Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu

KORYU UCHINADI ITALIA

Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu Progetto formativo per la diffusione

Koryu Uchinadi Italia

www.koryu-uchinadi.it

[email protected]

«Non seguire le orme dei vecchi maestri, ma cerca quello che loro cercarono»

Matsuo Bashō

«Tradizione non significa conservare le ceneri ma mantenere accesa la fiamma.»

Jean Jaurès

PRIMA BOZZA PER

LA VALUTAZIONE - LUGLIO/AGOSTO 2013 -

1 BOZZA PER LA VALUTAZIONE Progetto formativo per la diffusione

Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu

Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu (古流沖縄手拳法術)

è una sistematizzazione didattica moderna delle

discipline di combattimento storiche di Okinawa

che diedero origine al Karate classico, codificata da

Hanshi Patrick McCarthy (9° Dan - Direttore

dell’International Ryukyu Karate Research Society)

e trasmessa attraverso un metodo di

apprendimento, pratica ed insegnamento

completamente sistematizzato, coesivo e coerente.

Arte non agonistica finalizzata alla difesa reale

contro atti di violenza fisica abituale, il Koryu

Uchinadi è impartito in un'atmosfera tradizionale che onora la cultura da cui deriva ed i pionieri

che ne hanno forgiato la pratica.

Hanshi Patrick McCarthy

Patrick McCarthy, Hanshi 9° Dan, Maestro di Karate di quinta

generazione nel lignaggio di Kinjo Hiroshi, Hanashiro Chomo,

Itosu Anko e Matsumura Sokon, ha seguito le orme dei

pionieri del karate moderno raggiungendo traguardi

inimmaginabili.

Ha iniziato la pratica in Canada nella metà degli anni

sessanta. Negli anni settanta e nella prima metà degli anni

ottanta si è distinto in ambito agonistico vincendo centinaia

di tornei nelle specialità kata, kumite e kobudo, tra cui due

Campionati Nordamericani e un titolo mondiale, rimanendo

sempre nelle classifiche dei primi dieci agonisti di tutto il

Canada.

Ha praticato diverse arti marziali oltre al Karate,

raggiungendo il grado di cintura nera in diversi stili di Kung-

fu, nel Jujutsu e nell’arte della spada giapponese, oltre ad aver fatto parte della prima

generazione di shoot-fighters stranieri in Giappone, dove ha vissuto per circa dieci anni.

La sua permanenza in estremo oriente per un periodo così lungo gli ha consentito di condurre

studi comparati nel campo delle arti da combattimento ad Okinawa, nel Sud Est Asiatico, a

Taiwan, Hong Kong, in Corea, India e Cina.


Ricercatore ed innovatore, a lui si deve l’istituzione del primo programma di formazione per

insegnanti di Arti Marziali con accreditamento a livello universitario su incarico della

Federazione Australiana di Arti Marziali.

È apparso su innumerevoli copertine delle più famose riviste di arti marziali di tutto il mondo,

nonché in programmi televisivi e radiofonici, è inoltre un autore di libri molto apprezzati, tra cui

citiamo i best-seller «Bubishi - La bibbia del Karate», «Tanpenshu» (scritti inediti sul maestro

Gichin Funakoshi), «Koryu Uchinadi» Vol 1 e 2, «My Art of Karate».

Il risultato delle sue ricerche innovative ha dato un grande impulso all'approfondimento nella

comprensione delle reali applicazioni dei kata tradizionali ed ha fortemente influenzato il lavoro

di altri ricercatori di fama internazionale.

Oggi Hanshi Patrick McCarthy vive a Brisbane, in Australia, dove presiede l'IRKRS (International

Ryukyu Karate Research Society1) e da dove si sposta ogni anno per raggiungere i suoi allievi e

condurre seminari in tutto il mondo.

1 Società Internazionale per la ricerca sul Karate delle Ryukyu


Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu in Italia

Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu è stato ufficialmente introdotto nel nostro Paese nel 2010, a

seguito del primo seminario diretto a Genzano (Roma) da Hanshi Patrick McCarthy, grazie

all’organizzazione del Maestro Paolo Gasbarri.

