LA FUCINA DEL SUONO / SOUND RETRIGGERING DI ADDIO … · a che fare con una tastiera MIDI o uno...

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Pochi appassionati di home re- cording hanno la fortuna di po- ter registrare una vera batteria acustica e, dunque, di inserire nei propri brani tracce con quel tocco umano difficil- mente riproducibile da un “numerico” plug- in. Se si considera la difficoltà di possede- re una sala ripresa insonorizzata ad hoc per questo strumento, la soluzione più ve- loce sembrerebbe rivolgersi a uno studio pro- fessionale. Considerando le spese neces- sarie, però, il più delle volte subentra l’ar- te di arrangiarsi e, se si è fortunati, una ri- presa “casalinga”, magari con la collabo- razione dell’amico “superattrezzato” si rie- sce a ottenerla. Cosa succede, però, se dopo la registra- zione, ad un accurato ascolto, il risultato non ci convince? La traccia monofonica del rullante, ad esempio, non è così pulita o il suono non si addice al brano come avrem- mo voluto. Potremmo registrarla di nuovo ma, a parte il tempo (e la disponibilità del nostro amico!), rischieremmo di perdere il feel originale del brano. Se proprio non vo- gliamo sostituirla con un loop prelevato dalla nostra libreria, anche in questo caso perdendo il tocco ed il groove del batteri- sta che ha suonato la parte, dobbiamo tro- vare una soluzione. Sarebbe fantastico in- tervenire sulle singole tracce sostituendo al volo i timbri di rullante, cassa, piatti e del- le altre percussioni proprio come se avessimo a che fare con una tastiera MIDI o uno stru- mento virtuale. Sembra fantascienza è in realtà la soluzione esiste è ha un nome: Drumagog! MIGLIORA E SPERIMENTA Il rullante è troppo “piccolo” o così poco cor- poso da rendere inutile qualsiasi operazio- ne di equalizzazione e compressione? Il tim- bro di cassa non si amalgama al basso e al resto del mix? Se ricorriamo al software Dru- magog della WaveMachine Labs, queste operazioni diventano immediate. Il plug-in, infatti, permette di sostituire un timbro per- cussivo di una traccia con uno dei tanti cam- pioni messi a disposizione dalla sua libreria. Ma c’è di più, la possibilità di effettuare un 68 LA FUCINA DEL SUONO / SOUND RETRIGGERING SUL DVD WAVEMACHINE LABS DRUMAGOG 4 PLATINUM VERSIONE: DEMO in STUDIO VIRTUALE MOREVOX ROOMERSHOTS VERSIONE: COMPLETO IN ESCLUSIVA in VOGLIO DI PIÙ DRUMAGOG PROJECT (file audio e progetto Cubase) in AUDIO STUDIO PROJECT WINDOWS XP (SP 2), VISTA MAC OS X 10.4 LO PUOI FARE CON... DI ADDIO ALLE “CATTIVE” BATTERIE LA TUA DRUM TRACK AUDIO NON SUONA AL TOP? SEMBRA INCREDIBILE, MA OGGI PUOI MODIFICARNE I SINGOLI TIMBRI COME FARESTI CON UN SYNTH MIDI “replace” del suono permette di sperimen- tare, magari trasformando una sonorità prettamente acustica in una completamente elettronica. Pensiamo un po’ a quale sa- rebbe la resa di una drum machine TR-909 (leggi pagina 78) se fosse suonata in tempo reale da un vero batterista, con la tipica di- namica esecutiva e quel feel che solo una ese- cuzione live può dare. Interessante, no? So- prattutto se si considera che basta attivare un plug-in sulla traccia audio da manipo- lare ed effettuare pochi passi per stravol- gerla completamente. MA COSA C’È DIETRO? Mai sentito parlare di trigger per batteria acustica? Si tratta di speciali strumenti che permettono di “catturare” la sorgente per- cussiva e, con l’ausilio di hardware studia- to ad hoc, di trasformarla in note MIDI. Que- ste ultime diventano il centro di controllo per qualsiasi strumento (virtuale o reale) compatibile con il protocollo. Drumagog si basa proprio su questa logica di funzionamento: non fa altro che analizzare in tempo reale il contenuto della traccia audio in in- gresso, individuare i transienti relativi alle percussioni e trasformarli in note MIDI che pilotano un motore sonoro interno. Quest’ulti- mo è basato su cam- pioni e altro non è che un sampler con tanto di supporto alla di M. Sirangelo

