che stenderemo con il mattarello.
Teniamoli in formaEssiccare i garganelli è un’operazione necessaria affi nché mantengano la loro forma perfetta. Non è consigliabile cuo-cerli subito, perché la sfoglia tenderà ad appiattirsi.
Allentiamo il sugo A metà cottura sfumiamo con il vino bianco, mescoliamo e regoliamo di sale. Quando la carne sarà completamente cotta, aggiungiamo un bicchiere di acqua per umettare il condimento.
Sapori invernali In una padella sciogliamo il burro, facciamolo sfrigolare, quindi aggiungiamo tutta la polpa di salsiccia privata della pelle. Schiacciamo il trito di carne per rendere il sugo più saporito.
Il giorno dopo... Lessiamo i garganelli in acqua bollente salata e cuociamoli per 2-3 minuti. Sco-liamoli bene e versiamoli nella padella con il condimento. Aggiungiamo l’indivia e l’emmenthal tagliati a pezzetti. Servia-mo caldi.
1
5
76 8
Associazione Italiana Sommelier
Un Trentino Pinot Bianco da un vitigno
nato in Francia. Un vino di
struttura adatto per gustare
la salsiccia, ma dai profumi
delicati per equilibrare
l’intero piatto.
Il sommelie r consiglia
Roberta Begossi
U Tren
Per l ’impasto
Per il condimento
Per i garganelli
52 La Prova del Cuoco
“In un “passo a due" con Antonella, abbiamo realizzato questi mini gnocchi profumati, serviti con due salse semplici e colorate”
Primi/Verde
CHICCHE di patate ed erbe fi ni su crema leggera al caprino“
Pri
di Sergio Barzetti
È maestro di cucina della Prova del Cuoco
ed esperto di intagli vegetali.
Ingredienti per 6-8 personePer le chiccheUn kg di patate vecchie già lessate e schiacciate 80 g di erbette tritate (erba cipollina, menta, balsamita major, pimpinella)250 g di farina 00
Un cucchiaio di fecola
di patate
2 uova
Sale e pepe q.b. Parmigiano grattugiato per condire q.b.
Per la salsa½ l di latte fresco
più un po' per diluire Un cucchiaio di amido
di mais (maizena)Una bustina di zafferano 160 g di caprino frescoSale e pepe q.b.2 foglie di alloro
Acqua q.b.
Cosa ci se rve Ciotola, ciotolina, due casseruole, pentola, mestolo forato, frusta a mano
320 calorie per porzione
media
Spesa a persona
0,80euro
50minuti
Ricette d'autore
La Prova del Cuoco 53
Ricette d'autore
Salsa leggera per condire Nel frattempo prepariamo le salse al ca-prino per condire le chicche. Portiamo a ebollizione il latte con il sale, il pepe e due foglie di alloro. Sciogliamo l’amido di mais in una ciotolina con acqua.
Con calma tutto si addensaUniamo l’amido che abbiamo sciolto al passo 2 e mescoliamolo nella casseruola fi no ad addensare la salsa. Se notiamo che la crema è troppo densa, possiamo aggiungere un goccino di latte.
Due creme in due minutiTogliamo la salsa dal fuoco e dividiamola in due casseruole: in una mettiamo metà caprino e lo zafferano, nell'altra solo il restante caprino, lasciandola bianca. Me-scoliamo bene entrambe le preparazioni e mettiamo da parte.
2
3 4
L'impasto per le chiccheIn una ciotola mescoliamo le patate, ag-giungiamo le erbette tritate, la farina, la fecola, le uova e insaporiamo con sale e pepe. Impastiamo aiutandoci con un po' di farina e formiamo un panetto piuttosto sodo. Teniamo da parte.
Mini gnocchi Lavoriamo il panetto del passo 1 su una spianatoia infarinata.Tagliamolo prima a fette spesse, poi dalle fette ricaviamo dei bastoncini lunghi, infariniamoli e lavoria-moli con le mani per ricavare dei cilindret-ti. Infi ne, tagliamoli a gnocchettii.
Tre colori nel piatto Sul piatto da portata distribuiamo, se-condo la nostra fantasia, le due salse del passo 4. Adagiamo su le chicche e spol-veriamo con il parmigiano grattugiato. Aggiungiamo ancora salse e decoriamo con rametti di erbette aromatiche che abbiamo utilizzato per l’impasto.
Piccole pepite cuocionoIn una pentola con acqua salata in ebollizione e una foglia di alloro, lessiamo le chicche. Cuociamole giusto il tempo di farle venire a galla. Scoliamole con un mestolo forato man mano che sono pronte.
1
5
76
“Impastiamo le patate quando sono fredde, in questo modo assorbiranno meno farina.Per addensare un litro di liquido per la salsa ci servono 4-5 cucchiai di amido di mais, che ha bisogno di 30-40 secondi per cuocere e sciogliersi bene”
Nella borsa della spesa... BALSAMITA MAJOR
Noi l'abbiamo usata nell'impasto delle chicche per aromatizzare il piatto,
ma in cucina è adatta anche per altri usi, come nelle frittatine o aggiunta a carni dallo spiccato odore forte, come la selvaggina. Detta anche "erba amara", è una pianta erbacea antica, molto aromatica. Le foglie si raccolgono fresche, hanno un gusto amaro e se ne consiglia un uso moderato. Cresce nelle zone temperate delle nostre regioni, ha uno spiccato profumo di menta e può raggiungere l'altezza di un metro, con foglie molto verdi brillanti e fi ori giallo dorato.
54 La Prova del Cuoco
Ricette d'autore
“Morbide quenelles dal sapore zuccherino, ma speziato,e profumato grazie alla presenza del rosmarino tritato”
Primi/Verde
GNOCCHI di ricotta di bufala con zucca e amaretti
tore
“M“
P
di Gilberto RossiÈ chef e patron
del ristorante Pepe nero, a San Miniato (Pi).
Ingredienti per 2 persone
200 g di ricotta di bufala
Un tuorlo
60 g di farina
Rosmarino q.b. 200 g di zucca
Brodo vegetale q.b. 4 amaretti
Una cipolla rossa 100 ml di panna da cucina
70 g di grana grattugiato Olio extravergine
d’oliva q.b. Cosa ci se rveTegame, pirofi la, carta forno, due cucchiai, mixer
380 calorie per porzione
Cuociamo la zuccaIn un tegame, lasciamo appassire nell'olio la cipolla tagliata fi nemente. Poi aggiungiamo la zucca sbucciata e fatta a cubetti. Rosoliamo e sfumiamo con il brodo vegetale. Proseguiamo la cottura fi nché la zucca si ammorbidisce.
Formiamo gli gnocchettiAmalgamiamo la ricotta con il tuorlo, la farina e il rosmarino tritato. Formiamo delle quenelles, disponiamole in una pi-rofi la con carta forno, copriamo con la panna, spolveriamo con il grana e cuo-ciamo a 180 gradi per 10 minuti.
Sapore dolceFrulliamo la zucca con due amaretti e disponiamo la vellutata ottenuta sul fondo del piatto da portata. Serviamo gli gnocchi sopra la purea e decoriamo con gli amaretti rimasti.
1 2 3
Spesaa persona
2euro
30minuti
facile
La Prova del Cuoco 55
Il ri
cett
ario
de
La P
rova
del
Cuo
co
LE
RIC
ET
TE
PIÙ
AM
AT
E D
EL
LA
PR
OV
A D
EL
CU
OC
OD
agli
anti
past
i ai d
olci
, i d
ieci
pia
tti p
iù r
ichi
esti
da
voi l
etto
ri
Antipasti e primi
Lasagne alla bolognese
Ingredienti per 6 persone
300 g di farina 00 • 2 uova • 50 g di spinaci già cotti • Noce moscata q.b. • Un l di latte intero • 60 g di farina • 90 g di burro • Sale e noce moscata q.b. • 150 g di grana grattugiato • Un kg di carne macinata
• 2 gambi di sedano, 2 carote, 3 cipolle • 150 g di strutto • 500 g di passata di pomodoro • Sale
grosso e pepe • Un bicchiere di vino rosso
Cosa ci serve
Spianatoia, mattarello, ciotola, casseruola, pentola, teglia, padella
Cornetti con crema al formaggio
Ingredienti per 6 persone
2 rotoli di pasta
sfoglia rotondi •3 tuorli •250 g di latte
intero •250 g di panna fresca •Un uovo •40 g di farina •5 g di sale •65 g di grana grattugiato •75 g di fontina grattugiata •Frutti rossi per decorare q.b.•Un tuorlo per spennellare
Cosa ci serve
Tagliere, frullatore, padella, sac à poche, carta forno, rotella tagliapasta liscia
30minuti
facile
Tonnarelli al prezzemolo con sarde, capperi e pinoli
Ingredienti per 2 persone
200 g di farina •2 uova •Un mazzetto di prezzemolo
•4 sarde fresche •2 pomodori pelati •Un cucchiaio di capperi dissalati •Un cucchiaio di pinoli •Olio extravergine di oliva q.b. •Sale e pepe q.b.
Cosa ci serve
Ciotola, tagliere, padella, pentola
20minuti
facile
media
Risotto con porri e spumante
Ingredienti per 4 persone
280 g di riso
Carnaroli •4 porri
•Una patata •250 ml di spumante •Brodo vegetale q.b. •50 g di parmigiano grattugiato •Un cucchiaio di chicchi di melagrana
•Burro q.b. •Olio extravergine di oliva q.b.•Sale e pepe q.b.
Cosa ci serve
Tagliere, tegame
45minuti
150minuti
media
Crescentine ripiene
Ingredienti per 10-12 crescentine
500 g di farina da
sfoglia •25 g di lievito di birra fresco •15 g di sale grosso •125 g di acqua •50 g di latte •70 g di panna fresca •Un cucchiaio di miele •500 g di strutto •Prosciutto cotto q.b.•Formaggi tipo emmenthal q.b.
Cosa ci serve
Spianatoia, mattarello, due ciotole, padella, tagliere, due pentolini, pellicola da cucina, rotella tagliapasta
30minuti
media
+ 30 di riposo
impasto
56 La Prova del Cuoco
Il ricettario de La Prova del Cuoco
LE
RIC
ET
TE
PIÙ
AM
AT
E D
EL
LA
PR
OV
A D
EL
CU
OC
OD
agli antipasti ai dolci, i dieci piatti più richiesti da voi lettori
Antipasti e primi
Lasagne alla bolognese
In una pentola fonda soffriggiamo nello strutto per 20 mi-nuti, le cipolle, le carote e il sedano. Mescoliamo farina e spinaci tritati, e tagliuzziamo ancora fi no a rendere la verdu-ra il più fi ne possibile. Facciamo la fontana e nel mezzo met-tiamo le uova e un pizzico di noce moscata. Lavoriamo gli ingredienti fi no a formare un panetto, tiriamo subito la sfo-glia e facciamola asciugare per 20 minuti coperta da un ca-novaccio. Aggiungiamo al soffritto la carne macinata e re-goliamo di sale grosso. Rigiriamo fi no a quando la carne si colora, quindi sfumiamo con il vino e, dopo qualche minu-to, aggiungiamo la salsa di pomodoro. Mescoliamo e cuo-ciamo a fuoco dolce per 2 ore. Prepariamo la besciamella scaldando in una casseruola latte con sale e noce mosca-ta. In una padella a parte, invece, sciogliamo il burro con la farina. Mescoliamo per creare il roux e versiamolo nella cas-
seruola del latte, rimettiamo sul fuoco e facciamo addensa-re. Tagliamo la sfoglia verde in tanti rettangoli, lessiamola in acqua salata per 2-3 minuti, poi scoliamoli e trasferiamo-li in una ciotola con acqua fredda salata. Montiamo la lasa-gna procedendo a strati in questo ordine: ragù, besciamella e formaggio grattugiato, terminando con besciamella e gra-na. Inforniamo a 180 gradi per 30 minuti.
Crescentine ripiene
Prendiamo due pentolini: in uno scaldiamo l’acqua con il sale e nell’altro il latte con la panna. In una ciotola grande schiacciamo il lievito con un cucchiaio di mie-le. Togliamo entrambi i pentolini dal fuoco e versiamone i contenuti sul lievito. Aggiungiamo anche la farina e im-pastiamo in modo da ottenere una massa consistente, ma morbida. Facciamola lievitare per 30 minuti coper-ta da pellicola trasparente. Trascorso il tempo del riposo, tiriamo leggermente la sfoglia con un mattarello, oppure con le mani, ma senza appiattire troppo l'impasto. Con una rotella tagliapasta ricaviamo dei quadrati e farcia-moli con un po’ di prosciutto e un po’ di emmenthal. Richiudiamo le crescentine ripiegandole su se stesse. Friggiamole nello strutto bollente. Quando sono dora-te, scoliamole e asciughiamole su carta assor-bente da cucina. Serviamole tiepide o fredde.
Tonnarelli al prezzemolo con sarde, capperi e pinoli
Tritiamo fi nemente il prezzemolo e mettiamolo in una ciotola, con farina e uova. Impastiamo e formiamo un panetto. Tiriamo la sfoglia e, con la macchinetta per la pasta, ricaviamo i tonnarelli (cioè gli spaghetti alla chitar-ra). Puliamo le sarde e sfi lettiamole delicatamente con un coltellino, incidendo prima sotto una branchia e fa-cendo poi scorrere la lama lungo tutto il dorso del pesce, fi no ad arrivare alla coda. Tagliamo a pezzetti il fi letto e cuociamolo in padella con olio, capperi, i pelati taglia-ti a striscioline e una spolverata di pepe. Non aggiungia-mo sale. Cuociamo per 10 minuti e, a cottura ultimata, aggiungiamo i pinoli spezzettati. Lessiamo i tonnarelli in acqua salata il tempo che vengano a galla, scoliamoli e versiamoli nella padella con il condimento. Mantechiamo sulla fi amma per qualche secondo e impiattia-mo subito, guarnendo con prezzemolo tritato.
Cornetti con crema al formaggio
Per la farcia, lavoriamo le uova con il sale, aggiun-giamo farina, latte e panna scaldati. Passiamo sul fuoco e portiamo a bollore per 2-3 minuti. Togliamo dal fuoco e incorporiamo subito i formaggi, lascian-doli sciogliere. Per fare i cornetti a mo’ di cornucopia, tagliamo dodici triangoli di pari dimensioni e arroto-liamoli. Per mantenere la forma a cono, bucherellia-mo la pasta sfoglia sull’estremità aperta e inseria-mo nei cornetti un po’ di carta forno appallottolata. Spennelliamoli con il tuorlo leggermente sbattuto, mettiamoli in una teglia (non unta, perché la pasta sfoglia è grassa) e inforniamo a 200 gradi per quindici minuti. Per farli dorare, passiamoli tre o quattro minu-ti sotto il grill. Lasciamoli raffreddare, togliamo la car-ta forno, farciamoli con la crema di formag-gio e decoriamo con i frutti rossi.
Risotto con porri e spumante
Affettiamo i porri a rondelle e stufi amoli per 5 minuti con burro e olio. Copriamoli con il brodo caldo e aggiun-giamo la patata sbucciata e tagliata a cubetti. Copria-mo e cuociamo per 20 minuti, versando altro brodo, se occorre. Quando i porri si saranno disfatti, uniamo il ri-so, mescoliamo bene e cuociamo per 18 minuti aggiun-gendo, alternandoli, spumante e brodo caldo. Al termi-ne, il riso dovrà risultare abbastanza umido. Regoliamo di sale e pepe. Quando il riso sarà al dente, spegniamo, mantechiamo con parmigiano e cubetti di burro fred-do. Facciamolo riposare per 3 minuti mettendo un ca-novaccio tra coperchio e tegame. Tagliamo a rondelle il porro rimasto e rosoliamolo con una noce di burro. Do-vrà diventare croccante. Versiamo il risotto su un piatto da portata e decoriamo con le rondelle di por-ro e i chicchi di melagrana.
p
La Prova del Cuoco 57
Il ri
cett
ario
de
La P
rova
del
Cuo
co
LE
RIC
ET
TE
PIÙ
AM
AT
E D
EL
LA
PR
OV
A D
EL
CU
OC
OD
agli
anti
past
i ai d
olci
, i d
ieci
pia
tti p
iù r
ichi
esti
da
voi l
etto
ri
Secondi e dolci
Torta ricotta e pere
Ingredienti per 6 persone
Per il biscotto: 140 g di nocciole tritate • 40 g di farina
• 5 uova • Olio extravergine d’oliva per la teglia q.b.• 130 g di zucchero • 40 g di burro fuso • Il succo di un limone
Per il ripieno: 2 pere abate • Olio extravergine d’oliva q.b. • 150 g di zucchero semolato • 400 g di ricotta
vaccina • 150 g di panna montata già pronta • Bagna
per dolci già pronta q.b. • Una bacca di vaniglia
Per decorare: Zucchero a velo q.b.
Cosa ci serve
Planetaria, pennello da cucina, due teglie tonde di alluminio, sac à poche, spatola, frullino
Melanzane in carrozza
Ingredienti per 6 persone
2 melanzane tonde •150 g di prosciutto
cotto a fette •Un fi ordilatte •2 uova
•Un bicchiere di latte fresco intero •Farina q.b.•Sale fi no e pepe q.b. •Sale grosso q.b. •Pane grattugiato q.b. •Acqua q.b. •200 g di strutto
Cosa ci serve
Due ciotole, padella, carta da cucina, vassoietto
60minuti
facile
Filetti di dentice gratinati
Ingredienti per 4 persone
Un dentice di circa un kg •150 g di funghi porcini surgelati •80 g di burro •2 scalogni •Prezzemolo q.b.•Pane grattugiato q.b. •2 cucchiai di vino bianco
•Sale e pepe q.b. •Olio extravergine di oliva q.b.•Acqua fredda q.b.
