La dislessia nella Scuola Secondaria. Che cos’è la dislessia? Difficoltà di scrittura, lettura,...

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La dislessia La dislessia

nella Scuola Secondarianella Scuola Secondaria

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Che cos’è la dislessia?

Difficoltà di scrittura, lettura, produzione grafica, memoria, …

Come si presenta un/a ragazzo/a con dislessia?

Distratto, chiuso, insicuro, affaticato, concentrato …

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Punti di attenzione nella scuolaPunti di attenzione nella scuola..Conoscenza del problema : DSA .Riconoscimento dei segnali: difficoltà, caratteristiche atteggiamenti scolastici . Analisi del caso: il/la ragazzo/a con

dislessia.Percorsi di continuità/passaggio delle

informazioni (a monte/a valle).Genitori: coinvolgimento/comunicazione .Servizi Sanitari

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La dislessiaLa dislessia è una è una disabilità specifica disabilità specifica dell’apprendimentodell’apprendimento di origine neurobiologica di origine neurobiologica.

CaratteristicheCaratteristiche: difficoltà a effettuare una lettura accurata e/o fluente e scarsa abilità nella scrittura e nella decodifica.

OrigineOrigine: tipicamente, da deficit nella componente fonologica del linguaggio, spesso inattesa in rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di un’adeguata istruzione scolastica.

Conseguenze secondarie:Conseguenze secondarie: possono includere i problemi di comprensione nella lettura e una ridotta pratica della lettura, che può impedire la crescita del vocabolario e della conoscenza generale.

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I dubbi degli insegnantiI dubbi degli insegnanti

ÈÈ un problema di volontà ? un problema di volontà ? ÈÈ un problema psicologico? un problema psicologico? ÈÈ opportuno aspettare che “si opportuno aspettare che “si sblocchi”?sblocchi”?

Le false certezze…Le false certezze… Deve impegnarsi di più, fare più Deve impegnarsi di più, fare più

eserciziesercizi Se è un disturbo organico, la scuola Se è un disturbo organico, la scuola

non può intervenirenon può intervenire Serve l’insegnante di sostegnoServe l’insegnante di sostegno

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Le “vere” certezze (da acquisire)… Le “vere” certezze (da acquisire)…

Il dislessico Il dislessico è indenne da problemiè indenne da problemi cognitivicognitivi, , neurologici, sensoriali, neurologici, sensoriali, emotivi, socialiemotivi, sociali Il dislessicoIl dislessico può riuscire a scuolapuò riuscire a scuola: serve : serve solo un insegnamento diverso. solo un insegnamento diverso. Il dislessico Il dislessico impara in maniera diversa: impara in maniera diversa: le difficoltà sono circoscrittele difficoltà sono circoscritte Il dislessicoIl dislessico può aver bisogno del può aver bisogno del triplo triplo di di tempotempo rispetto ai compagni. rispetto ai compagni. Il dislessico ha bisogno sempre di Il dislessico ha bisogno sempre di consegne consegne chiarechiare e ripetute più volte. e ripetute più volte.

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Le DifficoltàLe Difficoltà. .

Lentezza nel processamento dell’informazioneLentezza nel processamento dell’informazione

Difficoltà nei compiti di integrazioneDifficoltà nei compiti di integrazione

Le caratteristiche delle difficoltàLe caratteristiche delle difficoltàLentezza ed errori nella lettura/scritturaDifficoltà nel ricordare le categorizzazioniDifficoltà a memorizzare sequenze (verbi, definizioni,..)Difficoltà di copia e nella dettatura (espressioni di matematica, consegne, schemi ….)Autocorrezione degli errori (è opportuno segnare il testo nella correzione?)Difficoltà nell’espressione scrittaDifficoltà nelle lingue straniere

Caduta nei processi di automatizzazioneCaduta nei processi di automatizzazione

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Atteggiamenti scolastici del Atteggiamenti scolastici del dislessicodislessico