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Pochi appassionati di home re-cording hanno la fortuna di po-ter registrare una vera batteria

acustica e, dunque, di inserire nei propribrani tracce con quel tocco umano difficil-mente riproducibile da un “numerico” plug-in. Se si considera la difficoltà di possede-re una sala ripresa insonorizzata ad hocper questo strumento, la soluzione più ve-loce sembrerebbe rivolgersi a uno studio pro-fessionale. Considerando le spese neces-sarie, però, il più delle volte subentra l’ar-te di arrangiarsi e, se si è fortunati, una ri-presa “casalinga”, magari con la collabo-razione dell’amico “superattrezzato” si rie-sce a ottenerla.Cosa succede, però, se dopo la registra-zione, ad un accurato ascolto, il risultatonon ci convince? La traccia monofonica delrullante, ad esempio, non è così pulita o ilsuono non si addice al brano come avrem-mo voluto. Potremmo registrarla di nuovoma, a parte il tempo (e la disponibilità delnostro amico!), rischieremmo di perdere ilfeel originale del brano. Se proprio non vo-gliamo sostituirla con un loop prelevatodalla nostra libreria, anche in questo casoperdendo il tocco ed il groove del batteri-sta che ha suonato la parte, dobbiamo tro-vare una soluzione. Sarebbe fantastico in-tervenire sulle singole tracce sostituendo alvolo i timbri di rullante, cassa, piatti e del-le altre percussioni proprio come se avessimoa che fare con una tastiera MIDI o uno stru-mento virtuale. Sembra fantascienza è inrealtà la soluzione esiste è ha un nome:Drumagog!

MIGLIORA E SPERIMENTAIl rullante è troppo “piccolo” o così poco cor-poso da rendere inutile qualsiasi operazio-ne di equalizzazione e compressione? Il tim-bro di cassa non si amalgama al basso e alresto del mix? Se ricorriamo al software Dru-magog della WaveMachine Labs, questeoperazioni diventano immediate. Il plug-in,infatti, permette di sostituire un timbro per-cussivo di una traccia con uno dei tanti cam-pioni messi a disposizione dalla sua libreria.Ma c’è di più, la possibilità di effettuare un

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LA FUCINA DEL SUONO / SOUND RETRIGGERING

SUL

DVD

WAVEMACHINELABS

DRUMAGOG 4PLATINUMVERSIONE: DEMO

in STUDIO VIRTUALE

MOREVOX ROOMERSHOTS

VERSIONE: COMPLETO IN ESCLUSIVA in VOGLIO DI PIÙ

DRUMAGOGPROJECT

(file audio e progetto Cubase)in AUDIO STUDIO PROJECT

WINDOWSXP (SP 2), VISTA

MACOS X 10.4

LO PUOI FARE CON...

DI ADDIO ALLE“CATTIVE” BATTERIELA TUA DRUM TRACK AUDIO NON SUONA AL TOP? SEMBRA INCREDIBILE, MA OGGI PUOIMODIFICARNE I SINGOLI TIMBRI COME FARESTI CON UN SYNTH MIDI

“replace” del suono permette di sperimen-tare, magari trasformando una sonoritàprettamente acustica in una completamenteelettronica. Pensiamo un po’ a quale sa-rebbe la resa di una drum machine TR-909(leggi pagina 78) se fosse suonata in temporeale da un vero batterista, con la tipica di-namica esecutiva e quel feel che solo una ese-cuzione live può dare. Interessante, no? So-prattutto se si considera che basta attivareun plug-in sulla traccia audio da manipo-lare ed effettuare pochi passi per stravol-gerla completamente.

