LA MAGIA DEL NATALE...Da noi il Natale è un’occasione per fantasti-care con le stoffe, le pigne,...

La Magia del Natale 1

LA MAGIA DEL NATALEcome trasformare la tua casa in un ambiente magico

Decorazioni e allestimenti Idee e spunti per il tuo Natale

La Magia del Natale La Magia del Natale 2 3

La casa a Natale prende una con-notazione diversa....si trasforma di rossi colori, di profumi, di bacche e di fiori, tutti insieme per festeggiare un momento gioioso per la famiglia e sacro per il cuore.Ho raccolto idee suddivise per ar-gomenti che messe insieme fanno si che il Natale diventi una festa che si rispetti e che possa essere ricor-data per il resto dell’anno ...

LA MAGIA DEL NATALE

BUON DIVERTIMENTO !

Decorazioni e allestimenti Idee e spunti per il tuo Natale

LA MAGIA DEL NATALE . Copyright 2012 by Francesca Blasi. All rights reserved.

come trasformare la tua casa in un ambiente magico


Da noi il Natale è un’occasione per fantasti-care con le stoffe, le pigne, i biscotti, le stelle, l’idea è quella di coinvolgerti e di aiutarti nel-la riuscita delle decorazioni attraverso molte idee di facile realizzazione perchè anche casa tua possa diventare un ambiente magico!


Introduzione 3 Decorare la casa 8 Il rosso 13 La visione d’insieme 17 FASE A 19 FASE B 23 FASE C 24 FASE D 26 FASE E 28

Le decorazioni 30

Calendario dell’avvento 35 Le palline 57 Le sospensioni 77 Le luci 93 Le ghirlande 111 I centrotavola 121 La tavola della Vigilia 138 I regali 145 La tavola della Festa 145 E’ ora di dolci! 181

Sommario


L’arte del decoro, si può definire tale quan-do con piccoli escamotage e con poca spesa, spesso recuperando ciò che è già presente nei nostri scatoloni Natalizi, riusciamo con una buona idea a creare qualcosa di Magico....

In questo caso dietro alla tenda sono appese a cascata dei fili di lucine con il filo trasparente (le stesse che si usano per l’albero). Internamente, la sera creano questo magnifico aspetto, dall’ esterno l’effetto è molto piacevole.Di giorno non è invasivo, rimangono nascoste!

Decorare la casa


Trovo sia un vero peccato che molte per-sone non si impegnino più, rimettendo da anni le stesse decorazioni, magari aggi-ungendone qualcuna nuova comprata in un bel negozio...tutto questo perchè sono convinte di non essere in grado di riuscire a fare qualcosa di diverso un pò perchè certe di non avere la manualità necessar-ia per realizzare qualcosa con le proprie mani ma anche spesso perchè non si cap-isce come si può agire sulla propria casa per poterla Trasformare . . .


Il rosso

Negli ultimi anni ho partecipato ad al-lestimenti di diverse feste ed eventi sul tema del Natale. C’è stato l’anno del To-tal White, l’anno dell’Argento, l’anno dei colori improbabili anche troppo alterna-tivi, l’anno dei verdi e gli anni a tema.Alla fine della fiera mi sono accor-ta che il rosso non può assolutamente mancare....per un Natale che sappia di Casa, di Torrone, di buccia di Man-darini tostati, di Cannella, di Panettone e di tutte quelle parti che magicamente compongono la festa più bella dell’anno.


Nei Natali passati ho sperimentato diverse soluzioni All’inizio focalizzavo la mia atten-zione principalmente sulle decorazioni, spargendole qua e là, senza un’idea preci-sa, con il risultato di avere delle zone mol-to decorate ed altre che risultavano un pò spoglie...

l’errore che facevo era di agire sul DETTAGLIO e non sull’INSIEME.


La visione d’insieme

Ho scoperto che per riuscire ad ottenere un’at-mosfera in una stanza è necessario definire il posizionamento, ossia nel pensare, prima di cominciare a fare qualsiasi cosa, come vor-remmo non tanto le decorazioni, ma come modificare lo spazio che ci avvolge, di con-seguenza anche spostare qualche mobile, se necessario...in questo caso provavo una nuova disposizione per una cena...


ma come?

E’ necessario definire un punto di vista:può essere un’ingresso di una stanza, di un salone, dell’ambiente sul quale decidi di agire. Dopodichè vanno enfatizzate alcune zone, sia con elementi fisici come l’al-bero, il presepe, magari con elementi sospesi puoi bilanciare delle zone vuote in modo insolito,individuandole nell’in-gresso, piuttosto che vicino al camino.

FASE A


In questo caso è un’Alce, si tratta di un per-sonaggio fi-abesco che attende alll’in-gresso e salu-tiamo all’uscita di casa.Spesso si tro-vano dei bei Babbi Natale che svolgono la stessa funzi-one...

L’ingresso


Ti riporto il mio esempio, semplicemente per stimo-larti, chiaramente nel tuo spazio riconoscerai le tue zone.Ho definito le mie in questo modo :

ho scelto il rosso come coloredistribuendolo come ti dicevo:centro (tovaglia, copridivano, runner per il mobile)lato sx (tenda) distribuitolato dx (tenda)

- ho ricoperto il divano con un telo di vellutino- si potrebbe mettere anche qualche cuscino, può bastarne anche uno, ma rosso- ho ricoperto il tavolo con una bella tovaglia che fa sempre “calore” in tema Natalizio o semplicemente a tinta unita- sul mobile basso ho appoggiato un runner rosso imbottito - ho aggiunto alle tende bianche/beige un telo ros-so, si potrebbe anche appoggiare sul bastone a mò di drappo che scenda a cascata...

FASE B


TELO TENDA CENTRO - META’COPRIDIVANO

CENTRO - DAVANTI RUNNER

CENTRO - DIETRO TOVAGLIA

SINISTRA E DESTRA TELI TENDA

Fai una fotografiaFASE C


Definendo una zona a destra, una a sinistra ed una centrale a seconda della forma deciderai se ripetere nel-lo spazio i punti dove agire. A questo punto il modo più semplice e indolore è farlo attraverso il colore, scegli il tono più adatto alla tua casa, alla tua personalità, io ho scelto il ros-so, ma puoi usare il bianco, se per esempio hai un arredamento scuro, piuttosto che l’argento o l’oro ...individua diversi punti di colore da spargere nel tuo spazio e non ti limi-tare in basso! Pensali anche sospesi, poi come lo vedrai, in questa fase apriti all’immag-inazione !

FASE D


La cosa importante è che queste tre zone abbiano una costante, per esempio se decidi per decorazioni bianche saranno tutte bianche, ar-gento tutte argento, oro tutte oro.Ti accorgerai come in questo modo, è possibile con estrema facilità già entrare in piena Atmosfera Natalizia.

FASE E


Adesso si va ad agire sui dettagli, dove si inser-isce l’oggettistica, le candele, le bacche, le pal-line decorate, i babbi natale,i cuoricini, i fiori....Nella prossima sezione ho selezionato tante idee da realizzare in modo davvero semplice e veloce.Vedrai che molte idee che ho raccolto puoi utiliz-zarle per fare dei regali, cosa che ha un grande valore aggiunto, oltre che un certo sgravio eco-nomico...Per i regali e le decorazioni devi organizzarti:siccome ci vorranno materiali vari, colle, nastri, ecc. a seconda di ciò che deciderai di realizzareè importante trovare un posto dove poter tenere le cose a portata di mano, perchè la fase crea-tiva è visiva.Ti consiglio di allestire un bel tavolo grande dove appoggiare tutto sopra. Man mano vedrai tu stesso che le idee si moltiplicheranno.

