la nascita delle poleis - Istituto Istruzione Superiore ... · spazio, che coincideva strettamente...
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NASCITA E SVILUPPO DELLE POLEIS
In politica il senso della misura era ritenuto un grande valore positivo: lecariche pubbliche erano limitate nel tempo, lo Stato era limitato nellospazio, che coincideva strettamente con i confini della Polis, la città. Ilgoverno era scelto misurando la maggioranza, cioè mediante le elezioni e ilconteggio dei voti ottenuti. Anche le decisioni più importanti venivanoprese con votazione.
Alessandro Panico“La filosofia spiegata ai miei figli”
Prof.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
ARCHÈ = ORIGINEProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
I Greci discendono dal popolo degli Elleni
Questo popolo si era diviso in tre stirpi: Dori, Ioni ed Eoli
I Greci sono frutto di un meticciato fra le popolazioni locali e popolazioni immigrate
a) Dalla Turchia (II millennio a.C.)
b) Dai Balcanic) Dall’Ucraina (dopo il XII
sec. a.C.) Si formano villaggi di
agricoltori e pastori isolati fra loro per le difficoltà nelle comunicazioni e per questo abbiamo quattro realtà territoriali differenti.
STEREOTIPO VERITÀ STORICA
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I quattro popoliche si insediano inGrecia nell’Etàdel Ferro sono:
1. I Dori (partemeridionale delPeloponneso)
2. Gli Ioni (Attica,Eubea, IsoleEgee, costameridionaledella Turchia)
3. Eoli (Tessaglia,Beozia, Focide,costasettentrionaledella Turchia)
4. Ciprioti (Isoladi Cipro eArcadia)
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LE FASI DELLA STORIA GRECAProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
La storia greca viene convenzionalmente divisa in tre fasi
Età classica490 – 360 a.C.
Età ellenistica360 – 30 a.C.
Età arcaicaVIII – V secolo
a.C.
Noi ci occuperemo di
questa fase
PAROLE CHIAVE DELL’ETÀ ARCAICAProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
Sinecismo Seconda
colonizzazione Polis
IL SINECISMO (VIII SECOLO A. C.)Prof.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
Unione di villaggi per motivi legatialla difesa e alla celebrazione diculti comuni.
In ogni regione della Grecia ilfenomeno assunse caratteri diversi(es. Atene = unione dei villaggidell’Attica; Sparta = unione divillaggi sparsi su un territorio moltovasto)
I Greci dicevano che le loro città nonsi riconoscevano dalle mura, ma daipetti degli uomini che ledifendevano.
Le CONSEGUENZE del sinecismofurono:
1. L’aumento della popolazione e iproblemi legatiall’approvvigionamentoalimentare;
2. Le disuguaglianze sociali legatealla netta contrapposizione traNOBILI e CONTADINIgenerarono scontri sociali.
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1. Le poleis all’inizio erano delle cittadelle fortificate edificate sulla sommità di una collina
2. Gli abitanti delle campagne progressivamente si trasferirono a vivere nelle vicinanze
3. Intorno al 600 a.C. le poleis erano delle città-stato circondate da mura.SECONDA COLONIZZAZIONE
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LA SECONDA COLONIZZAZIONE GRECAVIII – VII SECOLO a.C.
Crescita della popolazione e
problemi alimentari
Esilio di chi destabilizzava la vita politica Ricerca di facili
guadagni
Diffusione della cultura greca
Incremento dei traffici
commerciali
Forte impulso dell’economia:
agricoltura (olio e grano) e
artigianato (ceramica)
Decolonizzazionele popolazioni locali
sottomesse imparano le tecniche di combattimento e a fabbricare le armi dei
greci e poi li cacciano(IV sec. a.C. solo Napoli,
Taranto, Reggio Calabria)540 a.C. Battaglia di Alalìa
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La secondacolonizzazione greca sisvolse indue fasi: laprima sidiresseprevalentemente verso lecostedell’Italiameridionale,e dette vitaalla MagnaGrecia; laseconda fumolto piùambiziosa:dallaSpagna alMar Nero
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COME AVVENIVA LA COLONIZZAZIONE?
Come sigiungeva allafondazione diuna coloniagreca?
La fondazione di una colonia greca era programmata con moltaattenzione.Le città greche organizzavano i viaggi verso le nuove coloniemettendo a disposizione navi, provviste per il viaggio, attrezziagricoli, armi e soldati per la difesa delle nuove città.Durante la prima colonizzazione non si ebbe nessunaorganizzazione e tutto era legato all’iniziativa di singoli gruppiche conservarono legami molto modesti con la terra d’origine.
