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ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B Turistico Disciplina Docente Ore settimanali Firma del docente DISCIPLINE TURISCTICHE E AZIENDALI ZACCONE Giuseppe 4 ITALIANO FALLARINI Laura 4 LINGUA INGLESE PATTI Margherita 3 LINGUA FRANCESE GIGLIO TOS Roberta Maria 3 LINGUA SPAGNOLO SGARBI Marina 3 MATEMATICA BRUSTIA Antonella 3 ARTE E TERRITORIO BUSCAGLIA Loretta 2 GEOGRAFIA TURISTICA SANTINI Alessandro 2 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA BROGGI Maddalena 3 STORIA BRUMAT Giuliano Paolo 2 RELIGIONE CATTOLICA POZZATO Alessandra 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANELLI Alberto Emilio 2 Data pubblicazione all’albo e consegna agli studenti: 15 maggio 2019 Il COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe ZACCONE Rossella FOSSATI _________________________________ ________________________________ ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI” “Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo” 1 / 66

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ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B Turistico Disciplina Docente Ore settimanali Firma del docente DISCIPLINE TURISCTICHE E AZIENDALI ZACCONE Giuseppe 4 ITALIANO FALLARINI Laura 4 LINGUA INGLESE PATTI Margherita 3 LINGUA FRANCESE GIGLIO TOS Roberta Maria 3 LINGUA SPAGNOLO SGARBI Marina 3 MATEMATICA BRUSTIA Antonella 3 ARTE E TERRITORIO BUSCAGLIA Loretta 2 GEOGRAFIA TURISTICA SANTINI Alessandro 2 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA BROGGI Maddalena 3 STORIA BRUMAT Giuliano Paolo 2 RELIGIONE CATTOLICA POZZATO Alessandra 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANELLI Alberto Emilio 2 Data pubblicazione all’albo e consegna agli studenti: 15 maggio 2019 Il COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe ZACCONE Rossella FOSSATI _________________________________ ________________________________ ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI” “Amministrazione, f inanza e marketing” - “Turismo” 1 / 66

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INDICE Parte I - GENERALE 3 1.1. Profilo dell'indirizzo ................................................................................................................................... 3 1.2. Presentazione della classe ............................................................................................................................. 3 1.2.1. Composizione della classe e Percorso Curricolare nel triennio ................................................................ 3 1.2.2. Composizione Consigli di classe del triennio ............................................................................................ 3 1.3. Obiettivi educativi e trasversali in termini di competenze ............................................................................ 4 1.4. Tabella di valutazione del comportamento ................................................................................................... 6 1.5. Tematiche e Percorsi Pluridisciplinari .......................................................................................................... 7 1.6. Percorsi e progetti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione ..................................................................... 7 1.7. Attività integrative e attività ed esperienze scolastiche e extrascolastiche .................................................... 7 Tipologia .............................................................................................................................................................. 7 1.8. Alternanza Scuola-Lavoro/Stage ................................................................................................................... 7 1.9. Attività di Orientamento ............................................................................................................................... 8 1.10. Riepilogo metodi propri delle singole discipline ......................................................................................... 8 1.11. Riepilogo metodologie ................................................................................................................................ 8 1.12. Riepilogo strumenti ..................................................................................................................................... 8 1.13. Strumenti di verifica .................................................................................................................................... 9 1.14. Tipologia simulazioni prove d’esame ......................................................................................................... 9 1.15. Criteri di valutazione prove scritte, colloqui e credito scolastico .............................................................. 10 Parte II - DISCIPLINARE 15 ALLEGATI 2 / 66

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Parte I - GENERALE 1.1. Profilo dell'indirizzo Il diplomato dell’indirizzo Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civili-stica e fiscale, dei sistemi aziendali; interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio cultura-le, artistico artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale; integra le competenze dell’ambito profes-sionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e con-tribuire sia all’innovazione che al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Dopo il diploma è possibile l’accesso a qualsiasi corso di laurea e a corsi di istruzione e formazione tecnica supe-riore. Gli ambiti di impiego preferenziali sono: agenzie di viaggio e di pubblicità, imprese ed aziende di trasporto, ae-roporti, organizzazioni professionali di congressi e fiere, enti pubblici e privati di promozione, di programmazio-ne e di coordinamento dell’offerta turistica, servizi di comunicazioni e pubbliche relazioni. Inoltre, può esercitare la libera professione di: guida turistica (dopo il superamento di un concorso regionale), accompagnatore turisti-co, consulente e promotore turistico, interprete e traduttore (dopo il conseguimento di un diploma superiore). 1.2. Presentazione della classe La classe a settembre era composta da 17 allievi, 4 maschi e 13 femmine, di cui una proveniente da altro istituto; un allievo risulta portatore di Bisogni Educativi Speciali. In data 04/02/2019 l’allieva Rosso Sara, a settembre proveniente da altro istituto, si ritira dalla scuola. Solo tre allievi sono residenti a Novara, i rimanenti risultano tutti pendolari in paesi del comprensorio novarese; per diversi di loro il mezzo di utilizzo è quello ferroviario. Gli allievi dell’attuale composizione provengono tutti dalla classe precedente, per cui non ci sono ripetenti. La classe ha evidenziato un interesse più che sufficiente per l’attività didattica, una partecipazione non sempre propositiva e un impegno discreto ma non costante; non del tutto soddisfacente risultano le capacità di autono-mia e rielaborativa. 1.2.1. Composizione della classe e Percorso Curricolare nel triennio Inizio anno scolastico Fine anno scolastico Dalla classe precedente Ripetenti / trasferiti Totale alunni Ritirati / non scrutinati Non pro-mossi /non ammessi Promossi Terza 21 0 21 0 2 19 Quarta 19 1 20 1 3 16 Quinta 16 1 17 1 1.2.2. Composizione Consigli di classe del triennio Disciplina Docenti classe III Docenti classe IV Docenti classe V Disc. Turistiche Aziendali Zaccone Zaccone Zaccone Italiano Fallarini Bertelegni Fallarini Storia Ferri Brumat Brumat Matematica Brustia Brustia Brustia Inglese Violini Patti Patti Francese Carnago, (Leucci) Antinucci Giglio Tos Spagnolo Sgarbi Sgarbi, (Gentile) (Galati Formaggio), (Costa), Sgarbi Arte e Territorio Buscaglia Buscaglia Buscaglia Geografia Turistica Carassale Santini Santini Diritto e Leg. Turistica Gallina, (D’Arcangelo) Broggi Broggi Relig. Cattolica/Ora Altern. Busti Pozzato Pozzato Disc. Motorie e Sportive Cristallo, (Arillotta) Anelli Anelli Sostegno - Rosso, Parlato - 3 / 66

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1.3. Obiettivi educativi e trasversali in termini di competenze PIANIFICAZIONE COLLEGIALE I docenti del Consiglio di classe si sono impegnati a concretizzare una proposta di educazione dello studente in-tesa come sviluppo di conoscenze, competenze, capacità segnate da precisione conoscitiva e disponibilità al cambiamento, ordine logico e creatività di fronte alla realtà, nell’ottica di una istruzione che sceglie gli obiettivi formativi in funzione della realizzazione dell’uomo, del cittadino, del professionista. Dal punto di vista del COMPORTAMENTO gli obiettivi perseguiti sono stati: . sviluppare la consapevolezza dei diritti e dei doveri propri ed altrui; . effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando ed assumendo le informazioni opportune; . ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze; . partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; . partecipare all’attività didattica rispettando il calendario e l’orario scolastico con costanza e con un at-teggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell’insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono; . mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutte le componenti della scuola; . rispettare l’ambiente ed usare correttamente sussidi e strutture ed utilizzare i laboratori secondo il Rego-lamento; Dal punto di vista COGNITIVO gli obiettivi perseguiti sono stati: . far acquisire agli studenti un metodo di studio e di lavoro progressivamente più consapevole e autono-mo; . far acquisire agli studenti abilità linguistiche che permettano gradualmente di:

o leggere e interpretare testi o utilizzare registri linguistici adeguati ai vari contesti disciplinari

. abituare gli studenti a documentare e motivare il proprio lavoro;

. abituare gli studenti ad elaborare dati e rappresentarli efficacemente;

. abituare gli studenti ad analizzare ogni nuova informazione e ad interpretarla con competenza,

. abituare gli studenti a relazionare a livelli di complessità crescente;

. stimolare l’approccio graduale ai problemi di attualità e la riflessione sugli stessi;

. stimolare la disponibilità degli studenti a collaborare e a socializzare le esperienze, accogliendo punti di vista diversi per giungere ad un risultato condiviso; Dal punto di vista DIDATTICO si è fatto riferimento alle competenze trasversali e specifiche individuate per ASSE, come di seguito riportate: 4 / 66

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COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSE ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Lingua Tedesca Religione cattolica o attività alternative DISCIPLINE Storia Arte e territorio Diritto Diritto ed economia Diritto e Legisl. Turistica Economia Politica Relazioni Internazionali Geografia turistica DISCIPLINE Matematica Informatica Tecnologia delle comunicazioni Economia aziendale Discipline Turist. Aziendali Economia Aziendale e Geo-Politica DISCIPLINE Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Scienze motorie e sportive Geografia Comprendere messaggi Leggere e interpretare Comunicare, esprimersi, argomentare Produrre testi: Interagire con culture diverse in un’ottica interculturale Comprendere: Effettuare confronti tra: Leggere e interpretare: Collocare/collocarsi in una dimensione spazio-temporale Orientarsi nel territorio: Comprendere: Risolvere problemi Applicare strategie Rappresentare graficamente e schematizzare Utilizzare principi e regole, tecniche e procedure Utilizzare strumenti informatici e multimediali Osservare Descrivere Analizzare Rappresentare: Individuare relazioni Orientarsi nell’ecosistema COMPETENZE SPECIFICHE PER ASSE ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Lingua Tedesca Religione cattolica o attività alternative DISCIPLINE Storia Arte e territorio Diritto Diritto ed economia Diritto e Legislaz. Turistica Economia Politica Relazioni Internazionali Geografia turistica DISCIPLINE Matematica Informatica Tecnologia delle comunicazioni Economia aziendale Discipline Turist. e Aziendali Economia Aziendale e Geo-Politica DISCIPLINE Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Scienze motorie e sportive Geografia competenze di ambito (comuni alle discipline dell’asse) competenze di ambito (comuni alle discipline dell’asse) competenze di ambito (comuni alle discipline dell’asse) competenze di ambito (comuni alle discipline dell’asse) Produrre e comprendere messaggi verbali e non verbali. Essere in grado di focalizzare e sintetizzare gli elementi essenziali della comunicazione. Saper analizzare, collegare ed interpretare i contenuti proposti. Saper esporre e argomentare. Saper comunicare nei diversi contesti, utilizzando registri linguistici adeguati e linguaggi specialistico settoriali. Individuare la struttura compositiva di un’opera (letteraria, specialistica, ecc.). Saper produrre testi anche multimediali. Comprendere e analizzare si-tuazioni e argomenti di natura storico-culturale-artistica, giu-ridica, economica e politica. Individuare relazioni in consi-derazione del contesto di riferimento. Saper cogliere le problemati-che del rapporto tra individuo e realtà storico-sociale. Saper operare confronti, esprimendo anche conside-razioni personali, tra le ipotesi elaborate e la realtà in continua trasformazione. Saper utilizzare le informa-zioni apprese per ricostruire processi. Saper interpretare documenti, grafici e modelli. Saper comunicare attraverso il linguaggio specifico delle discipline di area, acquisire un linguaggio specifico e settoriale. Acquisire il senso di appartenenza alla comunità, basato sulla partecipazione civile e democratica. Comprendere e analizzare situazioni e argomenti. Acquisire un linguaggio formale e specifico/settoriale. Individuare diverse strategie per la risoluzione di problemi. Saper gestire dati, organizzandoli in schemi, mappe e tabelle. Saper leggere e costruire un grafico come strumento per la presentazione dei dati. Saper utilizzare procedure di calcolo. Comprendere e analizzare situazioni e argomenti. Individuare relazioni Scegliere idonee strategie per la soluzione di problemi. Saper utilizzare simboli. Saper leggere e costruire un grafico come strumento per la presentazione dei dati. Acquisire un linguaggio rigoroso specifico/settoriale. Saper riconoscere dati per la soluzione di un problema attraverso relazioni tra grandezze fisiche. Saper utilizzare classificazioni e generalizzazioni. 5 / 66

