La logica sottesa, dunque, alla strutturazione delle varie tipologie di proiezione risulta capace di adattare la proposta filmica al pubblico diversificato presente nell’estate siracusana. Dallo specchietto riassuntivo che segue, risulta chiaro che sono state privilegiate le proiezioni che riguardano i film della passata stagione, poiché è da esse che ci si aspetta la maggior adesione alle necessità della cittadinanza. Infatti, solo per essi è prevista una riproposizione sia verticale che orizzontale: nella prima come nella seconda fascia oraria, così come l’espansione su due giorni diversi e seguenti di proiezione. Per il Percorso 2 si è fatto, invece, tutt’altro calcolo. Per esso si è privilegiata una proiezione nella seconda fascia oraria, prevedendo un afflusso che abbraccia una sezione più giovanile di pubblico e che, quindi, non incontra alcuna difficoltà a frequentare le sale cinematografiche a orari più tardi, anche durante i giorni centrali della settimana. Si è fatta eccezione per il sabato, durante la prima fascia oraria: per essa si è pensato che fosse più conveniente anticipare la proiezione Percorso 2 al fine di poter lasciare, da un lato, più ampio tratto della notte alla libertà del pubblico giovane, dall’altro si è inteso fornire un importante svago, attraverso il Percorso 1, al pubblico più adulto.I film in lingua originale, più radi secondo il costume, incontrano però il vantaggio di essere sempre concentrati nella seconda fascia oraria del Venerdì, cosicché da creare un appuntamento fisso e costante, facilmente identificabile dal pubblico a cui essi sono destinati.Il Percorso Memoria e il Percorso Sogno, orientati specificatamente ad una fascia della popolazione incontrano però, nel loro contenuto e nel loro orario, il vantaggio di poter abbracciare anche i più svariati gusti della cittadinanza, come avvenimento settimanale in realtà aperto e disponibile ad una frequentazione capricciosa e non prevista.Altrevisioni è chiaramente il momento più aperto, più inaspettato della programmazione. Esso si pone come appuntamento fisso settimanale, il Giovedì, in cui si rompe la tradizionale idea di “sala cinematografica” e si dimostra l’apertura dell’evento filmico ai più imprevisti esiti artistici, tale da poter suscitare i gusti più originali della popolazione attraverso un evento inaspettato e particolare, affinché si possa anche “parlare e riflettere” sul fatto cinematografico. È una serata che nelle intenzioni si pone come alternativa alla stessa idea di cinema, e, come tale, amplia ancora di più le possibili adesioni ad un percorso di proiezioni di lunga durata, cercando come sempre di non lasciare senza risposta anche le più raffinate e difficilmente raggiungibili aspettative di un pubblico così vario dell’Agosto siracusano.