LA CARTA DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA NEL DISCORSO DI ... · o sulla sabbia la nuova Costituzione, è...

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E E Vìa V NoTcmbre, 149 AMMINISTRAZIONE ROMA Tclcf. 67.121, 683.385. 63521. 61.460. 67J45 ABBONAMENTI! Un anno . . . . L. 1.600 Un semestre -. . 830 Un trimestre ...» . 440 Spedizione n abbonam. postale Cento e costale l/2'JTJS PUBBLICITÀ': pt» ugal millimetro di colonna: Commutiti! t'infoi L. 60 . Ecfci ipelUrnil L. SO . Ctonsfi L. 70 - Kecrulngie L 50 Flniatlifii. Btocbe. Legalr L. 73 più U<se gnirrnalive Pn»mcnto anticipato Ititolnoni SOC. PER LA PIIBCLI- CITA IV ITALIA (S.P.I.) Vii dii Pirlamtat». 9, Roma Tclel. 61.373. 63.964. KfU.W3 f ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA" ITALIANO La Repubblica non è soltanto.il regime che ha cacciato i Savoja, la Repubblica è il regime nel quale il popolo è veramente so- vrano e nel quale la sovranità popolare si manifesta in tutta la vita dello Stato. TOGLIATTI ANNO V (Nuova ) N. 60 Ì 12 O 1947 Una copia L. 8 - a L. 10 LA CARTA DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA NEL DISCORSO DI TOGLIATTI ALL'ASSEMBLEA COSTITUENTE ovranità popolare, unità della Nazione e ebbono essere i cardili della nuova Costit dei vecchi gruppi politici ed avvento di una nuova classe dirigente - / comunisti e i rappoili fra Slato e Chiesa - una autonomia alle regioni che non spezzi V unità del - La Costituzione deve tracciare al legislatore la strada per garantite alle masse lavoratrici i loro diiitti La seduta a o \ Togliatti, e e La a han- no o i a , a conclusione del dibattito - e sul o di Costituzione. Alle 16 il e i a a la seduta. L'aula ha un aspetto eccezionalmente af- follato: sono i a 350 deputati. ' o e del - so , si leva a e l'ono- e La , secondo e ufficiale del o - e . Egli e all'esame del o una lunga e sulle cause e che possono e una - si di un e costituzionale e sottolinea come la stabilità e la a delle istituzioni e fondamentali o dalla o a con la a socialp e questo concetto egli a lo Stato a un edificio ideale di d i la a sociale e il fondamento, - dinamento statale i i - i e la e ideologica si e nel tetto. tutto ciò egli è o sulla necessità di fa posto nella Costi- tuzione a quelle i di e sociale, che sottolineano i nuovi i dei . Su due a le più dibattute que- stioni egli si a a lungo: le autonomie i e i - ti a Stato e Chiesa. quel che a la a egli ne fa una difesa, che appoggia con tut- ta una e di i ; quanto alla seconda egli sostiene di non vole o uno stato confessionale, bensì uno stato « o » e pu - scendo à di e alcuni i ai i - nensi, a che una esigen- za di « delicatezza » o la Chie- sa e di non solleva- e difficoltà alla inclusione di un o ai i i nel- la Costituzione. Alle 18 a la lunga - tazione di La a ha e con l'invocazione all'Onnipotente e al- la a è illuminilo la Costituente. Parla Togliatti V a la massima attenzione e quindi la a il com- pagno Togliatti. Egli inizia a , - do che la domanda alla quale il dibattito deve e una a è la seguente: « Quale Costitu- zione dobbiamo e ? ». « l'ja a dice Togliatti .— è videtìte: la Costituzione di cui a in questo momento , , o della a a ha bisogno. a di quale Costituzione ha bi- sogno? E qui effettivamente si pone a questione, la più , a cui hanno o di e a i i che mi hanno . è faccia- mo noi una Costituzione nuova? Solo se noi o dato a que- ste domande, che si pongono non soltanto a noi. ma a tutto il po- polo italiano, in questo momento, una a esatta e . o a e un - to giusto alle decisioni che stia- mo pe , tanto pe quel- lo che si e ai i ge- i di e costituzionale, tanto pe quello che si e alìe singole, e questioni che o nel o della discussione di tutto il . L'on. Nitti ha o di e una a dicendo che dobbia- mo e una Costituzione nuova è siamo dei vinti e tutti i popoli vinti sono , pe una legge della , a i una nuòva Costituzione. Questo è ; ma non è tutta la . i che non è la ve- à a in modo , in- , in modo che a - mente alla situazione a del o . n , il o che le Costituzioni debbano e o si cambino dopo le sconfìtte. non è valido in modo assoluto, e non fu e valido nel passa- to. Gli esempi si o - e . Questo - cipio, , si a in un'epo- ca a e , via via che si a e consoli- da a vita dei popoli il - cipio , cioè il - pio del o del popolo, pe il popolo, o il popolo. - i che anche dopo - ne del o o co- me e o Co- e vi sono casi, e - samente in quei paesi che non hanno un o conseguen- te , dove la sconfìtta non lascia e , come fu pe ò o dopo il 1866 ». Togliatti a che, dove il o o e - dici solide nei popoli, si a nel momento della sconfìtta il o della : al- a e la a - le diventa giudizio : « E diventa e egli - gue è i popoli si sentono i del o destino o se stessi, o i i figli. E' o quello che ha detto l'on, Ncnni: noi siamo - bili o i i figli, o i no- i nipoti: ma questa - bilità di popoli, è à delle classi sociali che hanno di- letto la vita nazionale delle Na- zioni. a e Costituzioni nuove, quando e e le somme di un o o e politico che si è concluso con una , è si è concluso col fallimento delle classi - genti. Questa è la a questione, che sta davanti a noi. è il po- polo italiano oggi non può e a meno di : ma questa sconfitta che abbiamo subito, que- sto o nel quale ci hanno gettato, a esso qualche cosa di inevitabile, legato ad uno di quei cataclismi i che o popoli e , come o nel passato le invasioni e e li o nonostante tutti gli i che essi possono e pe ? No, non a inevitabile questa sconfitta. Non ci o di e a uno di quei cataclismi di e quasi . Ci o di e ad una sconfitta, e quindi ad una cata- , ad un , che non possiamo non e come legato ad una politica - ta, alla politica di una - nata classe , la quale non seppe , - e — ed anche quando ne a in o — la e quei beni, e i e i e spi- , cui è legata tutta la vita della Nazione, cioè la vita di tut- ti noi. E questa classe e non seppe e - , ' è fece , a gli i di tutti, l'in- e o egoistico, di ca- sta e dì e - minate . Nel momento che compiva questo e fatale di o della a vita nazionale que- sta vecchia classe e si - velava come una classe non più nazionale, è nazionale è sol- tanto quella classe che, quando difende le e posizioni e af- a se stessa difende e a gli i di tutto il , di tutti gli uomini e, i , di tutta l'umanità. " Avevate occhi e uou avete vislo Colleghi, io sento , di- i anche più che , pe gli uomini che siedono in que- st'aula e che o ai i che o e . te di questa vecchia classe - gente. Non ho nessun o a e o 1* appellativo di i sia con la iniziale^ maiu- scola, sia con la minuscola- So- no e disposto ad e i o consigli: , se mi - tono i colleghi cui o queste , io non posso non e che anche questi uomini o una e della - sabilità che il popolo italiano in questo momento sta scontando: è voi avevate occhi e non avete visto. Quando si incendiavano le Ca- e del , quando si di- o le e - zioni, quando si spianavano al suolo le e cattoliche, quando si assaltavano i i con le , quando si bandiva- no e di nazionalismo iste- o voi non dico che foste com- plici. ma voi, che e in - do di e quelle e che o potuto e una unità a tutto il popolo, pe - e una a efficace o questa ondata di , non foste all'altezza di questo compito, non avete saputo e gli ac- centi che a o e in quel momento. Avete pensato che si e di i , di esu- , e di metodi che a lecito e e pe do- e i i ». Chi sono i ? i sono la nuova classe e che avan- za, che si , che conquista le e posizioni, che a i i ideali, che vuole il posto che le spetta nella e del- la vita pubblica, che vuole im- e un o nuovo alla vi- ta tutta la Nazione. e questo vi e , ma noi non possiamo non e questa à della vec- chia classe : e e la sentite anche voi e a di qui a che io colgo tante volte nei i . « quanto si e alle , che cosa abbiamo fatto? — si chiede Togliatti Abbiamo abbattuto l'istituto mo- o e abbiamo fondato un e . Guai se non l'avessimo fatto. Guai. e o a o sulla sabbia la nuova Costituzione, è o a a una menzogna. Qualunque Costituzione avessi- mo fatto, se fosse stata la Costi- tuzione di a che è stata e della a , e stata una mo- à ; qualche cosa che non e potuto e in nessun modo, non dico alle - tiche degli uomini, ma alla - tica della . Alcuni dei i - bili della a e sono stati anche e colpiti. Sono . Con i abbia- mo voluto e magnanimi pe non e i o - fonde nel o della a - . La questione della - bilità e ò a pe quello che si e alla classe e ed impone un , quello dell'avvento di una nuova classe e alla testa della nazione italiana, alla soluzione del quale deve e il no- o o costituzionale. Garanzie per l'avvenire a e alla questione delle à vi è quella delle e pe . Vogliamo che quello che è avvenuto una volta non possa . Non vogliamo più e lo zimbello del giuoco, più o meno , più o meno palese di i che o la vita politica ita- liana è hanno nelle o mani le e del . A questo scopo vogliamo anche del- le e costituzionali. A que- sto scopo, on. , vogliamo non una Costituzione afascista, ma antifascista. E quando diciamo Costituzione antifascista, intendiamo - mente e che la Costituzione ci deve e che ciò che è ac- caduto una volta non possa più , che essa deve e che e di à possa es- e calpestato, che possa e o o o e costituzionale di cui gettiamo qui le fondamenta. Sulla base di questo - mento o e costituzionale debbono pote e e nuove, conseguentemente demo , le quali si come e i e - ci di un mondo nuovo. Questa o che sia la sola impostazione a possibile che si possa e al a del. la a Costituzione. E questa impostazione lascia da e le ideologie. On. , ella si - glia che io abbia , in una e della a sotto- commissione, che o una Costituzione che mettesse da e le ideologie. O (interrompendo) e ne sono compiaciuto, on. To- gliatti. , ma vede. on. , pe noi questa è una cosa . L'ideologia non è dello Stato, l'ideologia è dei singoli, se ella vuole, l'ideo- logia è dei , ed anche non , è posso e un o nel quale confluiscano i i ideologiche sulla base di un unico - ma politico. Quindi, non impostazione ideo- logica, ma impostazione politica o e . a e da una vi- sione esatta della situazione in cui si a oggi . Non o una Costi- tuzione socialista. Sappiamo che questo non è il compito che sta )ggi davanti alla Nazione italia- na. Oggi si a di e fino all'ultimo ogni o di ciò che è stato il e della - nide fascista; si a di assicu- e che la e fascista non oossa mai più : i - ta di e l'avvento di una classe e nuova, - tica. , , di una classe e la quale pe la a a stessa ci dia una a effettiva e , che mai più ci o sul- la a che ci ha o alla a . Non compromesso ma ricerca delTuiiilà Una Costituzione che guidi il popolo per un lungo periodo della sua storia o e o che in questa visuale debbono e e tutte le questioni co- stituzionali, Togliatti a che lo o che egli e com- e all'inizio di questo dibatti- to è quello di e i beni sostanziali che la Costituzione de- ve e al popolo italiano. 