La Collina Marzo 2013

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di Marco Grossi Le ultime elezioni po- litiche, hanno ancora una volta evidenziato che la nostra nazione non sarà mai un paese di sinistra in senso stretto, ed il buon ri- sultato del PDL e il di- screto risultato ottenuto della coali- zione di Mario Monti, a mio parere, certifica il fatto che le forze moderate hanno an- cora un ruolo chiave da giocare sul piano politico ed istituzio- nale. Il grande con- senso ottenuto dal movimento cinque stelle invece, costitui- sce una forte protesta attuata sotto forma di voto, dal corpo eletto- rale, stanco evidente- mente delle solite sigle e dei soliti prota- gonisti del panorama politico. Al comune di Grotto- lella il PD si è affer- mato come primo partito, l’UDC ha su- bito una lieve fles- sione, ma comunque si è assestato sul 19 per cento dei con- sensi, raddoppiando il dato provinciale, segno evidente del ra- dicamento sul territo- rio degli esponenti locali dell’ UDC . Ot- tima a mio parere è stata l’affermazione del partito GRANDE SUD, che vedeva Remo D’acierno can- didato, perché non sono pochi 71 voti, considerando il qua- dro politico locale, e considerando il fatto che il voto di opinione si è cristallizzato sulle forze politiche mag- giori. A mio parere anche il 4 per cento della lista di FLI, rappresenta un buon risultato, soprat- tutto per Vincenzo Vi- tale segretario provinciale giovani FLI. Discreto infine anche il risultato del PDL locale, che co- munque non rag- giunge il risultato bulgaro ottenuto cin- que anni fa. Quello che però mi ha sor- preso e la “trasposi- zione” del dato politico sul piano am- ministrativo, che sento fare in giro da persone molto vicine al PD locale, soprat- tutto la esultanza dei dirigenti locali del PD, che pur avendo, di fatto, perso, le elezioni sul piano nazionale, e pur avendo perso un senatore uscente De Luca Enzo, esultano per aver preso una cinquantina di voti in piu’ rispetto all’UDC , che è il partito del sin- daco Antonio Spi- niello e di diversi as- sessori e consiglieri comunali. Io credo che questa sia una esultanza eccessiva, perché il voto alle ele- zioni politiche è un voto completamente diverso da quello am- ministrativo, alle ele- zioni amministrative non ci sarà un partito da votare, ma delle persone fisiche. In questo articolo voglio comunque ribadire il mio modesto pensiero circa le future alleanze da costruire. Sarà necessaria a que- sto punto una mag- giore presenza dei giovani e delle donne, nonostante la riforma, che ha dimezzato il numero degli ammi- nistratori locali. La gente chiede rinnova- mento non solo nei modi di far politica, ma anche negli uo- mini che guidano i processi politici, e sono sicuro che solo costruendo una grande alleanza, sin- cera negli intenti ed onesta nei propositi si potrà interpretare al meglio le esigenze di cambiamento della nostra amata comu- nità grottolellese. di Remo d’Acierno La Collina, il PTG e le verità riscoperte Che questo giornale, o per meglio dire “giorna- lino” dia fastidio, lo abbiamo scoperto ben 17 anni fa. Tanti sono gli anni che, anche se con qualche pausa, La Collina, viene distribuita. Gratuitamente! Molti lo avrebbero voluto al pro- prio servizio, altri lo volevano come cassa di ri- sonanza alle loro lagnanze, non avendo il coraggio di farlo alla luce del sole. Ora qualche trombone sfiatato capace solo di alimentare pet- tegolezzi da lavandaie cerca di sminuirne l’im- pegno. Provando a far credere che, solo per il fatto, di aver partecipato ad un bando pubblico, il PTG, ed aver ricevuto, solo per un anno, circa 5000 euro di contributo, netti, questo giornale sia diventato tenero o complice del palazzo. For- tunatamente non bastano i pettegolezzi a fare la verità. Chi legge e chi ci ha letto in questi ultimi due anni di attività, avrà modo di farsi la propria idea. Nelle prossime settimane faremo un con- vegno pubblico dove ci confronteremo, demo- craticamente, con chi avrà il coraggio di affermare il contrario. Giornali alla mano. In- tanto però è opportuno precisare che il progetto del PTG, per il quale abbiamo ricevuto solo il 70%, è stato pienamente rispettato ed ha avuto i risultati sperati. Dodici mesi di pubblicazione, nessun costo per la collettività e per i lettori. Una conferenza stampa organizzata ed un sito Inter- net creato. Ma il risultato più grande è aver tro- vato le collaborazioni e le partecipazioni per proseguire l’iniziativa. Il contributo del Forum dei Giovani, il sostegno dell’UGL giovani, sta consentendo a questo modesto strumento di in- formazione di proseguire dopo essere stato rivi- talizzato con il PTG. Noi non diciamo di fare volontariato, anche se le pubblicità sono inserite a titolo gratuito per la promozione del territorio. E per le collaborazioni, scritte e fotografiche, nessun compenso viene elargito. Non accatto- niamo soldi chiedendo un contribuito come qualcuno fa con una specie di calendario. La no- stra associazione se ha partecipato al bando del PTG è perchè ha i requisiti per farlo. Ha uno sta- tuto, ha una regolare posizione, è regolarmente costituito e, come visto per partecipare a bandi pubblici, ha obbligo di documentazione e di ren- dicontazione. Le associazioni fittizie, invece, non danno conto dei guadagni per i cosiddetti campi verdi, non documentano gli introiti per le gite, e nemmeno fanno sapere quanto hanno ricavato dai calendari. E queste dovrebbero chiamarsi associazioni di volontariato? Come diceva Totò: Ma ci faccia il piacere!!” La La Collina Collina ANNO XVII n 3/2013 › INIZIATIVA REALIZZATA CON IL PTG 2010 CENTRO INFORMAGIOVANI DI GROTTOLELLA RETE DISTRETTUALE NUMERO 4 con il contributo dell’UGL GIOVANI DI GROTTOLELLA MARZO L’EDITORIALE Perche il PD esulta? L’analisi del voto a cura del consigliere comunale Marco Grossi PARTITO DEMOCRATICO 286 30,26 SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 303,17 CENTRO DEMOCRATICO 7 0,74 PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 10,10 Totale coalizione 324 34,28 C. SINISTRA POPOLO DELLA LIBERTA’ 193 20,42 GRANDE SUD 55 5,82 PARTITO PENSIONATI 9 0,95 FRATELLI D’ITALIA 6 0,63 LA DESTRA 5 0,52 LEGA NORD 3 0,31 MIR › MOD. IN RIVOLUZIONE 2 0,21 LIBERI PER UNA ITALIA EQUA 1 0,10 Totale coalizione 274 28,99 CENTRO DESTRA MOVIMENTO 5 STELLE 150 15,87 GRILLO CON MONTI PER L’ITALIA 149 15,76 MONTI RIVOLUZIONE CIVILE 22 2,32 IN› DATI SENATO COALIZIONE/PARTITO voti

