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Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “P. C. Vignarelli” Via Gramsci, 90 - 09025 SANLURI Telefono 070/9370295 – Fax. 070/ 9307290 e-mail:[email protected]; [email protected] PEC: [email protected]

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Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “P. C. Vignarelli”

Via Gramsci, 90 - 09025 SANLURI Telefono 070/9370295 – Fax. 070/ 9307290

e-mail:[email protected]; [email protected] PEC: [email protected]

I corsi di studio

Nell'Istituto sono attivati i seguenti corsi di studio: In applicazione della riforma Gelmini dal corrente anno saranno attivi i seguenti corsi: - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Funzioneranno, altresì, i seguenti corsi dalla seconda alla quinta classe - CORSO GEOMETRI - CORSO COMMERCIALE IGEA - CORSO DI TECNICO PER IL TURISMO, progetto ITER - CORSO SERALE SIRIO PER RAGIONIERI

La durata di tutti i corsi attivati nell'Istituto è di cinque anni ripartiti in un biennio di formazione ed un triennio di specializzazione.

Settore Economico

Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo–finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. È in grado di: - effettuare operazioni contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed

internazionali; - effettuare adempimenti di natura fiscale; - effettuare trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - svolgere il controllo di gestione e dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di

amministrazione, finanza e marketing.

SETTORE ECONOMICO

BIENNIO COMUNE

TRIENNIO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING 

TURISMO 

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Quadro orario AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO

1° biennio 2° biennio 5° (1) Area Comune 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 S.O. Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - O. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 O.P. Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Area d’indirizzo Scienze integrate (Fisica) 2 - - - - O. Scienze integrate (Chimica) - 2 - - - S.O. Geografia 3 3 - - - O. Informatica 2 2 2 2 - O. Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3 S.O. Economia aziendale 2 2 6 7 8 S.O. Diritto - - 3 3 3 O. Economia politica - - 3 2 3 O

TOTALE ORE 32 32 32 32 32 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto;

Quadro orario“Amministrazione, Finanza e Marketing” articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° biennio 2° biennio 5° (1)

Area Comune 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 S.O. Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - O. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 O.P. Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Area d’indirizzo Scienze integrate (Fisica) 2 - - - - O. Scienze integrate (Chimica) - 2 - - - S.O. Geografia 3 3 - - - O. Informatica 2 2 2 2 - O. Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3 S.O. Terza Lingua Straniera 3 3 3 S.O. Economia aziendale e geo- politica 2 2 5 5 6 S.O. Diritto - - 2 2 2 O. Relazioni Internazionali - - 2 2 2 O. Tecnologia delle comunicazioni - - 2 2 - O

TOTALE ORE 32 32 32 32 32 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto

ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI Quadro orario “Amministrazione, Finanza e Marketing” articolazione

“SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI”

Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° biennio 2° biennio 5° (1) Area Comune 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 S.O. Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - O. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 O.P. Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Area d’indirizzo Scienze integrate (Fisica) 2 - - - - O. Scienze integrate (Chimica) - 2 - - - S.O. Geografia 3 3 - - - O. Informatica 2 2 4 5 5 S.O. Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 S.O. Economia aziendale 2 2 4 7 7 S.O. Diritto - - 3 3 3 O. Economia politica - - 3 2 3 O.

TOTALE ORE 32 32 32 32 32 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto

Sbocchi professionali Il Diploma permette l’accesso all’Università e al mondo del lavoro, può lavorare presso banche. Agenzie di assicurazioni, imprese agente e nella Pubblica Amministrazione e presso Enti Locali.

Turismo

Il Diplomato conosce le imprese del settore turistico e i macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E’ in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del

patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;

- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;

- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;

- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;

- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° biennio 2° biennio 5° (1)

Area Comune 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 - - - S.O. Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - O. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 O.P. Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 O Area d’indirizzo Scienze integrate (Fisica) 2 - - - - O. Scienze integrate (Chimica) - 2 - - - S.O. Geografia 3 3 - - - O. Informatica 2 2 - - - S.O. Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3 S.O. Terza lingua straniera 3 3 3 S.O. Economia aziendale 2 2 - - - S.O. Discipline turistiche e aziendali - - 4 4 4 S.O. Geografia turistica - - 2 2 2 O. Diritto e legislazione turistica - - 3 3 3 O. Arte e territorio - - 2 2 2 O.

TOTALE ORE 32 32 32 32 32 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto

Sbocchi professionali Il Diploma permette l’accesso all’Università e al mondo del lavoro, può lavorare presso banche. Agenzie di assicurazioni, imprese agente e nella Pubblica Amministrazione e presso Enti Locali.

Settore Tecnologico

Il Diplomato conosce i materiali, le macchine e i dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, sa usare gli strumenti per il rilievo, utilizza i mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all’amministrazione di immobili.  