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1.4. Tabella di valutazione del comportamento GRIGLIA VOTO DI CONDOTTA VOTO DESCRITTORI Provvedimenti Disci-plinari Partecipazione, impegno e compor-tamento Frequenza 10 Nessun provvedimento disci-plinare. Scrupoloso rispetto del Rego-lamento di Istituto. Interesse e partecipazione propositiva al dia-logo educativo e alle attività didattiche. Impegno serio e scrupoloso adempimento delle consegne. Comportamento irreprensibile e molto colla-borativo in ogni ambito e circostanza. Frequenza assidua con pochissime assenze. Rari ritardi e/o uscite an-ticipate. 9 Nessun provvedimento disci-plinare. Rispetto del Regolamento di Istituto. Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno costante e puntuale adempimento delle consegne. Comportamento responsabile e collaborativo in ogni ambito e circostanza. Frequenza costante con poche assenze. Sporadici ritardi e/o uscite anticipate. 8 Nessun provvedimento disci-plinare Rispetto del Regolamento di Istituto. Interesse e partecipazione adeguati al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno appropriato e regolare adempimento delle consegne. Comportamento corretto ed abbastanza colla-borativo in ogni ambito e circostanza. Frequenza mediamente regolare con alcune as-senze. Diversi ritardi e/o uscite anticipate. 7 Una o più sanzioni disciplina-ri Episodi non gravi di mancato rispetto del Regolamento di Istituto Interesse selettivo e partecipazione disconti-nua al dialogo educativo e alle attività didat-tiche. Impegno incostante e saltuario adempimento delle consegne. Comportamento non sempre corretto, poco collaborativo e responsabile. Frequenza non sempre re-golare con ripetute assen-ze. Ricorrenti ritardi e/o usci-te anticipate. 6 Gravi infrazioni/sanzioni di-sciplinari (anche allontanamento non superiore ai 15 giorni) Mancato rispetto del Regola-mento di Istituto Scarso interesse e partecipazione passiva al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno inadeguato e mancato adempimento delle consegne. Comportamento incostante, talora scorretto e non sempre collaborativo. Presenza di ravvedimento. Frequenza irregolare con diffuse assenze. Molti ritardi e/o uscite an-ticipate. 5 Gravi e reiterate infrazio-ni/sanzioni disciplinari (allontanamento superiore ai 15giorni per violazione dell’art.3 dello Statuto degli Studenti) Grave mancato rispetto del Regolamento di Istituto Disinteresse e grave disturbo al regolare svolgimento dell’attività didattica. Impegno insufficiente e grave inadempimen-to delle consegne. Comportamento scorretto e riprovevole per irresponsabilità e mancanza di collaborazio-ne. Assenza di ravvedimento. Frequenza molto discon-tinua con numerose as-senze. Continui ritardi e/o uscite anticipate. 6 / 66

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1.5. Tematiche e Percorsi Pluridisciplinari Macro Uda : problemi di scelta – Discipline coinvolte: Matematica e Discipline Turistiche Aziendali. 1.6. Percorsi e progetti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione Nell’ultima parte dell’anno scolastico, la docente di Diritto ha svolto una parte relativa all’evoluzione storica e alle caratteristiche salienti della nostra Costituzione, con analisi in particolare dei primi dodici articoli. 1.7. Attività integrative e attività ed esperienze scolastiche e extrascolastiche Tipologia Argomento / destinazione Data/Durata Obiettivi Orientamento Progetto Arte dal vivo Progetto Itinerari di matematica anche nel-la realtà Progetto salute e be-nessere: primo soc-corso e prevenzione Progetto Scrittori e giovani Progetto Sport insie-me; Centro sportivo scolastico Organizzato dall’istituto “Mostra 800 in col-lezione” al castello di Novara” Approfondimenti di matematica: gonio-metria, trigonometria e statistica Dipartimento disci-plinare 15/03/2019 22/03/2019 11 Dicembre 2018 Da dicembre 2018 a febbraio 2019 Anno scolastico 19/11/2018 II^ quadrimestre. Conoscenza contratti di lavoro Orientamento post-diploma e universitario Valutazione capacità competenze individuali Accrescimento della cultura artistica e generale Rafforzamento delle conoscenze e abilità attraverso la partecipazione ad eventi artistici Applicazioni di concetti e metodi matematici per com-prendere la realtà; conoscere niuove applicazioni ma-tematiche ed operare collegamenti nello sviluppo di nuovi apprendimenti. Incontro con l’autore del libro “Eveline. Il mistero del-la donna francese” Marco Scardigli. Preparazione alle gare dei campionati studenteschi. 1.8. Alternanza Scuola-Lavoro/Stage L'attività di ASL, momento di eccellenza dell’iter scolastico, offre l’opportunità di confronto con la realtà esterna alla scuola e di socializzazione con il mondo del lavoro. Consente agli allievi di orientarsi nelle scelte post diploma e di far loro acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. Nel quinto anno l’attività si è svolta dal 05 al 16 del mese di novembre 2018 per tutti gli alunni. La valutazione è stata la seguente: scarso sufficiente buono molto buono eccellente n° studenti 13 3 Impresa Formativa Simulata e stage estivi nei vari anni scolastici: scarso sufficiente buono molto buono eccellente a. s. n° studenti 2 16 3 2016/17 n° studenti 3 13 4 2017/18 7 / 66

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1.9. Attività di Orientamento Progetto Job Placement: Si tratta di un percorso personalizzato di placement, di orientamento alla cultura di impresa giovanile e di erogazione di servizi, guidati da esperti che aiutano gli alunni a rafforzare le capacità per-sonali e ad esaltare le potenzialità individuali per trovare un lavoro corrispondente agli studi fatti, alle proprie aspirazioni e/o per scegliere in modo informato e consapevole come proseguire gli studi dopo il diploma. Orientamento Universitario: - 1^ incontro: 25/10/2018 – 1 ora – presso l’Istituto; 2^ incontro: 3^ incontro: 04/02/2019 – 2 ore - presso l’Istituto; 4^ incontro: 15/03/2019 – 2 ore - presso l’Istituto (progetto orientamento regione Piemonte); 5^ incontro: 22/03/2019 – 2 ore- presso l’Istituto (progetto orientamento regione Piemonte); - N. 2 Assemblee di classe finalizzate all’orientamento in uscita; - Colloqui individuali con il tutor per orientamento in uscita nel mese di aprile 2019; 1.10. Riepilogo metodi propri delle singole discipline Materia Metodi Italiano Storia Diritto Inglese Francese Spagnolo Geografia Matematica Arte D.Tur.Az.li Sc.Motorie Religione Metodo induttivo X X X X X X X Metodo deduttivo X X X X X X X X X X X X Metodo comparativo e/o analogico X X Metodo comunicativo X X X X X Metodo grammaticale / traduttivo X X X Altro: 1.11. Riepilogo metodologie Materia Metodologie Italiano Storia Diritto Inglese Francese Spagnolo Geografia Matematica Arte D.Tur.Az.li Sc.Motorie Religione Lezione frontale e/o interattiva X X X X X X X X X X X X Cooperative learning X X X X X X X X Problem Solving X X X Simulazioni e analisi di casi X X X X X Discussione e dibattito guidati X X X X X Esercitazioni integrative individ/di gruppo X X Attività di ricerca individuale/di gruppo X X X X X Correzione collettiva dei compiti X X X X X X X Lezioni gestite dagli studenti Altro: X 1.12. Riepilogo strumenti Materia Strumento utilizzato Italiano Storia Diritto Inglese Francese Spagnolo Geografia Matematica Arte D.Tur.Az.li Sc.Motorie Religione Libro di testo X X X X X X X X X X X Fotocopie/schede/appunti/file integrativi X X X X X X X X X X PC/Internet X X X X X X X X X CD-ROM / video/filmati/diapositive X X X X X X X Film / Documentari X X X X X X X Laboratori didattici vari Materiale di Laboratorio X Aula Multimediale/LIM Strumenti Multimediali X X X X X X X X X X X X Palestra/Aule speciali X Altro: 8 / 66

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1.13. Strumenti di verifica Materia Strumento utilizzato Italiano Storia Diritto Inglese Francese Spagnolo Geografia Matematica Arte D.Tur.Az.li Sc.Motorie Religione Interrogazione orale breve / lunga X X X X X X X X x X Prove scritte varie (componimento, sag-gio breve, analisi del testo, relazione,…..) X X X X Prove microlinguistiche / tecnico-professionali X Prove strutturate/semistrutturate X X X X X x Prove di laboratorio/palestra x X Lavoro di gruppo / progetto X X X X Test di comprensione X X X X Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla) X X X X X X X X Esercizi strutturati / non strutturati (completamento, vero/falso, trasforma-zione..) X X X X X x Problemi vari X Altro: compiti di realtà X X X X X X 1.14. Tipologia simulazioni prove d’esame Le prove di simulazione sono valutate in ventesimi secondo le Griglie Comuni di Dipartimento Tipologia Data Durata Prima prova scritta Sono state proposte le seguenti tipologie, come da seconda traccia ministeriale: A Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano (n. 2 prove). Prova di tipo B: analisi e produzione di un testo argomentativo (n. 3 prove). Prova di tipo C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (n. 3 prove). 19 febbraio 2019 26 marzo 2019 6 ore 6 ore Seconda prova scritta Sono stati proposti i temi di cui alla seconda trac-cia ministeriale 2 aprile 2019 6 ore Colloquio Sono stati proposti X Testi X Documenti � Esperienze � Progetti X Problemi 15/04/2019 3 ore

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1.15. Criteri di valutazione prove scritte, colloqui e credito scolastico CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il punteggio assegnato dal Consiglio di classe è espresso in numero intero nell’ambito delle bande di oscillazione stabilite dalla citata Tabella di cui all’allegato A del D. Lgs. N.62/17 per un punteggio massimo di p. 40 nell’arco dei tre anni. Il credito scolastico va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo ed eventuali crediti formativi. Media dei voti III anno IV anno V anno M < 6 - - 7-8 M = 6 7-8 8-9 9-10 6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11 7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12 8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14 9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15 Per i candidati del presente anno scolastico è stata applicata la tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno di cui all’allegato A del D. Lgs. N.62/17. Di tale conversione è stata data comunicazione alle famiglie. Condizioni per l’attribuzione del punteggio massimo di fascia Il credito massimo di fascia può essere attribuito quando si verifichino le seguenti condizioni da ritenersi neces-sarie ma non sufficienti: - ammissione alla classe successiva senza “sospensione del giudizio”; - voto di condotta uguale o maggiore ad 8, - frequenza alle lezioni assidua, cioè assenze non dovute a malattia certificata in misura minore del 10% delle giornate di lezione dell’anno scolastico, - frequenza alle lezioni costruttiva e quindi continuità nell’attenzione, disponibilità ad intervenire (in modo puntuale, pertinente e autonomo), attività di studio (continua, autonoma, ordinata, approfondita) senza bisogno di sollecitazioni. Oltre alle condizioni sopra riportate per l’attribuzione del credito scolastico massimo di fascia si tiene conto della media dei voti M>6,75, M>7,75, M>8,75 e M>9,75: in questo caso non serve valutare altri aspetti. La tabella di cui all’allegato A del D. Lgs. N.62/17 si applica anche ai candidati esterni ammessi all’esame a seguito di esame preliminare. 10 / 66

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VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

VALUTAZIONE GENERALE Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 punti 1-3 4-5 6 7 8-9 10 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. Coesione e coerenza testuale. Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. TIPOLOGIA A punti 1-3 4-5 6 7 8-9 10 Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione). Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta). Interpretazione corretta e articolata del testo. TIPOLOGIA B punti 1-3 4-6 7-9 10-11 12-13 14-15 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti. punti 1-3 4-5 6 7 8-9 10 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione. TIPOLOGIA C punti 1-3 4-6 7-9 10-11 12-13 14-15 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione. punti 1-3 4-5 6 7 8-9 10 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Totale……………/100:5=………… 2-6 7-10 11-12 13-15 16-18 19-20 Equivalenze in decimi 1-3 4-5 6 7 8-9 10 11 / 66

