LA NOSTRRAA VVVIITTTA DAV DAAVVAAANTI A DDIO · lo sviavano dalla via insegnatagli dalla madre....

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Dal Salmo 22 al Salmo 40, un passo davanti: dalla fiducia alla lode e al ringraziamento, perchè “hai stabiliti i miei piedi sulla roccia”. Sono tanti i sentimenti espressi da questo Salmo ma tutti partono dalla consapevolezza che il Signore libera chi in lui si rifugia dai suoi mali, anche dai mali che vengono da fuori, provocati dagli altri. Alla presa d’atto che la vita è spesso tortuosa corrisponde l’aiuto di Dio che la rende piana. A lui posso quindi dire senza tentennamenti: “Ecco, io vengo”. Pregando questo Salmo la mia mente si è come popolata da tanti volti ed ognuno mi confermava sulla gioia di aver fatto un salto in avanti ed uscire da un quadro di vita piuttosto stanco, certo di non cadere nel vuoto. Come quanto cammini lungo un fiume e vuoi passare all’altra sponda e ci sono soltanto alcuni sassi in mezzo all’acqua: se non arrischi, se non ti fidi, rimani ancora lì. Il Signore è quella sponda e quel salto è l’abbraccio con la sua Parola, con i suoi sacramenti, con i testimoni del suo amore. Con i piedi finalmente ben appoggiati il grazie sgorga dal cuore, fra lacrime di speranza. Il Salmo termina con questa felice constatazione: “Di me ha cura il Signore”. Noi del Seminario ti auguriamo di essere come la gazzella o il cerbiatto del Cantico dei cantici, “saltando sui monti” delle tue paure, delle tue attese, delle tue speranze. E noi con te. don Giosuè e gli altri animatori Seminario Diocesano di Concordia-Pordenone La nostra gratitudine... LA LA LA LA NOSTRA NOSTRA NOSTRA NOSTRA VITA VITA VITA VITA DAVANTI DAVANTI DAVANTI DAVANTI A A A D D DIO IO IO IO 1 Cara/o amica/o, Cara/o amica/o, Cara/o amica/o, Cara/o amica/o,

Transcript of LA NOSTRRAA VVVIITTTA DAV DAAVVAAANTI A DDIO · lo sviavano dalla via insegnatagli dalla madre....

Dal Salmo 22 al Salmo 40, un passo davanti: dalla fiducia alla lode e al ringraziamento, perchè “hai stabiliti i miei piedi sulla roccia”. Sono tanti i sentimenti espressi da questo Salmo ma tutti partono dalla consapevolezza che il Signore libera chi in lui si rifugia dai suoi mali, anche dai mali che vengono da fuori, provocati dagli altri. Alla presa d’atto che la vita è spesso tortuosa corrisponde l’aiuto di Dio che la rende piana. A lui posso quindi dire senza tentennamenti: “Ecco, io vengo”.

Pregando questo Salmo la mia mente si è come popolata da tanti volti ed ognuno mi confermava sulla gioia di aver fatto un salto in avanti ed uscire da un quadro di vita piuttosto stanco, certo di non cadere nel vuoto. Come quanto cammini lungo un fiume e vuoi passare all’altra sponda e ci sono soltanto alcuni sassi in mezzo all’acqua: se non arrischi, se non ti fidi, rimani ancora lì.

Il Signore è quella sponda e quel salto è l’abbraccio con la sua Parola, con i suoi sacramenti, con i testimoni del suo amore. Con i piedi finalmente ben appoggiati il grazie sgorga dal cuore, fra lacrime di speranza. Il Salmo termina con questa felice constatazione: “Di me ha cura il Signore”.

Noi del Seminario ti auguriamo di essere come la gazzella o il cerbiatto del Cantico dei cantici, “saltando sui monti” delle tue paure, delle tue attese, delle tue speranze. E noi con te.

don Giosuè e gli altri animatori

Seminario Diocesano

di Concordia-Pordenone

La nostra gratitudine...

