La felicità - giorno per giorno

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La felicità giorno per giorno

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La felicità – giorno per giorno è una piccola, preziosa guida per tutti coloro che desiderano vivere in armonia con se stessi e con gli altri. Un sorprendente, stimolante viatico all’insegna del pensiero positivo e della realizzazione di sé. Sollecitati dalle affermazioni di noti scrittori o celebri personalità della cultura, della religione, della filosofia e dell’arte (da Madre Teresa a John Lennon, da Socrate a Buddha), i pensieri disseminati tra le pagine di questo volume – uno per ogni giorno dell’anno – vi offriranno lo spunto per una pausa edificante e costruttiva dalla solita routine, mostrandovi come cambiare il modo in cui avete sempre guardato al mondo e ai rapporti con gli altri.

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LLaa ffeelliicciittààgiorno per giorno

LA FELICITà 9-03-2010 10:20 Pagina 3

Marc Alain

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Titolo originale: Le bonheur – un jour à la foisPubblicato per la prima volta in Canadada Les Publications Modus Vivendi inc.55, rue Jean-Talon Ouest, 2e étageMontréal (Québec)Canada H2R 2W8 © MCMXCV Les Pubblications Modus Vivendi inc.

Traduzione dal francese:Maria Francesca De Angelis

Copertina: Émilie Houle

Fotocomposizione:Redigraf - Roma

Stampa:??????????

Copyright L’Airone2010 © E.G.E. s.r.l. – Romawww.gremese.com

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volumepuò essere registrata, riprodotta o trasmessa, in qualsiasimodo e con qualsiasi mezzo, senza il preventivo consensoformale dell’Editore.

ISBN 978-88-6442-037-0

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PrefazioneLa semplicità delle cose

Oggi si torna all’essenziale. Da quando intellettuali,teologi e filosofi si sono impadroniti della“Verità”, la vita è diventata estremamente compli-

cata. Questi pensatori ci hanno inculcato che eraimpossibile conoscere e progredire senza intraprende-re il loro stesso percorso. Ora, se seguiamo una strada già tracciata, vuol dire cheaccettiamo la verità degli altri. Ma è preferibile ascol-tare sé stessi, ascoltare la propria saggezza. Questa nonmente mai, è nostra. Quando ci si ascolta, le cosediventano molto più semplici. Possiamo prenderecoscienza delle verità che ci hanno sempre aiutato etrarne vantaggio. Possiamo anche, a partire da tali veri-tà, costruirci un nostro codice morale e un nostro siste-ma di valori.

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Vivendo in modo retto e trasparente, integrando nellanostra vita l’onestà, la giustizia e la saggezza, sarà pos-sibile per noi vivere in armonia e in prosperità. La felicità, giorno per giorno è un’opera che riguardal’etica, la saggezza e la verità. Ma etica, saggezza everità non si possono prendere in prestito. Dobbiamopiuttosto scoprirle singolarmente attraverso le nostreesperienze, nei rapporti che viviamo con gli altri e tra-mite certe prese di coscienza profonde che scaturisco-no dal nostro intimo.

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Introduzione

Qui sulla terra, esistono leggi e principi moraliche regolano la vita fra gli umani. L’individuocerca, con tutto il suo essere, di creare bellezza

e armonia nella sua vita e nella vita degli altri. Tendeverso questo obiettivo in modo spontaneo, data la suanatura fondamentale.

Ma nella sua corsa sfrenata verso il successo materia-le, alla ricerca dell’approvazione altrui e della sicurez-za economica, talvolta l’essere dimentica di percepirela bellezza e di aderire ai principi fondamentali checontribuiscono alla felicità.

Solo confidando nella nostra capacità di fare le sceltegiuste, possiamo divenire artefici del nostro destino.

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Ascoltando se stesso e mettendo in pratica le proprieregole di comportamento, l’individuo riesce a ergersial di sopra del mondo superficiale delle apparenze,verso la vita vera, dove le ricompense sono enormi.

Quindi, mettendo in pratica alcuni principi fondamen-tali della vita, ognuno può vivere in armonia con leforze vitali che regolano la terra e l’universo in gene-rale. Entrando in armonia con tali principi, l’essere siallea con la forza della verità e della semplicità. E così,incontra molte meno resistenze e sconfitte.