'e o o dice e — che essi siano : 1) la à e il o della à ; 2) l'unità politica e e della nazione italiana: 3) il o sociale e l'avvento di una nuova classe . Se noi o a e una Costituzione la quale a questi e beni noi o fatto una.jCfj|*ituzione non - , ma , una Costi- tuzione che à il popolo ita- liano pe un lungo o del- la a . o non o che sia neces- . e a questo com- oito e quella che è stata chia- mata qui una Costituzione di o ». o e o che la pa- a « o » non ha seni- e e un senso de- . Togliatti a che nol- c del testo e stato fatto, ad ogni modo uno o pe e una unità. « Noi abbiamo o dice Togliat- ti — di e ad una unità, abbiamo o cioè di indivi- e quale poteva e il - o comune sul quale potevano e i ideologiche e oob'tiche , un o co- nune che fosse abbastanza am- oio pe e a di esso una Costituzione nuovo, un - ne nuovo, uno Stato nuovo; un o cosi ampio che andasse al li là di quelli che possono esse- e gli i politici contingenti che costituiscono una - za e . Due grandi correnti i al o dell'ono- e La , Togliatti - gue o che effettivamen- te c'è stata una confluenza di due i . « Vi è stato da e a un o scusate il e o timano e sociale, o nella sua e ideologica, e vi è stato a e un - smo di e e di e di- . il quale ò a nella soluzione a di diffe- i aspetti del a costi- tuzionale — a i analoghi :i quelli a cui o noi, e e a i seguenti pun- ti : e dei di- i del o e dei i socia- li; nuova concezione del mondo economico, non individualistica ed atomistica, ma fondata sul o della à e ciel e delle e del : limiti del o di à e cosi via. Nò potevo, e ostacolo a questo e di due - ti le quali o da punti ideo- logicamente non uguali. n conce- zione, e a dall'in. La , della dignità della a umana come fondamento dei di- i dell'uomo e del cittadino. è questo e dovute e ostacolo? Questo a al con- o un o punti di confluen- za della a e sociali- sta e comunista con n e a . Non di- menticate che socialismo e co- munismo tendono a una piena va- lutazione della a umana. a quella piena valutazione della a umana che noi - mo non possa e a se non quando o spezzati i vincoli della ù a che oggi a o e o la e maggio- a degli uomini: i . Questi) non è o ne! senso e della ; è - a della unità a pe pote e qualche cosa di solido, pe pote e la Costitu- zione non dell'uno o o , non dell'una o a ideologia, ma la Costituzione di tutti ì i e di tutti i cit- tadini italiani ». o ave citato alcuni esempi di casi in cui invece, nella - zione del testo definitivo ci si è i del , inteso in senso , e ave - to che egli à o con tutti o che o di e a e più . Togliatti si a e sullo o aiuto dato dai giu- i alla e del testo Costituzionale. Egli e che tale o o sia dovuto o al fatto che negli ul- timi venti o a anni - po la scienza a italiana si è staccata dai i della vec- chia a scuola costituzionale; dai- i del divitto o e dai i i elabo- i o a costi- tuzionale dell'800, pe i o e che o la à soltanto dello Stato. e a ò di non e la sostanza delle - tiche che sono state fatte dall'ono- e . Alcune delle sue i — dice Togliatti o all'ex e del Consiglio sono giuste: ne o conto. - , o i i del- l'uno e o istituto, - o le funzioni dell'uno e del- o . ò mi scusi, on. o mi è o che quando ella è o da una definizione del e c — e dc- fin/.ioni del e - e se ne possono e e è le e del - dimo e possono c.-sc- e definite in modo o se- condo le e e e i di- i onentamenti della a e della a — mi è o che quando ella a un o punto si è o e ha detto: Qui man- ca qualche co.-a > (non so che cosa ella : colui che mantie- ne o .colui che ha l'ini- ziativa, colui che sancisce), mi è , on. , e i se sono maligno, clic ella e qualcosa clic noi non abbiamo voluto e nella Costituzio- Il testo integrale del discorso di TOGLIATTI y.iih pubblicalo in opuscolo dal Cculio Utlluswuu Slampa dvl V. l\ : o o: <! unzioni: . v.a e o.\-u!c 13, ltoma, ne: che eila e il . nell'anta - commenti i - Orlando agita le ninni in segno di diniego). Noi abbiamo voluto e — - segue Togliatti — una Costitu- zione conscguentemente - cana, cioè una Costituzione che fosse fondata su un - mento completo della à e e sul o che tut- ti i i emanano dal popolo. ò i che non abbiamo ben definito l'uno o o di questi i e che dobbiamo - e qualcosa. ò fondamentale e questo o che è ve- o o : la - pubblica non e soltanto il - me che ha tacciato i Savoia, la a è il e nel quale il popolo è e o e nel quale la à e si manifesta in tutta la vita del- lo Stato -. Tre esigenze fondamentali A . O A. A piano v per la Germania liquidazione del potenziale economico di guerra dei e dei monopoli - Scioglhneulo di tulle le lormazioni militari tedesche - accetta di discutere la questione cinese cablogramma da . . — v ha fallo og- gi delle i dichiarazioni sul problema della Germania. Egli ha af- fermato che e di importanza decisiva. attualmente. « la demilitarizzazione della Germania e la liquidazione del potenziale bellico , affinchè la Germania, mantenendosi come sta- lo democratico ed amante della pace, accanto ad una agricoltura abbia una industria ed un commercio proprio ». v ha proposto quindi di inca- ricare il Consiglio di controllo alleato in Germania di prendere s seguenti misure: 1) elaborare prima del 1. lu- glio 1917 no piano preciso di - zione del potenziale economico di fabbriche di produzione bellica, ne erano state smontate soltanto una trentina. e nella zona e rimango- no truppe fasciste, cetnfcfce. di An- ders, ungheresi, contrariamente agli accordi di Potsdam, cose tutte queste ammesse da Bevin pur con estrema riluttanza. o alla Conferenza di - bertson, capo della delegazione mili- tare , il quale a causa di un ritardo durante il viaggio fu nell'im- possibilità di mettersi d'accordo con il suo ministro degli Esteri, ha lascia- to negli ambienti stranieri un senso di disagio, infatti, conte è noto, men- tre Bevin ammetteva l'esistenza di truppe nella zona britannica. o guerra germanico e aPP"""'» al P««j bert30n C | noue minuti più tardi nega- t a c i alia fine del »**.,' J «"*° P""-|va candidamente ciò che Bevin aveva colare attenzione alla liquidazione del ammesw mmtTinao qllan ,o egli fosse trnst e dei monopoli in questo cam- po: 2) distruggere al più tardi entro la fine del 1919 le istallazioni militari tedesche: 3) di«eio;lierc prima del giugno 1917 tutte le unità militari te- desche, compresi servizi ausiliari conservati dagli alleati: 4) riisclogtiere le unità ed i campi di rifuciati di nazionalità non tedesca che, in virtù di una decisione anteriore del Consi- glio di controllo, avrebbero già do- vuto essere dlsclolte. a requisitoria di v sulla mancata applicazione degli accordi di Potsdam nella Germania occidentale è giudicata negli ambienti stranieri di , come una logica di ferro v ha avuto buon gioco per quanto concerne la demilitarizzazione delta Germania, riferendosi al rappor- to della Commissione d'inchiesta dei quattro, la quale constatò che nella zona sovietica C*fi fabbriche di guerra su 733 erano stati smantellate, men- tre nella zona otcldcntalc su US compreso del metodi che sempre più si radicano presso gli anglo-americani. a cronaca registra l'intervento di n come l'incidente del gior- no. Tra l'altro, dimostra la scarsa fiducia che si può avere nelle fonti e , alle quali tut- tavia gran parte della nostra stampa presta compiacentemente fede. l rifiuto di Bevin e di l di rendere noto all'opinione pubblica la posizione dei delegati n questa ses- sione del Consiglio del i degli Esteri per quanto riguarda la manca. ta applicazione, denunciata da - lotov, degli impegni presi a a nell'autunno del '15 sulla questione cinese rivela 1 metodi degli anglo- americani. Questi metodi consistono nel tenere n poco conto gli i firmati, qoando questi sono contrari a i i i dall'opinio- ne pubblica: i che spesso so- no contrari agli interessi fondamen- tali delia pace. O le e tedesche nella zona anglo-americana (Servilo speciale dell'A. P ) pe YVnità) . 11. — riunkr.e di ocgi. che ha veduto sedere ci posto di pres dente il cenerete , ha avuto due momenti pirticolarmcntc drammatici: quando sono sfati ri- portati in discussione i i che i cvevc.ro fatto avvampare la p n - ma battaglia ed allorché he iniziato ti suo attacco a iondo con- tro le potenze cccidcntali per la mancata umlifarirca^onc delle loro zone in Gcrincnia. p;ù , quel- lo cioc di inserire nell'ordine del giorno T questione Cinese, preposto ieri dal ò degli Esteri so- vietico, non à stato invece risolto: ti problema, eon l'adesione finale di - lotov, a pel momento accanto- nato sorte subirà immedia- iimcnte depo l'argomento posto ier- servi all'o. d a. da , la di- minuzione. cioè, dei contingenti mi- litari alleati occupata. Superato così questo primo ico- olio, e quietamente ascoltata la re- ÌarioTj<» sulle riparazioni, u si e alzato a parlare per confermare, r.ci riauardt degli nnglQ-vmcricam. le accuse che la stampi e n radio soviet,che avevant loro o *n questi ultimi (empi. Esam-nando il primo ergo^-c-'.o della relazione del Consiglio (li ccn-j o alleato sulla situazione tcdc-l sca, e precisamente quello sulla smi-'. Utanzzaz.onc, con fredda c-| sattezza e decisione, ha dich:arctc\ che nelle zsne occidentah non scici si era mancali di effettuare la snt-j e tua eh<> truppe tede- \ sche venivano inquadrate fi j ziom milttan conlrcnaiicr.ie coli accordi di precisar...'o che'; :l numero ammontava a S 350 i.o-j mini nella zona inglese e a 0000 : quello cmcricana. j « Xemmcno all'eliminazione de t pztcnnalc bellica *» e i icclutO' t ha affermato ( eccetto in pochi cast imnpann»; cc'i a comprova ha citato la rclnz-oricì del cernendo britannico dalla qw.lc si, rileva che szl.1 il 7 per cento | fabbriche di carri ormati, arttolic-j na ed all'è ormi sono state distrili-; te fino ci 1 gennao di quest'anno nella a brttann.ca. i 1554 sta- bilimenti ballici che si trora-io -nel- le ione l e che avrebbero' potufo essere tutti UtisfcT.ti in con- to riparazioni, fino al o f.'c; 7 solfanfo tre erano sfeti corip!c- tamentc e 37 solo ; almcntc sman- tellati. Si chiudeva cosi la , ic- norchc icmmeno 0551 la oiornrta *' dovcra conchiudcrr senza un C lp<- di sce.ia. Un'ora dopo o i annunciava che , i-j una r.unione di carattere privato dei quatt.o , aderiva alla propo- sta «!i Beuin per uno sc.imbio di in- form.i:i'.nl sul modo col quale si era- no rcalirrate le decisioni della cou-j fc-c.iza di del '4i in m.- ti alla Cin/i Y ALLLN Togliatti indica quindi quali so- no le e esigenze fondamentali cui la Costituzione deve soddisfa- : esigenza di à e - nità ; esigenza di unità politica e e della Nazione; esigenza di o sociale e di o della classe - gente. o ave o che à e s.ul o punto, aven- do il collega Laconi già - mente o le e che- sotto quesìo o debbono es- se mosse al . Togliatti a di e , pe quanto a la e dei . » Non siamo invece completa- mente o dice - e — sul modo come e stato - mulato o costituzio- nale, cioè sul sistema o il quale si manifesta e si attua la à e nel o Cn2 e sottoposto al o esa- . Vi è una pesantezza del si- stema legislativo, vi è un bicame- o . Sin dall'inizio ab- biamo detto che n o ne un sistema . Non facciamo questioni di , ma di sostanza. Chiediamo ò che se vi o due , esse si^no e emanazione della à e ». Timore di un rinnovamento e a che sot'o questo aspetto non gli a ac- cettabile o 56 che stabili- sce le e degli eleggibili a . o queste cate- e egli vede e a una volta il o del censo Un'inchiesta fatta in una e italiana ne , in base o 56. quanti eleggibili a e e e un o delle classi possidenti e quanti ne e e un o delle classi , ha o che il o - be di dieci a uno. o o molto discutibi- le a a Togliatti o 83 col q.iale si è tentato di e una «oluzione all'annosa questione della stabilità di . - colo infatti mette un piccolo - tito in condizioni di non potei mai e in discussione una mozione di sfiducia al o « è — si chiede Togliatti è stato fatto questo 7 E noi o in quesla stes- sa e tutta una c di debolezze o costi- tuzioualc che i-i viene pioposto? . Nonni ha dato una - sta ciic a me a giusta. Tutte questo e sono slate e dal : si teme che domani vi po.^a es>eie una mag- a che sia e libe- . a di quelle classi lavo- i le quali \ogliono - damente 1 e la a politica, . sociale del : e a si \ oghono met- e delle . i qui la stu- diata lentezza nella e legislativa: d: qui quella - a della e costituzionale, che non si sa che cosa sia. e dove degli i cittadini o jad e collocati a! di a di tutte le Assemblee e di tutto il sistema della Costituzione, senza che si sappia chi siano e da che e o il o . i più il sistema dei referendum a , ecc. Tutto questo è dettato dal . a badate, qui si sta commet- tendo un . è io com- o ch vi siano dei i sociali ì quali possono e con o l'avanzala di una nuova classe . in quanto temono pe le posizioni che occu- pano o.tsi e da cui o ; è temono una - fonda e sociale. o che l'egoismo possa e a questi i la a quindi o che essi vo- gliano e e costituzio- nali di questo tipo; ma non com- o che e simili possano c d«»i i uomini politici. Gli uomini politici , al punto a cui t o o sviluppo della so- cietà italiana, debbono e che tultc le i socia- li e filiti i i che o posti in e con esse, ven- dano dibattuti nelle Assemblee i da e*sc i con a i che à a dalle masse i stesse, del movimento o dc-ll cose. Que- llo infatti è il solo modo possi- bile di e la . a «=< invece v| e di - e ostacoli e , sotto a di lentezza legislativa, seconde . m ^ - "ij". i : onali e così via, aliale i il o che ot- ? Scusate se vi dico - LI^-WÌ, '.fiSi'. . .^ '

