Judo e Natura2015
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stage estivo
Judo e Natura Zompoloschioppo (AQ), Luglio 2015
ZOMPO LO SCHIOPPO La Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo è un’area protetta della Regione Abruzzo compresa nel Comune di Morino (AQ), al confine col Lazio (due ore di macchina da Latina). I suoi 1025 ettari sono localizzati nella Valle Roveto, profonda incisione che si estende per circa 30 km in direzione NW-‐SE nel cuore dell’Appennino laziale-‐abruzzese, tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Campi coltivati, filari di viti e boschi con querce imponenti caratterizzano le aree più prossime al centro abitato mentre nelle zone più elevate, faggi colonnari e tassi popolano la foresta attraversata dal torrente Romito. Alla sommità dei rilievi, sulle pareti assolate e a strapiombo nasce la spettacolare cascata naturale di Zompo lo Schioppo.
QUANDO
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Judo, gioco e educazione immersi nel verde
La SAMURAI LATINA organizza una settimana di Judo, gioco all'aria aperta ed educazione ambientale per bambini e ragazzi, nella suggestiva cornice della riserva naturale di "Zompo lo Schioppo" a Morino (AQ).
Una settimana di escursioni guidate, laboratori tematici di educazione ambientale ed ecologia, giochi all'aria aperta e... tanto Judo, immersi nella splendida natura della riserva.
Si parte... Domenica 19 Luglio ore 14.30
LO STAGE 20-25 Luglio Riserva Naturale "Zompo Lo Schioppo", Morino (AQ)
Si torna... Domenica 26 Luglio ore 12.00 Parcheggio dietro la Samurai
Parcheggio dietro la Samurai ore 14.30
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ESTATE 2015 JUDO E NATURA
Qualche premessa... Il campo estivo mira ad approfondire l'aspetto
educativo del Judo nelle sue relazioni più ampie con le idee dell'ecologia naturale
Judo: più che uno sport... Il Judo nasce come metodo educativo che coinvolge l'essere umano nella sua totalità al fine di svilupparne appieno il potenziale, in un'ottica di cooperazione e reciproco rispetto. L'aspetto
sportivo è una parte importante ma il Judo ha innanzitutto finalità educative (e ri-educative).
Scoprire ed ammirare le bellezze naturali significa anche imparare a rispettarle e a prendersene cura: il campo, organizzato in collaborazione con lo staff della riserva, ha come obiettivo quello di sviluppare
consapevolezza sui temi dell'ecologia.
Il focus tecnico di quest'anno è un approfondimento della lotta a terra ("ne waza"). Verrà inoltre proposto e approfondito il "Seiryoku Zenyo Kokumin Taiku" (Esercizio a corpo libero basato sul Judo per il miglior uso dell'energia) oltre a molti altri esercizi a corpo libero per migliorare il gesto tecnico in combattimento.
Alle attività più strettamente legate al Judo "tecnico" verranno alternate passeggiate lungo percorsi tematici guidati, alla scoperta della biodiversità naturale della riserva, e laboratori didattici manuali per approfondire le applicazioni pratiche e quotidiane dell'educazione ambientale.
Ecologia ed educazione ambientale
Lo stage tecnico
I percorsi naturali e i laboratori
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ESTATE 2015 JUDO E NATURA
... E SE VOGLIONO VENIRE ANCHE I GENITORI? In linea con lo spirito "judoistico" del campo sarebbe opportuno creare un gruppo dei genitori e di eventuali accompagnatori esterni "speculare" a quello dei ragazzi dormendo tutti insieme in uno dei bungalow del camping "Lo Schioppo" (poco distante dal rifugio). Oltre ad essere infatti la soluzione più economica (10€ a persona per il pernottamento e 3€ per la colazione) è anche un modo per conoscersi meglio e creare un clima di convivialità anche tra genitori. [In alternativa, sempre nelle vicinanze, sono presenti altre strutture ricettive tra cui un agriturismo e un B&B.]
Riposare nel cuore della riserva naturale.... tutti insieme e in armonia...
IL GRUPPO E L'IMPORTANZA DI "SENTIRSI GRANDI" Per favorire la creazione di un clima di autonomia, in linea con gli intenti educativi del campo, è necessario limitare il più possibile la presenza dei genitori durante la notte. I ragazzi e i bambini devono imparare a "fare gruppo" per superare le piccole-grandi difficoltà (come dormire senza mamma e papà) tutti insieme e imparando gli uni dagli altri. Questo aiuta a crescere e a sviluppare fiducia in se' stessi. La presenza di un genitore-accompagnatore per la notte è possibile (e necessaria) solo per bambini più piccoli di 6 anni o con esigenze particolari. E' possibile comunque pasteggiare insieme ai ragazzi nel rifugio pagando un contributo di 10€ a persona a pasto.