Cosa ci serve
Padella, pirofi la da forno, pinzetta, tagliere, coltellino affi lato, ciotola
60minuti
media
media
Sacher torte
Ingredienti per 6 persone
200 g di burro •200 g di zucchero •250 g di cioccolato
fondente al 61%
•9 uova (2 intere, 7 tuorli) •70 g di fecola •200 g di farina di
mandorle •Un pizzico di lievito •Burro per la teglia q.b. •Marmellata di albicocche q.b.
Per la ganache:• 500 g di panna •500 g di cioccolato fondente al 61%
Cosa ci serve3 ciotole, fruste elettriche, sacca per dolci, mixer, casseruola, stampo per torte
80minuti
60minuti
media
Polpettoneai carciofi
Ingredienti per 4 persone
6 carciofi (4 se sono grandi) •600 g di carne tritata mista (vitello e maiale)•Un fi ordilatte •100 g di prosciutto cotto a fette•50 g di grana grattugiato •4 uova •Pane
grattugiato q.b. •50 g di burro •Noce moscata q.b. •Uno spicchio di aglio •Olio extravergine di oliva q.b. •Sale q.b. •Acqua e succo di limone q.b.
Cosa ci serve
Pirofi la da forno, carta forno, ciotola, tagliere, padella, pennello da cucina
80minuti
facile
+ 2 ore di ripose in freezer
58 La Prova del Cuoco
Il ricettario de La Prova del Cuoco
LE
RIC
ET
TE
PIÙ
AM
AT
E D
EL
LA
PR
OV
A D
EL
CU
OC
OD
agli antipasti ai dolci, i dieci piatti più richiesti da voi lettori
Secondi e dolci
Torta ricotta e pere
Polpettone ai carciofi
Puliamo i carciofi e riduciamoli a spicchietti. Facciamo-li riposare in acqua e succo di limone per qualche mi-nuto. Impastiamo la carne con due uova, il grana, la noce moscata e un pizzico di sale. Stendiamo la car-ne sopra la carta forno e appiattiamo fi no a coprire la su-perfi cie. In una padella stufi amo, per 10 minuti, i carciofi con olio, aglio e sale. Poi, tritiamoli e mettiamoli da par-te. Farciamo il polpettone disponendo, a strati, prima il prosciutto, poi i carciofi , infi ne il fi ordilatte a fettine. Avvolgiamo il polpettone su se stesso e, con le mani, diamogli una forma compatta. Togliamo la carta forno e spennelliamo tutto il polpettone con le restanti uova, pri-ma sbattute, quindi ricopriamolo di pane grattugiato. Condiamolo con fi occhi di burro e inforniamo per 40-45 minuti a 180 gradi. Sforniamo, facciamo raf-freddare e serviamo a fette.
Filetti di dentice gratinati
Con un po’ di anticipo, tritiamo gli scalogni e mettia-moli a bagno in una ciotola con l’acqua. Sfi lettiamo il pesce. In una padella sciogliamo il burro con un po’ di olio, uniamo i porcini tagliati a pezzetti e rosolia-moli per 20 minuti, rigirando spesso. Regoliamo di sale, pepe e sfumiamo con il vino bianco. In una pi-rofi la disponiamo a letto gli scalogni scolati dall’ac-qua e, sopra di essi, i fi letti di dentice. Saliamo, pe-piamo e aggiungiamo i porcini rosolati. Uniamo un po’ di fondo di cottura dei funghi e inforniamo per 20 minuti a 180 gradi. Nel frattempo, nella stessa padel-la dove abbiamo stufato precedentemente i porcini, mettiamo il pane grattugiato e il prezzemolo trita-to. Mescoliamo e, 5 minuti prima di togliere i fi letti dal forno, ricopriamo il pesce con questa panu-re. Rimettiamolo a cuocere a dorare.
Melanzane in carrozza
Mettiamo a bagno le melanzane, per 30 minuti, in acqua e sale grosso. Poi scoliamole e facciamole asciugare su un panno asciutto. Farciamone metà con prosciutto e fi ordilatte, poi richiudiamole con le altre fette rimaste e pressiamo. In una ciotola, ver-siamo metà del latte con sale e pepe. A parte, pre-pariamo in due vassoi differenti, farina e pane grat-tugiato. Passiamo le melanzane prima nella farina, poi nel latte, poi nuovamente nella farina. Ripetiamo questa operazione per tre volte, quindi, mettiamo da parte le melanzane. Rompiamo le uova nel latte che ci è avanzato e mescoliamo. Riprendiamo le melan-zane e ripassiamole in questa miscela, infi ne nel pa-ne grattugiato. Friggiamo le melanzane in carrozza in una padella con strutto caldo. Scoliamo-le dall’unto in eccesso e serviamole calde.
Sacher torte
Con le fruste elettriche montiamo a lungo burro e zucchero, aggiungiamo due uova intere e sette tuor-li, uniamo poi le farine e la fecola, prima setacciate assieme con il lievito. Sciogliamo il cioccolato fon-dente a bagnomaria e uniamone 250 g all’impasto. Aggiungiamo gli albumi rimasti montati a neve e me-scoliamo. Versiamo il composto in uno stampo im-burrato, riempiendone circa 2/3. Inforniamo a 170 gradi per 30-35 minuti circa. Nel frattempo, prepa-riamo la ganache facendo bollire la panna mesco-lata al restante cioccolato fuso (500 g). Sforniamo la torta e lasciamola raffreddare, poi dividiamola in due dischi: uno farciamolo con marmellata di albicoc-che, mentre con l’altro richiudiamo. Glassiamo il dol-ce con la ganache al cioccolato. Lasciamo addensare e serviamo.
Prepariamo il biscotto frullando gli albumi con lo zuc-chero, poi, a mano, aggiungiamo le nocciole tritate, la farina, i tuorli e il burro fuso.Misceliamo bene, incorporiamo il limone e trasferiamo il tutto in un sac à poche. Versiamo l’impasto in due te-glie unte di olio e inforniamo a 180 gradi per 15 minuti.Nel frattempo, uniamo la panna montata alla ricotta frullata con 100 grammi di zucchero e i semi di metà bacca di vaniglia.In una padella, caramelliamo le pere a cubetti con l'olio. Aggiungiamo il restante zucchero e profumiamo con la restante vaniglia. Cuociamo fi no a farle ridurre in purea. Sforniamo il biscotto e facciamolo raffreddare. Trasfe-riamolo nello stampo tondo e umettiamo con la bagna. Facciamo uno strato di panna e ricotta e, sopra, sten-diamo la purea di pere (nella foto). Richiudiamo con l’al-
tro disco di biscotto, anch’esso leggermente bagnato.Mettiamo in freezer per 3 ore. Spolveriamo con zucche-ro a velo e serviamo + 4 gradi.
iGioca con gli amici de La Prova del Cuocode La Prova del Cuoco
Isotta ha smarrito la strada per tornare al suo iceberg! Potresti aiutarla?
Camillo ha bisogno di trovare il sentiero giusto per tornarea casa. Dagli una mano!
3
2
1
Uscita
Tippy è indeciso: non sa se in questa figura ci sono più carote, cosce di pollo o bistecche! Tu cosa dici?
In questo lago ci sono molti pesci, ma c’è anche un intruso. Riesci a trovarlo?
Margherita è convinta che in questo riquadro ci siano più cipolle, mentre Genoveffa dice che ci sono più pomodori. Chi ha ragione?
Collega tra loro con una linea gli oggetti che hanno la stessa forma
“La Prova del Cuoco” is a trademark of Endemol Italia SpA and is used under license of Endemol UK plc.
Ricette d'autore
La Prova del Cuoco 63
“Il tipico abbinamento del famoso primo piatto romano cambia veste: da condimento si trasforma in ripieno della pasta”
Primi/Verde
RAVIOLI ripienidi cacio e pepe
Ingredienti per 2personePer la pasta
100 g di farina
Un uovo
Una bustina di zafferano
Per farcitura e condimento 100 g di pecorino grattugiato Panna fresca o latte intero per ammorbidire la farcia q.b.
150 g di formaggio cremoso
Burro e salvia q.b. Sale e pepe q.b.
Cosa ci se rve Mattarello, coppapasta, pentola, padella, ciotola
530 calorie per porzione
Farcitura a freddoIn una ciotola mescoliamo il pecorino, il formaggio cremoso, un po' di panna e pepiamo. A parte, per i ravioli, impastia-mo la farina e l’uovo con lo zafferano.
È il momento dei ravioliStendiamo l'impasto in sfoglia e rica-viamo dei dischi. Farciamoli con il com-posto del passo 1, chiudiamoli a mez-zaluna e sigilliamo ognuno con i rebbi di una forchetta. In una padella scaldia-mo del burro con la salvia.
Semplice condimentoLessiamo i ravioli in acqua salata, sco-liamoli e saltiamoli nella padella con il burro profumato del passo 2, aggiun-giamo un cucchiaio di acqua di cottura e serviamo con una grattugiata di for-maggio e foglie di salvia.
1
2
3media
30minuti
Spesa a persona
1,60euro
iadi Simone LoiNei suoi differenti corsi, come docentepropone idee intriganti e veloci da realizzare.
64 La Prova del Cuoco
“Il sapore dell’agrume dona una nota di gusto originale a questo piatto, servito con una panure croccante ”
Primi/Pesce
FETTUCCELLE al limoncello con ragù di sgombro
Ingredienti per 2 persone
240 g di semola
rimacinata
Un uovo da 60 g 60 g di liquore limoncello
2 scorze di limone
2 fi letti di sgombro
4 cucchiai di pane
raffermo Prezzemolo q.b.
Una carota
Una costa di sedano
Una cipolla
Sale e pepe q.b. Olio extravergine d’oliva q.b.
Cosa ci se rve Macchinetta per la pasta, ciotola, due padelle, mixer, pentola
500 calorie per porzione
Il formaggio dei poveriIn una padella facciamo abbrustolire il pane raffermo frullato con prezzemolo, sale, pepe e olio. Scoliamo le fettuccel-le, mantechiamole con il ragù del passo 2, aggiungiamo acqua se dovesse ser-vire, e impiattiamo con la panure.
Aromatizzate al limoncelloImpastiamo semola, l'uovo e incorpo-riamo la riduzione di limoncello con le scorze di limone. Lasciamo riposare il panetto in frigo per tre ore, sigillato. Stendiamo la pasta, ricaviamo le fet-tuccelle e lessiamole in acqua salata.
31
Il ragù di pesce azzurroTritiamo e rosoliamo nell'olio, il seda-no, la carota, la cipolla e uniamo i fi let-ti di sgombro a pezzetti. Cuociamo a fi amma dolce, o bagniamo man mano con un po’ d’acqua calda della pasta e aggiungiamo prezzemolo tritato.
2
media
20minuti
Spesa a persona
1,50euro
“
P
di Mauro Improta
È chef del ristorante Rosiello di Posillipo
(Napoli).
Ricette d'autore
più 180 minuti di riposo per la
pasta
Parla come mangi
RIDUZIONE: È il concentrato di una prepara-zione liquida (brodo o salsa), ottenuto facendola bollire a lungo a fuoco lento.
La Prova del Cuoco 65
Ricette d'autore
“Un primo tradizionale che esalta la freschezza del pesce. Alla salsina verde cremosa, uniamo la croccantezza della frittura”
Primi/Pesce
SPAGHETTI con lupini di mare e carciofi ni croccanti
di Michele PotenzaLa sua cucina è mediterranea, fatta di pochi ingredienti ricercati.
Ingredienti per 2 persone 200 g di spaghetti
300 g di lupini di mare (vongole piccole) già spurgati
½ bicchiere di vino bianco
2 spicchi d’aglio
Peperoncino e prezzemolo q.b. Olio extravergine d’oliva q.b. Un pugno di pinoli
2 carciofi
Latte, farina e sale q.b. Un cubetto di ghiaccio
Olio di semi di arachidi q.b. per friggere
Parmigiano grattugiato q.b. Cosa ci se rveDue padelle, ciotola, pentola
530 calorie per porzione
Apriamo le vongoletteIn una padella con olio extravergine, peperoncino, uno spicchio di aglio e prezzemolo tritato, facciamo aprire i lupini di mare. Sfumiamo con vino bianco e cuociamo per 10 minuti.
Un pesto verde brillanteFrulliamo prezzemolo, aglio, pinoli, sale, olio, parmigiano e un cubetto di ghiac-cio per mantenere il colore verde. Pulia-mo e mettiamo a bagno i carciofi nel latte, infariniamoli e friggiamoli.
Sapore di mare Lessiamo gli spaghetti in acqua bollente salata, scoliamoli molto al dente e fac-ciamo fi nire la loro cottura in padella con i lupini di mare, fi nché non avranno otte-nuto una salsina densa. Serviamo con i carciofi fritti e il pesto di prezzemolo.
1
2
3
Spesaa persona
2,20euro
20minuti
facile
66 La Prova del Cuoco
“Con un po’ di fantasia e creatività, avremo un secondo di carne molto sfizioso, cucinato in modo semplice, ma mai banale”
Secondi/Carne
ARROSTO di tacchino alle noci con patate e funghi “
Sec
di Sergio Barzetti
Maestro in cucina ed esperto in intagli
vegetali.
Ingredienti per 4 personeUn petto di tacchino interoUn bicchiere di brodo vegetale
Farina q.b.Olio extravergine di oliva q.b.20 g di gherigli di noce
Grana grattugiato q.b.Un uovo
Un mazzetto di prezzemolo 4 patate medie200 g di funghi pleurotus già pulitiUna foglia di alloro
Sale q.b.
Cosa ci serve Casseruola, tagliere, padella, due teglie forno, spago da cucina, carta forno, coltello per sfi lettare
520 calorie per porzione
90minuti
media
Spesa a persona
3euro
SecondiRicette d'autore
Associazione Italiana Sommelier
Da uno dei pochi
vitigni italiani, il
Ciliegiolo, un rosso
umbro con note
molto spiccate
di amarena e
ciliegia.
Il sommelie r consiglia
Luciano Mallozzi
Da
r
Ricette d'autore
La Prova del Cuoco 67
La sbianchitura Scoliamo le patate e trasferiamole in una ciotola con acqua fredda. Dopo aver effettuato questa operazione, potremo cucinarle anche il giorno dopo.
Noi o il macellaio Su un tagliere, aiutandoci con un coltello a lama liscia, asportiamo una parte del fi lettino interno del petto di tacchino e mettiamolo da parte, perché ci servirà per il ripieno.
Le noci fanno la differenza In un mixer frulliamo la polpa, fatta a pezzetti, del fi lettino interno che ci era avanzato al passo 4, uniamo il grana, l’uovo, il prezzemolo, le noci e il sale.
Come un salame Spalmiamo la farcia sulla carne, senza imbottirla troppo. Richiudiamo il petto di tacchino avvolgendolo su se stesso come un involtino, e leghiamolo abba-stanza stretto con lo spago da cucina.
Caramellizziamo il succoInfariniamo la carne e scottiamola in pa-della con olio. Poi, trasferiamola in una pirofi la e bagniamola con il succo che ha rilasciato in padella, sfumato con un po' di brodo. Copriamo con un foglio di carta forno inumidito e inforniamo a 180 gradi per 35 minuti.
Il contorno croccanteTrasferiamo le patate del passo 2 in una pirofi la e inforniamo anch’esse per 30 minuti a 180 gradi, coperte con carta forno bagnata. Sforniamo la carne affettata e serviamola con le patate e i funghi.
Così non annerisconoSbucciamo le patate, sciacquiamole e tagliamole prima a metà e poi a spicchi, possibilmente tutti della stessa misura. Sbollentiamole solo per 4-5 minuti in acqua, con una foglia di alloro.
Al momentoPer una cottura estemporanea delle pa-tate, possiamo friggerle subito in padella con olio, aggiungendo i pleurotus, una foglia di alloro, qualche foglia di prezze-molo e il sale. Alla fi ne, mettiamo tutto da parte.
Attenzione ai polpastrelli! Per ottenere un fi letto senza bisogno di battere la carne, posizioniamo la parte esterna del petto a contatto con il taglie-re, ed effettuiamo un taglio a libro, posi-zionando una mano sulla carne mentre la apriamo con la lama.
2
4 6
7 8 9
1 3
5
Per il contorno
Per il taglio Per la farcia
GRANDENOVITÀ!
L’Albero azzurro© Rai Radio Televisione Italiana S.P.A. Su licenza esclusiva Rai
La Prova del Cuoco 21
Per la primavolta in edicolaL’ESCLUSIVA
MARIONETTA DI
Gioca e divertiticon Dodò e ricrea le storie dell’Albero Azzurro!
SOLO IN EDICOLA!
70 La Prova del Cuoco
“Un secondo piatto molto appetitoso, servito con un contorno di verdura croccante sia dentro che fuori!”
Secondi/Carne
INVOLTINI di vitello fi lanti e broccoli siciliani“
Sec
di Alessandra Spisni
Dirige a Bologna l’unica scuola per sfogline
in Italia, “La vecchia scuola bolognese”.