LE DECORAZIONI


Vivendo in campagna, riesco a recuperare nella natura ciò che diventerà parte integrante delle composizioni, anzi è proprio facendo un giro in giardino che mi vengono le idee e trovo lo spun-to per una nuova composizione.E’ da quello che ci offre la natura che si può riuscire a trovare nuova ispirazione, spesso ri-uscendo a reinventare anche oggetti che sono lì da tempo o che non ci piacciono per il colore o lo stile.Anche in questo caso sottolineo che il colore trasforma, ma allo stesso modo le stoffe e le carte nascondono potenzialità inaspettate e chiaramente a Natale, si agisce sia sulla casa ma soprattutto sui complementi d’arredo che abbelliscono e personalizzano il tutto.


SI COMINCIA! 1 dicembre

Bene! la prima cosa da fare è realizzare il calendario dell’avvento ... non lo hai mai fatto? lo hai sempre comprato? Non sai cos’è?Segna da sempre lo scandire dei giorni del mese di Dicembre, dando ad ognu-no la giusta valenza grazie a dei picco-li ricordini, possono essere dei bigliettini con delle frasi, dei libricini, dei pupazzetti, delle saponettine, dei cioccolatini, biscot-tini...Riporto delle idee carine da realizzare, se non hai tempo si può acquistare, ne vendono di vari tipi nei negozi, nei super-mercati, noi lo teniamo in cucina, tutte le mattine, a colazione, apriamo a turno un pacchettino...


OCCORRENTE:

- foglio di forex, kapaplast o cartoncino rigido 50x70 cm- colla a caldo- 24 mollette di legno- riga- pennarellino grigio- pennarello bianco- lavabile bianca/rossa- flatting trasparente

PROCEDIMENTO: TEMPO: 3 ore

Comincia con le mollette, decorandole con la lavabile bianca con decori a piacere ...fai gruppi di 2-4-4-6-8 Ricordati di impermeabilizzare con il flattingRiporta il disegno dell’albero sul cartoncino in verticale. Parti dalla riga centrale e poi disegna ad ugual distanza i “rami”, con la colla applica le mollette su dei punti definiti paralleli ed equidistanti.Con il pennarello bianco disegna i numeriP.S. Per la struttura, se non vuoi disegnare puoi usare degli stickersAd ogni molletta puoi attaccare un dono

calendario dell’avvento


Questa è un’alternativa per chi proprio rinuncia ad opere più impegnative....Qualche ramo in un vasetto, al suo inter-no c’è un sasso arrotolato nell’alluminio. I rami alla base sono uniti da un nastro. Le 25 bustine contengono dei messag-gi d’augurio ed una diapositiva. i nastri possono diversificarsi per colore e mate-riale.


La tradizione vuole che in questo giorno dal 1854 anno del dogma dell’im-macolata concezione si comincino le decorazio-ni natalizie proprio per-chè ricorre la concezi-one di Gesù e l’albero ed il presepe ne aprono la scena.

Si fa l’albero 8 dicembre


Finto o vero che sia, tradizionale o imbiancato, pic-colo o grande, poco importa...Il requisito vincente è:

DEVE FAR SOGNAREDovrebbe essere:- Imponente e pieno l’attenzione deve es-sere catturata da “lui”, diventa un nuovo sogget-to partecipe della festa, al pari di un componente della famiglia.- Non troppo colorato rischierebbe di diventare “pacchiano”, i colori scelti devono essere massi-mo tre e ripetersi, si alle palline di varie dimensio-ni, belle anche molto grandi.- Le lucine fondamentali per un’ottima riuscita dell’atmosfera notturna, meglio tante, anzi è meg-lio esagerare! L’opulenza la deve fare da padrone. Il colore del filo deve scomparire nell’albero, scegli un colore del filo simile alla struttura, verdi se l’al-bero è vero, trasparenti se l’albero è imbiancato.- Il Puntale deve essere una continuità dell’al-bero, un elemento sobrio, del colore delle palline.

L’albero


IL NATALE E’ DEI PICCOLI E DEI GRANDI . . . PERCHE’ LI FA TORNAR PICCINI !

Non perdere di vista mai il fatto che l’ ingre-diente fondamentale per la riuscita delle cose è l’animo con cui si affrontano.

L’atmosfera la crea la serenità interiore.La creatività è libertà.

Sentiti libero, smuovi la tua creatività !

L’ AMORE è il motore


I tronchi conferiscono all’ambiente un’at-mosfera natalizia, sarà ma le candele, le lucine...poi la neve, se c’è..ci trasporta su-bito in un’atmosfera calda ed accoglienteHo preso questi tronchi in giardino, gli ho tolto la corteccia con cui poi ho realizza-to la capanna per il presepe, li ho ripuliti con l’acqua grattando via residui vari. Tutto qui ... per Natale mi piacciono grez-zi, dopo Natale probabilmente li ridip-ingerò di bianco e con 3 rotelline possono diventare facilmente spostabili !


Mi sono accorta che tutto quello che toccano i bambini diventa magico! ( se non rotto...)Nel senso che riescono a vedere in cose ap-parentemente inutili o alle quali prima non davo importanza aspetti insoliti.Per esempio a casa dei miei genitori hanno pensato di usare le pigne che ci sono in gi-ardino come decorazione per l’albero e di spargerle un pò quà e là...mia mamma poi le ha anche spruzzate con una bomboletta color oro.Mi è sembrata una grande idea, semplice ma di effetto! Non trovi?Allora ho pensato:ma quanti altri modi ci possono essere per decorare l’albero? magari facendo delle palline fatte in casa, magari recuperando quelle vecchie oppure farle con la stoffa o con i nastri.Oppure decorarlo semplicemente con dei biscotti o dei piccoli e vecchi pupazzi di pe-luche...


Mille volte mi sono domandata a cosa servissero mai quelle forme di polistirolo che magicamente a Natale compaiono un pò dovunque...Bhè basta andare dal ferramenta o da un fioraio ben fornito e si trovano i fili di rame e di piombo ...molto duttili e facilissimi da lavorare...se sono un pò cicciotti è meglio!Qualche pigna e un pò di rametti d’abete, meglio se veri...così profumano anche...Sulle pigne ci spruzzo qualche essenza di profu-mo per ambiente. Ogni anno ne compro una di-versa. La uso per quell’occasione e la riapro ogni tanto durante l’anno. In questo modo i ricordi vanno dritti a quei dolci momenti di gioia e serenità.E nonostante tutto...quando si passano dei mo-menti meno facili, aiuta a pensare che il prossimo Natale arriverà presto... che porterà delle belle sorprese con sè sotto l’albero...

Alberello stilizzatoTEMPO: 30 minuti


Nei paesi nordici si e’ da sempre dato un forte peso alla magia della luce ed al suo ritorno.Il 13 dicembre, lungo le strade di ogni città, si sno-da una suggestiva processione: la guida una ragaz-za, vestita di bianco con una candela in mano e una coroncina di candele in testa, seguita da tante bam-bine che portano candele e offrono un particolare pane allo zafferano (Saffransbrod) e biscotti allo zenzero a chi assiste. In Svezia in occasione della festa di S. Lucia si con-suma un pane molto speciale. La mia mamma a me e mio fratello da piccolini, ce lo preparava, è un pane dolce molto soffice e profumato, in realtà da noi ques-ta tradizione non è molto conosciuta, a me ricorda l’in-fanzia, la amo molto e preparo sempre questo pane con i bambini.

Si accendono le luci 13 dicembre


OCCORRENTE:500 gr di farina 0070 gr di zucchero200 ml di latte tiepido2 uova (1 per l’impasto, 1 per la doratura)100 gr di burro fuso1 bustina di lievito di birra 1 uovo 1 cucchiaino di filamenti di zafferano1 cucchiaino di sale2 cucchiai di acqua bollente

Pane dolce di s.Lucia Premetto che il procedimento è un po’ lungo e necessita di più lievitazioni...ma ne vale davvero la pena !