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La Collina Marzo 2013

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diMarcoGrossi

Le ultime elezioni po-litiche, hanno ancorauna volta evidenziatoche la nostra nazionenon sarà mai un paesedi sinistra in sensostretto, ed il buon ri-sultato del PDL e il di-screto risultatoottenuto della coali-zione di Mario Monti,a mio parere, certificail fatto che le forzemoderate hanno an-cora un ruolo chiaveda giocare sul pianopolitico ed istituzio-nale. Il grande con-senso ottenuto dalmovimento cinquestelle invece, costitui-sce una forte protestaattuata sotto forma divoto, dal corpo eletto-rale, stanco evidente-mente delle solitesigle e dei soliti prota-gonisti del panoramapolitico. Al comune di Grotto-lella il PD si è affer-mato come primopartito, l’UDC ha su-bito una lieve fles-sione, ma comunquesi è assestato sul 19per cento dei con-sensi, raddoppiando ildato provinciale,segno evidente del ra-dicamento sul territo-rio degli esponenti

locali dell’ UDC . Ot-tima a mio parere èstata l’affermazionedel partito GRANDESUD, che vedevaRemo D’acierno can-didato, perché nonsono pochi 71 voti,considerando il qua-dro politico locale, econsiderando il fattoche il voto di opinionesi è cristallizzato sulleforze politiche mag-giori. A mio parere anche il4 per cento della listadi FLI, rappresenta unbuon risultato, soprat-tutto per Vincenzo Vi-tale segretarioprovinciale giovaniFLI. Discreto infineanche il risultato delPDL locale, che co-munque non rag-giunge il risultatobulgaro ottenuto cin-que anni fa. Quelloche però mi ha sor-preso e la “trasposi-zione” del datopolitico sul piano am-ministrativo, chesento fare in giro dapersone molto vicineal PD locale, soprat-tutto la esultanza deidirigenti locali del PD,che pur avendo, difatto, perso, le elezionisul piano nazionale, epur avendo perso unsenatore uscente DeLuca Enzo, esultanoper aver preso unacinquantina di voti inpiu’ rispetto all’UDC ,che è il partito del sin-

daco Antonio Spi-niello e di diversi as-sessori e consigliericomunali. Io credoche questa sia unaesultanza eccessiva,perché il voto alle ele-zioni politiche è unvoto completamentediverso da quello am-ministrativo, alle ele-zioni amministrativenon ci sarà un partitoda votare, ma dellepersone fisiche. Inquesto articolo vogliocomunque ribadire ilmio modesto pensierocirca le future alleanzeda costruire. Sarà necessaria a que-sto punto una mag-giore presenza dei

giovani e delle donne,nonostante la riforma,che ha dimezzato ilnumero degli ammi-nistratori locali. Lagente chiede rinnova-mento non solo neimodi di far politica,ma anche negli uo-mini che guidano iprocessi politici, esono sicuro che solocostruendo unagrande alleanza, sin-cera negli intenti edonesta nei propositi sipotrà interpretare almeglio le esigenze dicambiamento dellanostra amata comu-nità grottolellese.

di Remo d’Acierno

La Collina, il PTGe le verità riscoperteChe questo giornale, o per meglio dire “giorna-lino” dia fastidio, lo abbiamo scoperto ben 17anni fa. Tanti sono gli anni che, anche se conqualche pausa, La Collina, viene distribuita.Gratuitamente! Molti lo avrebbero voluto al pro-prio servizio, altri lo volevano come cassa di ri-sonanza alle loro lagnanze, non avendo ilcoraggio di farlo alla luce del sole. Ora qualchetrombone sfiatato capace solo di alimentare pet-tegolezzi da lavandaie cerca di sminuirne l’im-pegno. Provando a far credere che, solo per ilfatto, di aver partecipato ad un bando pubblico,il PTG, ed aver ricevuto, solo per un anno, circa5000 euro di contributo, netti, questo giornalesia diventato tenero o complice del palazzo. For-tunatamente non bastano i pettegolezzi a fare laverità. Chi legge e chi ci ha letto in questi ultimidue anni di attività, avrà modo di farsi la propriaidea. Nelle prossime settimane faremo un con-vegno pubblico dove ci confronteremo, demo-craticamente, con chi avrà il coraggio diaffermare il contrario. Giornali alla mano. In-tanto però è opportuno precisare che il progettodel PTG, per il quale abbiamo ricevuto solo il70%, è stato pienamente rispettato ed ha avutoi risultati sperati. Dodici mesi di pubblicazione,nessun costo per la collettività e per i lettori. Unaconferenza stampa organizzata ed un sito Inter-net creato. Ma il risultato più grande è aver tro-vato le collaborazioni e le partecipazioni perproseguire l’iniziativa. Il contributo del Forumdei Giovani, il sostegno dell’UGL giovani, staconsentendo a questo modesto strumento di in-formazione di proseguire dopo essere stato rivi-talizzato con il PTG. Noi non diciamo di farevolontariato, anche se le pubblicità sono inseritea titolo gratuito per la promozione del territorio.E per le collaborazioni, scritte e fotografiche,nessun compenso viene elargito. Non accatto-niamo soldi chiedendo un contribuito comequalcuno fa con una specie di calendario. La no-stra associazione se ha partecipato al bando delPTG è perchè ha i requisiti per farlo. Ha uno sta-tuto, ha una regolare posizione, è regolarmentecostituito e, come visto per partecipare a bandipubblici, ha obbligo di documentazione e di ren-dicontazione. Le associazioni fittizie, invece, nondanno conto dei guadagni per i cosiddetti campiverdi, non documentano gli introiti per le gite, enemmeno fanno sapere quanto hanno ricavatodai calendari. E queste dovrebbero chiamarsiassociazioni di volontariato? Come diceva Totò:Ma ci faccia il piacere!!”

LaLa Col l inaCol l inaANNO XVII n° 3/2013 ›

INIZIATIVA REALIZZATA CON IL PTG 2010

CENTRO INFORMAGIOVANI

DI GROTTOLELLA RETE DISTRETTUALE NUMERO 4

con il contributo dell’UGL GIOVANI DI GROTTOLELLA

MARZO

L’EDITORIALE

Perche il PD esulta?L’analisi del voto a cura del consigliere comunale Marco Grossi

PARTITO DEMOCRATICO 28630,26SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA 303,17CENTRO DEMOCRATICO 7 0,74PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 10,10

Totale coalizione 324 34,28C.�SINISTRA

POPOLO DELLA LIBERTA’ 193 20,42GRANDE SUD 55 5,82PARTITO PENSIONATI 9 0,95FRATELLI D’ITALIA 6 0,63LA DESTRA 5 0,52LEGA NORD 3 0,31MIR › MOD. IN RIVOLUZIONE2 0,21LIBERI PER UNA ITALIA EQUA 1 0,10