LA LA LA LA NOSTRANOSTRANOSTRANOSTRA VITAVITAVITAVITA DAVAN

TIDAVANTIDAVANTIDAVANTI AAAA DDDDIOIOIOIO

1

Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,

Canto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazione

Vieni qui tra noiVieni qui tra noiVieni qui tra noiVieni qui tra noi TM: Gen

Vieni qui tra noi

come fiamma che scende dal cielo.

Vieni qui tra noi,

rinnova il cuore del mondo.

Vieni qui tra noi,

col tuo amore rischiara la terra.

Vieni qui tra noi,

soffio di libertà.

Nel silenzio tu sei pace,

nella notte luce,

Dio nascosto, vita,

Dio tu sei, Amore.

Tutto si ricrea in te,

tutto vive in te.

Scalda col tuo fuoco

terra e cielo.

Tu, che sai raccogliere

ogni gemito,

semina nel nostro cuore

una speranza d'eternità.

Vieni qui tra noi...

Amore, Dio in mezzo a noi!

2

PER PER PER PER INCOMINCIAREINCOMINCIAREINCOMINCIAREINCOMINCIARE

ADADADAD APRIREAPRIREAPRIREAPRIRE LOLOLOLO SCRIGNOSCRIGNOSCRIGNOSCRIGNO

PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA

Nella gioia dell'adorazioneNella gioia dell'adorazioneNella gioia dell'adorazioneNella gioia dell'adorazione Pierre Griolet

Cristo,

Signore del dono senza contraccambio,

illumina le nostre giornate.

Nel vuoto di questo mondo che passa

apri il nostro cuore al tuo amore.

Sì, insegnaci ad ascoltare

nella gioia dell'adorazione.

Ci vuoi felici,

concedici di renderti grazie!

Cristo, tu sei il capo e la vite,

noi le membra e i tralci.

Il tuo Spirito ci irrighi,

perché portiamo frutto.

Ricevi la lode del popolo santo,

a gran prezzo strappato alle lacrime.

Ricevi la lode dei risorti,

che vanno verso la tua dimora.

Cristo, solo nella lode

possiamo riconoscere

questo mondo che passa

e il regno di gloria

che viene per chiamarci

alla gioia senza nome.

3

Accoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della Parola

Lode cosmicaLode cosmicaLode cosmicaLode cosmica

Alleluia, alleluia!

Alleluia, alleluia!

Alleluia, alleluia!

Alleluia, alleluia! [ x 2 ]

Lodino il Signor i cieli,

lodino il Signor i mari,

gli angeli, i cieli dei cieli:

il Suo nome è grande e sublime.

Sole, luna e stelle ardenti,

Neve, pioggia, nebbia, e fuoco

lodino il Suo nome in eterno!

Sia lode al Signor!

Sia lode al Suo nome

Sia lode al Signor!

Alleluia, alleluia!

Alleluia, alleluia!

Alleluia, alleluia!

Alleluia, alleluia!

4

ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO DELLADELLADELLADELLA

PAROLAPAROLAPAROLAPAROLA

Dal Vangelo di GiovanniDal Vangelo di GiovanniDal Vangelo di GiovanniDal Vangelo di Giovanni (8,1-11)

esù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al

mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto

il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si

mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i

farisei gli condussero una donna sorpresa

in adulterio, la posero in mezzo e gli

dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in

flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato

di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano

questo per metterlo alla prova e per avere motivo di

accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per

terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e

disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la

pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per

terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno,

cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna

era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove

sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose:

«Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno;

va’ e d’ora in poi non peccare più».

5

6

2Ho sperato, ho sperato nel Signore,

ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. 3Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,

dal fango della palude; ha stabilito i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. 4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,

una lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore. 5Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel

Signore e non si volge verso chi segue gli idoli né verso chi segue la menzogna. 6Quante meraviglie hai fatto,

tu, Signore, mio Dio, quanti progetti in nostro favore: nessuno a te si può paragonare! Se li voglio annunciare e proclamare, sono troppi per essere contati. 7Sacrificio e offerta non gradisci,

gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. 8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

Nel rotolo del libro su di me è scritto 9di fare la tua volontà:

mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo».

PROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONE

DELDELDELDEL SALMO 40 (39)SALMO 40 (39)SALMO 40 (39)SALMO 40 (39)

7

10

Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. 11

Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore, la tua verità e la tua salvezza ho proclamato. Non ho celato il tuo amore e la tua fedeltà alla grande assemblea. 12

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia; il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre, 13

perché mi circondano mali senza numero, le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere: sono più dei capelli del mio capo, il mio cuore viene meno. 14

Dégnati, Signore, di liberarmi; Signore, vieni presto in mio aiuto. 15

Siano svergognati e confusi quanti cercano di togliermi la vita. Retrocedano, coperti d’infamia, quanti godono della mia rovina. 16

Se ne tornino indietro pieni di vergogna quelli che mi dicono: «Ti sta bene!». 17

Esultino e gioiscano in te quelli che ti cercano; dicano sempre: «Il Signore è grande!» quelli che amano la tua salvezza. 18

Ma io sono povero e bisognoso: di me ha cura il Signore. Tu sei mio aiuto e mio liberatore: mio Dio, non tardare.

8

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

SPAZIO SPAZIO SPAZIO SPAZIO PERPERPERPER IIII TUOITUOITUOITUOI

APPUNTIAPPUNTIAPPUNTIAPPUNTI

9

Canto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizione

Ora è tempo di gioiaOra è tempo di gioiaOra è tempo di gioiaOra è tempo di gioia TM: Gen Rosso

L'eco torna d'antiche valli

la sua voce non porta più,

ricordo di sommesse lacrime

di esili in terre lontane.

Ora è tempo di gioia

non ve ne accorgete?

Ecco faccio una cosa nuova,

nel deserto una strada aprirò.

Come l'onda che sulla sabbia

copre le orme e poi passa e va,

così nel tempo si cancellano

le ombre scure del lungo inverno.

Fra i sentieri dei boschi il vento

con i rami ricomporrà

nuove armonie che trasformano

i lamenti in canti di festa.

ADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONE

EUCARISTICAEUCARISTICAEUCARISTICAEUCARISTICA

10

Canoni di AdorazioneCanoni di AdorazioneCanoni di AdorazioneCanoni di Adorazione

Tu sei reTu sei reTu sei reTu sei re

Tu sei Re.

Tu sei Re,

sei Re Gesù.

Noi eleviamo i nostri cuori.

Noi eleviam le nostre mani

rivolti verso il tuo trono,

lodando Te.

Ora puoi decidere come continuare la preghiera. Di seguito potrai scegliere tre “strade” che ti proponiamo:

L’INCROCIOL’INCROCIOL’INCROCIOL’INCROCIO

* ADORAZIONE SILENZIOSA ADORAZIONE SILENZIOSA

* CONDIVISIONE CONDIVISIONE DIDI GRUPPOGRUPPO

* COLLOQUIO COLLOQUIO OO CELEBRAZIONECELEBRAZIONE DELDEL

SACRAMENTOSACRAMENTO DELLADELLA RICONCILIAZIONERICONCILIAZIONE

Per orientarti puoi utilizzare la piantina che trovi a pagina 22.

Adoramus Te DomineAdoramus Te DomineAdoramus Te DomineAdoramus Te Domine

Oh oh oh Adoramus Te, Domine

Oh oh oh Adoramus Te, Domine

11

5

5

5

5 PASSI

PASSI

PASSI

PASSI PER

PER

PER

PER ENTRARE

ENTRARE

ENTRARE

ENTRARE ININ ININ

PREGHIRA

PREGHIRA

PREGHIRA

PREGHIRA

2222 SCEGLI SCEGLI SCEGLI SCEGLI LALALALA POSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONE CHECHECHECHE TITITITI AIUTAAIUTAAIUTAAIUTA DIDIDIDI PIÙPIÙPIÙPIÙ AAAA PREGAREPREGAREPREGAREPREGARE puoi stare in piedi, seduto, in ginocchio come ti trovi meglio a “sintonizzarti ” con Lui.