PROCEDIMENTO: TEMPO : 2-1/2 OREVersa il latte tiepido in una brocca e sbriciola il lievito.Aggiungi un uovo, lo zafferano è in ammollo nell’acqua calda. Amalgama l’uo-vo con il latte. A parte mescola la farina con il sale e lo zucchero e fai una fontana al centro. Versa il latte con il lievito. Mescola bene. Aggiungi l’acqua di ammollo dello zafferano filtrandola e il burro fuso. Lavora tutto l’impasto finchè diventa “elastico”. Se è appiccicoso aggiungi un pò di farina, se è secco un pò di latte.Lascia lievitare l’impasto x 1 ora. Raddoppierà di volume.Dividi in 7 parti uguali l’impasto e forma delle salsiccette di circa 24 cm. Arrotola ciascuna salsiccia su se stessa per formare una rosa. Disponile in una teglia una al centro e le altre intorno. Infila la teglia in una busta di plastica e fai lievitare per 30 minutiSpennella con l’uovo e inforna a 220° per 25 min.


Le palline

QUANDO 1° settimana di DicembreTEMPO 1 pomeriggio o 1 seraDIFFICOLTA’ da facile a complesso COSTO da 5 a 30 €

Nelle prossime pagine vedrai come real-izzare o recuperare le tue palline di Na-tale. Ho inserito i tutorial dove ho ritenuto necessario l’affiancamento fotografico.


Palline rivisitate

OCCORRENTE:

- vecchie palline- carta di vecchi libri (o stoffe)- vinavil e acqua- pennello medio- brillantini- colla spray- spago- cartoncino - pennino

PROCEDIMENTO: TEMPO: un pomeriggio

Dopo aver accuratamente selezionato le palline da trasfor-mare, ritaglia a striscioline i fogli dei libri di varie misure, im-mergili velocemente in una bacinella con vinavil diluito con acqua ed applicali sulla pallina per almeno due/tre strati. Ri-passa il vinavil diluito su tutta la pallina accarezzandolo con un pennello. Una volta asciutta, spruzza la colla spray sulla pallina, avendo cura di prendere anche il gancino, veloce-mente spolvera la pallina con i brillantini. Per completare, se vuoi puoi aggiungere dei bigliettini da fermare con lo spago.

Ecco un modo davvero simpatico, economico e d’effetto per cambiar faccia alle tue vecchie palline, che magari...dopo un pò di anni non ti piacciono più.


Pallina origamoOCCORRENTE:-10 strisce di cartoncino 1x24 cm circa- fil di ferro 12 cm- perline decorative- forbici- pinza piccolina- spillonePROCEDIMENTO: TEMPO: 30 minuti

Prepara tutte le 10 striscioline, avendo cura di tagliarle tutte della stessa lunghezza, lo spessore può anche variare un pò.Due striscioline le usi per la parte superiore, le altre 8 per la palla. Con lo spillone (parte più antipatica) pratica 3 buchi su ogni striscia 2 alle estremità (B) ed 1 al centro (A). FOTO 1PER LA PARTE SUPERIORE: Con il fil di ferro chiuso ad un’ estremità su se stesso, fai passare la prima perlina (sarà quella che si vede), se vuoi puoi aggiungere delle piccole decorazioni che avrai ritagliato. Comincia ad infilare la prima striscia dal buco centrale. Richiudilo su se stesso facendolo passare dalle due estremità (x 2 volte) FOTO 2 PER LA PALLA: Sovrapponi pian piano le striscioline una sopra all’altra incrocian-dole a forma di stella in modo da avere un ordine. FOTO 3. Piegale intorno ad una mano (con il calore si incurvano) e continua ad ag-giungere le striscioline FOTO 4.5Tenendo premuto con un dito la parte centrale infila le estremità nel filo avendo cura di inserirle seguendo lo stesso verso.FOTO 6 Appena le avrai infilate tutte, puoi gia verificare se le hai posizionate correttamente. La palla comincia a prendere forma FOTO 7A questo punto non ti rimane altro che passare il filo ben teso in tutti i buchi centrali rimasti FOTO 8. Dall’altra parte inserirai un’altro piccolo decoro ritagliato ed una pallina. Richiudi il filo su se stesso.

Ci vuole un certo impegno ma si fa bene !


AB B

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5 6 7 8

9 10 11


Riciclo creativoQuesta è un’idea troppo forte...e facile facileHai presente quei giochi dei bambini dove c’è la sorpresa? Quelle palle trasparenti che ci piacevano tanto da piccoli!Fantastico, tutto ciò che si chiude, che è di plastica e che apparentemente è brutto e sen-za alcun indirizzo sul da farsi...Puoi trasformarlo con le stoffe !Applicandoci sopra delle semplici stoffe o carte

OCCORRENTE:- palla richiudibile- ritagli di stoffe- nastri per bordatura almeno 1 cm- vinavil e acqua- pennello- fili di lana e pon pon- spillo

PROCEDIMENTO TEMPO: 1 ORA

Prepara i ritagli di stoffa/carta immergendoli in una bac-inella con poca acqua e molto vinavil, (la soluzione deve risultare acquosa), stendi uno strato di vinavil puro sulla palla, poi con le mani non fai altro che appoggiarci so-pra la stoffa/carta, accarezzandola prima con le mani e poi col pennello, fino a che le eventuali bolle d’aria se ne andranno, se rimangono no problem, quando la colla ha tirato con uno spillo puoi fare un buchino, poi ripas-sa col pennello un’altro strato di colla e acqua. Quando asciuga diventa trasparente.


Palline alternative Un modo davvero divertente per decorare l’al-bero in modo diverso è quello di fare dei biscotti ed appenderli con dei nastri.Questo è un biscotto di pan di zenzero fatto con Caterina. La decorazione è fatta con ghiaccia re-ale colorata.. Non avendo la formina da biscotti già pronta, ho disegnato sulla carta da forno la sagoma della bambolina, poi l’ho messa sopra la pasta stesa e con uno stecchino ho segnato alcuni punti. Con il coltello l’ho ritagliata, tieni pre-sente che in cottura si deforma, si allarga molto, quindi falla magra! Una volta cotta, quando è ancora calda, sempre con uno stuzzicadenti ho praticato il forellino per il passaggio del nastro.Li uso anche come dono per le amiche, messi dentro una carta trasparente, un bel fiocco ed un bigliettino d’auguri fatto dai bimbi.


La ghiaccia realeNon so se ti sei mai domandato come fare le decorazioni di zucchero di questi bei biscotti, ho provato con la glassa, ma non rimaneva sufficientemente rigida e così ho scoperto la ghiaccia reale...

OCCORRENTE:

- poche gocce di limone- 150 gr zucchero a velo- 1 albume- fruste elettriche- setaccio x zucchero- sac a poche usa e getta

PROCEDIMENTO: TEMPO: 10 min.

Metti l’albume in una ciotola con qualche goccina di limone.Con le fruste elettriche inizia a montare. Pian piano inserisci lo zucchero setacciandolo e continua a montare.Ben presto si trasformerà in una bella glassa omogenea sen-za grumi.Se vuoi puoi colorarla con le fialette alimentari.

Suddividi il composto a seconda dei colori che vuoi ottenere e trasferiscilo in un sac a poche al quale farai un forellino mi-nuscolo.

Pronti per decorare!


Ti accorgerai come con stoffe, bottoni e rocchetti colorati puoi già dare libero sfogo alla tua creatività


Cucito creativoNon ti spaventare, è tutto molto più sem-plice di quello che ti immagini!Da quando ho i bambini ci cimentiamo in queste fantastiche decorazioni. A me piacciono particolarmente, perchè sono belle anche se imperfette! Sono un pò pasticciona...ma creativa, spesso si comincia raccogliendo stoffe, bottoni, trine e merletti, rocchetti di filo colorati, si sa da dove si parte ma non si sa cosa salterà fuori! E questo ci diverte davvero molto...Soprattutto ai bambini piace molto, si di-vertono, immaginiamo cosa verrà fuori, provando accostamenti buffi ed improba-bili....Per cucire è semplicissimo, se hai la mac-china, saprai che è un orlo vivo semplice semplice, basta montare un rotolino di un colore a contrasto rispetto alla stoffa, io uso il braccio libero per le cuciture decorative se non hai la macchina da cucire, no prob-lem, si fa a mano!Ti assicuro sembra complicato ma non lo è affatto.