Ingredienti per 4 persone4 fette di scamone di vitello
500 g di broccoli siciliani
50 g di emmenthal a fette sottiliUn cucchiaio di strutto
Farina q.b.Sale e pepe q.b.Una grossa noce di burro
Brodo matto q.b. (fatto solo con sedano, carota e cipolla)
Cosa ci serve Due pentole, due padelle, ciotola, spago da cucina, tagliere
340 calorie per porzione
30minuti
facile
Spesa a persona
2euro
Ricette d'autore
rzione
Ricette d'autore
Il saporino di crostaScoliamo i broccoli e passiamoli in pa-della con il burro sciolto e fatto diventare color nocciola. Facciamo cuocere fi no a quando sulle cimette non formano una crosticina scura.
Chiudiamo e sigilliamo Avvolgiamo la carne su stessa e formia-mo gli involtini. Leghiamoli stretti con lo spago da cucina e passiamoli legger-mente nella farina, facendo in modo che aderisca bene su tutta la superfi cie.
Cuciniamo col brodo mattoQuando gli involtini saranno ben rosolati, bagniamoli con il brodo vegetale e to-gliamo lo spago. Proseguiamo la cottura, con un coperchio per almeno 15 minuti girando spesso la carne.
È il momento di assaggiare!Facciamo asciugare il condimento della carne e togliamo dalla fi amma i brocco-li. Impattiamo disponendo le verdure a fi anco degli involtini e irroriamo il tutto con il fondo di cottura.
Cominciamo dal contornoPuliamo e laviamo i broccoli. Ricavia-mo le cimette che lesseremo in acqua salata per dieci minuti, mentre mettiamo da parte i gambi che ci serviranno per la farcitura.
Farciamo la carneStendiamo le fettine di vitello su un ta-gliere, saliamole, pepiamole e farciamo con l'emmenthal e i gambi dei broccoli ancora crudi del passo 1, tagliati a li-sterelle.
Poi rosoliamo In una padella sciogliamo lo strutto, di-sponiamo dentro gli involtini e facciamoli dorare bene, a fi amma piuttosto vivace, da ogni parte, per almeno 3-4 minuti a lato, rigirandoli spesso.
2
4
6 7
1 3
5
Associazione Italiana Sommelier
Ho scelto un Val di Cornia
bianco prodotto nelle province
di Livorno e Pisa. A questa
pietanza, così come ad altre
a base di carne, va abbinato
un vino con una gradazione
alcoolica abbastanza sostenuta:
sarà l’alcool stesso, infatti,
ad asciugare un po’ la
succulenza del piatto.
Il sommelie r consiglia
Paolo Lauciani
H lto
“Negli involtini abbiamo usato l'emmenthal, ma possiamo
sostituirlo con qualsiasi altro tipo di formaggio, purché sia consistente e saporito ”Antonella
La Prova del Cuoco 71
72 La Prova del Cuoco
“Sono involtini tipici della tradizione bergamasca fatti con la verza e un ripieno di ingredienti poveri”
Prima carne e verduraTagliamo la carne a pezzetti più piccoli, rosoliamola molto velocemente in padella con olio, sale e pepe. Sbollentiamo la verza in acqua salata solo per 2-3 minuti. scoliamola, asciughiamola e mettiamo da parte.
Ecco i capù In un tegame di coccio, soffriggiamo cipolla e aglio, aggiungiamo i pelati e profumiamo di basilico e menta. Far-ciamo le foglie di verza con la carne e il grana. Avvolgiamo a involtino e facciamo cuocere nel sugo per 10 minuti.
Un tocco di napoletanitàPoco prima che gli involtini siano cotti, di-sponiamo su ognuno di essi una fetta di mozzarella. Aggiungiamo un fi lo di olio, del grana e cuociamo ancora per pochissi-mi minuti. Impiattiamo e serviamo con una leggera grattugiata di bitto.
Secondi/Carne
“CAPÙ” con mozzarella fi lante e pomodoro“
Sec
di Mauro Improta Napoletano doc, è alla
Prova del Cuoco fin dalla prima edizione.
1 2 3
Ingredienti per 2 persone200 g di spezzatino
di vitello
4 foglie grandi di verza
Una mozzarella
200 g di pomodori
pelati
Una grattugiata di formaggio bitto
1/2 cipolla rossa
Uno spicchio di aglio
Sale e pepe q.b.Basilico e menta q.b.Olio extravergine d’oliva q.bGrana grattugiato q.b
Cosa ci serve Pentola, padella, tegame di terracotta, carta da cucina
280 calorie per porzione
40minuti
media
Spesa a persona
3euro
Nella borsa della spesa...IL BITTO
È un formaggio Dop della provincia di Sondrio, prodotto con latte vaccino appena munto e una piccola percentuale
di latte di capra. La pasta giallo paglierino ha una struttura compatta, con occhiatura rada.
Ricette d'autore
Ricette d'autore
La Prova del Cuoco 73
“Una panatura sfiziosa dal sapore esotico per la carne, servita con la verdura gratinata, croccante e cremosa”
Secondi/Carne
BOCCONCINI di maiale al sesamo con broccoletti
di Gilberto Rossi È chef e patron del ristorante Pepe nero, a San Miniato (Pisa).
Ingredienti per 2 persone400 g di arista di maiale
100 g di cime di rapa
Un albume
Semi di sesamo q.b.Uno spicchio d’aglio
Un rametto di rosmarino q.b.Salvia q.b.2 cucchiai di farina
200 ml di latte
Olio extravergine d’oliva q.b.Sale q.b.Parmigiano grattugiato q.b.Burro per la pirofi la q.b.
Cosa ci serve Padella, due pentole, pirofi la da forno
380 calorie per porzione
30minuti
facile
Spesa a persona
3,20euro
Panatura al sesamoTagliamo la carne a bocconcini, passia-moli nell’albume, poi nei semi di sesa-mo. Rosoliamoli in un tegame olio, ro-smarino, sale, salvia e aglio. Lessiamo i broccoletti in acqua salata per 5 miunuti.
Besciamella leggeraMescoliamo, a freddo, farina e olio quanto basta a raggiungere una consi-stenza cremosa. Versiamo tutto nel lat-te, sul fuoco, e mescoliamo. Saliamo e cuociamo fi no a far rapprendere la salsa.
Pochi minuti per il gratinMettiamo i broccoletti in una pirofi la imbur-rata. Irroriamo con la besciamella, spolve-riamo con parmigiano e gratiniamo per 5 minuti a 180 gradi. Serviamo la carne con i broccoletti croccanti e rosmarino.
1
2
3
74 La Prova del Cuoco
“Un piatto senza tempo, tipico della cucina laziale, che in questa versione unisce il sapore dell'orto al profumo della carne”
Copriamo la carneSu un tagliere stendiamo le fettine, co-priamo con una fetta di prosciutto e una foglia di salvia. Senza arrotolarle, fermia-mole con uno stecchino. Infariniamo i saltimbocca.
Arricchiamo l'aromaRosoliamo la carne nel burro dalla parte del prosciutto, e rigiriamoli. Alla fi ne, to-gliamo la carne dalla padella, sfumiamo il fondo di cottura con il vino, facciamo ridurre e rimettiamo i saltimbocca in pa-della. Saliamo e pepiamo pochissimo.
Il contorno romanoSbollentiamo il broccolo e scottiamolo in padella con aglio, olio e peperoncino. Creiamo un sughetto nella padella dei sal-timbocca sciogliendo una noce di burro a freddo. Impiattiamo la carne con la sua cremina sopra e la verdura a contorno.
Secondi/Carne
SALTIMBOCCA alla romana con broccolo romanesco“
Sec
di Riccardo Facchini
È lo chef del ristorante "Il pappagallo",
a Bologna
1 2 3
Ingredienti per 2 persone3 fettine di vitella da latte da 150 g ciascuna3 fette di prosciutto crudo dolce
3 foglie di salvia
½ bicchiere di vino bianco secco2 noci di burro
Farina q.b.200 g di cime di broccolo
romanesco già puliteUno spicchio di aglio
Peperoncino q.b.Olio extravergine di oliva q.b.Sale e pepe q.b.
Cosa ci serve Tagliere, stecchini di legno,due padelle, pentola
210 calorie per porzione
20minuti
facile
Spesa a persona
2,20euro
Ricette d'autore
Ricette d'autore
La Prova del Cuoco 75
“Uno sformatino morbido e gustoso, dal sapore delicato, servito con un contorno in agrodolce”
La mostarda di cipolle Mettiamo a bagno nel ghiaccio, per un’ora, la cipolla tagliata. Poi, scoliamola e cuo-ciamola con olio, sale, arancia, aceto, alloro e zucchero. Lasciamo andare fi no a quando la parte liquida non sarà assorbita.
Da leccarsi i baffi!Diamo una sbollentata al polpo, spellia-molo e tagliamolo a cubetti. Saltiamolo in padella, per 5-6 minuti, con olio, capperi e sale grosso. Aggiungiamo le patate e cuociamo per 5 minuti.
Delizie di mare e di terraAggiungiamo un fi lo d’olio a crudo alle patate e al polpo, quindi diamogli forma con un coppapasta. Impiattiamo serven-do il tortino con le cipolle in agrodolce e decoriamo con l'alloro.
Secondi/Pesce
TORTINO di polpo e patate con mostarda di cipolla
di Renato Salvatori È chef e proprietario del ristorante e stabilimento balneare Puntarossa a Maccarese (Roma).
1
2
3
Ingredienti per 2 persone400 g di polpo già cotto2 patate lessate e schiacciateUna cipolla rossaLa scorza e il succo di un'arancia
Un cucchiaio di zucchero
di canna 2 cucchiai di aceto di vino bianco Una manciata di capperi dissalati 4 foglie di alloro q.b.Olio extravergine q.b.Sale grosso q.b.Ghiaccio q.b.
Cosa ci serve Pentolino, padella, coppapasta quadrato
440 calorie per porzione
40minuti
facile
Spesa a persona
2,30euro
“Il segreto per cucinare il polpo è metterlo in abbattitore e poi cuocerlo, ancora congelato, in acqua bollente per un’oretta”
più 60 minuti per la cipolla
Ricette d'autore
76 La Prova del Cuoco
“È una specialità sempreverde della cucina romana. Croccante e squisito, gustiamolo con un contorno dal sapore deciso”
Secondi/Pesce
BACCALÀ fritto con composta di peperoni in agrodolce“
Se
di Simone Loi Chef e docente
gastronomico, la sua cucina combina
innovazione, evoluzione e tradizione
Ingredienti per 2 persone4 fi letti di baccalà già spugnato e senza pelle 2 cucchiai colmi di farina di riso
più q.b. per infarinare il pesceAcqua frizzante ghiacciata q.b.Un peperone rossoUn cucchiaio di zucchero
Un cucchiaio di acqua naturaleAceto di mele q.b.Olio di semi di arachidi q.b.50 g di songino
½ costa di sedano
Olio extravergine d’oliva q.b.Sale e pepe q.b.
Cosa ci serve Padella, ciotola, casseruola per friggere
430 calorie per porzione
40minuti
facile
Spesa a persona
1,90euro
La nota agrodolceIn una padella caramelliamo lo zucche-ro con un un po' di acqua, scaldiamo e stemperiamo con aceto quanto basta a rendere il composto liquido. Lasciamo cuo-cere a fi amma vivace, poi aggiungiamo il peperone, pulito e tagliato a pezzetti.
La pastella a freddoStemperiamo la farina di riso con l’ac-qua frizzante. Mescoliamo e diamo alla pastella la giusta consistenza. Asciughia-mo i fi letti di baccalà, infariniamoli leg-germente, poi passiamoli nella pastella.
Per un buon fritto di pesceFriggiamo il pesce in olio di semi a 150 gradi, a fi amma media. Scoliamo, saliamo e serviamo su letto di songino e sedano conditi con sale, pepe, olio, e accompa-gnato dalla composta di peperoni.
1
2
3
“Condiamo l’insalata prima con sale e pepe, poi aggiungiamo l’olio, altrimenti, se unito prima, creerebbe una patina sulle foglie”
Ricette d'autore
La Prova del Cuoco 77
“Un secondo di pesce panato e verdure in pastella da portare in tavola croccanti, per fare la gioia di grandi e piccoli”
Bianca e nutriente Riduciamo il fi letto di cernia in tocchetti, passiamoli nell’uovo sbattuto con sale e pepe e poi nel pangrattato. Friggiamoli in abbondante olio, scoliamoli e mettiamoli da parte.
Il verde romanoPuliamo il broccolo, tagliamolo a pezzetti e passiamolo in una pastella preparata con farina, acqua ghiacciata, aceto e sale. Friggiamo anche la verdura in abbondante olio. Scoliamo e mettiamo da parte.
Un letto croccanteSciogliamo il pecorino in un padellino an-tiaderente, stacchiamo con una spatola il formaggio e lasciamolo raffreddare su un foglio di carta da forno. Serviamo i frittini di cernia e broccolo sulla cialda di pecorino.
Secondi/Pesce
FRITTINI di cernia e broccolo romano su cialda di pecorino
di Renato Salvatori Volto storico della Prova del Cuoco, la sua cucina è tipicamente marinara.
1 2 3
Ingredienti per 2 personePer il pesce 200 g di fi letto di cernia
Un uovo
Sale e pepe q.b.Pane grattugiato q.b.Olio di semi di arachidi q.b.
Per il broccolo ½ broccolo romano
200 g di farina
Un goccino di aceto
Sale q.b. Un bicchiere di acqua ghiacciata
Olio di semi di arachidi per friggere q.b.50 g di pecorino romano grattugiato
Cosa ci serve Due padelle, carta assorbente
425 calorie per porzione
30minuti
facile
Spesa a persona
3euro
78 La Prova del Cuoco
Dolci/Al piatto
RISOTTO al mandarino con frutti di bosco e stelle di anice“ È una preparazione particolare, dove un primo tradizionale salato diventa uno scenografico e profumato dolce al piatto”
120minuti
Spesa a persona
3,10euro
Dol
di Sal De RisoDa sempre affascina turisti e concittadini
della Costiera Amalfitana con le sue
dolci delizie.
facile Ingredienti per 2 porzioni Per il risotto100 g di riso vialone nanoUn fi lo di olio
extravergine 100 g di zucchero
semolato I semini di ½ bacca di vaniglia 2 cucchiai colmi di confettura
di mandarino
(al 70% di frutta) 50 g di pistacchi di
Bronte sbriciolati non tostati Un cucchiaio colmo di crema
pasticcera già pronta 2 cucchiai colmidi panna montata già pronta
Per il brodo di mandarino 400 g di succo
di mandarino La buccia
di un mandarino
Per la composta di frutti di bosco200 g di zucchero
500 g di frutti
rossi Il succo di ½ limone
Per la marinatura alle stelle di anice Un l di acqua 100 g di zucchero 4 stelle di anice Gli spicchi di un mandarino 2 fette di ananas fresco
Per decorare 100 g di pan
di Spagna alle mandorle a cubettiStelle di anice q.b.Una bacca di vaniglia zuccherataSpicchi di mandarino marinato Cubetti di ananas marinato q.b.
Cosa ci serve Tre pentolini, una pennellessa, due ciotole, una casseruola, mestolo, tagliere
530 calorie per porzione
La grande pasticceria Dolci
La Prova del Cuoco 79
La grande pasticceria
1
Al posto del vino bianco In un pentolino versiamo il succo di man-darino e portiamolo a ebollizione con la sua buccia. Questa rilascerà gli oli essen-ziali e profumerà il liquido che useremo per sfumare il riso. Mettiamo da parte.
2 3
La parte colorataIn un altro pentolino cuociamo, solo per tre minuti, i frutti rossi con zuc-chero e succo di limone. Mescoliamo delicatamente per non rompere le bac-che. Togliamo dal fuoco e mettiamo da parte a raffreddare.
Prepariamo la scenografia Nel frattempo, in un terzo pentolino, versiamo l’acqua, lo zucchero e le stelle di anice. Facciamo bollire per 5 minuti, poi lasciamo raffreddare com-pletamente.
4
6 7
5
Frutta speziataQuando l’infuso si sarà raffreddato, ver-siamo il liquido in due ciotole separate, una con gli spicchi dei due mandarini, l’altra con l'ananas tagliato a tocchetti. Facciamo riposare per un’ora.
Zucchero al posto del saleAppena il risotto è pronto, aggiungiamo lo zucchero, la vaniglia, la buccia di mandarino a pezzettini e la confettura al mandarino. Mescoliamo e lasciamo raffreddare completamente.
Mantechiamo i condimentiQuando il risotto si sarà completamen-te raffreddato, trasferiamolo in una cio-tola e aggiungiamo i pistacchi tritati, la crema pasticcera e la panna monta-ta. Mescoliamo.
Brodo per cuocere e sfumare In una casseruola versiamo l’olio e il riso. Facciamo tostare il tempo neces-sario, affi nché i chicchi diventino unti e dorati. Quindi, sfumiamo con tutto il brodo al mandarino del passo 1.