1111 METTITI METTITI METTITI METTITI DIDIDIDI FRONTEFRONTEFRONTEFRONTE ALALALAL SIGNORESIGNORESIGNORESIGNORE con gratitudine e riconoscenza, anche oggi ti ha regalato una giornata da vivere… digli grazie.

4444 AFFIDA AFFIDA AFFIDA AFFIDA ALALALAL SIGNORE SIGNORE SIGNORE SIGNORE LELELELE PREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONI CHECHECHECHE PORTIPORTIPORTIPORTI ININININ CUORECUORECUORECUORE pregare significa condividere tutto se stessi con un Tu speciale.

VOLGI VOLGI VOLGI VOLGI ILILILIL TUOTUOTUOTUO PENSIEROPENSIEROPENSIEROPENSIERO UNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTE AAAA LUILUILUILUI

Prega così: Signore, fa che tutte le mie azioni

siano rivolte solamente a te.

3333

IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA LALALALA SCENASCENASCENASCENA DELDELDELDEL VANGELOVANGELOVANGELOVANGELO Aiutati con l’immaginazione per

osservare i protagonisti del Vangelo e per provare i loro sentimenti.

5555

12

Alcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioni

∗ Ti ricordi di ringraziare il Signore e le persone che ti

sono accanto?

∗ Quando fai un regalo ad un amico e lui neppure ti

ringrazia,cosa provi?

∗ Quando ricevi Gesù nell’eucarestia ti è facile

ringraziarlo?

∗ Nel sacramento della confessione percepisci la

misericordia (per-dono) di Dio?

∗ “Non è amore più grande che dare la vita per i propri

amici” sono parole di Gesu’, credi che siano attuali? E’

piu’ facile dare o ricevere?

PER PER PER PER RIFLETTERERIFLETTERERIFLETTERERIFLETTERE

13

AGOSTINO AGOSTINO AGOSTINO AGOSTINO D’IPPONAD’IPPONAD’IPPONAD’IPPONA

Agostino nacque a Tagaste nel 354. Anche se molto rispettabile,

la sua famiglia non era ricca, e suo padre era un pagano; alla

lunga però, per influenza della moglie Monica, Patrizio giunse

alla conversione. Agostino recepì dai suoi genitori due opposte

visioni del mondo, da lui spesso vissute in conflitto tra loro. Sarà tuttavia la madre ad

esercitare un grande ruolo nell'educazione e nella vita del figlio che ricevette da lei

un'istruzione cristiana e fu iscritto fra i catecumeni ma non ricevette il battesimo. Patrizio,

vedendo le doti del figlio, lo mandò a studiare a Cartagine per prepararlo alla carriera

forense, ma ci vollero molti mesi per raccogliere il denaro necessario, ed Agostino passò il

suo sedicesimo anno a Tagaste, in un ozio in cui si scatenò una grande crisi intellettuale e

morale. Egli dominato da una profonda inquietudine, venne risucchiato in un vortice di

passioni, e provava quasi attrazione per il peccato: le molte seduzioni della grande città che

era ancora per metà pagana, la licenziosità degli altri studenti, i teatri, l'ebbrezza del suo

successo letterario ed uno smisurato desiderio di essere sempre il primo, anche nel peccato

lo sviavano dalla via insegnatagli dalla madre. Ebbe una relazione con una donna, che gli

aveva dato un figlio, Adeodato , e con la quale vivrà in concubinato per quindici anni.

