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Kyoto e l’industriachimica.
Un breve commento diClaudio Della Volpe
DIMTI
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Cosa è l’industria chimica.– Il numero di sostanze sintetizzate in
laboratorio e’ dell’ordine di 107.– L’industria chimica produce alcune
migliaia di sostanze chimiche inorganicheed organiche, farmaceutiche e biochimichesu base estrattiva e sintetica, dall’acidosolforico e dall’idrossido di sodio aicatalizzatori zeolitici ed agli enzimi permoltiplicare il DNA.
- A partire dal petrolio sintetizza la maggiorparte dei polimeri di interesse nelleapplicazioni industriali e nella tecnologia deimateriali (PE,PP,PMMA,PVC, PA, etc.).
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Cosa è l’industria chimica.
•Il fatturato mondiale dell’industriachimica e’ dell’ordine di 1700 miliardidi euro; quello europeo di circa 500miliardi di euro; quello italiano circa65.
•Nell’UE circa 25.000 industrie chimicheimpiegano quasi 1.7 milioni di persone,ossia il 7% della forza lavorodell’industria manifatturiera.
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Cosa è l’industria chimica.
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Quali sono i gas “serra”?• L’acqua, H2O e’ un gas serra, ma non coperto
dal protocollo di Kyoto.• I sei gas serra del protocollo di Kyoto sono• Biossido di carbonio, CO2• Metano, CH4• Ossido nitroso, N2O• Idrofluorocarburi, CnH2n+2-jFj• Perfluorocarburi, CnF2n+2• Esafluoruro di zolfo, SF6• Il biossido di carbonio e’ al momento quello
prodotto in maggiore quantita’; nel 2000nell’UE esso ha rappresentato circa l’80%delle emissioni di gas serra.
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Quali sono i gas “serra”?• Fra i sei gas coperti dal protocollo di Kyoto i tre che
riguardano di piu’ l’industria chimica sono• - il biossido di carbonio,• - l’ossido nitroso• - gli idrofluorocarburi.
• Le emissioni di biossido di carbonio sono principalmentedovute alla produzione di energia.
• Le emissioni di ossido nitroso sono principalmente dovutealla produzione di acido nitrico ed adipico.
• Gli idrofluorocarburi sono stati introdotti negli anni ’80 e90 per sostituire i CFC e gli HCFC che costituivano unpericolo per lo scudo di ozono; HFC, CFC, HCFC e SF6 sonoutilizzati come reagenti, refrigeranti, solventi ed agentiespandenti per le schiume isolanti.
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Quanto gas “serra”?
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Come si è organizzata l’industria chimica
• EFCTC (European Fluorocarbon TechnicalCommittee)
• RC, Responsible Care, VEEP (Voluntary EnergyEfficiency Programme)
• CEFIC (European Chemical Industry Council)• RC attualmente è adottato da oltre 10.000 imprese
chimiche in 47 Paesi nel mondo• I 5 PRINCIPI DI RESPONSIBLE CARE ®PER L’IMPRESA• 1. Sicurezza, Salute e Ambiente come parte integrante della politica aziendale. 2. Comportamenti e pratiche industriali
orientate alla tutela della Sicurezza, della Salute e dell’Ambiente. 3. Informazione trasparente e collaborazione attivacol mondo esterno. 4. Collaborazione con clienti e fornitori per la sicurezza dei prodotti e dei loro residui. 5. Sostegnodei principi stessi e collaborazione con le altre imprese.
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Un effetto delle iniziative RC-VEEP.
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Filosofie a confronto.
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I principi della progettazione diprocesso
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Dalle 4 principali associazioni di ingegneria USA
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Conclusioni.Bastera’ tutto ciò? Quale ruolo rimane alleassociazioni ambientaliste ed ai movimenti diopinione? Che rapporto fra scienza e politica?
Responsible Care o l’ipotesi Porter hannoeffettivamente superato la logica che haprodotto Bophal, Toulouse, Minamata?Il chimico e il cittadino sono compatibili?
• Alcune slide sono state tratte dagli articoli di Tugnoli, Cozzani eSantarelli
• Dip. Ing. Chimica, Ambientale e delle Tecnologie Ambientali• Univ. Bologna
• comparsi sugli ultimi numeri de “La Chimicae l’Industria” rivista della SCI