Evidente divariodivario tra potenzialità cognitive e richieste della scuola

DisorganizzatoDisorganizzato nelle attività Breve durata dell’attenzionedell’attenzione Problemi di disistimadisistima e frustrazionefrustrazione causati dal

perdurare degli insuccessi La scuola può essere vissuta come ambiente

altamente stressante Si possono manifestare problemi comportamentalicomportamentali

e/o psicologicipsicologici quale conseguenza della dislessia

RischioRischio: l’abbandono degli studi

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Modificare gli atteggiamenti. Ricercare approcci didattici migliorativi Agire con flessibilità, e attendersi progressi e regressiAgire con flessibilità, e attendersi progressi e regressi Educare ad un ordine proceduraleEducare ad un ordine procedurale Favorire le strategie compensative, insegnare all’uso di

strumenti compensativi Favorire la dispensa da alcuni compiti Documentare: predisporre i PDP descrivendo le difficoltà, gli

strumenti compensativi e dispensativi necessari Rivisitare il processo di insegnamento/apprendimento

Cosa comunicare agli Cosa comunicare agli insegnanti ?insegnanti ?

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Ridurre l’interferenza della decodifica sul controllo dei contenuti

Favorire le strategie di compenso e insegnare all’uso degli strumenti compensativi

Strategie di controllo della comprensione del testo letto

Strategie di controllo della programmazione del testo scritto

Verifica ed autocorrezione

Approcci didattici migliorativi

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LetturaLettura

Indici: rapidità, correttezza, comprensioneIndici: rapidità, correttezza, comprensione

lenta e faticosalenta e faticosa

lenta e lenta e moltomolto faticosa faticosa

con pochi errori di correttezzacon pochi errori di correttezza

Problemi nella comprensione di testiProblemi nella comprensione di testi

con molti errori di correttezza

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La letturaLa lettura

DecodificaDecodifica: capacità di riconoscere e denominare correttamente

le parole che compongono un testo (processo automatico)

Bottom-upBottom-up

ComprensioneComprensione:: capacità di cogliere il significato (rappresentazione capacità di cogliere il significato (rappresentazione mentale del contenuto) mentale del contenuto) Top-downTop-down

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L’abilità di decodifica è strumentale alla comprensione.

Indipendenza tra la decodifica e la comprensione.

Decodifica e comprensione: processi cognitivi diversi.

Attività didattiche differenti.

La letturaLa lettura

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ImpegnaImpegna poche risorse poche risorse cognitive nelle componenti di cognitive nelle componenti di basso basso livello (livello (decifrazionedecifrazione))

AttivaAttiva le conoscenze le conoscenze pregresse ed è in grado di pregresse ed è in grado di colmare le lacune del testocolmare le lacune del testo

CompieCompie previsioni sul previsioni sul contenuto del testocontenuto del testo

Differenzia Differenzia le strategie di le strategie di lettura secondo la tipologia del lettura secondo la tipologia del testo e lo scopo della lettura testo e lo scopo della lettura

Allievo competenteAllievo competente

ImpegnaImpegna molte risorse molte risorse cognitive nelle cognitive nelle componenti di basso componenti di basso livello (livello (decifrazione)decifrazione)

Applica Applica sempre le stesse sempre le stesse modalità di lettura (legge modalità di lettura (legge tutte le righe)tutte le righe)

Non è in gradoNon è in grado di di utilizzare tecniche di utilizzare tecniche di lettura funzionali alla lettura funzionali alla comprensione del testocomprensione del testo

AllievoAllievo con DSAcon DSA

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Per la comprensione del testo occorre:Per la comprensione del testo occorre:

Sollecitare le conoscenze precedentiSollecitare le conoscenze precedenti (lessicale, inerenti l’argomento, generali riguardanti la conoscenza del mondo).

AttivareAttivare schemi schemi (oggetti, persone azioni), scripts (strutture di azione)

Creare aspettativeCreare aspettative rispetto all’argomento Badare alla leggibilitàleggibilità (caratteristiche morfosintattiche, lessicali)

e alla comprensibilitàcomprensibilità (organizzazione delle informazioni) del testo, che favoriscono i processi inferenziali e di previsione

Operare semplificazioni testualiOperare semplificazioni testuali,, alleggerire il carico informativo InsegnareInsegnare l’utilizzo dei dispositivi extratestuali (titolo, sommari,

immagini), a focalizzare parti, a operare inferenze (colori diversi) MonitorareMonitorare i processi metacognitivi

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Gli ostacoli alla comprensione . 1

Prevedere un rapporto bilanciato tra le informazioni codificate in forma scritta e gli apparati di supporto (immagini …)

Alleggerire il carico informativo (semplificazioni testuali)

Introdurre espedienti grafici (dimensione carattere, a capo, interlinea …).