    

 

 

 

 

 

INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”

INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO” Articolazione “GEOTECNICO”

SETTORE TECNOLOGICO

BIENNIO COMUNE

TRIENNIO

Quadro orario “Costruzioni, Ambiente e Territorio” Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° biennio 2° biennio 5° (1)

Area Comune 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 - - - S.O. Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - O. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 O.P. Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 O Area d’indirizzo Scienze integrate (Fisica) 3(2) 3(2) - - - O. Scienze integrate (Chimica) 3(2) 3(2) - - - S.O. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(2) 3(2) - - - O. Tecnologie Informatiche 3(2) - - - - S.O. Scienze e tecnologie applicate - 3 3 3 3 S.O. Complementi di matematica - - 1 1 - S.O. Economia aziendale 2 2 - - - S.O. Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro - - 4 4 4 S.O. Progettazione, Costruzioni e Impianti - - 7 6 7 S.O. Geopedologia, Economia ed Estimo - - 3 4 4 S.O. Topografia - - 4 4 4 S.O.

TOTALE ORE 32 32 32 32 32 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto

Quadro orario “Costruzioni, Ambiente e Territorio” articolazione GEOTECNICO Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° biennio 2° biennio 5° (1)

Area Comune 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O. Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 - - - S.O. Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - O. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 O.P. Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 O. Area d’indirizzo Scienze integrate (Fisica) 3(2) 3(2) - - - O. Scienze integrate (Chimica) 3(2) 3(2) - - - S.O. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(2) 3(2) - - - O. Tecnologie Informatiche 3(2) - - - - S.O. Scienze e tecnologie applicate - 3 3 3 3 S.O. Complementi di matematica - - 1 1 - S.O. Economia aziendale 2 2 - - - S.O. Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro - - 4 4 4 S.O. Geologia e Geologia applicata - - 7 6 7 S.O. Topografia e costruzioni - - 3 3 4 S.O. Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente - - 6 6 6 S.O.

TOTALE ORE 32 32 32 32 32 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto

Sbocchi professionali Il Diploma consente l’accesso all’Università, l’inserimento nel mondo del lavoro: imprese di costruzioni, banche, assicurazioni, agenzie immobiliari, Enti Pubblici.

Corso Commerciale Igea

Il Ragioniere Perito Commerciale dovrà essere in grado di operare in campo amministrativo e fiscale, fondendo una professionalità di base con conoscenze specifiche settoriali. Dovrà anche saper mettere a frutto capacità di previsione, gestione e controllo dei processi aziendali, soprattutto nell'ambito delle piccole e medie imprese.

Quadro orario IGEA Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO II III IV V (1)

Area Comune Religione 1 1 1 1 Italiano 4 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 O Prima Lingua Straniera 3 3 3 3 S.O. Matematica e Laboratorio 4 4 3 3 S.O. Scienze della Natura 3 - - - O. Scienze della Materia e Laboratorio 4 - - - O.P. Diritto ed Economia 2 - - - O. Educazione Fisica 2 2 2 2 P.O. Area d’indirizzo Diritto - 3 3 3 O. Seconda Lingua Straniera 3 3 3 3 S.O. Economia Politica - 2 2 O. Scienze delle Finanze - - - 3 O. Economia Aziendale e laboratorio 2 6 (2) 8 (2) 9 (2)* S.O. Trattamento Testi e Dati (2) 2 - - - P. Geografia Economica - 3 2 3 O. Totale ore area di indirizzo 7 17 18 21

TOTALE ORE 32 32 32 35 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto; P. = pratica; G. = grafica

(2) la disciplina “Trattamento testi e dati” si svolge nell’apposito laboratorio con l’utilizzo dei computer, i software di videoscrittura e i fogli elettronici

* Attività in laboratorio

Sbocchi professionali Il Ragioniere Perito Commerciale può lavorare come agente di commercio, promotore finanziario, impiegato nella Pubblica Amministrazione e presso Enti Locali. Il corso di studi permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

Corso Geometri

Il geometra progetta, migliora e trasforma opere edili civili e industriali, idrauliche, stradali. Effettua rilievi di terreni, preventivi, computi metrici, è in grado di effettuare stime economico-legali per espropriazioni, successioni, vendite, etc.; valuta gli assetti territoriali (destinazione dei parchi, piani urbanistici).

ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

(1) Legenda: O. = orale; S. = scritto; P. = pratica; G. = grafica

Sbocchi professionali Il geometra può lavorare negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni, nei servizi tecnici catastali e del Genio Civile. Può esercitare la libera professione e l'attività imprenditoriale. Il corso di studi permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO II III IV V (1) Area Comune Religione 1 1 1 1 Italiano 5 3 3 3 S.O Storia 2 2 2 2 O Lingua Straniera 3 - - - S.O Matematica 4 4 3 - S.O Fisica 2 3 - - O.P Scienze Nat. e Geografia 4 - - - O. Chimica 3 2 - - O. Disegno Tecnico 4 - - - G. Educazione Fisica 2 2 2 2 P. Area d’indirizzo Tecnologia Rurale - 3 - - O. Economia e Contabil. - 3 2 - O. Estimo - - 2 5 O.S Tecn. Delle Costruz. - 2 4 3 O.G. Costruzioni - 3 4 7 O.S.P Topografia - 4 7 7 O.S.P Elementi Di Diritto - - 2 3 O.

TOTALE ORE 30 32 32 33

Corso di Tecnico per il Turismo Progetto Iter

Il diplomato del corso turistico dovrà essere in grado di operare nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione dei servizi turistici in diverse lingue straniere, Dovrà possedere competenze di marketing, di consulenza, di relazione, di comunicazione e di documentazione.

ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO

II III IV V (1) Area comune Religione 1 1 1 1 Lingua e lettere italiane 4 4 3 4 S.O. Storia ed Educazione civica 2 2 2 2 O Storia dell'arte e territorio 2 2 2 2 O 1° lingua straniera 4 4 3 4 S.O. Matematica e informatica 3 3 3 3 S.O. Scienze della natura e terra 3 - - - O.P. Laboratorio di Fisica e Chimica 2 - - - O.P. Educazione fisica 2 2 2 2 P Area d’indirizzo 2° lingua straniera 3 3 3 4 S.O. 3° lingua straniera - 3 4 4 S.O. Geografia del Turismo - 2 2 2 O. Economia aziendale 2 - - - O. Discipline Turistiche aziendali - 3 4 5 S.O. Diritto,economia, Leg. Turistica e Comunicazione 2 3 3 3 O. Trattamento testi (2) 2 - - - P.

TOTALE ORE 32 32 32 36 (1) Legenda: O. = orale; S. = scritto; P. = pratica; G. = grafica

(2) si svolge nell’apposito laboratorio con l’utilizzo dei computer, i software di videoscrittura e i fogli elettronici

Sbocchi professionali I diplomati del corso turistico trova ampi spazi occupazionali sia nel campo del turismo e delle agenzie di import-export sia a livello europeo nell'ambito dei servizi. Il perito per il turismo può esercitare funzioni di concetto e direttive presso enti pubblici del turismo, agenzie di viaggio, di turismo e di trasporto. Il diploma consente l'accesso a qualsiasi facoltà universitaria.

Progetto assistito Sirio per Ragionieri (Corso serale per lavoratori)

Il corso serale per adulti funzionante presso questo Istituto, consente di conseguire il diploma di RAGIONIERE. Il corso “SIRIO” risponde a bisogni di giovani e adulti che intendono rientrare nel sistema formativo per concludere gli studi precedentemente interrotti o per acquisire competenze professionali spendibili per migliorare la posizione formativa. Il corso prevede - 25 ore di lezione settimanale - 5 ore massimo di recupero svolte nel corso della settimana, attribuite dal Consiglio di

Classe. L’orario si articola dal lunedì al venerdì dalle ore 18,30 alle ore 23,30. Il percorso formativo prevede il riconoscimento di competenze già acquisite in seguito a studi compiuti e documentati da pagelle e/o diplomi ufficiali (crediti formativi) oppure da esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l’indirizzo di studi (crediti non formali). I crediti formali vengono riconosciuti automaticamente.

QUADRO ORARIO PROGETTO ASSISTITO SIRIO PER RAGIONIERE Classi MATERIE D’INSEGNAMENTO I II III IV V (1)

Area Comune Italiano 4 4 3 3 3 S.O. Storia - - 2 2 2 O Scienze storico sociali 3 3 - - - O. Lingua inglese 3 3 3 3 3 S.O. Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Scienze integrate 3 3 - - - O. Area d’indirizzo Altra lingua straniera 4 4 - - - S.O. Economia Aziendale 2 2 8 9 9 S.O. Trattamento Testi e Dati 2 2 - - - P. Diritto - - 3 3 2 O. Economia Politica - - 3 2 3 O.

TOTALE ORE 25 25 25 25 25

 Il titolo conseguito consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.

Criteri di valutazione

In sede di valutazione finale e nel rispetto delle normative vigenti osserveremo i criteri riportati nella seguente tabella:

GIUDIZIO SU BASE 10

CONOSCENZE – COMPETENZE -

ABILITÀ ESPLICITAZIONE LIVELLI

1 1-3 Gravemente insufficiente (o scarso)

Non partecipa alle attività di classe, non si impegna e si mostra disinteressato Non ha acquisito conoscenze Non sa applicare regole, principi e non sa analizzare problemi e situazioni

2 4 Insufficiente

Partecipa e si impegna in modo saltuario o molto discontinuo Ha conoscenze lacunose e frammentarie Applica regole e principi in modo scorretto

3 5 Lievemente insufficiente (o mediocre)

Partecipa e si impegna in modo quasi regolare Ha acquisito conoscenze superficiali Commette errori non gravi nell’applicazione di principi, regole e procedure

4 6 Sufficiente

Partecipa e si impegna in modo regolare Ha acquisito conoscenze sufficienti anche se non approfondite Sa applicare regole, principi e procedure in modo pressoché corretto e analizza problemi e situazioni se guidato .