All’epoca il M° Marco Forti è stato autorizzato da Hanshi McCarthy alla costituzione di un primo

gruppo di studio informale per lo studio del Koryu Uchinadi cui è seguito il formale

riconoscimento del suo dojo, l’ACSD Seishinkai di Cesena, quale primo shibu dojo dove si insegna

ufficialmente la disciplina.

Al fine di garantire un miglioramento continuo e crescente della qualità della pratica e

dell’insegnamento, al primo seminario internazionale nel nostro Paese ne sono seguiti altri tre,

organizzati dall’ACSD Seishinkai e condotti da Shidoin Jim Sindt (2011), Hanshi Patrick McCarthy

(2012) e Renshi Olaf Krey (2013).

La diffusione

L’interesse crescente verso la disciplina ci spinge ora a volerne promuovere in maniera organica

la conoscenza e la pratica, nonché a porre le basi per la futura creazione di una struttura più

ampia e diffusa sul territorio nazionale.

A questo scopo è stato predisposto, con l’esplicita autorizzazione di Hanshi McCarthy, un

percorso formativo finalizzato all'insegnamento graduale del Nyumon Mokuroku (il curriculum

di base la cui conoscenza è richiesta per l’ottenimento del grado di Yudansha2) agli insegnanti e

praticanti di altri stili di Karate e altre arti marziali.

Tale programma, destinato sia a chi è interessato ad una transizione completa al Koryu Uchinadi

e al riconoscimento ufficiale IRKRS, sia a chi desidera semplicemente ampliare ed integrare le

proprie conoscenze marziali, verrà messo in pratica attraverso incontri formativi intensivi

riservati a praticanti adulti (età minima 16 anni) con grado minimo di cintura blu in qualsiasi stile

di Karate. Ai partecipanti verranno inoltre forniti supporti didattici volti a facilitare

l’apprendimento del curriculum di studio.

Tali incontri periodici verranno organizzati centralmente da Koryu Uchinadi Italia.

2 il termine Yudansha, che generalmente identifica i praticanti di arti marziali con gradi dan, nel Koryu Uchinadi è un

grado specifico, intermedio tra il 1° Kyu ed il 1° Dan (una sorta di "pre-dan" che, comunque, indossa la cintura nera).


Si prendono in considerazione anche richieste di organizzazione di gruppi di studio locali e/o

seminari formativi al fine di facilitare i praticanti di specifiche zone geografiche.

A tale scopo invitiamo gli eventuali interessati a prendere contatti con il M° Marco Forti (vedi

paragrafo contatti a pagina 8).

NOTA BENE: La partecipazione al programma formativo non comporta automaticamente il

conferimento del grado di Yudansha ma garantisce l’acquisizione delle competenze necessarie

per poter sostenere l'esame per il relativo conseguimento.

Il percorso formativo

Il progetto si articolerà in un percorso formativo biennale, composto da 12 incontri (della durata

al momento ipotizzata di circa 6 ore l’uno) suddivisi in due moduli.

Primo modulo: 6 incontri nel periodo ottobre 2013-giugno 2014

Secondo modulo: 6 incontri nel periodo ottobre 2014-giugno 2015

Ogni modulo verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di 15 preiscrizioni (al

momento si accettano preiscrizioni solo indicative e non impegnative al fine di poter calcolare la

quota di iscrizione).

La quota di iscrizione, non trattandosi di iniziativa a fine di lucro, verrà mantenuta al minimo

necessario per garantire la copertura delle spese sostenute per le strutture ospitanti e il

materiale didattico. L’importo della quota verrà calcolato sulla base del numero di preiscrizioni

pervenute, e verrà reso noto, contestualmente al calendario di date per il primo modulo, entro

la fine del mese di agosto, nella versione definitiva del presente documento.

Gli incontri saranno a numero chiuso e non saranno ammessi spettatori.

Nell’ambito di ciascun modulo non è prevista la partecipazione parziale.


Koryu Uchinadi Nyumon Mokuroku - il curriculum di base (in appendice è riportato in forma schematica il curriculum completo)

Il curriculum oggetto del percorso formativo è di seguito brevemente schematizzato:

Tegumi renzoku geiko Dodici esercizi a due persone focalizzati sulla gestione del corpo a corpo, sensibilizzazione degli arti e condizionamento.

