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IV B STORIA E GEOGRAFIA - stelliniudine.gov.it · DI STORIA E GEOGRAFIA ... fondanti di una...
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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI STORIA E GEOGRAFIA LICEO CLASSICO “JACOPO STELLINI” - UDINE ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine CLASSE IV SEZIONE B STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: SILVIA REDDITI QUADRO ORARIO: 3 ORE SETTIMANALI 1. FINALITÁ DI APPRENDIMENTO:
- conoscenza degli eventi storici e degli aspetti socio-economici e culturali connessi - conoscenza essenziale delle procedure e della valenza del lavoro storiografico; - capacità di collegare gli eventi in prospettiva sincronica e diacronica: - capacità di esporre in modo pertinente e ordinato gli argomenti, utilizzando un lessico
appropriato. FORMATIVE : L’insegnamento della disciplina concorre a:
- rendere gli alunni partecipi della vita della comunità nella quale viviamo - contribuire alla formazione dell’uomo e del cittadino - educare al rispetto dell’altro
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe in generale presenta un livello di preparazione non omogeneo: un gruppo di studenti è già in grado di apprendere in modo consapevole e si avvale di appropriate capacità di rielaborazione e di
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esposizione dei contenuti appresi, un altro, invece, più numeroso, affronta lo studio disciplinare in modo piuttosto mnemonico e poco ragionato, dimostra alcune difficoltà nel saper collocare correttamente nel tempo gli eventi storici appresi e, soprattutto, nel saperli collocare nelle diverse aree geografiche, poco abituati all’utilizzo di atlanti storici e carte topografiche. La fascia di livello medio è, comunque, la più numerosa. Il comportamento, pur vivace, è comunque buono, rispettoso delle regole e disponibile a suggerimenti o richieste da parte del docente. L’interesse per la materia è buono e si manifesta con l’attenzione e la partecipazione attiva durante l’attività didattica. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Si utilizzano tecniche di osservazione e colloqui con gli alunni; sono inoltre costanti e aperti i colloqui con le famiglie. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: STORIA E GEOGRAFIA
LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. 3 14%
LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. 13 59 %
LIVELLO ALTO (voti 8-9-10) _________________ N. 6 27 %
1° Livello (ottimo)
2° Livello (buono)
3° Livello (discreto)
4° Livello (sufficiente)
5° Livello (mediocre)
6° Livello (insufficiente)
7° Livello (grav.insufficiente)
Alunni N. 1
Alunni N. 5
Alunni N. 5
Alunni N. 8
Alunni N. 0
Alunni N. 2
Alunni N. 1
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:
Test di ingresso strutturato con esercizi di tipo diverso: vero/falso, a scelta multipla, brani da completare, corrispondenze (collegamento fra termini e loro definizione, o di pertinenza concettuale /lessicale), cartografia muta. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA oo ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI oo ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente nell’ambito disciplinare latino-greco-storia antica.
Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici più rilevanti, individuando la sincronia di eventi storici verificatisi in diverse aree geografiche. Individuare le influenze esercitate dall’ambiente sulle civiltà e sui fenomeni che le caratterizzano. Identificare all’interno di una civiltà gli aspetti fondanti (organizzazione politica, sociale, militare, economica, religiosa, culturale). Porre in relazione di causa-effetto gli eventi e gli aspetti fondanti di una civiltà. Riconoscere nel presente elementi di continuità e discontinuità. Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, problematizzando il loro processo di formazione e ricavandone informazioni. Ricavare informazioni da atlanti, carte topografiche, grafici e tabelle. Esporre in modo chiaro e coerente padroneggiando il linguaggio specifico delle discipline; esporre in modo discorsivo il contenuto di grafici e tabelle. Saper integrare lo studio del manuale con le lezioni in classe e le altre attività proposte nella scuola (visite di istruzione, conferenze, altro).
NUCLEI TEMATICI STORIA
NUCLEI TEMATICI GEOGRAFIA (A SCELTA)
Strumenti della storia: le fonti.
Gli strumenti della geografia: le coordinate geografiche e la lettura delle carte.
La preistoria. I rapporti uomo-ambiente e nomadismo-sedentarietà.
Le grandi civiltà dell’Oriente Antico.
L’acqua.
La polis: dalla nascita al declino.
La città, i flussi migratori.
Roma: dalle origini alla crisi della Repubblica.
La romanizzazione dell’Italia. Lo studio del territorio (ad es. Aquileia). La globalizzazione economica e telematica La geografia della povertà: sottoalimentazione e malnutrizione. Lo studio del territorio (ad es. Cividale). Il mondo arabo: i conflitti in corso. Il continente europeo. La nascita della Unione Europea.