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E E Vìa V NoTcmbre, 149

AMMINISTRAZION E ROMA Tclcf . 67.121, 683.385. 63521. 61.460. 67J45

ABBONAMENTI ! Un ann o . . . . L. 1.600 Un semestr e - . . 830 Un trimestr e . . . » . 440

Spedizione n abbonam. postale Cento e costale l/2'JTJS

PUBBLICITÀ' : pt» ugal millimetr o di colonna : Commutiti ! t'info i L. 60 . Ecfci ipelUrni l L. SO . Ctonsf i L. 70 - Kecrulngi e L 50 Flniatlifii . Btocbe . Legalr L. 73 più U<se gnirrnaliv e Pn»mcnt o anticipat o Ititolnon i SOC. PER LA PIIBCLI-CITA IV ITALIA (S.P.I.) Vi i di i Pirlamtat» . 9, Roma Tclel . 61.373. 63.964. KfU.W3

f

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA" ITALIAN O

La Repubblic a non è soltanto.i l regim e che ha cacciat o i Savoja , la Repubblic a è il regim e nel qual e il popol o è verament e so-vran o e nel qual e la sovranit à popolar e si manifest a in tutt a la vit a dell o Stato .

TOGLIATTI

A N N O V (Nuova ) N. 60 Ì 12 O 1947 Una cop ia L. 8 - a L. 10

LA CARTA DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA NEL DISCORSO DI TOGLIATTI ALL'ASSEMBLEA COSTITUENTE

ovranit à popolare , unit à dell a Nazion e e ebbon o esser e i cardil i dell a nuov a Costi t

dei vecchi gruppi politici ed avvento di una nuova classe dirigente - / comunisti e i rappoili fra Slato e Chiesa - una autonomia alle regioni che non spezzi V unità del - La Costituzione deve tracciare al legislatore la strada per garantite alle masse lavoratrici i loro diiitti

La seduta a o

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Togliatti, e e La a han-no o i a , a conclusione del dibattito -

e sul o di Costituzione. All e 16 il e i

a a la seduta. L'aula ha un aspetto eccezionalmente af-follato: sono i a 350 deputati. '

o e del -so , si leva a e l'ono-

e La , secondo e ufficiale del o -e . Egli e

all'esame del o una lunga e sulle cause e

che possono e una -si di un e costituzionale e sottolinea come la stabilità e la

a delle istituzioni e fondamentali o dalla o

a con la a socialp e questo concetto egli

a lo Stato a un edificio ideale di d i la a sociale

e il fondamento, -dinamento statale i i -

i e la e ideologica si e nel tetto.

tutto ciò egli è o sulla necessità di fa posto nella Costi-tuzione a quelle i di

e sociale, che sottolineano i nuovi i dei .

Su due a le più dibattute que-stioni egli si a a lungo: le autonomie i e i -ti a Stato e Chiesa. quel che a la a egli ne fa una difesa, che appoggia con tut-ta una e di i

; quanto alla seconda egli sostiene di non vole o uno stato confessionale, bensì uno stato « o » e pu -scendo à di e alcuni i ai i -nensi, a che una esigen-za di « delicatezza » o la Chie-sa e di non solleva-e difficoltà alla inclusione di un

o ai i i nel-la Costituzione.

All e 18 a la lunga -tazione di La a ha e con l'invocazione all'Onnipotente e al-la a è i l luminil o la Costituente.

Parla Togliatti

V

a la massima attenzione e quindi la a il com-

pagno Togliatti. Egli inizia a , -

do che la domanda alla quale il dibattito deve e una a è la seguente: « Quale Costitu-zione dobbiamo e ? ».

« l'ja a — dice Togliatti .— è videtìte: la Costituzione di cui a in questo momento

, , o della a a ha bisogno.

a di quale Costituzione ha bi-sogno? E qui effettivamente si pone a questione, la più

, a cui hanno o di e a i i che mi

hanno . è faccia-mo noi una Costituzione nuova? Solo se noi o dato a que-ste domande, che si pongono non soltanto a noi. ma a tutto il po-polo italiano, in questo momento, una a esatta e .

o a e un -to giusto alle decisioni che stia-mo pe , tanto pe quel-lo che si e ai i ge-

i di e costituzionale, tanto pe quello che si e alìe singole, e questioni che o nel o della discussione di tutto il .

L'on. Nitti ha o di e una a dicendo che dobbia-mo e una Costituzione nuova

è siamo dei vinti e tutti i popoli vinti sono , pe una legge della , a i una nuòva Costituzione.

Questo è ; ma non è tutta la . i che non è la ve-

à a in modo , in-, in modo che a -

mente alla situazione a del o .

n , il o che le Costituzioni sì debbano e o si cambino dopo le sconfìtte. non è valido in modo assoluto, e non fu e valido nel passa-to. Gli esempi si o -

e . Questo -cipio, , si a in un'epo-ca a e , via via che si a e consoli-da a vita dei popoli il -cipio , cioè il -pio del o del popolo, peil popolo, o il popolo. -

i che anche dopo -ne del o o co-me e o Co-

e vi sono casi, e -samente in quei paesi che non hanno un o conseguen-te , dove la sconfìtta non lascia e , come fu pe ò o dopo il 1866 ».

Togliatti a che, dove il o o e -

dici solide nei popoli, si a nel momento della sconfìtta il

o della : a l-a e la a -

le diventa giudizio : « E diventa e — egli -gue — è i popoli si sentono

i del o destino o se stessi, o i i figli.

E' o quello che ha detto l'on, Ncnni: noi siamo -bil i o i i figli, o i no-

i nipoti: ma questa -bilit à di popoli, è à delle classi sociali che hanno di-letto la vita nazionale delle Na-

zioni. a e Costituzioni nuove, quando e e le somme di un o o e politico che si è concluso con una

, è si è concluso col fallimento delle classi -genti.

Questa è la a questione, che sta davanti a noi. è il po-polo italiano oggi non può e a meno di : ma questa sconfitta che abbiamo subito, que-

sto o nel quale ci hanno gettato, a esso qualche cosa di inevitabile, legato ad uno di quei cataclismi i che o popoli e , come o nel passato le invasioni e e li o nonostante tutti gli

i che essi possono e pe?

No, non a inevitabile questa sconfitta. Non ci o di

e a uno di quei cataclismi di e quasi .

Ci o di e ad una sconfitta, e quindi ad una cata-

, ad un , che non possiamo non e come legato ad una politica -ta, alla politica di una -nata classe , la quale non seppe nò , né -

e — ed anche quando ne a in o — la e dì quei beni, e i e i e spi-

, cui è legata tutta la vita della Nazione, cioè la vita di tut-ti noi. E questa classe e non seppe né e né -

, ' è fece , a gli i di tutti, l'in-

e o egoistico, di ca-sta e dì e dì -minate .

Nel momento che compiva questo e fatale di o della a vita nazionale que-sta vecchia classe e si -velava come una classe non più nazionale, è nazionale è sol-tanto quella classe che, quando difende le e posizioni e af-

a se stessa difende e a gli i di tutto il , di tutti gli uomini e, i , di tutta l'umanità.

" Avevate occhi e uou avete vislo „

Colleghi, io sento , di-i anche più che , pe

gli uomini che siedono in que-st'aula e che o ai

i che o e . te di questa vecchia classe -gente. Non ho nessun o a

e o 1* appellativo di i sia con la iniziale maiu-

scola, sia con la minuscola- So-no e disposto ad e i

o consigli: , se mi -tono i colleghi cui o queste

, io non posso non e che anche questi uomini o una e della -

sabilità che il popolo italiano in questo momento sta scontando:

è voi avevate occhi e non avete visto.

Quando si incendiavano le Ca-e del , quando si di-

o le e -zioni, quando si spianavano al suolo le e cattoliche, quando si assaltavano i i con le , quando si bandiva-no e di nazionalismo iste-

o voi non dico che foste com-plici . ma voi, che e in -do di e quelle e che

o potuto e una unità a tutto il popolo, pe -e una a efficace o

questa ondata di , non foste all'altezza di questo compito, non avete saputo e gli ac-centi che a o e in quel momento.

Avete pensato che si e di i , di esu-

, e di metodi che a lecito e e pe do-

e i i ». Chi sono i ? i sono la nuova classe e che avan-za, che si , che conquista le e posizioni, che a i i ideali, che vuole il posto che le spetta nella e del-la vita pubblica, che vuole im-

e un o nuovo alla vi -ta dì tutta la Nazione.

e questo vi e , ma noi non possiamo non e questa à della vec-chia classe : e e la sentite anche voi e a di qui

a che io colgo tante volte nei i .