Qui non serve cucire...o meglio se la vuoi fatta ripiena basterà giusto il bordo, diversa-mente si può evitare. Ho proceduto così:

OCCORRENTE:- scampoli di lana cotta o feltro- colla a caldo- bottoncini (x occhietti)- fili e bordature già fatte (tipo orso)


Le idee per i personaggi le abbiamo prese in prestito dai libri di favole, con colori e formeAbbiamo riportato la sagoma su un cartoncino, se non sai disegnare si fa con la carta carbone.Prepara e ritaglia la sagoma, poi tutti i pezzettini, poi con un filo di colla a caldo assembla il tutto.Si possono usare come decorazioni per l’albero ma anche come portachiavi, applicandoci un moschettone...


Le sospensioni

QUANDO subito dopo l’alberoTEMPO un’ orettaDIFFICOLTA’ media COSTO da 0 a 30 €

Ti spiego come e con cosa realizzare delle sospensioni, puoi utilizzare dei rami trovati in giardino, al mare o in un bosco.Decidi il punto preciso dove vorresti un elemento sospeso in casa, individuan-do una zona dove c’è un certo vuoto e pensa dove potresti agganciarlo.


soluzione alternativa all’albero...

Da quando i bambini sono nati, l’albero era diventato questo, per evitare che buttassero giù tutto...poi pi-ano piano è diventato un elemento decorativo che in base alla stagione cambia...Si tratta di semplici rami sospesi dal soffitto, dai quali scendono decorazioni a tema.

OCCORRENTE:

- 2/3 rami lung. almeno 1 mt- 3 viti autofilettanti o stop- fil di ferro fine o filo da pesca


I rami devono essere pittosto lunghi: da un metro in su. Una volta inserite le viti autofilettanti (se hai soffit-to legno) o gli stop (se hai soffitto normale). In questo caso ne ho utilizzate tre, una per l’angelo e due per i rami. Sempre centro, destra , sinistra, sfalsando i pi-ani (non tutte allineate, una un pò avanti, un’altra un


Tutto può diventare pendente, anche un alberello di cartone dipinto con le dita....si possono usare nastri di tutti gli spessori, fettucce e direi tutto ciò che ti viene in mente. Il cuoricino è la bom-boniera per il battesimo dei bambini.Per decorare si può usare praticamente di tutto pupazzi, pigne, nastri, cartonci-ni dipinti, piuttosto che fotografie...ma moltissimi oggetti che abbiamo appli-candoci un nastrino con un punto di colla a caldo si trasformano in magiche decorazioni.

Pendenti


L’angioletto è fatto col gesso ed è profumato con un’essenza di pro-fumo si può usare an-che nei cassetti della biancheria.L’ho applicato sul cuore con la colla a caldo. Il cuore dopo averlo cu-cito al contrario, l’ho gi-rato lasciando un punto non cucito di circa 2/3 cm(dove c’è il nastri-no col fiocchetto e da lì l’ho imbottito con la gomma piuma, prece-dentemente ritagliata sulla misura del cuore di stoffa.Il secondo cuore è cu-cito a vista con filo di lana grosso a mano, le applicazioni (che ho comprato) le ho incol-late con la colla a caldo.

“Angelo di Dio, che sei il mio custodeillumina, custodisci, reggi e governa me

che ti fui affidato dalla pietà celeste”

Amen

L’angioletto è fatto col gesso ed è profumato con un’essenza, si può usare anche nei casset-ti della biancheria.Si può fare con form-ine di plastica che van-no unte con un filo di burro, poi versarci un composto di gesso ed acqua (negozi di bel-learti) lasciare indurire e dopo un pomeriggio, sformarle.L’ho applica-to sul cuore con la colla a caldo. Il cuore dopo averlo cucito al contrar-io, l’ho girato lasciando un punto non cucito di circa 2/3 cm(dove c’è il nastrino col fiocchetto e da lì l’ho imbottito con la gomma piuma, prec-edentemente ritagliata sulla misura del cuore di stoffa.

Il secondo cuore è cu-cito a vista con filo di lana grosso a mano, le applicazioni (che ho comprato) le ho incol-late con la colla a caldo.


Questa è una soluzione per esterni (ma anche da interni) particolarmente effi-cace ed economica. Il materiale sono fogli plastificati su cui puoi disegnare il tema preferito (in questo caso fiocco di neve) e ritagliarlo. Con il filo da pes-ca(quello trasparente e molto resist-ente) li ho bucali alle estremità, man mano formando una cascata.


Con il feltro, internamente si possono realizzare delle

divertenti vetrofanie !

OCCORRENTE:

- feltro o fogli di neve compressa- fogli di carta da spolvero o carta velina- stuzzicadenti- forbici e forbicette- colla a caldo


Stendi il feltro su un tavolo, sulla carta da spolveroo cartavelina disegna le sagome da realizzare.Sovrapponi la carta al feltro e realizza con degli stuz-zicadenti tanti buchini che seguono tutta la bordatu-ra.Togli lo spolvero, ritaglia la sagoma rinvenuta, ve-locemente altrimenti si perde...Per attaccarli, semplice punto di colla a caldo.


Tutto è luce a NataleLe feste ne sono permeate, spesso non ci ricordiamo la

provenienza delle tradizioni, spesso non ci pensiamo più .

“Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”

(Gv 1,9)

“Era venuta nel mondo la luce vera quella che illumina ogni uomo

è venuta ma i suoi non l’hanno accoltaCristo è la luce del mondo

chi crede in lui non cammina nelle tenebre”

.Approfondimento del mio padre spirituale. Don Mauro Pizzighini


Il presepeLa corteccia che ho tolto dai tronchi che ho utilizzato sotto l’albero come porta candele

l’ho riutilizzata per fare la capanna


QUANDO 2 settimana di DicembreTEMPO da 2 min. a 1 orettaDIFFICOLTA’ facile - media COSTO da 0 a 20 €

Le luci delle candele da sempre sono ser-vite per illuminare quando senza l’elettric-ità aiutava le persone ad accompagnarle per il resto della giornata. Oggi a noi ne rimane l’atmosfera che riescono a donare, se sapientemente posizionate

Le luci


Come già saprai amo le gabbiette, si tro-vano un pò dovunque ormai, ai mercatini si possono trovare anche un pò rovinate, un pò arruginite...meglio ! costano poco e ridipingendole sono bel-lissime !La sensazione di stupore che potrai otte-nere dopo aver aperto la bomboletta di vernice bianca sarà superlativa!Poi diventera’ un elemento emozionale, al suo interno potrai mettere o semplici can-dele o come in questo caso un torchon di lucine con il filo trasparente, queste con i fiorellini si trovano facilmente in una notis-sima catena di negozi internazionali mol-to amato da noi donne...eh eh


Ciotole di cera

Questa è una di quelle idee che vista la semplicità e il risultato, definirei fan-tasmagorica ! Cosa si può fare con le “bombe d’acqua” oltre che lanciarsele per farsi i gavettoni?Ecco qua un’applicazione di charme e di recupero, utilizzando vecchie cande-le e palloncini


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Sciogli a bagno maria delle candele bianche o colorate, tenendo presente che il pentolino che utilizzerai lo riserverai a questo uso.... FOTO 1

Riempi un palloncino di acqua fredda e iburrane la parte sottostante FOTO 2

Appena la cera si liquefà completamente togli dal fuoco e immergi il palloncino all’interno del pen-tolino con movimenti circolari FOTO 3

Dopo 3 minuti estrai il palloncino FOTO 4

Appoggialo su un foglio di cartaforno così da creare una base piatta. Dopo cinque minuti puoi bucare il palloncino conuno stecchino per fare fuoriuscire l’acqua FOTO 5

Ti consiglio di farlo dentro al lavandino!