Il testoIl testo ddensità informativa

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Il lettore scarsa mobilità cognitiva

Difficoltà a spostarsi dalle proprie conoscenze al testo e viceversa.

Difficoltà a muoversi all’interno del testo (processi inferenziali)

Difficoltà a fare ipotesi e cercare riscontro nel testo

Difficoltà a controllare le informazioni.

Gli ostacoli alla comprensione . 2

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ComponentComponentii

di basso di basso

livellolivello

aspetti esecutivi, aspetti esecutivi, ortografici, morfosintatticiortografici, morfosintattici

aspetti di pianificazione e aspetti di pianificazione e ideazione testualeideazione testuale

Il tempo di Il tempo di esecuzioneesecuzione

Nella scrittura vanno distinte

ComponentComponentii

di alto di alto

livellolivello

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Le difficoltà di scritturaLe difficoltà di scrittura

Generare le informazioni/concetti Organizzare e collegare i concetti Uso degli strumenti linguisticiUso degli strumenti linguistici

Ruolo dell’insegnante: Ruolo dell’insegnante: facilitatorefacilitatore

Alleggerisce il carico cognitivoAlleggerisce il carico cognitivo

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ORGANIZZAZIONE IDEEORGANIZZAZIONE IDEE usare dati della MLT

(per organizzarli in un piano di scrittura)

accedere alle accedere alle informazioniinformazioni

GENERAZIONE IDEEGENERAZIONE IDEE selezionare le selezionare le informazioniinformazioni

ricavare le informazioniricavare le informazioni (per i testi espositivi,descrittivi e

argomentativi)

TRASCRIZIONETRASCRIZIONE compiere compiere operazioni relative a:operazioni relative a: lessico, ortografia, coesione, lessico, ortografia, coesione,

coerenzacoerenza

REVISIONEREVISIONE continua continua

finalefinale

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Scrittura collaborativa

Pre- scrittura precede la pianificazione fase preparatoria fase del “pensare insieme”

Brain-storning 1. mappa della classe2. riordinamento per gruppi tematici3. scelta dei temi da trattare

Generare idee:

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L’azione didattica deve tendere ad aiutare i ragazzi a L’azione didattica deve tendere ad aiutare i ragazzi a

sfruttare al meglio le risorse disponibili, per non sfruttare al meglio le risorse disponibili, per non

metterli di fronte a richieste eccessive e frustranti.metterli di fronte a richieste eccessive e frustranti.

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DispensareDispensare dai compiti scolastici che dai compiti scolastici che presuppongono l’attivazione di più processi presuppongono l’attivazione di più processi in automatico (es. prendere appunti, in automatico (es. prendere appunti, dettatura …)dettatura …)

ConsentireConsentire l’uso di tavole, tabelle, formulari, l’uso di tavole, tabelle, formulari, calcolatricecalcolatrice

Predisporre Predisporre materiali per il recupero veloce di materiali per il recupero veloce di formule, sequenze, elenchi ….. formule, sequenze, elenchi …..

Privilegiare Privilegiare verifiche scritte strutturateverifiche scritte strutturate

Processi di automatizzazione compromessi: Processi di automatizzazione compromessi:

quindi…quindi…

Importante è che l’allievo acceda Importante è che l’allievo acceda velocemente, velocemente, senza dispendio di energiasenza dispendio di energia, , all’uso di strumenti che gli permettono di all’uso di strumenti che gli permettono di eseguire il compito richiestoeseguire il compito richiesto

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UtilizzareUtilizzare un lettore esternoun lettore esterno (compagno/tutor) compagno/tutor) InsegnareInsegnare all’uso di un software di sintesi vocale all’uso di un software di sintesi vocale IncentivareIncentivare all’uso di dizionari digitali, all’uso di dizionari digitali,

registrazioniregistrazioni RidurreRidurre i testi e i testi e operareoperare con mediatori didattici con mediatori didattici PrivilegiarePrivilegiare le verifiche orali e l’uso di mediatori le verifiche orali e l’uso di mediatori

anche durante le verificheanche durante le verifiche FavorireFavorire la registrazione delle lezionila registrazione delle lezioni

predisponendopredisponendo scalette degli argomentiscalette degli argomenti

Lettura decifratoria (molto) Lettura decifratoria (molto) compromessacompromessa

Importante è che l’allievo acceda Importante è che l’allievo acceda all’ascoltoall’ascolto del testo del testo