MA COSA C’È DIETRO? Mai sentito parlare di trigger per batteriaacustica? Si tratta di speciali strumenti chepermettono di “catturare” la sorgente per-cussiva e, con l’ausilio di hardware studia-to ad hoc, di trasformarla in note MIDI. Que-ste ultime diventano il centro di controlloper qualsiasi strumento (virtuale o reale)compatibile con il protocollo. Drumagogsi basa proprio su questa logica difunzionamento: non fa altroche analizzare in temporeale il contenuto dellatraccia audio in in-gresso, individuarei transienti relativialle percussioni etrasformarli in noteMIDI che pilotanoun motore sonorointerno. Quest’ulti-mo è basato su cam-pioni e altro non è cheun sampler con tantodi supporto alla

di M. Sirangelo

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UN DRUM KIT SU MISURAPer trasformarne gli strumenti di una traccia percussiva in campioni di qualità, servonoun software in grado di “triggerare” una sorgente sonora come Drumagog e una libreriadi sample: MoReVox RoomerShots (la trovi in regalo nel DVD allegato).

COSA CI OCCORRE

WaveMachine Labs Drumagog 4 Platinum

Un software ingrado di sosti-tuire al volo itimbri di unaregistrazionedi batteria co-me se si trat-tasse di un pre-

set di una tastiera o di un qual-siasi modulo sonoro. In altre pa-role, il plug-in cattura la sorgentesonora in ingresso ed effettua un“replace” di queste parti con unodei tanti campioni messi a dispo-sizione dalla sua libreria o daquelle di terze parti. Trovi la ver-sione dimostrativa (per Windowse Mac) del software nel DVD alle-gato a Digital Music. Produttore: WaveMachine Labs Sito: www.drumagog.comPrezzo: $ 379,00

MoReVox RoomerShots

Una libreria dicampioni in re-galo per tutti ilettori di DigitalMusic (la trovinel DVD allega-to, sezione Vo-glio di più). La

collezione di sample è in formatoGog, ossia compatibile con ilsoftware Drumagog della Wave-Machine Labs. Ci arriva diretta-mente da MoReVoX, la softwarehouse produttrice della sample li-brery Elektromorph recensita apagina 70. Si tratta di 19 multi-campionamenti per un totale di 38MB dedicati a un potente kit dibatteria acustica. Produttore: MoReVoxSito: www.morevox.comPrezzo: Gratuito

multitimbricità e al multilayering, ossia ingrado di riprodurre più timbri contempora-neamente e di diversificarli in base alla di-namica esecutiva.

LA DIGNITÀ DI UNA PENTOLA!!! Il fatto di essere un plug-in compatibile con latotalità dei sequencer/host presenti sul mer-cato e di inviare segnali MIDI, rende Druma-gog utilizzabile in tempo reale. Con hardwa-re in grado di garantire latenze trascurabili,infatti, nulla vieta di usare il software di Wa-veMachine Labs per pilotare dal vivo qual-siasi plug-in percussivo o modulo sonoroesterno. La sorgente sonora è qualsiasi in-gresso della scheda audio. Basta un comu-ne microfono per trasformare qualsiasi suo-no impulsivo (anche quello generato dal per-cuotere una pentola! - leggi a destra) in unbel campione percussivo scelto dalla libreriaintegrata o dalle tante di terze parti disponi-bili sul mercato. Sono molte, infatti, le azien-de che realizzano multicampionamenti com-patibili con il motore sonoro di Drumagog.MoReVoX, ad esempio, con la sua libreriaElektromorph che abbiamo testato assiemeal plug-in (ne parliamo nel box a pagina 70)permette di dare una marcia in più ad unaqualsiasi traccia percussiva e di trasformarlacon sonorità dal sapore Elettronico.