Il burro lo farà staccare immediatamente

Rimane una ciotola vuota all’interno della quale in-serirai un lumino. FOTO 6

L’effetto è migliore di quello di una candela, per-chè risulta completamente illuminato.


Candele di recupero

Questa è un’idea che mi è venuta dopo aver fatto le ciotole. Mi avanzava un pò di cera ed ho recuperato proprio dalla candela sciolta il filo incerato, a quel punto mi son detta: potrei farci qualcos’altro... ed è venuta fuori questa simpatica stellina, che ho appoggiato dentro ad un’altra vecchia candela.


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Le candele si realizzano in questo modo:

Versa la cera sciolta su un foglio di carta forno _FOTO 1

Prendi un’altro foglio di carta forno e stendicelo sopra precedentemente unto con il burroUsa un mattarello e schiaccia l’impasto (piano) come se fosse pasta finchè si crea un foglio sottile _FOTO 2

Solleva il foglio superiore _FOTO 3

Realizza con le formine dei biscotti due stelle _FOTO 4

Inserisci al centro il filo incerato (negozi di belle arti oin un bricocenter ben fornito) o recupera quelli che escono dallevecchie candele quando si sciolgono, oppure puoi usare dellospago sottile un pò incerato _FOTO 5

Incolla con un pò di cera calda due formine, sovrapponendole (la cera calda fa da colla) _FOTO 6

Applica con le mani una leggera pressione sulla superficie ed accarezza le bordature per assicurarti che si chiuda bene

Occhio alle ustioni!


Con la tecnica descritta si può prendere spunto anche da questo riuscitissimo esempio di composizione utilizzando vecchi mozziconi di candele con applicate sopra le nuove candeline realizzate questa volta come tanti alberelli ...D’effetto e davvero facile!


Candele cicciottelle rivestite di bacchet-ti di cannella ( con un puntino di colla a caldo o cera...), legati con triplo giro di spago. Preparane almeno 3 o 5 o 7 di varie di-mensioni e spargerle per la tavolaQualche pignetta da aggiungere qua e là...e la composizione è fatta, semplice e di grande effetto


I materiali naturali sono molto di charme proprio per i toni neutri, la corteccia si può arrotolare fa-cendola ammorbidire immergen-dola nell’acqua. Ancora bagnata prende la forma rimanendo fissata con lo spago. Completa il tutto un rametto secco ed uno d’abete vivo


Le ghirlande

Piccole, ma diverse, a cascata, come ferma porta o per l’ingresso.Di pezza, di stoffa, di piume, di rami, di pigne, anche qui spazio all’immaginazione!A seconda del peso la struttura cambia, può essere di polistirolo o di spugna per fiori secchi, nel caso debbano essere rivestite, o la struttu-ra può essere a vista, di rami intrecciati o buffe, con tappi di bottiglia...

QUANDO prima settimana TEMPO da 30 min a 2 oretteDIFFICOLTA’ facile - media COSTO da 0 a 40 €


OCCORRENTE:

Forcine per capelliPalline da medie a piccoleColla a caldoNastriStruttura in polistirolo


Si parte dalla struttura di polistirolo e si inseriscono le palline più grandi applicandole con una forcina dall’oc-chiello della pallina fin dentro alla base di polistirolo.Le restanti palline si applicano con la colla a caldo con quelle di media misura copri i buchi e per le interca-pedini rimanenti usi le palline piccoline.Ti consiglio di controllare l’omogeneità della dispo-sizione, in modo che non risultino parti con palline in prevalenza grandi e così via. Quando imbastisci la parte con le palline grandicerca di distribuirle uniformemente su tutta la struttura.Dividila idealmente a spicchi e distribuisci le palline.Sarà più immediato.

Con le palline



La struttura di polistirolo è molto leggera, si arrotola semplicemente intorno alla struttura il nastro, ben tirato e fermato sul retro con degli spilli. Le applicazioni sono fiori di stoffa di pannolenci, grossi bottoni tutto applicato con un puntino di colla a caldo.Per appenderle si può usare spago gros-so girato varie volte su se stesso oppure stoffe o nastri.

OCCORRENTE:

Corone di polistiroloNastri larghi di stoffa, raso, grosgrainDecorazioni di pannolenciBottoniSpagoColla a caldoSpilli

Con le stoffe


OCCORRENTE:

Fil di ferroBacche finte, pignetteGessetti profumatiNastriColla a caldoColla sprayNeve finta in polvere fine/grossa

PROCEDIMENTO: TEMPO: un’oretta

Per prima cosa è da realizzare la struttura con il fil di ferro, a seconda della realizzazione puoi o utilizzare il fil di ferro, appunto per infilare le dec-orazioni o per farcele girare intorno.Se usi vecchi decori che decidi di riciclare, puoi spruzzarli con la colla spray e passarci neve finta fine/grossa (a seconda dell’effetto)e brillantini.L’operazione deve essere velocissima ma prima di cominciare accertati di coprire la superficie dove spruzzerai la colla o i brillantini con della carta di giornale!I nastri che applicherai sul retro li giri su se stessi e con un punto ci colla a caldo li fissi.

Bacche e pigne


Le pigne

Le pigne conferiscono con grande semplicità subito l’atmosfera natalizia...come semplici decorazioni aggiuntive, semplicemente appoggiate, o protago-niste...sta a te scegliere!Possono essere dipinte a spruzzo con bombolette oro, argento, bianche, rosse...Per dargli un effetto ancora più magico puoi aggiungere neve finta fine o bril-lantiniLe vecchie decorazioni prenderanno nuova vita!


QUANDO il giorno prima TEMPO da 2 ore a 1 pomeriggioDIFFICOLTA’ facile COSTO da 10 a 50 €

Al centrotavola è necessario pensarci il giorno prima della festa.Ti do alcuni utili suggerimenti per realiz-zarne con fiori veri o con fiori finti...A TE LA SCELTA

Centrotavola


Le composizioni possono essere centrali o puntiformi, cioè distribuite.Le prime possono essere più importanti come dimensioni, le seconde proprio per il fatto che sono varie, avranno misure più contenute.

Le nocciole, le mandorle le noci possono diventare le protagoniste, ma anche i ceci, i fagioli, le lenticchie...secchi naturalmente !usa ciò che hai, una ciotola capiente con ledecorazioni avanzate, e mixa tante candele.

Con ciò che c’è


Il Candeliere deve essere o molto alto o molto basso, per far si che i commensa-li da seduti riescano a guardarsi in volto o al di sotto o al di sopra. Di grande ef-fetto ma facile facile...

OCCORRENTE: - Candeliere a più bracci - Spugne per fiori recisi- Fiori, brillantina e foglie- Candele

PROCEDIMENTO: TEMPO: 1 ora

Si procede ritagliando le spugne appoggiandole sopra dove va la candela, realizzando il buco.si mettono a bagno (dalla notte prima, poggiarle dentro ad una bacinella piena d’acqua)Successivamente, la mattina dopo si comprano i fiori, si tagliano vicini al picciolo, lasciando 3/4 cm e si formano dei gruppetti ugiali, in base a quan-ti bracci ha il candeliere distribuendo uniforme-mente i fiori, infine si inseriscono, facendo attenzi-one di coprire bene la spugna sottostante.

Con i fiori veri


La parete di fondo per l’occasione

è diventata magicamente rossa . . .


Con i fiori finti

La composizione è molto flessibile, in base alla dimensione della pallina di polistirolo lepalle finite saranno di dimensioni quasi doppie rispetto al diametro di partenza. Nel caso si vo-lessero mettere in appoggio o sosp-ese è necessario rivestirle completa-mente, ma nel caso in cui le appoggi su un vaso, allora possono essere rivestite a metà.


Cascata di boccioli Questa è una buona soluzione per risparmiare in fiori e per riutilizzare la composizione in varie altre occasioni durante le feste


1 2

3 4

5 6

7 8

Il procedimento è davvero semplice!