« quanto si e alle , che cosa abbiamo

fatto? — si chiede Togliatti — Abbiamo abbattuto l'istituto mo-

o e abbiamo fondato un e .

Guai se non l'avessimo fatto. Guai. e o a

o sulla sabbia la nuova Costituzione, è o

a a una menzogna.

Qualunque Costituzione avessi-mo fatto, se fosse stata la Costi-tuzione di a che è stata e della a

, e stata una mo-à ; qualche cosa

che non e potuto e in nessun modo, non dico alle -tiche degli uomini, ma alla -tica della .

Alcuni dei i -bil i della a e sono stati anche e colpiti. Sono . Con i abbia-mo voluto e magnanimi penon e i o -fonde nel o della a -

. La questione della -

bilit à e ò a pequello che si e alla classe

e ed impone un , quello dell'avvento di una nuova classe e alla testa della nazione italiana, alla soluzione del quale deve e il no-

o o costituzionale.

Garanzie per l'avvenire

a e alla questione delle à vi è quella delle

e pe . Vogliamo che quello che è avvenuto una volta non possa . Non vogliamo più e lo zimbello del giuoco, più o meno , più o meno palese di i che

o la vita politica ita-liana è hanno nelle o mani le e del . A questo scopo vogliamo anche del-le e costituzionali. A que-sto scopo, on. , vogliamo non una Costituzione afascista, ma antifascista.

E quando diciamo Costituzione antifascista, intendiamo -mente e che la Costituzione ci deve e che ciò che è ac-caduto una volta non possa più

, che essa deve e che e di à possa es-

e calpestato, che possa e o o o

e costituzionale di cui gettiamo qui le fondamenta.

Sulla base di questo -mento o e costituzionale debbono pote e e nuove, conseguentemente demo

, le quali si come e i e -ci di un mondo nuovo.

Questa o che sia la sola impostazione a possibile che si possa e al a del. la a Costituzione. E questa impostazione lascia da e le ideologie.

On. , ella si -glia che io abbia , in una e della a sotto-commissione, che o una Costituzione che mettesse da

e le ideologie. O (interrompendo) —

e ne sono compiaciuto, on. To-gliatti.

— , ma vede. on. , pe noi questa è una cosa . L'ideologia

non è dello Stato, l'ideologia è dei singoli, se ella vuole, l'ideo-logia è dei , ed anche non

, è posso e un o nel quale confluiscano

i i ideologiche sulla base di un unico -ma politico.

Quindi, non impostazione ideo-logica, ma impostazione politica

o e. a e da una vi-sione esatta della situazione in cui si a oggi .

Non o una Costi-tuzione socialista. Sappiamo che questo non è il compito che sta )ggi davanti alla Nazione italia-na. Oggi si a di e fino all'ultimo ogni o di ciò che è stato il e della -nide fascista; si a di assicu-

e che la e fascista non oossa mai più : i -ta di e l'avvento di una classe e nuova, -tica. , , di una classe e la quale pela a a stessa ci dia una a effettiva e , che mai più ci o sul-la a che ci ha o alla

a .

Non compromesso ma ricerca delTuiiil à

Una Costituzione che guidi il popolo per un lungo periodo della sua storia

o e o che in questa visuale debbono e

e tutte le questioni co-stituzionali, Togliatti a che lo o che egli e com-

e all'inizio di questo dibatti-to è quello di e i beni sostanziali che la Costituzione de-ve e al popolo italiano. 'e o o — dice e — che essi siano : 1) la à e il

o della à ; 2) l'unità politica e

e della nazione italiana: 3) il o sociale e l'avvento di una nuova classe .

Se noi o a e una Costituzione la quale a questi e beni noi o fatto una.jCfj|*ituzione non -

, ma , una Costi-tuzione che à il popolo ita-liano pe un lungo o del-la a .

o non o che sia neces-. e a questo com-

oito e quella che è stata chia-mata qui una Costituzione di

o ». o e o che la pa-

a « o » non ha seni-e e un senso de-

. Togliatti a che nol-c del testo e stato

fatto, ad ogni modo uno o

pe e una unità. « Noi abbiamo o — dice Togliat-ti — di e ad una unità, abbiamo o cioè di indivi-

e quale poteva e il -o comune sul quale potevano

e i ideologiche e oob'tiche , un o co-nune che fosse abbastanza am-oio pe e a di esso una Costituzione nuovo, un -ne nuovo, uno Stato nuovo; un

o cosi ampio che andasse al li là di quelli che possono esse-e gli i politici contingenti

che costituiscono una -za e .

Due grandi correnti

i al o dell'ono-e La , Togliatti -

gue o che effettivamen-te c'è stata una confluenza di due

i . « Vi è stato da e a un o —

scusate il e o — timano e sociale, o nella sua e ideologica, e vi è stato a e un -smo di e e di e di-

. il quale ò a — nella soluzione a di diffe-

i aspetti del a costi-tuzionale — a i analoghi

:i quelli a cui o noi, e e a i seguenti pun-

ti : e dei di-i del o e dei i socia-

li ; nuova concezione del mondo economico, non individualistica ed atomistica, ma fondata sul

o della à e ciel e delle e del :

limit i del o di à e cosi via. Nò potevo, e ostacolo a questo e di due -ti le quali o da punti ideo-logicamente non uguali. n conce-zione, e a dall ' in. La

, della dignità della a umana come fondamento dei di-

i dell'uomo e del cittadino. è questo e dovute

e ostacolo? Questo a al con-o un o punti di confluen-

za della a e sociali-sta e comunista con n e

a . Non di-menticate che socialismo e co-munismo tendono a una piena va-lutazione della a umana. a quella piena valutazione della

a umana che noi -mo non possa e a se non quando o spezzati i vincoli della ù a che oggi a o e o la e maggio-

a degli uomini: i .

Questi) non è o ne! senso e della ; è -

a della unità a pepote e qualche cosa di solido, pe pote e la Costitu-zione non dell'uno o o

, non dell'una o a ideologia, ma la Costituzione di tutti ì i e di tutti i cit-tadini italiani ».

o ave citato alcuni esempi di casi in cui invece, nella -zione del testo definitivo ci si è

i del , inteso in senso , e ave -to che egli à o con tutti o che o di

e a e più . Togliatti si a e sullo o aiuto dato dai giu-

i alla e del testo Costituzionale. Egli e che tale o o sia dovuto

o al fatto che negli ul-timi venti o a anni -po la scienza a italiana si è staccata dai i della vec-chia a scuola costituzionale; dai- i del divitto o e dai i i elabo-

i o a costi-tuzionale dell'800, pe i

o e che o la à soltanto dello Stato. e a ò di non

e la sostanza delle -tiche che sono state fatte dall'ono-

e .

Alcune delle sue i — dice Togliatti o all'ex

e del Consiglio — sono giuste: ne o conto. -

, o i i del-l'uno e o istituto, -

o le funzioni dell'uno e del-o . ò mi scusi, on.

o mi è o che quando ella è o da una definizione del e c — e dc-fin/.ioni del e -e se ne possono e e

è le e del -dimo e possono c.-sc-e definite in modo o s e-

condo le e e e i di-i onentamenti della a e

della a — mi è o che quando ella a un o punto si è o e ha detto: Qui man-ca qualche co.-a > (non so che cosa ella : colui che mantie-ne o .colui che ha l'ini -ziativa, colui che sancisce), mi è

, on. , e i se sono maligno, clic ella e qualcosa clic noi non abbiamo voluto e nella Costituzio-

Il testo integral e del discors o di TOGLIATTI y.iih pubblicalo in opuscolo dal Cculio Utlluswuu Slampa

dvl V. l\

: o o: <! unzioni: . v.a e o.\-u!c 13, ltoma,

ne: che eila e il .nell'anta - commenti i -Orlando agita le ninni in segno di diniego).

Noi abbiamo voluto e — -segue Togliatti — una Costitu-zione conscguentemente -cana, cioè una Costituzione che fosse fondata su un -mento completo della à

e e sul o che tut-ti i i emanano dal popolo.

ò i che non abbiamo ben definito l'uno o o di questi

i e che dobbiamo -e qualcosa. ò fondamentale

e questo o che è ve-o o : la -

pubblica non e soltanto il -me che ha tacciato i Savoia, la

a è il e nel quale il popolo è e o e nel quale la à e si manifesta in tutta la vita del-lo Stato -.

Tr e esigenze fondamentali

A . O A. A

piano v per la Germania liquidazione del potenziale economico di guerra dei e dei monopoli - Scioglhneulo di tulle le lormazioni militari tedesche - accetta di discutere la questione cinese

cablogramma da

. . — v ha fall o og-gi delle i dichiarazioni sul problema della Germania. Egli ha af-fermato che e di importanza decisiva. attualmente. « la demilitarizzazione della Germania e la liquidazione del potenziale bellico , affinchè la Germania, mantenendosi come sta-l o democratico ed amante della pace, accanto ad una agricoltur a abbia una industri a ed un commercio propri o ».

v ha proposto quindi di inca-ricar e il Consiglio di controll o alleato in Germania di prendere s seguenti misure: 1) elaborare prim a del 1. lu-gli o 1917 no piano preciso di -zione del potenziale economico di

fabbrich e di produzione bellica, ne erano state smontate soltanto una trentina .

e nella zona e rimango-no trupp e fasciste, cetnfcfce. di An-ders, ungheresi, contrariamente agli accordi di Potsdam, cose tutt e queste ammesse da Bevin pur con estrema riluttanza .

o alla Conferenza di -bertson, capo della delegazione mili -tar e , i l quale a causa di un ritard o durant e il viaggio fu nell' im -possibilità di mettersi d'accordo con i l suo ministr o degli Esteri, ha lascia-to negli ambienti stranieri un senso di disagio, infatti , conte è noto, men-tr e Bevin ammetteva l'esistenza di trupp e nella zona britannica . o

guerra germanico e aPP""" ' » al P « « jb e r t 3 0 n C | n o u e minut i più tard i nega-t a c i alia fine del » * * . , ' J « " * ° P " " - | v a candidamente ciò che Bevin aveva colare attenzione alla liquidazione del a m m e s w mmtTinao q l l a n , o egli fosse trns t e dei monopoli in questo cam-po: 2) distruggere al più tard i entro la fine del 1919 le istallazioni militar i tedesche: 3) di«eio;lierc prim a del giugno 1917 tutt e le unit à militar i te-desche, compresi servizi ausiliari conservati dagli alleati: 4) riisclogtiere l e unit à ed i campi di rifuciat i di nazionalità non tedesca che, in virt ù di una decisione anterior e del Consi-glio di controllo, avrebbero già do-vuto essere dlsclolte.

a requisitori a di v sulla mancata applicazione degli accordi di Potsdam nella Germania occidentale è giudicata negli ambienti stranieri di , come una logica di ferr o

v ha avuto buon gioco per quanto concerne la demilitarizzazione delta Germania, riferendosi al rappor -to della Commissione d'inchiesta dei quattro , la quale constatò che nella zona sovietica C*fi fabbrich e di guerra su 733 erano stati smantellate, men-tr e nella zona otcldcntalc su US

compreso del metodi che sempre più si radicano presso gli anglo-americani.

a cronaca registra l'intervent o di n come l'incident e del gior-

no. Tr a l'altro , dimostra la scarsa fiduci a che si può avere nelle fonti

e , alle quali tut -tavia gran part e della nostra stampa presta compiacentemente fede.

l rifiut o di Bevin e di l di rendere noto all'opinion e pubblica la posizione dei delegati n questa ses-sione del Consiglio del i degli Esteri per quanto riguard a la manca. ta applicazione, denunciata da -lotov, degli impegni presi a a nell'autunn o del '15 sulla questione cinese rivel a 1 metodi degli anglo-americani. Questi metodi consistono nel tenere n poco conto gli i firmati, qoando questi sono contrar i a i i i dall'opinio-

ne pubblica: i che spesso so-no contrar i agli interessi fondamen-tal i delia pace.