Totale coalizione274 28,99

CENTRO� DESTRA

MOVIMENTO 5 STELLE 150 15,87

GRILLO

CON MONTI PER L’ITALIA 149 15,76

MONTI

RIVOLUZIONE CIVILE 22 2,32

IN›

DATI�SENATOCOALIZIONE/PARTITO voti %

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La CollinaLa Collina

22 CCEENNTTRROO��SSTTUUDDII��LLAA��CCOOLLLLIINNAA

l’analisi del votol’analisi del voto

I Giovani dell’UGL di Grottolella analizzano la loro prima campagna elettorale

Il “masaniellismo” non pagacontano proposte per il futuroIl nuovo è rappresentato da UGL giovani, Grande Sud e FLI che insieme sono al 10,30% e sono destinati a crescere

di Benito Spagnuolo

Ora che i giochi sono fatti è il momentodi tirare le somme. In effetti è il momentodi verificare il significato politico di ciòche è accaduto nel voto grottolellese.’giunta l’ora di sapere se ha un senso lalotta che abbiamo portato avanti e soprat-tutto se essa ha un futuro.E’ evidente che non può parlarsi di grandisuccessi, ma sicuramente è fondamentalecapire che cosa e tutto ciò che è accaduto,ci insegna. Soprattutto che cosa ci indicadi fare. Che fine hanno fatto i voti che at-tendavamo? Perchè non sono giunti? Ab-biamo sbagliato? E dove abbiamosbagliato? La situazione di partenza eranei termini seguenti: L’UDC ed il PDL sisono oggettivamente trovati nella impos-sibilità di effettuare una capillare propa-ganda sui singoli elettori. Questo perchècontemporaneamente si sviluppava daparte dei movimenti opposti, Grillini ePD, una campagna propagandista basatasulla affermazione che fosse responsabi-lità delle forze che gestivano il potere losfascio e l’incapacità di superare il mo-mento di crisi. L’incapacità di analisi po-litica dello sprovveduto elettore nonconsentiva allo stesso di rendersi conto dicome queste affermazioni spingessero adun voto sterile di protesta e di contesta-zione che poteva portare solo a situazionidi assoluta ingovernabilità. Si è fatto ungioco machiavellico di “masaniellismo”cercando di cavalcare i reali e talvolta di-sperati bisogni degli elettori. Era oggetti-vamente difficile riuscire a convincereche non è possibile modificare delle si-tuazioni che vanno molto più in la dellaportata locale semplicemente emettendogrida di protesta o di dolore. E’ stato deltutto inutile mostrare quanto di buono siè fatto e di quante prospettive si andavanoaprendo quando dall’altra parte si facevaperno su profonde e disperate necessità.A complicare la situazione e ad ulterior-mente danneggiare le possibilità di suc-cesso dello schieramento di centro destrasono intervenuti due sostanziali fattori.

Una notevole inerzia dei potentati localii quali sono stati solo interessati a confer-mare i voti di cui già disponevano senzamettersi in gioco per conquistare altre po-sizioni. E, secondo fattore è stato quelloche ha spinto, dietro suggerimento deglistessi potentati, a dare voti disgiunti fraCamera e Senato per favorire l’elezionedi Giuseppe De Mita, proponendo ed ac-cettando di dare voti alla lista Monti allaCamera in cambio di appoggio al PDL alSenato. Mentre ciò avveniva la base ed igiovani infervorati ed idealisti si affanna-vano a ricercare i voti per quelle personeche effettivamente avrebbero rappresen-tato con serietà e concretezza le istanze digrottolella e del territorio prima di tutto.Di fronte a tali messaggi, contraddittori,provenienti, per colo che ascoltavano, inpratica dalla stessa sorgente hanno datoun ulteriore sensazione di sbandamento,mancanza di coerenza, inconcretezza. Ilrisultato è stato quello di una perditacomplessiva di fiducia da parte dell’elet-torato nei riguardi delle forze che si pro-ponevano come in grado di modificare lostato delle cose e di trasformarlo onesta-mente. Il risultato è stato quello di unesodo verso il voto di protesta, voto aGrillo, mentre nessun cittadino aveva in

precedenza mai espressa la sua opinionefavorevole ad un voto al Movimento cin-que stelle. Così similmente si sono dirot-tati voti sul PD che si mostravamonoblocco con posizioni ferme e stabilidal punto di vista elettorale. Tutto questoci insegna una sola cosa che i circa ot-tanta vota presi da una forza nuova comeGrande Sud ed i quaranta voti presi dalFLI in realtà sono il risultato di una cam-pagna alacre e intensa di due gruppi digiovani di Grottolella che coagulatosi in-torno all’UGL il primo ed intorno ai ver-tici del FLI provinciale il secondo, si sonodati anima e corpo alla lotta ricavandoneuna sostanziale maturazione sulla vita po-litica e sulle tecniche elettorali. Questadoppia forza, al di là dei risultati, resta edè destinata a crescere, a creare un centroefficace di propulsione politica civile emorale che resterà, che crescerà e chesarà tale per cui in un futuro molto vicino,con essa bisognerà fare i conti. Questigiovani hanno imparato la lezione, la loroingenuità non potrà più essere utilizzata.Si tenga conto del fatto che queste dueforze giovani, Grande Sud e FLI nell’arcodi soli due mesi hanno intercettato votipari al 10,30% e questo è avvenuto muo-vendosi da soli senza l’aiuto di partiticonsolidati da tempo e talvolta contro lecondotte di cui abbiamo parlato messe inatto da coloro che avrebbero dovuto gui-darli ed aiutarli. Ci sono forze che cre-scono, che cresceranno, tutti dovrannofare i conti con questa realtà.

PARTITO DEMOCRATICO 258 23,75SINISTRA ECO. LIBERTA’ 37 3,40CENTRO DEMOCRATICO 4 0,36

Totale Coalizione299 27,5

C.�SINISTRA

IL POPOLO DELLA LIBERTA’168 15,46GRANDE SUD › MPA 71 6,53PARTITO PENSIONATI 4 0,36FRATELLI D’ITALIA 4 0,36INTESA POPOLARE 3 0,27LA DESTRA 3 0,27LEGA NORD 2 0,18MIR 1 0,09

Totale Coalizione256 23,57

CENTRO� DESTRA

MOVIMENTO 5 STELLE 15714,45

GRILLO

UNIONE DI CENTRO 207 19,06MONTI PER L’ITALIA 75 6,90FUTURO E LIBERTA’ 41 3,77

Totale Coalizione323 29,74MONTI

RIVOLUZIONE CIVILE 31 2,85

IN›

DATI�CAMERACOALIZIONE/PARTITO voti %

FIOCCO�ROSA�IN�CASADE�MASI�›SOLE

E’ arrivata a rallegrare l’armonia incasa De Masi - Sole. La piccolaMaria, terzogenita di Vincenzo e Rosaè una splendida bimba che va a farecompagnia ad Angelo ed Egidio.Grande gioia anche per i nonni ma-terni Maria (la seppontata) e Carmine,nonchè i progenitori paterni Angelo eRosa. Quest’ultima feliccisima perchèMaria e la prima femminuccia dellasua generazione. Nonna Rosa fino adoggi aveva visto nascere solo ma-schietti.

