LA GRAFITE

63
LA GRAFITE

description

LA GRAFITE. GRAFITE…. non solo matite!. COSA E’. In natura il carbonio esiste in diverse forme, dette a llotropiche , di cui la più stabile è la GRAFITE. DOVE SI TROVA. Si trova comunemente in natura; è ampiamente distribuita nel mondo; - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of LA GRAFITE

Page 1: LA GRAFITE

LA GRAFITE

Page 2: LA GRAFITE

GRAFITE…

non solo matite!

Page 3: LA GRAFITE

COSA E’In natura il carbonio esiste in diverse forme, dette allotropiche, di cui la più stabile è la GRAFITE

Page 4: LA GRAFITE

DOVE SI TROVA• Si trova comunemente in natura;

• è ampiamente distribuita nel mondo;

• importanti giacimenti si trovano in Sri Lanka, in Madagascar, in India, in Russia, negli Stati Uniti, in Messico ed in Corea del Sud

Page 5: LA GRAFITE

PRODUZIONE ARTIFICIALE

• Viene anche prodotta artificialmente riscaldando a lungo polvere di carbone e derivati del petrolio (pece e catrame) prima a 800°C e poi a 2500°C.

Page 6: LA GRAFITE

SI USA SOPRATTUTTO …

• … per la produzione di mine per matite

Page 7: LA GRAFITE

• … per la fabbricazione di elettrodi per pile a secco

Page 8: LA GRAFITE

• … per la costruzione di oggetti che devono resistere alle alte temperature, ad esempio i crogiuoli impiegati nella fusione dei metalli

Page 9: LA GRAFITE

• … come lubrificante solido di parti meccaniche, anche in aggiunta a grassi lubrificanti

Page 10: LA GRAFITE

LE PROPRIETÀ DELLA GRAFITEL’utilizzo di un materiale è legato alle sue

proprietà macroscopiche e al suo comportamento in relazione alle

condizioni ambientali o di lavorazione.

Page 11: LA GRAFITE

LE PROPRIETÀ DELLA GRAFITEA sua volta le caratteristiche di un materiale

sono l’espressione della struttura microscopica, cioè del modo in cui gli atomi

che lo costituiscono sono legati fra loro

Page 12: LA GRAFITE

STUDIO DELLA STRUTTURA CRISTALLINA

La cristallografia studia la disposizione nello spazio degli atomi in un materiale.

Page 13: LA GRAFITE

STUDIO DELLA STRUTTURA CRISTALLINA

• In particolare, utilizzando i raggi X per “bombardare” un cristallo si ottengono informazioni sulle distanze e sugli angoli del legame carbonio - carbonio

Page 14: LA GRAFITE

LA STRUTTURA DELLA GRAFITE

Dagli studi di cristallografia a raggi X si è visto che nella grafite gli atomi di carbonio sono situati ai

vertici di esagoni regolari posti su “infiniti” piani paralleli.

Page 15: LA GRAFITE

LA STRUTTURA DELLA GRAFITE

Si è visto anche che:• l’angolo formato da 3 atomi di

carbonio è 120°;• la distanza fra due atomi di carbonio

adiacenti è di 1,41 Å;• la distanza fra un piano e l’altro è di

3.40 Å (1 Å = 1x10-10m)

Page 16: LA GRAFITE

3,40 Å

1,41 Å

Le linee verticali non sono legami, ma indicano le posizioni relative degli atomi nei diversi strati

Page 17: LA GRAFITE

3,40 Å

1,41 Å

La grafite è un solido a reticolo

covalente

Ogni piano è una molecola

di grafite “infinitamente

estesa”

Page 18: LA GRAFITE

L’ATOMO DI CARBONIO

• Diamo uno sguardo alla struttura elettronica del carbonio…per scoprire il modo con cui si formano i legami C-C

Page 19: LA GRAFITE

-

+

CARBONIO

6

CCARBONIO

12

N° protoni + neutroni

N° protoni / elettroni

+

-

+

+ +

+ -

-

-

-

Page 20: LA GRAFITE

I LIVELLI ELETTRONICI

Il carbonio ha 6 elettroni:

• 2 nel primo livello, che non partecipano alla formazione di legami

• 4 nel secondo livello

Page 21: LA GRAFITE

GLI ORBITALI

Attorno a nucleo, le regioni di spazio in cui vi è la massima probabilità di trovare gli elettroni sono dette ORBITALI e hanno varie forme…

NUCLEO

1S2Spx

py

pz

Page 22: LA GRAFITE

GLI ORBITALI

Con una configurazione di questo tipo il carbonio dovrebbe formare solo due legami a 90° fra loro 2S

px

py

pz

Page 23: LA GRAFITE

IBRIDAZIONE

Per spiegare allora la struttura esagonale della grafite o, ad esempio, quella tetraedrica del diamante, bisogna ipotizzare che l’orbitale 2s e gli orbitali 2p si combinino insieme per dare vita a nuove forme di orbitali in un processo chiamato IBRIDAZIONE