O

le e tedesche nella zona anglo-americana

(Serv i l o speciale dell'A . P ) pe YVnità)

. 11. — riunkr.e di ocgi. che ha veduto sedere ci posto di pres dente il cenerete , ha avuto due momenti pirticolarmcntc drammatici: quando sono sfati ri-portati in discussione i i che

i cvevc.ro fatto avvampare la p n-ma battaglia ed allorché he iniziato ti suo attacco a iondo con-tro le potenze cccidcntali per la mancata umlifarirca^on c delle loro zone in Gcrincnia.

p;ù , quel-lo cioc di inserir e nell'ordin e del giorno T questione Cinese, preposto ier i dal ò degli Esteri so-vietico, non à stato invece risolto: ti problema, eon l'adesione finale di -lotov, a pel momento accanto-nato sorte subirà immedia-iimcnte depo l'argomento posto ier-servi all'o . d a. da , la di-minuzione. cioè, dei contingenti mi-litar i alleati occupata.

Superato così questo primo ico-olio, e quietamente ascoltata la re-ÌarioTj< » sulle riparazioni , u si e alzato a parlare per confermare, r.ci riauardt degli nnglQ-vmcricam. le accuse che la stampi e n radio soviet,che avevant loro o *n questi ultim i (empi.

Esam-nando il prim o ergo^-c-'.o della relazione del Consiglio (li ccn-j

o alleato sulla situazione tcdc-l sca, e precisamente quello sulla smi-'. Utanzzaz.onc, con fredda c-| sattezza e decisione, ha dich:arctc\ che nelle zsne occidentah non scici si era mancali di effettuare la s n t -j

e tua eh<> truppe tede- \ sche venivano inquadrate fi j ziom milttan conlrcnaiicr.ie coli accordi di precisar...'o che'; :l numero ammontava a S 350 i.o-j mini nella zona inglese e a 0000 : quello cmcricana. j

« Xemmcno all'eliminazione de t pztcnnalc bellica *» e i icclutO'

t — ha affermato — ( eccetto in pochi cast imnpann»; cc'i a comprova ha citato la rclnz-oricì del cernendo britannic o dalla qw.lc si, rileva che szl.1 il 7 per cento | fabbrich e di carr i ormati , arttolic- j na ed all'è ormi sono state distrili- ; te fino ci 1 gennao di quest'anno nella a brttann.ca. i 1554 sta-bilimenti ballici che si trora-i o -nel-le ione l e che avrebbero' potufo essere tutt i UtisfcT.ti in con-to riparazioni, fino al o f.'c;

7 solfanfo tre erano sfeti corip!c-tamentc e 37 solo ; almcntc sman-tellati.

Si chiudeva cosi la , ic-norchc icmmeno 0551 la oiornrt a *' dovcra conchiudcrr senza un C lp<-di sce.ia. Un'ora dopo o i annunciava che , i-j una r.union e di carattere privat o dei quatt.o , aderiva alla propo-sta «!i Beuin per uno sc.imbio di in-form.i:i'.nl sul modo col quale si era-no rcalirrat e le decisioni della cou-j fc-c.iza di del '4i in m.- ti alla Cin/i

Y ALLL N

Togliatti indica quindi quali so-no le e esigenze fondamentali cui la Costituzione deve soddisfa-

: esigenza di à e -nità ; esigenza di unità politica e e della Nazione; esigenza di o sociale e di o della classe -gente. o ave o che

à e s.ul o punto, aven-do il collega Laconi già -mente o le e che-sotto quesìo o debbono es-se mosse al . Togliatti

a di e , pequanto a la e dei .

» Non siamo invece completa-mente o — dice -e — sul modo come e stato -

mulato o costituzio-nale, cioè sul sistema o il quale si manifesta e si attua la

à e nel o Cn2 e sottoposto al o esa-

. Vi è una pesantezza del si-stema legislativo, vi è un bicame-

o . Sin dall'inizio ab-biamo detto che n o ne un sistema . Non facciamo questioni di , ma di sostanza. Chiediamo ò che se vi o due , esse si^no e emanazione della

à e ».

Timore di un rinnovamento e a che sot'o

questo aspetto non gli a ac-cettabile o 56 che stabili-sce le e degli eleggibili a

. o queste cate-e egli vede e a

una volta il o del censo Un'inchiesta fatta in una e italiana ne , in base

o 56. quanti eleggibili a e e e un

o delle classi possidenti e quanti ne e e un

o delle classi , ha o che il o -

be di dieci a uno. o o molto discutibi-

le a a Togliatti o 83 col q.iale si è tentato di e una «oluzione all'annosa questione della stabilità di . -colo infatti mette un piccolo -tito in condizioni di non potei mai e in discussione una mozione di sfiducia al o

« è — si chiede Togliatti — è stato fatto questo7 Enoi o in quesla stes-sa e tutta una c di

debolezze o costi-tuzioualc che i-i viene pioposto?

. Nonni ha dato una -sta ciic a me a giusta.

Tutte questo e sono slate e dal : si teme che

domani vi po. a es>eie una mag-a che sia e libe-

. a di quelle classi lavo-i le quali \ogliono -

damente 1 e la a politica, . sociale del

: e a si \ oghono met-e delle . i qui la stu-

diata lentezza nella e legislativa: d: qui quella -

a della e costituzionale, che non si sa che cosa sia. e dove degli i cittadini o

jad e collocati a! di a di tutte le Assemblee e di tutto il sistema della Costituzione, senza che si sappia chi siano e da che

e o il o . i più il sistema dei referendum

a , ecc. Tutto questo è dettato dal .

a badate, qui si sta commet-tendo un . è io com-

o ch vi siano dei i sociali ì quali possono e con

o l'avanzala di una nuova classe . in quanto temono pe le posizioni che occu-pano o.tsi e da cui o

; è temono una -fonda e sociale.

o che l'egoismo possa e a questi i la a

quindi o che essi vo-gliano e e costituzio-nali di questo tipo; ma non com-

o che e simili possano c d«»i i uomini

politici . Gli uomini politici , al punto a cui t

o o sviluppo della so-cietà italiana, debbono e che tultc le i socia-li e filit i i i che o posti in e con esse, ven-dano dibattuti nelle Assemblee

i da e*sc i con a i che à a

dalle masse i stesse, del movimento o dc-ll cose. Que-ll o infatti è il solo modo possi-bile di e la .

a «=< invece v| e di -e ostacoli e , sotto a

di lentezza legislativa, seconde . m ^ -

"ij" . i :onali e così via, aliale i il o che ot-

? Scusate se vi dico -

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Mercoledì 12 Marzo 1947 — Pag. 2 t :

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tamcntft che e fat to appe l-l o a l l 'az ione , e cioè

o l ' is t i tuto1 -, è gli e fat to -

e l a f iducia de l le masse, e O nel la Cost i tuz ione stessa

un e di confl i t ti sociali e di confl i t t i pol i t ici .

o i qua li vogl iono pe il o l 'aese un e di -o sociale nel la à e ne l-

l a à pol i t ica, non deb-bono e ostacoli -maz ione e al o del la volontà

, debbono anzi e che la volontà e si -ma e i p ienamen te -

o e li is t i tu ti . Gua i, invece, se la Cost i tuzione fosse fat ta in modo da e

e e a l la so-luz ione dei i che debbono

, e , in e a l la s i-tuaz ione del e e e a l-l a vo lontà .

magistratura

e il sistema dei controlli

l o vedo in ques ta e del o di Cost i tuz ione anche

una a mancanza di audac ia e di o di conseguenza. Non si è avu to i l o di -

- e con o e d e m o-o d ue i quest ioni che

debbono e invece -l e e e in modo nuovo: que l-l a del la a e que l la del

: — dei i di con-o e degli i di con-o ».

Togl ia t ti a clic pe q u a n-to a la a si è

i a s ten to nel la Commis-sione e fa pi e -zione del o al la . Si è de t to che ques ta è una cosa che a gli avvocati penal i-st i. « No — dice Togl iat ti —: questa è una ques t ione che -

a tut ti ì c i t tad in i. 11 -pio pe cui un c i t tad ino a cui vengono tolti ven ti anni del la sua esistenza o che viene condan-na to po i polit ici deve esse-e g iud icato dai suoi , è una

del le p iù i conqu is te del le i e -

si ». Egli a e che a n-d a va fat to un o passo avan ti sul la v i a del l 'e le t t iv i tà dei

i cosi da e dei m a g i-i que l lo c he debbono :

« uomini che abb iano la fiducia, comple ta del popolo in una socie-tà a ».

q u a n to a il s is te-ma dei i e dei Cont i, Consigl io di S t a t o) Togl ia t ti os-

a che tu t to ques to s is tema è , vecchio e deve e .

a dei cost i tuenti e e que l la di e come

possono e i gli ist i-t u ti di o in a che essi s iano in un m o do o ne l l ' a l-

o appoggiati da l la à po-.

« o autonomis t ico — dice Togl ia t ti — può i i n questa ; è in ques ta e bisogna -si se vog l iamo e una -

a aA o di questi ,

i l o o à una l i -nea di lot ta conscguente p e i

i , o pe l'af-e di essi nel la Cos t i tu-

z ione, è la Cost i tuz ione -nosca il popolo come o del la , è -men to cost i tuz ionale sia ta le che

" a a l la vo lon tà e di , e di e -

te a in tu t ta l a vi ta del la Nazione.

a

Quind i, lo t ta conseguen te pel a : e , a m i-co Lussu, di i è anche tu sei o del la d e m o-

) che — é ti sei -vol to da questa e ed hai ch ie-s to: « a voi s ie te e de-

? » — hai sbagl ia to i n-; è non è ques ta la

e che dovevi e pee le t ue ;

non è in e del mov imen to o che tu devi e i n e-

mici del la , è il mov imen to o i ta l iano, a

, non ha mai o la le-gal i tà . O e ci vuoi

e di i i . nel la a di , o vuoi - i a o che ci -

no di a v e l iou ida to sul campo i i del la e fa-

scista? ». l.ussn fa vivaci segni di d in ie-

go Togliatti e d icendo: - «t . Lussu, mi sono s t u-p i to q u a n do ho nota to in te quel

o o di , che è fa ta le al la d e m o-. Guai a l la ,

quando essa non e a e da che e sono i suoi nemic i! »

« Vcnqo a al la seconda del le esigenze fondamen ta l i: l 'un i tà pol i t ica e e del la Nazione. che noi d o b b i a mo . -to abb iamo già fat to pe , e o mol to abb iamo fa t-to noi. i l o p iù avanza to d e l-l e classi . a dobb ia-mo , e q u e l-l o che a b b i a mo sa lva to.