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CCEENNTTRROO��SSTTUUDDII��LLAA��CCOOLLLLIINNAA

La CollinaLa CollinaIl CasoIl Caso

diAlfonso

d’Acierno

Volantini a Volontà, a tutte le ore.E’ la moda che impazza a Grotto-lella. Nella vita ognuno è libero diesprimersi come meglio crede enelle sedi che ritiene opportune.Esprimersi, si, ma avere il corag-gio di quello che si dice. Firmare!Ai volantini anonimi non rispon-diamo. Se avessero il coraggio diconfrontarsi in maniera civile emettendoci la faccia, saremmo adisposizione. Diversa è invece laquestione del consigliere di mino-ranza Massimo Sole che i volan-tini ( che per puro caso hannopreceduto gli altri due anonimi) liha firmati e distribuiti senza im-brattare incivilmente le strade delnostro paese. Gli avevamo offertodi manifestare le sue ragioni inmerito al nostro numero scorsodove si parlava della vicenda deglianziani nei servizi socialmenteutili nel nostro comune. Il consi-gliere Sole ha invece deciso di for-nire una propria versione con ladistribuzione di volantini. Nienteda eccepire. Non ci sarebbe statonemmeno qualcosa altro da ecce-pire se il consigliere Sole si fosselimitato a chiarire la sua posizioneed il suo punto di vista. Loavremmo letto ed accettato. In-vece il consigliere Sole ha volutopuntare l’indice sul nostro gior-nale, o come lo definisce lui “gior-nalino”. E’ dovuta, quindi, unanostra risposta. Avevamo attri-buito il merito di un avviso pub-blico al consigliere Sole dopo ilsuo intervento per conoscere legeneralità delle domande da partedi coloro i quali si offrivano per ilservizio civile per anziani. Inter-vento che lo stesso consigliereMassimo Sole ribadisce, nel suovolantino, di aver effettuatoquando scrive: “…lo scrivente

non ha fatto nessun intervento inmerito, ma ha solo chiesto di vi-sionare le domane pervenute econoscere le azioni intrapresedall’Amministrazione Comu-nale”.Noi non crediamo che que-sto comportamento sia statodettato da pura e semplice curio-sità, specialmente quando vienetenuto da un consigliere comu-nale. Gli interventi di un consi-gliere comunale presso lapubblica amministratore in generedovrebbero avere una funzione diinteresse pubblico. Comunque seil consigliere Massimo Sole dicedi non aver fatto nessun inter-vento, noi accettiamo la sua ver-sione. Ci chiediamo però se ègiusto che un consigliere comu-nale su una vicenda del generenon faccia nessun intervento. Al-lora dobbiamo chiedere scusa allamaggioranza ed ai funzionari co-munali per aver attribuito i meritidi una democratica trasparenza adaltri. La sostanza non cambia per-ché è la prima volta che questoservizio relativo agli anziani, vieneaffidato dopo avviso pubblico.Democraticamente è un passoavanti. Per quanto riguarda even-tuali demeriti, chi legge l’Italianodovrebbe comprendere che attri-buendo meriti implicitamente sisottolineano e si evidenziano glialtrui demeriti. Certo ci si può sba-gliare specialmente quando qual-cuno invece di assolvere il propriomandato politico nel segno del ri-spetto per cittadini ed elettori, lo faper ovvie convenienze. Ma ab-biamo convinzione che questonon è il caso del consigliere Sole.Vogliamo però proporre una ri-flessione. Nei quindici anni dimaggioranza dei consiglieri di op-posizione Lino Guerriero ed Al-fonso Testa, e nei cinque anni daSindaco di Paolo Nittolo, il servi-zio di impiego degli anziani è statosempre tramandato per eredità,senza nessun avviso pubblico. Sa-rebbe stato ridicolo che i tre am-

ministratori si fossero improvvi-samente ricordati della necessitàdi un avviso pubblico. MassimoSole, alla sua prima legislatura,non aveva scheletri nell’armadio,quindi avrebbe potuto tranquilla-mente richiamare alla trasparenza.Ma lui dice che non l’ha fatto. Ese lo dice dalla sua bocca, o me-glio, dal suo volantino che ha pre-ceduto quelli anonimi, noi nonpossiamo fare a meno di pren-derne atto. Le altre riflessioni, lelasciamo a chi ci legge.Per quantoci riguarda, continueremo a fareinformazione, con coraggio e con

la dignità di chi dice quello chepensa. Chi non condivide può farea meno di leggere questo “giorna-lino” oppure , come è costume dichi scrive su queste pagine, of-friamo sempre la possibilità di re-plicare e di confronto. Con lealtà,rispetto ed anche autocritica, masempre in maniera visibile. Altri-menti fate pure volantini o qual-che manifesto, possibilmente nonanonimo.

Il consigliere comunale di opposizione lo precisa con un volantino

Sole, sulla questione cimitero:“Non è merito mio, non c’entro”Secondo l’esponente politico la maggioranza ha solo applicato i regolamenti in ritardo

Intanto sono scaduti i termini per le istanze

Tre le domande presentateforse saranno tutte accolteL’undici febbraio scorso è sca-duto il termine per la presenta-zione delle domande dipartecipazione ai servizi so-cialmente utili per gli anziani.Al Comune di Grottolella sonoarrivate tre istanze. Conside-rato che gli anziani che hannopresentato domanda dovrannoessere impegnati nel serviziodi supporro custodia cimiteroe per la piccola manutenzionee controllo degli spazi verdi,con ogni probabilità la GiuntaComunale accetterà tutte e trele domande. Consideratoanche che ogni collaborazione

costerà alle casse comunali,circa 120 euro mensili. Costolordo comprensivo anche diassicurazione contro infortuni.E’ un buon risultato sociale,sia per la trasparenza con cuiviene affidato sia per la plura-lità di impiego. Sperando peròche non si tratti di eredità pe-renni, così come è successo inpassato. Tre anziani impiegaticon una domanda, la Giutà èdeputata alal scelta, ma questavolta le scelte vivono del-l’esame di istanze.