5 7/ 8 Discreto / Buono

Partecipa attivamente e si impegna in modo costante Ha acquisito conoscenze organiche e complete Applica correttamente principi, regole e procedure e analizza problemi e situazioni in modo autonomo

6 9-10 Distinto / Ottimo

Partecipa attivamente e si impegna in modo assiduo e propositivo Ha acquisito conoscenze organiche, ampie e approfondite Applica in modo personale ed efficace principi, regole e procedure anche in situazioni nuove, e analizza problemi e situazioni in maniera autonoma e originale

Criteri attribuzione voto di comportamento

Il voto di comportamento viene attribuito, dall’intero Consiglio di classe in sede di scrutinio in base ai seguenti descrittori:

Voto Descrittori

10

• Ruolo propositivo all’interno della classe • Interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni • Regolare e serio svolgimento delle consegne, puntuale rispetto nell’orario delle

lezioni, nella presentazione delle giustificazioni • Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico • Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di

potenziamento, svolte anche al di fuori dell’Istituto • Comportamento corretto durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori

dell’Istituto • Rispetto dell’integrità delle strutture , degli spazi dell’Istituto e delle norme di

sicurezza • Collaborazione attiva con docenti e/o compagni durante l’attività didattica • Atteggiamento corretto nei confronti dei compagni e di tutti gli operatori scolastici

9

• Ruolo attivo all’interno della classe • Comportamento corretto durante attività didattiche, svolte anche al di fuori

dell’Istituto • Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di

potenziamento, svolte anche al di fuori dell’Istituto • Rispetta l’ orario delle lezioni, regolare nella presentazione delle giustificazioni,

scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto , regolare e serio svolgimento delle consegne

• Rispetto dell’integrità delle strutture , degli spazi dell’Istituto e delle norme di sicurezza

• Atteggiamento corretto nei confronti dei compagni e di tutti gli operatori scolastici

8

• Partecipazione non sempre attiva all’attività didattica ed agli interventi educativi • Comportamento corretto durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori

dell’Istituto • Frequenza quasi assidua alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di

potenziamento, svolte anche al di fuori dell’Istituto • Qualche volta non rispetta l’ orario delle lezioni, non presenta la giustificazione,

uscita dalla classe nel cambio dell’ora, non riconsegna puntuale delle verifiche, non sempre rispetta il regolamento d’Istituto, non sempre rispetta le consegne

• Rispetto dell’integrità delle strutture , degli spazi dell’Istituto e delle norme di sicurezza

• Atteggiamento non sempre corretto verso compagni, insegnanti, personale scolastico

Voto Descrittori

7

• Interesse e partecipazione selettivi • Comportamento non sempre corretto durante le attività didattiche svolte al di fuori

dell’Istituto • Frequenza non sempre continua alle lezioni • Sufficiente rispetto del regolamento d’istituto con episodi di frequenti ritardi, assenze

non giustificate, discontinuo rispetto delle consegne, riconsegna non sempre puntuale delle verifiche,

• Atteggiamento non sempre corretto verso compagni, insegnanti, personale scolastico sancito da qualche nota disciplinare;

• Discreto rispetto dell’integrità delle strutture, degli spazi dell’Istituto e delle norme di sicurezza ( qualche episodio di scrittura sui banchi, cartacce nella classe e negli spazi esterni, ecc.)

6

• Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo • Assiduo disturbo all’attività didattica, opportunamente rilevato sul registro di classe • Frequenti episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto • Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche anche svolte

al di fuori dell’Istituto • Frequenza discontinua/saltuaria all’attività didattica; • Svolgimento degli impegni scolastici non sempre puntuale (ritardi ed uscite

anticipate frequenti e non adeguatamente giustificati, assenze ingiustificate, ritardo nello svolgimento dei compiti assegnati a casa

• Scarso rispetto dell’integrità delle strutture, degli spazi dell’Istituto e delle norme di sicurezza

• Frequenti e reiterati comportamenti scorretti nel rapporto con insegnanti e compagni

5

• Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo • Ruolo negativo all’interno del gruppo classe • Grave e frequente disturbo all’attività didattica svolta anche al di fuori dell’Istituto • Violazione reiterata del regolamento d’Istituto • Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola • Mancato rispetto dell’integrità delle strutture , degli spazi comuni e delle norme di

sicurezza • Assenza di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento dopo il

provvedimento disciplinare Si precisa che per l’attribuzione del voto di comportamento pari a : - 10 sono necessari tutti gli indicatori e una votazione discreta in tutte le discipline; - 9 sono necessari tutti gli indicatori e la sufficienza in tutte le discipline; - 8, 7, 6 sono sufficienti quattro indicatori - 5 sono necessari tutti gli indicatori. La presenza di note collettive, che abbiano come destinatari tutti gli alunni della classe, sarà vagliata dai singoli Consigli di classe. Le assenze giustificate con certificato medico non saranno conteggiate ai fini dell’attribuzione del voto di condotta relativi ai profili corrispondenti ai voti. Il voto di comportamento inferiore a sei decimi in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione alla classe successiva.

Ammissione alla classe successiva Sono ammessi alla classe successiva gli allievi che in sede di scrutinio finale conseguono: - Un voto di comportamento non inferiore a sei decimi - una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina valutate con

l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente Non ammissione alla classe successiva Non sono ammessi alla classe successiva gli allievi che in sede di scrutinio finale conseguono: - Un voto di comportamento inferiore a sei decimi - una votazione inferiore a sei decimi in molte discipline valutate con l’attribuzione di

un unico voto secondo l’ordinamento vigente Sospensione del giudizio Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in quattro discipline, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici, le modalità e tempi delle relative verifiche. I genitori o coloro che esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche previste per la prima decade di settembre. Il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva. Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine del terz’ultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico.

Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo

In base alla media dei voti conseguiti a conclusione dell’anno scolastico, all’allievo della classe terza, quarta verrà assegnato inizialmente il punteggio minimo previsto da ciascuna banda di oscillazione secondo la seguente tabella:

TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)

CREDITO SCOLASTICO

Candidati interni

Al punteggio minimo verranno sommati i punteggi aggiuntivi per le voci sotto descritte:

a) Per il primo anno e il secondo anno: 1) Assiduità nella frequenza (meno di 20 giorni di assenza)..punti 0,20 2) Attività complementari e integrative... punti 0,30 3) Credito formativo (attività coerenti con il corso di studi di durata annuale)......punti 0,50

b) Per il terzo anno: 1) Assiduità nella frequenza (meno di 20 giorni di assenza)..punti 0,40 2) Attività complementari e integrative. punti 0,60 3) Credito formativo (attività coerenti con il corso di studi di durata

annuale)..punti 1 N.B.: Il punteggio deve essere espresso con un numero intero e non può superare quello previsto da ciascuna banda di oscillazione; nel caso in cui il voto complessivo non risulti intero, il Consiglio di Classe procederà all’arrotondamento per eccesso o per difetto in base ad una valutazione adeguatamente motivata che tenga conto del progresso compiuto nel conseguimento degli obiettivi educativi, formativi e didattici, fatto registrare dall’alunno rispetto alla situazione iniziale.

Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (IN BASE ALL’ART. 3 DPR 235/2007)

L’Istituto è una comunità educante che, interagendo con la più vasta comunità sociale e civile, garantisce la crescita degli studenti mediante la loro partecipazione attiva alla vita della scuola con proprie rappresentanze e l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri , valori fondamentali della democrazia, della convivenza civile e della legalità. L’istituto ha predisposto il seguente PATTO educativo. L’alunno si impegna a: - rispettare tutti coloro che operano nella scuola; - essere puntuale in classe all’inizio di ogni ora di lezione; - presentarsi a scuola con un abbigliamento decoroso - seguire con attenzione le lezioni evitando d’essere fonte di distrazione per i compagni e di

disturbo per il docente; - eseguire con puntualità il lavoro assegnato (lezioni, compiti, altre consegne); - non sottrarsi alle verifiche senza VALIDO motivo; - manifestare ogni difficoltà incontrata nel lavoro in classe e a casa, al fine di individuare col

docente strategie per superare l’ostacolo; - avere un comportamento, in ogni momento della vita scolastica, nel rispetto delle norme che

regolano la vita dell’Istituto; - avere cura degli ambienti, delle strutture, degli arredi e degli strumenti anche al fine di

mantenere accogliente e funzionale l’ambiente scolastico; - non manomettere cartelli e dispositivi di sicurezza; - conoscere ed osservare le procedure di sicurezza; - segnalare al RSPP o il SPP qualunque rischio avvistato; - rispettare il Regolamento di Istituto, il divieto di utilizzare il cellulare durante le ore di lezione, il

divieto di fumo; Il Docente si impegna a: - rispettare gli alunni come persone in ogni momento della vita scolastica. - comunicare agli alunni con chiarezza gli obiettivi didattico –formativi e i contenuti delle discipline,

le valutazioni (orali, pratiche, grafiche e scritte) esplicitando i criteri adottati per la loro formulazione.

- essere tempestivo e puntuale nella consegna delle prove corrette (massimo 15 giorni) - assicurare agli alunni un congruo ed adeguato numero di verifiche, orali e scritte, distribuite in

tutto l’arco dell’anno; - informare con tempestività i genitori in caso di assenze ingiustificate e/o comportamenti scorretti

degli alunni. - Informare i genitori sull’andamento didattico – disciplinare degli alunni durante i colloqui

generali o incontri con essi concordati. - Informare adeguatamente gli allievi sui rischi presenti all’interno dell’istituto e sollecitare

comportamenti che assicurino l’incolumità di tutti - Illustrare periodicamente i concetti base sull’emergenza ed il piano di emergenza ; - informare il RLS di qualunque rischio avvistato - assicurare il rispetto della legge sulla Privacy

L’istituto si impegna a: - Creare un ambiente educativo sereno e di cooperazione con i genitori; - Presentare agli alunni e alle famiglie l’Offerta formativa e il Regolamento dell’Istituto; - Incoraggiare il processo di formazione di ciascuno studente, promovendo momenti d’ascolto e

di dialogo per potenziare e migliorare l’apprendimento; - Pubblicizzare l’orario delle lezioni per consentire all’alunno di portare a scuola i libri e le

attrezzature; - Cogliere le esigenze formative degli studenti e del territorio in cui opera la scuola, per ricercare

risposte adeguate; - Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; - Assicurare un ambiente salubre e in regola con le vigenti norme di sicurezza. - Comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze, ritardi,

sanzioni, eventuali adattamenti dell’orario delle lezioni, danni arrecati a cose o alle persone) per costruire una proficua sinergia

- Assicurare l’informazione e la formazione del personale scolastico e degli studenti in materia di sicurezza e di primo soccorso.