Per il brodo al mandarino
Per il risotto
Per la marinaturaPer la compostadi frutta
Nella borsa della spesa... UN SEMIFINO DI QUALITÀ
Il riso è uno dei cereali più conosciuti al mondo, e la sua storia risale a millenni
fa. Viene trapiantato nelle risaie, cioè appezzamenti di terreno in cui scorre continuamente acqua, mantenuta sempre allo stesso livello di altezza. Quando la pianta è matura, il riso viene raccolto, pulito e raffi nato. Poi è pronto per essere portato in tavola. Per il nostro dolce, abbiamo utilizzato il Vialone Nano Igp, coltivato nel mantovano e nel Veneto, davvero imbattibile per la preparazioni dei risotti cosiddetti all’onda. È amatissimo dai grandi chef e cuochi di tutto il mondo per la sua versatilità e lo squisito sapore.
80 La Prova del Cuoco
La grande pasticceria
Si fa così
IL PAN DI SPAGNA ALLE MANDORLE
Ingredienti
60 g di tuorli d’uovo (3 tuorli)• 105 g di albume d’uovo (3 albumi) • 50 g di mandorle pelate in polvere • 50 g di zucchero semolato • 15 g di farina 00
Cosa ci se rve
Fruste elettriche (o planetaria), due ciotole, setaccio, tortiera da 24 cm di diametro e 4 cm di altezza
Prima i rossi
1Con le fruste elettriche, o in una planetaria, montiamo i
tuorli con le mandorle, pelate in polvere, e 25 grammi di zuc-chero (metà dose) per un tem-po di circa 8-10 minuti.
Inforniamo
4Versiamo il composto otte-nuto in una tortiera imburra-
ta e infarinata e facciamo cuo-cere in forno preriscaldato a 180-190 gradi per 18-20 minuti.
Poi i bianchi
2Dopo aver terminato questa operazione, sempre aiutan-
doci con le fruste elettriche o con la planetaria, montiamo gli albumi a neve bene ferma con i rimanenti 25 grammi di zuc-chero.
Cubettiamo...
5Sforniamo il dolce e faccia-molo raffreddare comple-
tamente. Tagliamolo a dadini, eliminando la tipica crosticina dorata.
Ora tutto assieme
3A parte, setacciamo la fari-na. Quando i due composti
del passo 1 e 2 saranno ben montati, misceliamoli tra di loro delicatamente, e alla fi ne ag-giungiamo a pioggia la farina setacciata.
... E tostiamo
6Mettiamo i cubetti di pan di Spagna su una placca forno.
Cuociamo solo per alcuni minuti a 180 gradi per renderli croc-canti. Sforniamoli e usiamoli per decorare il risotto.
8 9 10
Tocchi di colore Prendiamo un piatto da portata e spen-nelliamolo lungo i bordi con la compo-sta di frutti rossi del passo 2, creando un motivo a fantasia lungo i lati o sugli gli angoli, se il contenitore è squadrato.
L’occhio vuole la sua parte Adagiamo al centro del piatto il risotto caldo, in modo ordinato. Guarniamo con i frutti rossi, distribuendone una striscia lungo il diametro del riso, op-pure come più ci piace.
Curiamo i particolari Aggiungiamo gli spicchi di mandarino e l’ananas marinati nel succo delle stel-le di anice. Rifi niamo il dolce con una bacca di vaniglia zuccherata e i qua-drotti di pan di Spagna alle mandorle (vedi come si fa nel box sotto).
1
4
2
5
3
6
La Prova del Cuoco 81
Caro Salvatore ti scrivo...
LA POSTADI SAL...Per ottimi dolci e dessert, ingredienti e ricette, scrivi una e-mail a Sal De Riso, [email protected]
Salvatore de Riso... solo per noi
Il lievito madre e il suo “bagnetto” Caro Salvatore, la stimo molto sia come uomo sia come professionista. Colgo l’occasione per chiederle come si fa il lievito madre in casa, in modo semplice. Se potesse darmi una buona ricetta, le sarei grata.
Camilla da Savona
Carissima Camilla, come lei sono tante le persone che mi chiedono come si fa in casa il lievito naturale, o lievito madre, per realizzare dolci eccellenti in leggerezza. Ecco una ricetta infallibile, ma molto laboriosa, che, però, le darà tante soddisfazioni quando realizzerà dolci di alta qualità.
30-40 g di polpa di mela matura • 100 g di farina 00 con forza W380 • 30-40 g di acqua minerale con ph 5-6
Grattugiamo la mela con la buccia fi no a ottenere una polpa molto fi ne. Mettiamola in una ciotola assieme all’acqua minerale e impastiamo con la farina fi no a ottenere un piccolo impasto liscio. Lasciamo maturare il panetto in una ciotola, per 24 ore, in un ambiente a 28 gradi, coperto con una garza per farlo respirare. Il giorno dopo, preleviamo dal cuore del panetto circa il 50 % di prodotto e impastiamolo con 70 grammi di farina e 35 grammi di acqua, fi no a ottenere un impasto omogeneo e duro. Avvolgiamolo in un telo pulito e lasciamolo riposare per 48 ore a una temperatura di 28 gradi. Una volta ottenuto un impasto a palla rigonfi a e secca in superfi cie, incidiamola per ricavare il cuore acido che si trova all’interno. Preleviamolo e impastiamolo con 35 grammi di acqua e 70 di farina. Avvolgiamo questo composto in un telo di cotone e leghiamolo con uno spago grosso. Conserviamo per 24 ore a 18 gradi. Dopo
un giorno noteremo che il fagottino si sarà gonfi ato e la corda sarà tesa. Sciogliamo l’involucro, incidiamo il panetto e ricaviamo nuovamente il cuore acido. Per 10 giorni consecutivi ripetiamo gli stessi passaggi, prelevando il cuore che mano mano aumenta e rimpastandolo con acqua e farina, sempre nelle stesse proporzioni. Trascorsi questi giorni, il lievito raggiunge la giusta maturazione e nel giro di 4 ore cresce. Per poterlo utilizzare, dobbiamo fargli un vero e proprio “bagnetto”, cioè tagliarlo a fette e immergerlo per 15-20 minuti in una bacinella con acqua a 20 gradi, con un grammo di zucchero che gli darà ossigeno. Così facendo, la parte grigiastra esterna cadrà sul fondo. Trascorso il tempo, togliamolo dall’acqua e strizziamolo. Ogni 100 grammi di lievito va impastato con 100 grammi di farina e la metà in acqua (50 g). In questo modo avremo rigenerato il nostro lievito e ottenuto un prodotto dalla giusta acidità (bassa). Quando dovremo utilizzare il lievito, lo metteremo a bagno ogni 4 ore per avere un prodotto “pulito”; invece, per conservarlo, basterà bagnarlo un volta al giorno. Per conservarlo a lungo, rendendolo inerte, possiamo invece liofi lizzarlo, cioè farlo diventare polvere:
basterà aggiungere, per ogni 100 grammi di lievito, 300 di farina. Riponiamolo, poi, in una bustina e mettiamolo in frigo fi no al momento dell’utilizzo, quando basterà solo dell’acqua per rivitalizzarlo.
La glassa al gianduia Ciao Salvatore! Sono un giovanissimo aiutante pasticcere in un laboratorio della mia città. I dolci sono sempre stati la mia passione e sto cercando di fare gavetta, come suol dirsi, per imparare tecniche e lavorazioni dell'arte pasticcera. Ma per le torte di compleanno in famiglia mi piace realizzare i tuoi perfetti dolci. E a questo proposito, vorrei sapere la tua versione della glassa al gianduia per le torte. Grazie e complimenti.
Sergio da Enna
Carissimo Sergio, ti faccio davvero i complimenti per la tua scelta professionale. La pasticceria è un'arte che, seppur diffi cilissima, ti darà tante soddisfazioni se fatta con passione e umiltà. Per la glassa al gianduia ti occorrono:
150 g di cioccolato gianduia • 30 g di olio extravergine di oliva
Sciogli a bagnomaria il gianduia fi no a farlo arrivare alla temepratura di 35 gradi centigradi, poi unisci l'olio extravergine di oliva. Mescola bene e lentamente e versa metà della miscela su un piano di lavoro freddo, tipo marmo, e spatolalo fi no a raffreddarlo a 24 gradi. Rimetti il cioccolato raffreddato insieme a quello caldo a 35 gradi ed emulsiona bene, evitando di incorporare aria utilizzando un cucchiaio di legno. Quindi, metti la tua torta direttamente su un piatto da portata e ricopri con la glassa al gianduia l'intera superfi cie del dolce, infi ne decora a piacere.
Dolci/Dessert
TORTINO di mele e nocciole con crema inglese al rosmarino
Dol
di Andrea Ribaldone
È consulente delle cucine di Eataly a Tokio.
“Un dolce in cui l'aroma della frutta secca e l’acidulo delle mele renette si sposano in un perfetto equilibrio di sapori”
30minuti
facile
Ingredienti per 4 persone Per i tortini3 mele renette
Il succo di ½ limone
150 g di farina di nocciole
Un uovo
50 g di zucchero a velo più q.b. per zuccherare il tortino
Un cucchiaio di latte
8 fogli di pasta fi llo
Burro q.b.
Per la crema inglese250 ml di latte intero4 tuorli
130 g di zucchero a velo
4 rametti di rosmarino
Cosa ci se rve Padella, due ciotole, quattro stampini, frusta a mano 670 calorie per porzione
Spesa a persona
2,45euro
La grande pasticceria
82 La Prova del Cuoco
La Prova del Cuoco 83
La grande pasticceria
1
4
2 3
Differenziamo le melePuliamo le renette e riduciamole in pezzi, anche grossolani. Mettiamole, man mano che le sbucciamo, in am-mollo con acqua e succo di limone, per evitare che anneriscano, poi scoliamo-le e cuociamole, per 6-7 minuti, in una padella, senza condimento, fi nché non diventano morbide, ma non una purea.
Chiudiamolo a fioreIn ogni cestino di pasta fi llo mettiamo un cucchiaio del composto del passo 2, spalmiamolo un po' sul fondo con le dita bagnate di acqua, poi uniamo una cucchiata di mele. Chiudiamo il tortino, zuccheriamo leggermente e infornia-mo a 160-170 gradi per 10 minuti circa.
Come una pasta di mandorle In una ciotola mescoliamo le nocciole, lo zucchero a velo, l’uovo intero e il cucchiaio di latte, fi no a ottenere una crema morbida, ma non troppo densa.Tagliamo le strisce di pasta fi llo in due metà nel senso della lunghezza. Pren-diamo gli stampini e imburriamoli.
Quella inglese è più leggeraRompiamo le uova in una ciotola, pre-leviamo i tuorli delicatamente con le mani, separandoli dalle chiare. Questa è una tecnica alternativa, per evitare che qualche pezzo di guscio rimanga nel composto. Montiamo a zabaione sodo i rossi con lo zucchero.
Acciaio e rame sono il topAvendo cura di non usare pentole in al-luminio, scaldiamo il latte a una tempe-ratura di 80 gradi, versiamoci dentro la montata e mescoliamo fi no a che non diventa una crema poco densa. Profu-miamo con il rosmarino, lasciandolo in infusione per qualche minuto.
Il dessert è servitoServiamo disponendo su ogni piattino uno specchio abbondante di crema, mettendo su il tortino e decorando con un rametto di rosmarino fresco. Gu-stiamolo ancora caldo. È anche una merenda ideale per i più piccoli, perché poco zuccherata.
“Costruiamo” un cestinoRivestiamo gli stampini imburrati con le strisce di pasta fi llo: sovrapponiamole una sull'altra, a raggiera, e facciamo in modo che i lembi fuoriescano dai bor-di, per poterli poi avvolgere sul ripieno. Usiamo tutte le strisce necessarie per non lasciare spazi vuoti.
5
6 7
Per
accompagnare
questo dessert, dove il
gusto è in equilibrio tra il
dolce e l’acidulo, è indicato
un Moscato del Vulture,
vino lucano famoso per la
sua carica aromatica, in
armonia tra dolcezza,
acidità e alcol.
Il sommelie r consiglia
Roberta Begossi
Associazione Italiana Sommelier
Non tutti sanno che...I trucchi del mestiere
di Sergio Barzetti
Pentole e padelle non sono tutte uguali. Ad esempio, quelle in
acciaio sono resistenti agli urti e alle alte temperature, ideali per la cottura di pasta, brodi, minestre e creme dolci e salate. L'alluminio, invece, è leggero, adatto per la preparazione di risotti e arrosti, ma quando raggiunge la temperatura di circa 65-70 gradi, rilascia alcuni ioni metallici in forma salina che rendono il cibo lievemente più sapido. È sconsigliato, quindi, per besciamelle e composti a base di uovo, poiché ne opacizza il colore.
mmelier
di Sergio Barzetti
5-70 gradi, rilascia orma
e
zza
84 La Prova del Cuoco
Duello all'ultima frolla...Semplice e genuina o elaborata e golosa? Difficile scegliere. Alla fine si tratta di gusti. Anche se, a parer nostro, sono entrambe buonissime!
Le vostre ricette
L’oggetto di questo confronto cu-linario è la crostata, un classico della pasticceria casareccia. Gli ingredienti a disposizione sono
tipici delle stagioni autunnali e invernali, le castagne, le pere, il cioccolato… Tutti golosi e facilmente reperibili ovunque. Tra l’altro, quale dolce è più indicato da gusta-re in queste sere fredde? A sfi dare Anna Moroni è Giovanna Proietti Saveri. Que-sta simpatica signora viene da Viterbo, fa parte dei coltivatori diretti e, oltre al pollice verde, ha le mani d’oro. Con i suoi mar-roni, infatti, ha preparato una ricetta sem-
plice e buonissima al tempo stesso, con la quale ha conquistato i giudici Renatone e Lorenzo Santi. Ma c’è da dire che anche la versione di Annina non è niente male, con lo zenzero che dà quel tocco magico a tutta la preparazione.
Ingredienti per 6 persone
500 g di farina di castagne • 300 g di burro • 2 uova intere• 150 g di zucchero semolato• 300 g di pere kaiser mature• 250 g di cioccolato fondente
Per la salsa alle pere: 300 g di
pere kaiser • 100 g di zucchero
Difficoltà: Media - Calorie per porzione: 1090 - Spesa a persona 3,50 - Tempo di preparazione 120 minuti
1Prepariamo la frolla di ca-stagne montando il burro
morbido con lo zucchero. Di-sponiamo la farina a fontana, rompiamo le uova al centro e uniamo il burro.
2 Impastiamo velocemente (meglio se usiamo l’impa-
statrice) e formiamo una palla. Lasciamola riposare in frigori-fero per almeno 30 minuti, av-volta nella pellicola trasparente.
3Fondiamo a bagnomaria il cioccolato, sbucciamo le
pere, togliamo il torsolo e affet-tiamole sottilmente.
4Dividiamo la pasta in due parti, una il doppio dell’altra.
Foderiamo con la più grande
uno stampo di 26 cm, disponia-mo all’interno le pere, poi colia-mo il cioccolato fuso.
5Ricopriamo col secondo strato di pasta, sigilliamo be-
ne i bordi e usiamo quella che avanza per le decorazioni.
6Inforniamo a 170° per circa mezz’ora. Prepariamo la sal-
sa alle pere: sbucciamo, toglia-mo il torsolo e affettiamo le pe-re. Mettiamole in una casseruola con lo zucchero e cuociamole piano per 25 minuti. Quando sa-ranno fredde, frulliamole.
7Serviamo la torta tiepida con la purea di pere.
La variante di Anna MoroniCROSTATA ALLE CASTAGNE, CIOCCOLATO E PERE
Ingredienti per 6 p
LC
L’impavida Anna Moroni invita
le casalinghe d’Italia in trasmissione per sfidarle
vis-à-vis sul loro piatto forte. Il risultato è due versioni molto interessanti della
stessa ricetta
LLLLL’’’’iiiiimmppaavviidda
Questa crostata sarà pure un dolce povero, ma è una vera e propria bontà Antonella
Le vostre ricette
La Prova del Cuoco 85
Crostata di marroni Ingredienti per 6 persone
Per l’impasto2 uova • 300 g di farina 00 • 200 g di zucchero semolato • 75 g di olio
di semi di mais • Una bustina di vaniglia
• Un cucchiaino di lievito per dolci • Scorza di limone q.b.
Per la marmellataUn Kg di marroni • 300 g di zucchero semolato • 200 g di acqua • Alloro q.b.• Una bustina di vaniglia • Un cucchiaio di rum
Per la decorazioneMarron glacé q.b.
837 calorie per porzione:
1Amalgamiamo farina, uova, zucche-ro, olio, vaniglia, lievito, limone e la-
voriamoli. Stendiamo l’impasto con le ma-ni e foderiamo uno stampo per crostate.
2Sbucciamo i marroni, lessiamoli per almeno 20 minuti in abbondante ac-
qua salata, con qualche foglia di alloro. Scoliamoli, spelliamoli e riduciamoli in pu-rea con uno schiacciapatate.
3 In una casseruola, scaldiamo l’acqua con lo zucchero, quindi uniamo la pu-
rea di castagne e la vaniglia. Cuociamo a fuoco dolce per mezz’oretta circa. Tra-scorso questo tempo, bagniamo la mar-mellata ottenuta con il rum e amalgamia-mo il tutto.
4Spalmiamo la marmellata all’interno dello stampo foderato di frolla. Guar-
niamo la superfi cie della crostata con qual-che strisciolina ricavata dalla parte avan-zata dell’impasto. Cuociamo per 20 minuti circa in forno preriscaldato a 180 gradi.
5Serviamo decorando il piatto con qual-che marron glacé.