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44 CCEENNTTRROO��SSTTUUDDII��LLAA��CCOOLLLLIINNAA

La CollinaLa CollinaCronacheCronache

L’odissea delle case popo-lari di Via Variante è desti-nata a finire. Sia per gli attuali assegna-tari, che per l’Amministra-zione comunale. I 24 alloggi realizzati perospitare i cittadini danneg-giati dal terremoto del1980, saranno messi in ven-dita con una bando defini-tivo che presupporrà unarivisitazione degli aventi di-ritto. Una situazione che avevadel ridicolo dopo trentaanni dall’assegnazione. In-fatti i residenti , da conside-rare a tutti gli effettiprivilegiati perchè paga-vano una retta irrisoria vistii canoni stabiliti per legge,ora potranno riscattare ilproprio alloggio e diven-tarne proprietario a tutti glieffetti. Fino ad oggi questi allogggisono costati quasi un mi-lione di euro alla colletti-vità. Infatti non una volta l’am-ministrazione comunalecon soldi pubblici ha do-vuto farsi carico di lavori dimanuntenzione e progetti diadeguamento vari. In più gli assegnatari bene-ficivano di una proprietà difatto senza dover farsi ca-rico di nessuna tassazioneIMU a differenza di chil’alloggio l’ha dovuto ac-quistare di tasca propria ose lo è dovuto costruire.Ora arriva questa sorta disanataria, a cui non farebbemale, una preventiva analisicìdi chi ha veramente dirittoa questo alloggi. E’ ridicolo che cittadini conplurireddito e con proprietàintestate debbano occuparealloggi popolari con unaretta di poco più di quarantaeuro mensili. Certamentetra queste 24 famiglie ce nesono più della metà chehanno veramente dirittoall’alloggio. ma questa èuna storia vecchia sullaquale abbiamo più voltesollevato l’attenzione, maprobabilmente non è ba-stato, visto che le cose sonorimaste invariate.

Oggi però che l’Ammini-strazione Comunale haavuto il nulla osta del Mini-stero ed è diventata proprie-taria degli alloggi, si potràpassare alla cessione, tra-mite bando pubblico. In questa maniera l’Ammi-nistrazione comunale saràsollevata dalle continue edesose spese di manuten-zione e potrà consegnaredefinitivamente in proprietàgli alloggi. Il bando d’acquisto saràaperto a tutti i cittadini, ov-viamente saranno rpivile-giati in via prioritaria gliattuali assegnatari. Questo fatta eccezione deidue alloggi attualmente li-beri, che potranno esserevenduti direttamente inquanto essendo liberi nonsono vincolati a nessun di-ritto di prelazione. Ma la vera novità è che gliattuali assegnatari potrannoriscattare anche gli affittiversati fino ad oggi. In pra-tica dal costo totale, stabi-lito secondo i parametriIstat e secondo le tariffe vi-genti, potranno essere sot-tratti tutti i fitti versati dalmomento dell’occupazione. Da indiscrezioni antici-piano che orientativamente,da un conto sommario, glialloggi costeranno ad ognisingolo assegnatario circa22mila/25mila euro. Questoperchè sarà possibile de-trarre la quota di fitti giàversata. Per i non assegna-tari che parteciperanno eche potranno partecipare albando il costo complessivonon dovrebbe superare i55mila euro. Ovviamente sitratta di conteggi approssi-mativi, ma comunque nontroppo distanti dalla realtà.Sempre a conti fatti ogni al-loggio dovrebbe fruttare al-

l’Amministrazione comu-nale circa 20mila euro, alnetto di spese varie. Il che signifca che la ven-dita degli alloggi polariconsentirebbe alla casse co-munali di incassare circa500mila euro. Senza dimenticare che con-sentirebbe anche l’incassodell’IMU a partire dal mo-mento della cessione e nonci sarebebro più le lagnosespese per la manutenzione.Un passo avanti per le cassecomunali e per la situazionesociale di Grottolella. A questo punto, non essen-doci parcelle esterne da cor-

rispondere, o consulenzeparticolari, ci auguriamoche l’importo ricavata siaimpegnato per servizi pub-blici. Ci sono strade che hannobisogno di manutenzione,la pubblica illuminazioneche va rivisitata ed inoltregli spazi verdi che vanno si-stemati.

Alloggi popolari eccoil bando d’acquisto

Le case in via variante saranno cedute a titolo definitivo secondo una procedura chiara

Gli attuali assegnatari sono privilegiati per la definitiva acquisizione e saranno detratti i fitti versati fino ad oggi

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La CollinaLa CollinaCronacheCronache

Forum, pronte le nuove elezioni

A. C. un impegno senza fine

Si respira la volontà di una maggiore presenza femminile almeno nel direttivo se non alla presidenza

Il gruppo dell’azione cattolica grottolellese organizzerà un pullman per il primo Angelus del nuovo Pontefice

Messe da parte l’ elezioni politicheper il rinnovo dei due rami del Par-lamento Italiano, la nostra piccolacomunità sarà coinvolta da unanuova tornata elettorale, quella cheporterà al rinnovo delle cariche deldirettivo del Forum dei Giovani.Nonostante al voto andranno sol-tanto i giovani grottolellesi di etàcompresa tra i 16 ed i 32 anni e re-golarmente iscritti al Forum, la que-stione avrà un certo peso specificosu tutta la cittadinanza, conseguenzadell’ importanza che il Forum rivestenella vita sociale, culturale, sportivae ricreativa del nostro paese. L’organismo viene da una buona, senon a tratti ottima, gestione sotto alpresidenza di Vincenzo Spagnuolo,che ha avuto anche la fortuna disfruttare al massimo le capacità diun direttivo formato da persone ec-cellenti, quali Vincenzo Vitale, Fran-cesco Medugno, Simone Maglio,Davide Maglio e Giuseppe Tuli-miero. Nei prossimi giorni saràconvocata l’ ultima assemblea degliiscritti da parte del Direttivo uscente(il ritardo è dovuto in parte alla chiu-sura dell’ ultimo progetto realizzatoed in parte all’ impossibilità di con-vocare assemblee nei 30 giorni pre-cedenti a turni elettorali di qualsiasi

genere) nella quale sarà nominatauna Commissione elettorale e resanota la data delle prossime elezioni,che verosimilmente dovrebbe avve-nire nella prima decade di Aprile.Come ogni tornata elettorale anchequella del Forum dei Giovani pro-pone vari scenari all’ orizzonte,qualcuno più praticabile ed altri unpo’ meno, fermo restando che poisaranno i giovani di Grottolella afare la miglior scelta possibile per ilbene del Forum stesso. Il Presidenteuscente ha più volte manifestato l’intenzione di non riproporre la suacandidatura soprattutto per la caricache esercita in Provincia, dove rico-pre la delicata ed importante posi-zione di Vice Presidente delCoordinamento Provinciale deiForum dei Giovani. Chiacchiere dabar raccontano di come qualcunostia facendo pressione su Spagnuoloaffinché rassegni le proprie dimis-sioni in Provincia e riproponga lasua candidatura alla Presidenza delForum. Quest’ ultimo però sembrache non ne voglia sapere, anche per-ché ritiene importante, soprattuttoper la comunità stessa, la presenzadi un giovane grottolellese nellagiunta provinciale dei Forum; laquale sta mettendo in atto una serie