La famiglia si impegna a: - Conoscere l’Offerta formativa e collaborare per migliorarla partecipando con proposte e

osservazioni a riunioni, assemblee, consigli di classe e colloqui; - Giustificare le assenze, controllare le giustificazioni delle assenze e dei ritardi sul libretto del

proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti; - Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le richieste di ingressi posticipati ed uscite

anticipate; - Interessarsi con continuità dell'andamento didattico del proprio figlio - Verificare che il figlio rispetti le regole della scuola, frequenti regolarmente le lezioni, partecipi

responsabilmente alla vita della scuola ed esegua i compiti assegnati; - Potenziare nel loro figlio atteggiamenti di rispetto, di collaborazione, di solidarietà verso gli altri; - Attivare atteggiamenti di proficua e reciproca collaborazione con i docenti e con tutti gli operatori

scolastici; - Potenziare nel loro figlio il rispetto delle istruzioni di sicurezza emanate dall’istituto; - Risarcire l’istituto per i danni agli arredi e alle attrezzature e per ogni altro danno provocato da

un comportamento scorretto del proprio figlio o quando l’autore del fatto non dovesse essere identificato.

STRALCIO REGOLAMENTO DI ISTITUTO

TITOLO II: ALUNNI CAPO I: DIRITTI

Art. 2 L’istituto Tecnico commerciale e per geometri “ Padre Colli Vignarelli ” – Sanluri , è una comunità che “interagisce con la più vasta comunità sociale e civile” ai sensi dell’art. 3 del Testo Unico della scuola. La partecipazione degli studenti alla vita della scuole attraverso proprie rappresentanze , l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri all’interno della scuola sono considerati momenti attraverso i quali apprendere, non solo in via teorica, le regole fondamentali della convivenza civile che si fondano a loro volta sui principi della legalità e della democrazia . Art. 3 L’Istituto garantisce a ciascuno studente una formazione culturale e professionale di qualità, nel rispetto e nella valorizzazione degli orientamenti personali e delle identità culturali e religiose di ciascuno. Il diritto all’apprendimento è garantito a ciascuno studente anche attraverso percorsi individualizzati (sostegno, recupero, approfondimento) tesi a promuoverne il successo formativo. (in conformità a quanto stabilito dall’art. 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti ) Art. 4 Ogni dato psicofisico e situazione familiare, riferiti allo studente e significativi nell’attività formativa, sono rilevati in ambiente scolastico con garanzia di massima riservatezza e professionalità, ai sensi della L. 31/12/96 n. 675. Art. 5 L'alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Per essere facilitato nella partecipazione, lo studente ha il diritto di conoscere normative e procedure che si consolidano nell’attività scolastica in cui è coinvolto quotidianamente. All’atto dell’iscrizione ogni studente riceve il Piano dell’offerta formativa e il Regolamento di Istituto. L’Istituto, inoltre, si farà carico di illustrare alla classe il POF e recepirà osservazioni e suggerimenti didattici che verranno posti all'analisi e alla discussione del consiglio di classe. I docenti esplicitano le metodologie didattiche che intendono seguire, le modalità di verifica e i criteri di valutazione. Art. 6 Sin dall’inizio del curriculum lo studente è inserito in un percorso orientamento, teso a consolidare attitudini e sicurezze personali, senso di responsabilità, capacità di scelta, tra i diversi indirizzi dell’Istituto o tra le proposte di formazione presenti sul territorio. Alla fine del curriculum lo studente anche attraverso esperienze di alternanza scuola – lavoro avrà la possibilità di accostare problematiche relative all’inserimento nel mondo del lavoro; verrà inoltre informato sui percorsi universitari, sulle occasioni di formazione, legate al territorio per poter operare scelte consapevoli. Art. 7 La valutazione è trasparente e tempestiva: lo studente conosce i criteri di valutazione e i conseguenti livelli delle prove individuali: orali, scritte e pratiche e dei crediti formativi. Le valutazioni, orali e scritte, di interperiodo, quadrimestrali, di scrutinio finale, hanno carattere personale. Art. 8 Gli studenti, per il tramite dei loro rappresentanti, possono richiedere informazioni, sulle risorse finanziarie e sulle spese relative ai progetti dall’istituto agli organi competenti. Art 9 Gli studenti possono affiggere comunicazioni negli spazi loro assegnati ( nella bacheca studenti) e ne sono responsabili. Le comunicazioni anonime o con contenuto diffamatorio e/o offensivo verranno rimosse. Art. 10 Assemblee studentesche di Istituto 1. Gli alunni hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola, secondo le modalità previste dagli articoli 12, 13 e 14 del T.U. del 16/4/94 n° 297. 2. Le assemblee studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli alunni. 3. Le assemblee studentesche possono essere di classe o di istituto.