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Livello 1. L’allievo/a non individua le singole informazioni date esplicitamente in parti circoscritte di un testo. Non mette in relazione informazioni facilmente rintracciabili nel testo e non utilizza le conoscenze personali. Conosce e usa in modo non appropriato le parole del lessico di base, e riesce con difficoltà a ricostruire il significato di singole parole o espressioni Ha difficoltà a svolgere compiti grammaticali. Livello 2. L’allievo/a individua singole informazioni date esplicitamente in parti circoscritte di un testo. Mette in relazione informazioni facilmente rintracciabili nel testo e, utilizzando anche conoscenze personali, ricava semplici informazioni non date esplicitamente. Conosce e usa le parole del lessico di base, e riesce a ricostruire il significato di singole parole o espressioni non note ma facilmente comprensibili in base al contesto. Svolge compiti grammaticali che mettono a fuoco un singolo elemento linguistico, e in cui è sufficiente la propria conoscenza naturale e spontanea della lingua. Livello 3. L’allievo/a individua informazioni date esplicitamente in punti anche lontani del testo. Ricostruisce significati e riconosce relazioni tra informazioni (ad esempio di causa-effetto) presenti in una parte estesa di testo. Utilizza elementi testuali (ad esempio uso del corsivo, aggettivi, condizionale, congiuntivo) per ricostruire l’intenzione comunicativa dell’autore in una parte significativa del testo. Conosce e usa parole ed espressioni comuni, anche astratte e settoriali, purché legate a situazioni abituali. Svolge compiti grammaticali in cui la conoscenza naturale e spontanea della lingua è supportata da elementi di riflessione sugli aspetti fondamentali della lingua stessa. Livello 4. L’allievo/a individua una o più informazioni fornite esplicitamente in una porzione ampia di testo, distinguendole da altre non pertinenti. Ricostruisce il significato di una parte o dell’intero testo ricavando informazioni implicite da elementi testuali (ad esempio punteggiatura o congiunzioni) anche mediante conoscenze ed esperienze personali. Coglie la struttura del testo (ad esempio titoli, capoversi, ripartizioni interne) e la funzione degli elementi che la costituiscono. Conosce e usa parole ed espressioni comuni, anche non legate a situazioni abituali. Conosce e utilizza le forme e le strutture di base della grammatica e la relativa terminologia. Livello 5. L’allievo/a riconosce e ricostruisce autonomamente significati complessi, espliciti e impliciti. Riorganizza le informazioni secondo un ordine logico-gerarchico. Comprende il senso dell’intero testo e lo utilizza per completare in modo coerente una sintesi data del testo stesso. Coglie il tono generale del testo (ad esempio ironico o polemico) o di sue specifiche parti. Padroneggia un lessico ampio e adeguato al contesto. Conosce e utilizza i principali contenuti grammaticali e li applica all’analisi e al confronto di più elementi linguistici (parole, gruppi di parole, frasi). Livello 6. L’allievo/a riconosce e ricostruisce autonomamente significati complessi, espliciti e impliciti in diversi tipi di testo. Coglie il senso del testo al di là del suo significato letterale, e ne identifica tono, funzione e scopo, anche elaborando elementi di dettaglio o non immediatamente evidenti. Riconosce diversi modi di argomentare. Mostra una sicura padronanza lessicale e affronta compiti grammaticali che richiedono di analizzare e confrontare strutture linguistiche complesse, tenendo sotto controllo contemporaneamente più ambiti della grammatica (ad esempio sintassi e morfologia). 12 / 66

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INDICATORI DESCRITTORI LIVELLIPUNTEGGIO

OTTENUTO

Conoscenze nulle. 1

Conoscenze frammentarie. 2

Conoscenze essenziali e appropiate. 3

Conoscenze complete e corrette. 4

Conoscenze complete, approfondite e rielaborate. 5

Competenze nulle. Incapacità nell'esecuzione del compito. 1

Competenze minime. Commette gravi errori nella risoluzione dei problemi. 2

Competenze frammentarie. Difficoltà nella risoluzione dei problemi. 3

Competenze parziali e imprecise. Commette errori nella risoluzione dei problemi. 4

Competenze parziali. Commette qualche errore nella risoluzione dei problemi. 5

Competenze adeguate. Applica e rielabora le informazioni in modo sostanzialmente corretto. 6

Competenze ampie e corrette. Applica e rielabora le informazioni in modo corretto e autonomo. 7

Competenze complete e corrette. Risolve problemi in modo efficace e personale. 8

Svolgimento inconsistente e incoerente. 1

Svolgimento limitato e impreciso. 2

Svolgimento coerente con qualche imprecisione. 3

Svolgimento completo, coerente e corretto. 4

Argomentazione e collegamenti frammentari, nessuna sintesi. 1

Argomentazioni e collegamenti corrette, sintesi adeguata. 2

Argomentazioni e collegamenti corrette e approfondite, sintesi chiare ed esaurienti. 3

...../20

Non conosce il lessico specialistico e fraintende il significato generale del testo. 1

Conosce il lessico specialistico in modo lacunoso e coglie parzialmente il significato del testo. 2

Conosce parzialmente il lessico specialistico e coglie parzialmente il significato del testo. 3

Conosce il lessico specialistico utilizzato nel testo e ne coglie il significato in tutti i punti significativi. 4

Conosce il lessico specialistico utilizzato nel testo e ne coglie correttamente il significato. 5

Risponde in modo non corretto riportando parti di testo non coerenti. 1

Risponde parzialmente riportando parti di testo senza adattarne la sintassi dove necessario. 2

Risponde correttamente riportando le parti del testo che includono le informazioni richieste con qualche

imprecisione nella sintassi.3

Risponde correttamente riportando le parti del testo che includono le informazioni richieste e adattandone la

sintassi.4

Risponde correttamente rielaborando quanto contenuto nel testo. 5

Le informazioni fornite sono errate e non argomentate. Non è presente alcuna riflessione personale. 1

Produce un testo dai contenuti talvolta errati e non sempre pertinenti. Le argomentazioni sono elementari e

ripetitive e non accompagnate da esempi. Dimostra una conoscenza lacunosa della tipologia del testo e della

micro lingua tecnico-professionale. Nel testo vengono ignorati gli spetti socio-culturale della L2 riferiti al

settore di indirizzo.

2

Produce un testo attinente alla traccia. Le informazioni sono corrette, ma non adeguatamente sviluppate e

con esempi talvolta non pertinenti. Dimostra una conoscenza sufficiente della tipologia del

testo e della micro lingua tecnico-professionale di indirizzo e degli aspetti socio-culturali della L2 riferiti al

settore di indirizzo.

3

Produce un testo attinente alla traccia con contenuti pertinenti ed esempi coerenti. Le informazioni fornite

sono corrette, accompagnate da esempi pertinenti e argomentate in modo lineare. Dimostra una conoscenza

adeguata della tipologia del testo e della micro lingua tecnico-professionale di indirizzo e degli aspetti socio-

culturali della L2 riferiti al settore di indirizzo.

4

Produce un testo attinente alla traccia con contenuti pertinenti ed esempi coerenti. Le informazioni fornite

sono numerose, corrette e accompagnate da esempi, con osservazioni e interpretazioni personali

approfondite e appropriate. Dimostra una conoscenza approfondita della tipologia del testo e della micro

lingua tecnico-professionale di indirizzo, oltre a un’ottima conoscenza degli aspetti socio-culturali della L2 riferiti al settore di indirizzo.

5

Produce un testo con errori frequenti e di rilievo. Vi sono gravi errori di sintassi e difetti di coesione che

precludono la comprensione del testo prodotto. Il lessico utilizzato è povero e ripetitivo. Il registro utilizzato è

inadeguato.

1

Produce un testo non sempre corretto, con errori grammaticali e ortografici diffusi. Il lessico utilizzato è

essenziale. La sintassi è imprecisa e il testo presenta qualche difetto di coesione.

Il registro non sempre è adeguato.

2

Produce un testo globalmente corretto, pur con qualche errore grammaticale di rilievo e imprecisioni di

ortografia che non ne precludono la comprensione. Il lessico utilizzato è essenziale ma corretto. La sintassi è

corretta, la successione delle frasi è coerente e il registro è adeguato.

3

Produce un testo grammaticalmente e sintatticamente corretto, pur in presenza di qualche imprecisione

grammaticale e qualche errore di ortografia. Il lessico è ricco e vario e la struttura ben articolata. Il registro è

adeguato.

4

Produce un testo grammaticalmente e sintatticamente corretto, senza errori di ortografia, utilizzando un

lessico ricco e vario. La struttura è ben articolata e corretta e il registro è adeguato.5

...../20

Griglia di valutazione seconda prova scritta:

Discipline turistiche aziendali - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria

4. Produzione scritta: organizzazione del

testo e correttezza linguistica…/5

PUNTEGGIO COMPLESSIVO

1. Comprensione del testo …/5

2. Interpretazione del testo …/5

3. Produzione scritta: aderenza alla traccia …/5

1. Padronanza delle conoscenze disciplinari

relative ai nuclei fondanti della disciplina

2. Padronanza delle competenze tecnico-

professionali specifiche di indirizzo rispetto

agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento alla comprensione di testi,

all’analisi di documenti di natura economico-aziendale, all’elaborazione di business plan, report, piani e altri documenti di natura

economicofinanziaria e patrimoniale destinati

a soggetti diversi, alla realizzazione di

analisi, modellazione e simulazione dei dati.

3. Completezza nello svolgimento della

traccia, coerenza/correttezza dei risultati e

degli elaborati tecnici prodotti.

4. Capacità di argomentare, di collegare e di

sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con pertinenza i

diversi linguaggi specifici.

PUNTEGGIO COMPLESSIVO

...../3

...../5

...../8

…../4

PUNTEGGIO FINALE (SULLE DUE DISCIPLINE)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Commissione____________________ Nome__________________________Cognome___________________________ Classe ________

Oggetto di valutazione Descrittori di livello punteggio Massimo 20 punti ACQUSIZIONE CONTENUTI E METODI PROPRI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Dimostra una sicura e approfondita conoscenza dei contenuti e dei metodi di tutte le d

iscipline con padronanza dei linguaggi disciplinari 6,5 Dimostra una conoscenza specifica e sostanzialmente completa dei contenuti e dei me

todi di tutte le discipline 5-6 Rivela una conoscenza essenziale dei contenuti e qualche incertezza nei metodi in qua

si tutte le discipline 4 Rivela una conoscenza frammentaria con lacune nei contenuti e nell’utilizzo dei meto

di di alcune discipline 2-3 Rivela difficoltà nella comprensione delle domande e presenta numerose lacune nella

conoscenza dei contenuti e nell’applicazione dei relativi metodi 1 UTILIZZO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE METTENDOLE IN RELAZIONE Organizza, rielabora e utilizza le conoscenze, acquisite nelle varie discipline, mette

ndole coerentemente in relazione e offrendo collegamenti pertinenti alle situazioni proposte, con proprietà dei linguaggi disciplinari

6,5 Organizza logicamente e utilizza le conoscenze, acquisite nelle varie discipline, met

tendole in relazione e collegamento, anche se non sempre pertinente, alle situazioni proposte, con un linguaggio corretto e opportuno

5-6 Presenta i contenuti essenziali e le conoscenze specifiche delle discipline con suffici

ente ordine, operando semplici collegamenti alle situazioni proposte, non sempre argomentati, utilizzando un linguaggio sostanzialmente corretto.

4 Presenta i contenuti essenziali e le conoscenze specifiche delle discipline in manier

a disordinata e frammentata con poca coerenza alle situazioni proposte e minimi collegamenti e relazioni.

2-3 Non è in grado di offrire i contenuti essenziali e le conoscenze specifiche delle dis

cipline organizzandoli e fornendo collegamenti e relazioni alle situazioni proposte. Il linguaggio non è sempre corretto e pertinente.

1 ARGOMENTAZIONE CRITICA E PERSONALE CON L’UTILIZZO ANCHE DELLA LINGUA STRANIERA Argomenta in modo critico e personale, affrontando e approfondendo problematic

he nei diversi contesti con sicurezza e precisione, valutando a pieno le informazioni possedute, sostenendo le proprie tesi, formulando esempi e contro esem

pi, per confermare o confutare le affermazioni, utilizzando correttamente anche la lingua straniera

7 Argomenta in modo abbastanza critico, affrontando e approfondendo problematich

e nei diversi contesti con qualche incertezza, valutando le informazioni possedute, sostenendo le proprie tesi e formulando esempi e contro esempi per conferm

are o confutare le affermazioni, utilizzando pressoché correttamente anche la lingua straniera.

5-6 Argomenta in modo poco critico affrontando le problematiche in maniera superficia

le non sempre contestualizzandole e valutando le informazioni possedute Sostiene le proprie tesi, con esempi frammentari e non sempre coerenti e utili a con

fermare o confutare le affermazioni, utilizzando anche la lingua straniera abbastanza correttamente.

4 Argomenta le conoscenze acquisite in modo poco personale e senza capacità critica.

Non è in grado di sostenere proprie tesi utilizzando conoscenze, situazioni o esempi e l’uso della lingua straniera è quasi sempre limitato e lacunoso.

2-3 Non è in grado di rielaborare e argomentare le conoscenze acquisite, di sostenere pro

prie tesi utilizzando conoscenze, situazioni o esempi e l’uso della lingua straniera è limitato e lacunoso.

