La prevenzione in oculistica -...
Transcript of La prevenzione in oculistica -...
La prevenzione
oculisticanelle varie fasce di età
Dott. Sebastiano Fava UOC Oculistica
Ospedale San Paolo
La prevenzionele sfide dell’oftalmologia
L’OMS ha stimato che vi sono oltre
161 milioni
di persone con gravi problemi di vista
37 milioni sono ciechi bilateralmente
124 milioni sono ipovedenti
La prevenzionele sfide dell’oftalmologia
Prevenzione
Primaria: agisce sulle cause e sui fattori predisponenti delle malattie
(educazione sanitaria, immunoprofilassi, interventi sull’ambiente e sull’uomo. In oftalmologia interventi di educazione sanitaria e controlli in età pediatrica)
Secondaria: mira a ostacolare l’aumento di casi di una malattia inuna popolazione; riducendone la durata e la progressione.
(strumenti diagnosi precoce e programma di screening)
Terziaria: controlla l’andamento di malattie croniche per evitare lacomparsa di complicanze e di esiti invalidanti.
(strumenti: terapie e riabilitazione)
La prevenzionele sfide dell’oftalmologia
Ciechi totali:
1. Totale mancanza della vista in entrambi gli occhi
2. Percezione luce o moto manu
3. Residuo perimetrico binoculare < al 3%
Ciechi parziali:
1. Residuo visivo non superiore a 1/20 in OO o nell’occhio
migliore anche con correzione
2. Residuo perimetrico binoculare < al 10 %
Ipovedenti gravi:
1. residuo visivo non superiore a 1/10 in OO o nell’occhio
migliore anche con correzione;
2. Residuo perimetrico binoculare < al 30%
Prevenzionele sfide dell’oftalmologia
ipovedenti medio – gravi:
1. Residuo visivo non superiore a 2/10 in OO o nell’occhio che
vede meglio anche con correzione
2. Residuo perimetrico binoculare < al 50 %
Ipovedenti lievi:
1. Residuo visivo non superiore a 3/10 in OO o nell’occhio che
vede meglio anche con correzione
2. residuo perimetrico binoculare < a 60%
Cause di cecità e ipovisione
Prevenzionein età pediatrica
Le anomalie che causano ipovisione in età pediatrica sono:
1. Anomalie congenite
1. Opacità dei mezzi diottrici (leucoma corneale, catarattacongenita)
1. Retinopatia del prematuro.
2. Glaucoma congenito
3. Ambliopia
Cataratta Congenitaleucororia
ptosi
Prevenzionein età pediatrica
AMBLIOPIA
Definizione:
diminuzione dell’acuità visiva in genere monoculare, per laquale non si riconosce una causa organica (deficit funzionale).E’ una condizione che insorge nel periodo critico ed è passibiledi un recupero totale o parziale con idoneo e tempestivotrattamento riabilitativo.
Anisometropica: differenza di refrazione nei due occhi. (miopia, ipermetropia, astigmatismo)
Strabica: esodeviazioni, exodeviazioni, deviazioni verticali, sindromi da restrizione
Da deprivazione (opacità dei mezzi diottrici, ptosi congenita)
Prevenzioneprimaria
Screening nel periodo neonatale a cura dei neonatologi
è di fondamentale importanza per identificare tutte
quelle patologie che causano deprivazione visiva
(opacità dei mezzi diottrici, anomalie palpebrali,
deviazioni oculari)
Screening in età pediatrica a cura dei pediatri di libera
scelta:
1. Valutare l’acuità visiva
2. Determinare eventuali anomalie oculari di qualsiasi natura
Programmi di educazione sanitaria rivolta ai genitori
Prevenzioneprimaria
Le posture viziate
possono essere segni di
alterazioni visive vanno
segnalate e inviate a
visita specialistica.
Vedere la TV vicino èsbagliato. Correggete ladistanza di visione (3 metricirca) e se il bambino silamenta è opportunoapprofondire con visitaspecialistica
Prevenzioneprimaria
igiene visiva
Postura e buona illuminazione durante lo studio sono la
base per una buona prevenzione
Prevenzionesecondaria
di competenza specialistica comprende tutte le misure
destinate ad ostacolare l’aumento delle patologie.
Le patologie neonatale vanno trattate immediatamente
con terapia chirurgica.