Page 24: LA GRAFITE

Situazione iniziale degli orbitali nel C

Orbitale 1S

(non impegnato in legami)

Orbitali 2s 2px 2py 2pz

Page 25: LA GRAFITE

Distribuzione degli elettroni su tutti gli orbitali

Page 26: LA GRAFITE

Ibridazione di 1 orbitale s e 2 orbitali p

Page 27: LA GRAFITE

Formazione di 3 orbitali sp2 e 1 orbitale p

Page 28: LA GRAFITE

Disposizione degli orbitali sp2 nel piano a 120° fra loro: è la configurazione migliore

per minimizzare la repulsione degli elettroni

120°

C

L’orbitale p è perpendicolare al piano

Page 29: LA GRAFITE

Formazione del doppio legame covalente fra due atomi di carbonio

C C

Page 30: LA GRAFITE

Doppio legame

C C

ORBITALE MOLECOLARE σ

ORBITALE MOLECOLARE π

Page 31: LA GRAFITE

C

C

C

C

C

C

Formazione del doppio legame

nella grafite.

Page 32: LA GRAFITE

C

C

C

C

C

C

Struttura alternativa di

risonanza

Page 33: LA GRAFITE

C

C

C

C

C

C

Struttura alternativa di

risonanza

Page 34: LA GRAFITE

Le strutture di risonanza sono equivalenti e quindi risulta una totale

delocalizzazione degli elettroni negli orbitali π sopra e sotto un piano

Questo spiega la distanza C-C nella grafite che è intermedia fra un legame semplice

(1,53 Å) e un legame doppio (1,34 Å)

Page 35: LA GRAFITE

PERCHÈ LA MATITA LASCIA LA TRACCIA SUL FOGLIO?

Page 36: LA GRAFITE

La mina delle matite e’ formata da grafite e argilla mescolati insieme

Una diversa proporzione tra argilla e grafite condiziona la durezza della mina

Page 37: LA GRAFITE

I piani di grafite sono debolmente legati fra loro da forze di Van Der Waals.

Infatti la distanza fra i piani di 3,40 Å non è compatibile con la lunghezza di un legame covalente che è di circa la metà

Page 38: LA GRAFITE

FORZE DI VAN DER WAALSLe forze di Van der Waals sono forze deboli attrattive che si determinano fra diverse molecole o parti diverse della stessa molecola e sono dovute ad una temporanea disomogeneità di carica.

Si creano cosi zone parzialmente positive e zone parzialmente negative

Page 39: LA GRAFITE

Quando si scrive, i piani di grafite, essendo debolmente legati,

scivolano uno rispetto all’altro.

Gli stati inferiori aderiscono al foglio lasciando una traccia scura

La grafite è estremamente

sfaldabile

Page 40: LA GRAFITE

PERCHE’ LA MINA DI UNA MATITA SI SPEZZA

FACILMENTE QUANDO VIENE PIEGATA?

Page 41: LA GRAFITE

Gli atomi di carbonio sono fortemente legati fra loro con legami covalenti.

Quindi basta una piccola deformazione

per diminuire la sovrapposizione degli

orbitali e rompere i legami.

Page 42: LA GRAFITE

PERCHÉ LA GRAFITE È UN BUON CONDUTTORE DI ELETTRICITÀ PUR NON

ESSENDO UN METALLO?

Page 43: LA GRAFITE

SOMIGLIANZA CON IL LEGAME METALLICO

Gli elettroni delocalizzati sui piani di grafite provenienti dagli orbitali p sono simili al “mare di

elettroni” osservato nei metalli

Page 44: LA GRAFITE

Quindi si ha elevata conduzione lungo i piani

… e bassissima conduzione fra un piano e l’altro

= Elettroni mobili π delocalizzati nel piano

\

Page 45: LA GRAFITE

LA GRAFITE COME LUBRIFICANTE SOLIDO

Per rompere un legame C=C sono necessarie circa 150 Kcal /mole che è un’energia abbastanza elevata.

Ne risulta che la grafite ha un altissimo punto di fusione (3500 °C circa) e una bassissima volatilità.

Questo ne permette l’utilizzo come lubrificante di parti meccaniche in movimento soggette a riscaldamento.

Page 46: LA GRAFITE

Le superfici metalliche a contatto, anche se

apparentemente lisce, hanno

in realtà delle asperità sulla superficie che provocano attrito

limitando lo scorrimento

Page 47: LA GRAFITE

Aggiungendo della grafite, sia secca che in aggiunta

a composti grassi,

si diminuisce l’attrito fra le superfici

a causa dello scorrimento dei piani di grafite.