1 TOTALE PUNTI

____/20

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Parte II - DISCIPLINARE Relazioni finali dei docenti (Mod. AD-34) Programmi svolti per disciplina (Mod. AD-35)

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 4

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE 5 B Tur DOCENTE Giuseppe Zaccone DISCIPLINA Discipline Turistiche Aziendali ORE ANNUE 132 TESTO IN USO Autore: Giorgio Castoldi Editore: HOEPLI Titolo: TURISMI.NET - Vol. 3 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Conoscere la specificità dell’orientamento al marketing turistico. Capire la strategia del marketing mix nella pianificazione, il ruolo della pubblicità e dei relativi budget. Conoscere il concetto di micromarketing, macromarketing, e marketing integrato, ciclo di vita del prodotto. Comprendere il significato della segmentazione del mercato. Definizione di prodotto turistico. Le caratteristiche della domanda e dell’offerta. Principali caratteristiche e differenze tra i viaggi organizzati da catalogo e a domanda. Definizione di itinerario. Le modalità di formulazione di un itinerario. Gli elementi di un programma di viaggio. Le fasi della programmazione di un viaggio da catalogo. Principali caratteristiche e differenze tra incentive ed educational tour. Le caratteristiche principali del mercato congressuale. Autorizzazione all’esercizio delle imprese turistiche. Conoscere la L 206/2005, in ordine alla responsabilità delle imprese turistiche e ai diritti del turista nei pacchetti-viaggio tutto compreso .Cogliere ruolo e funzione dei t.o, gli aspetti centrali della gestione e analizzare i costi. Distinzione fra t.o, tour organizer e agenzie dettaglianti. Le principali figure professionali impiegate nei t.o. Conoscere il concetto di distribuzione del prodotto turistico. Definizione di impresa di viaggi. Le principali figure professionali impiegate nelle agenzie dettaglianti. Gli elementi di un preventivo economico. I servizi di accoglienza e di accesso. Cogliere la programmazione dei t.o:, la formazione dei prezzi per i servizi locali, i viaggi da catalogo e i per viaggi a domanda. CONOSCENZE Identificare quale deve essere il corretto rapporto di ogni tipo di azienda con il proprio mercato ed è consapevole che un corretto approccio di marketing parte dalla conoscenza dei bisogni dei consumatori. Individuare la struttura dei viaggi organizzati e dei relativi itinerari. . Riconoscere ed interpretare le norme fondamentali che regolano l’attività delle principali imprese turistiche, il ruolo delle agenzie di viaggio sia come intermediarie sia come produttrici di servizi. Individuare i contenuti della norma che regola i rapporti con i consumatori nella vendita di un pacchetto turistico. Riconoscere l’articolazione dell’attività dei tour operator. Identificare ed applicare le imposte con particolare riguardo all’IVA; riconoscere le informazioni fornite dai prospetti che illustrano il patrimonio e il conto economico di un’impresa. Identificare le caratteristiche dei costi, effettuando la ripartizione dei costi, calcolando il mark-up e il prezzo finale dei prodotti turistici. ABILITA’ Saper cogliere le opportunità del marketing per il turismo. Saper impostare un’elementare strategia di marketing mix, coordinando le singole politiche. Saper segmentare il mercato utilizzando i parametri demografici ed economici. Individuare i fattori che possono influire sulla domanda e sull’offerta turistica. Formulare un itinerario secondo le diverse tipologie. Comporre gli elementi di un itinerario per riproporlo in una nuova formulazione. Individuare le procedure che le imprese turistiche devono osservare per ottenere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività. Capire la responsabilità delle imprese turistiche nei viaggi tutto compreso, cogliere i diritti del turista e i casi in cui può ottenere dei rimborsi. Saper analizzare i costi dei t.o. Riconoscere le caratteristiche delle attività di produzione. Riconoscere gli attori della distribuzione turistica. Riconoscere le caratteristiche della attività di intermediazione. Calcolare il prezzo di un prodotto turistico e la commissione d’agenzia. Costruire l’organigramma di un’impresa di viaggi. Svolgere alcuni compiti tipici dell’attività delle imprese di viaggi (compilazione di voucher, formazione di semplici preventivi di viaggi). saper determinare i risultati di vari prodotti con le metodologie direct e full costing. Saper calcolare il break-event point. Saper calcolare il costo di un contratto vuoto per pieno. Programmare e organizzare viaggi a domanda. Cogliere gli aspetti centrali della programmazione dei t.o e saper determinare i prezzi di vendita dei prodotti 16 / 66

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2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Uda n. 0: BILANCIO D’ESERCIZIO Sett. e Nov. / 20 Uda n. 1: PIANIFICAZIONE E PRODUZIONE Ott. Nov. Dic. / 30 Uda n. 2: MERCATI E PRODUZIONE SERVIZI LOCALI Gen. / 15 Uda n. 3: ANALISI DEI COSTI E DETERMINAZIONE DEI PREZZI Febbraio e Marzo / 20 Uda n. 4: I VIAGGI Aprile / 8 Uda n. 5: IL LAVORO Aprile e Maggio / 10 Stage Aziendale Novembre / 8 Recupero in itinere Gennaio-Febbraio / 7 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 106 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno X in forma scritta X in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva tutte Libro di testo tutte Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi 1-3 Problem solving 1-3 PC / Internet Simulazione ed analisi dei casi tutte Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo tutte Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali tutte Correzione collettiva dei compiti tutte Palestra/Aule speciali Altro: Altro:

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7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico X Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Terze prove X Simulazione ed analisi dei casi X Prove strutturate/semistrutturate X Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari X Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 4 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 3 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Novara, 15/05/2019 FIRMA DEL DOCENTE Giuseppe Zaccone 18 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2018/2019 CLASSE 5 B Tur DOCENTE: Giuseppe Zaccone MATERIA di INSEGNAMENTO: Discipline Turistiche Aziendali PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 0: BILANCIO D’ESERCIZIO Argomenti: Il bilancio d’esercizio. Riclassificazioni e analisi. UdA 1: PIANIFICAZIONE E PRODUZIONE Argomenti: I produttori di viaggi. Pianificazione d’impresa e business plan. UdA 2: MERCATI E PRODUZIONE DI SERVIZI LOCALI Argomenti: Il marketing. I consumatori. Il prodotto destinazione turistica. I servizi locali. UdA 3: ANALISI DEI COSTI E DETERMINAZIONE DEI PREZZI Argomenti: L’analisi dei costi e il pricing. UdA 4: I VIAGGI Argomenti: I viaggi leasure. Il business travel. I viaggi su misura. I viaggi offerti al pubblico. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 3: ANALISI DEI COSTI E DETERMINAZIONE DEI PREZZI (completamento) Argomenti: L’analisi dei costi e il pricing. UdA 5: IL LAVORO Argomenti: Il lavoro nel turismo. Novara, 15/05/2019 IL DOCENTE: Giuseppe Zaccone 19 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 2 ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V B T DOCENTE FALLARINI LAURA DISCIPLINA ITALIANO ORE ANNUE 132 TESTO IN USO Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura ieri, oggi, domani, Paravia 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e di difficoltà più elevata. Competenze chiave di cittadinanza: imparare a imparare; agire in modo autonomo e responsabile. CONOSCENZE Saper riconoscere i principali aspetti culturali del periodo storico esaminato. Saper riconoscere i temi fondamentali delle opere. ABILITA’ Saper analizzare un testo in modo globale (comprensione analitica, analisi stilistica, approfondimento). METODI Deduttivo e induttivo. 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE L’età del Realismo. SETT./NOV. 41 Decadentismo NOV./FEBBR. 42 Romanzo del Novecento FEBBR./MAG. 24 Poesia del Novecento MAGGIO 4 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 111 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO - dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza - della programmazione del Consiglio di Classe 20 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 2 di 2 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva tutte Libro di testo tutte Fotocopie/schede/appunti integrativi tutte PC / Internet 3 Simulazioni prima prova Esame di Stato Dibattito e discussione guidati tutte Film/ 3 Correzione collettiva dei compiti 1/2/3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico X Prove scritte varie (nuove tipologie Esame di Stato, analisi del testo) X Test di comprensione X Esercizi orali, scritti, individuali X Simulazione X Test di comprensione X Questionari/quesiti vari (a risposta aperta) X Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........1........ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.......1......... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°.......4......... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.........4....... prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. NOVARA, 09/05/2019 LA DOCENTE LAURA FALLARINI 21 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 3 A.S. 2018/2019 CLASSE V B T DOCENTE FALLARINI LAURA MATERIA di INSEGNAMENTO ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 .LA SCAPIGLIATURA. I.U.TARCHETTI, DA “FOSCA”: L’ATTRAZIONE DELLA MORTE. REALISMO, NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO. G. FLAUBERT, DA “MADAME BOVARY”: IL GRIGIORE DELLA PROVINCIA E IL SOGNO DELLA METROPOLI. EMILE ZOLA, DA “L’ASSOMMOIR”, L’ALCOL INONDA PARIGI. LEV TOLSTOJ, DA “ANNA KARENINA”, IL SUICIDIO DI ANNA. GIOVANNI VERGA: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA ”VITA DEI CAMPI”: ROSSO MALPELO. L. FRANCHETTI, S. SONNINO, DA “INCHIESTA IN SICILIA”: IL LAVORO DEI FANCIULLI NELLE MINIERE SICILIANE. DA “I MALAVOGLIA”: IL MONDO ARCAICO E L’IRRUZIONE DELLA STORIA. LA CONCLUSIONE DEL ROMANZO: L’ADDIO AL MONDO PRE-MODERNO. DA “NOVELLE RUSTICANE”: LA ROBA. DA “MASTRO-DON GESUALDO”: LA MORTE DI MASTRO-DON GESUALDO. UdA 2 IL DECADENTISMO. CHARLES BAUDELAIRE: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA “LO SPLEEN DI PARIGI”: PERDITA D’AUREOLA.. DA “I FIORI DEL MALE”: CORRISPONDENZE. L’ALBATRO. SPLEEN. PAUL VERLAINE: LANGUORE. IL ROMANZO DECADENTE. OSCAR WILDE, DA “IL RITRATTO DI DORIAN GRAY”: UN MAESTRO DI EDONISMO. 22 / 66

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Pagina 2 di 3 GABRIELE D’ANNUNZIO: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA “IL PIACERE”: IL CONTE ANDREA SPERELLI. DA “ALCYONE”: LA PIOGGIA NEL PINETO. GIOVANNI PASCOLI: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA “IL FANCIULLINO”: UNA POETICA DECADENTE. DA “MYRICAE”: X AGOSTO, L’ASSIUOLO, TEMPORALE, NOVEMBRE, IL LAMPO. DA”CANTI DI CASTELVECCHIO”: IL GELSOMINO NOTTURNO. DAI “POEMETTI”: ITALY.( PARTE IV , vv. 16/25; PARTE V, vv. 1/25; PARTE VI, vv. 1/25). LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE. F. T. MARINETTI: MANIFESTO DEL FUTURISMO. LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO: I CREPUSCOLARI. G. GOZZANO: LA SIGNORINA FELICITA OVVERO LA FELICITA’: vv. 1/30; 37/48; 73/114; 133/156; 290/326; 381/434. UDA 3 ITALO SVEVO: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA “SENILITÀ”: IL RITRATTO DELL’INETTO. DA “LA COSCIENZA DI ZENO”: IL FUMO, LA MORTE DEL PADRE, LA SALUTE “MALATA” DI AUGUSTA, LA PROFEZIA DI UN’APOCALISSE COSMICA. LUIGI PIRANDELLO: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA “L’UMORISMO”: IL SENTIMENTO DEL CONTRARIO. DALLE “NOVELLE PER UN ANNO”: CIAULA SCOPRE LA LUNA. IL TRENO HA FISCHIATO. DA “IL FU MATTIA PASCAL”: LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA IDENTITA’ E LA SUA CRISI; LO

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Pagina 3 di 3 “STRAPPO NEL CIELO DI CARTA”, NON SAPREI PROPRIO DIRE CH’IO MI SIA. DA “COSÌ È (SE VI PARE): ECCO COME PARLA LA VERITÀ! MARCEL PROUST, DA “ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO”: LE INTERMITTENZE DEL CUORE”. JAMES JOYCE, DA “ULISSE”: IL MONOLOGO DI MOLLY. UDA 4 GIUSEPPE UNGARETTI: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. DA “L’ALLEGRIA”: FRATELLI, VEGLIA, SONO UNA CREATURA, I FIUMI, SAN MARTINO DEL CARSO, SOLDATI. L’ERMETISMO. EUGENIO MONTALE: VITA, PENSIERO, OPERE PRINCIPALI. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 4 DA “OSSI DI SEPPIA”: NON CHIEDERCI LA PAROLA, SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO. DA “LE OCCASIONI”: LA CASA DEI DOGANIERI. DA “SATURA”: HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, ALMENO UN MILIONE DI SCALE. UDA 5 LA NARRATIVA DEL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA: PRIMO LEVI, DA “SE QUESTO È UN UOMO”: L’ARRIVO NEL LAGER. GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA, DA “IL GATTOPARDO”: SE VOGLIAMO CHE TUTTO RIMANGA COME È, BISOGNA CHE TUTTO CAMBI. NOVARA, 05/05/2019 LA DOCENTE LAURA FALLARINI

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE 5BT DOCENTE Prof.ssa Patti DISCIPLINA Inglese ORE ANNUE 99 TESTO IN USO Daniela Montanari, Rosa Anna Rizzo, “TRAVEL &TOURISM”, with ACTIVE book, Pearson Longman. 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE - Padroneggiare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e per interagire in diversi ambiti e contesti sia personali che professionali. CONOSCENZE Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Principali tipologie testuali, comprese quella tecnico professionali, loro caratteristiche e organizzazione del discorso. Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali. Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali, anche in rete, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. Aspetti socio-culturali della lingua inglese. ABILITA’ Comprensione di testi scritti: capire le informazioni generali e specifiche di testi di carattere turistico, letterario e commerciale in lingua straniera. Comprensione di messaggi orali di carattere generale e commerciale. Produzione di testi scritti: produrre riassunti, rielaborazioni e corrispondenza turistica. Produzione orale: sostenere una conversazione di carattere quotidiano e commerciale. Leggere un testo e capirne le linee essenziali. Riutilizzare le funzioni comunicative apprese in situazioni simulate di lavoro. Esporre in L2 gli argomenti di turismo, di civiltà e di letteratura esaminati riassumendo i concetti ed esponendo il proprio punto di vista. 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE UDA 1 15 UDA 2 15 UDA 3 15 UDA 4 15 UDA 5 15 UDA 6 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 75 25 / 66

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3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti x all’inizio dell’anno in forma scritta x in forma orale x alla fine dell’anno x in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva tutte Libro di testo tutte Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) tutte Fotocopie/schede/appunti o file integrativi Problem solving 5 PC / Internet tutte Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive 3 Dibattito e discussione guidati 4 Film/documentari tutte Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo 2,3 Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali tutte Correzione collettiva dei compiti tutte Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe n° .......….. su totale annuo ............... ore svolte in laboratorio n°. ..... su totale annuo ............... l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro ......................................................…..........................................................................................................................