Steinberg Cubase 4

Sequencer com-patibile VST, conun’interfacciamolto intuitiva euna serie di toolprofessionaliche permettonoun editing accu-

rato di materiale audio e MIDI. Nume-rosi gli ambienti operativi destinatiagli strumenti virtuali come l’EditorPercussioni (per le parti di batteria),gli ambienti Elenco e Key, nonché ilcelebre Logical Editor. Un mixer avanzato permette di gesti-re nel dettaglio tutti i segnali audiocoinvolti in un progetto. Per ogni ca-nale è possibile attivare fino a 8plug-in in modalità Insert. Produttore: SteinbergSito: www.steinberg.net Prezzo: € 930,00

UN SETUP DA SUONARECOL... CUCCHIAIO!Quelli di WaveMachine Labs hanno davvero un ottimosenso dello humor e lo hanno dimostrato nell’ultima Mu-sikmesse che si è tenuta a marzo scorso a Francoforte. Infoto si nota come un kit costruito con pentole di vario for-mato possa trasformarsi in una batteria da urlo se “trig-gerato” con Drumagog. Basta semplicemente usare qual-che microfono e inviarne il segnale ai canali della sche-da audio. Un equivalente numero di istanze di Drumagogfaranno il resto se attivate in modalità insert sulle trac-ce di un sequencer compatibile.

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ARRIVANO PLUG-IN E CAMPIONIInstalliamo il plug-in di WaveMachine Labs e la libreria MoReVox RoomerShotsin regalo per i lettori di Digital Music.

A

ECCO IL “TRASFORMER” 1Inseriamo il DVD-Rom allegato a Digital Music e scarichiamo

sul computer il software Drumagog (è nella sezione StudioVirtuale). Dopo aver lanciato con un doppio clic il file eseguibile,è sufficiente cliccare sempre su Next fino alla finestra in cui vie-ne chiesto se installare la versione per Pro Tools. Completiamola procedura scegliendo l’opzione desiderata e premendo Next.

38 MB DI SAMPLE IN REGALO 2Sempre dal DVD-Rom, scarichiamo la libreria MoReVox Roo-

merShots in regalo per i lettori di Digital Music. Decompri-miamo il f ile RoomerShots XPv [GOG] np.zip (oppure Roomer-Shots OSX [GOG] np.sit per Mac) e lanciamo l’eseguibile estrattocon un doppio clic. Basta premere sempre su Next per completa-re l’installazione.

Creata su misura per Druma-gog, ma disponibile anche neiformati Wave e Drum Rehab

(www.digidesign.com), la libreria Elek-tromorph dell’italianissima MoReVoX èla soluzione ideale se si è alla ricerca disonorità sia acustiche sia di stampoElettronico. È stata realizzata per dareun valido aiuto ai produttori alla ricer-ca dell’equilibrio tra i rigidi loop e le par-ti di vera batteria presenti in un brano.Grazie alle tante sonorità a disposizio-ne e alle possibilità del plug-in di Wa-veMachine Labs, infatti, diventa im-mediato, ad esempio, effettuare un“morphing” di qualsiasi parte acusticain modo che non si scontri con le so-

norità di un loop. La libreria mette a di-sposizione oltre 800 campioni realiz-zati a 24 bit e divisi in 10 categorie chespaziano dalle timbriche Elettronicheadatte all’Hip-hop, al Dub e all’Indu-strial, a quelle più classiche ideali peril Rock o il Pop. In particolare ci ha col-pito il “Vint Kit” (20 multicampiona-menti realizzati con attrezzatura ormaivintage come i microfoni AKG D30 eD12) e la grande varietà di multisamplededicati a casse e rullanti (rispettiva-mente 32 e 44). In definitiva Elektromorph si rivela unarisorsa indispensabile sia in termini divarietà timbrica sia per quanto riguar-da la qualità sonora. Quest’ultima è im-

peccabile e punta soprattutto a “bu-care il mix” con campioni che sono frut-to di lunga esperienza in studio. Non a caso la libreria vanta nomi im-portanti tra gli utilizzatori, come JayBaumgardner(produttore diartisti del cali-bro di Evane-scence, Korn ealtri), nel suoNRG studio diHollywood, e lostaff del miti-co Peter Gagrielnel Real WorldStudio.

UNA LIBRERIA D.O.C.Elektromorph di MoReVoX è una raccolta di multicampionamenti per Drumagogdedicata a chi cerca sonorità ibride tra l’acustica e l’elettronica.

