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Master Esperti in Lavori Pubblici 1 Silvia Risso 1 La normativa in materia di contratti pubblici ed i principali decreti attuativi Corso di aggiornamento per Coordinatori per la Progettazione e l’Esecuzione dei Lavori (CSP/CSE) Principali contenuti del D.Lgs. 50/2016 (come modificato dal D.Lgs. 56/17 – correttivo) Decreti attuativi e linee guida ANAC La sicurezza nel D.Lgs. 50/2016 e nel D.Lgs. 81/08 Il RUP Il Direttore dei Lavori Il Direttore dell’Esecuzione Agenda 2

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Master Esperti in Lavori Pubblici 1

Silvia Risso 1

La normativa in materia di contratti pubblici ed i

principali decreti attuativi

Corso di aggiornamento per Coordinatori per la Progettazione e l’Esecuzione dei

Lavori (CSP/CSE)

• Principali contenuti del D.Lgs. 50/2016 (come

modificato dal D.Lgs. 56/17 – correttivo)

• Decreti attuativi e linee guida ANAC

• La sicurezza nel D.Lgs. 50/2016 e nel D.Lgs. 81/08

• Il RUP

• Il Direttore dei Lavori

• Il Direttore dell’Esecuzione

Agenda

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Principali fonti normative in materia� D.Lgs. 50/16 e s.m.i. «Codice degli Appalti» –

come modificato dal D.Lgs. 56/17 (c.d. «correttivo») -bandi dal 19 aprile 2016 - recepimento di Direttive 2014/23/UE (Concessioni), 2014/24/UE (Appalti), 2014/25/UE (Appalti enti erogatori acqua, energia, trasporti e servizi postali)

� L. 136/10 «Legge Antimafia»

� L. 190/12 e s.m.i. «Legge Anticorruzione»

� D.Lgs. 163/06 e s.m.i. Codice dei Contratti Pubblici (bandi entro il 18 aprile 2016)

� DPR 207/10 Regolamento ex art. 5 D.Lgs. 163/06 (articoli non abrogati e regime transitorio)

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Principali fonti non normative

� Linee guida ANAC – c.d. «soft law»

� Giurisprudenza TAR e Consiglio di Stato

� Interpretazioni autentiche

� Determine ANAC

� Circolari – nell’ambito del soggetto emanante

� Linee guida e atti di indirizzo di altri enti – es. ITACA (organo tecnico Conferenza Stato Regioni)

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Il D.Lgs. 50/2016: principi ispiratori

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DIRETTIVE 2014/23/UE, 2014/24/UE E 2014/25/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 26/2/14[contratti di concessione, appalti pubblici e procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali]

LEGGE N.11 DEL 28/01/16[deleghe al Governo per l’attuazione delle Direttive nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici]

D.LGS N. 50 DEL 18/4/16[Codice contratti pubblici]

18/07/16[avviso di rettifica ed errata corrige]

D.LGS N. 56 DEL 19/4/16

[decreto correttivo]

Il D.Lgs. 50/2016: aspetti generali

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� Recepisce in un unico decreto di 220 articoli e 25 allegati ledirettive appalti pubblici e concessioni e riordina la disciplinavigente in materia. È una disciplina autoapplicativa e prevedel’emanazione di decreti amministrativi attuativi, non di naturaregolamentare, ed atti di indirizzo generale (soft law).

� Regolata la governance, con il rafforzamento dell’ANAC, il ruolodel Consiglio Superiore del MIT e l’istituzione della Cabina di regìapresso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

� Previsto un sistema di qualificazione sia per gli operatorieconomici, nel quale rientra anche il rating di legalità, sia per lestazioni appaltanti, in relazione alla tipologia e complessità delleprocedure da gestire.

� Superata la Legge Obiettivo attraverso strumenti diprogrammazione delle infrastrutture.

� Introdotta la disciplina dei rimedi alternativi alla tutelagiurisdizionale e semplificata l’impugnativa dei motivi di esclusione.

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Il D.Lgs. 50/2016: contenuti/ 1

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� Disciplina dell’attività di programmazione - biennale per beni eservizi e triennale per i lavori.

� 3 livelli di progettazione (progetto di fattibilità tecnica edeconomica, progetto definitivo e progetto esecutivo, che vieneposto a base di gara) e progressiva introduzione di strumenti dimodellazione elettronica (BIM).

� Appalto integrato ammesso per finanza di progetto ocontraente generale.

� Gli enti gestori di reti o opere destinate al pubblico serviziodevono segnalare eventuali interferenze ai fini del programmadi risoluzione delle stesse.

� Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosapreferenziale - obbligatorio in caso di esigenza di qualità o ditutela dei lavoratori.

� Criteri ambientali minimi (CAM) fino all’intero importodell’appalto.

Il D.Lgs. 50/2016: contenuti/ 2

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� Rilascio contestuale della garanzia di buon adempimento e lagaranzia per la risoluzione che copre i costi derivanti dal nuovoaffidamento.

� Esclusi dall’applicazione gli interventi realizzati a seguito diconvenzione con un soggetto pubblico o privato per larealizzazione di interventi previsti nell’ambito di strumenti oprogrammi urbanistici.

� Obbligo, ove possibile e conveniente, di suddividere gli appalti inlotti funzionali, motivando l’eventuale mancata suddivisione perfavorire l'accesso delle micro, piccole e medie imprese.

� Subappalto consentito entro il 30% dell’importo complessivo delcontratto. Pagamento diretto dei sub appaltatori - sempre, in casodi micro imprese e piccole imprese, e, per le altre, in casoinadempimento da parte dell'appaltatore o in caso di richiesta disub-appaltatore – previa verifica della regolarità contributiva eretributiva dei dipendenti del subappaltatore.

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Il D.Lgs. 50/2016: contenuti/ 3

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� Rafforzato e potenziato il ruolo di ANAC mediante adozione diatti di indirizzo ed altri strumenti di regolamentazione flessibile,supporto nell’interpretazione e nell’applicazione del Codice,vigilanza, promozione e sostegno delle migliori pratiche,facilitazione allo scambio di informazioni tra stazioni appaltanti,avvalendosi delle sezioni regionali dell’Osservatorio.

� Favorita l’indipendenza delle commissioni giudicatrici, con lascelta dei componenti delle commissioni da un albo detenutodall’ANAC.