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7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni x Interrogazione orale breve/lunga x Assegnazione e controllo del lavoro domestico x Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) x Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Terze prove x Simulazione ed analisi dei casi Prove strutturate/semistrutturate x Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto x Test di comprensione x Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) x Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°..........4...... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.........4...... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°.........4....... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°........4....... prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: x raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) x sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) x raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere x Recupero durante la sospensione della programmazione didattica x Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 02/05/19 FIRMA DELLA DOCENTE Margherita Patti 27 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1 A.S. 2018/2019 – CLASSE 5BT DOCENTE Margherita PATTI MATERIA di INSEGNAMENTO INGLESE PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA n. 1 Titolo: RESOURCES FOR TOURISM At the seaside, in the mountain, in the city, monuments and historical buildings. UdA n. 2 Titolo: THE BRITISH ISLES Exploring England and Wales; Scotland and Ireland. Exploring London, Edinburgh and Dublin. UdA n. 3 Titolo: THE USA The USA in a nutshell. Exploring Florida, California and some national parks. New York and San Francisco. UdA n. 4 Titolo: DESTINATION: ITALY Italy in a nutshell. Rome, Florence and Venice. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA n. 5 Titolo: TOURISM CORRESPONDENCE Reading and writing letters of bookings and confirmation, making reservations, circular letters. Novara, 02/05/2019 LA DOCENTE Margherita Patti (firma) 28 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE 5°B TUR DOCENTE Roberta Giglio Tos DISCIPLINA FRANCESE – III LINGUA ORE ANNUE 80 TESTO IN USO NOUVEAUX CARNETS DE VOYAGE – Parodi Vallacco – Juvenilia Scuola 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Padroneggiare la lingua settoriale per scopi comunicativi e per interagire nei diversi ambiti professionali a livello B1 CONOSCENZE Conoscere gli argomenti di teoria turistica trattati durante l’anno, il lessico e la fraseologia del settore ABILITA’ Saper comprendere testi e documenti turistici, redigere la corrispondenza turistica secondo gli argomenti trattati, saper comprendere e sostenere dialoghi specifici, rispondere a domande aperte da cui emergano le competenze acquisite nel settore turistico. Saper presentare una città, un monumento o una regione francese, italiana o nel mondo METODI Lezione frontale e/o interattiva. Dibattito e discussione guidati, problem solving, coperative learning, simulazione ed analisi dei casi, correzione collettiva dei compiti. 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Les formes de tourisme et les outils de la communications 22 Tourisme et communications 16 Itinéraires touristiques et correspondance touristiques 42 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 80 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 29 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 2 di 3 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno X in forma scritta X in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva 1 2 e 3 Libro di testo 1 2 e 3 Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) 1 2 e 3 Fotocopie/schede/appunti o file integrativi 1 2 e 3 Problem solving 1 2 e 3 PC / Internet 1 2 e 3 Simulazione ed analisi dei casi 1 2 e 3 Cd-Rom/video/filmati/diapositive 1 2 e 3 Dibattito e discussione guidati 1 2 e 3 Film/documentari 1 2 e 3 Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo 1 2 e 3 Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio 1 2 e 3 Attività di ricerca individuale/di gruppo 3 Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali 1 2 e 3 Correzione collettiva dei compiti 1 2 e 3 Palestra/Aule speciali Altro: partecipazione a conferenze e dibattiti 1 2 e 3 Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: NON TRATTATO 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico X Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X Test di comprensione X Prove microlinguistiche/tecnico-professionali X Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Prove strutturate/semistrutturate X Simulazione ed analisi dei casi X Prove di laboratorio/palestra Altro: Lavoro di gruppo / progetto X Test di comprensione X Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) X Problemi vari X Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........2........ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°........2...... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........2........ prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°........2....... prove di verifica per la valutazione sommativa 30 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 3 di 3 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello X Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito X Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 29/04/2019 FIRMA DEL DOCENTE Roberta Giglio Tos 31 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1 A.S. 2018/2019 CLASSE V B TUR DOCENTE Roberta Giglio Tos MATERIA di INSEGNAMENTO: FRANCESE - III LINGUA PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Argomenti:....Les différentes formes de tourisme (première partie): Le tourisme oenogastronomique, de santé, les séjours linguistiques, les congrès, les parcs d’attractions, le tourisme vert – La correspondance touristique : Communiquer à l’oral et dans l’écrit, présenter des documents, réserver et confirmer – La France touristique : Provence-Alpes-Cote d’Azur, La Bretagne, la Corse, l’Alsace et Rhone-Alpes UdA 2 Argomenti:Les différentes formes de tourisme (deuxième partie) Le tourisme sportif (les randonnées et le tourisme blanc), le tourisme religieux et pour le troisième age, le tourisme accessible – La modification d’une résevation : Modifier et annuler une réservation par lettre – Réclamer : Comment écrire une réclamation UdA 3 Argomenti:..Connaitre la France: La visite guidée d’une ville -Paris et son histoire – La géographie touristique : L’Italie et les pays francophones dans le monde. Conseils aux voyageurs – La rédaction d’un itinéraire - UdA 4 Argomenti:............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ UdA 5 Argomenti:............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ Macro UdA pluridisciplinare: (Titolo)........................... UdA n°......... (eventuali UdA trasversali, di ripasso/approfondimento...) Argomenti:............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 6 Argomenti:.La facturation: L’envoi d’une facture, solliciter un paiement et les modes de paiement – La demande d’emploi, la lettre de motivation et le CV. UdA 7 Argomenti:............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ Novara, 29 aprile 2019 IL DOCENTE Roberta Giglio Tos 32 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE 5BT DOCENTE Marina Sgarbi DISCIPLINA Spagnolo 2° lingua ORE ANNUE 99 TESTI IN USO Cervi Marta - Montagna Simonetta, Ida Y Vuelta - Corso Di Spagnolo Per Il Turismo, Loescher Editore Aa Vv, Prisma Plus 2, Edinumen Editorial 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE - Utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi e operativi - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti e orali di vario tipo - Produrre un testo scritto di carattere turistico - Utilizzare la lingua straniera per presentare città, avvenimenti e caratteristiche del paese studiato - Competenza digitale - Collaborare e partecipare alla realizzazione di un prodotto comune, assumendo responsabilità e ruoli CONOSCENZE - Aspetti socio-culturali della Spagna - I diversi tipi di turismo - Il territorio spagnolo e le Comunità Autonome; le principali città spagnole ABILITA’ - Interagire e partecipare a conversazioni Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale e selettiva di messaggi di media estensione, scritti e orali Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte lessicali Utilizzare un adeguato repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale o multimediale Rielaborare in forma chiara le informazioni acquisite Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte lessicali, di carattere turistico Utilizzare con dimestichezza le tecnologie dell’informazione per il lavoro e la comunicazione METODI Metodo comunicativo; metodo grammaticale/traduttivo; metodo deduttivo e induttivo 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A. (anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Ripasso della programmazione svolta l’a.s. precedente 02/10/2018 – 2711/2019 – 6 ore TUR.4 - ¿Qué es turismo? 07/02/2019 – 26/02/2019 – 6 ore TUR.1 – Viaje por España 07/03/2019 – 02/05/2019 - 12 ore TUR.5 – En la agencia de viajes 07/05/2019 – 14/5/2019 – 3 ore TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 62 ore

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 2 di 3 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta X in forma orale alla fine dell’anno X in forma scritta X in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva Tur 1-4-5 Libro di testo Tur 1-4-5 Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi Tur 1-4-5 Problem solving PC / Internet Tur 1-4-5 Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati Film/documentari Tur 1-4-5 Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Tur 1-4-5 Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Tur 1-4-5 Correzione collettiva dei compiti Tur 1-4-5 Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe n° .......….. su totale annuo ............... ore svolte in laboratorio n°. ..... su totale annuo ............... l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro .......................................................................................................................