Scorrendo questo libro, sarete sorpresi dalla semplici-tà dei principi che qui assumono la forma di asserzio-ni e di prese di coscienza molto personali. Pagina dopopagina, sarete quindi liberi di scegliere quali veritàritenete valide per voi; queste potranno guidarvi nelvostro procedere verso l’amore, la gioia e la serenità.Buon viaggio!

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1 GENNAIO

EEsssseerree

«Essere felici e soddisfatti non implica fare o realizza-re qualcosa; bisogna essere, non fare.»

— SHARON WEGSCHEIDER-CRUSELearning to Love Yourself

Ora capisco la differenza tra il fare e l’essere. Non ènecessario fare per essere. Basta essere e in seguitoverranno le azioni adeguate. Mi sono reso conto chenon potevo comprare l’amore o la lealtà. Non potevopermettermi di fare una serie di cose avendo comeunico scopo quello di essere apprezzato o di esserefelice. L’essere richiede semplicemente di essere rico-nosciuto e vissuto.

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2 GENNAIO

EEsssseerree sséé sstteessssii

Posso essere me stesso in qualsiasi momento e in ognicircostanza. Generalmente, le persone che mi circon-dano e mi stimano sono liete di constatare chi sono.Essere sé stessi non richiede sforzi particolari. Esseresé stessi vuol dire essere spontanei, vuol dire esprimer-si a pieno, senza riserbo. Se sono me stesso, posso fareesperienza diretta delle cose e delle persone. Possoessere presente.

Ho imparato a vedere il cambiamento e il migliora-mento come processi che mi permettono di ritrovareme stesso. L’essere che sono è del tutto eccezionale.Crescendo, rimuovo tutti gli strati che ricoprono il mioessere fondamentale.

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3 GENNAIO

RRiissppeettttoo llaa mmiiaa iinnddiivviidduuaalliittàà

Mi sono reso conto che sono un essere del tutto unicoe del tutto diverso dagli altri individui che occupano unposto su questo pianeta. No, non sono solo una picco-la particella di energia cosmica, ma un essere comple-to e autonomo in sé. Sono capace di esprimere pareri,prendere decisioni, creare situazioni, agire. Sono deltutto autonomo e autodeterminato.

So che sono innanzitutto un essere spirituale che esisteal di là di questo corpo fisico. Sono uno spirito, unessere luminoso e potente con un corpo in prestito. Ècosì semplice. Ma se passo la vita a dare ragione e avenerare il mio corpo e il mondo delle cose materiali,perderò il treno. Non farò altro che atrofizzare e ridur-re il mio reale potere. È chiaro che devo rispettare ilmio corpo fisico e conservarlo in modo adeguato, masenza seguirlo in modo passivo.

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4 GENNAIO

SSoonnoo uunn ffiigglliioo ddeellll’’uunniivveerrssoo

«Siete figli dell’universo, allo stesso modo degli albe-ri e delle stelle; avete il diritto di essere qui. E che que-sto vi sia chiaro o meno, non c’è dubbio che l’univer-so si espanda come deve.»

— MAX EHRMANNDesiderata

Oggi mi prendo il mio posto perché mi rendo contoche ho tutto il diritto di essere qui e di godere a pienodelle cose e degli eventi della vita. Ho il diritto di starequi, in comunicazione con i miei cari. Posso farmivedere e farmi sentire. Posso far muovere le cose e per-fino commettere degli errori. Questi diritti mi spettano,ecco tutto.

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5 GENNAIO

IIll mmiioo ccaarraatttteerree ddiivviinnoo

«Siamo tutti qui per superare i nostri limiti fondamen-tali, quali che essi siano. Siamo qui per riconoscere ilnostro carattere magnifico e divino, poco importa cosaci dica.»

— LOUISE HAY

Ora accetto il fatto di essere qui per crescere, amare eimparare. Non sono venuto per accumulare cose mate-riali, per fare conquiste o per pianificare il mio pensio-namento. Sono qui per contribuire al mio sviluppo eallo sviluppo degli altri.