SEZIONE II DOVERI

Art. 11 Gli Studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei Docenti, del Personale della scuola, dei compagni, e di tutti coloro che svolgano attività all'interno dell'Istituto, lo stesso rispetto anche formale che richiedono per se stessi. Ognuno ha il dovere di un comportamento rispettoso, corretto e diligente. Ciascuno deve presentarsi in istituto con un abbigliamento adeguato: i ragazzi evitando l’uso di pantaloni al ginocchio e le ragazze pantaloni a vita bassa e maglie scollate e ridotte. Gli alunni devono osservare il regolamento dell’istituto, la cui violazione è sanzionata secondo le norme di seguito riportate. Costituiscono comunque mancanze disciplinari le discriminazioni per motivi religiosi, morali, politici, di estrazione sociale , stato di salute , razza e sesso. La disciplina e' affidata all'autocontrollo degli studenti e alla responsabile vigilanza dei Docenti, del Personale non docente e del Dirigente scolastico. Art. 12 Norme di comportamento 1. Gli alunni devono portare quotidianamente il diario scolastico che è il mezzo di comunicazione

costante tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma per presa visione.

2. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni e l'eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non risponde comunque di eventuali furti.

3. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di Ed. Fisica dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore unita a certificato del medico di famiglia su modulo A.S.L. Per la pratica dell'attività sportiva integrativa, per la partecipazione ai Giochi della Gioventù e per l'iscrizione ai corsi di nuoto, dovrà essere presentato il certificato di stato di buona salute.

4. Gli alunni possono recarsi nella sala insegnanti, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solo con l'autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilità.

5. Gli alunni possono recarsi presso l’Ufficio del Dirigente o dei collaboratori per richiedere le autorizzazioni relative alle assemblee di classe e di istituto e altre informazioni o per esporre proprie doglianze prima dell’inizio delle lezioni o al termine delle lezioni o durante la ricreazione o previo appuntamento.

6. Di norma non è consentito recarsi in Segreteria , durante l’orario delle lezione, se non in via del tutto eccezionale , con autorizzazione scritta del docente e nel rispetto degli orari di apertura al pubblico.

7. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia

8. Nelle aule e nel cortile ci sono appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti: è necessario utilizzarli correttamente. Gli insegnanti ed i collaboratori scolastici segnaleranno in Presidenza i nominativi degli alunni o le classi che non rispettano queste regole.

9. Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola ed in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni; durante le ore di lezione sorvegliano corridoi e servizi.

Frequenza 10. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad

assolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le attività extrascolastiche programmate dal consiglio di classe.

11. Gli alunni entrano alle ore 8.15 ; è consentito agli alunni, prima dell'ingresso a scuola, di accedere al cortile dove devono mantenere un comportamento corretto. La scuola, in ogni caso, non si assume alcuna responsabilità circa la vigilanza prima del loro ingresso. I cancelli dell’istituto verranno chiusi alle ore 8,25 a cura del collaboratore addetto alla portineria;

Ritardi

12. L’accesso all’istituto dopo le 8.30 sarà consentito esclusivamente agli alunni pendolari che posticipino l’ingresso a causa dei mezzi di trasporto. Gli allievi giunti a scuola in ritardo potranno essere ammessi dal docente della prima ora di lezione previa verifica delle motivazioni. I ritardi verranno annotati sul registro di classe e dovranno essere giustificati dai genitori il giorno successivo tramite il libretto. Dopo tre ritardi consecutivi , l’alunno incorre in sanzioni disciplinari. L’ingresso alla seconda ora di lezione sarà autorizzato dai collaboratori del D.S solo per gravi motivi; non è consentito l’ingresso in istituto dopo l’inizio della seconda ora.

Assenze 13. Gli alunni maggiorenni hanno diritto alla autogiustificazione delle assenze; l’allievo

minorenne è giustificato dal genitore che ha depositato la firma sul libretto. Le assenze devono essere giustificate dai genitori o dall’alunno maggiorenne tramite apposito libretto e devono essere presentate al rientro in classe, all'inizio della prima ora di lezione all'insegnante che provvederà a controfirmare e a prendere nota sul registro. Se l'assenza dovuta a malattia supera i cinque giorni occorre presentare una certificazione medica. L'alunno che non giustifichi la sua assenza entro 3 giorni incorre in sanzioni disciplinari.

14. In caso di ripetute assenze, su segnalazione dei docenti della classe, saranno inviate tempestive comunicazioni scritte alle famiglie anche degli alunni maggiorenni. Le assenze incidono sul voto di comportamento.

Permessi 15. Non è consentito agli alunni di uscire dall'edificio scolastico prima del termine delle

lezioni. In caso di necessità o di motivi gravi e giustificati, valutati e verificati dai Dirigente scolastico, i genitori dovranno preventivamente avvertire la scuola tramite richiesta scritta sul libretto e venire a prelevare personalmente lo studente se minore . A tutti gli allievi non sarà comunque consentita l’uscita anticipata prima delle ore 12,00. Sono ammesse due uscite per quadrimestre. Quando le richieste di uscite anticipate o di ingressi ritardati sono numerose, il .D.S informerà per iscritto la famiglia.

16. In caso di astensione collettiva delle lezioni, gli alunni devono presentare regolare giustificazione, fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico e degli organi collegiali previste dalla vigente normativa in materia. Gli alunni presenti comunque non devono essere privati del loro diritto a regolari lezioni, né devono in alcun modo risentire della particolare circostanza.