OCCORRENTE:

rotoli di carta pesta rossa e arancionecolla a caldonastropalle di polistirolospillatrice


Ritaglia a striscioline di circa 8x15 cm la cartapes-ta FOTO 1Ripiegala su se stessa 4x15 FOTO 2 Partendo da un lato arrotola su se stessa la carta (bocciolo) attenzione a mantenerla sempre mor-bida, non troppo stretta, fino ad arrivare alla fine della carta. FOTO 3.4.5.6.Il fiore è fatto. FOTO 7.8La parte bassa va puntata con la spillatrice, tenendo presente che deve essere una super-ficie il più possibile piatta per poter applicare il fiore alla sfera di polistirolo.Con la colla a caldo applica i fiori, facendo si che non si vedano interstizi, quindi devono essere fitti

Maneggia con delicatezza!


La letterina a Babbo Natale

OCCORRENTE:

cartoncino bristolcarte riciclate coloratepennarelli coloraticolla stickcolla a caldonastrini carte di giornalelegnettipezzetti di corteccia

PROCEDIMENTO: TEMPO: un ora

E’ possibile fare delle composizioni applican-dole sopra al cartoncino, per rimanere in tema natalizio ho pensato ad un alberello di Natale, ma puoi stilizzare anche la capanna di Gesù piuttosto che la stella cometa o una stella di Na-tale.Ho ritaglaito la carta di giornale e l’ho bruciac-chiata tutt’intorno. Con la colla stick l’ho attac-cato. Il tronchetto è un cartoncino rivestito con la carta riciclata. Il resto sono tutte applicazioni attaccate con la colla a caldo. I passerotti attac-cati sui tronchi sono delle mollettine...


SIAMO PRONTI PER ANDARE A CENA!


La tavola della vigilia

La vigilia di Natale è il cuore del Natale, la festa più intrisa di sentimento, la sera della nascita di Gesù. La sera è piena di fascino, di mistero e di attesa, le luci, la gioia e l’aria di festa riem-piono l’aria.


Personalmente ho sempre trovato molto più coinvolgente la sera della Vigilia piuttosto che il giorno di Natale... sarà ma l’aspettativa sui Regali, Babbo Natale che arriva, la sera che fa diventare tutto improvvisamente magico...

La tavola si accende !Di punti di rosso, della magia della neve, delle bacche e di edera. Il centro è una piccola al-zatina con al centro un cilindro che ha alla base piccolissimi sassolini bianchi, intorno una coroncina di edera e bacche finte, spruzzate con la neve. Le candele laterali sono “rivestite da caramelle che si trovano facilmente anche nei supermercati.fissate con un punto di colla a caldo altrimenti non sarebbero mai stabili. Il fiocco chiude la composizione.Il segnaposto è una palla di polistirolo comple-tamente rivestita da brillantini rossi.Si spalma una colla tipo vinavil su tutta la pallae si fa rotolare su un piatto pieno di brillantini.

La mis en place


Babbo natale

Una notte piena di aspettative e di emozione...Scende dal camino...gli lasciamo pri-ma di andare a nanna un bel bicchiere di latte e una fetta di torta, sarà sicura-mente molto affamato, in una notte così piena di impegni e faticosa, tra una casa e l’altra per portare tutti i doni ai bravi bambini.

Scchhhh ! BUONANOTTE


Negli ultimi anni, la crisi batte il chiodo...pa-rola d’ordine: RISPARMIOcerto è giusto, trovo che tempo fa forse tro-vavamo regali costosi ma senza pensiero...trovo molto più valore in un biglietto fatto dai miei bambini, perchè ne comprendo la fatica, l’attenzione e il sincero pensiero verso qual-cosa che stanno facendo solo per me, pen-sando a me.Allora mi sono detta: se è così bello ricevere un dono semplice e poco costoso, invece di dirsi: ok, questo Natale niente regali...Allora mi viene da controbattere e dire, no! regali pensati, fatti con le nostre mani, con amore

QUANDO almeno la settimana primaTEMPO da 5 min a un pomeriggioDIFFICOLTA’ facile mediaCOSTO da 0 a 15 €

I regali


PROCEDIMENTO: TEMPO: 5 minuti

ho collegato i due elementi con un nastro di cuoio girato su se stesso attaccandoli con la colla a caldo, così da poterlo appendere come decorazione per la maniglia di una fin-estra, piuttosto che di un armadio.

Avevo questo bell’angioletto regalatomi da un’amica e poi girava per casa da tempo questo cuoricino, che è un sonaglietto, bom-boniera di un bimbo che è stato battezzato.. L’UNIONE FA LA FORZA e così ho pensato di unirli.

OCCORRENTE:

Angioletto di ceramicaCuoricino ex bombonieraNastro Colla a caldo

Ciondolo portafortuna


Quadretto

Decapare una vecchia cornice (v. Libro “Shab-by Fusion”) togliere il ve-tro e rivestire la struttura interna con una stoffa.Tirala e fermala sul retro con la colla a caldo.Davanti puoi incollare i pupazzi sempre con la colla a caldo.


In questo semplice modo si possono decorare un sacco di cose, l’anno scorso abbiamo real-izzato biglietti Natalizi davvero carini con ques-ta tecnica, usando la semplice carta da pacco e la carta velina colorata...

OCCORRENTE:

- Patata - Stampini per biscotti - Lavabile bianca o colorata (in questo caso specifica per stoffa)


Taglia a metà una patata, hai già due stampini!Prendi la formina e premila sulla parte tagliata della patata, prima di estrarre la formina togli l’eccedenza con un coltellino.Versa il colore su un piatto di plastica ed immer-gici lo stampino, tamponalo su dei fazzolettini per togliere l’eccedenza di colore prima di uti-lizzarlo !

Stampini fai da te


Per gli arrosti ...

OCCORRENTE

1 Kg. di sale fino5 rametti di rosmarino fresco10 foglie di salvia fresche10 spicchi di aglio4 rametti di timo fresco1 manciata di pepe nero in grani1 manciata di bacche di ginepro

PROCEDIMENTO: TEMPO: 2 ORELava bene tutte le erbe, rosmarino, timo e salvia e falle sco-lare bene in modo da perdere tutta l’umidità. Sbuccia l’aglio. Dai una prima macinata grossolana con un tritatutto. Trita poco altrimenti se le riduci in poltiglia il risultato non sarà otti-male e molto del sapore delle erbe andrà perso.Finisci di sminuzzare con un coltello o con una mezzaluna.Versa il trito in una ciotola ed unisci il sale. Mescolare il tutto. Disponilo ben steso su una placca da forno ricoperta di car-ta da forno per farlo asciugare( 60° per 30 min)per far si che perda l’umidità in ecceso.Puoi procedere mettendolo nei vasetti coperti con delle stof-fe precedentemente decorate con la patata stampino!!!

Le erbe aromatiche devono essere fresche perchè danno più aroma e profumo al sale. Puoi usare quelle che più ti pi-acciono ! Insaporirai tante pietanze in modo semplice facile ed economico!


Accompagna thèOCCORRENTE:

- 300 gr di farina “00”- 150 gr di zucchero- 100 gr di burro- 3 tuorli- i semini di un baccello di vanigli- la scorza grattugiata di 1/2 limone o arancia


Lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea poi incorporare uno per volta i tuorli, la scorza grattugiata e i semini di vaniglia. Dopo aver ottenuto un composto omogeneo, incorpo-ra la farina con un setaccio ed impasta con cura. Raccogli l’impasto a forma di palla e lascia riposare per un paio d’ore. Stendi la pasta frolla, con le formine ricava tanti biscot-tini dello spessore di 2/3 mm disponili su di una teglia con la carta forno. Con un coltellino ricava una taschi-na dove andrà inserita la tazza.Cuoci a 190-200°C per circa 10-12 minuti. Appena li sforni, con un coltellino allarga il taglio quan-do sono ancora caldi.