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Mediatori didattici Mediatori didattici Tabelle, schemi, mappeTabelle, schemi, mappe

AiutanoAiutano nell’apprendimento SollecitanoSollecitano le generalizzazioni AiutanoAiutano ad appropriarsi di ad appropriarsi di quadri quadri

d’insiemed’insieme Sono Sono strumenti di apprendimentostrumenti di apprendimento

ma anche di ma anche di presentazione degli presentazione degli argomentiargomenti nelle interrogazioni nelle interrogazioni programmateprogrammate

SSollecitanoollecitano i processi di pensiero, la i processi di pensiero, la riflessioneriflessione

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Le mappeLe mappe

LeLe mappemappe servono per visualizzare grappoli di servono per visualizzare grappoli di informazioni.informazioni.

Le Le mappemappe guidano la raccolta e guidano la raccolta e l’organizzazione rapida delle informazionil’organizzazione rapida delle informazioni.

Le Le mappemappe hanno la funzione di stimolare le hanno la funzione di stimolare le inferenze e le deduzioni.inferenze e le deduzioni.

LeLe mappemappe facilitano il ricordo anche di facilitano il ricordo anche di informazioni complesse.informazioni complesse.

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Gli Gli schemischemi con parole chiavi stimolano la con parole chiavi stimolano la sintesisintesi.. Gli Gli schemi a retischemi a reti con gerarchie e categorie sono con gerarchie e categorie sono

organizzatori logiciorganizzatori logici.. La La collocazione collocazione delle informazioni delle informazioni

importanti/secondarie nello spazio del foglio importanti/secondarie nello spazio del foglio favorisce la favorisce la focalizzazione.focalizzazione.

Gli Gli schemischemi trasformano in trasformano in immagini immagini concrete i concrete i concetticoncetti astratti. astratti.

La schematizzazioneLa schematizzazione

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Mappe mentali. Brainstorming

hannohanno

una struttura a raggera

che

enfatizza la graficaenfatizza la grafica

sisi fondanofondano

sulla sulla logica logica associazionistaassociazionista

sono strumenti per sono strumenti per

raccogliere velocemente le idee/concetti

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Misure compensative e strumenti Misure compensative e strumenti informaticiinformatici

StrumentiStrumenti che consentono di che consentono di compensarecompensare

difficoltà di esecuzione di compiti automatici difficoltà di esecuzione di compiti automatici

derivati da una disabilità specificaderivati da una disabilità specifica

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Misure compensative Misure compensative e strumenti e strumenti informaticiinformatici

Software interattiviSoftware interattivi: ortografia e correttezza di : ortografia e correttezza di lettura… (lettura… (pper la prima scolarizzazione)er la prima scolarizzazione)

Per la scrittura e lettura (disgrafia, Per la scrittura e lettura (disgrafia, disortografia) disortografia) - - Word Processor con correttore automaticoWord Processor con correttore automatico- - Riconoscimento vocale:Riconoscimento vocale: dettatura testo (IBM dettatura testo (IBM Via Voice Pro)Via Voice Pro)- - Sintesi vocaleSintesi vocale. . - - Registrazioni, schemi, mappe, libro parlatoRegistrazioni, schemi, mappe, libro parlato..- - Lavagna interattivaLavagna interattiva collegata al computer collegata al computer

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VantaggiVantaggi

Correzione automaticaCorrezione automatica, individuazione delle forme corrette

Evidenziazione di paroleEvidenziazione di parole ortograficamente scorrette che contribuisce a sviluppare consapevolezza e autocorrezione

Rilettura del testoRilettura del testo (disgrafici)

Ascolto di quanto si scrive,Ascolto di quanto si scrive, che favorisce i processi di revisione testuali

Acquisizione di schemiAcquisizione di schemi, mappe nel proprio computer con l’utilizzo di una lavagna interattiva