MOREVOX ELEKTROMORPHCARATTERISTICHELibreria di campioni per DrumagogSAMPLE: 818DRUM KIT: 10FORMATISUPPORTATI:Drumagog, DrumRehab, WaveSTRUMENTI: 251multilayerLAYER PERSTRUMENTO: Da 1 a 8CAMPIONI PERLAYER: Da 1 a 4FORMATO DEISAMPLE: Stereo 24bit/44.1 kHzSISTEMA OPERATIVO:Windows XP, Mac OS X EXTRA: LibreriaDrumbuster da 100sample in regalo agliutenti di Elektromorph

INFOPRODUTTORE: MoReVoXSITO INTERNET:www.morevox.com

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CARICHIAMO IL PROGETTO 1Lanciamo Cubase e dal menu File /Apri (oppure premendo la

combinazione di tasti Ctrl+O) carichiamo il progetto nomina-to Drumagog Project.cpr che contiene una ripresa realizzata inmultitraccia da una vera batteria acustica (troviamo il file nellacategoria Audio Studio Project/Drumagog Project del DVD-Romallegato a Digital Music).

IN INSERT SULLA TRACCIA 2Nella finestra principale del sequencer, selezioniamo la pri-

ma traccia mono (CASSA 01) e premiamo il tasto e perrichiamare il pannello Impostazione Canale Audio VST. Clic-chiamo in corrispondenza del primo slot Insert disponibile (i1)

e scegliamo il plug-in con etichetta Drumagog dalla listapresente nel menu a tendina.2

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SOSTITUIAMO IL KICK3Adesso appare la schermata del plug-in che abbiamo appe-

na applicato in modalità insert alla traccia della cassa: clic-chiamo sul menu a tendina in alto e scegliamo la libreria dicampioni etichettata MoReVoX RoomerShots. Non rimane cheselezionare il multicampionamento (ad esempio ) da usareper sostituire i colpi di cassa presenti nella traccia.

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1

TOCCA ALLO SNARE4Selezioniamo la quarta traccia (RULLANTE 04) ed effet-

tuiamo le stesse impostazioni del passo 2 per attivareun’altra istanza di Drumagog in modalità insert. Nella scherma-ta del plug-in selezioniamo la libreria e scegliamo tra i cam-pioni quello con nome MRV RS Snare 1 . Regoliamone il volu-me su -3.0 dB per amalgamare il rullante nel mix. 3

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IL “MORPHING” DI CASSA E RULLANTEEcco come modificare i timbri della tracce percussive senza difficili interventi di audio editing e preservando la dinamica esecutiva originale.

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Il software della WaveMachine Labs èpresente sul mercato già da un po’ ditempo e da poco è arrivato alla versio-

ne 4.10. È un plug-in che, caricato nel sequencer(come effetto di tipo insert), riesce a sostituire i suo-ni di una registrazione di vera batteria con quellipropri. Il tutto in tempo reale. Ogni strumento diDrumagog è un multicampionamento, ossia con-tiene più campioni con sfumature timbriche e di-namiche differenti. Un rullante, ad esempio, è co-stituito da più sample a differenti dinamiche etecniche esecutive. I sofisticati algoritmi delsoftware analizzano i singoli colpi di una tracciaaudio nel sequencer e li sostituiscono sceglien-do il campione più opportuno e preservano, così,lo stile e il tocco del batterista.

CONTROLLI E CARATTERISTICHEL’interfaccia è amichevole ed è composta da tre se-zioni accessibili da apposite linguette posiziona-te in alto. Grazie alla prima, Main, è possibile se-lezionare il multicampionamento e interveniresui parametri di editing. Tra questi segnaliamo lapossibilità di modificare il volume del segnale (iningresso e in uscita del plug-in), il pan, l’intona-zione. Ancora più importante è il paramentro chepermette di determinare la sensibilità dell’algo-ritmo di triggering. Il potenziometro Sensitivity,

espresso in dB, permette di stabilire l’ampiezzadel segnale in ingresso che fa “scattare” l’algo-ritmo. Nella finestra accessibile dalla linguettaSamples, è possibile modificare in tutte le sue