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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
(NUCLEI TEMATICI) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Confrontare i codici di leggi antichi e rilevarne analogie e differenze. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Riconoscere il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
I codici di leggi scritte del Vicino Oriente. Il concetto di stato e società. La democrazia diretta e indiretta. Le forme di governo. Il Corpus Iuris Civilis. I concetti di faida e di diritto. La Costituzione Italiana. Le istituzioni europee; il problema di una Costituzione Europea.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Argomenti Tempi di realizzazione Lezioni introduttive sull’orientamento nel tempo, nelle fonti e nello spazio della storia. Le tappe della preistoria fino alla grande trasformazione del Neolitico. Le prime formazioni statali nel Vicino Oriente e nell’Egitto antico. Il Vicino Oriente e l’Egeo nel II millennio a.C.: Hittiti, Cretesi e Micenei. I Fenici, il popolo d’Israele, Assiri e Babiolonesi. La formazione del mondo greco: la nascita della πόλις, la grande colonizzazione, l’identità comune degli Elleni, le guerre contro i Persiani.
Primo quadrimestre
L’età classica della Grecia; la guerra del Peloponneso; la crisi delle πόλεις. L’impero universale di Alessandro Magno, la civiltà ellenistica. L’Italia antica e preromana. Roma da monarchia a repubblica. Le guerre puniche e l’impero mediterraneo di Roma. La crisi della repubblica.
Secondo quadrimestre
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5. METODOLOGIE L’insegnamento si baserà fondamentalmente sulla lezione frontale, aperta a interventi di chiarificazione e di approfondimento da parte dei discenti, per favorire il dialogo educativo. Il metodo induttivo e deduttivo saranno compresenti il più possibile nella trattazione della disciplina. Alcuni argomenti potranno essere trattati per moduli, ricerche individuali o di gruppo. Si ricorrerà anche all’uso di sussidi multimediali (lezioni in PowerPoint) e alla proiezione di film inerenti agli argomenti svolti. 6. MEZZI DIDATTICI a) Libro di testo adottato: MARISALDI L., DINUCCI M., PELLEGRINI C., Storia e geografia. Dalla preistoria a Roma repubblicana. I problemi globali, l’Europa e il Mediterraneo, Zanichelli. b) fotocopie fornite dall’insegnante per l’approfondimento di tematiche sviluppate. 7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE - Prove orali: interrogazioni - Prove pratiche: test, questionari strutturati
Saranno effettuate due interrogazioni orali per quadrimestre e una verifica sommativa. Le interrogazioni orali coinvolgeranno almeno tre alunni per volta e saranno condotte privilegiando il dialogo educativo aperto a interventi di compagni e ad opportune sollecitazioni da parte dell'insegnante. Le verifiche scritte, che mireranno principalmente a sondare il grado di apprendimento degli argomenti trattati, saranno strutturate con quesiti a trattazione sintetica degli argomenti oppure con quesiti a risposta singola.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Il recupero e il potenziamento saranno effettuati in itinere, al termine delle unità o dei moduli, con ripasso sistematico degli argomenti di principale importanza, secondo le seguenti modalità:
• riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
• attività guidate a crescente livello di difficoltà;
• esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro
La classe partecipa al progetto “Archeoscuola”. Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
• partecipazione a eventuali bandi di concorso • lavori di ricerca e approfondimento
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8. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove di verifica si terranno presenti criteri di: - trasparenza e condivisione, sia nei fini che nelle procedure; - sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; - impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); - misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); - incentivazione alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
Griglia per la valutazione delle prove:
Pertinenza della risposta
Conoscenza dell’
argomento
Capacità di orientarsi nel tempo e nello
spazio e di esporre in
modo ordinato
Uso della lingua
Capacità di rielaborazione
personale
10 pienamente adeguata
completa e approfondita
eccellente molto accurato eccellente
9 pienamente adeguata
completa e approfondita
ottima accurato ottima
8 pienamente adeguata
completa buona appropriato buona
7 adeguata adeguata discreta adeguato ___
6 complessivamente adeguata
essenziale sufficiente accettabile ___
5 parzialmente adeguata
parziale/lacunosa
incerta non sempre appropriato
___
4 inadeguata gravemente lacunosa
inadeguata inadeguato ___
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totalmente inadeguata
quasi nulla totalmente inadeguata
totalmente inadeguato
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nulla nulla nulla ___ ___
N.B.: Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. Udine, 28 febbraio 2014 Silvia Redditi