E qui o d ue quest ioni fon- damen ta li su l le qua li vi ch iedo di

e la pazienza di : i a S ta to e Chiesa e -

g iona l ismo. Non cond iv ido l 'opinione di

„ chi ha de t to in ques ta au la che C la ques t ione del m a n t e n i m e n to " d e l l a pace a non esista. '' Non è : esiste. Tu t ti o - che h a n no fat to la campagna e le t-

e e i l 2 g iugno -a no sent i to che ques to a è " 'a t tua le. o d u n q ue è -

e c he il a es is te e '" che la pace a si man t i ene

o l 'az ione , m e d i-: ta ta dei i che h a n no una -

sponsabi l i tà di o e una fun-zione di e de l la v i t a n a-zionale, i n q u a n to i di massa. " L 'on. o ci ha o un ' invocaz ione a . Questa è

e u na de l le e c he ì h a n no susc i ta to in me i :: dubb i, è e f fe t t i vamente o " vo ta to a a in u na a s-" semblea pol i t ica, e o con

20. o 50. o a n c he 200 voti di , non lo . o n o-

e o (si ride). E q u a n-. do ho sent i to il o collega

e di o con il tono con cui ì gli i o a l la fine dei .' comizi, q u a n do si a di -

e gli app lausi degli i -jn i t i . mi sono o del o ^o del secondo dei Comandamen ti {(ilarità).

l , il o e t 1° dello Statuto

l a del la pace -sa in ogni m o do esiste, ed esso è basa to in a su d ue colon-ne: i l o del o e il Con-

. Nessuno di noi aveva o i l a del o e

del ; nessuno, e il n o-o , in , fece

sin da l l ' anno , in occasio-ne del V , -zione a in questo senso. a quando voi ci ch iedete -mento nel la Cost i tuz ione, -

o un o del , così come sta, e del , a l lo-a il a si pone, a s ia-

mo i a . E s iamo i a e

pe i mot i v i : a di tu t-to è — d ic iamo le cose -tamente, on. o — non è v e-o che io abb ia de t to di e

e o del , o un -

mo, nel la Cost i tuz ione. No. noi abb iamo vo ta to o e anche qui o o questo inse-

o e a di tu t to pe un mot ivo sempl ic iss imo: è a t-

o quel , così esp l i-cito, si a o o dello S ta tu to. a non d imen t i-ch iamo che o o de l-lo S ta tu to, in tu t te le discussioni che o luogo nel -to subalp ino, dal '49 in poi, e nei

i successiv i, venne sem-

e o come qua lche co-sa di decaduto. più i co-st i tuz ional is ti — poss iamo -

e qui il o di o i in discussione del la

legge sul le e — sfuggi-vano al la quest ione del la -ne cost i tuz ionale un icamente -chè d icevano, questo l i e

i o un -men to o pesante. Sia ch ia-o ù che questo o pe

noi non ha , e che nel la Cost i tuz ione del la , n e m m e no pe , non lo vo-gl iamo.

Se voi volete i e al la e di Sta to, vo lete i

e a qua lche cosa che la a coscienza non può accet-

. Voi d i te: si a del la a

. No: nessuno offende la a , nessuno ha -

posto e nessuno e di -e a un e -

nal ist ico. Nessuno sogna in q u e-sta Assemblea di e una Cost i tuz ione civi l e del . Nes-suno sogna questo: qu indi la v o-

a à è salva. a voi dovete e che

nel o e nel o vi è qua lche cosa che a la a coscienza civi l e e che e b e-ne — lo stesso on. La a del

o accennava a questa -

bi l l t à — venisse al m o m e n to o p-o e l iminata.

i , , che a quest ione mi ; e l 'ho sol levata i n un mio e d i -

o in questa Assemblea: i l a di un even tua le -

vo del . a bada te, ques to a l 'ho posto di .

o e che si a a -e quel la soluzione — che

l'on. o si a i — che possa e l ' unan im i-tà. a la quest ione del -novo dei i à e af-

a con la ca lma e ponde-a .

e ò che" a questo -b lema è un i ta anche una ques t io-no abbastanza : que l la dei i del la Chiesa ca t to-lica ccl e o e

. l o dei vescovi sta bene, ma i l -da to e il o sono qua l che co-sa di più del : sono un impegno, un e im-pegno ».

Togl iat ti a questo pvn to a f le i-ma che, o u na docu-mentaz ione a questo -ma. gli è accaduto, sfogl iando un

o testo del la Un i-à , di i

in una e sul -da to e sul le condizioni a cui la San ta <edc conclude i -ti . Togl iat ti legge la ci taz ione la t ina e una vo-jc, i banchi di

, : " Vuol -? ».

Comune accorcio per garantir e Ja pace religiosa nel Paese

i e perplessità nel Paese di front e ai pericoli del regionalismo

'(proseguendo): (i i col leghi che non sono

i posso anche e la e (si , la qua le

suona cosi: " L a Sede Apostol ica, pe non e il o di -vi delusioni, di sol i to non s t i pu li convenzioni so lenni, se non con quei i i qua li non sono co-

i a e e di un o o ".

On. , e in ques ta e e vi ò una

spiegazione p iù e di quel la che a lei, -men te al t empo e al modo m cui quei i o conclusi.

ev iden te che di e ad af-i s imi li noi ci sen t ia-

mo dubbios i. Noi sen t iamo che i l a del la pace a e del la sua e esiste e che deve esse fat to qualcosa di comune , in questa As-semblea e i di ques ta Assem-blea, pe , pe -

e . so luz ione e pe e ad essa un e .

Una Costituzione

che guardi verso l'avvenire

Noi vog l iamo e u na Cost i-tuzione la qua le i o

. i g ià i nel passato non o p iù, ma o che quel le posiz io-ni che a b b i a mo conqu is ta to, che hanno conqu is ta to i i , i i av i, o lo t te m e-

, e che h a n no un e e n q u a n to -

tano conqu is te de l la a co-scienza, non v a d a no . E voi col leghi del la a -s t iana, o che e a buona, e al consol ida-men to de l l ' un i tà pol i t ica e e del la Nazione, se non ci e di e ad e , se ins ieme con noi e la

a o la a e pee ques ta e quest ione.

Togl iat ti a ques to p u n to inizia l 'esame del a de l le a u t o-nomie . Egli a co-me non sia possibi le e oggi se? sia s ta to g ius to o no e

, nel 1860, su base non fe-. ma . Non si

può tu t tav ia non e che lo S ta to o è o a

e l 'uni tà naz iona le: b e-ne , o pe un paese che ha o da pochi decenni ques ta un i tà.

« E pe e a e questa un i tà naz iona le — -segue Togl ia t ti — il o e ha imp iegato secol i: secoli di lot-ta, di , di . di umi l iaz ioni. Ci o tut ti i popoli v ic ini è non -

v a mo uni t i, è non aveva-mo una a , uno S ta to e un o o quando gli i già avevano tu t-te ques te cose. Quindi dobb iamo

e a t ten ti a non , que-sta un i tà.

L a c lasse a è s ta ta p iù a del la a è

la a fu a nel le sue i i solo pe

i mot ivi egoistici, non e confessabi l i, e la

classe a fu a è la sua miss ione non poteva adem-

i se non su scala nazionale-. E non pe n iente essa ha dato il

o i ta l iano del d che sia s ta to depu ta to di un paese del

: o , -e degli i me ta l-

i di . La classe ope-a a con ques to di

e una classe : gli i di o o di

sape e nel solco che a s ta to o dal Conte Ca-

mi l l o o di , o avan ti que l le conquis te che non devono e toccate, ma -va te da l le nuove , poi-ché sono conquis ta e

e di tu t t i . S iamo o pe un -

me e di au tonomia pe e : pe le

i di l ingua e di naz ional i tà mis ta, e pe que l le , come la Sici l ia e - la , in cui si è a una e s i tua-z ione psicologica e pol i t ica che

e quel la soluzione. Qui l 'au tonomia ci : qu indi non facciamo nessuna obiezione

in questo campo, anzi s iamo alla . o q u a n do si

a di tu t to i! o del -o nazionale, lasciateci -.

e di o a m-. e di enti

i che , o è e col legati col

popolo, la e di nuovi i i del la Naz ione, su

scala , tu t to ques to è accet tab i le. ò noi t em iamo una e del le e che ave te

o e lo o col qua le le . Ecco la ques t ione. Voi

ave te o che è da ta facoltà legis lat iva a al le i non so l tanto quando si a del le quest ioni e -nizzazione e stessa, ma a n c he su e quest ioni con una

a che non si e n e a n c he bene cosa signif ichi.

, ad esempio. Che co-i sa vuol e ciò. e quali possono

e le conseguenze di questa ?

l a o è uno dei p iù : è uno dei i che la a deve -e e , , se non af-

a e e questo , l a a non si consol ida davan ti a quel le masse decis ive del popolo i ta l iano che sono i contad in i. a se o que l-l a cosa ? o l e e col le t t ive in Emi l i a e

o il lat i fondo in Sici-l i a e la e à a nel Salento? Questo può -e dal la le^ge come è . ».

, la à non è sol tanto in no i: la à è nel . e al , i n-

o su ques to : lo e dubbioso, .

l e del la seconda So t to-commiss ione pe le au tonomie lo-cal i. ha de t to che a n c he la -gione e un en te . n , se mai, e un en te

e . , quando o al la a

del o , d i f f ic i lmente o la e come ta le, ma o a cosa: l a ci t tà. -

vo e del le c i t tà e e del la v i t a civi l e

e del la v i t a economica o al le c i t tà. Questa è la -st ica, a e del la

a , tan to nel d co-me nel Sud. E oggi chi è -sa è la c i t tà , è ogni c i t tà o e

e ha o la sodd i-sfazione dei suoi i m a t e-

i e anche dei suoi i e del le sue i ideal i. Oggi la c i t tà t e me la cost i tuzione de l-l e i capi ta li i e qu indi la e di un -to nuovo che e e una nuova a a le ci t tà — d o-ve si o tu t te le quest ioni del la a — e lo Stato.

E vi è una e : cosa e che siano tu t te q u e-ste , Tuseie, , -nel ia, ecc. che spun tano da una

e e a e di cui non (avevamo m ai sent i to e -ma? (Si ride). o non o di

[queste cose; ques ta è, , la | a che e ques to s ta to i d 'an imo, non a di -jne, ma di , che è nel le n o-| polazioni i ta l iane, e -[ m e n te ne l le popolazioni c i t tad ine. j le qua li non vedono o in ; que l lo che noi vog l iamo . V i è i nsomma u na specie di -l ione del la vecchia a de l-

, così come si è , di e a p iani di -ne, i qua li possono e ideo-log icamente e e giustif icati, ma che v a n no o qua l che cosa che ha sol ide sadici ne l l ' an ima naz iona le.

, dico una cosa sola: col leghi , co l-leghi , non ,

col colpo di u na even tua le mag-a (che oggi e e

, ma che d o m a ni e non e p iù) u na ques t ione co-sì gl 'ave di e del lo Sta to i ta l iano, e o non fatelo in questo m o m e n to — ha

e l 'on. Ni t t i — in cui sono a t t ive tan te e , che di f f ic i lmente o a con-

e oggi, e che e d o m a-ni — se ci met tess imo pe una

a sbagl ia ta di -ne del lo S ta to — non -mo a e p iù.