Page 48: LA GRAFITE

N NN N

O=O

Page 49: LA GRAFITE

N N

N N

N N

O=O

O=O

O=O

La funzione lubrificante della grafite è agevolata dalla relativamente lunga distanza (3,4 Å) fra i piani

che permette l’inglobamento di piccole molecole gassose come azoto e ossigeno che aumentano lo

scorrimento fra i piani.

Page 50: LA GRAFITE

GRAFITE E DIAMANTE A CONFRONTO

Anche se grafite e diamante hanno la stessa formula, cioè sono costituiti

entrambi da carbonio hanno caratteristiche diverse.

Ciò si verifica perché hanno un diverso sistema cristallino

Page 51: LA GRAFITE

SISTEMA CRISTALLINO

• GRAFITE• esagonale

• DIAMANTE• Cubico

Grafite e diamante sono un classico esempio di come la disposizione degli atomi all’interno di una struttura si

ripercuote fortemente sulle caratteristiche di un materiale

109°

Ibridazione sp3

Ibridazione sp2

Page 52: LA GRAFITE

DIFFUSIONE IN NATURA

• GRAFITE• abbondante

• DIAMANTE• raro

Il diamante si forma solo a temperature e

pressioni elevatissime

Miniera di diamanti

Page 53: LA GRAFITE

COLORE – OPACITA’GRAFITE• Grigio scuro opaco

(cristalli)• grigio metallico

(aggregati)• Lucentezza metallica

DIAMANTE• Trasparente / incolore; o

con venature rosate, verdi, giallognole

• Lucentezza adamantina

Page 54: LA GRAFITE

DUREZZA

GRAFITE•1-1,5 (si scalfisce subito)

•DIAMANTE•10 È la sostanza più dura che esiste in natura

Page 55: LA GRAFITE

DENSITA’

• GRAFITE• 2.09–2.23 g/cm³

• DIAMANTE• 3,51 - 3,55 g/cm³

La bassa densità della grafite si spiega con la relativamente grande distanza fra i piani.

La grafite è quindi una forma meno compatta del diamante

109°

Ibridazione sp3

Page 56: LA GRAFITE

ALTRE FORME ALLOTROPICHE DEL CARBONIO

Page 57: LA GRAFITE

IL GRAFENE

• È il singolo foglio di grafite, spesso solo 0,35 nm

• È in grado di trasportare elettroni a notevole velocità, potrebbe sostituire il silicio nei dispositivi elettronici

• Può essere reso trasparente e si può utilizzare quindi nelle celle solari

1 nm = 10-9 m

Page 58: LA GRAFITE

I NANOTUBI

• Sono fogli di grafene arrotolati su se stessi a formare tubi del diametro di 1 miliardesimo di metro

Page 59: LA GRAFITE

I NANOTUBI

• Sono più resistenti dell'acciaio e hanno proprietà elettriche molto speciali.

• Si usano nelle “nanotecnologie” ad esempio come “nanomotori” o “nano-strumenti chirurgici)

Page 60: LA GRAFITE

I FULLERENI

• Il fullerene (C60) a differenza del diamante e della grafite è un reticolo “finito”, cioè una molecola vera e propria.

• E simile ad un pallone da calcio formato da esagoni e pentagoni

Page 61: LA GRAFITE

I FULLERENI

• Per la sua proprietà di essere cavo, all’interno può ospitare piccole molecole e atomi di metalli.

• È utilizzato ad esempio come superconduttore e in medicina per trasportare nelle cellule gli anticorpi e le sostanze radioattive per la cura del cancro

Page 62: LA GRAFITE

RIFERIMENTISITOGRAFIA / IMMAGINI• flickr.com• math.ucr.edu• www.fossati.com• www.creareonline.it• www.giovannicovini.it• geology.about.com• eng.energoprom.ru• moterma.altervista.org• blogeko.libero.it• www.waybricolage.net• http://morgaan.moranocal.com• www.mpq.mpg.de• www.italianapplications.com/• http://www.stazioneceleste.it/• www.wikipedia.org• www.liceoberchet.it• www.geologIa.com

BIBLIOGRAFIA• B.H.Mahan Chimica, Casa Editrice

Ambrosiana, Milano• Morrison Boyd – Chimica Organica,

CEA• Ternay – Chimica Organica

Contemporanea, CEA • I. Polati - G. Sacco, Chimica, Juvenilia

Page 63: LA GRAFITE

Hanno partecipato

•Donato Cazzetta, Dory De Donno, Federica Gabrieli, Francesca Gigante, Silvia Mangione, Serena Piccinno, Mauro Romano, Raffaele Ruggero, Matteo Zezza

•Docente: Michelina Occhioni

•A.s. 2008 -2009

Gli alunni della 3A della Scuola Secondaria di primo grado di Palmariggi (Istituto Comprensivo Muro Leccese)