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 3 di 3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico X Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali X Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo Prove strutturate/semistrutturate Simulazione ed analisi dei casi Prove di laboratorio/palestra Altro: Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°................ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°2 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 4 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 2 maggio 2019 FIRMA DEL DOCENTE Marina Sgarbi 35 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1 A.S. 2018/2019 CLASSE 5BT DOCENTE MARINA SGARBI MATERIA di INSEGNAMENTO SPAGNOLO 2° lingua PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA TUR1 ¿Qué es turismo? - Argomenti: I tipi di turismo: culturale, di affari; ecoturismo; religioso; turismo idiomatico; turismo balneare; turismo attivo; turismo di salute; turismo enogastronomico. Il progetto Vías verdes: cos’è e caratter UdA TUR4 Viaje por España Argomenti: El camino de Santiago - La España del Norte – Los Sanfermines – Madrid – Barcelona – el Modernismo – Andalucía – Al Andalus – Sevilla – Granada – Córdoba – El arte árabe – Pablo Picasso Guernica. – Los paradores UdA TUR5 En la agencia de viajes Argomenti: Funzioni e classificazione delle agenzie di viaggio; le agenzie tradizionali e le agenzie online. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA TUR8 Trabajar en turismo Argomenti: Argomenti: il CV; la lettera/mail in risposta a un annuncio di lavoro; la candidatura spontanea Novara, 2 maggio 2019 IL DOCENTE: Marina Sgarbi (firma) 36 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE 5^B TUR DOCENTE Brustia Antonella DISCIPLINA Matematica ORE ANNUE 99 TESTO IN USO Baroncini Manfredi Fabbri Grassi Lineamenti.MATH ROSSO vol.5 Ghisetti e Corvi 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. CONOSCENZE Conoscere le caratteristiche di una funzione a una variabile e le procedure di calcolo per studiarla. Conoscere le coordinate cartesiane nello spazio, la definizione e il significato di funzione reale di due variabili reali, di dominio, linea di livello, la definizione e il significato di derivate parziali, punti stazionari, funzione Lagrangiana, Hessiano e Hessiano orlato. Le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni. Conoscere il significato di “ricerca operativa” e le sue fasi. Conoscere la classificazione dei problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati e differiti. Conoscere gli elementi costitutivi del modello matematico, la distinzione fra le tipologie di investimento, i criteri risolutivi dei problemi di scelta con effetti differiti con le formule finanziarie adeguate. Conoscere la procedura per risolvere un sistema di disequazioni e la procedura grafica per risolvere un problema di programmazione lineare ABILITA’ Organizzare ed effettuare lo studio di una funzione a una variabile. Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni, classificare funzioni a due variabili e individuarne il dominio. Calcolare derivate parziali e applicare le procedure algebriche per individuare i punti di massimo e di minimo liberi e vincolati delle funzioni a due variabili e applicare le procedure ai problemi economici. Calcolare le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni. Determinare i modelli matematici dei problemi di scelta esaminati con l’utilizzo delle funzioni economiche, calcolare i punti di massimo e di minimo richiesti applicando le procedure di calcolo adeguate o i criteri richiesti e rappresentare graficamente il modello matematico. Analizzare un grafico di un problema di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati a una o a più alternative e con effetti differiti. Impostare e risolvere con il metodo grafico un problema di programmazione lineare a due variabili. METODI Metodo deduttivo 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A. (anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE n.4 Lo studio delle funzioni (classe 4^) settembre-ottobre-febbraio circa 14 ore n.1 Le funzioni di due variabili e l’economia ottobre-febbraio circa 46 ore n°2 Problemi di scelta immediati e in condizioni di certezza marzo-aprile circa 20 37 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 2 di 3 ore n°3 Problemi di scelta ad effetti differiti aprile-maggio circa 5 ore n°4 Programmazione lineare aprile-maggio circa 4 ore TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 89 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno X in forma scritta X in forma orale X alla fine dell’anno X in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva tutte Libro di testo tutte Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) tutte Fotocopie/schede/appunti o file integrativi tutte Problem solving 1-2-3-4 PC / Internet 1-4 Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive 1-4 Dibattito e discussione guidati tutte Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio 4 Attività di ricerca individuale/di gruppo 4 Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali 1-2-4 Correzione collettiva dei compiti tutte Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni. Non prevista. 38 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 3 di 3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni x Interrogazione orale breve/lunga x Assegnazione e controllo del lavoro domestico x Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo x Prove strutturate/semistrutturate x Simulazione ed analisi dei casi Prove di laboratorio/palestra Altro: Lavoro di gruppo / progetto x Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) x Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) x Problemi vari x Compiti di realtà x Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°3 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°3 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°5 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°5 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere x Recupero durante la sospensione della programmazione didattica x Sportello x Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15 maggio 2019 FIRMA DEL DOCENTE 39 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2018/2019 CLASSE 5^B TUR DOCENTE Brustia Antonella MATERIA di INSEGNAMENTO Matematica PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Argomenti: Le disequazioni a due incognite lineari e non e i sistemi. La geometria cartesiana nello spazio: le coordinate cartesiane nello spazio, i piani e le rette nello spazio. La definizione di funzione a due variabili: classificazione e ricerca del dominio. Le linee di livello: fasci di rette, parabole ad asse verticale, circonferenze, ellissi ed iperboli. La rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili con le linee di livello. Andamento delle funzioni di due variabili con l’esame delle linee di livello. Le derivate parziali prime e seconde. Calcolo dei punti di massimo, minimo relativi e di sella con le derivate parziali. Calcolo di punti di massimo e minimo vincolati: con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni: grado di elasticità parziale ed elasticità incrociata. Calcolo del massimo profitto relativamente a due beni in regime di concorrenza perfetta. UdA 2 Argomenti: Ricerca operativa: definizione e fasi. Riepilogo funzione di costo totale, ricavo totale e profitto, funzione di domanda e di vendita. Classificazione dei problemi di scelta secondo le condizioni, gli effetti, il numero di variabili e la loro tipologia. Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati ad una sola variabile d’azione: classificazione, soluzione, esame di grafici. (Funzione obiettivo rappresentata da una retta, parabola con vincoli di segno o con ulteriori vincoli). Diagramma di redditività: rappresentazione ed esame. Problemi di scelta fra più alternative: problema di minimo e di massimo. UdA 3 Argomenti: Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti differiti: investimenti finanziari, commerciali e industriali. Definizione di r.e.a. e di t.i.r. Criteri di scelta esaminati: preferenza assoluta, criterio dell’attualizzazione e criterio del tasso di rendimento interno. Grafico del r.e.a in funzione del tasso: esame delle caratteristiche matematiche e finanziarie. UdA 4 Argomenti: Programmazione lineare in due variabili: definizione, ricerca dell’area ammissibile (sistemi di disequazioni lineari in due variabili). Problemi risolti con metodo grafico. Macro UdA pluridisciplinare: (Titolo) I problemi di scelta Argomenti: analizzare e risolvere i problemi di scelta, distinguere tra investimenti finanziari e industriali, conoscere i criteri di scelta: preferenza assoluta, attualizzazione e tasso di rendimento interno. UdA n°4 classe quarta (eventuali UdA trasversali, di ripasso/approfondimento...) Argomenti: ripasso di dominio, simmetrie, segno dell’ordinata di una funzione. Andamento di una funzione, ricerca degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui, ricerca dei punti di massimo, minimo e flesso con derivata prima e seconda, concavità. Studio di una funzione. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO Argomenti: Ripasso. Novara, 15 maggio 2019 IL DOCENTE Antonella Brustia (firma) 40 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE V B t DOCENTE LORETTA BUSCAGLIA DISCIPLINA ARTE E TERRITORIO ORE ANNUE 66 TESTO IN USO Fumarco, Beltrame- Demartini, Gatti, Tonetti, Villa, Le basi dell'arte, vol.2/3, Bruno Mondadori. 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Saper riconoscere le peculiarità degli stili. Saper contestualizzare l'opera d'arte. Saper organizzare l'aspetto comunicativo utilizzando un adeguato linguaggio tecnico. Progettare itinerari di turismo culturale. CONOSCENZE Lineamenti di storia dell'arte moderna e contemporanea. Movimenti artistici, autori e opere significative di architettura, scultura, pittura e arti applicate dal Settecento al Novecento. ABILITA’ Capacità di analisi e comprensione delle opere d'arte nei loro diversi livelli interpretativi. Capacità di attuare confronti tra le opere rilevando analogie e differenze tra i linguaggi artistici di determinati autori ed epoche. METODI Metodo induttivo-deduttivo, comparativo e comunicativo 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE U.di A. 1: Dal Barocco al Romanticismo 17/09-28/01: 28 ore U.di A. 2: Dal Realismo al Postimpressionismo 29/01-18/03: 14 ore U.di A. 3: Dal Liberty alle Avanguardie del Novecento 21/03- 07/06: 20 ore. TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 55 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 41 / 66

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4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta x in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta x in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva 1,2,3 Libro di testo 1,2,3 Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi 1,2,3 Problem solving PC / Internet 1,2,3 Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati 1,2,3 Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali 1,2,3 Correzione collettiva dei compiti 1,2,3 Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro ......................................................…..........................................................................................................................

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7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico X Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo Prove strutturate/semistrutturate X Simulazione ed analisi dei casi Prove di laboratorio/palestra Altro: Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Compito di realtà X Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°................ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°................ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 4 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 06/05/2019 FIRMA Loretta Buscaglia 43 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 2 A.S. 2018/2019CLASSE V B t DOCENTE: LORETTA BUSCAGLIA MATERIA di INSEGNAMENTO: ARTE E TERRITORIO PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 DAL BAROCCO AL ROMANTICISMO Argomenti: Il BAROCCO: caratteri generali ( La Roma Barocca) I Carracci e i naturalismo Annibale Carracci: Il Mangiafagioli, La bottega del macellaio Caravaggio: caratteri generali e Il ragazzo morso da un ramarro Gian Lorenzo Bernini:Apollo e Dafne, La fontana dei 4 fiumi, Il Colonnato e il Baldacchino di San Pietro a Roma IL SETTECENTO: IL Rococò e Vedutismo: caratteri generali Reggia di Versailles e Caserta (cenni) Vedute e Capricci: Canaletto: Visita del doge alla chiesa e alla Scuola do San Rocco, Capriccio con progetto di ponte ed edifici palladiani IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali e le teorie di Winckelmann Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a M.Cristina d'Austria. David: Giuramento degli Orazi, Morte di Marat Piermarini: Teatro alla Scala a Milano IL ROMANTICISMO: caratteri generali Fussli: L'incubo Turner e Constable (cenni) Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare Gericault: La zattera della Medusa Delacroix: La libertà guida il popolo Hayez: Il bacio UdA 2 DAL REALISMO AL POSTIMPRESSIONISMO Argomenti: IL REALISMO: caratteri generali pittura di Millet, Daumier e Courbet e cenni alle loro opere più rappresentative L'IMPRESSIONISMO: caratteri generali Manet: Olympia, Colazione sull'erba, Il Bar delle FoliesBergere Monet: Impressione levar del sole, serie Cattedrale di Rouen. Degas: Classe di danza, Assenzio Renoir: Ballo al Moulin de la Galette IL NEOIMPRESSIONISMO: le innovazioni tecnico- stilistiche PUNTINISMO:caratteri generali Seurat: Una domenica alla Grande Jatte DIVISIONISMO: caratteri generali Pellizza da Volpedo:Il Quarto Stato IL POSTIMPRESSIONISMO: caratteri generali 44 / 66

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Cezanne: La montagna Sainte-Victoire, Giocatori di carte Van Gogh: I mangiatori di patate, Ritratto 1887, Camera da letto ad Arles, Notte stellata Gauguin: La visione dopo il sermone, IaOrana Maria. UdA 3 DAL LIBERTY ALLE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO L’ETA’ DEL FERRO: Caratteri generali: Cristal Palace, Tour Effel, Galleria Vittorio Emanuele II a Milano IL LIBERTY: caratteri generali Modernismo: cenni sull’architettura di Gaudì a Barcellona Von Stuck: Il peccato Klimt e la Secessione viennese: Giuditta I, Il bacio e riferimenti alle altre opere Munch e la Secessione berlinese: La bambina malata, L’Urloe riferimenti alle altre opere LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO: il concetto di “Avanguardia” I “FAUVES”: Matisse: LaDanzae la Musica L'ESPRESSIONISMO: La Brucke (manifesto) Kirchner: Potsdamer Platz Kokosha: La sposa nel vento Schiele: La morte e la fanciulla IL CUBISMO: caratteri genereli Picasso: Poveri in riva al mare, I saltimbanchi, Les demoiselles d'Avignon, Ritratto di Vollard e Kahnweiller, Natura morta con sedia impagliata, Guernica. IL FUTURISMO: caratteri generali dell’arte futurista (manifesto) Boccioni: Forme uniche delle continuità nello spazio, la città che sale Balla: La bambina che corre sul balcone PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO L’ASTRATTISMO Kandinskij : Il Primo acquerello astratto IL DADAISMO Duchamp L.H.O.O.Q., Fontana IL SURREALISMO DALI’ La persistenza della memoria Novara, 06/05/2019 IL DOCENTE Loretta Buscaglia 45 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO __2018__/_2019____ CLASSE _5B TUR__ DOCENTE Alessandro Santini DISCIPLINA Geografia turistica ORE ANNUE 60 TESTO IN USO C. VIGOLINI, S. BIANCHI, R. KÖHLER, S. MORONI, DESTINAZIONE MONDO, DE AGOSTINI 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Riconoscere ed analizzare le diverse forme di turismo, percorsi, aree, luoghi ed individuare strategie di sviluppo del turismo sostenibile. Riconoscere, localizzare ed analizzare gli aspetti fisico-ambientali, climatici, storici-politici, economici ed antropici dell’Africa; dell’America Settentrionale e di quella centro-meridionale. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale, sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile Progettare, documentare e presentare itinerari turistici. CONOSCENZE Globalizzazione e sviluppo sostenibile Forme di turismo nelle specificità geografico ambientali. Aree geografiche d’interesse turistico a livello mondiale Tutela del patrimonio culturale mondiale e ruolo dell’UNESCO Impatto ambientale delle attività turistiche e modelli di turismo sostenibile Conoscere le caratteristiche fisico-ambientali, socioculturali, economiche e turistiche relative ai Paesi oggetto di studio ABILITA’ Saper commentare e comunicare efficacemente le conoscenze acquisite; riconoscere il ruolo dei processi di globalizzazione nelle dinamiche dello sviluppo turistico; confrontare realtà territoriali in relazione al loro livello di sviluppo socio-economico riconoscere i fattori che concorrono allo sviluppo delle reti di trasporto mondiale Analizzare l’impatto ambientale del turismo Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità Saper commentare e comunicare efficacemente le conoscenze acquisite; Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio; Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della localizzazione turistica; Individuare i caratteri di varietà e molteplicità nella geografia del patrimonio culturale ed effettuare confronti; Individuare gli effetti delle attività turistiche sul territorio; Utilizzare varie fonti documentarie (carte, guide e pubblicazioni turistiche, strumenti multimediali); Saper redigere itinerari turistici METODI Metodo deduttivo e induttivo sono stati utilizzati nel corso delle lezioni frontali, svolte utilizzando per la quasi totalità strumenti informatici e supporti multimediali, che hanno visto un continuo confronto con la classe nell’esecuzione del piano di lavoro annuale e nell’analisi di casi e situazioni specifiche tipiche della materia. 46 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 2 di 3 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Il turismo nel mondo Settembre/ottobre 10 ore Africa Novembre/dicembre 15 ore America settentrionale (filmati di approfondimento) Febbraio/marzo/aprile 20 ore America centro-meridionale Aprile/maggio 15 ore TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 50 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno in forma scritta X in forma orale X alla fine dell’anno X in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva 1-2-3-4 Libro di testo 1 Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi Problem solving PC / Internet 1-2-3-4 Simulazione ed analisi dei casi 3 Cd-Rom/video/filmati/diapositive 2-3-4 Dibattito e discussione guidati Film/documentari 4 Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali 1-2-3-4 Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 47 / 66