Trasferitosi a Milano venne subito in contatto con il vescovo Ambrogio e si sentì attratto dai

suoi discorsi: Agostino, gradualmente, conobbe la dottrina cristiana e, nella sua mente,

iniziarono a fondersi la filosofia platonica ed i dogmi rivelati. Infine venne battezzato dallo

stesso Ambrogio nella notte di Pasqua del 387. Dopo la morte della madre ritornò a Tagaste

e decise di iniziare a seguire il suo ideale di vita perfetta, dedicata a quel Dio che era giunto

ad amare in età adulta. Cominciò vendendo tutti i suoi beni e dando gli incassi ai poveri. Poi

lui ed i suoi amici si ritirarono per condurre una vita comune in povertà, in preghiera, e nello

studio della letteratura sacra. Un giorno, essendo stato chiamato ad Ippona da un amico,

stava pregando in una chiesa quando un gruppo di persone improvvisamente lo

circondarono ed implorarono Valerio, il vescovo, di elevarlo al sacerdozio; Agostino fu quindi

ordinato nel 391. Nel 395 Valerio, vescovo di Ippona, indebolito dall'età avanzata ottenne

che Agostino fosse associato alla sua sede in qualità di coadiutore. Pertanto Agostino si

dovette rassegnare alla consacrazione a vescovo. Aveva quarantadue anni, ed avrebbe

occupato la sede di Ippona per i successivi 34.

«Tardi ti ho amato, Bellezza così antica e tanto nuova. Sì, perché tu eri dentro di me ed io

fuori: lì ti cercavo. Eri con me, ma io non ero con te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia

sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza,

respirai ed ora anelo verso di te; ti gustai ed ora ho fame e sete di te; mi toccasti, e arsi dal

desiderio della tua pace».

(Confessioni X,27.36)

14

Atti degli apostoli 3,2Atti degli apostoli 3,2Atti degli apostoli 3,2Atti degli apostoli 3,2----8888 Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio. Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un'elemosina. Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: "Guarda verso di noi". Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa. Pietro gli disse: "Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!". Lo prese per la mano destra e lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.

Vangelo di Luca 17, 11Vangelo di Luca 17, 11Vangelo di Luca 17, 11Vangelo di Luca 17, 11----19191919 Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: "Gesù, maestro, abbi pietà di noi!". Appena li vide, Gesù disse loro: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: "Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?". E gli disse: "Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato!".

TESTI TESTI TESTI TESTI BIBLICIBIBLICIBIBLICIBIBLICI

DIDIDIDI RIFERIMENTORIFERIMENTORIFERIMENTORIFERIMENTO

15

Vangelo di Matteo 6, 9Vangelo di Matteo 6, 9Vangelo di Matteo 6, 9Vangelo di Matteo 6, 9----13131313 Voi dunque pregate così:

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

Vangelo di Luca 1,68Vangelo di Luca 1,68Vangelo di Luca 1,68Vangelo di Luca 1,68----71717171 "Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano.

Primo Libro di Samuele 2, 1Primo Libro di Samuele 2, 1Primo Libro di Samuele 2, 1Primo Libro di Samuele 2, 1----2222 Allora Anna pregò così:

"Il mio cuore esulta nel Signore, la mia forza s'innalza grazie al mio Dio. Si apre la mia bocca contro i miei nemici, perché io gioisco per la tua salvezza. Non c'è santo come il Signore, perché non c'è altri all'infuori di te e non c'è roccia come il nostro Dio. Non moltiplicate i discorsi superbi, dalla vostra bocca non esca arroganza, perché il Signore è un Dio che sa tutto e da lui sono ponderate le azioni.

Preghiera inizialePreghiera inizialePreghiera inizialePreghiera iniziale

Il mio sguardo è rivolto a te, Signore

e il mio cuore inizia timidamente

a fare spazio a quanto tu vorrai.

Sono venuto qui ad imparare

a condividere, a crescere e a maturare.

Sono venuto a cercare gli strumenti

che faranno di me un buon discepolo.

Tu mi accogli così come sono perché sono nel tuo cuore.