Kihon waza - hitori geiko (esercizi a solo)

Kihon waza - futari renzoku geiko (esercizi a due persone)

Tsuki Waza Keri Waza Kamae Waza Kaishu Waza Heishu Waza Shiho-Uke Waza (livelli 1-4) Ukemi Waza Ne-keri Waza

Tsuki futari-geiko Keri futari-geiko Kamae futari-geiko Kaishu futari-geiko Heishu futari-geiko Shiho-uke futari-geiko Keri-jutsu futari-geiko

Kata Tai Sabaki Jodan + oyo waza #1 Tai Sabaki Gedan + oyo waza #2 Tai Sabaki Chudan Dai Ichi + oyo waza #3 Tai Sabaki Chudan Dai ni + oyo waza #4 Tai Sabaki Kaishu Dai ichi + oyo waza #5 Tai Sabaki Kaishu Dai ni + oyo waza #6 Aragaki Seisan + bunkai jutsu

Fanno parte del medesimo curriculum anche: - reishiki (Etichetta); - junbi undo (esercizi iniziali/riscaldamento); - seri Undo (esercizi finali/raffreddamento); - teoria degli HAPV; nonché lo studio contestuale delle strutture anatomiche (sia in termini anatomici che con riferimento alla MTC) e delle relative vulnerabilità, con particolare attenzione allo sfruttamento dei riflessi spinali e delle reazioni associate, (ad esempio Pre-Determined Response, Pain Withdrawal Reflex, Crossed Extensor Reflex, ecc…)


Il diagramma concettuale del Koryu Uchinadi


F.A.Q. Questo paragrafo riassume alcune risposte a domande già pervenute in precedenza.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti non esitate a contattarci (vedi paragrafo “Contatti” a

pagina 8).

Transizione al Koryu Uchinadi di un dojo già attivo

Gli insegnanti di altri stili di Karate, interessati a guidare il proprio dojo verso una transizione

completa al Koryu Uchinadi e al successivo riconoscimento IRKRS, possono prendere contatti

con il responsabile italiano, M° Marco Forti, per ottenere informazioni specifiche e relativo

supporto. Gli step previsti per un dojo in transizione sono i seguenti:

1. gruppo di studio informale (richiede solo l’autorizzazione da Koryu Uchinadi Italia, non è

richiesta affiliazione all’IRKRS né è previsto il relativo riconoscimento ufficiale). Vengono

forniti supporti didattici e assistenza organizzativa al fine di ottenere una transizione

graduale ed evitare l’abbandono da parte degli allievi con maggiore esperienza nello stile di

provenienza;

2. jun shibu dojo (dojo in transizione ufficialmente riconosciuto): a transizione iniziata, qualora

lo si ritenga opportuno e si sia ottenuto il nullaosta da parte di Koryu Uchinadi Italia, è

possibile richiedere l’affiliazione all’IRKRS e ottenere il relativo riconoscimento ufficiale;

3. shibu dojo (dojo ufficialmente riconosciuto): riservata ai dojo che hanno completato la

transizione. Richiede l’affiliazione all’IRKRS e prevede il relativo riconoscimento ufficiale;

Apertura di nuovi dojo per l’insegnamento del Koryu Uchinadi

Gli insegnanti di altri stili di Karate (e le cinture nere con esperienza) che, dopo aver completato

il percorso formativo, fossero interessati all’apertura di un dojo in cui si insegna Koryu Uchinadi

possono prendere contatti con il responsabile italiano, M° Marco Forti, per ottenere

informazioni specifiche e relativo supporto. Gli step previsti per il riconoscimento IRKRS sono i

medesimi esposti sopra per la transizione di dojo già attivi.

Ottenimento di gradi e qualifiche di insegnamento nel Koryu Uchinadi

Per quanto riguarda i gradi, il regolamento IRKRS (International Ryukyu Karate Research Society)

prevede che i gradi fino al 1° Kyu siano di competenza esclusiva del responsabile di ciascun dojo

mentre per il conseguimento del grado di Yudansha e successivi gradi Dan è necessario

sostenere apposito esame davanti a insegnanti abilitati.