Vengo a l l 'u l t ima de l le esigenze che ho o debbano e al la base del o o costi-tuz ionale e a cui noi dobb iamo dare soddisfazione: i l o sociale e il o del la classe ,

Nel o del la d iscussione — a il compagno Togl ia t ti — ad

un o momen to si a s tab i l i-to un e quasi e degli

i o o ne l-la a cost i tuz ionale -maz ione di questi i social i. Tu t ti — o a i — o d iventa ti s ta l in ian i, c ioè si -

o al o di Sta l in in cui si dice che la Cost i tuz ione deve i a e ciò che già esiste. Se si e dì una e a e a al le idee di Sta l in non i che

: ma non è così. n à si a in ques to

modo un o pe -e e pe e dal testo

questa e di nuovi d i-, e pe a so l tanto —

in modo p iù l imi ta to a di quan to non ^ i a oggi — in un

. G i u s t a m e n te d iceva uno dei col leghi che mi ha -ceduto che si a di « con-

» nel : — il confino è infatti i l luogo dove si m a n d a no l e e non deside-

. Noi vogl iamo e di questi i ne l la Cos t i tu-zione p e e un testo che -

a al la s i tuaz ione e del o ; s i tuaz ione di -

sizione. , nel la qua le noi non s iamo i a a -

e i n a t to ques ti nuovi -t i ; ma e ci o , se la s i tuaz ione e non fosse s ta ta così e e .

a di i Noi t en iamo a di tu t to a o a di t u t to -

Salviamo l'unità nazionale UNA VOCE A A (ù t-

tcrrompcndo): « L a o noi quando o i ».

(proseguendo): a noi non \og l i amo che d e-

cid ia te voi. e e la N a-zione i ta l iana tu t ta ass ieme (vi-vissimi applausi a sinistra).

, vi è qui una quest ione molto : il o e non è soc ia lmente tu l i o al lo s tes-so o di sv i luppo pol i t ico; una

, , e g ià a pe i di t ipo socia-l ista, ma a e no, a non ha a compiu to app ie-no la e ant i fcuda lc. Non vedete d u n q ue quel lo che st iamo facendo noi, o più avanzato del la c lasse , pe e che da ques ta s i tuazione esca una

a de l l 'un i tà naz ionale? Noi d ic iamo ad una o del

e dei i dì e i l passo: si a di e a v a n-

e tu l i o il e ins ieme, -menti possiamo e un bene che e o pe tut ti e che deve e a l la base di tu t to il

o polit ico sociale c?el o : l 'uni tà nazionale ».

Togl iat ti a questo pun to a come il o sia così m a n-chevole da ave d iment ica to la

e , senza la qua le non può e una au tonomia

. Vi è poi un dubb io che e dal lo sp i n to con il qua le

si d iscute il : si è -lato di i , di sboc-chi al , di , tu t te quest ioni che o -ganizzazione di uno Sta to fede-

. < l o come ci sono s ta te

e le quest ioni — -gue Togl iat ti — ha sol levato in

inoi questi dubb i.

che venga fa t ta e a a i l e de l la

. Noi o qui che la a i ta l iana venga d e n o m i n a ta « a i ta l iana a di -i », e con questo non vogl iamo

e o a nessuno, non vogl iamo e nessuno d a l-

o dei i civi l i e p o-li t ici , ma vog l iamo e che deve i una nuova classe d i -

. n secondo luogo, vog l ia-mo che venga a in modo

o e del o al . del o al ; del

o al la , a l l 'ass i-s tenza, ecc. A questo p u n to si -sen ta una quest ione , -v iss ima, che mol ti h a n no sol le-va to. Quali e si h a n no pela e di questi ?

L'on. t ha o ques te e nel senso sociale, nel

senso di c iv ismo degli i ta l ian i. No, ones to non bas ta. o mi o c he il senso sociale degli i ta l ia-ni sia e , . e che a di e bene tu t te le quest ioni che si -

o e de l le classi . a questo non bas ta:

e a l ta iche cosa di più. oc-e cioè che se noi non s iamo

in o di e quel lo che è o nel la Cost i tuz ione s ta-l in iana, cioè i mezzi i con cui si o il , il

, l e , -zione, e a lmeno che s iamo in o di e il metodo

e che à e segu i-to dal nuovo S ta to o pe e a e effett ivi questi .

o ncn ho che da i al la e che i al la -

ma Snl tocommiss ione, ne l la q u a-le ind icavo e che q u e-s to me todo e deve cons i-

zionc di un p iano economico, con i l qua le s ia consent i to al lo S t a-to di e p e il -mento de l l 'a t t iv i tà a dei singol i; deve e nel -nosc imento cost i tuz ionale di -me e di mezzi di e d i -

i da quel li ; d e ve con-e ne l la necessi tà che v e n g a-

no nazional izzate l e e che p e l e o e di -vizi o pubbl ico o monopol is t ico devono e e a l l ' in iz ia-t iv a ; deve e n e l-l a necessi tà di e i consigli az iendal i, ne l la necess i tà che

o del o di à venga o e sociale, e che la e del la a venga e modi f icata, in modo che sia l i m i -ta ta l a e à a e difesa la piccola e med ia -

à e in modo e sia-no difese le e e dei

i .

n ques to modo poi poss iamo e la a su cui si m u o-

à il , si -no le Assemblee legis lat ive e su l-l a qua le mi i che si muovesse ancht» cinema «'essa As-semblea Cost i tuente, e le t ta dal o o p i lo nel la a che -be o le e e necessa-

o nc e i e o economi-

co del la N->z: ine. e del le m ac - e i p d; t u t t :

i c i t tad in i. Questo, , non s iamo a

i a . o . Queste sono le e che la -pubbl ica deve ; so l tanto af-

o Queste e e -vendo questi i si e la quest ione del la leg i t t imi tà del

e . L a leg i t t imi tà e del la -

pubb l ica è da ta dal m

e dal la a clic in esso si mani festò pe il e -b l icano. a vi è e i l -ma di una legi t t imi tà sostanziale del la . Ta le leg i t t imi-tà sostanzia le consiste nel fafto che la a i e -solva quei i che i l popo-lo e debbano e i dal e : cioè in i -zi quel la a e economica e sociale che è nel le

i del la a del popolo.

L a a Cost i tuzione, anche se non à essa il documento che ci à di e tu t-te ques te quest ion i, à e

ò un documento che i il cammino sul qua le si -no gli uomini polit ici e i , tut ti o cioè che o questa Cost i tuz ione come fonda-mento della vita polit ica ..lei

. spirito di rinnovamento

delle masse popolari o finito, i colleglli

o sent i to o da molti e g iu-s tamen te. che il compi to che sta davan ti a noi è , pesante. E' . on. Ca lamund ic i: > . . c hi pensasse il o tema, e l 'ome i che se ne u i i va, n o- '1 c so s o t t ' e >

a -. a questo vale pe i s in-goli: noi qui ò non siamo -goli. Noi a di tu t to, noi de l-la e a de l l 'As-semblea. s iamo gli esponenti di

i che sono i e d e-. Ques te i i l

fascismo ha vo lu to : non vi è , ed ò o nel

o e o ci ha -nato tu t ti nel .

a noi ci sen t iamo, noi comu-nist i, voi social ist i, ed anche voi colleghi del la a -na, noi tu t ti dobb iamo i anche gli esponenti di qua lche a l-

a cosa: gli esponenti di quel le masse i de l la t ' t t à e del la campagna, di , di

, di contad in i, di u o m i-ni del popolo, di uomini che v i -vono so l tanto del o , che nel o di decenni si sono

e e h a n no combat tu to non so l tanto pe e la lo-o esistenza o pe ,

o le agi taz ioni e 1 m o-vimenti economici e pol i t ic i , ma anche e o pe e le fondamenta di un nuovo -namen to soc ia le: di u na soc ie-tà nazionale , , g o-

a dal o secondo i -i i e secondo la a

a , secondo quei i di , di eguagl ianza,

di giustizia sociale, clic sono i l fondamento e l 'essenza del le ideo-logie e del le i del le classi .

On. ! i co l-iceli! ! l o o à a t t i vamen te nel d ibat t i to cost i tu-zionale pe e ohe. nel la maggio a possibile, la n u o-va a cost i tuz ionale del la -pubbl ica i ta l iana a a questi ; , cioè, .i que l le che sotto le i della e a dei po-polo i ta l iano: i che

o la p iù , la più e esigenza, n questo m o-

mento, del la a v i t a na/. io-

- <

ìil

un e mov imento naz ionale, nato ». , mov imento che e i (Ln fine del discorso del campa-

succhi del la a esistenza O Tot liatii è salutata da vivissimi dal le i i del la v i - i deputati si affollano ta e del la a del o l o « hit pe congratularsi).

l o di o e

Da tutto ! // mondo

Aliene itile razioni ai tuberco-lotici dimessi Jai sanatori

\ . . — l r o m p i l o Cerreti . n Comminar l o per l 'Al imentazione, ha «r -colto intr-ra!m*-nl e le proposte a l>encG-ri o rlei tnbercotiitic i i t ime l i flaj «anato-fi . l e razioni accordile >onn le «cruenti: peneri a mine«tra 5000 cr . al me*e: cva«-«i l/SOO t r . incenero 1^00 pr . J eonec«-.«ionc delle razioni è «tata prorogata a «n mr«i dopo le «limi«ion i <tal «anatorm.

Consiglio dei si riunisce oggi

. . — Si rinn<'r à domani m i t -tin a alle ore 10 al Vi m naie, i l Con«i-clin dei i per l*r«am e di rar i prov-Tedimr nti .

Sospensione dello sciopero dei chimici

. . — Giovedì 11 «arando ri - i pre* e le f ranat i l e per il contratt o n a -| zinnale dei laborator i chimici , coi l i j partecipazione della C.C. . e della Con- ;

. o sciopero parziale, che' atrehbe dovuto iomar«i domani, è rc r tanto «o'peso.

Cronaca di a

Sono le 19,30 quando si leva a e , a la a at tenz ione del l 'Assemblea. n

e dei depu ta ti si af fol lano nel l 'emiciclo pe ascol la megl io

. Secondo e i difetti e le con-

i che egli vede nel -getto o dal fat to che esso non è s ta to steso, nel la fase d e-finit iva , da una sola m a no e — causa p iù sostanzia le — dal m a n-cato o del le i -

i che cost i tu iscono la m a g-.

n e e si -ma anch 'cg li a e l ' inc lu-sione dei i i nel la Cost i tuz ione e si a con-

o l ' inclusione, la qua le cost i tu i-e un o ed e

impegno del lo S ta to i ta l iano. Eqli a come già nel 15)29 si -

nunc iò in Senato o i i , non già è fos-

se o al la conci l iazione, ma è tali pa t ti ven ivano s t ipu-

lati con una a schiava e -v ivano in o a e la

. ' e polemizza in u l t imo con

o e così co-me esso a dal o e met te in a con accenti a p-passionati sui i che posso-no e a l l 'un i tà i ta l iana, il

o bene che ci e dal .

e conclude il suo -so con un omaggio al lo S ta tu to

, il qua le a lui e di e nel la à e a v i e b-bc at icho o — a i no

e — o polit ico e sociale . Chiesta l 'au to-

e ai i egli a c i tando l ' invocazione al

« - s » che cgl-auspica i l'A.'-ìemblej».

Sono le 20 : i e mol-ti depu ta ti si af fol lano o ,<

e pe , -ni a ch iusa la sedu ta, che

à oggi con la a dell 'on. , e sul -to, ai i del le e t en-denze.

a seduta della mattina n un 'au la semi a i

mat t ina l 'Assemblea Cost i tuente ha svolto a l cune i ed ha o i l d iba t t i to sul la legge che a modif iche a l la l eg-ge e e comuna le.

Su ques to p u n to sono -nuti nel d iba t t i to gli on. Colitto, Ghislandi e Questi u l t imi hanno sos tenuto l a necess i tà di

e una e a u t o n o-mia ai comuni.

e i m a t t i na si è -ta a o la « Commis-sione degli 11«. S t a m a ne la C o m-missione à l 'on. F inoc-

o .