Tu vuoi vedere i frutti di quei talenti che mi hai gratuitamente offerto.

So che, con il tuo aiuto,

qui sono chiamato a mettermi in gioco

e a scoprire il dono dell'amicizia che nasce

quando si sta insieme nel modo migliore.

Grazie!

CondivisioneCondivisioneCondivisioneCondivisione

SegnoSegnoSegnoSegno

Il Signore mi ha tratto dal fango della palude, ha stabilito i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi.

16

CONDIVISIONECONDIVISIONECONDIVISIONECONDIVISIONE

DIDIDIDI GRUPPOGRUPPOGRUPPOGRUPPO

17

Preghiera finale Preghiera finale Preghiera finale Preghiera finale

Dal Salmo 40Dal Salmo 40Dal Salmo 40Dal Salmo 40

Ho sperato, ho sperato nel Signore,

ed egli su di me si è chinato

ha dato ascolto al mio grido.

Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,

dal fango della palude;

ha stabilito i miei piedi sulla roccia,

ha reso sicuri i miei passi.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,

una lode al nostro Dio.

molti vedranno e avranno timore

e confideranno nel Signore.

Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore

e non si volge verso chi segue gli idoli

nè verso chi segue la menzogna.

Quante meraviglie hai fatto,

tu, Signore, mio Dio,

quanti progetti in nostro favore:

nessuno a te si può paragonare!

Se li voglio annunciare e proclamare,

sono troppi per essere contati.

Sacrificio e offerta non gradisci,

gli orecchi mi hai aperto,

non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.

Allora ho detto: “Ecco, io vengo.”

18

PreghieraPreghieraPreghieraPreghiera

Lodi di Dio AltissimoLodi di Dio AltissimoLodi di Dio AltissimoLodi di Dio Altissimo San Francesco

Tu sei santo, Signore solo Dio,

che operi cose meravigliose.

Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo.

Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo,

re del cielo e della terra.

Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dei,

Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene,

il Signore Dio vivo e vero.

Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,

Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,

Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine,

Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.

Tu sei gaudio e letizia, Tu sei nostra speranza,

Tu sei giustizia.

Tu sei temperanza,

Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza.

Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine.

Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore,

Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio.

Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede.

Tu se la nostra carità.

Tu sei tutta la nostra dolcezza,

Tu sei la nostra vita eterna,

grande e ammirabile Signore,

Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

BenedizioneBenedizioneBenedizioneBenedizione

CHIUSURA CHIUSURA CHIUSURA CHIUSURA TEMPOTEMPOTEMPOTEMPO

DI DI DI DI ADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONE

19

Canto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazione

Infinitamente grazieInfinitamente grazieInfinitamente grazieInfinitamente grazie

Che cosa ti renderò

per quello che mi hai dato

innalzo il mio cuore come un calice di lode

con tutte le mie forze grido

Grazie grazie infinitamente grazie

Grazie grazie di ciò che sei per me

Grazie Gesù grazie Gesù grazie Gesù (x2)

CANTO CANTO CANTO CANTO DIDIDIDI CHIUSURACHIUSURACHIUSURACHIUSURA

20

Canto FinaleCanto FinaleCanto FinaleCanto Finale

Cantate al Signore un canto nuovoCantate al Signore un canto nuovoCantate al Signore un canto nuovoCantate al Signore un canto nuovo TM: M. Fallorni Rit. Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto prodigi.

Ha manifestato la sua salvezza,

su tutti i popoli la sua bontà.

Egli si è ricordato della sua fedeltà.

I confini della terra hanno veduto

la salvezza del Signor. Rit. Esultiamo di gioia: acclamiamo al Signor!

Con un suono melodioso: cantiamo insieme

lode e gloria al nostro Re. Rit.

Frema il mare e la terra, il Signore verrà!

Un giudizio di giustizia,

con rettitudine nel mondo porterà. Rit.

