TERRITORIO E RISORSE a cura di Stefania Barbaro psicopedagogista.
La Figura Professionale della/o psicopedagogista del ... · La Figura Professionale ... comune,...
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La Figura Professionale
della/o psicopedagogista
Gruppo di lavoro per l’integrazione scolastica degli alunni disabili – psicopedagogisti territoriali
della/o psicopedagogista
del vimercatese/trezzese
Ruolo e funzioni
� Tutti gli psicopedagogisti del nostro territorio sono incaricati dal
Comune.
� Nonostante la diversa formazione di base, le principali mansioni
Le origini:
da un’indagine conoscitiva
� Nonostante la diversa formazione di base, le principali mansioni
dello psicopedagogista risultano essere le medesime.
� Il principale contesto di intervento dello psicopedagogista risulta
essere per tutti la scuola.
QUALE INCARICO?
� Il nostro mandato nasce da un bisogno condiviso della scuola e del
comune, pertanto la figura dello psicopedagogista compare
nella Carta dei Servizi Comunali e nel P.O.F.
Comune:
Utenti:alunni, famiglie,
insegnanti ed educatori
Contesto:Scuola
Comune:Psicopedagogista
Definizione del bisogno
L’ingresso a scuola segna un passaggio alquanto significativo per l’alunno diversamente abile e la sua famiglia.diversamente abile e la sua famiglia.
⇓Necessità di
riconoscimento, confronto, coordinamento
Quindi il riconoscimento
dei ruoli
docentidocente di
sostegno
dirigente
pedagogista
educatricemedico
N.P.I.
logopedista
sostegnoAlunnodisabile
Famiglia
psicomotricista
Gli altri alunni
La scuola
contesto per l’inclusione
DocentiDirigente
pedagogistaAlunni
SCUOLA
ALUNNOFamiglia
pedagogista
educatrice
psicomotricista
logopedista
N.P.I.
Alunni
Il ruolo dello
psicopedagogista
Coordinare le professionalità ed esprimere un parere rispetto alle risorse da attivareDefinire i bisogni del singolo anche attraverso Definire i bisogni del singolo anche attraverso screening di primo livelloMonitorare gli interventi di assistenza educativa scolastica (Protocollo per il servizio di assistenza educativa scolastica)
Favorire l’inclusione degli alunniGarantire la continuità del percorso degli alunni
Le mansioni da contratto
COORDINARE
Accompagnare/guidare/orientare la famigliaSupportare gli insegnantiTenere i contatti con gli specialisti *Contribuire a rendere operativi nei vari contesti (scuola e famiglia) le indicazioni specialistiche in ordine al progettoRaccordarsi con l’Equipe di Servizio Territorialee conoscerne le risorse (Assistenza Educativa, ADM, ADH…)
* I rapporti con
l’U.O.N.P.I.A. territoriale
La SCHEDA DI PRIMO INVIOLa co-costruzione del dopo valutazione con specialisti e famigliacon specialisti e famigliaLa condivisione di obiettivi di intervento comuni: terapia, scuola, casaIl monitoraggio
Le mansioni da contratto
FAVORIRE L’INTEGRAZIONE
Contribuire alla stesura del PDF e del PEIMonitorare il contesto di interventoPartecipare ai momenti di raccordo tra un ordine di scuola e l’altro Partecipare ai GLH
Le mansioni da contratto
GARANTIRE CONTINUITA’
Partecipazione al GLHRiferire al Servizio TerritorialePartecipazione ai momenti di monitoraggio e di verifica
Non solo:
l’appartenenza a un gruppo di lavoro che si connota come degli psicopedagogisti territoriali , degli psicopedagogisti territoriali , gruppo che ha un coordinatore che è parte del gruppo di lavoro per l’integrazione degli alunni disabili di Offerta Sociale.
Dall’esperienza il
pensiero
Il valore del cammino compiuto in questi anni ha seguito due “forze”:
- centripeta: rispondente al bisogno di - centripeta: rispondente al bisogno di definirsi e riconoscersi “appartenenti a”
- centrifuga: rispondente alla necessità di mettere “a sistema” un pensiero
Cosa c’è oggi
Documento di identità dello psicopedagogista
Il servizio psicopedagogico territoriale per Il servizio psicopedagogico territoriale per l’inclusine degli alunni con disabilità Ruolo e funzioni dello psicopedagogista
E la sua inclusione nel
Protocollo di intesa per l’integrazione scolastica degli
alunni con disabilità alunni con disabilità 2011-2016
p. 15 “Servizio psicopedagogico sperimentale”
In progress…
Il documento sul SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO fa tesoro di quanto già elaborato in ambito di Offerta Sociale e si propone come documento di riferimento (PUNTO DI documento di riferimento (PUNTO DI PARTENZA IN PROGRESS) per ottimizzare il servizio richiesto dai Comuni nell’ambito dell’area disabilità.