INFORMAZIONE TECNICASEGNALI PIEGHEVOLI

CONI DI SEGNALAZIONE

LUCI LAMPEGGIANTI

Ver. 2020-02

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Tavola delle materie

1. Introduzione .................................................................................................................. 5

2. Sempre più veicoli a motore ......................................................................................... 5

3. Direttive e legislazione svizzere .................................................................................... 5

4. I segnali pieghevoli ....................................................................................................... 7

5. I coni di segnalazione ................................................................................................... 9

6. Luci lampeggianti ........................................................................................................ 11

7. Fonti ............................................................................................................................ 13

8. Note personali ............................................................................................................. 14

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1. Introduzione

Quando sopraggiungono dei cambiamenti concernenti alcuni prodotti e che questi cambiamenti ne modificano il prezzo, cerchiamo generalmente di verificare se è veramente necessario acquistarne l’ultima versione. Ma, per quanto concerne la segnaletica stradale, come sapere quello che è necessario?

Raccomandiamo l’utilizzo di materiale di segnalazione conforme alle norme vigenti poiché, in caso di controversia, non è escluso che i tribunali possano utilizzare le specifiche contenute nella norma per tematizzare il dovere di diligenza.

2. Sempre più veicoli a motore

Secondo l’Ufficio federale della statistica UFS, dal 1990, il parco dei veicoli stradali e il tasso di motorizzazione in Svizzera hanno subito un aumento che supera il 65%. Attualmente, tradotto in cifre, questo significa che sulle nostre strade circolano più di 6,2 milioni di veicoli, di ogni categoria, (contro i 3,7 milioni nel 1990). Restare «visibili» in questo traffico denso rappresenta una sfida da non sottovalutare. Inoltre, secondo un’analisi presentata dalla ditta 3M, la percezione visiva non è per esempio la stessa per le persone anziane che per i giovani. Se avessimo avuto ancora dei dubbi, le cifre sono esplicite: per ottenere la stessa acutezza visiva, un sessantenne ha bisogno di otto volte più luce di un ventenne. Questa analisi diventa ancora più significativa se si considera che la speranza di vita aumenta e che, di conseguenza, il numero degli utenti della strada di più di 60 anni aumenterà anch’esso considerevolmente. Un altro fattore che non sfugge all’analisi, concerne la proliferazione dei dispositivi luminosi nel nostro ambiente, che si tratti di pannelli pubblicitari, di vetrine, di insegne, ecc., o semplicemente di illuminazioni installate dai privati come è il caso per esempio delle ghirlande luminose per Natale. È in ogni caso essenziale che la segnaletica di sicurezza deve assolutamente differenziarsi in modo chiaro per poter svolgere il proprio ruolo. È dunque del tutto comprensibile la necessità di una regolamentazione giuridica e di una normalizzazione.

3. Norme e leggi in Svizzera

Affinché le norme europee generali possano essere integrate nella legislazione svizzera, abbiamo bisogno di norme adattate ai nostri sistemi e alle nostre infrastrutture e di un’analisi di altri fattori quali per esempio la densità del traffico. Queste norme specifiche sono indispensabili, poiché la norma europea affronta la problematica da un punto di vista generale. Le norme sono elaborate e pubblicate da esperti, nel caso specifico da collaboratori dell’associazione Ricerca e normalizzazione in materia di strade e di trasporti (VSS). Queste norme sono definite come obbligatorie dall’Ufficio federale delle strade (USTRA), conformemente all’ordinanza sulla segnaletica stradale (RS 741.21).

In maniera generale, l’art. 102, cpv. 4 dell’Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr) stipula che i segnali devono essere retroriflettenti o illuminati di notte. Questi principi generali della segnaletica stradale permanente si applicano ugualmente ai dispositivi segnaletici mobili. La segnaletica utilizzata dai pompieri è considerata come «segnaletica mobile a uso temporaneo». Secondo il luogo d’installazione questo tipo di segnaletica deve rispondere ad alcune esigenze che sono fissate o nella norma VSS 40 886 (Segnaletica dei cantieri sulle strade principali e secondarie) o nella norma VSS 40 885 (Segnaletica dei cantieri su autostrade e semiautostrade). Queste due norme generali sono completate dalla norma VSS 40 876 (Segnali stradali mobili – Esigenze relative ai coni e ai cilindri di segnalazione), dalla norma VSS 40 871a (Applicazione dei materiali retroriflettenti e dell’illuminazione) e dalla norma SN 640 844-1a-NA (Luci di segnalazione e di avvertimento).