componenti un multicampionamento, nonchécrearne di nuovi salvando il tutto nel formato pro-prietario Gog. Sempre in questa sezione, pre-mendo il tasto Groups, è possibile creare i “grup-pi dinamici” ai quali risponderà il multicampio-namento. In altre parole i livelli di intensità chetriggereranno un campione anziché un altro del-la libreria. L’ultima linguetta (Advanced ) nell’interfacciaprincipale, come suggerisce il nome, consentel’accesso a parametri avanzati e di carattere generale.È possibile, ad esempio, intervenire sull’accura-tezza e sulla latenza dell’algoritmo di triggering (neinostri test non è stato necessario modificare i va-lori di default per ottenere ottimi risultati). Se-gnaliamo inoltre la possibilità di impostare unaporta MIDI di uscita per pilotare hardware ester-no o semplicemente per trasformare in messaggidel protocollo l’esecuzione live di un musicista odi una drum track.

USO CREATIVO DEL SOFTWARE Tra tutte le caratteristiche, l’ultima che abbiamocitato è quella che probabilmente permette unuso più sperimentale e creativo dello strumento.Drumagog, ad esempio, può essere utilizzato pertrasformare una traccia monofonica percussivain note MIDI (la stessa operazione compiuta dai trig-ger che consentono di “midizzare” una batteriaacustica). È possibile, inoltre, impostare la portaMIDI Out e far suonare expander esterni assiemeai campioni integrati. Un’utilissima funzione per-mette di estrapolare i singoli strumenti di un kitdi batteria da una traccia già mixata (non mo-nofonica, ma stereo, contenente l’intera parte rit-

mica). Grazie ai controllinella sezione Filter, infat-ti, è possibile scegliere lafrequenza dello strumen-to che dobbiamo “trigge-rare” e isolarla dalle altre.Non meno importante è lapossibilità di importarenuovi campioni in forma-to Wave, Aiff, e in quelloproprietario Gog. La ver-sione Platinum (assiemealla BFD) è compatibile an-che con il noto strumentovirtuale BFD dedicato allabatteria e permette di in-terfacciarsi a quest’ultimosenza dover impostare usci-te e ingressi MIDI nell’ho-st in cui è caricato il plug-in. Drumagog è disponibi-le anche nelle versioni Ba-sic e Pro che si differen-ziano sostanzialmente percaratteristiche opzionali,lasciando inalterato il motore di retriggering. In de-finitiva è lo strumento ideale per sostituire o rinfor-zare registrazioni di batteria con nuovi suoni esenza perdere il tocco e il feel del batterista che hasuonato la parte. Funziona anche al contrario, os-sia riesce a rendere più “umana” una fredda drummachine elaborata direttamente al computer. I ri-sultati ci hanno colpito particolarmente, soprat-tutto nell’utilizzo più sperimentale con i sofisticatialgoritmi che convertono in MIDI tracce audio per-cussive.

DRUMAGOG NEL MIRINOLe caratteristiche salienti del software di WaveMachine Labs, il plug-in che permette di sostituire i singoli strumenti di una registrazione di batteriacon suoni campionati.

L’editor dei multicampionamenti permettedi modificarli e di crearne di nuovi

Ogni campione può appartenere a unintervallo dinamico differente impostabileliberamente dall’utente

Tra le tante opzioni della schermataAdvanced è possibile impostare l’invio di un segnale MIDI

Il pulsante Visual consente di monitorarein tempo reale il triggering del segnale

WAVEMACHINELABS DRUMAGOGPLATINUM 4.10CARATTERISTICHEPlug-in dedicato allamodifica delle partiritmiche

FORMATI IMPORTATI:Wave, Aiff, GogPOLIFONIA:Fino a 256 noteMIDI: In e OutSUPPORTO: VST, RTAS, AUEXTRA: Latenza zero,visualizzazionegrafica del trigger,generatore di tonio rumori addizionale,

REQUISITI■ PCSISTEMA OPERATIVO:Windows2000/XP/VistaCPU: N.d.

■ MAC SISTEMA OPERATIVO:Mac OS 9/OS X CPU: G4/G5/INTEL

INFOPRODUTTORE:WaveMachine LabsSITO INTERNET:www.dumagog.comCONTATTI:[email protected]

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