� Potenziata l’attività di controllo della Corte dei conti per i contrattisecretati o che esigono particolari misure di sicurezza.

• Progettazione semplificata per interventi di manutenzione ordinaria fino a 2.500.000 € – rinvio a DM (art. 23 c. 3-bis)

• Possibile redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica in 2 fasi (1. documento di fattibilità delle alternative progettuali; 2. progetto di fattibilità) ai fini delle attività di programmazione triennale, in caso di dibattito pubblico e di concorsi di progettazione e di idee (art. 23 c.5)

• Obbligo di aggiornamento annuale dei Prezzari regionali al 31 dicembre (utilizzabili entro 30 giugno) e potere sostitutivo dei Provveditorati in caso di mancato aggiornamento (art. 23 c.16)

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Il D.Lgs. 56/17: novità/ 1

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• Previsione nel progetto di fattibilità delle valutazioni ovvero diagnosi energetiche per il contenimento dei consumi energetici e la produzione e recupero di energia - anche di impatto sul piano economico-finanziario (art. 23 c.6)

• Individuazione del costo della manodopera ai fini della verifica di congruità dell’offerta (art. 23 c.16)

• Scorporo dei costi della sicurezza dall’importo assoggettato a ribasso (art. 23 c.16)

• Obbligo di utilizzo delle tabelle dei corrispettivi ex DM 17/06/2016 quale importo da porre a base di gara di progettazione (art.24 c.8)

• Previsione che la corresponsione dei compensi per progettazione e connesse attività tecnico-amministrative non sia subordinata all'ottenimento del finanziamento dell'opera progettata (art.24 c.8 bis) 11

Il D.Lgs. 56/17: novità/ 2

• Possibili forme di sponsorizzazione o di rimborso a titolo di corrispettivo solo in caso di progettazione di beni culturali (art.24 c.8-ter)

• Possibile l’appalto integrato con provvedimento motivato (art. 59 c. 1-ter) anche per locazione finanziaria, opere di urbanizzazione a scomputo (art. 59 c.1), appalti a prevalente contenuto tecnologico (art. 59 c. 1-bis) ed in caso di avvenuta approvazione del progetto definitivo prima dell’entrata in vigore del Codice (art. 216 c. 4-bis)

• Obbligo di verifica di ogni livello di progettazione in caso di appalto integrato (art. 26 c. 8-bis)

• Conferma fino a 5 anni di pareri, autorizzazioni e intese già acquisiti sul progetto in caso di appalti conseguenti a ritiro, revoca o annullamento di un precedente appalto purché non oggetto di variazioni (art. 27 c. 1-bis) 12

Il D.Lgs. 56/17: novità/ 3

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• Protocollo tra ANAC, MEF, MIT e Regioni per definire regole di interoperabilità e modalità di interscambio dati, nel rispetto del principio di unicità del luogo e dell’invio delle informazioni (art. 29 c. 4 e 4-bis)

• Possibilità di richiamare nel bando o nell’invito capitolati e computo metrico estimativo, quale parte integrante del contratto (art. 32 c. 14-bis)

• Possibile sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione per lavori > 1 milione € e inferiore alla soglia ex art. 35, lavori di importo pari o inferiore a 1 milione €, forniture e servizi di importo inferiore alla soglia ex art. 35 (art. 102 c.2)

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Il D.Lgs. 56/17: novità/ 4

Decreti attuativi e direttive ANAC: regime transitorio

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Nelle more dell’emanazione dei provvedimenti attuativi restano in vigore i seguenti articoli del DPR 207/10:•da 14 a 43 (progettazione)•da 60 a 96 (sistema di qualificazione delle imprese)•da 178 a 210 (contabilità)•da 215 a 238 (collaudo)•da 239 a 248 e 251 (lavori sul patrimonio culturale e sui beni vincolati)•da 254 a 256 (società tra professionisti, società di ingegneria e raggruppamenti di progettisti)•da 343 a 356 (contratti da eseguire all’estero)

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Linee guida ANAC pubblicate / 1

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� Delibera n. 235 del 15/02/2017 - rif. Linee guida n. 7, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recanti «Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016

� Delibera n. 1293 del 16 novembre 2016 - Linee guida n. 6, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti «Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice»

Linee guida ANAC pubblicate / 2

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� Delibera n. 1190 del 16 novembre 2016 - Linee guida n. 5, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici”

� Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 - Linee Guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”

� Delibera n. 1096 del 26 ottobre 2016 - Linee guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»

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Linee guida ANAC pubblicate / 3

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� Delibera n. 1005 del 21 settembre 2016 - Linee Guida n. 2, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa” (deliberata dal Consiglio il 21 settembre 2016)

� Delibera n. 973 del 14 settembre 2016 - Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” (deliberata dal Consiglio il 14 settembre 2016)

Linee guida ANAC in consultazione / 1

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� Il Direttore dei Lavori: modalità di svolgimento delle funzioni didirezione e controllo tecnico, contabile e amministrativodell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 1, del Codice);

� Il Direttore dell’esecuzione: modalità di svolgimento dellefunzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 2, delCodice);

� Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico delprocedimento per l’affidamento di appalti e concessioni (art. 31del Codice);

� Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importoinferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercatoe formazione e gestione degli elenchi di operatori economici(art. 36 del Codice);

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Linee guida ANAC in consultazione / 2

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� Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degliesperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti dellecommissioni giudicatrici (art. 78 del Codice);

� Linee guida per l'indicazione dei mezzi di prova adeguati edelle carenze nell'esecuzione di un precedente contratto diappalto che possano considerarsi significative per ladimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all'art. 80,comma 5, lett. c) del Codice;

� Criteri reputazionali per la qualificazione delle imprese (art. 83del Codice);

� Linee guida sui sistemi di monitoraggio delle amministrazioniaggiudicatrici sull'attività dell'operatore economico nei contrattidi partenariato pubblico privato (art.181 del Codice).

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Definizioni (art.3 D.Lgs. 50/16)

� Contratti pubblici (art.3 c.1 lett. dd) : contratti diappalto o di concessione aventi per oggettol'acquisizione di servizi o di forniture, ovverol'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dallestazioni appaltanti

� Lavori (art.3 c.1 lett. nn): attività di costruzione,demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ededilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere dicui all’allegato 1.