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Allo scopo di mettere in evidenza i segnali di avvertimento e di assicurarsi che vengono percepiti, si applicano delle esigenze minime concernenti la loro retroriflessione. Queste ultime dipendono dal luogo dell’installazione, dalla funzione dei segnali e dal tipo di strada implicato. Le classi di riflessione sono divise in R1, R2 e R3 (vedere la seguente tabella).

Classe Riflettività Indice di riflessione (in cd/lx per m2)

R1 (EG) Retroriflettente 70

R2 (HIP) Altamente retroriflettente 250

R3 (DG3) Altissimamente retroriflettente 625

La foto seguente permette di visualizzare i vari poteri riflettenti delle diverse classi. I prodotti utilizzati per la simulazione sono stati sviluppati dalla ditta 3M.

La classe di riflessione R3 è molto speciale ed è utilizzata principalmente per le autostrade, le semiautostrade e le gallerie. I servizi di soccorso dovrebbero utilizzare le classi R1 e R2.

R1R2 R3

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4. I segnali pieghevoli

I segnali pieghevoli utilizzati dai pompieri sono disponibili in varie dimensioni ed esecuzioni. Conformemente alla legislazione in vigore e alle prescrizioni dell’Ufficio federale delle strade, questi segnali pieghevoli devono rispondere ad esigenze precise secondo l’utilizzo previsto.

Possibilità di utilizzo dei segnali pieghevoli secondo il tipo di strada

Caratteristiche Strade principali e secondarie

(comprese le gallerie), all’interno e all’esterno delle località

Autostrade, semiautostrade (comprese le gallerie), all’interno

e all’esterno delle località

Formato dei segnali di pericolo

Lunghezza del lato: 900 mm1)

(formato normale)

Lunghezza del lato: 900 mm 2)

(formato normale)

Formato dei segnali

di prescrizione

Diametro: 600 mm1)

(formato normale)

Diametro: 600 mm 2)

(formato normale)

Classe di retroriflessione

Retroriflessione R2 3)

Fondo riflettente con triangolo di avvertimento fluorescente.

Retroriflessione R2

Fondo riflettente con triangolo di avvertimento fluorescente.

1) La lunghezza del lato (900 mm) si riferisce all’immagine del segnale non al corpo del segnale.

2) Il formato normale può essere utilizzato su tutte le strade. Il formato intermedio (1200 mm per i segnali di pericolo e 900 mm per i segnali di prescrizione) è raccomandato per le autostrade e le semiautostrade ma non è obbligatorio.

3) L’utilizzo di materiale di segnalazione della classe R2 (valore di riflettività) è raccomandato. L’utilizzo di segnali della classe R1 è ancora consentito, ma non dovrebbe più essere acquistato materiale di segnalazione corrispondente a questa norma.

Pompieri

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Non è facile illustrare con una foto i vari coefficienti di riflessione indotti dalla luminosità dei fari di un’auto; qui si può vedere approssimativamente quello che viene percepito da un conducente.

L’immagine seguente illustra l’importanza di garantire una percezione chiara e veloce di un pannello di segnalazione in mezzo all’abbondanza generale delle fonti luminose affinché svolga il suo compito, sia esso quello di segnalare un pericolo, di proteggere le forze d’intervento o di proteggere gli utenti della strada dagli incidenti.

Le disposizioni della norma VSS 40 885 concernenti la segnaletica dei cantieri su autostrade e semi-autostrade sono state riviste nel 2019. È generalmente previsto che vengano utilizzati unicamente dei dispositivi segnaletici della classe R2. L’utilizzo di materiale di segnalazione della classe R2 (valore di riflettività) è raccomandato. L’utilizzo di segnali della classe R1 è ancora consentito, ma non dovrebbe più essere acquistato materiale di segnalazione corrispondente a questa norma.

In occasione di feste o di altri eventi, bisogna evitare l’impiego dei segnali pieghevoli dei pompieri. In questi casi, si raccomanda di utilizzare un segnale appropriato a questi eventi o di coprire la scritta «Pompieri».

R1 R2 Non retroriflettenti,

utilizzo proibito

Esposizione

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5. I coni di segnalazione

Il cono di segnalazione è stato rivalutato quale dispositivo segnaletico. Questo mezzo di segnaletica tridimensionale conico è composto da uno o più elementi, di una base e di un corpo a forma conica con una superficie retroriflettente.

I coni di segnalazione devono avere delle caratteristiche precise per essere conformi alle esigenze della norma VSS 40 876. Queste caratteristiche sono in parte riprese dalla norma EN 13422 e concernono:

il peso in funzione dell’altezza del cono, suddiviso in tre classi (W1, W2 e W3);

la visibilità e la visibilità di giorno delle superfici retroriflettenti, suddivise in due classi (R1 e R2);

la superficie totale retroriflettente, suddivisa in due classi (B e A).

