La legge Brunetta Maggio 2010. I titoli Misurazione, valutazione e trasparenza della PERFORMANCE...
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Transcript of La legge Brunetta Maggio 2010. I titoli Misurazione, valutazione e trasparenza della PERFORMANCE...
La legge “Brunetta”
Maggio 2010
I titoli
Misurazione, valutazione e trasparenza della PERFORMANCE
Merito e premi
Dirigenza
Uffici, piante organiche, mobilità e accessi
Contrattazione collettiva nazionale e integrativa
Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici
Il ciclo di gestione della “perfomance”
La “Performance” ovvero, pianificare, misurare, valutare, premiare e rendicontare
Funzione di pianificazione (Predisposizione della RPP)
Collegamento tra obiettivi e risorse (PEG)
Monitoraggio e correzione della programmazione (variazioni di PEG)
Misurazione e valutazione sia dell’organizzazione che delle persone
Sistemi premianti coerenti con i sistemi di valutazione
Rendicontazione dei risultati ai vertici amministrativi, agli organi di controllo, ai cittadini, agli utenti e destinatari dei servizi
La fase della programmazione e del controllo
pianificazione e Assegnazione degli obiettivi
Verifica della corretta gestione delle risorse (valutazione del grado di efficienza)
Verifica della realizzazione degli obiettivi programmati (valutazione del grado di efficacia)
Azioni correttive per orientare la programmazione annuale e pluriennale
PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE(Programma di mandato, (Programma di mandato, Piano Strategico, R.P.P.)Piano Strategico, R.P.P.)
PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE(Bilancio, P.E.G.,Piani di (Bilancio, P.E.G.,Piani di
Lavoro)Lavoro)
CONTROLLOCONTROLLO(Controllo Strategico, (Controllo Strategico, Controllo di Gestione)Controllo di Gestione)
IL CICLO DELLA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
La valutazione della performance organizzativa
Il Piano della “Performance” e la relazione sulla “perfomance”, ovvero il documento che attesta
L’attuazione delle politiche attivate per soddisfare i bisogni della collettività
L’attuazione dei piani e dei programmi
La rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti, la qualità e la quantità dei servizi resi
Il miglioramento dei servizi e delle competenze professionali, pari opportunità
Il miglioramento della relazione con i cittadini
L’efficienza, il contenimento dei costi, l’ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi
La valutazione della performance individuale
La misurazione della “Performance” individuale dei dirigenti e delle posizioni organizzative
Indicatori di “perfomance” della struttura di riferimento (obiettivi di PEG)
Raggiungimento di specifici obiettivi individuali
Competenze professionali e manageriali dimostrate
Capacità di valutare i propri collaboratori dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi
La valutazione della performance individuale
La misurazione della “Performance” individuale del personale
Specifici obiettivi di gruppo o individuali
Competenze e comportamenti professionali e organizzativi dimostrati
Non si possono considerare i periodi di congedo di maternità, paternità e parentali
Trasparenza e rendicontazione della “perfomance”
La trasparenza intesa come accessibilità totale sia agli strumenti, ovvero lo sviluppo delle tecnologie (PEC, ecc) che ai dati quali
Programma triennale per la trasparenza
Piano e relazione della “Performance”
Fondo di produttività e premi erogati
Grado di differenziazione dei premi erogati ai dirigenti ed ai dipendenti
Curricula degli amministratori dei componenti OIV, dei dirigenti e delle posizioni organizzative, loro retribuzioni
Gli incarichi conferiti ai dipendenti pubblici e a soggetti privati sia retribuiti che non retribuiti
I soggetti della valutazione
Nel processo di misurazione della “performance” organizzativa e individuale intervengono
Commissione nazionale per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche
Organismi indipendenti di valutazione della “perfomance” (OIV)
Organo di indirizzo politico amministrativo (consiglio)