� Opera (art. 3 c.1 lett. oo): risultato di un insieme dilavori, che di per sé esplichi una funzione economica otecnica. Le opere comprendono sia quelle che sono ilrisultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile,sia quelle difesa e di presidio ambientale, di presidioagronomico e forestale, paesaggistica e di ingegnerianaturalistica.

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Principi generali (art.30)� L’affidamento e l’esecuzione di appalti e concessioni devono

garantire la qualità delle prestazioni e il rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità. Il principio di economicità può essere subordinato, nei limiti consentiti, ai criteri, previsti nel bando, ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela della salute, dell’ambiente, del patrimonio culturale e alla promozione dello sviluppo sostenibile, anche dal punto di vista energetico.

� Le stazioni appaltanti non possono limitare artificiosamente la concorrenza.

� Gli operatori economici rispettano gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla dalle disposizioni normative europea, nazionale e internazionale e dai contratti collettivi.

� Si applica il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro.

� I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le microimprese, le piccole e le medie imprese.

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Soglie di applicazione (art.35) Settori ordinari

a) euro 5.225.000 (appalti pubblici di lavori e concessioni);b) euro 135.000 (appalti pubblici di forniture, servizi e concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da autorità governative centrali ex all. III; se operanti nel settore della difesa per prodotti ex all. VIII);c) euro 209.000 (appalti pubblici di forniture, servizi e concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali; se autorità governative centrali operanti nel settore della difesa per prodotti non menzionati nell’all. VIII);d) euro 750.000 (appalti di servizi sociali ed altri servizi specificielencati all’all. IX).Settori speciali

a) euro 5.225.000 (appalti di lavori);b) euro 418.000 (appalti di forniture, servizi e concorsi pubblici di progettazione);c) euro 1.000.000 (contratti di servizi, servizi sociali e altri servizi specifici elencati all’allegato IX).

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Ambito di applicazione /1 (art.1 D.Lgs. 50/16)

- contratti di appalto e di concessione delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori aventi ad oggetto l’acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, nonché i concorsi pubblici di progettazione;a) appalti di lavori di genio civile di cui all’allegato I o di edilizia relativi a ospedali, impianti sportivi, ricreativi e per il tempo libero, edifici scolastici e universitari e edifici destinati a funzioni pubbliche, di importo > 1 M€, sovvenzionati >50% da amministrazioni aggiudicatrici;b) appalti di servizi > soglie ex art.35 connessi a un appalto di lavori di cui alla lettera a) e sovvenzionati >50% da amministrazioni aggiudicatrici;c) lavori pubblici affidati dai concessionari di lavori pubblici che non sono amministrazioni aggiudicatrici;d) lavori pubblici affidati dai concessionari di servizi, quando sono strumentali alla gestione del servizio e le opere pubbliche diventano di proprietà dell'amministrazione aggiudicatrice;

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e) lavori pubblici da realizzarsi da parte dei soggetti privati, titolari di permesso di costruire o un altro titolo abilitativo, che assumono in via diretta l'esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del titolo, ovvero eseguono le relative opere in regime di convenzione. L'amministrazione, in sede di richiesta del titolo abilitativo, può prevedere la presentazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica delle opere di urbanizzazione da eseguire, con l'indicazione del tempo massimo in cui devono essere completate, allegando lo schema del relativo contratto di appalto. L'amministrazione, sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica, indice una gara con le modalità previste dall'articolo 60 o 61; oggetto del contratto, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta, sono la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori. L'offerta relativa al prezzo indica il corrispettivo richiesto per la progettazione esecutiva, per l'esecuzione dei lavori e per i costi della sicurezza.

Ambito di applicazione /1 (art.1 D.Lgs. 50/16)

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Ambito applicazione /1 (Tit.IV Capo I D.Lgs. 81/08)

Lavori edili o di ingegneria civile (v.allegato X):

� costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, trasformazione, rinnovamento o smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici; opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro; scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

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Le disposizioni non si applicano a lavori di:� prospezione, ricerca e coltivazione sostanze minerali; � impianti connessi alle attività minerarie esistenti entro il perimetro dei

permessi di ricerca, delle concessioni o delle autorizzazioni; � impianti che costituiscono pertinenze della miniera: impianti fissi interni o

esterni, pozzi, gallerie, nonché macchinari, apparecchi e utensili destinati alla coltivazione della miniera, opere e impianti destinati all'arricchimento dei minerali, anche se ubicati fuori del perimetro delle concessioni;

� frantumazione, vagliatura, squadratura e trasporto dei prodotti delle cave ed operazioni di caricamento di tali prodotti dai piazzali;

� prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio nazionale, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e nelle altre aree sottomarine comunque soggette ai poteri dello Stato;

� lavori svolti in mare; � attività svolte in studi teatrali, cinematografici, televisivi o in altri luoghi in cui

si effettuino riprese, purché tali attività non implichino l'allestimento di un cantiere temporaneo o mobile;

� impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X

� attività di cui al D.lgs 272/99 “Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale”, che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X

Ambito applicazione /1 (Tit.IV Capo I D.Lgs. 81/08)

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Aggiudicatari di contratti pubblici (art.45)

a) imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative;b) consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e tra imprese artigiane;c) consorzi stabili - anche società consortili - tra soggetti lett. a) e b) con almeno 3 consorziati;d) raggruppamenti temporanei di concorrenti, tra soggetti lett. a), b) e c), che prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;e) consorzi ordinari costituiti tra soggetti lett. a), b) e c);f) aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ex L. 33/09 – c.d. «reti di impresa»;g) soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ex D.Lgs. 240/91.

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RUP (art.31 Dlgs 50/16, artt. 9-10 DPR 207/10)

Ruoli e funzioni �Formula proposte per la programmazione di lavori, servizi, forniture�Controlla i livelli prestazione, qualità, prezzo�Cura lo svolgimento delle procedure�Segnala disfunzioni, inadempimenti, ritardi�Accerta la disponibilità aree e immobili�Fornisce i dati per l’attuazione dell’intervento�Propone ove previsto l’accordo di programma�Propone o indice ove prevista la conferenza dei servizi�Verifica l’ ottemperanza alle prescrizioni in materia ambientale, paesaggistica, storico-architettonica, archeologica e di tutela della salute umanaIl RUP è nominato con atto formale e l’incarico non può essere rifiutato.La stazione appaltante può istituire una struttura stabile a supporto dei RUP e/o affidare all’esterno compiti di supporto al RUP.

