Istituzioni di economia1 La domanda. Istituzioni di economia2 LA DOMANDA LA DOMANDA Indica la...
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Istituzioni di economia 1
La domanda
Istituzioni di economia 2
LA DOMANDALA DOMANDAIndica la quantità di un bene che un singolo individuo
(o gruppo di individui) tende ad acquistare sotto l’azione di determinate condizioni
mutano sullo stessosoggetto da un attimoall’altro
si formano più impellentiin determinati periodi ostagioni
Ognuno ha un proprioatteggiamento
(bisogno) di fronte aibeni
scoccano indifferibili aprecisi orari dellagiornata
in modo repentino edimprevedibile in seguitoad impulsi estemporanei(messaggi pubblicitari)
Istituzioni di economia 3
CONDIZIONI CHE INFLUENZANO LA DOMANDA
A) GUSTI O PREFERENZE (PSICOLOGIA DEL CONSUMATORE)
dipendono da come si compongono insieme formando quella che si definisce “scheda psicologica sociale della domanda”
(tagli di carne, abbigliamento, arredamenti, ecc.).
B) REDDITO DEL CONSUMATORE (SUE POSSIBILITA’ D’ACQUISTO)
La propensione a spendere è data da:
� “Reddito vero”� Momentaneo incasso� Cambiamenti di opinione
Eredità
Vincita
Ottenimento di un prestito
Dilazione di pagamento
Istituzioni di economia 4
C) PREZZO DEL BENE (SACRIFICIO ECONOMICO)
Verrà scelto nei limiti consentiti dal bilancio di ogni persona
D) PREZZO DEGLI ALTRI BENI (ACQUISTABILI O GIA’ ACQUISTATI)
• INDUZIONE ECONOMICAINDUZIONE ECONOMICA
SUCCEDANEI
relazione diretta tra il prezzo di uno e la domanda dell’altro
COMPLEMENTARI
relazione inversa tra il prezzo di uno e la domanda dell’altro
INDIPEDENTI
nessuna relazione sistematica tra il prezzo di uno e la domanda dell’altro
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0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Q
500
400
300
200
100
P
LA CURVA DI DOMANDA
D
LEGGE DELLA DOMANDAA parità di altre condizioni, man mano
che il prezzo diminuisce la quantità domandata aumenta o, viceversa, man mano che il prezzo aumenta la quantità
domandata diminuisce.
Istituzioni di economia 6
ELASTICITA’
misura della modificazione di
una grandezza effetto al
variare di una grandezza causa . . .
Istituzioni di economia 7
Misura dell’elasticità ():
• della domanda rispetto al prezzo
• della domanda rispetto al reddito
• della domanda dei beni succedanei e dei beni complementari (incrociata)
Istituzioni di economia 8
Determinazione dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
prezzo del % variazione
quantità della % variazione
pp
da 0 a infinito…
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Elasticità della domanda rispetto al prezzo
•domanda perfettamente rigida (anelastica) = 0
•domanda rigida (anelastica) >0 e <1
•domanda con elasticità unitaria = 1
•domanda elastica >1
•domanda perfettamente elastica =
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10
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6
5
4
3
2
1
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
elasticità< 1
elasticità= 1
elasticità> 1
Q
P
60
50
40
30
20
10
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
R
Q
Max Ricavo
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5
4
3
2
1
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
elasticità< 1
elasticità= 1
elasticità> 1
Q
P
R
Q
L’elasticità è l’effetto di una variazione di prezzo sulla spesa totale.
Quando la domanda è elastica, la spesa totale varia nella direzione opposta alla variazione di prezzo.Quando la domanda è rigida, la spesa totale ed il prezzo si muovono entrambi nella medesima direzione.
Nel punto di mezzo della curva di domanda M, la spesa totale è al suo valore massimo.
M
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In definitiva:
1. Se l’elasticità della domanda è maggiore di 1 (cioè la domanda è elastica), una diminuzione di prezzo determina un incremento della spesa totale dei consumatori, mentre un aumento di prezzo provoca una riduzione della spesa dei consumatori.
2. Se l’elasticità è inferiore a 1 (domanda inelastica), una diminuzione di prezzo riduce la spesa totale mentre un aumento di prezzo la fa aumentare.
3. Se l’elasticità è unitaria, l’aumento o la diminuzione del prezzo producono in ogni caso il medesimo effetto, e cioè lasciano invariata la spesa complessiva.
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La domanda tende ad essere più elastica:
• in presenza di un bene di lusso;
• quanto più lungo è il periodo considerato;
• quanto più elevato è il numero di beni sostituti.
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La domanda tende ad essere più rigida
(anelastica)
• in presenza di un bene di prima necessità;
• quanto più breve è il periodo considerato;
• quanto più ridotto è il numero di beni sostituti;
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L’ammontare complessivo pagato dai consumatori è pari all’incasso ricevuto dai
produttori di un bene considerato.
RELAZIONE TRA REDDITO DEL CONSUMATORE E RICAVO DEL PRODUTTORE CON RIFERIMENTO AL BENE OGGETTO
DI “DOMANDA”
Spesa del consumatore S = P x Q
Ricavo del produttore Rt = P x Q
…pertanto
S = Rt
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5
4
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1
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elasticità< 1
elasticità= 1
elasticità> 1
Q
P
60
50
40
30
20
10
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
R
Q
Max Ricavo
Elasticità della domanda rispetto al prezzo in relazione al ricavo totale
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Lungo la curva di domanda, costituita da una retta, l’elasticità varia da valori maggiori di 1 a
valori minori di 1.
Quando il prezzo diminuisce, la quantità domandata aumenta di quantità percentuali
sempre più piccole.