I vizi di refrazione vanno corretti con gli ausili ottici.
Lo strabismo necessita di terapia ortottica ed
eventualmente di terapia chirurgica
L’ambliopia va trattata con bendaggio dell’occhio che
vede di più.
PrevenzioneTerziaria
comprende tutti quelle azioni terapeutiche necessarie per controllare l’evoluzione infausta delle malattie (glaucoma congenito, retinopatia del prematuro, retinoblastoma)
Programmi di riabilitazione visiva
Programmi per ipovedenti:
1. training con ausili ottici ed elettronici (ad esempio videoingranditori, sistemi telescopici, lenti aplanatiche,ecc.);
2. riabilitazione alle attività a distanza intermedia;
3. riabilitazione per lontano;
4. utilizzo di software per pc;
5. biofeedback con il microperimetro per stabilizzare la fissazione;
6. ausili tiflologi
Prevenzionenell’età adulta
Prevenzione secondaria
Riduzione del numero dei casi di patologia
arresto evoluzione
Diagnosi Precoce Screening
Prevenzionenell’età adulta
Glaucoma
Patologie corneali
Patologie retiniche mediche
Patologie retiniche chirurgiche
Prevenzionenell’età adulta
Il Glaucoma
il glaucoma è una patologia cronico degenerativa che
se non curata porta a completa perdita della vista.
L’ipertono oculare è il segno principale della malattia.
Glaucoma ad angolo
aperto
Glaucoma ad angolo
chiuso
Prevenzionenell’età adulta
Il Glaucoma
fattori di rischio: la familiarità
Tono oculare: normale fino a 20 mmHg(G)
Come fare diagnosi
tonometria
Campo visivo
OCT
Prevenzionenell’età adulta
Il Glaucoma
Utile la misurazione del tono oculare almeno una volta
l’anno dopo i 40 anni.
Screening sulla popolazione.
Terapia medica: ipotonizzanti beta-bloccanti,
prostaglandine, alfa-adrenergici, inibitore dell’anidrasi
carbonica
Terapia parachirurugica: laser ALT
Terapia chirurgica: chirurgia filtrante
Prevenzionenell’età adulta
la Retinopatia Diabetica
Fondo normale
RD proliferante
RD non proliferante
RD con maculopatia
Prevenzionenell’età adulta
la retinopatia diabetica
fattori di rischio sono:
1. Durata del diabete
2. Controllo glicometabolico
3. Ipertensione arteriosa
Prevenzionenell’età adulta
la retinopatia diabetica
Prevenzione
Controllo glicometabolico (diabetologo)
Diagnosi precoce della RD
Trattamento dei segni di RD e dell’edema maculare
Prevenzionenell’età adulta
la retinopatia diabetica
Schema di visita oculistiche
alla diagnosi
In seguito:
1. In assenza di RD ogni 2 anni
2. In caso di RDNP lieve e/o moderata ogni 6 mesi
3. In presenza di RDNP severa o RDP con o senza
maculopatia a giudizio dell’oculista.
Prevenzionenell’età adulta
la retinopatia diabetica
Prevenzionenell’età adulta
la degenerazione maculare senile
AMD secca AMD essudativa
AMD atrofica
Prevenzionenell’età adulta
la degenerazione maculare senile
Diagnosi AMD secca
1. No sintomatologia
2. Valutazione fundus oculi e foto
3. Eventuale OCT e/o Fag
Prevenzione
1. Eliminare il fumo di sigaretta
2. Migliorare lo stile di vita
3. Assunzione di antiossidanti meglio con la dieta
Prevenzionenell’età adulta
la degenerazione maculare senile
AMS essudativa:
1. Metamorfopsie
1. Calo visus importante e scotoma centrale
Prevenzionenell’età adulta
la degenerazione maculare senile
diagnosi
1. Visita oculistica
2. Foto fundus
3. OCT
4. FAG
Prevenzionenell’età adulta
la degenerazione maculare senile
Terapia
Ciclo di anti VEGF, 1 intravitreale al mese per tre mesi
Rivalutazione
1. Treat and extend: estendere il trattamento con schema
6,8,10,12 settimane. Poi rivalutazione.
2. Pro Re Nata al bisogno. Quando cala l’acuità visiva.
Prevenzionenell’età adulta