di progettazioni molto proficue peri Forum locali nonché la realizza-zione di un grande meeting giova-nile nell’ autunno 2013. Lo stessoSpagnuolo non ha mai nascosto ildesiderio di vedere come suo suc-cessore una figura femminile ancheper compensare alla totale man-canza di donne nel direttivo uscenteed in questo scenario si fanno già inomi delle possibili papabili, tra iquali spiccano i nomi di ValentinaPasquale, Annalisa Medugno e lasempre vicina alle vicende delForum Adriana Guerriero. Non bisogna però tralasciare la po-sizione di Francesco Medugno, fidodi Vincenzo Spagnuolo e Vice Pre-sidente uscente, la cui ambizionealla massima carica del Forum sa-rebbe del tutto lecita dopo i due annida Vice, cercando soprattutto di tra-smettere a tutti i giovani locali la suavivacità e dedizione al lavoro. Nelsegno della continuità un altro nomeche circola con una certa insistenzacome nuovo Presidente è quello diDavide Maglio, brillante giovanesempre attivissimo nella vita socialegrottolellese e sempre in prima lineaquando c’è da rimboccarsi le mani-che e sudare per raggiungere i tra-guardi prefissi. È improbabile che

però si arrivi ad uno scontro eletto-rale tra Medugno e Maglio, visto ilgrande rispetto e una buona e sanaamicizia che corre tra i due, inoltrec’è da ricordare come entrambi oc-cupano il ruolo di educatori delgruppo giovanissimi di Azione Cat-tolica, ambito nel quale i due hannomaggiormente fortificato il loro le-game. Non sono esclusi però scenari total-mente nuovi ed innovativi come lapossibilità di candidature da parte diqualche neodiciottenne o al mas-simo diciannovenne o magari diqualche giovane che non ha mai ri-coperto cariche in passato, tra i qualiin pole position c’è sicuramente ilgiovanissimo Alfonso D’Acierno.Sicuramente la prossima tornataelettorale porterà un Consiglio Di-rettivo in gran parte rinnovato vistol’ incandidabilità di vari dei consi-glieri uscenti, questo aspetto apriràindubbiamente le porte al Direttivoa vari giovani locali che hanno l’aspirazione a ricoprire una carica nelForum dei giovani di Grottolella.

a cura di Vincenzo Spagnuolo

Poco sotto le luci dei riflettorie anche spesso bistratta permotivi abbastanza futili, l’Azione Cattolica rappresenta aGrottolella l’ associazione con

il più grande numero di tesserati, circa novanta,senza dimenticare che aderire ad Azione Catto-lica ha un costo, pur se non eccessivo. Negli ul-timi anni oltre ad un evidente aumento deitesserati l’ Azione Cattolica di Grottolella sta rag-giungendo livelli eccelsi soprattutto nei contenutidegli incontri che settimanalmente si svolgononel centro parrocchiale locale. Gli importanti tra-guardi che l’ associazionismo cattolico sta otte-nendo, evidenziati anche dai vertici diocesani,sono senza dubbio il frutto di un oculato lavoromesso in atto in questi ultimi anni dal parroco diGrottolella Don Marcelo Tahuil, che appenagiunto nel nostro paese non ha esitato nemmenoun secondo a risollevare un’ associazione che eracaduta in una profonda crisi. È doveroso sottoli-neare come in questo processo di rinascita e rin-novamento dell’ Azione Cattolica, un ruoloimportante l’ hanno svolto anche i vari Presidenti

che si sono succeduti in questi anni, a partire daVeronica D’ Acierno e per finire con il Prof. An-tonio Tropeano. Un menzione particolare la me-rita senza dubbio Laura Tropeano, Presidente diAzione Cattolica dal 2007 al 2010, il cui operatoè tutt’ora evidente, basti pensare che gran partedegli educatori attuali sono il frutto dei suoi si-gnificativi e profondi insegnamenti; è stata perun bel periodo di anni la colonna portante di tuttal’ associazione. Oggi più che mai l’ Azione Cat-tolica di Grottolella va nella direzione di un’ as-sociazione di laici impegnati a vivere, ciascunoa propria misura ed in forma comunitaria, l’ espe-rienza di fede. In questo ambito, infatti, va collo-cata l’ eccellente e dettagliata programmazioneche gli educatori dei vari settori hanno ideato perl’ anno associativo corrente. Non si sono fattimancare e non si faranno mancare proprio niente,ACR, Giovanissimi, Giovani e Adulti, sono sem-pre più incentrati e radicati in questo percorso difede cristiana che ha l’ obiettivo di plasmare lapersona con i veri e sani principi della religioneCattolica. L’ Azione Cattolica di Grottolella hatra i suoi pregi quella di non limitarsi agli incontrisettimanali, bensì a portare la testimonianza e ilsuo credo su tutto il territorio con svariate attività,tra i quali spicca la Via Crucis vivente, vero e pro-

prio fiore all’ occhiello dell’ associazione. Nonvanno però dimenticati i vari musical messi inatto dall’ AC e le numerose partecipazioni aicampi estivi, con addirittura l’ estate scorsa la rea-lizzazione di un campo-mare da parte del gruppoGiovani-Giovanissimi. Nel breve periodo sonoin cantiere alcune importanti iniziative tese a dareun certo risvolto culturale al programma diAzione Cattolica; infatti verso la fine di Aprileverrà riproposto la II Edizione del Costruttore diPace, il cui tema trattato non è ancora stato sve-lato, cosi come i candidati all’ ambito premiosono tutt’ora top-secret. La macchina organizza-tiva dell’ associazione, inoltre, si è già messa inmoto per dare il benvenuto al nuovo Pontefice;infatti appena ci sarà la proclamazione del nuovoPapa, l’ AC di Grottolella organizzerà un pullmanper essere presente al primo Angelus tenuto dalnuovo Pontificato. Tutto ciò porta l’ Azione Cattolica di Grottolellaa collocarsi pienamente nel messaggio del Con-cilio Vaticano II, infatti l’ associazione è semprepiù a servizio del territorio e a costruire percorsidi comunione con le altre aggregazioni laicali.

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La CollinaLa CollinaCronacheCronache

diMario Carrella

L’Amministrazione comu-nale le aveva affittate da anni,ora si potrannno offrire in lo-cazione agevolata. Stiamoparlando delle due mansar-dine in via Sandro Pertini chefurono acquistate dal Co-mune di Grottolella graziealla legge 18/97. Nei giorniscorsi, la Regione Campania,ha autorizzato il Comune diGrottolella ad affittarle se-condo un preciso bando.L’ap-posto bando concorso perl’assegnazione in locazione dialloggi popolari sarà redattoin base all’articolo 3 comma6 della Legge RegionaleCampania n°18 del 2 luglio1997. Per partecipare albando di assegnazione in lo-cazione bisogna essere citta-dini Italiani o dell’Unione

E u r o p e a .Per i citta-dini stranierisi dovrà di-mostrare diavere un re-golare la-voro o se èiscritto alcentro perl’Impiego.Visogneràinoltre es-sere resi-denti aGrottolella,ma c’è unaderoga pergli emigratiche qualoranon hanno partecipato a ana-

l o g ob a n d oin altraz o n ad’Italia.Però at-tenzioneche inques tocaso, eq u a l -cuno vi-g i l e r às u ls e r i o ,c’è biso-gno chel’even-tuale lo-c a t o r e

dimostri di non essere titolare

di diritti di proprietà, usu-frutto, o uso abitazione (ade-guata al nucleo familiare)nell’ambito della provincia diAvellino. Ma non possonopartecipare anche quei citta-dini che abbiamo un apparta-mento in altra località al difuori della provincia con ren-dita catastale superiore aglistandards popolari. Anche chiha ceduto un precedente al-loggio popolare non potràpartecipare. Infine per la par-tecipazione ci vorrà un red-dito massimo di 13.247,21.Ma i dettagli definitivi sa-ranno pubblicato nel’appositobando in pubblicazione neiprossimi giorni.