Le qualifiche ufficiali di insegnamento sono: shidoin, renshi, kyoshi ed hanshi.

Per il conseguimento delle qualifiche ufficiali di insegnamento è necessario acquisire la

competenza tecnica richiesta, seguire la formazione e superare l’esame pratico e le prove

teoriche previste dal sistema di tutoraggio ufficiale IRKRS (ITP / Instructors Training Program).

Chi ha già ottenuto qualifiche di insegnamento in altri stili e fosse interessato alla transizione o

all’apertura di dojo Koryu Uchinadi, può comunque (dopo aver completato il percorso formativo

e ricevuto il nullaosta da Koryu Uchinadi Italia) continuare la sua opera di insegnamento anche


nel Koryu Uchinadi, in attesa di acquisire le competenze necessarie per poter conseguire le

qualifiche ufficiali IRKRS.

Le cinture nere con esperienza in altri stili di Karate interessate all’apertura di dojo Koryu

Uchinadi possono (dopo aver completato il percorso formativo e ricevuto il nullaosta da Koryu

Uchinadi Italia) ottenere un’abilitazione all’insegnamento temporanea e soggetta a tutoraggio,

in attesa di acquisire le competenze necessarie per poter conseguire le qualifiche ufficiali IRKRS.

___________________________________________________

Contatti Per ulteriori informazioni o chiarimenti in merito a:

progetto formativo per insegnanti e praticanti di altri stili di Karate;

istituzione di gruppi di studio locali;

transizione al Koryu Uchinadi di dojo già attivi;

apertura di nuovi dojo Koryu Uchinadi;

organizzazione di seminari locali.

contattare il M° Marco Forti, scrivendo a [email protected]

oppure telefonando al numero 334 750 3079 (preferibilmente dopo le 17,00)


APPENDICE - Il curriculum di studio del Koryu Uchinadi Lo studio del Koryu Uchinadi comprende:

tecniche ad impatto percussivo [colpire e ricevere]: Uchi/Uke-waza [29 tecniche] tecniche corpo a corpo: Tegumi: Kotekitai, Kakie, Ude Tanren, Muchimi-di, ecc. [36 tecniche] tecniche di manipolazione delle articolazioni, pressione sulle cavità e intrappolamento degli arti:

Kansetsu/Tuite-waza [72 tecniche] tecniche di soffocamento e strangolamento: Shime-waza [36 tecniche] tecniche di rottura dell'equilibrio e proiezione: Nage-waza [55 tecniche] tecniche di lotta a terra e sottomissione: Ne-waza [72 tecniche] tecniche di uscita e controtecniche: Gyaku-waza [36 tecniche] kata: meccanismi mnemonici classici attraverso cui culminano, vengono preservati e trasmessi i principi del

combattimento

ESERCIZI A SOLO (livello base)

ESERCIZI A DUE (livello base)

ESERCIZI A DUE (contestuali)

ESERCIZI A DUE (da lignaggio)

ESERCIZI A SOLO (supplementari)

Tsuki waza Keri waza Kamae waza Kaishu waza Heishu waza Shiho Uke-waza Ukemi waza Ne-keri waza Uchi-waza

Tsuki futari-geiko Keri futari-geiko Kamae futari-geiko Kaishu futari-geiko Heishu futari-geiko Shiho-uke futari-geiko

Uke-waza Tegumi-waza Kansetsu/Tuidi-waza Shime-waza Nage-waza Ne-waza Gyaku-waza Kakie-damashi

48 posture del Bubishi Motobu-den Kumite Muchimi-di Chokyu-gata Taisabaki Oyo-jutsu Tachi-keri-waza

Makiwara Také Chi-ishi Guanti da passata Scudi per i calci Sacco pesante Palla medica Sacco da terra Palla tesa

ROUTINES A SOLO TRADIZIONALI (KATA) Chokyu Nanshu Seisan Sanchin

Happoren Nepai Sochin Niseishi

Hakutsuru Passai Tai Sabaki (6 forme)