La categoria B comprende i coni di segnalazione parzialmente riflettenti. Questo significa che unicamente la parte bianca è retroriflettente.

La categoria A comprende i coni interamente retroriflettenti. Questo significa che le superfici bianche e rosse sono retroriflettenti.

L’immagine qui sopra permette l’identificazione corretta del tipo di cono.

La seguente tabella indica le caratteristiche particolari che i coni di segnalazione devono possedere in funzione dell’utilizzo al quale sono destinati.

R1B W3

R2A W2

Non retroriflettenti, utilizzo proibito

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Coni di segnalazione secondo il tipo di strada

Caratteristiche

Strade principali e secondarie (comprese le gallerie),

all’interno e all’esterno delle località

Autostrade, semiautostrade (comprese le gallerie),

all’interno e all’esterno delle località

Altezza minima 500 mm 750 mm

Classe di retroriflessione e

categoria R2B 2) R2A

Peso minimo W2

1,9 kg

W3

5 kg

1) Secondo il punto 14.3 della norma VSS 40 876, per ragioni di spazio, i veicoli dei pompieri, dei servizi sanitari, della polizia e della guardia di confine possono essere equipaggiati anche con coni di classe R2A con un peso conforme alla classe W2 e di un'altezza di 500 mm.

2) L’utilizzo di materiale di segnalazione della classe R2 (valore di riflettività) è raccomandato. L’utilizzo di segnali della classe R1 è ancora consentito, ma non dovrebbe più essere acquistato materiale di segnalazione corrispondente a questa norma.

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6. Luci lampeggianti

Di notte o quando le condizioni di illuminazione locali lo richiedono, è giudizioso utilizzare una luce gialla supplementare non abbagliante. Le luci lampeggianti gialle devono essere utilizzate esclusivamente come «segnali di preavvertimento» per prevenire un pericolo.

Le luci lampeggianti devono essere conformi alle esigenze della norma SN 640 844 -1a-NA secondo VSS. Questa norma stipola che le luci lampeggianti devono essere conformi alla norma EN 12352 Classe L8L e che sono dunque giuridicamente assolutamente vincolanti. Le classi inferiori, quali per esempio L2L non sono autorizzate per questo genere di utilizzo.

Caratteristiche delle luci lampeggianti: Classe L8L

Superficie emettitrice di luce Minimo 250 cm2

che corrisponde a un Ø di circa 18 cm

Intensità luminosa Minimo 250 cd

Proprietà colorimetrica C1 giallo

Frequenza di lampeggiamento 40 – 80/min

Tutte le luci lampeggianti devono emettere la luce bilateralmente. Eccezione: le autostrade e le strade a corsie di circolazione separate sulle quali devono essere utilizzate delle luci lampeggianti a emissione di luce unilaterale in modo da non perturbare il traffico nell’altro senso.

Tutti gli altri dispositivi luminosi possono essere utilizzati se corrispondono alle proprietà colorimetriche VC1 richieste, ma unicamente quando nessuna luce lampeggiante di avvertimento (classe L8L) è esplicitamente prescritta.

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I dispositivi luminosi devono essere sempre installati a un’altezza che va da 0.80 m a 1.00 m dal suolo

Questi dispositivi non corrispondono alla classe L8L:

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Promemoria

1. Per la vostra sicurezza e quella degli utenti della strada, dovete sempre utilizzare dei segnali retroriflettenti pieghevoli e di coni della classe R2.

2. A partire dal 1o gennaio 2018, i coni di segnalazione utilizzati sulle strade principali, le strade secondarie così come sulle autostrade e le semiautostrade devono rispondere ai requisiti R2A W2 (H = 500 mm).

3. L’utilizzo di coni di segnalazione non riflettenti non è più autorizzato sulla strada pubblica.

4. Utilizzate unicamente delle luci lampeggianti della classe L8L.

7. Fonti LCStr Legge federale sulla circolazione stradale OSStr Ordinanza sulla segnaletica stradale VSS Ricerca e normalizzazione in materia di strade e di trasporti VSS 40 886 Segnaletica temporanea sulle strade principali e secondarie VSS 40 885 Segnaletica dei cantieri su autostrade e semiautosdrade VSS 40 876 Segnali stradali mobili – Esigenze relative ai coni e ai cilindri di

segnalazione VSS 40 871 Applicazione dei materiali retro-riflettenti e dell’illuminazione SN 640 844-a1-NA Dispositivi luminosi di avvertimento e di sicurezza (SN EN 12352)

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8. Note personali

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Morgenstrasse 1 3073 Gümligen Tél. 031 958 81 18