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 3 di 3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo Prove strutturate/semistrutturate X Simulazione ed analisi dei casi X Prove di laboratorio/palestra Altro: Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°.............. prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.....1......... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........3........ prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°........3........ prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, _2 maggio 2019__ FIRMA DEL DOCENTE Alessandro Santini 48 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2018/2019 CLASSE 5B TUR DOCENTE Alessandro Santini MATERIA di INSEGNAMENTO Geografia Turistica PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Argomenti: Evoluzione storica del turismo; Flussi e spazi turistici; Il turismo globale; Trasporti; Turismo sostenibile UdA 2 Argomenti: Caratteristiche generali dell’Africa (popolazione; climi; risorse; economia); Risorse turistiche del continente Africa mediterranea: Egitto, Tunisia, Marocco Africa sub sahariana: Kenya, Madagascar, Sudafrica; principali arcipelaghi UdA 3 Argomenti: America settentrionale: il territorio, il clima, gli insediamenti e le attività economiche; Risorse naturali, culturali e turistiche; Stati Uniti d’America; Canada; Messico UdA 4 Argomenti: America centro-meridionale: territorio, clima, ambienti terrestri PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 4 Argomenti: Cuba; Perù; Brasile Novara, 2 maggio 2019 IL DOCENTE………………………….…………………………. (firma) 49 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 CLASSE 5B TUR DOCENTE Maddalena Broggi DISCIPLINA DIRITTO ORE ANNUE 95 TESTO IN USO P. Ronchetti “ Diritto e legislazione turistica “ - Fondamenti di diritto pubblico- Ed. Zanichelli 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE E’ stato perseguito l’obiettivo di coordinare e correlare in modo autonomo ed organico le diverse nozioni tra di loro ed in un contesto reale. E’ stata richiesta anche la necessaria individuazione delle fonti normative che regolano le specifiche situazioni CONOSCENZE Gli alunni sono stati indirizzati all’acquisizione dei concetti fondamentali del programma proposto che hanno dovuto spiegare con linguaggio giuridico appropriato. Le conoscenze richieste riguardavano anche la capacità di un sufficiente approfondimento ed una visione organica di quanto studiato . ABILITA’ Saper adottare ragionamenti corretti e coerenti, adeguati alle differenti problematiche di volta in volta trattate. Acquisire consapevolezza del ruolo fondamentale degli organi Costituzionali e delle funzioni dello strumento normativo nell’ambito del contesto socio-politico-economico. Valutare l’efficacia di norme e principi giuridici ed elaborare eventuali ipotesi di innovazione e di riforma. Conoscere la normativa italiana del turismo anche nell’ottica di un turismo sostenibile. 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti e recuperi) PERIODO/ ORE UDA 1 – Il turismo sostenibile Settembre/Ottobre/Nov UDA 2 - Il turismo nell’Unione europea. Le autonomie locali. Da Dicembre a Marzo UDA 3 - La Pubblica Amministrazione Aprile UDA 4 - Concetti generali sulla legislazione turistica italiana. Cittadinanza e Costituzione:democrazia diretta e indiretta. La Costituzione repubblicana e i suoi caratteri. Maggio / Giugno TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 74 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali 50 / 66

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4. I CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE (obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno in forma scritta X in forma orale X alla fine dell’anno in forma scritta X in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA / Strumenti N° UdA / Lezione frontale e/o interattiva (lezione interattiva per CLIL) tutte Libro di testo tutte Cooperative learning (lavoro di gruppo) Alcune (anche in Inglese sulla UE) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi Alcuni moduli Problem solving Simulazione ed analisi dei casi Dibattito e discussione guidati tutte PC / Internet Esercitazioni individuali/integrative Cd-Rom/video/filmati/diapositive Attività di ricerca individuale/di gruppo Film/documentari Correzione collettiva dei compiti Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Altro: Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Alcuni moduli TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione, compito di realtà ) Test di comprensione X Prove grafiche/microlinguistiche/professionali Simulazione ed analisi dei casi X Prove strutturate/semistrutturate Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione X Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla, ( anche CLIL)….) X Esercizi strutturati / non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) X Problemi vari Altro: COMPITO DI REALTA’ su presentazione di una lettera motivazionale per una candidatura di un giovane alla ricerca di occupazione X Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........2........ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°........2........ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°......2.......... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°......2.......... prove di verifica per la valutazione sommativa 51 / 66

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8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA COMUNE di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO , pubblicata sul sito dell’Istituto Data, 2 Maggio 2019 FIRMA DEL DOCENTE Maddalena Broggi 52 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1 A.S. 2018/2019 CLASSE 5BT DOCENTE Maddalena Broggi MATERIA di INSEGNAMENTO Diritto e legislazione turistica PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Il turismo e l'ambiente. Il problema ambiente e lo sviluppo sostenibile;la sovranazionalità del problema ambientale; la tutela ambientale e paesaggistica in Italia; il rapporto biunivoco tra turismo ed ambiente; cenni alle aree naturali protette; dallo sviluppo sostenibile al turismo naturalistico; il turismo naturalistico, l'ecoturismo;il turismo responsabile. UdA 2 La tutela del consumatore- turista. Il consumo; un consumatore a sovranità limitata; la normativa antitrust; il codice del consumo; la carta dei diritti del turista. UdA 3 L'e-commerce e la sua disciplina giuridica. UdA 4 L'Unione europea. L'Europa divisa; la nascita dell'Unione europea; l'allargamento verso est; dalla costituzione per l'Europa al Trattato di Lisbona; L'Unione economica e monetaria; verso gli Stati Uniti d'Europa?; il Parlamento europeo; il Consiglio europeo ed il suo Presidente; Il Consiglio dell'Unione; l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri; la Corte di Giustizia dell'Unione; la Corte dei Conti europea; gli atti dell'Unione. Brexit e relative problematiche . UdA 5 La Pubblica amministrazione. L'attività amministrativa; principi costituzionali in materia amministrativa; l'organizzazione della Pubblica Amministrazione; organi attivi, consultivi e di controllo; il Consiglio di Stato , il Cnel, la Corte dei Conti; le autorità indipendenti; i beni pubblici. Autonomia e decentramento; gli enti autonomi territoriali; la Regione; il Comune; dalla provincia alla città metropolitana; cenni a Roma capitale. Uda 6 Cittadinanza e Costituzione. Democrazia diretta e indiretta. Dallo Statuto Albertino all’attuale Costituzione repubblicana. Primi 12 articoli della Costituzione. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 7 Concetti generali sui beni culturali : il MIBACT, i beni culturali e la loro tutela, valorizzazione e conservazione. Il demanio culturale Novara, 2 maggio 2019 La DOCENTE Maddalena Broggi 53 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO ____2018/19_____________ CLASSE 5^ B Tur DOCENTE Giuliano Paolo BRUMAT DISCIPLINA STORIA ORE ANNUE 49 TESTO IN USO Palazzo, Bergese, Rossi – Storia magazine per la riforma- vol. n° 3 ( dal Novecento agli inizi del XXI secolo ) - La Scuola Editrice - 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Le linee generali del programma svolto con particolare enfasi sullo sviluppo culturale e ideologico e sulle sue modificazioni cronologiche CONOSCENZE Analisi delle problematiche peculiari di tutti i periodi storici presi in esame Conoscenza degli elementi di continuità e di discontinuità storica dei periodi storici affrontati La varietà, le analogie e le differenze dei sistemi economici, politici ed ideologici del Novecento ABILITA’ Applicazione dei metodi e degli strumenti dello studio della storia Istituzione di collegamenti e connessioni con le altre discipline d'indirizzo METODI Deduttivo per le macro-dinamiche storiche del Novecento Induttivo per l'analisi degli eventi specifici del periodo Comparativo per la ricerca di analogie con i fenomeni storico-politici del mondo contemporaneo 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.( comprensive di approfondimenti, recuperi e verifiche) PERIODO/ORE UDA n° 1 -La crisi di fine '800 IX n° 4 UDA n° 2 - L'età giolittiana IX-X n° 4 UDA n° 3 - La prima guerra mondiale X-XI n° 8 UDA n° 4 - L'età dei totalitarismi XII-I-II-III n° 22 UDA n° 5 - La seconda guerra mondiale IV-V n° 9 UDA n° 6 – Il secondo dopoguerra ed il mondo attuale V n° 2 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio N° 49 54 / 66

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3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva Tutte Libro di testo Tutte Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) N°2 e 3 Fotocopie/schede/appunti o file integrativi Tutte Problem solving PC / Internet Tutte Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati Tutte Film/documentari N° 5 Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Tutte Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni Non riguarda la presente classe 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative Verifiche sommative Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione X Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo Prove strutturate/semistrutturate X Simulazione ed analisi dei casi Prove di laboratorio/palestra Altro: Lavoro di gruppo / progetto X Test di comprensione X 55 / 66

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Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) X Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°....1/2....... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°....1/2....... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°....3/4....... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°....2/3...... prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 3 maggio 2019 FIRMA DEL DOCENTE Giuliano Paolo BRUMAT 56 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 3

A.S. 2018/2019 CLASSE 5^ B Tur DOCENTE Giuliano Paolo BRUMAT MATERIA di INSEGNAMENTO STORIA PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 - TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Argomenti • La fiducia nel progresso continuo ed i fattori propulsivi dell’espansione. • La supremazia europea dalla fine del XIX secolo al XX secolo. • Le principali innovazioni tecnologiche – Cause e consegunze della crescita urbana. • L'egemonia mondiale dell'Uomo bianco ed il lento declino del colonialismo. • L’organizzazione scientifica del lavoro; la parcellizzazione del processo produttivo; il fordismo e la catena di montaggio; la reazione delle organizzazioni sindacali. • La società di massa, il dibattito politico, la dottrina sociale della Chiesa cattolica. • Le idee dominanti del XX secolo : nazionalità, nazionalismo, sionismo, razzismo, l'irrazionalità. • La crescita della piccola e media borghesia, l’espansione dei consumi, l’aumento della popolazione, la Belle époque; i nuovi mezzi di comunicazione, la pubblicità, il giornalismo, il cinema e la funzione sociale dello sport. UdA 2 - L’ETÀ GIOLITTIANA Argomenti • Giolitti e i socialisti, il “trasformismo” giolittiano, il riformismo pragmatico e la modernizzazione del Paese. • Luci ed ombre dell'età di Giolitti : l'Italia a due velocità, il suffragio universale maschile, la guerra di Libia, il “ Patto Gentiloni”. • La grande emigrazione italiana. UdA 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Argomenti • Le cause remote e recenti del primo conflitto mondiale. Da crisi locale a conflitto generale: l’attentato di Sarajevo. Il sistema delle alleanze in Europa. Le dichiarazioni di guerra e l’invasione tedesca del Belgio. • Da guerra di movimento a guerra di posizione. La battaglia della Marna. Il sistema delle trincee. La situazione sul fronte orientale. • La situazione in Italia: la questione delle “terre irredente”. I neutralisti e gli interventisti ed i rispettivi schieramenti. Il “Patto di Londra”. L’entrata in guerra dell’Italia. • Gli anni 1915-1916: il conflitto sul fronte italiano,i massacri di Verdun , le operazioni sul fronte orientale e balcanico. • La svolta del 1917; la fine della Russia zarista e la sua uscita dalla guerra. • La disfatta di Caporetto; la nuova linea strategica di Armando Diaz. L’intervento in guerra degli Stati Uniti. • L’epilogo del conflitto: l’ultima offensiva tedesca, il contrattacco dell’“Intesa”, il riscatto dell’esercito italiano, Vittorio Veneto e la fine della guerra • I “14 punti Wilson”. I trattati di pace. La conferenza di pace di Parigi .La “questione tedesca”. Il trattato di pace con la Germania, la smilitarizzazione tedesca e le riparazioni di guerra. La nascita della Repubblica austriaca. La Società delle Nazioni ed il suo ruolo incompiuto. La nuova geografia d'Europa. • Il difficile dopoguerra in Italia: il significato della vittoria, le richieste italiane a Versailles, la “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il “biennio rosso” e le rivendicazioni degli operai e dei braccianti: gli interventi risolutivi di Giolitti in politica estera ed interna. UdA 4 L'ETA' DEI TOTALITARISMI Argomenti 1.LA RIVOLUZIONE RUSSA • La situazione della Russia zarista dall'Ottocento ai primi anni del Novecento. • Dalle tre rivoluzioni russe alla nascita dell'URSS. • La “NEP” e la prematura scomparsa di Lenin. • La lotta per la successione.57 / 66