Kusankun Rakanken Unshu

Naifanchin Ryushan Wando

TEORIA DEL KORYU

UCHINADI

CLASSIFICAZIONE DELLE

APPLICAZIONI

PRINCIPI APPLICATIVI

PREMESSE MECCANICHE

STRUMENTI COMUNI

1. HAPV 2. TS 3. AP 4. AS 5. PP

1. impatto percussivo 2. privazione

sangue/aria 3. rottura equilibrio 4. manipolazione e

intrappolamento 5. lotta

1. Obiettivo 2. Strumento 3. Angolo 4. Direzione 5. Intensità

1. Ruota e asse 2. Vite 3. Puleggia 4. Cuneo 5. Leva

1. Pugni 2. Calci 3. Parate 4. Posizioni 5. Percosse

definizioni HAPV = Atti abituali di violenza fisica [Habitual Acts of Physical Violence] TS = Strategie tattiche [Tactical Strategies] AP = Anatomia e fisiologia (Anatomy &Physiology] AS = Scienza applicata [Applied Science] PP = Principi pedagogici [Pedagogical Principles]

Nello scenario creato dagli atti di violenza fisica abituale uno contro uno, la classificazione delle applicazioni si riferisce alle prese e ai colpi usati sia singolarmente che combinati tra loro.

I principi applicativi si riferiscono alle strutture anatomiche obiettivo dell'attacco, alle parti del corpo usate per trasferire energia (pugno, piede, gomito, ecc.), all'angolo rispetto all'obiettivo, alla sua direzione e alla potenza richiesta.

Messe in relazione col corpo umano le cinque macchine antiche forniscono i principi fondamentali che guidano le applicazioni.

Ogni “stile” di karate [in realtà ogni forma di autodifesa a mani nude] utilizza questi strumenti comuni.

L'abilità determina quello che sei in grado di fare

La motivazione determina cosa fai realmente

L'attitudine determina il modo in cui lo fai


HAPV - Atti abituali di violenza fisica (HabitualActs of PhysicalViolence) 1. Calci diretti 2. Calci circolari 3. Pugni diretti 4. Pugni circolari 5. Colpi verso il basso 6. Colpi verso l'alto 7. Colpi di gomito e ginocchio 8. Testate / morsi e sputi 9. Stretta ai testicoli 10. Sgambetto/falciata di piede o gamba 11. Tirata di capelli con una o due mani da davanti/dietro 12. Soffocamento a una o due mani da davanti/dietro 13. Soffocamento della parte anteriore del collo da dietro 14. Presa della testa/chancery 15. Soffocamento a ghigliottina 16. Half/full-nelson 17. Bearhug sopra le braccia da dietro (e var. laterali) 18. Bearhug sotto le braccia da dietro (e var. laterali)

19. Bearhug sopra le braccia da davanti (e var. laterali) 20. Bearhug sotto le braccia da davanti (e var. laterali) 21. Placcaggio (tackle) da davanti/dietro 22. Presa del polso ad una mano (stessa/opposta - normale/opposta) 23. Presa del polso a due mani (normale/opposta) 24. Presa di entrambi i polsi da davanti/dietro 25. Presa di entrambe le braccia da davanti/dietro 26. Presa di una o entrambe le spalle da davanti/dietro 27. Presa del braccio (arm-lock dietro la schiena) 28. Leva sul braccio da davanti 29. Leva sul braccio dal lato 30. Presa del bavero con una o due mani 31. Spinta ad una o due mani 32. Indumento spinto sopra la testa 33. Presa e colpo 34. Presa di una o entrambe le gambe / caviglie da davanti / lato / dietro 35. Mount 36. Attacchi (calci, percosse) mentre si è a terra


Sommario

Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu ........................................................................................ 1

Hanshi Patrick McCarthy ................................................................................................ 1

Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu in Italia ........................................................................... 3

La diffusione ................................................................................................................... 3

Il percorso formativo ...................................................................................................... 4

Koryu Uchinadi Nyumon Mokuroku - il curriculum di base ........................................... 5

Il diagramma concettuale del Koryu Uchinadi ............................................................... 6

F.A.Q. .............................................................................................................................. 7

Contatti ........................................................................................................................... 8

APPENDICE - Il curriculum di studio del Koryu Uchinadi ................................................ 9

Sommario ..................................................................................................................... 11

Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu

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