Perciò il ricavo (dato dal prodotto del prezzo per la quantità) prima aumenta e poi
diminuisce.
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Domanda perfettamente rigida
(anelastica)
5
4
Domanda
Quantità1000
1. un aumento del prezzo ...
2. …non fa variare la quantità.
Prezzo
)0(
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Domanda perfettamente elastica )(
4
Quantità0
Prezzo
Domanda
Al prezzo di 4, i consumatori comprano qualsiasi quantità
?
?
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Domanda con elasticità unitaria )1(
5
4Domanda
Quantità1000
Prezzo
80
2. …porta a una diminuzione della domanda del 22,2%
1. un aumento del 22.2%
del prezzo
(Calcolata con il metodo del punto medio)
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Domanda elastica
5
4 Domanda
Quantità100
Prezzo
50
1. un aumento del 22.2% del prezzo
2. …porta a una diminuzione della domanda del 66,7%
)1(
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Domanda rigida (anelastica)
5
4
Quantità1000 90
Domanda1. un aumento del 22.2% del prezzo
Prezzo
2. …porta a una diminuzione della domanda del 10,5%
)1(
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Il calcolo dell’ elasticità in entrambi i modi così procede:
5
4 Domanda
Quantità1000
Prezzo
50
3%2.22
%7.66
254
12
5010050
2%25
%50
41
10050
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Elasticità della domanda rispetto al prezzo e ricavo totale
4
Domanda
Quantità
P
0
Prezzo
PQ = 400
100
Q
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Elasticità della domanda rispetto al prezzo (domanda elastica)
se il prezzo aumenta …..
0
4
50 0
RT = 100
5
20
RT = 200
PrezzoPrezzo
QuantitàQuantità
DomandaDomanda
…. il ricavo diminuisce
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3
0 80
RT = 240 1
0
RT = 100
100
Elasticità della domanda rispetto al prezzo (domanda anelastica)
se il prezzo aumenta ….. Prezzo Prezzo
DomandaDomanda
Quantità Quantità
…. il ricavo aumenta
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vecchia nuova variazione quantità variazione
quantità quantità quantità media percentuale
salsicceprezzo(euro) 0,80 0,70 -0,10 0,750 -0,10 / 0,750*100= -13,33
quantità elasticità = +0,5
(libbre) 108.750 116.250 7.500 112.500 7.500/112.500*100= +6,67
camicie da uomoprezzo 4,98 4,83 -0,15 4.905 -0,15/4.905*100= -3,06
(euro) elasticità = +1
quantità 144.750 149.250 4.500 147.000 4.500/147.000*100= -3,06
radioprezzo 50,00 49,95 -0,05 49.975 -0,05/49.975*100= -0,10
(euro)elasticità= +2
quantità 9.980 10.000 20 9.990 20/9.990*100= +0,20
elasticità
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DOMANDA DI MERCATO DI UN BENEE’ la somma orizzontale delle curve di domanda di tutti i consumatori individuali nel mercato solo se le decisioni di
consumo sono indipendenti, altrimentipossono aversi:
• EFFETTO CARROZZONEacquisto di un bene per essere “alla moda” e non sentirsi
emarginaticurva di mercato della domanda: più piatta o più elastica del
normale.• EFFETTO SNOBnon acquisto di un bene quando questo diviene di consumo diffusocurva di mercato della domanda: più ripida o meno elastica del
normale. • EFFETTO VEBLENacquisto di beni di lusso (es. diamanti, Rolls Royce, ecc.) curva di mercato della domanda: più ripida.
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•EFFETTO REDDITO
La diminuzione del prezzo di un prodotto fa aumentare il potere d’acquisto del reddito del consumatore, consentendogli di comprare una quantità maggiore del prodotto stesso.
•EFFETTO DI SOSTITUZIONE
La diminuzione del prezzo di un bene incoraggia il consumatore ad acquistarlo al posto di altri beni simili che al confronto risultano più cari.
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Elasticità della domanda rispetto al reddito
reddito del % variazione
quantità della % variazione
Al crescere del reddito aumenta il consumo dei beni normali, ma diminuisce quello dei beni cosiddetti inferiori (elasticità negativa).
• I beni necessari tendono ad essere anelastici rispetto al reddito (cibo e abiti);
• i beni di lusso tendono ad essere elastici rispetto al reddito (cibo speciale, alta moda).
Istituzioni di economia 31
Er è positiva per i beni normali
Er è negativa per i beni inferiori
BENI NORMALI• Vestiario• Viveri
• Abitazioni• Istituzioni
BENI INFERIORI
• Beni a buon mercato
(es. la mortadella, per la quale i succedanei non mancano!).
Beni di necessità
Er<1
Beni di lusso
Er >1
Istituzioni di economia 32
CURVA DI ENGEL PER L’INTERO MERCATO
Indica la quantità domandata in corrispondenza di diversi livelli medi di reddito.
Q
YEuro/settimana
E
E
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CURVA DI ENGEL PER UN BENE CON ELASTICITA’ RISPETTO AL REDDITO PARI A 1
Q
Reddito medio
Euro/settimana
M
2M
Q 2Q
E
E
Una variazione del
reddito provoca una variazione
della quantità domandata
nella medesima
proporzione.
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Le curve di Engel mostrano che, al crescere del reddito, il consumo di beni di lusso aumenta più che proporzionalmente
e quello dei beni di prima necessità meno che proporzionalmente.
Il consumo di un bene inferiore diminuisce all’aumentare del reddito.
Q
Reddito medio
Euro/settimana
LUSSOE>1
NECESSITA’
0<E>1
INFERIORE
E <0