Delibera ANAC 1096/2016

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� Nei casi di Contraente Generale e Partenariato Pubblico-Privato èvietata l’attribuzione dei compiti di RUP, RL, DL, collaudatore alcontraente generale o all’aggiudicatario del PPP o collegati.

� Le S.A. che non sono pubbliche amministrazioni ed enti pubbliciindividuano uno o più soggetti cui affidare i compiti del RUP.

� La S.A. organizza per i dipendenti idonei all’incarico di RUP, unaformazione specifica anche in materia di BIM.

� Il RUP deve essere in possesso di requisiti di professionalità e delle formazione necessari previsti dal sistema di qualificazione ex art. 38, nei seguenti ambiti:

� a) capacità di programmazione e progettazione;b) capacità di affidamento;c) capacità di verifica sull'esecuzione e controllo dell'intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera.

� Per i lavori e i servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura il RUP deve essere un tecnico; ove non sia presente tale figura professionale, le competenze sono attribuite al responsabile del servizio al quale attiene il lavoro da realizzare.

Silvia Risso

RUP (art.31 Dlgs 50/16)

(Art. 101) L’esecuzione deicontratti di lavori, servizi,forniture, è diretta dal RUP, checontrolla i livelli di qualità delleprestazioni avvalendosi:� del direttore dei lavori o deldirettore dell’esecuzione

� del coordinatore per lasicurezza (per lavori)� del collaudatore o dellacommissione di collaudo (perlavori)� del verificatore diconformità (per servizi eforniture)

� Controllo degli appalti

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CS

Coll. VC

Soggetti dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/16)

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(Art. 101) Il Direttore Tecnico dei Lavori (DL):• è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo

dell’esecuzione dell’intervento, finalizzato a garantire che i lavorisiano eseguiti a regola d’arte ed in conformità al progetto e alcontratto

• la nomina del DL deve effettuarsi su proposta del RUP primadell’avvio delle procedure di gara

• Il DL non può essere nominato dal contraente generale o soggetto aggiudicatario di partenariato pubblico‐privato o ad essi collegati –vedi albo nazionale obbligatorio ex art. 196

• il DL in possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08 svolge ilcompito di Coordinatore per l’esecuzione della sicurezza - inalternativa lo svolge un direttore operativo all’interno dell’UfficioDirezione Lavori

• in relazione alla complessità dell’intervento il DL può esserecoadiuvato da uno o più assistenti, direttori operativi e ispettori dicantiere

Il Direttore dei Lavori / 1

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(Art. 101) Il DL:• è responsabile del coordinamento e supervisione dell'attività

dell’ufficio di direzione dei lavori;• interloquisce in via esclusiva con l'esecutore;• è responsabile dell'accettazione dei materiali ;• verifica periodicamente il possesso e la regolarità da parte

dell'esecutore e del subappaltatore della documentazione previstadalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti deidipendenti;

• verifica la validità del programma di manutenzione, dei manualid'uso e dei manuali di manutenzione;

• segnala al RUP l'inosservanza, da parte dell'esecutore, dellenorme sul subappalto ;

• verifica la presenza dei subappaltatori e subaffidatari e l’effettivosvolgimento delle relative prestazioni

Il Direttore dei Lavori / 2

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� (Art 31) Per garantire il controllo sull’esecuzione delle prestazioni il DL effettua accessi programmati sul luogo dell’esecuzione, nonché verifiche, anche a sorpresa, sull’effettiva ottemperanza a tutte le prescrizioni in materia

� (Art. 107) Il DL può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto in circostanze speciali non prevedibili che impediscano in via temporanea che i lavori procedano a regola d'arte.

� (art.108) Il DL in caso di grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, invia al RUP una relazione particolareggiata indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente

� (Art. 111) Il DL effettua l'attività di cui all'articolo 101, comma 3, in maniera da garantirne trasparenza, semplificazione, efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche anche per i controlli di contabilità (piattaforme interoperabili, formati aperti non proprietari).

Il Direttore dei Lavori / 3

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� Il Direttore dell’Esecuzione:• (Art. 31) è preposto al coordinamento, alla direzione ed al

controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto,finalizzato a garantirne la regolare esecuzione in conformità aitempi ed alle prescrizioni

• coincide di norma con il RUP ovvero è nominato dalla stazioneappaltante su proposta dello stesso RUP

• non deve avere alcun rapporto con l’affidatario del contratto• effettua il controllo per tutta la durata del contratto, i cui esiti

devono risultare da apposito processo verbale• impartisce le disposizioni mediante ordini di servizio• provvede al controllo della spesa attraverso la tenuta della

contabilità mediante strumenti elettronici• provvede al rilascio del certificato di attestazione delle

prestazioni

Il Direttore dell’Esecuzione / 1

Silvia Risso 34

Master Esperti in Lavori Pubblici 18

35

� Il Direttore dell’Esecuzione:• verifica la presenza dei subappaltatori e subaffidatari e l’effettivo

svolgimento delle relative prestazioni• segnala al RUP eventuali ritardi, disfunzioni o inadempimenti anche

ai fini dell’applicazione delle penali• può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto• in caso di grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da

parte dell'appaltatore, invia al RUP una relazione particolareggiataindicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente

• propone al RUP le modifiche al contratto nei casi previstidall’art.106

• collabora col RUP ai fini della verifica di conformità delleprestazioni.