Il giudizio di Renato Salvatori e Lorenzo Santi: 8,9 Frolla perfetta e marmellata molto delicata. La crostata è buonissima.Una ricetta tanto semplice quanto squisita.
Come mai hai usato i mar-roni e non le castagne?Perché i marroni sono molto più sapo-riti. Quindi la marmellata è più buona. Poi, nella ricetta non uso il cacao, perché ne coprirebbe il sapore.
È vero che sei un po’ agricoltore?Sì, infatti i marroni li ho coltivati io. Ogni anno li raccolgo, li faccio ammollare in recipienti di terracotta per cinque giorni. Poi li tiro su, li faccio asciugare e li metto da parte in cantina per tutto l’inverno.
Sal De Riso ci ha insegnato che per la frolla all’olio, si deve preparare un’emulsione d’olio e uova simile alla maionese. Perché tu non lo fai?Io sono un po’ “casareccia”, pre-ferisco mettere insieme tutti gli ingredienti e lavorarli a mano. Anche mia suocera faceva così, la ricetta l’ho imparata da lei. E mi sa che funziona, visto che tutte le amiche mi dicono che la crostata è buonissima!
Si può usare anche l’olio d’oliva?Uso l’olio di mais perché quello d’oliva è più pesante. Ma ognuno può usare quello che preferisce.
Quattro chiacchierecon Giovanna
75minuti
Spesa a persona
2euro
facile
Le merende
Ingredienti per 6 bambini
Il succo di 2 arance (100 g) 100 g di olio di semi
100 g di zucchero
a velo più q.b. per decorare 400 g di farina
2 tuorli
Un cucchiaio scarso di lievito per dolci
Cosa ci serve Fruste elettriche, mattarello, formine per biscotti, teglia da forno, carta forno, ciotola, grattugia
250 calorie per porzione
30minuti
Spesa a persona
0,30euro
“È inverno ed è importante mangiare gli agrumi, per le vitamine che contengono. Ecco, quindi, un modo buono e divertente per proporli ai nostri piccoli”
“chpe
di Lorenzo Branchetti
Conduce uno spazio dedicato alle merende
per i bambini.
Biscotti all’arancia
facile
Ricettine... a prova di bimbi
Dolci/Al forno
86 La Prova del CuocoLa Prova del Cuoco
più 30 minuti di riposo
Le merende
La Prova del Cuoco 87
Facile da ricordareSpremiamo le due arance. Pesiamo il succo ottenuto e utilizziamo la stessa quantità di olio di semi e di zucchero a velo.
E anche da impastare Misceliamo il succo di arancia con l’olio, lo zucchero a velo, la farina, il lievi-to, due tuorli e la scorza grattugiata di mezza arancia. Lavoriamo bene il tutto con le fruste elettriche fi no a quando il composto risulterà amalgamato.
Le forme più divertentiCopriamo la ciotola con la pellicola da cucina e lasciamo riposare il composto in frigorifero per 30 minuti. Poi, sten-diamolo con un mattarello su un foglio di carta forno e con stampini dalla forma a piacere, ricaviamo i biscotti.
Nutrienti e leggeri!Una volta dorati, sforniamoli, spolveriz-ziamoli con zucchero a velo e serviamoli ai nostri bambini.
1 2 3
5
Ingredienti pe r 6 pe rsone 6 uova • 100 g di zucchero semolato • 100 g di farina 00
• Un limone non trattato • Zucchero a velo q.b.
Cosa ci se rve Grattugia, due ciotole, fruste elettriche, setaccio, teglia, carta forno, gratella
1Laviamo con cura il limone e, con una grattugia a fori
sottili, grattugiamone la scorza, in modo da ricavare solo la parte gialla aromatica.
2Separiamo gli albumi dai ros-si e dividiamo lo zucchero
in due parti uguali. Mettiamone metà nei tuorli e, con le fruste elettriche, montiamoli bene fi no a ottenere una massa spumo-sa. Alla fi ne uniamo la scorza di limone grattugiata al passo 1.
3Montiamo gli albumi a neve ben ferma con il restante
zucchero. Setacciamo con cura la farina e uniamola ai tuorli, alternandola agli albumi montati. Mettiamo il composto in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia e realizziamo i nostri biscottini direttamente su una teglia bassa, coperta di carta forno.
4Cuociamo in forno caldo a 160 gradi per quindici minuti
circa. Facciamoli intiepidire sulla teglia e poi mettiamoli su una griglia a rafreddare. Cospargiamo di zucchero a velo.
L'alte rnativa
BISCOTTI MORBIDI AL LIMONE di Anna Moroni
zucchero S
In fornoCon delicatezza, trasferiamo i biscottini su una teglia foderata con carta forno e cuociamoli a 170 gradi per circa 15 minuti.
4
88 La Prova del Cuoco
Pane e pizza
L’aggiunta delle patate all’impasto lo rende morbido più a lungo, e il profumo di resina rilasciato dagli oli essenziali del rosmarino si diffonderà ovunque
Il mio pan di casaL’adi
di Gabriele Bonci
Innovatore d’impasti e lievitazioni, nel suo
locale non lontano dal Vaticano (il Pizzarium
di via della Meloria), utilizza solo farine biologiche di grani
italiani macinati con pietra naturale, materie
prime di alta qualità e prodotti artigianali.
Ingredienti 4 filoni
Per l’impasto 600 g di farina tipo 1
400 g di farina di farro
400 g di patate lesse a pasta gialla 500 g di acqua 18 g di sale
200 g di lievito madre naturale (oppure 5 g di lievito di birra secco)Rosmarino q.b.20 g di olio extravergine
Per gustare Cicoria saltata in padella q.b.Carni bianche in umido q.b.
Cosa ci serve
Spianatoia, ciotola grande, schiacciapatate, mestolo di legno, quattro stampi da plum cake, quattro tovaglioli grandi puliti
480 calorie per porzione
Pane con le patate
30minuti
più 7 ore di riposo
Spesa a persona
3euro
media
La Prova del Cuoco 89
1
4
7
2
5
8
3
6
9
Miscela di graniIn una ciotola versiamo le due farine. Aggiungiamo le patate ridotte in purea con uno schiacciapatate, poi uniamo il lievito madre (o il lievito di birra secco) e mescoliamo per amalgamare il tutto, aggiungendo man mano l’acqua.
È pronto per prendere forma Quando l’impasto è lievitato, trasfe-riamolo su una spianatoia infarinata. Stendiamolo appena con le dita, quindi dividiamolo in 4 parti.
Come un dolce Riponiamo ogni fi loncino in uno stam-po da plum-cake foderato con un telo pulito e infarinato. Copriamo e faccia-mo riposare per un’ora e mezzo.
Odore di boscoProfumiamo l’impasto con gli aghi di rosmarino sbriciolati, bagniamo ancora con acqua e saliamo. Misceliamo per bene.
Manualità da panettiere Prendiamo ogni pezzo e lavoriamolo, portando i lembi laterali dell’impasto verso il centro, poi pieghiamolo da so-pra a sotto.
I tagli per fiorire Trasferiamo il fi lone su una teglia infa-rinata, ed effettuiamo dei tagli obliqui sul pane. Inforniamolo prima al massi-mo della temperatura, poi abbassiamo a 160 gradi per 20 minuti.
Mettiamolo a nannaLavoriamo ancora la massa fi no a che non otteniamo un composto consisten-te, ma nello stesso tempo morbido. Aggiungiamo l’olio e lasciamo lievitare per 5-6 ore.
Tecniche da forno Arrotoliamo l’impasto fi no a creare un il fi loncino. Eseguiamo la stessa ope-razione con i restanti pezzi di impasto, fi no a ottenere quattro fi loni di pane.
Con carne e verduraSforniamo il pane, facciamolo intiepidi-re e tagliamolo a fette. Possiamo gu-starlo, ad esempio, con carne bianca in umido e cicoria saltata in padella.
Cucina internazionale
“Una classica ricetta della cucina orientale che mi è stata insegnata da un’amica cinese. Questa è una versione veloce, colorata e di gran gusto”
Secondi/Carne
ARTE MILLENARIAIN TAVOLA
Ricette dal mondo Ogni mese, i piatti più appetitosi cucinati per voi
di Natalia Cattelani
Romana d’adozione, è specializzata
nella cucina per i più piccoli.
Ingredienti per 6 persone 150 g di mandorle spellate
450 g di petto di pollo
2 carote 100 g di cipollotti
150 g di peperoni verdi
100 g di funghi champignon
2 cucchiai di maizena
3 cucchiai di Salsa di soia
Olio di semi di arachide q.b.
Un centimetro di radice di
zenzero grattugiata Un bicchiere di acqua
Per servire Riso bianco basmati bollito
Cosa ci se rve Due wok, ciotola
285 calorie per porzione
facile30minuti
Spesa a persona
1,30euro
CINA
90 La Prova del Cuoco
“Adoro questo tipo di piatti e li cucino spesso.
Mi piace molto la salsa di soia e ne metto un po’ di più di quanto previsto dalla ricetta pe r far cuoce re il pollo e dargli ancora più sapore ”Antonella
Pollo alle mandorle con verdure
La Prova del Cuoco 91
Cucina internazionale
Bancarelle di cibo a Pechino.Tradizionale cottura nel cestello di bambù
1
6
2 3
5
Il primo passo importanteTagliamo il pollo a bocconcini. In una cio-tola mettiamo tre cucchiai circa di salsa di soia, lo zenzero grattugiato e la maizena, mescoliamo bene e aggiungiamo la carne per insaporirla (può riposare fi no a due ore).
Croccanti sono ottime Nel rimanente olio aggiungiamo prima carote e cipollotti, poi, dopo un minuto, i funghi, quindi i peperoni. Facciamo andare per circa 5 minuti, lasciando le verdure appena scottate. Mettiamole da parte.
Ancora pochi minuti e ci siamo!Uniamo le verdure con le mandorle nel wok con il pollo, mescoliamo, lasciamo andare ancora per qualche minuto e serviamo ben caldo. Si può accompagnare il piatto con del riso bianco basmati.
Le verdure non mancano maiTagliamo le carote a bastoncini sottili, affettiamo i funghi precedentemente puliti, affettiamo anche i cipollotti e riduciamo a piccoli rombi i peperoni verdi.
Friggiamo prima le mandorleIn un wok versiamo un paio di cucchiai di olio di semi di arachide. Non appena sarà caldo, versiamo le mandorle e tostiamole fi no a quando prenderanno colore, quindi togliamole e teniamole da parte.
Ed ecco il protagonistaVersiamo un paio di cucchiai di olio in un altro wok e, quando sarà caldo, uniamo il pollo del passo 1 con lo zenzero e la mai-zena, rosoliamolo bene, poi proseguiamo la cottura con un bicchiere di acqua.
4
Nella borsa della spesa... SALSA DI SOIA
È l’ingrediente della cucina orientale certamente più conosciuto e diffuso nei paesi
occidentali. Si ottiene dalla lavorazione dei semi di soia ai quali vengono aggiunti acqua, sale e grano tostato. Può essere utilizzata in purezza oppure accompagnata ad altri condimenti come olio, aceto o succo di agrumi. È ideale per insaporire carne, pesce, pasta, per condire insalate, verdure e ortaggi, per preparare zuppe e minestre e, infi ne, per creare altre salse ancora più particolari.
o a
o
92
Mangiar sano
Più energia dagli scarti alimentari
Disintossicare signifi ca eliminare le scorie no-cive dal nostro corpo, accumulate attraverso
alimenti ingeriti o prodotte nei processi digestivi. È consigliabile, quindi, dopo i fasti dei banchetti natalizi, una pulizia mirata che liberi l’organismo da accumuli dannosi.
Non buttiamo via nullaA venirci incontro, anche in que-sti tempi di crisi, è il riciclo di ciò che, in genere, consideriamo come scarto. Utilizziamo, ad esempio, le foglie del carciofo che hanno un’ottima azione depuratrice a livello epati-co e funzionano come coleretico, cioè migliorano la produzione di bile e si rivelano, per questo, un ottimo depurante del fegato 1 .
Oppure, possiamo utilizzare i ciuf-fi delle carote, che in genere elimi-niamo durante la pulizia, le scorze delle arance o le bucce delle mele, ricche di pectine depuranti a livel-lo intestinale.
Ecco come si faPrepariamo un decotto, facendo bollire dell’acqua in un pentoli-no, mettiamo quindi in infusione le foglie di carciofo, i ciuffi delle carote e le bucce della frutta. Per rendere la bevanda più gradevole, profumiamola con qualche stella di anice e bacche di ginepro 2 . Otteniamo, così, un ottimo infuso depurativo per l’organismo. Prepa-riamone in buona quantità, versia-mola in una bottiglietta e sorseg-giamola durante il giorno, oppure coccoliamoci un po’, dopo cena, usando la classica tisaniera.
di Maria Grazia
SpallutoSpecializzata in fitoterapia
e naturopatia.
L'e rborista Tisane, concentrati e succhi di frutta: a tavola non si invecchia!
Dopo i ricchi cenoni delle feste, depuriamo il nostro organismo con rimedi naturali, favorendo l’eliminazione delle scorie accumulate
1
2
Le ricette più gustose de la Prova del cuocoin una “Speciale” edizione monografica.
Collezionatutti i volumi
se hai perso le uscite precedenti, I Grandi Primi, Cucinare il Pesce, Cucinare La Carne, I Grandi Dolci richiedile inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected] o invia una fax all’ 199.50.00.05
144 pagine con i migliori piatti degli chefdella famosa trasmissione TV!
IN EDICOLA
94 La Prova del Cuoco
Appunti di degustazione
Oltrepò Pavese Dosage Zero Vergomberra 2007Bruno Verdi - Canneto Pavese (Pv)€ 19 - Bianco Spumante - Pinot Nero 70%, Chardonnay 30% - Gr. 13%
L’Oltrepò è la denominazione più grande di tutta la Lombardia, specializzata nella produzione di vini spumanti e frizzanti. La famiglia Verdi conta su 100 ettari di vigneti dove si coltivano le varietà della tradizione. Il Dosage Zero Vergomberra è di colore paglierino. Profumi intensi di confetti e pasticceria, accompagnati da melone bianco e agrumi. L’assaggio è elegante, sapido e fresco, con un retrolfatto fruttato e lievemente tostato nel fi nale. Maturazione per 42 mesi sui lieviti dopo la persa di spuma.
I consigli dei nostri sommelierBRINDISI DI GUSTO A PARTIRE Dallo spumante al moscato, innaffiamo i nostri menu con vini di qualità,
Colli Orientali del Friuli PinotBianco 2011 La Viarte - Prepotto (Ud) - € 14 - Bianco Doc - Pinot Bianco 100% - Gr. 13%
Ponche è il nome dei terreni dove poggiano le vigne di questa cantina, ricche di marne e arenarie che donano ai vini un importante bagaglio di elementi minerali, tale da conferire nel calice una particolare fi nezza. Lo stock di Pinot Bianco vale poco più di 1.300 bottiglie. Vinifi cato interamente in acciaio, si presenta di un vivace paglierino, mentre all’olfatto esprime percezioni di frutta a polpa bianca, acacia e note minerali. L’assaggio conquista per una delicata freschezza e una piacevolezza d’insieme ancor più sottolineata da ritorni agrumati.
Abbinalo con...con... Risotto agli scampi Sogliola alla mugnaia
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2011 Stefano Mancinelli - Morro d’Alba (An) € 8 - Bianco Doc - Verdicchio 100% - Gr. 13,5%
Vitigno tra i più legati al territorio di produzione, area storica della produzione della Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi e habitat delle uve di Stefano Mancinelli, uno dei migliori interpreti di questo vino. Esprime interessanti percezioni di tiglio, pesche, agrumi, fi ori di sambuco, mandorle e note minerali. Pieno il sorso, equilibrato da una giusta freschezza e un’elegante sapidità. Finale su toni di agrumi. Maturazione per 6 mesi in vasche di acciaio.
Molise Trebbiano Orovite 2011
Terresacre - Montenero di Bisaccia (Cb) € 7 - Bianco Doc - Trebbiano100% Gr. 13%
Cantina giovane, fondata nel 2004, Terresacre conta su un vigneto di 35 ettari che ogni anno permette la produzione di 100mila bottiglie. Non solo vino, ma anche olio, proveniente dai 25 ettari di oliveto aziendali. Tornando al vino, tante le uve coltivate, quasi tutte tradizionali come il Trebbiano, di casa da centinaia di anni in Molise, che dona un bel paglierino, preludio di un naso di fi eno, agrumi, pere, mele e fi ori di acacia. Morbido e di discreto corpo al palato, dal giusto sostegno acido e gradevolmente sapido. Vinifi cazione in acciaio.
Brodetto all’anconetana
Frittura di calamari e gamberi
La Prova del Cuoco 95
A cura di
DA 7 EURO senza spendere un occhio
Syrah Coldivalle 2009 Borin - Monselice (Pd) - € 11 - Rosso Igt Syrah 100% - Gr. 13%
Le vigne del Coldivalle si trovano in alta collina, nell’area di Arguà Petrarca. Così Gianni Borin, coadiuvato dai fi gli, trae il meglio dalle varietà d’Oltralpe senza annichilire la personalità di un territorio che marca la sua presenza in ciascuna etichetta. Da questa fi losofi a nascono 4mila bottiglie di Syrah che colorano il bicchiere di un rubino luminoso. Intenso nei tratti di frutti di bosco, prugne, erbe aromatiche e cenni balsamici. Palato morbido, sorretto da vivace freschezza, di medio corpo e fi nale balsamico. Maturazione per 6 mesi in botte.