' O O e

O VAJS o e

stabilimento o . a Via V e 149 . a

a pe la ver -.ita la a CnnpTativa e QuoUdianl v . i dei 119 T e l e f o no 54-111

Cinodromo Rondinella occi aWe e 15. e di a

di l a e beneficio della . .

Gli assicuratori sono decisi a continuare lo sciopero

Cunuinazinni di Parlilo Riunion i

Sc-~'.3t-'.c i t r r t i t n ì «?! cr-jmiraTSi " fatt i fil i dirr!lf>7 i , io sc.o-

a-« i r v r n C"".?!-. -:* pero <*c-T..-.7.C-.-.'C.

l i tf.tt c !r ii-:- . p-.i triv.it e «la; la\ora:o-n . e $t.i: \ r^-f-otc.- l a la rt-r««it à cfcr l i av-.ta»:«--.c ccntu -..T «no al corrir'c* 0 -«:a.i-ner:o .'.^'.c v i r«t ; avanza'c.

A r '.:Ur r.-'.ii'e »:iff::« e dai da:o-i rf-, ts- .on. l i e -r i ricilc . \ « s T j r i - . f t , ha Sierra tir. a \Gi-ta c-T.fcr-nam c>-r i rrot:\ i rifil o «cicr-ero t a -no ricerca:: «o^ratl-itt o nel rifiut a ca-lcp->rr n t V ! - e a xc'.tr trattar e lei ha»; <!i v.n r :oro contratto «ii larorr> . «i»r- c c,;-2-.:>-> r:^'3'i! a l*ir.^-:ar!rar-!er: o dia- j r:.-iic n rcrr-at:rr > »ia rer rpell o ecfr.fr-.- co ' dt l j-e-«i>r.*' e r!-pcn'"ertr .

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7io rlr l « - rvm n fino alle nre 24. e carte «ctiimacali prc operai valide

ner l'A T \ C C ore l> alle 20 (il «»-hato dalle 12 clic 20» avranno i «cruen-ti prezzi- tip o per r!ne percorr i giorna-lier i pomeridiani (c«clu«a la domenica) lir e 4^. tip o p-r tr e porror- i lir e fV; tip o per qiiatt m pcrcor«i lir e 90; t ip o per cinque pcrcor<i lir e 110.

l a tariff a per il trasport o rlei fin ca-cti è portat a a lir e 13.

' 12 £5=pij3i Fertili » , Urì i i l Op

F5l:ki t i l t 17,30 i l Ttiuuin* iti cen-fsjit Sil istrt .

e re ipasi i i l i ài Sfilo;» lirsr » delle r2-ir:< - r - m i t t » in Fw!fmiose alle 17.

Gli incaricati Ì i\ Partit e svsa ees-TOciti i l FccVritieae al!» 17,30.

FerroTierl : Tatt i l ("«itat i 41 « l i l l a ,eo-iitati i'i Tij i lacu . (l i attivist i 41 tatti gli ixpiaat i alle. 19 ia via Bari .

Titt a » t i s ; i p i r t i i tua i i l i iti lavr s il tE»«a i-Alt Ses'.ral ali» 15.30 la Ytit-raiicse.

» FwW*;raioile 4 tr » 1 8 .» alla «*i!« e Celio, ri a Ci;w Of r i r i .

o -i» n«iltrcB in S lf-

- C!a5;icn cn-

n"";r»S i o -N . J -

l i 51 Tri .

CIVIS A , 16-13

Confez ioni e T e s s u ti O

A l m ig l io r i p rezzi

Coaaisiicai iittra c «ffidi t . e la c'astri» sidertrciri . e;j i era 17 la via Ter.s».

i aitar; » t . OJJ\ or» .15.30 alla Castra del . ,

<iptaint i i t i l i fitt a » c^;i alle ere 17 alla c.-.«a r i . riatti ) Terniai .

Sl i t t i l a fall a , l prejiajirai a l 'n -S*rto Traiaai t i testato i lotta ii fnjjir e <h afe elisici H S. (ìi^eype. dsva era ricove-rata a « fella . Ejl i t *U! o p*r 4 o riieeiaffat* f i j l i ajeati f i

i Pullaa» e , 1 qsali, t»l-. al taso i ferit e ti esa-

riaxioat . .Velia cattiEit i il Trslat l l a p*,i testata fi togliersi la vita. leTit ì ' t i la (ola

: s"« c-i-erl i Fel»l>rr i Vever — - er» 21: » èi èn te d i su r i e

. -Pi a,cel a Tir»

l flaii a fir » ?airAi*raà1r a Si .

Net (.udr.i p'a»'.^ 1

Storie*, atilifà . «

a m i t i . Ei. tsrrifeatr .

Geatil. roateat» m i l vertice

l fa» peatir >. a isetiEtira ,

a netaaorinsi i cri] i iterici .

Tiia e r . Fr.iajioa . Pienoni

Tonnata. Pinco (1) U ArUtotil e

F. . rejr » m ; *

V. venti le. l sei*.) irtirpl o

Peatocriitiaaa E l'itoauji' »

F. la « rea pah! f i G^vena li irn . Pieci l'asi'nrel !

Pi «ve. f i lm a . a t i facene.

11 »B l « Pira Ci laaej ler l .

Orsi, esicfetel-» Oael .

ia fra poca >o3oehcra.

(1) Pallil a

e tariff e della Slefer( aumentate di una lir a

i delle e set-! t imanali pe sii i j j Ancti r 1" tariff e della . e quelle? . hanno «ni i t o un i n -

| mento nella «ejrnente m.<tiri : le tariff e i per i percnr- urbani «ono »late maz-pio-i rat e di una lira , e cn«ì pere i rapple-menti aerali e nottnrni . roppleniento festivo è stato fi««ato in tr e lir e dall ' ini -

— : *.»*e f* 17 „-» ; ;

» Ci.-'»

U .Vi: . c-» — r* r

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2 ' . r-i-r. :

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e F» r i f>r -— :

— : ci-"" » 5.

Pe F i l i l a :

Spettacoli

VARIETÀ * : r"3,i . rivn* » e . l 'si rrjia a

fra <"ae rsir i — - var ,-:a r : . iBSTtale \n;r:ì\ — - rr T ? n-

v.«> e : Aratr i ' " . Fns-r.-a - : cirp . r.v. e e f i-: » - : e.op. fiv . e - ^ " e il tri-.t'l!' » ro«=i - : vane:» e fi - C'w tot i. letta:' » — : ti r eli » V.r- Q r,'i v.-ra » m i — : -a=p. a Pi:i« e T 'T - . »rarvier-> lei Tt- r

P.:i< e T ' T -

CINEMA

i stilla pece !:

DA POTSDAM A MOSCI domani, giovedì, alle 19 nelle 56 Sezioni del . C. .

sejr»:i! t eeiredfio ei^i l i r^uii 's e F.Vt (30 '.): VtUf . \ . tain«t:«. Friararr"» . Cap-ia r i . Clodii . Otti -i . i tn . Patestnaa, . . Savoia.

Acciari»: l a "ri:J> . an-re — Air ius : Ca-rin a J — Alia : Sfinì» t — Aasuciatori:

» e — Apri» : S:a allena è ..-aar.rrata — Arezslz: W-ihi n i f i — Altra : l faTt e — Aitaahta: lai-n ^i !

— Atffssrst: V-T.rra.-i.- i — Asioaia: » «tri-" ! n-jf i j t u Beniai. fi.orai perdati — Brucacela: Velie te-eSrr a mttrrp. h — Capriata: P«:<« — Caaruickttfa : ore S

15. 13,30. 21.15: « PaUi — Cratralt : a serigao fei «api — Ciantar : e raapase

di S. a — Citila : Cast» r.s iittovoee — Cela f i : Eni nell"oa!>n — Calnaa: Ce=e a Crcwe — Calauas: Sai f a -llerà dei s i ' t r i — Cani: l i jeaio ia fi -3i<-li i — Cristalli : o la rirrìexi * —

a Foll i e a — i Vat cleri : lo la t.Uzls — a Ttrrana : Pn»;it>aieri li txlST.x — i Vìtiwii : Tesiai » topi —

: Coti Esive la antr i lotte — Eira : e — Etqiiliza : » fasta kiasr* —

Exciliivr : Feaa «ev.e — Farina. a ea<a sessi te=po — Elic i l i» : 1 nS»lli fei 7 asari — Galleria: Capitaa Eif f — Citli a Ctsari: -mo fella a — laarriali : Paisà — : l a a fi ferra — Jrif : Casablanca —

: a — i Fraic»: (.wra'ar a ì ZiiiitSa r — ; l'aa re^aa fra 2 rnnr i — : a — BfiferaitiiB't : sala A:

a fonai fei ritratto : sala B: a ritt i fei r»5»til — : Ta 5»al<. la faai»;l'a — Pia t i t a l i : Topper — lat i tas i . Emi nell'oai-Sn — Ofeca: a ra.«i fella enrte — Ofiital -c l i : Ataiati la f ; ; i — Olinpia: a rimesta f i » — Orili : a fiaigl i * 3 — Ottatiaaa: Qalsto. eoa asn- imre — Pa-larla : Al lesti i — Paridi : V.T'\ re!l'r.-Sr a — Plaaitarii : c — Paliliaaa -jairita : o binalo — Qaittr a Fiatali :

Giani tergati — Qsirizali : fi pc=!» f i Wi-tert — Qtirliitta : Taa pittar » ! a Grat aateprini cr i Oorce Sisfera — -f i la : Varial i allegri — : faori le;1: ' — : a ' ini j l i a C.ik*t a — : Capitaa Eiff . «re 15.«5. 17.50. 19 SO. Ó

: f : e eos'iatteati - Sali C* ari fai:e=ovi — Sala Pii ; vnj j i o f i Pip-ao — Salarla: Al ian e a G.a:l!rrr a — Sali Sa-l i r l i : la la f.fes?a — Salma: l'ercfit i della ti o ba'.ai-.ci — ; Ti--r. l' i qsells tranjti e — Savaia: « teaerr» fel l i eetrrpo'i — Salasi : fa 5»-si» ia f i a . j l i i — Sarralie- G.;»rpp»; Terfi » e — Splcfer i: Cirs i peresti — Stftrc iatsi : fìlj aai:'. i 13 f;; a — J t i i i i a : t'aaai' 4 — Triaxai . Pr:;irj> n fi i i 'aa i — Trinte : 1»»» — Ttscali: T i m i e le *a»iif-, i — Teltcrsa: Aweatm a Ziai.'-i r — i Aprili : a fr i : a e l i ip*:'.ro .

O E — Ora : 0r-

rbesta 1 itale — 11.35; e rna la kaafa — 15.10: Orra. Femn — ; . Tariet i . — 21: i — 21.30: Car-ta canta — 22 20. l' a ripriceir » >, a Ut-» fi Pe V'«»t .

E A (? . — Or» : tVci . A-=»-.f,<» — 1Q.30- Orra. Cetra — 19 nfl: l r i legar l i f»! popolo . — 2ì.2«: Orca fii l l.a i — 21,10: Orr s Prati — 22: Cinti f i Napoli — 23: . 0;j i a

o .

OGGI ai CINEMA

- 4 FONTANE E MILLAND WYMAN

O E A 'Vro E FO UNA O A A

TANTO A O LA A

OLTRE21 M I L I O N I DI LIRE D I P R E M I

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I U N A O A R T C L L A C O S T A U . S O

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