Il Direttore dell’Esecuzione / 2

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Silvia Risso 36

Programmazione degli acquisti(art. 21 D.Lgs. 50/16– (aggiornato con D.Lgs. 56/17-i n attesa DM MIT-MEF)

LAVORI �Programma triennale • lavori di importo unitario pari o superiore a €100.000• beni immobili disponibili che possono essere oggetto di cessione

ovvero altro titolo di godimento• opere pubbliche incompiute, lavori complessi e interventi

realizzabili in concessione o partenariato pubblico privato • lavori >1 milione € : progetto di fattibilità tecnica ed economica• lavori<1 milione € : documento di fattibilità alternative

progettuali*FORNITURE e SERVIZI � Programma biennale• beni e di servizi di importo unitario pari o superiore a €40.000• bisogni che possono essere soddisfatti con capitali privati• forniture e servizi >1 milione € da comunicare al tavolo tecnico

dei soggetti aggregatori (esclusa pianificazione*) – tipologie ex D.L. 66/14 convertito in L.89/14

Pubblicazione dei programmi : profilo del committente, sito informatico MIT e Osservatorio ex art. 213 - sistemi informatizzati ex art. 29, comma 4 – www.appaltiliguria.it

Master Esperti in Lavori Pubblici 19

Silvia Risso 37

Progettazione lavori (art. 23 Dlgs. 50/06, art. 14-43 DPR 207/10 – in attesa DM MIT, MAmb, MIBACT)

Il RUP indica caratteristiche, requisiti e elaborati progettuali necessari e stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione.E’ consentita l’omissione di uno o di entrambi i primi due livelli purché il livello successivo contenga gli elementi previsti per il livello omesso.Le progettazioni definitiva ed esecutiva sono, preferibilmente, svolte dal medesimo soggetto. In caso di motivato affidamento disgiunto, il nuovo progettista deve accettare l’attività svolta in precedenza.Gli oneri inerenti alla progettazione, alla direzione dei lavori, alla vigilanza, ai collaudi, agli studi e alle ricerche connessi, alla redazione dei piani di sicurezza e di coordinamento, ove previsti, alle prestazioni professionali e specialistiche, necessari per la redazione del progetto esecutivo, possono essere fatti gravare sulle disponibilità finanziarie della stazione appaltante cui accede la progettazione medesima.Le stazioni appaltanti dotate di personale adeguatamente formato possono richiedere per nuove opere o interventi di recupero, riqualificazione o varianti, prioritariamente per i lavori complessi, l’uso dei metodi e strumenti elettronici specifici (BIM).

Silvia Risso 38

Progettazione lavori (art. 23 Dlgs. 50/06, art. 14-43 DPR 207/10 – in attesa DM MIT, MAmb, MIBACT)

� 3 livelli di approfondimento tecnico (progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo, progetto esecutivo).

� Requisiti della progettazione:a) soddisfacimento dei fabbisogni della collettività;b) qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera;c) conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, tutela della salute e della sicurezza;d) limitato consumo del suolo;e) rispetto dei vincoli - idro-geologici, sismici e forestali e altri;f) risparmio, efficientamento energetico, valutazione ciclo di vita e manutenibilità delle opere;g) compatibilità con le preesistenze archeologiche;h) razionalizzazione di progettazione e verifiche attraverso il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici di modellazione per edilizia e infrastrutture (BIM);i) compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell'opera;l) accessibilità e adattabilità in materia di barriere architettoniche.

Master Esperti in Lavori Pubblici 20

Silvia Risso 39

Progettazione lavori (art. 23 Dlgs. 50/06) (comma 3-bis)* Progettazione semplificata per lavori di manutenzione (comma 5) Articolazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica in due fasi (1. documento di fattibilità delle alternative progettuali; 2. progetto di fattibilità tecnica ed economica)* ai fini delle attività di programmazione triennale dei lavori pubblici, dell'espletamento delle procedure di dibattito pubblico (art. 22) e dei concorsi di progettazione e di idee (art. 152)(comma 5-bis) Per opere proposte in variante urbanistica ex art. 19 DPR 327/01, il progetto di fattibilità tecnica ed economica sostituisce il progetto preliminare*(comma 16) Il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni è determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati al 31 dicembre di ogni anno e utilizzabili fino al 30 giugno dell'anno successivo, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. Nei contratti di lavori e servizi la stazione appaltante, al fine di determinare l'importo posto a base di gara, individua i costi della manodopera. I costi della sicurezza sono scorporati dal costo dell'importo assoggettato al ribasso*.

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Progettazione forniture e servizi (art. 23

Dlgs. 50/06) � 1 unico livello di approfondimento tecnico (uno o più livelli in

caso di concorso di progettazione relativa agli appalti), predisposta dalle stazioni appaltanti, di regola, mediante propri dipendenti in servizio.

� Contenuti:• relazione tecnico-illustrativa del contesto;• indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti

alla sicurezza ex art. 26, comma 3, D.Lgs.n. 81/08;• calcolo degli importi per l'acquisizione dei servizi, con

indicazione degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;• prospetto economico degli oneri complessivi necessari;• capitolato speciale descrittivo e prestazionale (specifiche

tecniche, requisiti minimi che le offerte devono garantire, aspetti oggetto di variante migliorativa, criteri premiali di valutazione delle offerte, circostanze di modifica delle condizioni negoziali)

� Per servizi di gestione dei patrimoni immobiliari, gestione della manutenzione e della sostenibilità energetica, i progetti devono riferirsi anche a quanto previsto dalle pertinenti norme tecniche.

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Costo del lavoro (art. 23 c. 16 Dlgs. 50/06)

«Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione. Fino all'adozione delle tabelle di cui al presente comma, si applica l'articolo 216, comma 4» (disposizioni di cui ai decreti ministeriali già emanati in materia).

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Progetto di fattibilità tecnica ed economica (art. 23 c. 5-6 D.Lgs. 50/16)

� individua la soluzione con miglior rapporto tra costi e benefici � contiene indagini e studi, schemi grafici caratteristiche dimensionali,

volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori e relative stime economiche, suddivisione in lotti funzionali

� consente, ove necessario, l'avvio della procedura espropriativa� redatto in base a indagini geologiche e geognostiche, verifiche

preventive dell'interesse archeologico, studi preliminari sull’impatto ambientale

� evidenzia aree impegnate, fasce di rispetto e misure di salvaguardia� indica caratteristiche prestazionali, specifiche funzionali, esigenze di

compensazioni e di mitigazione dell’impatto ambientale, limiti di spesa dell'infrastruttura da realizzare per consentire, salvo circostanze imprevedibili, l’individuazione della localizzazione o del tracciato dell’infrastruttura nonché delle opere compensative o di mitigazione dell’impatto ambientale e sociale necessarie.