I dirigenti
Gli Organismi Interni di Valutazione Gli organismi indipendenti di valutazione della “performance” (OIV)
L’OIV sostituisce il servizio di Controllo interno e il nucleo di valutazione, nelle funzioni di controllo e rendicontazione ed in alcune funzioni esecutive
Controllo strategico e riferisce direttamente all’organo di indirizzo politico amministrativo (Consiglio)
Controllo di processo sui sistemi di valutazione, riferisce delle irregolarità alla Corte dei Conti, all’Ispettorato della Funzione Pubblica, alla Commissione Centrale, agli organi di governo (sindaco/giunta)
Propone la valutazione dei dirigenti di vertice ai vertici politico,amministrativi(sindaco), valida la relazione sulla “Performance”, attesta l’assolvimento degli obblighi sulla trasparenza, e sulle pari opportunità (buone pratiche)
Organo di indirizzo politico amministrativo
Il Consiglio comunale
Emana le direttive contenenti gli obiettivi strategici
Definisce il Piano della “Performance” e la Relazione della “Performance”
verifica il conseguimento degli obiettivi strategici
Definisce il piano triennale per la trasparenza e l’integrità
Il Merito
La valorizzazione del merito è legata a principi di selettività e concorsualità nelle progressioni di carriera e nel riconoscimento degli incentivi
Il sistema di valutazione deve prevedere la compilazione di graduatorie di merito sia per i dirigenti che per il personale
È vietata la distribuzione di incentivi sulla base di automatismi o in maniera differenziata
Sono previste tre fasce di merito:Il 25% fascia di merito alta a cui destinare il 50% delle risorse destinate alla “produttività” 50% fascia di merito media a cui destinare il 50% delle risorse destinate alla “produttività” 25% fascia di merito bassa senza alcun trattamento accessorio per la performance individuale
Gli strumenti
Per premiare il merito e le professionalità
Il Bonus annuale delle eccellenze (al 5%del personale che si colloca nella fascia di merito alta)
Premio annuale per l’innovazione, da assegnare al miglior progetto realizzato
Le progressioni economiche, da attribuirsi con criteri selettivi
Le progressioni di carriera(verticali) solo con concorso pubblico (riserva)
Le attribuzioni di incarichi di responsabilità (posizioni organizzative)
L’accesso a percorsi di alta formazione, “in ambito nazionale e internazionale”
I dirigenti
Il ruolo dei dirigenti, l’accesso la disciplina del rapporto di lavoro
Responsabilizzazione sulle attività di programmazione della struttura di riferimento, obblighi di vigilanza
Modifica del sistema di accesso e conferimento degli incarichi dirigenziali anche di natura fiduciaria
Modifica del sistema retributivo (progressivamente il 30%della retribuzione legata al risultato)
Introduzione di sanzioni retributive, professionali e disciplinari anche per i dirigenti
Il sistema sanzionatorio dei dirigenti
Il dirigente può essere sottoposto a sanzioni, personali, professionali e disciplinari di tipo conservativo
Responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile
Responsabilità professionale per comportamenti omissivi (vigilanza e controllo, inosservanza di direttive)
Responsabilità disciplinare per comportamenti personali in violazione del codice disciplinare (sanzioni pecuniarie, sospensione, licenziamento con o senza preavviso)
Responsabilità professionale per mancato raggiungimento dei risultati
La contrattazione nazionale
Il contratto nazionale non può derogare alle disposizioni di legge (ribaltamento della gerarchia normativa in materia di gestione del rapporto di lavoro)
Riviste le dinamiche di relazione sindacale sia nazionale che locale
Riviste in senso restrittivo le materie oggetto di contrattazione
Limitati gli spazi della contrattazione nelle sanzioni disciplinari, valutazione delle prestazioni e nelle progressioni economiche
Sottratte al confronto sindacale la macro e la micro organizzazione
La certificazione delle corte dei conti autorizza o meno la sottoscrizione definitiva del CCNL
La contrattazione decentrata integrativa