Vino Nobile di Montepulciano 2009Canneto - Montepulciano (Si) € 13 - Rosso Docg - Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 5%, Merlot 5% Gr. 14%
A decidere le sorti delle uve, in cantina, troviamo Carlo Ferrini, tra i più quotati enologi d’Italia. Il giusto mix tra argilla e calcare garantisce al Sangiovese, l’uva più coltivata, nutrimento e, una volta trasformato in vino, la giusta longevità. Esempio ne è l’ancora giovane Vino Nobile. Di colore rubino dona un olfatto di marasche, lamponi, prugne, poi tante spezie e nuance di terra. Bocca morbida e calda, con tannini fi tti, ma equilibrati. Retrolfatto fruttato con chiusura speziata. Maturazione parte in acciaio e parte in tonneau.
Falerno del Massico Rosso 2010 Masseria Felicia - Sessa Aurunca (Ce) € 9 - Rosso Doc - Aglianico 80%, Piedirosso 20% - Gr. 13%
Maria Felicia Brini ha portato i propri vini all’eccellenza della produzione italiana, ma è anche un continuo stimolo per tutto il territorio nella rivalutazione del Falerno del Massico. Cinque ettari e 25mila bottiglie sono i numeri di questa piccola cantina che propone un Falerno d’annata molto interessante, dal colore rubino lucente
e i profumi decisi. Tipico negli aromi di frutti di bosco, amarene e poi humus, pepe e macchia mediterranea. Fresca la bocca, solcata da un tannino importante e corpo sempre all’altezza. Vinifi cazione e maturazione in acciaio.
Sultana 2010Feudo Maccari - Noto (Sr) - € 19 Bianco Dolce Igt - Moscato 100% -Gr. 10,5%
Territorio antico e suggestivo quello di Noto, dove la vite condivide lo spazio con palme, fi chi d'India e agrumi. Questo è l’ambiente di Feudo Maccari, azienda di Antonio Moretti che, nei primi anni Novanta decise di investire in questo lembo di terra tra Siracusa e Ragusa, con un progetto che fa perno sui vitigni della tradizione siciliana. Il Sultana nel bicchiere regala un bel dorato intenso. Naso dolce di agrumi canditi, salvia, iodio, miele e fi ori di acacia. Dolce la bocca, fresca, equilibrata e piacevole. Vinifi cazione in acciaio.
Galletto arrosto
Pappardelle al cinghiale
Spezzatino in bianco "Vino & cucina": cento ricette
della nostra tradizione, duecento abbinamenti tra
buon cibo e ottimi vini, tante curiosità. Un viaggio nella gastronomia
italiana scritto a quattro mani dalla nostra Antonella e Bruno Vespa
e
e
In libreria
/www.bibenda.it
96 La Prova del Cuoco
La scuola del cuoco
F anno parte della famiglia delle leguminose, come anche i ceci, le lenticchie, le fave e i piselli. Necessitano obbligatoriamente
di cottura, perché da crudi contengono alcuni elementi poco digeribili dal nostro organismo, ma che attraverso il calore spa-riscono. Le varietà commestibili di fagiolo sono numerose (più di 300): tra le più note e cucinate ci sono i borlotti, i cannellini, i fa-gioli bianchi di Spagna e quelli dall’occhio.
In frigo o in dispensa? I fagioli freschi vanno tenuti in frigorifero
per un massimo di tre giorni e utilizzati non appena sgusciati, altrimenti la buccia po-trebbe indurirsi. Quelli secchi hanno solita-mente una durata abbastanza lunga, più o meno di un anno, ma è bene conservarli in contenitori ermetici, in un luogo buio, fre-sco e asciutto. Possiamo acquistare anche prodotti già pronti, in scatola, una valida soluzione per le emergenze. Conserviamoli in un luogo fresco e, se in vetro, al riparo dalla luce. Una volta aperti, teniamoli in frigo e consumiamoli al massimo entro un paio di giorni. Quando cuciniamo i fagio-li, è utile preparane una doppia porzione
In pratica Le cose da fare in cucina per ottenere il miglior risultato
Dall'ammolloalle calde zuppe I fagioli, versatili e nutrienti, sono adatti per minestre, stufati o in insalata. Impariamo a sceglierli e cucinarli correttamenteI f
di Anna MoroniAlla Prova
Del Cuoco cura la cucina tradizionale
casalinga, con un tocco tutto personale.
Non tutti sanno che...Come e dove acquistarli
In commercio li troviamo freschi, essiccati o in scatola. Quelli freschi
sono ovviamente disponibili solo in stagione, cioè verso la fine dell’estate e, quando li acquistiamo, bisogna considerare lo scarto naturale del baccello, poiché in cucina, solitamente, non si utilizza. Per i fagioli essiccati, cerchiamo di acquistare almeno quelli di più recente raccolta, in quanto necessitano comunque di tempi di ammollo più prolungati, perdendo parte deo loro profumo e aroma. Scegliamoli di forma e dimensioni uniformi, con buccia liscia, senza rotture o pezzetti mancanti e possibilmente tutti dello stesso colore, cioè senza macchie chiare o scure. Infine, quando acquistiamo i fagioli in barattolo o in scatola, leggiamo con attenzione le etichette per capire bene la provenienza, la lavorazione e la quantià di sale contenuta per la conservazione. contenuta per la conservazione.
La Prova del Cuoco 97
La scuola del cuoco
Se mettiamo per qualche giorno i fagioli essiccati in freezer, eviteremo di trovarci con le farfalline per casa. La bassa temperatura distruggerà le eventuali uova che, naturalmente, possono essere presenti sui fagioli.
Ingredienti acidi come limone, aceto e pomodoro allungano di molto i tempi di cottura. Aggiungiamoli solo quando i nostri fagioli saranno pressoché cotti.
Non aggiungiamo il sale se non a fine cottura o rischieremo di avere fagioli con la buccia dura.
Quando cuociamo i fagioli, durante l’ebollizione si forma una schiuma grigiastra: eliminiamola con un mestolo forato.
Se durante la cottura fosse necessario aggiungere acqua, mettiamola calda. Con quella fredda la cottura potrebbe interrompersi con conseguente indurimento delle bucce.
I segreti di Anna MoroniPiccoli trucchi per minestre insuperabili
in modo da congelare ciò che avanza in piccoli contenitori rigidi (non riempia-moli fi no al coperchio, ma lasciamo un po’ di spazio). Copriamo con il liquido di cottura, in modo che non si asciughino e congeliamoli nel minor tempo possibile, magari utilizzando un abbattitore dome-stico, o, in alternativa, un bagnomaria di acqua e ghiaccio. I fagioli, così conserva-ti, dureranno per due o tre mesi. Prima di cucinarli, è bene lasciarli scongelare con calma, meglio se in frigorifero: in questo modo non si rovineranno!
Prepariamoli e gustiamoli!Prima di cucinare i fagioli freschi, cerchia-mo di separarli in base alla loro dimensione. Quelli piccoli cuociono, ovviamente, prima di quelli grandi e, mettendoli in pentola tutti assieme, rischieremmo di avere cotture diso-mogenee. Per i fagioli essiccati, soprattutto se acquistati da piccoli produttori, è bene fa-re attenzione a eventuali corpi estranei. Met-tiamo i fagioli su un piano di lavoro e con-trolliamo che non siano rovinati, che non ci siano sassolini o pezzetti di legno. È inoltre importante la fase dell’ammollo. Per essere cotti alla perfezione, i fagioli devono essere
reidratati per un tempo che aumenta con il protrarsi del periodo trascorso tra la raccolta e la cottura. Mettiamo i fagioli in una cioto-la ampia, in grado di contenerli anche una volta reidratati, poiché cresceranno molto in volume. In estate sistemiamo la ciotola con i fagioli in un luogo fresco, meglio ancora in frigorifero. Terminato l’ammollo (di solito dura una notte), scartiamo i fagioli venuti a galla, sciacquiamo bene e cuociamo. Alcuni aggiungono bicarbonato per ammorbidire la buccia. Facciamo attenzione a non usarne in dose eccessiva, perché i legumi potrebbero perdere di consistenza. Infi ne, per quanto ri-guarda quelli in scatola, laviamoli bene, sot-to il getto dell’acqua fredda, per eliminare il liquido di vegetazione e diamo poi una nuo-va scottata in poco brodo vegetale o acqua.
Minestra di fagioli, porri e patate
Ingredientipe r 6 pe rsone
800 g di fagioli cannellini cotti
Due patate a pasta gialla 200 g di ditalini
3 cucchiai di olio Tre porri Mezza carota Mezza costa di sedano Vino bianco q.b. Sale e pepe q.b. Olio extravergine q.b.
Cosa ci se rve
Pentola, padella, mixer a immersione
1Laviamo le patate e sbucciamole. Se abbiamo
un decora verdure, ricaviamo dei riccioli, altrimenti tagliamo una patata a tocchetti e passiamoli in padella con poco olio extravergine, fino a quando saranno ben rosolati.
2Sbucciamo la carota, laviamo la costa di
sedano, i tre porri e tritiamo il tutto, compresa la patata rimanente. In una padella facciamo appassire gli odori, sfumiamo con il vino, uniamo la patate
tritata e lasciamo insaporire. Aggiungiamo un litro e mezzo di acqua bollente, saliamo e lasciamo cuocere per mezz’ora, con il coperchio.
3Aggiungiamo i fagioli e frulliamo con un mixer a
immersione, poi uniamo la pasta e portiamo a cottura. Impiattiamo, cospargiamo di pepe, decoriamo con i riccioli di patata (o i tocchetti) dorati del passo 1.
“Per un gusto più intenso, aggiungiamo speck tagliato a listarelle”
Anna
“È bene considerare 60-80 grammi di fagioli secchi a persona, mentre per quanto riguarda quelli freschi vanno calcolati 250 grammi (baccello compreso)”
Anna
98 La Prova del Cuoco
L’agenda del mese
È qui la festa? Sagre, fiere, appuntamenti enogastronomici... tutto quanto c’è di buono in giro per l’Italia
E zoc ed nadelModigliana (FC)
23
13
DICEMBRE
GENNAIO
La manifestazione riprende l'usanza che trae le sue radici dalla tradizione: un grande ceppo viene acceso nella piazza principale del paese e arde fi no all’Epifania. Ogni sera ci si ritrova in allegria e in compagnia di amici per mangiare ciò
che viene offerto dalle varie associazioni e ditte che gestiscono di volta in volta le serate, il tutto cucinato sopra grandi graticole.
www.emiliaromagnaturismo.it
La nott de’ bisòFaenza (RA)
5GENNAIO Nella città della ceramica la vigilia dell'Epifania è
dedicata alla manifestazione conclusiva dell'emozionante Niballo, il Palio di Faenza che si
svolge ogni anno nella quarta domenica di giugno. Il Niballo, grande fantoccio raffi gurante Annibale, viene bruciato in un enorme falò nel centro della piazza. La folla radunata saluta il vecchio anno, i rioni traggono auspici su chi, fra loro, vincerà il Palio nell'anno nuovo. E più che mai si beve il bisò, il caratteristico vin brulè, fatto con sangiovese speziato, preparato in grandi paioli da ogni rione, secondo la propria ricetta, e servito negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentine.
www.terredifaenza.it
Sagra della sfincia a MontelepreMontelepre (PA) - 12a edizione
6GENNAIO Tradizionale sagra della “sfi ncia di priescia",
dolce tipico monteleprino, preparato, nel periodo natalizio. Centinaia di persone si
ritrovano in piazza Flora per un appuntamento che ormai si ripete da anni. La sfi ncia emerge per la sua semplicità: infatti inizialmente veniva preparata con ingredienti poveri e facilmente reperibili, come acqua e farina. Solo in un secondo tempo vennero introdotti dolcifi canti quali miele e poi zucchero e, infi ne, aromi come la cannella.
www.lionspizzighettone.it
Sagra della ricotta a Sant’Angelo MuxaroSant'Angelo Muxaro (AG)- 55a edizione
6GENNAIO Si inizia in mattinata con la distribuzione della
ricotta e con la sfi lata di asini, muli e cavalli, bardati a festa con i rispettivi cavalieri, ai quali si
aggiungono i personaggi del padrone, il campiere e i soprastanti. Nel pomeriggio, su focolari arcaici, in immensi pentoloni di rame che cuociono a fuoco lento su legna adatta, si ripete il rito, anch’esso antico, del fare formaggio e ricotta. E come in una carnascialata, volano in aria le stelle fi lanti di “lasagnedda” e coriandoli di ricotta.
www.comunedisantangelomuxaro.it
www.lionspizzighettone.itw
www.terredifaenza.it
Sagra del broccolo fiolaroCreazzo (VI) - 14a edizione
11-20GENNAIO L'ortaggio protagonista della sagra, considerato per molto tempo come cibo
dei poveri, è tornato alla ribalta delle tavole vicentine e ora è uno dei cibi più
rinomati di tutta la provincia e non solo. A valorizzare questo prodotto è nata, per l’appunto, questa importante manifestazione che da 14 anni porta a
Creazzo migliaia di persone, guidate alla degustazione di questo semplice ortaggio accompagnato dalle più disparate pietanze.
www.ilbroccolofi olaro.it
La Prova del Cuo98
p tanze. p anze.broccolofi olaro.it occolofiolaro it
La Prova del Cuoco 99
La fira de bagoin Castellaneta (TA) - 11a edizione
12-13GENNAIO Per la tradizionale fi era, dedicata alla smettitura
del maiale "come una volta", si preparano salsicce, costolette, fegatelli, cotechini, ciccioli,
testa e salami che possono esse gustati negli stand gastronomici, insieme a polenta, zavardone, minestra con i ceci e minestra con i fagioli, erbe di campagna e cavoli. Balli folcloristici e musica popolare allieteranno i visitatori.
www.prolocoverucchio.it
Baccalà in festaMontelparo (FM)
18-20GENNAIO In occasione della Festa di Sant’Antonio Abate,
si svolge a Montelparo la tradizionale sagra del baccalà, che attira ogni anno nel bel borgo
della Valdaso migliaia di appassionati e buongustai. La ricetta è tenuta rigorosamente segreta, ma due cose sono certe: il baccalà, proveniente dalla Norvegia, è cotto al forno e viene ricoperto a fi ne cottura da olio extravergine e prezzemolo.
www.turismo.marche.it
Sagra della Polenta e BisòSolarolo (RA)
19-20GENNAIO Si ripete, nel terzo fi ne settimana di gennaio, la
tradizionale sagra della polenta con ragù romagnolo, accompagnato dall’ottimo vino bisò.
Agli stand gastronomici, il sabato sera, si potranno gustare
anche cappelletti al ragù, passatelli in brodo, salsiccia, goletta, castrato e tante altre specialità. La domenica mattina si potrà visitare il mercatino dell’antiquariato, partecipare al pranzo e, in serata, assistere al concerto che concluderà la manifestazione.
www.prolocosolarolo.it
Festa del "nino"Sant’Andrea di Suasa (PU) - 11a edizione
19-20GENNAIO Nasce nel 2003 per valorizzare e conservare la
tradizione della norcineria locale, basata ancora sulla macellazione del maiale presso la stessa
casa del contadino.Il nome “Nino”, appellativo dialettale pesarese riferito al maiale, deriva direttamente dal nome del santo protettore degli animali (Sant’Antonio abate). Durante la festa si rivive il momento della preparazione della “pista”, cioè la trasformazione della carne in salsicce, bistecche, braciole... e molte altre specialità, cotte alla brace, da degustare nella piazza del paese.
www.festadelnino.org
LA TRÌPA DE SAN BÀSIAN
Pizzighettone (CR) - 5a edizione
19-20GENNAIO
In occasione della festa Patronale di San
Bassiano, anche quest’anno verrà organizzata la
sagra della trìpa de San Bàsian. Durante i
festeggiamenti si potranno gustare, oltre alla
trippa, altre specialità locali. L’evento si svolge
nell’incantevole cerchia muraria medievale di Pizzighettone:
un’occasione unica per riscoprire e assaggiare antichi sapori
in un contesto storico mozzafi ato. In contemporanea
si svolgerà il mercatino enogastronomico
“Buongusto edizione d'inverno”, ovvero un viaggio
alla scoperte delle eccellenze locali e delle produzioni
tipiche lombarde e regionali italiane.
www.lionspizzighettone.it
L’agenda del mese
tipiche lo
www.lionspizzighettone.it
www.prolocosolarolo.it
La Prova del Cuoco 101
La posta del cuoco
CHEF E MAESTRE RISPONDONO…
RICETTE D’AUTORE Il baccalà in pastella,frittura e segreti Caro Simone, sei davvero bravo e voglio darti il benvenuto nelle nostre case. Tempo fa ho seguito la gara in cui hai cucinato il baccalà fritto nella pastella. Hai dato tanti segreti, ma molti li ho dimenticati. Quindi, ti scrivo per chiederti qualche consiglio per realizzare un fritto croccante e asciutto.