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Progetto definitivo (art. 23 c.7 D.Lgs. 50/16)� Individua i lavori da realizzare, nel rispetto di esigenze, criteri,

vincoli, indirizzi e indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità;

�contiene gli elementi necessari ai fini del rilascio di autorizzazioni e approvazioni, il cronoprogramma e la quantificazione definitiva del limite di spesa attraverso l'utilizzo dei prezzari predisposti da regioni e province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del MIT – prezzario regionale www.appaltiliguria.it;

Progetto esecutivo (art. 23 c.8 D.Lgs. 50/16)

� redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo;

�è corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita.

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Progetto definitivo (art. 24 DPR 207/10)a) relazione generale;b) relazioni tecniche e relazioni specialistiche;c) rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico;d) elaborati grafici;e) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative

ovvero studio di fattibilità ambientale;f) calcoli delle strutture e degli impianti;g) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;h) censimento e progetto di risoluzione delle interferenze;i) piano particellare di esproprio;l) elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;m) computo metrico estimativo;n) aggiornamento del documento contenente le prime indicazioni e

disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;o) quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza

desunti sulla base del documento di cui alla lettera n).� quando è posto a base di gara (contraente generale o PPP), è

corredato da VIA se richiesta, capitolato speciale d’appalto, schema di contratto e piano di sicurezza.

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Silvia Risso 45

Progetto esecutivo (art. 33 DPR 207/10)a) relazione generale;b) relazioni specialistiche;c) elaborati grafici comprensivi di strutture, impianti e ripristino e

miglioramento ambientale;d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;e) piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;f) piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del

decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e quadro di incidenza della manodopera;

g) computo metrico estimativo e quadro economico;h) cronoprogramma;i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;j) schema di contratto e capitolato speciale di appalto;k) piano particellare di esproprio.

Esclusi piani operativi di cantiere, piani di approvvigionamento e grafici opere provvisionali.

Silvia Risso 46

Quadri economici (art. 16 D.P.R. 207/10)a.1) lavori a misura, a corpo, in economia;a.2) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;a.3) costo manodopera non soggetto a ribasso – per offerte max ribassob) somme a disposizione della stazione appaltante per:1- lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i rimborsi

previa fattura;2- rilievi, accertamenti e indagini;3- allacciamenti ai pubblici servizi;4- imprevisti (max 10% importo appalto);5- acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi;6- accantonamento per revisione prezzi (min 1% importo appalto);7- spese assicurative per dipendenti, spese tecniche relative a progettazione, attività

preliminari, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, conferenze di servizi, direzione lavori, assistenza giornaliera e contabilità, incentivo ex art.92, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente;

8- spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione;

9- eventuali spese per commissioni giudicatrici;10- spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche;11- spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato

speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici;

12- I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge.

Master Esperti in Lavori Pubblici 24

Silvia Risso 47

Progettazione interna e esterna (art.24)

� Uffici tecnici stazioni appaltanti

� Uffici consortili tra enti

� Organismi di altre P.A.

� Liberi professionisti singoli o associati

� Società di professionisti

� Società di ingegneria

� Prestatori di servizi di ingegneria e architettura stabiliti in altri Stati membri (cod. CPV da 71200000-0 a 71541000-2 e da 71610000-7 a 71730000-4 e 79994000-8)

� Raggruppamenti temporanei fra i soggetti

� Consorzi stabili di società di professionisti e di ingegneria – almeno 3 consorziati

Silvia Risso 48

Incentivi per funzioni tecniche (art.113)

Costituzione fondo max 2% dell’importo lavori a base di gara per programmazione, verifica preventiva dei progetti, predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione, RUP, direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione, collaudo tecnico amministrativo ovvero verifica di conformità, collaudo statico ripartito in:

� 80% per attività interne – max 50% stipendio tabellare annuo –esclusi dirigenti;

� 20% per acquisto di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione, BIM, implementazione banche dati per controllo e miglioramento capacità di spesa ed efficientamento informatico, metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli, tirocini formativi e di orientamento, dottorati di ricerca di alta qualificazione

Personale CUC (centrale unica di committenza): max 25% incentivo per procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture per conto di altri enti

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Silvia Risso 49

Verifica preventiva progettazione (art.26)

VERIFICA = atto tecnico per attestare la conformità del progetto alla normativa vigente prima dell'inizio delle procedure di affidamento.a) completezza della progettazione;b) coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;c) appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;d) presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;e) minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;f) possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti;g) sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;h) adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;i) manutenibilità delle opere, ove richiesta.E’ incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell’attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo.

VALIDAZIONE = atto formale sottoscritto dal RUP che riporta gli esiti della verifica.

Silvia Risso 50

Approvazione dei progetti (art.27)

– E’ effettuata in conformità alla L. 241/90 con facoltà di sottoporre ad approvazione un livello progettuale di maggior dettaglio.

– In sede di conferenza dei servizi sul progetto di fattibilità - esclusi i lavori di manutenzione ordinaria - le amministrazioni e i soggetti invitati, compresi gli enti gestori di servizi pubblici a rete per i quali possono riscontrarsi interferenze con il progetto, si pronunciano sulla localizzazione e sul tracciato dell’opera, anche presentando proposte modificative e comunicano l’eventuale necessità di opere mitigatrici e compensative dell’impatto.

– Gli enti gestori delle interferenze note o prevedibili segnalano interferenze non rilevate con il sedime e collaborano al progetto delle opere pertinenti le interferenze rilevate, pena la responsabilità patrimoniale per i danni subiti dal soggetto aggiudicatore, e devono rispettare il programma di risoluzione delle interferenze.

– Il progetto definitivo è corredato dalla indicazione delle interferenze e dal programma degli spostamenti e attraversamenti e di quant'altro necessario alla risoluzione delle interferenze.

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Silvia Risso 51

Inadempimento contrattuale (art.30)

– L’importo dell’eventuale inadempienza contributiva risultante dal DURC relativo a personale dipendente (dell'affidatario, del subappaltatore o dei cottimisti) viene trattenuto dal certificato di pagamento per il successivo versamento. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 %, che può essere svincolata dopo l'approvazione del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del DURC.

– In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni al personale, il RUP invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi 15 gg. Alla scadenza la stazione appaltante paga direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario ovvero al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105.