Sbloccate le due mansardeora si possono affittare

E’ prossimo alla pubblicazione un bando pubblico per la locazione di due alloggi popolari

A sentirli parlare sembra che abbiamoscoperto qualche nuovo continente. In-vece uno dei tanti eclatanti proclami dei“grillini” , circa la riduzione delle inden-nità nel cosiglio Regionale dellaSicilia,non è altro che un atteggiamentoche da almeno un ventennio apllicano di-verse amministrazioni locali. Tra questeGrottolella che da 20 anni ha deciso dieliminare le indennità di carica per Sin-daco, Vice Sindaco, Assessore e Consi-gliere. una scelta che dovrebbe essereimplicita se si dice di fare politica per ilbene comune e non per le proprie tasche.In questo quindi gli amministratori comu-nali che si sono succeduti, da 20 anni aquesta parte a Grottolella, hanno fattobene. Insomma una delle poche cose ve-ramente buona. A conti fatti l’Ammini-strazione generale dello stato harisparmiato, con il fatto che gli ammini-stratori comunali hanno rinunciato all’in-dennità, circa 200mila euro. I conti sonopresto fatti. Innanzitutto c’è da dire chel’indennità per i consiglieri è minima edè riferita alla sedute, quindi in consiglierecomunale in circa quindi sedute all’annoavrebbe percepito in totale circa trecentoeuro. Questo rapportato a dieci tra consi-glieri ed assessori significherebbe che ilconsiglio comunale, escluso Sindaco e

Vice Sindaco, volendo corrispondere l’in-dennità costava all’anno 3000 euro, perventi anni, la spesa sarebbe stata di circa60.000 euro. L’indennità per il vice sin-daco, mediamente, è calcolata sull’im-porto di circa 400 euro mensil, per dodicimesi l’importo annuo sarebbe stato di4.800 euro, per 20 anni avremmo avutoun esborso di 96.000 euro per l’indennitàdi vice Sindaco.Discorso più corposo econsistente per quanto concerne invecel’indennità per il primo cittadino. l’Inden-nità di un Sindaco è di circa 1.400 eurolordi al mese. Quindi circa 1.100 euronetti. Per dodici mesi un sindaco costaalle casse dello Stato ed alle tasse dei cit-tadini 13.200 euro. Considerato che An-tonio Spiniello ha fatto il Sindaco inquesti ultimi quindici anni, la sua inden-nità sarebbe stata di ben 198.000 euro. Per Paolo Nittolo che invece il sindaco loha fatto per cinque anni, qualora avessepercepito l’indennità, avrebbe intascatocirca 66.000 euro. Quindi se il Sindaco diGrottolella avesse deciso di versarsi l’in-dennità, le nostre amministrazioni comu-nale avrebbero sborsato, sulle nostre tassesolo per l’indennità di Sindaco, negli ul-timi 20 anni la bella cifra di 264.000 euroche sommata all’indennità per Vice Sin-daco (96.000 euro) ed a quella dei consi-

glieri (60.000 euro) l’importo totale chele nostre amministrazioni negli ultimiventi anni hanno risparmiato 420.000euro. Quindi Grillo e la sua banda è arri-vato 20 anni dopo. Sempre a proposito diindennità di carica c’è da aggiungere atutto il discorso che abbiamo fatto che ilSindaco Antonio Spiniello, attualmenteha rinunciato anche all’indennità di caricaper la presidenza del piano di Zona A4,quindi anche per questo incarico un am-ministratore grottolellese non percepiscealcun compenso. Abbiamo provato a ve-rificare se anche l’attuale consigliere diminoranza, Lino Guerriero, che nellapas-sata legislatura è stato anche lui presi-dente del Piano di zona A4, a suo tempo,ha rinunciato all’indennità. Ma non ab-biamo avuto modo di saperlo. Siamo inattesa di verificare i bilanci degli anni tra-scorsi. Ma siamo certi che anche LinoGuaerriero, attualmente sponente del PDabbia usato lo stesso metro di comporta-mente se non altro per rispettare le diret-tive del partito di Bersani. Comunque viterremo informati, non appena avremmonotizie certe in merito.

Altro che modello Sicilia le Amministrazioni di Grottolella rinunciano all’indennità da 20 anni

Grillo, i Grillini e la scoperta dell’acqua calda

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All’associazione Operatori di polizia di TiberioGuerra, il servizio navetta per i dipendenti dellaMARE si è rivelato puntuale ed indispensabile

Agli amministratori di Grottolella che molto, ma molto,prima dei “Grillini” avevano rinunciato (non ridotto) alleindennità di carica.

Agli addetti alla manutenzione delle strade di Grotto-lella, da inizio anno sembrano essere più responsabili edi risultati si vedono

Ai tanti attacchini nelle ultime elezioni, pochissimi,quasi nessun manifesto offensivo e fuori posto. Che siaun buon segnale di civile democrazia?

Alla Libertas Grottolella, è vero è reduce da qualchepasso falso, ma l’entusiasmo e l’aggregazione non sonostati per niente scalfiti.

Al sito del Comune continua ad essere provvisorio epoco aggiornato e soprattutto ci sono sempre i docu-menti che non si riescono a leggere.

Agli autori dell’incendio dell’autovettura parcheggiatanell’ex area prefabbricati. ora invece di un’auto vecchiagiace un rifiuto pericoloso

A Lino Guerriero, sulla nomina degli scrutatori è da ipocritiinviatare al sorteggio se poi i propri scrutatorori se li scegliecon il metodo di sempre. Come quando era maggioranza.

A chi non rispetta l’ambiente, come quel signore che neipressi della campana di vetro all’asilo deposita anche altri ri-fiuti. Attenzione è stato visto e notato.

Ai vandali sciacalli e vigliacchi che hanno osato distrug-gere i ventri nuovi agli spogliatoi del campo di calcio,forse dietro di loro c’è qualche “animatore”

E’ vero i vandali ci sono e pullulano, ma non accorgersiche giù al campo da tennis lo spiazzale è una vera e pro-pria discarica è molto più grave.

La pagella del meseAuguri a....