Carmen da Padova
Risponde Simone Loi Carissima Carmen, grazie prima di tutto per il complimento. Sei davvero molto gentile. Riguardo alla
tua domanda, è bene che, prima di tutto, ci sia una scelta oculata del pesce, che deve essere di ottima qualità. Come sappiamo, il baccalà non è altro che il merluzzo appena pescato, lavorato, salato ed essiccato. Lo troviamo dal nostro pescivendolo sotto forma di grosso trancio, cosiddetta baffa, oppure già tagliato, ammollato e dissalato. Quindi, taglia il tuo pezzo intero da chilo in 10 fi letti (per 10 porzioni), asciugalo bene, tamponandolo con carta assorbente da cucina, e mettilo da parte. In una ciotola abbastanza capiente mescola 400 g di farina di riso (non amido di riso, mi raccomando! Sbaglieresti ricetta e otterresti un impiastro colloso) e diluisci velocemente con 200 g di acqua gelata frizzante, cioè gassata. Oppure regolati così: per ogni fi letto da 100 grammi, calcola un cucchiaio di farina di riso, che pesa all’incirca 35-40 grammi. Mescola la pastella fi nché il composto non diventa troppo denso, né troppo liquido. Aggiungi un goccino di acqua se troppo duro, pochissima farina, se troppo denso. Prepara l’olio, preferibilmente di semi di arachide, e versalo in un pentolino a bordi alti, fai raggiungere la temperatura di 150 gradi a fuoco medio, poi immergi nella pastella un fi letto per volta, scrollalo dall’eccesso e friggilo senza popolare la padella di
troppi pezzi, altrimenti l’olio si abbasserà di temperatura. Rigira il pesce fi no a farlo dorare da tutti i lati, poi mettilo a scolare dall’unto in eccesso su carta assorbente. Salali ancora caldi e... buon appetito!
Aperitivo con le capesante Carissimo Riccardo, recentemente al supermercato ho trovato una busta che conteneva delle conchiglie vuote di capesante. Erano bellissime e le ho acquistate con l’intento di servirle, magari, con dentro un antipasto per un buffet in piedi. Ma non ho nessuna idea di come farcirle. Potresti darmi qualche suggerimento? Grazie per la risposta che mi darai. Sei molto bravo e competente.
Lorenza da Bergamo
Risponde Riccardo FacchiniLorenza cara, ciao! Eccoti subito un'idea per proporre le capesante. Questi bellissimi gusci in origine
contenevano i molluschi. Usiamoli, quindi, come contenitore per un aperitivo importante, o come antipasto chic prima di un menu a base di pesce. Possiamo, dunque, farcirli con tagliolini ai frutti di mare profumati con zeste di limone. Per cui, inizia con mettere a bagno le vongole in acqua fredda salata per spurgarle dalla sabbia e dalle eventuali impurità. Tienile così per almeno 3 ore. Poi sciacquale abbondantemente sotto l’acqua corrente e mettile da parte. Spazzola poi le cozze con cura per eliminare le eventuali barbe, quindi lavale bene. In una padella capiente, versa tutti i molluschi insieme con un pezzetto di aglio fresco, l’olio extravergine e il prezzemolo lavato e tritato fi nemente. Cuoci a fi amma vivace fi no a quando i molluschi si saranno tutti aperti, elimina quelli chiusi o rotti e regola di pepe e sale, solo se necessario. Fai bollire abbondante acqua salata in una pentola, versa i tagliolini e scolali appena noti che vengono a galla.
Problemi con ingredienti, quantità, tempi di cottura e temperatura del forno? I nostri cuochi rispondono a tutti i quesiti, con preziosi consigli per realizzare al meglio le vostre ricette
Problemi in cucina? Curiosità?Scrivi una e-mail a
chefemaestre@laprovadelcuoco
magazine.it. Nell’oggetto indica il nome dello chef o della maestra di cucina a cui
vuoi proporre la domanda. Le migliori saranno pubblicate sul magazine.
La posta del cuoco
STUFATO E BRASATOEntrambi i termini stanno a indicare una carne cotta lungamente in ambiente umido. La brasatura prevede, spesso, una lardellatura e una marinatura iniziale (nel vino, ad esempio), sicuramente una rosolatura in un grasso caldo e poi la cottura lenta, coperta e in poco liquido. La stufatura ha caratteristiche simili, con la differenza che non viene eseguita la rosolatura iniziale, ma la carne o il pesce vengono messi con il liquido scelto e le eventuali verdure direttamente nel tegame e, lentamente, portati a cottura.
Parola di PalmaAlcuni dei quesiti di questa rubrica sono ispirati al suo libro di consigli culinari.
Un aiuto tra i fornelliPalma D'Onofrio è una delle maestre
di cucina della trasmissione.
SOS cuoc@
tra i fornelli
TITOLO: SOS Cuoc@EDITORE: Edizioni Sonzogno ANNO: 2010PAGINE: 300PREZZO: 15 euro (300 p.)WEB: www.soscuoca.it
Mantecali nella padella con i molluschi, mescolando ripetutamente. Spegni la fi amma e, aiutandoti con una forchetta, prelevane un po’, quindi avvolgili nell’incavo di un cucchiaio, a mo’ di nido, adagia ogni porzione in una valva di capasanta, guarnisci una per una con una cozza e una vongola aperte e profuma con qualche fi letto di zeste di limone.
In televisione
102 La Prova del Cuoco
Cosa bolle in TvNews
e curiositàdal piccolo schermo
Il bello di ESSERE ITALIANIOspiti famosi raccontano il vanto di essere italiani in uno show che pone l’accento su pregi e difetti, vizi e virtù del nostro popolo. Il tutto condito dall’ironia di Max Giusti
VARIETÀ In virtù del grande successo ottenuto con la conduzione del game show Affari Tuoi, da vener-dì 11 gennaio Max Giusti passerà in prima serata con Italians, nuovissimo varietà che andrà in on-da su Rai Uno, per cinque puntate, precedendo il Festival di Sanremo. Come si evince facilmente dal titolo, il programma parlerà di noi: metterà in ri-salto i nostri vizi, ma non mancherà di evidenziare le virtù, metterà sul piatto della bilancia i nostri pre-gi e difetti, elevando ad esempio i connazionali che si sono distinti tra tutti, anche al di là dei confi -ni dello Stivale. Nel corso delle serate, no-mi illustri appartenenti al mondo dello spettacolo dimostreranno al pubblico quant’è bello essere italiani. O quanto-meno, cos'è, per loro, l'essenza dell'ita-lianità. Nel palinsesto, la trasmissio-ne verrà programmata al posto del format che avrebbe dovuto presen-tare Raffaella Carrà, momentane-amente slittato a data da destinar-si. Per il presentatore romano, la soddisfazione di essere tra i pro-tagonisti del prime time, con un grande show, rappresenta il giusto riconoscimento alla simpatia e alla professionalità di un conduttore se-guito dal pubblico con grande affetto.
CINQUANT’ANNI DI BEI RICORDIUno straordinario viaggio che ripercorre le tappe principali degli ultimi cinquant’anni di storia italiana, tra musica, cronaca, cinema, televisione e costume
VARIETÀ A partire dal 12 gennaio, torna su Rai Uno I migliori anni, il gran-de varietà del sabato se-ra campione d’ascol-ti. Ideato e condotto da Carlo Conti, ripercorre-rà in dieci appuntamen-ti i momenti d’oro di cin-quant’anni di musica, televisione, cinema, cro-naca e costume del no-stro Paese. La trasmissio-ne è una gara canora tra
i vari decenni, che vede la partecipazione di nu-merosi ospiti. Le esibizio-ni vengono giudicate dal pubblico presente in stu-dio, ma a decretare il vin-citore della serata sarà il televoto degli spettato-ri da casa. Giunto alla se-sta, attesissima edizione, lo show targato Endemol Italia è un viaggio diver-tente e un po’ nostalgico nel nostro passato.
Ipse dixit
“Fare grandi ascolti non è facile,
soprattutto se non si vuole
ricorrere a violenza e sesso”
Terence Hill
CAVALCANDO IL SOGNOPer il vero appassionato, la moto non è un semplice oggetto da desiderare ma uno stile di vita
MOTORI Ogni martedì, alle 23.20 su Italia 2, c’è Riders Cafè - E ti bastano
2 ruote, dedicato agli amanti di moto e viaggi. Ideato e condotto da Roberto
Parodi, il programma punta sulle storie di chi considera la motocicletta uno stile di vita. In ogni puntata un viaggio, in Italia o all’estero, l’incontro con un personaggio legato all’universo motociclistico, uno spazio dedicato ai corti dei centauri professionisti, i consigli degli esperti, recensioni di libri e fi lm, info su raduni e tanto altro.
Chiedi IN EDICOLA
anche gli altri calendari
“La Prova del Cuoco” is a trademark of Endemol Italia SpA and is used under license of Endemol UK plc.
Chanchean
In televisione
UN AMORE ALL’ULTIMO MORSOContinua la storia d’amore che sta facendo battere forte il cuore degli adolescenti di mezzo pianeta... Anche se i vampiri non ce l’hanno un cuore che batte!
SERIE TV Dalla fi ne di novembre è approdata su Mya (Mediaset Premium) la quarta stagione di The Vampire Diaries, trasposi-zione catodica della saga lette-raria scritta da Lisa Jane Smith, Il diario del vampiro. Stefan e Damon sono fratelli e si nutrono di sangue. Entrambi sono inna-morati di Elena, un’adolescente che somiglia in modo sconvol-gente alla donna che, centinaia d’anni prima, li trasformò in non morti. Insieme la proteggono dal malvagio Klaus e dalle for-ze oscure che l’hanno presa di mira. La serie in programmazio-ne è costituita da 23 episodi e si apre con la ragazza che si risve-glia vampira dopo un inciden-te d’auto. Dopo questa scoper-
ta dovrà decidere se accettare o meno la sua “nuova vita”. A rendere più diffi cile la scelta, un appassionante triangolo amoro-so tra i tre protagonisti.
104 La Prova del Cuoco
IL RUGGITO del pinguinoMaurice vive ai tropici e si crede una tigre. Con la sua banda di animaletti esotici, parte alla volta dell’Antartide per liberare i suoi veri simili dalla minaccia dei trichechi
ANIMAZIONE Il 5 gennaio alle ore 18.25, in anteprima assoluta, Rai Due manderà in onda il lungometraggio animato Vita da Giungla - Operazione Tricheco. Maurice è un pinguino che vive nella giungla e si crede una tigre, rispettato e temuto da tutti. Mentre in Antartide, i suoi veri simili sono soggiogati ai terribili trichechi. A tenere viva la fi amma della speranza nei loro cuori è la fede nella leggenda del Guerriero Tigre, l’eroe che giungerà con altri sette combattenti per liberarli. Ma dal momento che il salvatore tarda ad arrivare, due di loro decidono di andare a cercarlo. Quando si imbattono in Mau-rice, credono di averlo trovato… anche se gli altri sette membri del-lo sgangherato branco di animali esotici sono il pesciolino Junior, le ranocchie Al e Bob, il facocero neomelodico Fred, il gorilla mane-sco Miguel, uno strano primate di nome Gilbert e il pipistrello Ba-tricia. Comunque sia, il gruppetto parte alla volta della banchisa...
La Prova del Cuoco 105
La Prova del Cuoco Magazine per
Contrastiamo i disagi dell’etàRigenerex Sistema Donna, trattamento naturale per il benessere in menopausa
Detergente intimo È un detergente delicato e ricco di principi attivi normalizzanti, lenitivi e calmanti. La base lavante è ottenuta con l’impiego di tensioattivi delicati, anioni, non anionici e anfoteri. Ogni donna deve fare atten-zione a scegliere il detergente più adatto, meglio se dietro consiglio del ginecologo. Questo detergente, infatti, rispetta il ph fi siologico e la fl ora batterica naturalmente presente in vagina, non assottiglia la mucosa vulvare né contiene profumi che possano provocare reazioni allergiche.
R igenerex è la linea attiva della Medical Pharma, stu-
diata per contrastare nella donna gli effetti indotti dall’invecchia-mento e promuovere benessere e fi tness durante il climaterio e la menopausa. È noto come la me-nopausa sia associata a sintomi fastidiosi di natura vasomotoria o neurovegetativa (irritabilità, ansia, astenia) e predispone a squilibri del metabolismo lipidico e del trofi smo osteoarticolare,
all’atrofi a dei tessuti dell’appara-to genitale e all’invecchiamento della pelle. La scienza ha trovato nei rimedi naturali soluzioni te-rapeutiche atte a combattere in maniera effi cace i disagi di una fase così delicata della vita del-le donne. La linea Rigenerex, espressione avanzata di questa ricerca, è composta da tre pro-dotti eccellenti, destinati a esse-re apprezzati dal pubblico fem-minile.
I prodotti della linea Rigenerex di Medical Pharma li trovi in farmacia. Informati chiamando il numero 095/338340 oppure visita il sito internet www.medicalpharma.it.
Detergente intimoDÈ un detergente delicato e ricco di principi attiviÈ
g
Crema corpo antiagingQuesta delicata emulsione, estremamente massag-giabile e piacevole, è di facile assorbimento e non lascia residui. Dopo l’applicazione, la pelle risulta morbida, idratata e setosa. Un pool di principi attivi antiossidanti, antiaging, protettivi ed emollienti ne fa un vero e proprio trattamento quotidiano, ideale per tutti i tipi di pelle e per combattere i segni dell’invec-chiamento.
Integratore giorno/notte Grazie alla sua originale composizione, aiuta ad af-
frontare serenamente gli squilibri ormonali e metabo-lici della donna collegati al suo fi siologico invecchia-mento. La sua composizione è ricca di fi toestrogeni
di semi di lino e di luppolo, con fi toprogestinici da estratto di discorrea villosa, L-teanina, polifenoli di
uva e mela e melatonina, sostanze la cui effi cacia è stata testata scientifi camente.
I nostri prodotti
In televisione
Alla ricerca del GRANDE TALENTOUna chance per dilettanti allo sbraraglio: davanti alle telecamere si esibiscono personaggi veramente dotati ma anche singolari “animali da palcoscenico” TALENT SHOW Il format inglese che ha dato la notorietà mondiale a Susan Boyle, il brutto ana-troccolo con la voce d’angelo, torna a gennaio su Canale 5, il sabato in prima serata. Dopo il suc-cesso delle prime tre edizioni, infatti, Italia’s Got Talent va in onda con 12 nuovi appuntamenti. Riconfermata al timone del programma la cop-pia formata da Belen Rodriguez e Simone Annic-chiarico, e anche la giuria composta da Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. Tocca a
questi ultimi il compito di individuare il vero ta-lento tra cantanti, ballerini, maghi, fachiri, con-torsionisti, imitatori... Solo il pubblico è a conoscenza dell’identità e della specialità in cui si esibisce ogni perfor-mer, mentre i giudici vivono la sorpresa. Il con-corrente premiato da televoto vince la puntata. La serata fi nale vedrà affrontarsi i vincitori del-le puntate precedenti per aggiudicarsi i 100.000 euro di premio.
CHI, DOVE, QUANDO?
Dal 13 Gennaio torna in prima serata su Canale 5 Centovetrine, una delle soap più longeve tra quelle trasmesse da Mediaset. Dopo aver interpretato l’investigatore Daniele Ghirelli in Ris Roma 3 - Delitti imperfetti, Fabio Troiano condurrà The Voice, un talent musicale che andrà in onda su Rai Due a febbraio, in cui i concorrenti si esibiranno di spalle.
Smessa la divisa da guardia forestale, Terence Hill indosserà nuovamente la tonaca. Tra poco, infatti, inizieranno le riprese di Don Matteo 9. Al momento l’attore è in vacanza a sciare.
Secondo voci di corridoio, in primavera tornerà Massimo Ranieri con un misterioso show in quattro puntate che andrà in onda in prima serata su Rai Uno.
Tanti auguri a...
I compleanni vipFabrizio Bentivoglio (4 gennaio); Christian De Sica (5 gennaio); Adriano Celentano
(6 gennaio); Giuliano Ferrara
(7 gennaio); Manuela Arcuri
(8 gennaio); Leo Gullotta (9 gennaio); Paolo Conticini (10 gennaio); Massimo Lopez (11 gennaio); Gianni Riotta (12 gennaio); Giada De Blanck
(13 gennaio); Oliviero Beha (14 gennaio); Margherita Buy
(15 gennaio); Kabir Bedi (16 gennaio); Vittoria Belvedere
(17 gennaio)
MANIE CHE DIVENTANO VERE OSSESSIONICollezionisti estremi, in onda su Real Time, entra nel mondo di quelle persone con la mania di raccogliere oggetti di ogni genere. Di sicuro, è una serie dove se ne vedono delle belle!
REALITY Libri, monete, botti-glie di alcolici, nani da giardi-no, bambole di pezza... Colle-zionare gli oggetti più insoliti
è un’abitudine piuttosto diffu-sa e, se non controllata, può addirittura trasformarsi in un disturbo da curare in sede
d'analisi. A questa mania Re-al Time dedica la serie Colle-zionisti estremi, che ha per protagonisti i più eccentri-ci “collezionisti seriali” di tut-ta l'America. Le sette puntate in cui è articolato il program-ma, in onda la domenica alle 23.05, fi no al 3 febbraio, por-ta le telecamere nelle loro abi-tazioni, trasformate negli anni in veri e propri templi dedica-ti a insolite passioni. L’intento è quello di capire perché que-ste persone hanno scelto di dedicare la loro esistenza al collezionismo, fi no ad essere letteralmente travolte dall’os-sessione.