Chi era l'ecista? L'ecista era la persona scelta come capo della spedizionecoloniale. In genere si trattava di un nobile che, prima dellapartenza, consultava l'oracolo.Una volta giunti a destinazione l'ecista era considerato ilfondatore della nuova colonia e, qui, era oggetto di culto e divenerazione.
Come venivanodivisi i nuoviterritori tra icoloni?
I nuovi territori venivano divisi tra i coloni in modo equo.
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LE RELAZIONI DIPLOMATICHE
Quali rapportivi erano tra lacolonia e lamadre-patria?
La colonia era del tutto indipendente dallamadre-patria, detta metropoli, ed eraretta da un governo autonomo.Tuttavia la colonia conservava con la madre-patria dei forti legami di amicizia, dicollaborazione reciproca e soprattutto legamicommerciali.Il cittadino della madre-patria, che viveva inuna colonia, aveva la doppiacittadinanza: quella della città di origine equella della nuova colonia.
Quali rapportivi erano tra icoloni e lepopolazionilocali?
I rapporti con le popolazioni locali erano spessoun’incognita. Si distinguevano: insediamentipacifici e violenti (es. Taranto/Siracusa);insediamenti misti contro la totale distruzionedelle città rivali
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LA STRUTTURA DELLE NUOVE COLONIE
Come erano strutturate le nuove colonie?
Le colonie avevano una struttura simile a quelladella madre-patria.Erano circondate da due cinta di mura difensive: laprima, più esterna, circondava tutte le case; laseconda, più interna, circondava la zona più altadella città detta acropoli.In questa parte erano collocati gli edifici piùimportanti, il tempio e il tesoro pubblico.Sulle colline e nelle pianure che circondavano lacittà venivano coltivati l'olivo, lavite, il grano, la frutta e si allevava il bestiame.Anche lo stile usato nella costruzione dei templi,delle statue e quello dei dipinti erasimile a quello della madre-patria.Spesso, le colonie, disponendo di maggiore spaziorispetto alla madre-patria,costruivano piazze, templi e portici molto più fastosi.Venivano anche usati gli stessi sistemi di misure esimile era anche la cultura e la stessa religione.
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LA POLISProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
Fra il VII e il VI sec. a.C. le poleis sorsero in tutto lo spazio greco.
Darne una definizione è cosa ardua: TERRITORIO (insediamento
urbano e villaggi circostanti) COMUNITÀ DI UOMINI che
difendono il loro territorio STRUTTURA DI GOVERNO
Le poleis erano diverse l’una dall’altra: Alcune erano vastissime (Atene
= 2600 kmq; Sparta = 3600 kmq)
Altre erano grandi come le nostre città di medie dimensioni (Corinto e Tebe)
Altre erano composte da insediamenti sparsi (Ischia)
ELEMENTI COMUNI A TUTTE LE POLEIS
MAGISTRATURE CONSIGLIO ASSEMBLEA• Esercizio del potere esecutivo (mettere in pratica le decisioni prese dal Consiglio)• Esempi:
•Atene: 9 arconti;• Sparta: 2 re.
• Esercizio del potere legislativo (fare le leggi), decisionale(dichiarazione di guerra) ed elettivo (nomina dei magistrati).• È composto da un numero ristretto di persone.•Ha una struttura diversa a seconda della polis
Sparta: Gherusia(60 anni)Atene: Bulè(cittadini ricchi)
•Ecclesìa• Approvazione delle decisioni del Consiglio e promulgazione delle leggi• Le riunioni si tengono presso l’agorà• La composizione varia a seconda della polis e del periodo storico: a Sparta 9000 uomini; ad Atene solo chi si poteva permettere l’armatura
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CITTADINANZA E TIRANNIDEProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
La partecipazione deicittadini alla vita politicadella polis era regolata dalriconoscimento dellacittadinanza (dipendedalla polis e dal periodostorico)
In generale non eranoconsiderati tali: donne,stranieri (meteci) e schiavi
Proviamo a dare unadefinizione dicittadinanza?
Governare una polis è complicatissimo: è stataparagonata ad una società per azioni (=un’impresa nella quale molti mettono denaro epoi si suddividono guadagni e perdite: i cittadinisono gli azionisti).
Come distribuire in modo equo guadagni eperdite?
La redistribuzione della ricchezza era alla basedella tensioni fra il popolo (contadini: in aumentoe con forti debiti; artigiani e mercanti: si stavanoarricchendo, ma non potevano partecipare alConsiglio; meteci: erano importanti leveproduttive, ma non avevano la cittadinanza) el’aristocrazia (non voleva perdere privilegi).