IL RIFUGIO "LO SCHIOPPO" A 750 mt di altitudine ed a ridosso dell’omonima cascata che sgorga a strapiombo dalle pareti assolate di un inconsueto anfiteatro naturale, si trova il Rifugio escursionistico Lo Schioppo. La struttura appena restaurata, è calda, accogliente e può ospitare anche le persone diversamente abili. E’ divisa in quattro ambienti: tre camere da letto con letti a castello e servizi igienici di cui uno fruibile da portatori di handicap motori, una cucina attrezzata ed uno spazio pranzo. L’impianto elettrico è alimentato in parte da un gruppo elettrogeno ed in parte da pannelli fotovoltaici. L’accesso e la sosta in prossimità del rifugio sono consentiti solo al personale di servizio, con un solo veicolo a motore, e ai gruppi che prenotano, sempre un solo veicolo a motore. In entrambi i casi l’automezzo dovrà esporre un’autorizzazione dell’Ente gestore.
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ESTATE 2015 JUDO E NATURA
JUDO.... Imparare nella natura
Lo stage tecnico prevede tre giorni di "full immersion" nel Judo all'aria aperta e ruoterà intorno a due argomenti di studio principali: la lotta a terra (ne waza) e la ginnastica-judo (seiryoku zenyo kokumin taiku). La finalità dello stage mira, oltre al miglioramento fisico e tecnico del
praticante al miglioramento della consapevolezza di sé e degli altri: verranno pertanto proposte altre attività di contorno, come giochi collaborativi in specifici laboratori di movimento.
Ne waza La lotta a terra, oltre ad essere uno spettacolare modo di migliorare la forza e la resistenza fisica di chiunque la pratichi, ha la caratteristica di riuscire a correggere e migliorare il funzionamento motorio di base del corpo, risultando così un modo indiretto per migliorare anche la tecnica in piedi del Judo. Non essendoci cadute la lotta a terra verrà praticata a contatto diretto con la terra, su un prato, all'aria aperta, aumentando così i suoi effetti benefici sul corpo e sulla mente.
Seiryoku Zenyo Kokumin Taiku
Laboratori di movimento
Una sorta di "ginnastica Judo": si tratta di un esercizio poco conosciuto, creato dal fondatore del Judo, per permettere di estendere a tutti, bambini e anziani, anche fuori dalla materassina, i benefici della pratica del Judo.
uest'anno abbiamo scelto di alternare giornate più specificamente dedicate
all'approfondimento tecnico del Judo a giornate di educazione ambientale ed ecologia con proposte tematiche specifiche fatte di esplorazioni, escursioni e laboratori manuali per fornire ai ragazzi una proposta di educazione informale variegata e stimolante a base di....
Judo e Natura....!
Si tratta di una serie di attività motorie, estrapolate da discipline diverse (che vanno dallo yoga al parkour), come giochi collaborativi e percorsi ad ostacoli, finalizzate alla scoperta di sé attraverso il movimento del proprio corpo in relazione con gli altri e l'ambiente circostante.
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ESTATE 2015 JUDO E NATURA
... E NATURA imparare dalla natura
Sono tante le storie che la Riserva può raccontare ai ragazzi, da quella delle acque che la solcano (cascate, fiumi, torrenti) a quella delle acque che in essa “lavorano” (centrali idroelettriche, antichi mulini e vecchi lavatoi), da quella degli alberi che ne trattengono il suolo a quella degli alberi che nascondono nidi e tane, e a quella dei rami che nei secoli sono stati trasportati a dorso di mulo e che hanno scaldato le popolazioni della montagna. Ogni giorno ne verrà proposta una diversa, alternandola alle giornate di Judo "tecnico" (in modo da consentire ai ragazzi di riposare i corpi tra un allenamento e l'altro) per un totale di tre giorni dedicati all'esplorazione e alla riflessione del meraviglioso panorama naturalistico che la riserva offre. Le escursioni saranno divise nei seguenti percorsi tematici, uno per ogni giorno:
"Centro spruzzi... L'acqua" Il percorso proposto intende educare al concetto di “risorsa naturale” come risorsa finita sviluppando l’attenzione all’impatto che i comportamenti umani hanno sull’ambiente. I laboratori intendono responsabilizzare i ragazzi alla gestione e all’uso efficiente delle risorse idriche a partire anche dai singoli gesti che ciascuno di noi compie quotidianamente, promuovere un uso dell’acqua sostenibile fondato sulla protezione della risorsa a lungo termine.