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Peculiarità dei Peculiarità dei processi cognitiviprocessi cognitivi

Lentezza ed errori nella lettura

Comprensione del testo

Interventi di compenso Interventi di compenso e dispensae dispensa

o Evitare l’uso del corsivoo Incentivare all’uso di

registrazioni, dizionari digitali, sintesi vocale

o Operare con mediatori didattici: schemi, mappe

o Leggere più volte le consegne e far operare con verifiche computerizzate

o Ridurre il numero degli esercizi

o Privilegiare le verifiche orali e l’uso di mappe

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Peculiarità dei Peculiarità dei processi cognitiviprocessi cognitivi

Difficoltà nei processi di automatizzazione

Interventi di compenso Interventi di compenso e dispensae dispensa

o Dispensare dal prendere appunti

o Dispensare da dettati, copie

o Predisporre materiali per il recupero di formule, sequenze

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Peculiarità dei Peculiarità dei processi cognitiviprocessi cognitivi

Difficoltà nel recupero della memoria

Interventi di compenso Interventi di compenso e dispensae dispensa

o Dispensare dal prendere appuntio Dispensare dai dettati, copieo Predisporre materiali per il

recupero di formule, sequenzeo Favorire l’uso di schemio Mostrare sempre le forme

linguistiche corretteo Privilegiare le verifiche a scelta

multipla

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Peculiarità dei Peculiarità dei processi cognitiviprocessi cognitivi

Discalculia. Difficoltà di memorizzazione di tabelline, sequenze, procedure, termini specifici

Disortografia e disgrafia

Interventi di compenso e Interventi di compenso e dispensadispensa

o Evitare di richiedere lo studio mnemonico e nozionistico.

o Consentire l’uso della calcolatrice, tavole e tabelle, formulari di varie discipline

o Favorire l’utilizzo di programmi di videoscrittura con correttore ortografico

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Peculiarità dei Peculiarità dei processi cognitiviprocessi cognitivi

Stancabilità e tempi lunghi di recupero

Interventi di compenso e Interventi di compenso e dispensadispensa

o Programmare le interrogazionio Evitare più compiti/verifiche nella

stessa giornatao Riduzione di compiti a casa e in

generale di richiesteo Controllo nella gestione del diario

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DiagnosiDiagnosi Escludere patologie neurologiche

Escludere psicopatologie pre-esistenti

Escludere deficit uditivi/visivi

Valutazione neuropsicologica minima:

•Livello intellettivo

•Lettura del brano (correttezza e rapidità)

•Lettura lista parole e non parole (correttezza e rapidità)

•Scrittura (dettato ortografico)

•Calcolo scritto e a mente

•Lettura e scrittura di numeri

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Didattica metacognitivaDidattica metacognitiva Aiutare l’allievo a conoscere le proprie modalità Aiutare l’allievo a conoscere le proprie modalità

di apprendimento (di apprendimento (monitoraggio cognitivo)monitoraggio cognitivo) Aiutare l’allievo a riconoscere il livello di Aiutare l’allievo a riconoscere il livello di

acquisizione delle proprie abilità per lo acquisizione delle proprie abilità per lo svolgimento di compiti (svolgimento di compiti (autoregolazione)autoregolazione)

Aiutare l’allievo a riconoscere e applicare Aiutare l’allievo a riconoscere e applicare consapevolmente comportamenti, strategie utili consapevolmente comportamenti, strategie utili ad un più efficace processo di apprendimentoad un più efficace processo di apprendimento

Incoraggiare alla scelta di strategie operative più Incoraggiare alla scelta di strategie operative più adeguate al suo apprendimentoadeguate al suo apprendimento

Rendere consapevole l’allievo che Rendere consapevole l’allievo che l’appropriazione delle capacità di autocontrollo e l’appropriazione delle capacità di autocontrollo e revisione gli permettono apprendimenti e revisione gli permettono apprendimenti e risultati migliori.risultati migliori.