Come risolvere le tensioni sociali? Piano A: VII sec. a.C.. COSTITUZIONICOSTITUZIONI (insieme
di leggi che dovevano regolare l’accesso allemagistrature e alla cittadinanza; erano scritteda personaggi mitici come Licurgo a Sparta eDracone ad Atene)
Piano B: VI sec. a.C. TIRANNIDETIRANNIDE ((il potere eragestito da un uomo solo che sceglieva imagistrati e collaborava con il Consiglio el’Assemblea; fu un periodo di grande svilupposoprattutto dal punto di vista culturale, ma latirannide venne abbattuta con violenzadall’aristocrazia)
Cosa vuol dire essere cittadini di una polis?
Cosa si intende per tirannia oggi? E in Grecia?
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Osservaattentamente laseguente carta eindividua:
1. Dove si trovanole poleis cheper prime sisono affidatealla tirannide?
2. Quali sonoinvece le poleische per ultimehanno adottatola soluzione deltiranno perrisolvere letensionisociali?
3. In quale secolosi colloca la finedella tirannide?
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L’ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCITOProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
La nascita delle poleis aveva decretato un cambiamento fondamentale nel modo di combattere: Prima: solo gli aristocratici combattevano Dopo: tutti i cittadini che potevano pagarsi
un’armatura potevano diventare fanti (OPLITIOPLITI da da òplòpla che significa armi)
Gli opliti erano armati molto pesantemente non in bronzo, ma in ferro: elmo, schinieri (gambe), corazza (petto), scudo rotondo di legno d’olivo (oplon)
Lo scudo era l’elemento fondamentale dell’armamento dell’oplita perché proteggeva solo la parte sinistra del petto del soldato, l’altra metà era coperta dallo scudo del compagno. Questo determinava che gli opliti:
1. dovevano marciare in ranghi serrati2. dovevano muoversi sul campo con ordine3. dovevano attaccare tutti insieme
La falange oplitica era quindi una modalità di organizzazione dell’esercito in base alla quale tutti i combattenti sono uguali e devono contribuire in ugual modo alla difesa della propria polis.
A chi aveva il dovere di difendere la propria città doveva essere riconosciuto il diritto di partecipare alla vita politica (PRINCIPIO ISONOMICO)
IL GRECO: LINGUA COMUNEE IDIOMI DIALETTALI
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La storia della lingua greca inizia nell'VIII secoloa.C. con i poemi omerici e le prime iscrizionialfabetiche (coppa di Nestore- da scaricare)
Nel 1952 Ventris ha decodificato la scrittura ditipo sillabico delle tavolette di Micene, Pilo,Cnosso, dimostrando che sotto la lineare B vi eragià un greco ben definito e determinato comedialetto.
Tra l'VIII e il IV secolo a.C. non esiste un greco diuso comune, ma solo tanti dialetti locali quantesono le poleis. Ogni dialetto aveva suecaratteristiche, ma tutti erano talmente affinil'uno con l'altro da essere intelligibili tra loro
Un discorso a parte merita il dialetto omerico.Mai effettivamente parlato da alcunapopolazione, era la lingua standard della poesiaepica e si basava sullo ionico, mescolato asignificativi apporti eolici, con la sopravvivenzadi corposi relitti fonetici, morfologici e lessicalidel dialetto miceneo.
La lingua greca che si affermerà come linguafranca nella parte orientale dell’Europa è moltosimile al dialetto attico, parlato ad Atene, eimpostosi dal V secolo a.C. in poi come linguapanellenica, a causa dell'egemonia militare,politica, economica, culturale di Atene.
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Oracolo di Delfi
Anfizionie
LE COMPETIZIONI SPORTIVEProf.ssa Alice Vergnaghi LAS Piazza
L’importanza delle competizioni sportivenella cultura greca ha un’origine arcaica cherisale alla civiltà micenea dove per celebrarela morte di un eroe si organizzavano prove diforza e di abilità (vedi Iliade)
Con la nascita delle poleis si affermò lapratica di organizzare gare a cuipartecipavano molte città della Grecia e cheavevano una funzione celebrativa neiconfronti degli dei, ma anche diplomaticapoiché erano una modalità per redimere idissidi fra le poleis ed evitarne il conflitto.
La più importante competizione sportiva sisvolgeva a Olimpia ed era in onore di Zeus(prima Olimpiade 776 a.C. a cadenzaquadriennale)
Tra le gare più importanti vi era ilpentathlon che comprendeva: corsa, salto inlungo, lancio del disco/giavellotto, corsa con icarri e lotta
C’erano altre gare molto importanti celebratead Atene, Corinto, Sparta, Delfi e Nemea.
La funzione delle gare era duplice:contribuire a rafforzare il sentimentounitario greco e consentire la sospensione deiconflitti (tregua sacra): durante la primaguerra persiana, gli spartani nonintervengono subito perché stannocelebrando le gare in onore di Zeus.
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