"Cento occhi... il paesaggio"
"Tessere della natura: la biodiversità" La percezione della stretta dipendenza che esiste tra una tipologia di suolo e una pianta specifica, o tra la pianta e l’animale che dipende strettamente da essa per l’alimentazione non è affatto immediata. Il percorso mira a sensibilizzare i ragazzi sull’importanza degli ambienti naturali, della biodiversità e delle aree protette come strumenti di tutela delle specie e degli habitat che rischiano di scomparire, favorire la conoscenze delle relazioni indissolubili che esistono tra il mondo dei viventi e l’inorganico.
Il percorso intende suggerire chiavi di lettura per decodificare i “segni” del paesaggio inteso come un complesso sistema di relazioni tra risorse naturali e usi che le comunità locali ne hanno fatto nel tempo. Favorire la capacità di analisi e comprensione dei luoghi, recuperare il patrimonio di conoscenze sulle varietà locali non più presenti in coltivazione ma di cui si è conservata la memoria, indagare le connessioni esistenti tra il patrimonio agricolo e gli usi, le tradizioni e la cultura popolare locale sono i principali obiettivi del percorso.
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ESTATE 2015 JUDO E NATURA
qualche indicazione utile...
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COSA PORTARE:
Judogi e/o tuta, zaino, scarponi da montagna e scarpe da ginnastica, capi adatti anche per temperature più basse, mantellina per la pioggia, macchina fotografica, binocolo, taccuino, matita, penna, colori, borraccia per l'acqua, una torcia tascabile e un cappellino per il sole, la gioia di vivere un'avventura. COSA LASCIARE A CASA: Cibo industriale come gomme da masticare, caramelle, merendine e snack da bar, le lattine, le bibite e le bottiglie di plastica (la riserva è piena di acqua di ottima qualità: mi raccomando la borraccia), cellulari, videogiochi e attrezzatura tecnologica come computer, videogiochi, smartphone ecc. (se necessario fornire i ragazzi di un telefono di vecchia generazione che effettui solo chiamate è possibile comunque tenersi in contatto con i ragazzi telefonando a uno degli accompagnatori che provvederà a passare la chiamata; è importante comunque al fine di sviluppare l'autonomia del bambino non tempestarlo di chiamate ma lasciarlo ...respirare), l'ansia... COSA COMUNICARE: esigenze particolari del bambino, allergie e intolleranze, medicinali che prende abitualmente o in caso di necessità con relativa posologia...
COME RAGGIUNGERE LA RISERVA
La Riserva Naturale Zompo lo Schioppo è raggiungibile da nord tramite l’autostrada A25. Uscendo dal casello di Avezzano e immettendosi sulla Strada Statale 690 del Liri in direzione Sora, in 15 minuti si è a Morino. Per chi proviene da sud, l’uscita è quella di Cassino dell’Autostrada A2; imboccando la Strada Statale 690 del Liri in direzione Avezzano, in 40 minuti si raggiunge Morino.
Riserva Naturale "Zompoloschioppo",
Via Delle Ferriere, 10
67050 Morino (AQ)
Luca Perrino 3661989817 - [email protected]
Alessia Di Summa 3358007463 - [email protected]
Via Eroi del Lavoro, 9 04100, Latina (LT) Tel: 0773 480860 email: [email protected]
...Jita kyo ei!
Organizzatori
JUDO E NATURA ESTATE 2015
I COSTI
Bimbi e ragazzi
250€
Accompagnatori
160€
Gruppo Genitori e esterni (max 18 posti)
10 € a notte 3€ a colazione
10 € a pasto
SAMURAI LATINA
Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo Via Delle Ferriere, 10 67050 Morino (AQ) Tel: +39 0863 978809 Fax: +39 0863 970909 email: [email protected]
«La scelta della destinazione e dell'itinerario è particolarmente importante nelle gite scolastiche in cui si mira, oltre all'allenamento fisico, a trarre profitto sul piato etico e della conoscenza culturale. Andare in montagna ci porta per sentieri sempre diversi e variegati, si osservano animali, muta la vegetazione, la conformazione geologica e spesso anche i fenomeni atmosferici. Capita di vedere le nubi sotto di noi, di trovarci nel sole mentre la pioggia cade nella valle: tutto ciò può essere divertente, ma è poco fruttuoso se non si osserva con la dovuta attenzione ciò che si vede e si incontra. Per quanto riguarda l'aspetto culturale, scegliendo itinerari turistici e panoramici con visite ad eremi e monasteri e a località storiche, ci sarà sia un arricchimento del bagaglio storico-geografico che di quello artistico-culturale e volendo anche di nozioni pratiche come informazioni sui trasporti, sulle attività locali di agricoltura, manifattura e commercio. Ma soprattutto la gita scolastica offre un insegnamento etico-morale di grande valore: mette alla prova lo spirito di collaborazione» Jigoro Kano