SALUTO SALUTO SALUTO SALUTO FINALEFINALEFINALEFINALE

21

ANGOLO ANGOLO ANGOLO ANGOLO DELL’ARTEDELL’ARTEDELL’ARTEDELL’ARTE

“Noli me tangere”Noli me tangere”Noli me tangere”Noli me tangere”, icona, 1500, Venezia, Chiesa di san Giorgio dei Greci., icona, 1500, Venezia, Chiesa di san Giorgio dei Greci., icona, 1500, Venezia, Chiesa di san Giorgio dei Greci., icona, 1500, Venezia, Chiesa di san Giorgio dei Greci. Il soggetto di questa icona è un momento particolare dell’evento della risurrezione del Signore, quello che in arte si chiama, con un termine tecnico, Noli me tangere. “Noli me tangere” (letteralmente “Non mi trattenere, non continuare ad abbracciarmi”) sono le parole che Gesù rivolge a Maria Maddalena, quando questa lo aveva scambiato per il custode del giardino dove si trovava il sepolcro.

22

CHIESA voi siete qui

STUDIO

TEOLOGICO

SI SI

PRIMO PIANO

PIANO TERRA

PER LA CONDIVISIONE

AC: Aula Condivisione.

AC1 AC2 AC3 AC4

SI SI

SI SI

SI

SI SI

SI: SACERDOTI

A DISPOSIZIONE

PER TUTTA

LA SERATA:

per Riconciliazione o Direzione Spirituale

PER PER PER PER ORIENTARTI

ORIENTARTI

ORIENTARTI

ORIENTARTI

23

21 novembre e domenica 12 dicembre ore 9-17 Centro Diocesano

Incontri PEM, per giovani che

vogliono prepararsi a vivere

esperienze missionarie

(0434.221233, mattinata

infrasettimanale).

21-27 novembre: Settimana Vocazionale in Forania di PN nord. I Seminaristi risiederanno nelle

parrocchie e visiteranno i gruppi

di catechismo.

VENERDÌ 26 novembre ore 20.30: a Roveredo per giovani

adolescenti e a Roraipiccolo per

giovani 18-35: Veglia di

preghiera con testimonianze dei

Seminaristi.

26-28 novembre Cugnan

Esercizi Spirituali per giovani “Via le mani

dagli occhi”, proposti dall’AC diocesana e

aperti a tutti. Predica don Vito Piccinonna,

assistente nazionale settore giovani AC.

Contattaci: [email protected]

don Giuseppe 0434.508647

don Federico 0434.508658

IN IN IN IN AGENDAAGENDAAGENDAAGENDA

18 dicembre e 15-16 gennaio in Seminario (don Giuseppe) Il Sentiero, Cammino di discernimento per

giovani che si interrogano sulla vocazione

sacerdotale

21 novembre Comunità Missionaria Villaregia Incontro mensile per giovani (p.

Antonio, Rita, Annamaria,

0434.364030).

26-28 novembre:

Jeshua (visitare il sito per molte

altre iniziative).

28-29 novembre e 19-20 dicembre al Santuario di Madonna di Strada a Fanna In cammino con Francesco e Chiara, per

scoprire la presenza di Dio nella propria

vita aiutati dai due grandi santi (fr.

Lorenzo, 0427.77037).

5 dicembre e 9 gennaio ore 9 Seminario (don Federico) La scala di Giacobbe, laboratorio di

Spiritualità giovanile per giovani dai

17 anni.

Hokmah, Approfondimento di un

cammino di spiritualità biblica per

adulti.

20-21 novembre e 4-6 gennaio presso Collegio Don Bosco Pn: Gruppo Ricerca, percorso

vocazionale per giovani dalla

quinta superiore in su (don

Marco, 0434.383411).

7-8 dicembre e 4-6 gennaio: Faccia a faccia, cammino di

spiritualità giovanile dai 18 anni

(don Marco, 0434.383411).

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LA LA LA LA NOSTRANOSTRANOSTRANOSTRA CRISI...CRISI...CRISI...CRISI... Venerdi 21 gennaio 2011