Silvia Risso 51

Silvia Risso 52

Qualificazione stazioni appaltanti (art.38)Qualificazione = complesso delle attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro – elenco ANAC Ambiti:a) capacità di programmazione e progettazione;b) capacità di affidamento;c) capacità di verifica sull'esecuzione e controllo,Requisiti di base:1) strutture organizzative stabili deputate;2) presenza di dipendenti aventi specifiche competenze;3) sistema di formazione ed aggiornamento del personale;4) numero di gare svolte nel triennio (tipologia, importo e complessità, varianti, scostamento tra importi a base di gara e consuntivo, rispetto tempi di esecuzione, aggiudicazione e collaudo);5) rispetto tempi previsti per i pagamenti di imprese e fornitori;Requisiti premianti:1) valutazione positiva ANAC misure prevenzione corruzione e promozione legalità;2) presenza sistemi di gestione qualità conformi alla norma UNI EN ISO 9001 certificati da organismi accreditati;3) disponibilità di tecnologie telematiche nella gestione di procedure di gara;4) livello di soccombenza nel contenzioso;5) applicazione di criteri di sostenibilità ambientale e sociale nell’attività di progettazione e affidamento. Silvia Risso 52

Master Esperti in Lavori Pubblici 27

Silvia Risso 53

Motivi di esclusione (art. 80)

– violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse

– gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro

– violazione degli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X

– violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC).

� L’esclusione non si applica quando l'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, purché il pagamento o l'impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande

Silvia Risso 53

Silvia Risso 54

Garanzie (art. 93 e 103)

(Art. 93) Garanzia provvisoria = 2 % prezzo a base di gara che copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione, per dolo o colpa grave dell'affidatario.

– Nei contratti di servizi e forniture, l'importo della garanzia è ridotto del 30 %, non cumulabile con altre riduzioni, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/01 o di certificazione social accountability, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. (non si applica agli appalti di servizi per la redazione della progettazione e del PSC e ai compiti di supporto alle attività del RUP).

(Art, 103) Garanzia definitiva = 10% importo contrattuale a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni del contratto.

– Copre le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori. Può essere incamerata per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto. Silvia Risso 54

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Silvia Risso 55

Criteri di aggiudicazione (art. 95)

– L’aggiudicazione degli appalti e concessioni avviene sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo o dell'elemento prezzo o del costo, seguendo un criterio di comparazione costo/efficacia quale il costo del ciclo di vita .

– L'o.e.p.v. individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o sociali, connessi all'oggetto dell'appalto.

– Tra i criteri rientra la qualità - pregio tecnico, caratteristiche estetiche e funzionali, accessibilità disabili, progettazione adeguata per tutti gli utenti, certificazioni e attestazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, quali OSHAS 18001, caratteristiche sociali, ambientali, contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali, caratteristiche innovative, commercializzazione e relative condizioni

– Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Silvia Risso 55

Silvia Risso 56

Offerte anomale (art. 97)

– L’offerta è anormalmente bassa in quanto: a) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3;b) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 105;c) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza di cui all'articolo

95, comma 10; d) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi

indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 16.– Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti

salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge. Non sono, altresì, ammesse giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza di cui al piano di sicurezza e coordinamento previsto dall'articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

– La stazione appaltante in ogni caso può valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.

Silvia Risso 56

Master Esperti in Lavori Pubblici 29

Silvia Risso 57

Subappalto (art. 105)

Subappalto = subcontratto avente ad oggetto attività ovunque espletate con impiego di manodopera (escluse per lavori le forniture senza manodopera, forniture con posa in opera e noli a caldo <2% del contratto o <100.000 € e incidenza costo manodopera e personale < 50 % dell'importo del [sub]contratto).Importo subappaltato: < 30 % importo complessivo del contratto.Ribasso prestazioni subappaltate: <20% prezzo unitario.L'affidatario corrisponde i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza ribasso - la stazione appaltante, sentito DL, CSE, DE, verifica l'applicazione. L'affidatario è responsabile in solido con il subappaltatore degli obblighi retributivi e contributivi e degli adempimenti, di sicurezza previsti dalla normativa vigente.

Silvia Risso 58

Modifica di contratti (art. 106)

(comma 9) I contratti possono essere modificati a causa di errori o di omissioni del progetto esecutivo (valore della modifica inferiore alle soglie ex art.35 e al 10% per servizi e forniture o al 15% per lavori).I titolari di incarichi di progettazione sono responsabili per i danni subiti dalle stazioni appaltanti in conseguenza di errori o di omissioni della progettazione.

Errore o omissione progettuale (comma 10) :� Inadeguata valutazione stato di fatto� Mancata od erronea identificazione normativa tecnica vincolante

per la progettazione� Mancato rispetto requisiti funzionali ed economici prestabiliti e

risultanti da prova scritta� Violazione regole di diligenza nel predisporre gli elaborati

progettuali

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Master Esperti in Lavori Pubblici 30

Silvia Risso 59

Collaudo (art. 102 Dlgs. 50/16)

LAVORI = collaudoSERVIZI e FORNITURE = verifica di conformitàObiettivo: certificare che l'oggetto del contratto (prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative) sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento.

Contratti sotto soglia = certificato di regolare esecuzione

Componenti : da uno a tre�dipendenti della P.A.�dipendenti di altre amministrazioni pubbliche�soggetti esterni scelti con le procedure di cui all'articolo 31, c. 8

Collaudo finale entro 6 mesi – 1 anni per interventi complessi – con valore provvisorio – definitivo entro 2 anni.

Silvia Risso 60

Definizioni (art. 89 D.Lgs. 81/08)

� Cantiere temporaneo o mobile: qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell'allegato X

� Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto

� Responsabile dei lavori: soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto; nel campo di applicazione del D.Lgs. 163/06 [ora D.Lgs. 50/16], il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento

Master Esperti in Lavori Pubblici 31

Silvia Risso 61

Delega di funzioni (art. 16 D.Lgs. 81/08)

La delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa a condizione che:

a) risulti da atto scritto recante data certa; b) il delegato possegga i requisiti di professionalità ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;

c) attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;

d) attribuisca al delegato l'autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate;

e) sia accettata dal delegato per iscritto.