Sacchettini profuma biancheria

Quando alla fine di giugno è ora di raccogliere la lavanda metto i granelli secchi in dei contenitori di vetro, poi quand’è ora li uso per preparare dei sac-chettini o con stoffe, con organze colorate, sono molto belle perchè trasparenti o con il velo da sposa color-ato...si cuce il sacchetto al contrario, poi a seconda della quantità di lavanda che si ha o lo si riempie tutto bello pieno compresso dandogli una forma ton-deggiante a mò di caramellona, oppure si riempie i sacchettino con un pò di bambagia e meno semini. Le decorazioni dei sacchettini a piacere...


L’anno scorso ho preparato del croc-cante come pensierino da lasciare ai miei ospiti, uno con scaglie di madorle tostate ed uno coi pinoli.L’ho imbustati con carta trasparente (si trovano i sacchetti già pronti) chiusi con dei nastri rossi.Dentro c’era un disegnino dei bambini, con scritto Buon Natale!!

CroccanteOCCORRENTE:

2 cucchiai di Acqua1 cucchiaino di succo di Limone 300 g Mandorle o pinoli o noci 350 gr Zucchero

PROCEDIMENTO: TEMPO: 15 min

Butta le mandorle nell’acqua bollente per 2 minuti, dopo pelale, tamponale e disponile su una placca da forno.Infornale, a 180° per 5 minuti per tostarsi.Versa in una casseruola lo zucchero insieme all’acqua e al succo di limone, e fai sciogliere a fuoco lento, girandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno.Lo zucchero dovrà sciogliersi completamente fino a diventare di un bel colore biondo, fai attenzione che non si scurisca troppo. Puoi tritare le mandorle o lasciarle intere oppure fare metà e metà.Spegni il fuoco, e versa le mandorle girando per amalgam-are bene il tutto.Versa immediatamente il composto su di un foglio di carta forno messo in un teglia.Livella bene il composto per dargli lo spessore desiderato aiutandoti con la lama di un coltello Lascia raffreddare qual-che minuto e prima che si solidifichi del tutto taglialo.


Sfere decorativeGonfiando un palloncino, non si pensa che rac-chiuda in sè così tante potenzialità...già parlo dei palloni, in realtà se la forma è sfer-ica, possiamo realizzare con moltissimi materiali delle sfere che con il fil di ferro possono diventare lampade, come con lo spago, ma anche con la carta


La tavola della festa25 DICEMBRE

I centrotavola possono essere centrali o spar-si, in questo caso è una soluzione centrale e speculare, utilizzando le caramelle lecca lecca, l’agrifoglio (finto) su un’alzatina e delle aarance decorate con brillantini rossi (basta una bomboletta di colla spray e brillantini)

QUANDO a ridosso della cena/pranzoTEMPO da 2 orette a un pomeriggioDIFFICOLTA’ facile COSTO da 10 a 50 €


Una cosa sempre molto apprezzata per la sera della Vigilia è accompagnare la mise en place con un ricordino che ogni ospite può portare a casa. In questo caso un mazzetto di cannella che rilas-cia il tipico profumo Natalizio ed una bella palla per l’albero usata con il doppio uso di segnapostoIl tovagliolo sembra fermato casualmente dalla ci-otola. Sulla tavola sono sparsi bicchierini traspar-enti e argentati con dentro un lumino che insieme ai centrotavola sparsi fanno molta atmosfera.I punti di rosso sono nei bicchieri (non necessar-iamente tutti ne basta uno), la pallina ed alcune candele sparse

La mise en place


Tagliere natalizio

Se la cena non è molto formale si può osare con un tagliere servito direttamente a tavola composto da strati di:

Pomodorini datteriniTocchetti di formaggi speziati e parmigianoRametti di origanoUovo sodo come stella


Ma fuori nevica!

Il sogno della mattina della Vigilia è svegliarsi così...Guardare dalla finestra della cucina ancora un pò assonnati, ma il freddo rimane fuori, dentro abbiamo risate, il camino che scoppietta,torte e man-icaretti in elaborazione


L’immancabile portafortuna natalizio, narra la tradizione:

Nella mitologia scandinava, il vischio era la pianta sacra della dea Frigg. Questa, quando suo figlio Balder morì, iniziò a versare lacrime sul suo corpo e, mentre piangeva, le lacrime presero a trasfor-marsi in perle e Balder tornò in vita. Dalla felicità, la dea inizio a baciare tutti quelli che si trovavano a passare sotto la sua pianta, facendo sì che non capitasse mai nulla di male a quelli che riceveva-no il bacio sotto il vischio.

Il vischio


“C’era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante. L’uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva piu’ nessun amico. Il vecchio mercante si girava e rigirava, sen-za poter prendere sonno. Uscì di casa e vide gente che andava da tutte le parti verso lo stesso luogo. Qualche mano si tese verso di lui. Qualche voce si levò: - Fratello, - gli gridarono - non vieni? Fratello, a lui fratello? Lui non aveva fratelli. Era un mercante e per lui non c’erano che clienti: chi comprava e chi vendeva. Per tutta la vita era stato avido e avaro e non gli im-portava chi fossero i suoi clienti e che cosa facessero. Ma dove andavano?Si mosse un po’ curioso. Si unì a un gruppo di vecchi e di fanciulli. Fratello! Oh, certo, sarebbe stato anche bello avere tanti fratelli! Ma il suo cuore gli sussurrava che non pote-va essere loro fratello.

Quante volte li aveva ingannati? Piangeva miseria per vender più caro.

E speculava sul bisogno dei poveri. E mai la sua mano si apriva per donare.

No, lui non poteva essere fratello di quella povera gente che aveva sempre sfruttata, ingannata, tradita.

Eppure tutti gli camminavano a fianco. Ed era giunto, con loro,

davanti alla Grotta di Betlemme. Ora li vedeva entrare e nessuno era a mani vuote, an-

che i poveri avevano qualcosa. E lui non aveva niente, lui che era ricco.

Arrivò alla grotta insieme con gli altri; s’inginocchio in-sieme agli altri.

- Signore, - esclamò - ho trattato male i miei fratelli.

Perdonami. E cominciò a piangere.

Appoggiato a un albero, davanti alla grotta, il mer-cante continuò a piangere, e il suo cuore cambiò.

Alla prima luce dell’alba quelle lacrime splendettero come perle, in mezzo a due foglioline.

Era nato il vischio.


“FRIGO ESTERNO”con il punch pronto all’arrivo di casa...

Punch al mandarinoSi serve bollente e fumante con una fettina di limone, nelle giornate tanto fredde è un toc-casana per scaldarsi ben bene!

OCCORRENTE:300 g. alcool per liquori a 90°400 g. zuccherola buccia di 3 mandarini non trattati300 g. acqua minerale

PROCEDIMENTO: TEMPO: 3 giorni

Taglia a fettine sottili la buccia di mandarino (che deve essere senza parte bianca).Metti l’alcool in un vaso con coperchio e unisci la buccia.Lascia in infusione la buccia per due giorni agitando il vaso almeno tre volte al giorno.In un tegame, a fuoco basso, sciogli 350 g. zucchero con l’acqua e fallo bollire lentamente fino a formare uno sci-roppo.Caramella 50 g. di zucchero con un paio di cucchiai d’ac-qua e uniscilo allo sciroppo.Lascia raffreddare lo sciroppo.Filtra l’alcol e uniscilo allo sciroppo, mescola bene e im-bottiglialo con tappi di sughero.Si può consumare dopo un mesetto


La Vigilia E’ora di dolci !

Aspetto con impazienza le vacanze di Na-tale, per essere tutti a casa, raccoglierci intorno alla tavola e cominciare a sfornare manicaretti dolci, chi usa le praline, chi apre le cioccolate e se le mangia, chi fa finta di lavorare... tutti ingrembiulati e sporchi di fa-rina...ma alla fine puoi stare certo che il ri-sultato sarà un successo!!!

QUANDO 1/2 giorni prima della festaTEMPO pomeriggiDIFFICOLTA’ facile - medioCOSTO da 10 a 25 €


Le torte rivestite di Pasta di zucchero ed i Cup-cakes richiedono un’attenzione ed uno spazio tutto per loro.(sarà il tema di uno dei prossimi e-book !)