Bruno Magliacane che quando gio-cava da terzino nell’Edilnittolo erasoprannominato “Brighel” che puravendo compiuto gli anni a gennaiosolo nelle setimane scorse ha datoalle stampe una grande festa. Al-l’amico Bruno i nostri più cari au-guri di buon compleanno unitamentea quelli della sua dolce metà Anastasia, e deifigli Riccardo, Elisa e Davide.Davide Maglio, che il prossimo 16 marzo festeg-

gia il compleanno. Una festa da nu-mero uno, ma solo perchè è ilportiere del Grottolella. Affettuosiauguri dallanonna Fiorella, dalpapò Modestino, e dalle“sorelline”sorelle Isaura edIrene.Un abbraccio da tutti gliamici del Forum della gioventù.

Vincenzina Guerriero per il suocompleanno del 12 marzo prossimo.Per la gioia della mamma Rosalba edel papà Mario. Auguroni anchedalla suocera Bice e dal suo Boy-Friend Mario. Un augurio specialearriva dal Piemonte da parte dellacognatina Manuela

Graziana Guerriero, per lei augurispeciali perchè l’8 marzo è diventatamaggiorenne. Con grande soddisfa-zione arrivano gli auguri del papàLino e della Mamma Francesca, uni-tamente a quelli della sorellaAdriana e del fratello Ciro. Imman-cabili quelli del ragazzo Francesco e

di tutti gli amici del Forum. Sara Spiniello che 9 marzo scorso ha festeggiatofino a notte fonda il suo compleannoin compagnia di tanti amici che levogliono molto bene. Alla bella Saragli affettuosi auguri della nostra re-dazione, della mamma Stefania e delpapà Nicola (Antonio), della sorellaMarika e del fratello Mario. A questisi aggiungono anche quelli dellanonna Carmela, della Zia Elena e dei cugini Vi-nicio e Carmen.Non potevano mancare gli au-guri dell’altro nonno Vincenzo, dello zio Luigidella zia Katia dei cugini Enzo ed Ines.

A pensarci bene...Seggi, presidenti, scrutatori e segretarinomine tra iprocrise e falsi perbenismi“Io avrei voluto sorteggiare gli scrutatori” ha detto il consiglieredi minoranza Lino Guerriero. E qualcuno ha pubblicato pure il ver-bale di composizione dei seggi elettorali. Ma a noi sembra l’enne-sima ipocrisia. Se il consigliere Lino Guerriero voleva il sorteggio,perchè non ha sorteggiato i tre componenti che toccavano alla mi-noranza. Ha preferito adeguarsi e scegliere, come ha fatto la mag-gioranza, secondo le simpatie del proprio gruppo. E poi perchèquando era maggioranza non ha mai consigliato il sorteggio? At-teggiamenti che cambiano e che mutano, ma che fanno parte sempredella stessa logica di pensiero. Altro che cambiamento, sarà semprela stessa solita musica. Senza dimenticare, e Lino Guerriero fre-quentando le auule del Tribunale (solo per lavoro)potrebbe aitarci

a capire perchè i presidenti di seggio sono sempre gli stessi. Saràun caso, ma se si volesse cambiare... magari per aiutare qualcunoche ha più bisogno si potrebbe intervenire. Ma c’è chi usa peggio,molto peggio la carica. Ci riferiamo al paladino del sociale CosimoConte, anche lui tante belle parole in campagna elettorale, poi però,a conti fatti, la solita assuefazione. Culminata dal fatto che in qualitàdi presidente della sezione elettorale di Tropeani, nomina addirit-tura il figlio come segretario nel prorio seggio. Potenza del potereed assuefazione del sistema. ma tra ipocrisie, falso perbenismo, so-liti favoritismi anche un semplice scrutare diventa mercato di sim-patie. Ma vogliamo chiederci: E’ questo quello che ci meritiamo?Oppure vogliamo maggiore rispetto per la nostra comunità? EvvivaGrillo allora, lui si che cambierà il sistema! Ma se mi fanno scru-tatore....

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di CarmenD’Ambrosio

Avellino è stata una delleprime tappe per la neo elettaalla Camera dei Deputati Re-nata Polverini. Ospite del se-gretario nazionale dell’UGL,Giovanni Centrella, l’ex go-vernatore della RegioneLazio, in Irpinia ha incontrato,tra gli altri anche i Giovannidell’UGL irpina, con il presi-dente nazionale Antonio Sil-vestro, quello provincialeVincenzo Moccia ed il coordi-natore grottolellese BenitoSpagnuolo con il responsabilerelazioni esterne Alfonsod’Acierno. Particolarmente si-gnificato l’incontro con i ra-gazzi di Grottolella che hannoomaggiato l’On. Polverini di

una raccolta fotografica a rac-conto dl suo percorso di sinda-calista prima e di deputatasuccessivamente. “Incontrarequesti ragazzi - ha detto Re-nata Polverini - E’ stato ancheun tuffo nel passato. Sono tor-nata con i ricordi ai miei primipassi nel sindacato, in praticail primo impegno sociale.Oggi trovo ad Avellino ungruppo di giovani determinatied anche preparati ai quali au-guro di proseguire il loro per-corso di impegno sociale epolitico nel segno del cambia-

mento. Un cambiamento che

si rende necessario per siste-mare il presente e program-

mare al meglio il futuro.Rin-grazio Benito ed Alfonso, maanche tutti i giovani dell’UGLdi Grottolella, che spero di vi-stare presto, per il gentileomaggio che ho gradito ed ap-prezzato per la cura con cui èstato realizzato”. E proprio lapromessa di una visita nellanuova sede di Grottolella hacompensato gli sforzi dei gio-vani dell’UGL che nei pros-simi giorni inaugurerranno ilnuovo punto di incontro nelcortile del castello Macedoniodi Grottolella. “Ci eravamoproposti - ha spiegato BenitoSpagnuolo - di avere semprecontatti diretti e di essereascoltati da chi può contri-buire a cambiare questo statodi cose. Il segretario nazionaledell’UGL, ce lo aveva pro-

messo ed ha mantenuto la pa-rola. Questo è solo un primoincontro nel quale abbiamosegnalato i bisogni del nostroterritorio. Ne faremo ancoraaltri sempre con l’intento dimanifestare quelli che sono iproblemi dei giovani, del la-voro, dell’impegno sociale.Augurandoci che il tutto si tra-sformi nelle reali soluzioni ainostri bisogni. A giorni inau-gureremo la nuova sededell’UGL giovani a Grotto-lella con un convegno interes-sante al quale oltre alsegretario nazionale dell’UGLGiovanni Centrella, partecipe-ranno altri politici. Vogliamoche la discussione politica ri-torni diretta con i protagonistisenza passare per altri filtriche servono solo a rallentarela ricerca di nuove soluzioni”.

Renata Polverini: “Cambiamo il presente per costruire il futuro”Benito Spagnuolo: “L’onorevole ha promesso di farci visita molto presto nella nostra sede”

La CollinaLa Collina

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L’ex governatore del Lazio ha incontrato i giovani dell’UGL di Grottolella nella sede irpina di Città Nuove