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• Stalin al potere ed il culto della personalità. • I progressi economici dell'URSS ed il loro prezzo sociale. 2.LA CRISI DEL ‘29 ED IL NEW DEAL • Dagli “ anni ruggenti “ al crollo di Wall Street: la “febbre speculativa” negli USA, i problemi strutturali dell’economia americana e l’eccesso di produzione, i diversi fattori sociali (isolazionismo, xenofobia,), le difficoltà nel settore agricolo, la diffusione incontrollata del credito. • La “stagione nera” di Wall Street; le drammatiche ripercussioni del crollo dell’economia interna americana,il tracollo delle economie europee con particolare riferimento alla situazione della Germania. • La “grande depressione” e le politiche protezionistiche. • La svolta di F. D. Roosevelt e il New Deal.: il “capitalismo democratico”, i limiti imposti all’alta finanza, l' indirizzo pragmatico di governo ed il pacchetto delle misure d’emergenza, i provvedimenti di carattere strutturale, il superamento parziale del liberismo . La portata ed limiti del New Deal. • Sguardo generale sulla situazione dell'America latina e delle aree medio-orientali. 3.IL FASCISMO E IL NAZISMO: L’ASCESA, L’IDEOLOGIA, LA COSTRUZIONE DEL CONSENSO • Le tappe dell’ascesa del fascismo : dai Fasci di Combattimento al Partito Nazionale Fascista. • Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti . • La costruzione dello stato fascista: la svolta del 1925, le leggi “fascistissime”; il controllo sui poteri locali, il rapporto tra Stato e partito, i provvedimenti economici, dall’autoritarismo al totalitarismo. • I rapporti con la Chiesa ed i Patti Lateranensi. • L’organizzazione del consenso: i moventi ideologici, il controllo sociale, la cultura, le comunicazioni di massa. • Lo sviluppo dell’economia: dal liberismo all’interventismo pubblico, la “battaglia del grano”, la stabilizzazione della lira, l'“economia mista” pubblica-privata, il corporativismo, l'autarchia. • L’antisemitismo e le leggi razziali. • La Germania dopo la Prima guerra mondiale: dalla Repubblica di Weimar alla crisi del 1929, le tappe dell’ascesa del nazismo. • Gli elementi fondamentali del nazismo: origini e fondamenti ideologici. • Il riarmo tedesco, la conquista italiana dell’Etiopia, l'Asse Roma-Berlino, la Conferenza di Monaco. • Le prove generali del secondo conflitto mondiale : dalla guerra civile spagnola alle annessioni territoriali tedesche. • Breve sguardo sulla situazione in Estremo Oriente. • La diffusione del fascismo come metodo di governo in Europa. • Il patto “Molotov- von Ribbentrop”. U.d.A. 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Argomenti • Le prime operazioni belliche: l’attacco e la spartizione della Polonia, l’offensiva tedesca verso Occidente, il crollo della Francia, l’entrata in guerra dell’Italia, l’attacco italiano alla Francia. • La “battaglia d’Inghilterra”, l’offensiva aerea tedesca , la reazione inglese. • L’attacco italiano in Africa, l’offensiva italiana nei Balcani, i rovesci militari in Nordafrica. • La ricerca dello “spazio vitale” ad est: l’operazione “Barbarossa” e l’attacco all’URSS, Stalingrado e la controffensiva sovietica, l'attacco giapponese e l’entrata in guerra degli Stati Uniti. • La vittoria inglese a El Alamein. • La guerra in Italia: lo sbarco alleato in Sicilia, l’arresto di Mussolini e la caduta del Fascismo, il governo Badoglio e l’armistizio, la Repubblica Sociale Italiana, la guerra partigiana. • Le ultime fasi della guerra: la Conferenza di Teheran, l’apertura del fronte francese e lo sbarco in Normandia, i bombardamenti alleati sulla Germania, la Conferenza di Jalta , la Germania allo stremo, la morte di Hitler e la fine del conflitto. • La liberazione di Mussolini e le operazioni militari in Italia: lo sbarco ad Anzio, la linea gotica, la morte di Mussolini, il 25 aprile 1945. • Le bombe atomiche e la resa del Giappone. • Il nuovo scenario geopolitico: il declino dell’ipotesi Roosevelt, la Conferenza di Potsdam e i suoi risultati, i processi di Norimberga, la Conferenza di Parigi, la “cortina di ferro”, la “dottrina Truman”. • L'Europa ed il mondo divisi in due blocchi: il nuovo ordine internazionale, la “guerra fredda”, la minaccia nucleare UdA n° 5 APPROFONDIMENTI Argomenti • In occasione della “ Giornata della memoria “ è stato affrontato il tema dei Campi di Concentramento italiani di Trieste e di Rab ed anche dell'uso dei gas mortali nei conflitti coloniali del XX secolo.

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PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO U.d.A. 6 IL SECONDO DOPOGUERRA ED IL MONDO ATTUALE Argomenti • L'ONU ed il nuovo assetto mondiale. • La grande competizione mondiale : il mondo sull'orlo della guerra. • La decolonizzazione mondiale. • Il disgelo e le nuove minacce per la pace mondiale • I conflitti locali : la guerra del Vietnam, Israele, Iran-Iraq, l'Afghanistan. • L'equilibrio del terrore. • L'Italia del dopoguerra : dalla monarchia alla repubblica, il “centrismo”, il “miracolo economico” ,dal centro-sinistra al “ Sessantotto”. • Dallo sviluppo economico alla crisi petrolifera. • La rivoluzione tecnologica e la globalizzazione. • La democrazia italiana malata e la fine della prima repubblica • L'Unione Europea e la moneta unica • Gli effetti ambivalenti della rivoluzione digitale. Novara, 15 maggio 2019 IL DOCENTE………………………….…………………………. (firma) 59 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE 5B TUR DOCENTE Pozzato Alessandra DISCIPLINA IRC ORE ANNUE 33 TESTO IN USO Nessuno 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. CONOSCENZE Questioni di senso lega alle più rilevanti esperienze della vita umana; gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero. Il ruolo della religione nella società contemporanea a confronto con secolarizzazione e pluralismo, in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli. Il valore della vita e la dignità della persona secondo la visione cristiana: diritti fondamentali, responsabilità per il bene comune e per la promozione della pace, impegno per la giustizia sociale. Il Magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica e tecnologica. ABILITA’ Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità con quello di altre religioni o sistemi di pensiero. Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto libero e costruttivo. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico-tecnologico. Individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità. METODI Metodo deduttivo; Lezione frontale e/o interattiva, dibattito e discussione guidati 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Etica e problemi di storia contemporanea 14 L'etica sociale: pace, giustizia e solidarietà 12 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 26 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma orale alla fine dell’anno in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva X Fotocopie/schede/appunti o file integrativi X Dibattito e discussione guidati X PC / Internet X Cd-Rom/video/filmati/diapositive X Film/documentari X 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: nessuna attività in co-docenza o compresenza 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO: non necessari Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 30 aprile 2019 FIRMA DEL DOCENTE Alessandra Pozzato

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2018/2019 CLASSE 5B TUR DOCENTE Pozzato Alessandra MATERIA di INSEGNAMENTO IRC PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Argomenti: Etica e problemi di storia contemporanea Problemi, speranze, soluzioni: l'uomo di fronte ad alcune sfide del nostro tempo: l’inquinamento e i rischi ambientali, precarietà e sfruttamento del lavoro, le discriminazioni, le dipendenze; spazi di intervento e possibili soluzioni. UdA 2 Argomenti: L'etica sociale: pace, giustizia e solidarietà Problemi, speranze, soluzioni: l'uomo di fronte ad alcune sfide del nostro tempo: la pace a rischio, la giustizia e i diritti, la comunicazione digitale (fake news, privacy, ecc.); spazi di intervento e possibili soluzioni. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 2 Argomenti: L'etica sociale: pace, giustizia e solidarietà Problemi, speranze, soluzioni: l'uomo di fronte ad alcune sfide del nostro tempo: la pace a rischio, dialogo interreligioso, solidarietà; spazi di intervento e possibili soluzioni. UdA 3 Argomenti: Didattica laboratoriale per l’esame di stato Novara, 30 aprile 2019 IL DOCENTE Alessandra Pozzato (firma) 61 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE 5B TUR DOCENTE Prof. Alberto Anelli DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ORE ANNUE 66 TESTO IN USO “IN MOVIMENTO”- MARIETTI SCUOLA 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE MOVIMENTO: pianifica e attua azioni motorie personalizzate in situazioni complesse; elabora percorsi e progetti motori e sportivi, sa lavorare in gruppo ed individualmente. LINGUAGGI DEL CORPO: è consapevole del valore comunicativo del corpo, sa mantenere il proprio ruolo di fronte ad un pubblico. GIOCO E SPORT: pratica autonomamente l’attività sportiva con fair play; sviluppa e orienta le attitudini personali; sa assumere ruoli organizzativi. SALUTE E BENESSERE: assume in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi, prevenzione e sicurezza nei diversi ambienti, conosce il valore della solidarietà e donazione in campo medico. CONOSCENZE MOVIMENTO: conosce la terminologia specifica; conosce le capacità motorie condizionali e la classificazione generale; conosce gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. LINGUAGGI DEL CORPO: conosce gli aspetti della comunicazione non verbale; GIOCO E SPORT: conosce i regolamenti e le tecniche dei movimenti fondamentali dei giochi e degli sport proposti; conosce la logica di gioco delle diverse discipline affrontate e padroneggia tattiche e strategie SALUTE E BENESSERE: conosce gli effetti positivi di uno stile di vita attivo per il benessere fisico e socio-relazionale della persona. Conosce i rischi legati a stile di vita scorretti. ABILITA’ MOVIMENTO: ha consapevolezza delle proprie attitudini nella attività motoria e sportiva; sa autovalutarsi e sa progettare percorsi personali di allenamento LINGUAGGI DEL CORPO: sa ideare sequenze ritmiche individuali, a coppie, in gruppo, seguendo un ritmo musicale GIOCO E SPORT: realizza autonomamente e in gruppo strategie e tattiche nelle attività sportive; svolge diversi ruoli all’interno del gioco e anche ruoli di direzione e organizzazione di attività sportive; rispetta le regole gioca con fair play SALUTE E BENESSERE: previene autonomamente gli infortuni e sa applicare i protocolli basilari del primo soccorso; fa propri principi scientifici, igienici per mantenere stili di vita attivi utili nel tempo (long life learning) METODI Deduttivo,induttivo 1. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U.D.A. (anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE UDA N. 1 SALUTE e BENESSERE NEL CORSO DELL’ANNO ORE 10 CIRCA UDA N.2 MOVIMENTO NEL CORSO DELL’ANNO ORE 20 CIRCA UDA N.3 LINGUAGGI DEL CORPO NEL CORSO DELL’ ANNO ORE 4 CIRCA UDA N. 4 GIOCO E SPORT NEL CORSO DELL’ANNO ORE 22 CIRCA TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 56 62 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 2 di 3 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta X in forma orale alla fine dell’anno X in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva X Libro di testo X Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) X Fotocopie/schede/appunti o file integrativi X Problem solving X PC / Internet X Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive X Dibattito e discussione guidati Film/documentari Esercitazioni individuali e/o di gruppo X Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo X Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali X Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali X Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe…. su totale annuo …. ore svolte in laboratorio (PALESTRA) 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative Verifiche sommative Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Prove strutturate/semistrutturate Simulazione ed analisi dei casi Prove di laboratorio/palestra X Altro: simulazione prove di verifica Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione 63 / 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 3 di 3 Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove pratiche scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) X sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: partecipazione ad attività extracurricolari 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 2/05/2019 FIRMA DEL DOCENTE Alberto Anelli 64 / 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 3 A.S. 2018/2019 CLASSE 5B Indirizzo TURISTICO DOCENTE: Alberto Anelli MATERIA di INSEGNAMENTO: Scienze Motorie e Sportive PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2019 UdA 1: “SALUTE E BENESSERE” Argomenti: norme di sicurezza generali e relative all’ambiente palestra norme igieniche in relazione alla pratica sportiva concetti scientifici basilari sulle pratiche di prevenzione I valori dello sport benefici derivanti da stili di vita corretti: sana alimentazione e movimento UdA 2: “IL MOVIMENTO” Argomenti: esercizi a carico naturale esercizi di opposizione e resistenza a coppie corsa per tempi prolungati esercizi attivi e passivi per la mobilità stretching esercizi e giochi di velocità circuit training percorsi con piccoli e grandi attrezzi esercizi ed andature per l’indipendenza segmentaria giochi di situazione e situazioni problema esercizi di preacrobatica le capacità motorie condizionali le capacità coordinative UdA 3 : “LINGUAGGI DEL CORPO” Argomenti: • esercizi ed andature a ritmo • esercizi di sincronizzazione a coppie • esercizi su base musicale ideazione coreografia UdA 4 : “GIOCO E SPORT” Argomenti: • Giochi tradizionali e presportivi • fondamentali individuali • regolamenti • giochi semplificati (1vs1; 2vs2; 3vs3; spyke-ball) • partite e tornei dei principali giochi di squadra (pallavolo, calcio, pallacanestro) • specialità atletica leggera • giochi individuali (tennis tavolo, badminton … ) PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 3: “LINGUAGGI DEL CORPO” Argomenti: proseguimento delle attività in corso UdA 4: “GIOCO E SPORT” Argomenti: proseguimento attività in corso Novara, 02/05/2019 IL DOCENTE Alberto Anelli

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ALLEGATI 1) Dichiarazione Rappresentanti lettura programmi (Mod.- AD 21) 66 / 66