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6 GENNAIO

IIll mmiioo ssaappeerree pprrooffoonnddoo

Col tempo, ho imparato che devo dare la giusta impor-tanza e il giusto valore al mio sapere profondo. Misono reso conto che la verità più grande è quella checonosco tramite le mie esperienze, i miei sensi e il miosapere. Non c’è verità più vitale e più evidente delsapere che scaturisce dal mio profondo. So che devosempre prestare ascolto a me stesso, ai miei sentimen-ti e alle mie percezioni. In tal modo, sarò sempre fede-le al mio essere fondamentale e ai miei principi.

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7 GENNAIO

LLaa mmiiaa ssttrraaddaa

So che sono un essere unico e che per questo la miastrada è la mia strada, i miei pensieri sono i miei pen-sieri e le mie azioni sono le mie azioni. Riconoscendoe rispettando la mia individualità, do forza e certezzaalle mie decisioni e alle mie azioni. La mia individua-lità mi conferisce anche una grande responsabilità:sono responsabile della mia stessa felicità e della miacrescita personale.

Mi rallegro profondamente della mia individualità eaccetto la sfida e la responsabilità di tracciare il miopercorso personale. So che assegnandomi il primoposto nella scelta di seguire il mio cammino persona-le e il mio sapere profondo, vivrò sempre bene e nonmi mancherà niente. Nella vita, si ricevono consigli,verità e idee di ogni sorta. Presto ascolto agli altri maso di dover prestare ascolto soprattutto a me, cosìcome ai miei ideali. Più sviluppo questa capacità diascoltarmi, più sono fedele a me stesso. Oggi percor-ro la mia strada.

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8 GENNAIO

RRiittaagglliiaarrssii uunn ppoossttoo nneell mmoonnddoo

Ora percepisco il mondo intorno a me. Esiste tutto unmondo di vita e di movimento. Guardandomi intorno,lo intravedo con un certo distacco. Prendo una certadistanza, così da essere in una posizione migliore pervedere, captare, capire la vita e gli esseri di questo pia-neta. Allora sarò in grado di ritagliarmi un posto d’ec-cezione in questo mondo affascinante.

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SScceegglliieerree

«Un giorno il vostro cuore si dirà da solo cosa fare.»— ACHAAN CHAH

Oggi mi prendo il tempo di scegliere in funzione deimiei bisogni e dei bisogni reali dettati dalle situazioni.A causa del mio passato, a volte mi sono lasciato pres-sare dalle richieste e dai bisogni altrui. Ho fatto dellescelte affrettate che poi hanno condizionato la mia vita.Ora so che posso dire «sì», «no», «forse» o «adessonon sono in grado di decidere>>. Mi concedo il lussodi scegliere con i miei tempi. Oggi mi ascolto.

A partire da adesso prendo in considerazione che lemie scelte sono intelligenti e importanti. Mi ritaglio iltempo di fare le mie scelte, quelle che per me sono lepiù giuste. E ne sono fiero. Mi fido di me e m’impegnoper scegliere in modo saggio, senza fretta.

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IImmppaarraarree aa ppeennssaarree ddaa ssoollii

Mi sono reso conto che la mia dote principale in que-sta vita è di saper pensare da solo cercando di capirecose e persone. Rispetto la mia capacità di apprendere,di pensare liberamente e di sapere.

In passato, apprendere era per me qualcosa di spaven-toso e sconosciuto. Credevo anche che ciò che pensa-vo non fosse davvero importante. Oggi prendocoscienza dell’importanza del mio pensiero e del fattoche sono un essere unico e creativo. Quando penso dasolo, affermo la mia indipendenza e la mia capacità diessere quello che sono.

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11 GENNAIO

TTrraaggggoo vvaannttaaggggiioo ddaallllaa mmiiaa lliibbeerrttàà

Sono un essere libero. Sono libero di esplorare, di cor-rere rischi, di essere spontaneo e di fare quanto ènecessario. La libertà di scelta e d’azione implica unamaggiore fedeltà verso sé stessi e i propri principi.

La mia libertà si manifesta nel mio immaginario, nellamia capacità di scegliere e nel mio potere di espressio-ne e di azione.

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