Ridotti gli ambiti del rapporto di lavoro destinato alla contrattazione integrativa
Ogni contratto deve essere accompagnato da una relazione tecnico/finanziaria, certificata dai revisori dei conti
Specifiche informazioni certificate dai revisori dei conti devono essere inviate entro il 31 maggio di ogni anno al MEF
I revisori dei conti certificano la compatibilità dei contratti e con i vincoli di bilancio e derivanti da norme di legge
Devono essere pubblicati sul sito istituzionale i contratti, la relazione tecnico/finanziaria,la certificazione dei revisori dei conti e i dati trasmessi l MEF
Uffici, le piante organiche, le mobilità e gli accessi
Riviste le modalità di gestione, di pianificazione dei fabbisogni e delle procedure concorsuali (territorializzazione dei concorsi)
Disciplina della mobilità e del passaggio di dipendenti tra amministrazioni pubbliche
Rinforzate le modalità di programmazione dei fabbisogni (piano triennale)
Ribadita la disciplina delle mansioni superiori, delle incompatibilità e del cumulo di impieghi
ribadita la disciplina dell’uso del lavoro flessibile per le pubbliche amministrazioni
Le sanzioni disciplinari del personale
I provvedimenti disciplinari per i lavoratori
Introdotte ulteriori sanzioni disciplinari in materia di assenze per malattia, “presenze in servizio” ecc
Modificato il procedimento disciplinare, il dirigente è competente ad irrogare le sanzioni fino ai 10 giorni di sospensione
Rivisto il rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare
Abrogate le procedure di arbitrato previste dai contratti, i contratti potranno prevedere solo procedure conciliative
I TEMPI: norme di immediata applicazione
La trasparenza
Introduzione della PEC
Pubblicazione dei curricula (dirigenti, posizioni organizzative, amministratori)
Introduzione dei cartellini identificativi per i dipendenti
Pubblicazione degli incarichi esterni e di quelli conferiti ai dipendenti, delle graduatorie di merito e dei documenti attinenti al fondo di produttività ed alla sua ripartizione
Norme disciplinari
Nuove sanzioni, il nuovo procedimento, il rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare
I TEMPI: entro il 31 dicembre 2010
Adeguamento degli ordinamenti, e quindi dello Statuto e dei regolamenti interni
Principi generali della legge 150/09
Ciclo, Relazione e Piano della “Performance”
Sistemi di misurazione e valutazione organizzativa e individuale, OIV
Piano triennale della trasparenza
Criteri per la valorizzazione del meritoLe progressioni economicheLe progressioni verticaliIl bonus annuale delle eccellenzeI percorsi di alta formazioneIl premio per l’efficienza
I TEMPI: entro il 31 dicembre 2011
Adeguamento dei contratti decentrati
Il protocollo delle relazioni sindacali nella parte dove si distinguono gli ambiti riservati alla legge da quelli della contrattazione integrativa
Le disposizioni riguardanti il merito ed i premi
Il mancato adeguamento comporta la cessazione dell’efficacia dei contratti decentrati dal 31 dicembre 2012
Le modifiche al regolamento di organizzazione
I dirigenti
Modalità di conferimento e revoca degli incarichiRapporti di lavoro Norme disciplinariRevisione parziale del sistema di valutazione
I controlli
Introduzione degli OIVContenuti della relazione e del piano della performance, ricadute organizzative e individuali ruolo dei dirigenti nei controlli
Principi del sistema di valutazioneConcetto di selettività fasce di merito
Il sistema di valutazione
Strumenti Aderenza alla L.150/09 adeguamenti
Ciclo della “performance” Strutturato nei termini della legge
Manca il piano e la relazione
Programma triennale della trasparenza
Da definire
Sistemi premianti Collegamento degli incentivi di dirigenti, posizioni organizzative e dipendenti agli obiettivi, integrazione con lo sviluppo delle competenze e la formazione
graduatorie di merito,contingentamento dei premi in tre fasce, bonus delle eccellenze,verticalizzazioni legate al sistema premiante,percorsi di alta formazioneAlcuni elementi legati alle competenze manageriali obbligatori
STRUMENTI da adeguare o da introdurre
CRONOPROGRAMMACRONOPROGRAMMA