106 La Prova del Cuoco
GRANDE NOVITÀ
Materiale super-resistente!
Sestauscita
IL PIATTO A SCOMPARTI+ NUOVO RICETTARIO
PPIAPPIIILL PIII
CCEERTIIFFIICCATTOO
PIATTO A SCOMPARTICCEERTIFFIICATTOO PPERR L’UUSO AALIMMEENNTTARREE
MugPorta Pop corn
Ciotolina multiuso
BicchiereBorraccia
Piatto piano
Box porta merenda
Piatto pesce Tovaglietta
Porta uovo
Set di posateCoppa gelato
Piatto fondo
Piatto frutta
... e tante altre
simpatiche stoviglie!
Piatto a scomparti
www.amiciprovadelcuoco.itProdotto e distribuito da Edizioni Master S.p.A.
“La Prova del Cuoco” is a trademark of Endemol Italia SpA and is used under license of Endemol UK plc.
ogni settimanaIN EDICOLA
Uscite precedenti Piatto piano Ciotolina multiuso Set di posate Il piatto fondo La borraccia
richiedile su:www.amiciprovadelcuoco.it
108 La Prova del Cuoco
In televisione
Conosciamoli meglio
LORETTA, altro che “cicciottella”!Nel 1979 la Goggi cantava di "una bambina a forma di bignè" che divora di tutto. In realtà la nostra ama la cucina semplice e gli ingredienti genuini: tanta frutta, un bicchiere di vino e pesce fresco, la sua dieta profuma di Mediterraneo di Giulio Serri
Loretta Goggi è uno dei talenti più poliedrici dello spettacolo italiano.
Imitatrice, attrice, conduttrice, è anche una brava cuoca. Cultrice della cucina romana, attenta ad acquistare solo prodotti freschi, delizia gli ospiti con piatti a base di pesce e, spettacoli permettendo, si dedica alla preparazione di golose confetture. Il 2013 sarà un anno che la vedrà di nuovo in prima linea dopo il grande successo come giurata nella trasmissione “Tale e quale show”: al cinema in “Pazze di me”, di Fausto Brizzi, e in teatro nel musical “Gypsy”.
Ci hai detto che cucini da sempre. Cosa servi ai tuoi ospiti?In genere piatti a base di pesce. Magari spaghetti agli scampi per primo e un'orata per secondo.
Il pesce lo pulisci da sola?Certo. Ho imparato durante le tante estati passate in barca con mio marito. All’epoca mi arrangiavo inventando ricette col tonno appena pescato.
Cosa tieni sempre in dispensa?La frutta. Non potrei farne a meno. Quando
mi accorgo che ne ho poca, mi reco subito dall’ortolano di fi ducia.
Ne consumi parecchia, insomma.
Diciamo che non me la faccio mancare. Tra l’altro, appena
ho un po’ di tempo, mi diverto anche a prepararci
le confetture.
Nient’altro?Ho sempre a portata di mano il rosmarino. Quel profumo di macchia mediterranea rievoca in me i ricordi della Sardegna, una terra a cui sono molto legata.
Da romana, quali ricette della cucina capitolina ami di più?La coda alla vaccinara, la paiata, i carciofi alla giudia, la matriciana… Ma fra tutti, la pasta e fagioli come la preparava mia mamma. È cremosa, quindi diversa da quella ligure, e dentro ci va un buon guanciale.
Ti piace il vino?Negli ultimi anni ho imparato ad amare il rosso, che da ragazza non gradivo. Lo preferisco non troppo forte, leggermente mosso ma non amabile. Tra i miei preferiti ci sono il Gragnano e il Negramaro. Ma mi piaciono anche il Merlot e la Bonarda dell’Oltrepò pavese.
Nello spettacolo hai fatto di tutto. Ti manca solo una rubrica di cucina…Sky mi fece una proposta del genere anni fa. Purtroppo non se ne fece nulla perché, in quel periodo, ero impegnata col teatro. Sarebbe divertente. Potrei anche imparare a preparare qualche secondo più elaborato rispetto alle preparazioni “in crosta”.
Imiti tanti personaggi. Chi di loro inviteresti a cena?Dovrei fare un banchetto all’aperto in stile regina Elisabetta! Per motivi diversi, sono affezionata a ognuno di loro.
Che ami il pesce l’abbiamo capito. E la carne?Mi piace un po’ al sangue. Perciò al bando stufati e bolliti. Nemmeno il brodo mi piace un granché. Lo mangio solo quando vado in Emilia, con i cappelletti.
Un augurio per questo 2013 appena iniziato.Lo faccio al nostro Paese: che possa recuperare la massima dignità e rispetto. E a tutti gli italiani chiedo di aprirsi di più verso il prossimo. Anche un semplice sorriso, può cambiare una giornata diffi cile.
1010800111111
gg e e tt ggee uu tt f u , u b cc e e o e pe ce f e co, u e
Loretta Goggi è uno dei talenti LLpoliedrici dello spettacolo italiImitatrice, attrice, conduttrice, è auna brava cuoca. Cultrice della cromana, attenta ad acquistare soprodotti freschi, delizia gli ospiti cpip atti a base di pesce e, spettacopermettendo, si dedica alla prepadi golose confetture. Il 2013 saràanno che la vedrà di nuovo in pridopo il grande successo come gnella trasmissione “Tale e quale scinema in “Pazze di me”, di Fause in teatro nel musical “Gypsy”.
Ci hai detto che cucini da seCosa servi ai tuoi ospiti?In genere piatti a base di pesce. Magariagli scampi per primo e un'orata per se
Il pesce lo pulisci da sola?Certo. Ho imparato durante le tante estain barca con mio marito. All’epoca mi arinventando ricette col tonno appena pe
Cosa tieni sempre in disLa frutta. Non potrei farne a me
mi accorgo che ne ho poca, msubito dall’ortolano di fi ducia
Ne consumi pareccinsomma.
Diciamo che non me lmancare. Tra l’altro
ho un po’ di tempdiverto anche a
le confetture
Dal 24 gennaio Loretta Goggi sarà al cinema con Pazze di me, commedia in cui interpreta la madre di tre fi glie un po’ “particolari”…
REGALATI TANTE RICETTE GUSTOSE!Abbonati subito a La Prova del Cuoco magazine e scegli di completare il tuo abbonamento con la collezione in DVD scontata del 62%
12 numeri de La Prova del Cuoco
a soli E 13,99 anziché € 19,20
Scegli tra:
14 numeri de La Prova del Cuoco
oppure:
14 DVDdi videoricette
+
e
sconto 62%
La raccolta di Dvd che propone le
videoricette, tratte dalla
trasmissione tv, dei piatti
pubblicati sulla rivista, con i
consigli dei nostri chef.
ABBONATI SUBITO SFIORANDO LA PAGINA
La Prova del Cuoco 21
112 La Prova del Cuoco
Svaghi e passatempi
1. In gergo si dice: a. Una noce di burro b. Una nocca di burro c. Una foce di burro
2. Cos’è il ciauscolo? a. Un utensile da cucina b. Un insaccato c. Una specie
di volatile
3. Dove nasce la torta Sacher a. A Zurigo b. A Praga c. A Vienna
4. La città pugliese di Cerignola è nota per:
a. La pesca dello storione b. La produzione di olive c. Gli allevamenti di passeri
IL QUIZ DI NONNA PINA
LA FREDDURA DEL MESERisate a denti stretti in compagnia del Maestro Andrea Casamento e Antonella Clerici
“NON L’HO CAPITA... AH,
ORA SI'.”
TRA POLPI, AL
RISTORANTE: “COME VUOI LE
POLPETTE?”, E L’ALTRO, “CARINE!”
A TAVOLA (NON) SI GIOCA!Rompicapo appetitosi per soddisfare la voglia di enigmistica di grandi e piccini
6 4 93 4 7
8 2 98 1 3 7
4 25 1 6 4
3 6 16 5 3
7 4 9
AFE
PRIMOPIATTO
PREPARAZIONE
BOINGRSI
VAUDOMOSES
LSDLUNEU
ZTGELATIPI
PRANZISEN
PIANZCAPO
SEANMORALE
GERAOMONE
AGLIEMINEM
SALSABOERI
ROSAICONOL
Soluzioni
PAROLE ILLUSTRATEPer scoprire il nome di un frutto, scrivi nelle colonne corrispondenti il nome delle fi gure che vedi a sinistra dello schema.
Il quiz di nonna Pina1. a: una noce di burro; 2. b: un insaccato; 3. c: a Vienna; 4. b: la produzione di olive
Parole illustrate: fungo
614975832329684715758123946861342597947856321532791684273469158496518273185237469
SUDOKURiempi le caselle bianche con numeri da 1 a 9, facendo in modo che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre senza ripetersi.
3 42 5
1
IL LABIRINTOAiuta Margherita a raggiungere l'amica Genoveffa.
7
4
39
12
34
5
La Prova del Cuoco 113 La Prova del Cuoco 113
Svaghi e passatempi
IL CUOCIVERBAMetti alla prova la tua abilità con le parole crociate dei nostri amici
Svaghi e p
mici
114 La Prova del Cuoco
L'oroscopo del cuoco - a cura dididal 1762
Ariete (21 marzo - 20 aprile)
L’anteprima dell’anno si prevede focosa e scintillante. Anche per-ché, baciati dal sestile di Marte, riscoprirete l’attrazione e la com-
plicità nella maniera più piccante. Le gior-nate saranno costellate di incontri interes-santi: dovrete solo guardarvi intorno perché c’è qualcuno che attende un vostro segna-le: invitatelo a cena con ravioli ripieni di
cacio e pepe (Pag. 63).
Toro (21 aprile - 20 maggio)
L’atmosfera non è tranquilla a causa delle fastidiose interferen-ze di Marte in Acquario. In fami-glia qualcuno pretende attenzio-
ni e il capouffi cio non vi dà tregua? Checché ne pensiate, il problema non è insuperabile. Fate qualche concessione ai superiori e chiu-dete la bocca ai vostri cari con una fetta di torta alla banana e cioccolato (pag. 46). Saranno tutti felici e contenti.
Gemelli (21 maggio - 21 giugno)
In ambito professionale non avre-te rivali. Potrete pensare in gran-de perché avrete dialettica, co-raggio e rifl essi pronti. Forse dal
coro dei colleghi, un po’ invidiosi, si leverà qualche voce di dissenso, ma non fatevene un cruccio. In amore, potreste essere troppo irruenti negli approcci. Per avere successo, concedete qualcosa al romanticismo: boc-
concini di maiale al sesamo (pag 73).
Cancro (22 giugno - 22 luglio)
Nel lavoro, irritati da inconvenien-ti di varia natura, tenderete ad essere un po’ nervosi mettendo in pericolo la vostra credibilità.
Lo stress potrebbe ripercuotersi sui rappor-ti familiari e amorosi conditi da malintesi, incomprensioni e parole non dette o dette male. Fate un break con la biscottini all’aran-
cia (pag. 86). In amore, per il momento si registra calma piatta.
Scorpione (23 ottobre - 22 novembre)
Molte questioni bollono nel cal-derone della vita, tanto che po-trebbe non essere sempre facile trovare la soluzione a ogni pro-
blema. Più che mai occorre fermarsi a fare il punto delle situazioni, rifl ettendo accurata-mente sulle decisioni da prendere. Gli amici in alcuni casi vi saranno d’aiuto. Potenziate il vostro innato sesto senso con chicche di
patate alle erbe fi ni con caprino (pag. 52).
Leone (23 luglio - 23 agosto)
Molti di voi saranno costretti a lavorare sodo, altri si troveranno di fronte a scelte decisive in am-bito lavorativo e nella sfera pri-
vata. Per evitare i rischi dettati dall’impulsi-vità non prendete decisioni avventate e pazientate fi no a quando le idee non saran-no più chiare. In tal senso eccellente consi-gliere si rivelerà un piatto di fettuccelle allo
sgombro e limoncello (pag. 64).
Vergine (24 agosto - 22 settembre)
Tante nuove idee vi frulleranno per la testa e non ci penserete due volte a metterle in pratica. Fossero anche iniziative audaci
ed esplorazioni in ambiti nuovi, a seguito di un fi uto da segugi, afferrerete l’occasione al volo. Ritempratevi dalle fatiche con un arro-
sto di tacchino ripieno alle noci (pag. 66). In campo affettivo, non si registra la stessa chiarezza di intenti.
Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Simpatia e sensualità i vostri ca-valli di battaglia. I single potran-no “gustare” le occasioni che si presenteranno, mettendo in con-
to che da un’avventura potrebbe fiorire una rosa. In coppia forse ci sarà da discutere per questioni riguardanti casa e famiglia. I ritmi lavorativi saranno serrati, ma ritagliatevi un po’ di tempo per la cucina: garganelli con
salsiccia e indivia (pag. 50).
Sagittario (23 novembre - 21 dicembre))
Marte in ottimo aspetto con Ura-no darà soluzioni concrete a molti dei vostri problemi, in par-ticolare economici. Quelli che
sono alla ricerca di un lavoro, dovranno ap-profi ttare del periodo per attivarsi, con ottime probabilità di fare centro. Notizie positive anche in amore andranno festeggiate con amici e cari: si consigliano gnocchi di ricot-
ta di bufala su vellutata di zucca (pag. 54).
Acquario (21 gennaio - 19 febbraio)
La vita a due si prospetta armo-niosa per tutto il periodo. L’unico neo potrebbe essere una sottile ansia che a volte potrebbe im-
pedirvi di apprezzare pienamente la serenità. E se dovesse scapparci qualche litigio, ado-peratevi per fare subito la pace. Davanti a un fumante ossobuco alla meneghina (pag.
44), non sarà diffi cile. Cambiamenti positivi nel lavoro.
Capricorno (22 dicembre - 20 gennaio)
Se non devierete dal vostro con-sueto modus operandi, che prevede impegno, tenacia e pazienza, in campo lavorativo
sarete gratifi cati. Certamente qualcuno dall’alto cercherà di mettervi fretta, ma per non commettere errori, muovetevi secondo i vostri tempi. In famiglia portate in tavola il buonumore con saltimbocca alla romana
(pag. 74).
Pesci (20 febbraio - 20 marzo)
È un buon periodo per avviare collaborazioni profi cue e per consolidare posizioni lavorative. Meno esaltante il lato affettivo
per colpa di una Venere che vi rende poco disponibili. Potreste essere tacciati di inco-erenza e di ambiguità, quindi cercate di chia-rire ciò che vi turba con un dialogo costrut-tivo. Fatevi belli e concedete qualcosa alla gola. Tortino di polpo e patate (pag. 75).
Le ricette delle stelleScopriamo chi si accomoda a tavola e chi resta a guardare
Gli astri dal 4 al 19 gennaio
valori che restano
The Bradford Exchange, Ltd
Grazioso vestitino e accessori molti cariniLa bambola artistica “Bellezza in rosa“ arriva a casa Sua con un vestitino rosa cucito su misura e decorato da pizzi. L’incantevole vestitino, le graziose calzette e la bella cuffietta completano la bellezza della piccola. S’innamorerà a prima vista di questo dolce angioletto!
L’artista Waltraud Hanl con questo dolce bebè ha creato una meravigliosa rappresentazione di una graziosa piccina. La cosa più affascinante di questo frugoletto è la sua dimensione: il capolavoro misura infatti 53 cm. Realizzato in pregiato vinile Real Touch ™, che sa rendere al meglio la delicata pelle dei bambini e con le labbra e le unghie delle manine e dei piedini dipinti a mano, la bambola artistica sembra proprio un bambino vero: semplicemente irresistibile.
Ordini preferibilmente oggi stesso “Bellezza in rosa“ e sarà uno dei primi a possedere questo capolavoro di Waltraud Hanl!
Garanzia di resa valida 365 giorni
Le garantiamo la riservatezza dei Suoi dati. Informativa articolo 10 L. 196/03 sarà nostra cura inserire i dati che Lei fornirà nell‘archivio informatico della Bradford (titolare del trat-tamento) garantendone la massima riservatezza e utilizzandoli unicamente per l‘invio gratuito di proposte commerciali. Ai sensi dell‘articolo 13 della Legge i dati potranno comunque essere cancellati dietro semplice richiesta scritta da inviare all‘ufficio dati presso la nostra sede.
www.bradford.itPer gli ordini on line indicare il numero: 13789Telefono: 02/39292492
Con certificato di autenticità
Vestitino ed accessori realizzati in modo meraviglioso
Realizzata in pregiato vinile Real Touch™ e dipinta a mano
Con capelli applicati accuratamente a mano
Accolga questa dolce piccina a casa Sua
“Bellezza in rosa”Una creazione di bambole dell’artista Waltraud Hanl
Altezza: ca. 53 cm
Prezzo del prodotto: € 119.70Pagabile in 2 rate mensili di € 59.85(+ € 14.90 per Spedizione e Servizio)
Cuffietta inclusa
Sì, “Bellezza in rosa”
Per cortesia, scrivere in stampatello
Per cortesia, compilare in stampatello e spedire subito a:The Bradford Exchange, Ltd.
- Sì No
BUONO D’ORDINE ESCLUSIVOTermine di ordinazione: 13 febbraio 2013 13
789
Questa bambola non è un giocattolo ma un prestigioso oggetto da collezione per appassionati collezionisti! Ogni bambola è un pezzo unico e può differire leggermente dall’immagine qui riprodotta.