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“ L’autonomia delle Istituzioni Scolastiche si L’autonomia delle Istituzioni Scolastiche si sostanzia nella progettazione e nella sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione mirati realizzazione di interventi di educazione mirati allo allo sviluppo dellasviluppo della persona umanapersona umana, adeguati ai , adeguati ai diversi contestidiversi contesti, alla , alla domanda delle famigliedomanda delle famiglie e e alle alle caratteristichecaratteristiche specifiche dei soggetti specifiche dei soggetti coinvolticoinvolti, al fine di garantire loro il , al fine di garantire loro il successo successo formativoformativo coerente con le finalità e gli obiettivi coerente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di l’esigenza di migliorare l’efficaciamigliorare l’efficacia del del processo processo di insegnamento e di apprendimento”di insegnamento e di apprendimento”

DPR 275/99 art. 1 c. 2DPR 275/99 art. 1 c. 2

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Strategie organizzative Strategie organizzative scolastichescolastiche Inserimento nel POF normativa dislessiaInserimento nel POF normativa dislessia:

adeguamento della didattica alle circolari ministeriali Presentazione al Consiglio di classePresentazione al Consiglio di classe dell’ allievo

dislessico da parte del DS o Referente Dislessia d’Istituto

Programmazione incontriProgrammazione incontri con operatori Sanitari, famiglia per conoscenza

Predisposizione Percorso Educativo Predisposizione Percorso Educativo PersonalizzatoPersonalizzato:livello del disturbo, obiettivi personalizzati, interventi compensativi e dispensativi, criteri di valutazione

Condivisone del Percorso Educativo Condivisone del Percorso Educativo PersonalizzatoPersonalizzato con la famiglia, se necessario operatori sanitari

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La valutazioneLa valutazione

Le difficoltà originate da una disabilità possono essere oggetto di valutazione?

Valutare: i progressi rispetto agli Valutare: i progressi rispetto agli obiettivi, agli interventi attivati.obiettivi, agli interventi attivati.

Tenere sempre separato ciò che è legato alla disabilità da ciò che è frutto di studio e di impegno.

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Strutturare il compitoStrutturare il compitodi apprendimentodi apprendimento

Organizzazionedel gruppo classe

Ambiente per l’apprendimentoAmbiente per l’apprendimento

Scelta dei saperi

Creare e gestireCreare e gestire un clima relazionaleun clima relazionale

Interazione tra compagni

Modalità di coinvolgimentoLa comunicazione

da parte dell’insegnante

Attenzione ai processi cognitivi e metacognitivi

Riflessioni degli allievi sul loro apprendimento

Individuazione di criteri di

verifica e valutazione

Progettare il contestoProgettare il contesto di apprendimentodi apprendimento

Scelta dei mediatori didattici

Individuazione diStrategie facilitanti Scelta di

strumenti e loro uso

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Difficoltà di apprendimentoDifficoltà di apprendimento

Svantaggio o deprivazione sociale

Bagaglio culturale e linguistico diverso

Famiglie multiproblematiche

Problematiche psicologiche: autostima, immagine di sé, ansia, aggressività ….

Conoscenza del problema DSA: formazione Conoscenza del problema DSA: formazione docentidocenti

DSADSA

Dislessia difficoltà a leggere in modo corretto e fluente

Disgrafia disturbo correlato al linguaggio scritto che riguarda le abilità esecutive della scrittura

Disortografia disturbo della competenza ortografica

Discalculia disturbo nell’apprendimento del calcolo e del sistema dei numeri

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Lavoro collaborativoLavoro collaborativo

Evitare che il peso della comprensione gravi sul singolo

Favorire lavori di coppia/gruppo

I contributi dei compagni favoriscono le strategie di controllo e monitoraggio della comprensione, il coinvolgimento emotivo

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Focalizzazione Saper riconosce le informazioni rilevanti di un testo

Inferenziazione Saperle collegare in modo coerente

Interpretazione Saperle confrontare con il proprio bagaglio di

conoscenze

Processo di elaborazione delle informazioni

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L’apprendimento è …L’apprendimento è …costruttivocostruttivo

(apprendere non è mai un semplice immagazzinare informazioni, ma un connetterle alle informazioni già presenti nella MLT)

attivoattivo

(apprendere vuol dire attivare strategie: una strategia è essenzialmente un metodo per affrontare un compito; le strategie sono variabili e modificabili)

situatosituato(l’apprendimento è sensibile al contesto socio-culturale:l’interazione con l’ambiente - genitori, insegnanti, compagni -, le aspettative sulla propria prestazione influiscono sull’apprendimento).