Qui c’è qualche idea decorativa realizzata con le torte

La prima è la struttura di biscotto.

La seconda è una composizione rivestita con granella di nocciole (applicata sulla marmellata)e ganache alla van-iglia. La composizione è di grande effetto perchè ci sono 2 alzate, una grande (con sopra i cupcakes) ed una media con solo la torta. Al di sotto un grande piatto da portata con i biscotti che riprendono i colori al di sopra

La terza è una torta finta, solo decorativa, con le lucine al suo interno (candeline) Le parti scoperte sono di biscotto, la parte rivestita con la pasta di zucchero è cartone...ehe-heh

La quarta è rivestita con la panna, nelle prossime pagine ti spiego il procedimento, am con la ganache al cioccolato.


Torta imperiale al cioccolato

OCCORRENTE:

PROCEDIMENTO: TEMPO: 2 oreSciogli a bagnomaria il cioccolato fondente spezzettato e lascialo intiepidire mescolando di tanto in tanto. In una bella ciotola grande, metti il burro tagliato a cubetti. Sbattilo con una frusta fino a montarlo, poi aggiungi lo zucchero contin-uando a sbattere. Aggiungi un uovo alla volta sempre sbat-tendo e via via le altre, facendo assorbire completamente l’uovo prima di aggiungerne un altro: in questo modo otter-rai una crema soffice e omogenea. Incorpora il cioccolato fondente sciolto e ormai tiepido e il pizzico di sale. In una ci-otola unisci la farina, il lievito e il cacao amaro setacciando-li. Aggiungi al composto di burro, le uova e il cioccolato gli ingredienti setacciati alternando l’aggiunta del latte. Ecco iil composto finale. In forno caldo a 180° per circa 60 minuti.

200 gr Zucchero200 gr di burro 50 gr di cacao in polvere amaro100 gr di cioccolato fondente200 gr di farina50 ml di latte fresco intero1/2 bustina di lievito 1 pizzico di sale5 Uova


Per la Ganache al cioccolato250 gr. panna 250 gr cioccolato

Metti la panna in un pentolino sul fuoco, quando bolle inserisci gli scacchi di cioccolato. Togli dal fuoco e gira fino ad ottenere un composto omogeneo. Metti in frigo per almeno 3 ore. Servirà per la dec-orazione che potrai realizzare con un coltello facen-do come dei riccioletti o delle spatolate a seconda di come ti piace di più.Una volta che la torta si è raffreddata, aprila a metà farciscila con marmellata di arance mescolata al grand marnier, poi richiudila, rivestila con uno strato sottile di marmellata e finisci con la ganache al cioc-colato

La farcitura


Torta soffice per la merenda

Questa la fanno i bambini, quasi da soli...La decorazione è facilissima, basta passare sul-la torta con un pennello da cucina, uno strato sottile di marmellata, poi ci metti sopra le co-dette colorate

OCCORRENTE:1 vasetto di yogurt3 uova2 vasetti di zucchero 3 vasetti di farina1 vasetto di olio di semi1 bustina di lievitosalemarmellata codette colorate

PROCEDIMENTO: TEMPO: 15 minMescola le uova con lo zucchero. Aggiungi tutti gli altri ingredienti, finchè otterrai un composto omogeneo.In forno a 180° per 30 minuti


Questi me li faceva la mia nonnaQua si litiga furiosamente per

accaparrarsi le prime palline ...

StruffoliOCCORRENTE:

Farina 600 gr ,Uova 4 + 1 tuorlo2 cucchiai di zucchero80 gr di burro meglio lo strutto: 25 gr1 bicchierino di limoncello o rumScorza di mezzo limone grattuggiatoun pizzico di saleolio (o strutto) per friggerePer condire e decorare:Miele 400 gr codette coloratemisto di frutta candita (nel reparto dei dolci si trovano)


Disponi la farina a fontana sul piano, impastala con uova, burro, zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone,un bicchierino di rum e un pò di sale. Otterrai un composto sostenuto, datgli la forma di una palla e fallo riposare mezz’ora. Poi lavorala ancora brevemente e dividila in pallottole grandi come arance, da cui ricaverai, rullandoli sul piano infarinato, tanti cilindretti larghi un dito; tagliali a tocchettini che disporrai larghi su un telo infarinato. Al momento di friggerli, mettili in un setaccio e scuoterli per eliminare la farina in eccesso. Friggili pochi alla volta in abbondante olio bollente: toglili gonfi e dorati, non particolarmente colorati. Falli asciugare su carta assorbente. Fai liquefare il miele a bagnomaria in una pentola capiente, toglila dal fuoco e mettici gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versa la metà dei confettini e della frutta candita e rimescolare di nuovo.Prendi un piatto da portata e disponi gli struffoli a piramide. Finisci di guarnire con le rimanenti codette colorate


Datteri e nociI mandarini con i chiodi di garofano sono un must del Natale ...Ma i datteri con le noci sono qualcosa di sublime...se non li hai mai assaggia-ti ti sei perso un pezzo di paradiso! In genere ne faccio un bel vassoio perchè vanno a ruba, dopo cena men-tre si preparano la tombola e i giochi di società, ecco passare questo spet-tacolare attentato alla linea....

OCCORRENTE:datteri noci

PROCEDIMENTO: TEMPO: 15 min

Apri i datteri a metà, togli il nocciolo. Sguscia le noci facendo attenzione che rimangano intere e dividile in 4 parti.Non fai altro che mettere il quarto di noce nel dattero.

BUON APPETITO!


Biscotti di pan di zenzero

(gingerbread)OCCORRENTE:1 uovo350 gr. farina 00160 gr zucchero150 gr.miele150 gr.burro1/2 cucchiaino di bicarbonato2 cucchiaini rasi di cannella1/2 cucchiaino in polvere di chiodi di garofano1/4 di cucchiaino polvere noce moscata1 pizzico di sale2 cucchiaini rasi di zenzero in polvere

PROCEDIMENTO: TEMPO: 2 oreMetti la farina, lo zucchero, le spezie ed il bicarbonato, poiil burro freddo a tocchettini e il miele tutto insieme nel mixer a media velocità. (verrà un impasto sbricioloso)Aggiungi l’uovo (diventa omogeneo)Fai una palla e avvolgila nella pellicola trasparente. In frigo x 1 oraFai una sfoglia di 4/5 mm, con le formine prepara i biscotti.In forno caldo 180° per 10-12 min


“L’atmosfera la crei tu, con l’amore, la passione e la gioia che riuscirai a trasmettere alle persone che hai accanto”. Francesca


www.creazionedatmosfere.com

Ora organizzatifai una lista !

Individua a seconda del tempo che hai ciò che vuoi e puoi fare. Ti consiglio di guard-are la tabella che c’è all’inizio di ogni capi-tolo per valutarne la tempistica.Subito dopo la lettura ti consiglio di pren-dere carta e penna per cominciare ad el-encare:

COSA PUOI TRASFORMARECHE MATERIALI HAI GIA’ IN CASA

COSA TI MANCA

Attendo con impazienza i tuoi commeni sul blog per sapere se questo e-book è stato


Alcu

ne im

mag

ini c

he s

ono

pres

enti

nell’e

-boo

k so

no fr

utto

di u

na ra

ccol

ta c

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tto p

er re

nder

e il l

ibro

anc

ora

più

com

plet

o. S

e ho

util

izza

to

del m

ater

iale

di t

ua p

ropr

ietà

pro

tetto

da

licen

za s

egna

lam

elo

e pr

ovve

derò

a ri

muo

verlo

imm

edia

tam

ente

.

“Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: Ad essere contento senza motivo,Ad essere sempre occupato con qualche cosa,E a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.” Paulo Coelho

LA MAGIA DEL NATALE...Da noi il Natale è un’occasione per fantasti-care con le stoffe, le pigne,...

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