Silvia Risso 62

Obblighi dei progettisti (art. 22 D.Lgs. 81/08)

I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro edegli impianti rispettano i principi generali diprevenzione in materia di salute e sicurezzasul lavoro al momento delle scelte progettualie scelgono attrezzature, componenti edispositivi di protezione rispondenti alledisposizioni legislative e regolamentari inmateria.

Master Esperti in Lavori Pubblici 32

Silvia Risso 63

Obblighi del Committente o Responsabile dei lavori (art. 90, 99, 101 D.Lgs. 81/08, art.10 DPR

207/10) /1� Nelle fasi di progettazione si attiene ai principi di tutela ex

art.15 e prende in considerazione i documenti ex art. 91, c. 1, lett. a) e b) (PSC e fascicolo) - per i lavori pubblici: nel rispetto dei compiti attribuiti a RUP e progettista

� sentito DL e CSE, verifica che l'esecutore corrisponda gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, senza alcun ribasso [v. art. 105 D.Lgs. 50/16]

� in caso di presenza anche non contemporanea di più imprese esecutrici, designa CSP e CSE - o ne svolge le funzioni o li sostituisce se ha i requisiti – e ne comunica il nominativo alle imprese – in caso di lavori privati non soggetti a permesso di costruire e comunque < 100.000 le funzioni di CSP sono svolte dal CSE

Silvia Risso 64

Obblighi del Committente o Responsabile dei lavori (art. 90, 99, 101 D.Lgs. 81/08, art.10 DPR

207/10) /2� Trasmette PSC a tutte le imprese invitate a presentare

offerte � Verifica idoneità tecnico-professionale delle imprese ex

all.XVII – se durata <200 uomini/giorni e lavori non comportanti rischi particolari ex all.XI è comprovata da certificato CCIA

� Chiede dichiarazione organico medio annuo ed estremi denunce INPS, INAIL, cassa edile e applicazione dei CCNL – se durata <200 uomini/giorni e lavori non comportanti rischi particolari ex all.XI è comprovata da DURC

� Trasmette copia notifica preliminare, DURC e attestazione avvenuta verifica PSC e fascicolo – in assenza dei quali, ove previsti, è sospesa l’efficacia del titolo abilitativo

Master Esperti in Lavori Pubblici 33

Silvia Risso 65

Notifica preliminare (art. 99 e all.XII D.Lgs. 81/08)

(obbligatoria in caso di presenza anche non contemporanea di più imprese per cui è prevista la nomina di CSP e CSE e in ogni caso per lavori >200 uomini-giorni)

Contenuti– Data

– Indirizzo del cantiere

– Committente

– Natura dell’opera

– Responsabile dei lavori

– CSP

– CSE

– Data presunta inizio lavori

– Durata presunta lavori

– Numero massimo lavoratori presenti in cantiere

– Numero previsto imprese e lavoratori autonomi

– Identificazione imprese selezionate

– Ammontare presunto lavori

Silvia Risso 66

Invio notifica preliminare - SEND

� procedura informatizzata SEND (Sistema informativo Edilizia e Notifiche Dematerializzate) in linea dal 1 giugno 2014 che gestisce l’invio delle notifiche direttamente all’Azienda sanitaria locale (ASL) e alla Direzione territoriale del lavoro (DTL) territorialmente competenti (DGR 1417/14)

� Le informazioni raccolte attraverso il sistema consentono agli Enti di controllo di programmare gli interventi di vigilanza nel settore edile, geolocalizzando le attività cantieristiche nel proprio territorio di competenza

Master Esperti in Lavori Pubblici 34

Silvia Risso 67

Piano di sicurezza e coordinamento (PSC)Contenuti (art.39 DPR 207/10, art. 100 e All.XV D.Lgs.

81/08)a) Identificazione e descrizione opere

b) Individuazione soggetti

c) Analisi e valutazione rischi, interferenze

d) Scelte progettuali e organizzative

e) Prescrizioni operative, misure preventive e protettive, DPI per lavorazioni interferenti

f) Misure di coordinamento

g) Modalità organizzative e di informazione

h) Gestione dell’emergenza

i) Durata delle lavorazioni

j) Stima dei costi della sicurezza

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Costi della sicurezza

� Non sono ammesse giustificazioni dell’anomalia dell’offerta (art. 97 Dlgs. 50/16)

� Non sono assoggettati a ribasso (All. XV D.Lgs. 81/08)

� Sono esclusi dalle spese generali a carico dell’appaltatore (art.32 c.4 lett. e) DPR 207/10)

� La stima dei costi della sicurezza deve essere:

– congrua, analitica, per voci singole, riferita a prezzari di riferimento o tramite analisi prezzi

– riferita ad apprestamenti, misure preventive e protettive, procedure, misure di coordinamento previste nel PSC

Master Esperti in Lavori Pubblici 35

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Impresa/operatore economico (art. 89 D.Lgs. 81/08, art. 3 Dlgs.50/16)

� Persona fisica o giuridica, raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, ente senza personalità giuridica che:– offre sul mercato la realizzazione di lavori o opere, la

fornitura di prodotti o la prestazione di servizi– assume il contratto per la realizzazione dell’opera con la

propria organizzazione di risorse ed a proprio rischio (singola, ATI, consorzio)

in qualità di:– Esecutore (appalto di lavori)– Progettista ed esecutore (appalto integrato)– Concessionario (appalto di lavori e gestione delle opere)– Promotore (project financing: progettista, esecutore, gestore)

� Impresa affidataria: impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell'esecuzione dell'opera appaltata, può avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi

� Impresa esecutrice: impresa che esegue un’opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali

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Impresa/operatore economicoRequisiti (art. 84 Dlgs. 50/16, tit. II-III DPR 207/10, art. 26,27,95

D.Lgs 81/08)� Qualificazione (attestazione per LLPP >150.000 euro)� rating di impresa connesso a requisiti reputazionali valutati sulla

base di indici qualitativi e quantitativi, tra cui la regolarità contributiva

Obblighi� Osservanza misure di tutela art. 15 e all. IV D.Lgs.81/08� Redazione POS – NO PSS [NON PREVISTO DA d.Lgs. 50/16]� Proposte di emendamento al PSC� Messa a disposizione delle autorità competenti dei piani di

sicurezza

� Coordinamento di tutti i subappaltatori operanti nel cantiere

� Trasmissione DURC (art.6 DPR 207/10)