Cambio dell’ora 17. Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, all'ingresso e all'uscita

gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule, ecc... Al termine della ricreazione, scandito dal suono della campana, gli allievi rientrano nelle proprie aule evitando ritardi e assumendo un comportamento corretto. E fatto divieto, durante il cambio dell’ora , durante la ricreazione praticare sia nei locali scolastici sia nel cortile giochi che possono diventare pericolosi (ad es. spingersi, salire e scendere le scale, ecc...), schiamazzare o urlare: gli alunni sono tenuti a seguire le indicazioni degli insegnanti e dei collaboratori scolastici. I comportamenti scorretti sono sanzionabili.

18. Gli alunni, in caso di assenza dell’insegnante e di impossibilità da parte dell’Istituto di provvedere alla sostituzione dello stesso, sono tenuti ad assumere un comportamento corretto e responsabile e soprattutto a consentire lo svolgimento regolare delle attività didattiche nelle classi adiacenti. Non è consentito uscire dall’aula se non uno alla volta per recarsi esclusivamente nei servizi.

19. Saranno puniti con severità tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni sia all'interno della scuola che fuori. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze di altri.

20. Ogni studente è responsabile dell'integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola gli affida: coloro che provocheranno guasti al materiale e o alle suppellettili della scuola o degli enti locali saranno invitati a risarcire i danni.

21. É fatto divieto agli alunni invitare estranei ed intrattenersi con loro nella scuola 22. E’ fatto divieto agli alunni di utilizzare il cellulare durante l’attività didattica e nei locali

scolastici. Deve essere conservato, spento, nello zaino o lasciato a casa.

TITOLO II: REGOLAMENTO DISCIPLINARE Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni Consiglio di Classe potrà, in autonomia, deliberare di non applicare al singolo caso le norme generali, inquadrando tale comportamento “anomalo” in una strategia di recupero o inserimento più generale. La successione delle sanzioni non é, né deve essere automatica: mancanze lievi possono rimanere oggetto di sanzioni leggere anche se reiterate; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati. La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l'efficacia. Le sanzioni possono essere inflitte anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che siano espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione nell'ambiente scolastico. La convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare, ma come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero: tale atto dovrà essere compiuto a livello preventivo, quando possibile, dal singolo docente o dal Consiglio di Classe. Art.13 - Modalità di irrogazione delle sanzioni 1. Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre le proprie ragioni. Nei casi previsti dal presente articolo i genitori dello studente devono essere prontamente avvisati tramite lettera raccomandata a mano o fonogramma o telegramma. 2. Procedimento disciplinare davanti agli organi collegiali • Il D.S ricevuta la notizia dell’infrazione avrà cura di raccogliere tutti gli elementi utili all’avvio del

procedimento quali le dichiarazioni o le memorie scritte di chi ha subito l’offesa o il danno, le dichiarazioni o le memorie delle persone informate sui fatti.

• Il consiglio di classe viene convocato non prima di cinque giorni dal Dirigente Scolastico in base al tipo di mancanza o su richiesta della maggioranza dei componenti il Consiglio di Classe (esclusi i rappresentanti dei genitori). Il Consiglio di Istituto viene convocato dal Presidente su richiesta del Dirigente Scolastico.

• Lo studente, al quale si contesta l’infrazione potrà esporre le proprie ragioni verbalmente o per iscritto al D.S e al Consiglio Di Classe.

• Il Dirigente comunica la data e l'ora di riunione dell'organo collegiale nonché l'invito ai genitori ad assistere il proprio figlio nell'esposizione delle proprie ragioni.

• Se i genitori e lo studente, pur correttamente avvisati, non parteciperanno alla riunione, il Consiglio di Classe procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso. Nel caso in cui i genitori siano impossibilitati a presenziare il Dirigente Scolastico potrà nominare un tutore che assolverà la funzione dei genitori ed assisterà lo studente.

• Gli organi collegiali sanzionano senza la presenza dello studente e dei suoi genitori né dell'eventuale tutore.

• Su proposta del Consiglio di Classe può essere offerta allo studente la possibilità di convertire la sospensione con attività in favore della comunità scolastica.

• In caso di sanzione con sospensione se ne dovrà dare comunicazione scritta ai genitori, in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il provvedimento. In tal caso l’organo collegiale definisce le modalità per assicurare la continuità dei rapporti con lo studente e con i genitori per preparare il rientro nella comunità scolastica.

3.Procedimento in caso di reato ( art. 4 punto 9 Statuto delle studentesse e degli studenti ) Quando sono stati commessi reati o quando vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, lo studente può essere allontanato dalla scuola . L’organo che commina la sanzione è il Consiglio d’Istituto. La durata è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo.

Durante il periodo di allontanamento si prevederà , se possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori che prepari il rientro nella comunità scolastica. “Nei casi in cui l’autorità giudiziaria o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza allo studente è consentito di iscriversi , anche in corso d’anno, ad altra scuola.” ( art. 4 punto 10 dello Statuto delle studentesse e degli studenti) 4. Risarcimento danni Quando la mancanza si riferisce agli oggetti o alla pulizia dell'ambiente lo studente dovrà porvi - - rimedio riparando o ripagando il danno e/o provvedendo alla pulizia e ciò in orario extrascolastico - o durante le ricreazioni. Nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile l’obbligo di ripristino è a carico di tutta la classe. Art 14. ATTIVITÀ ALTERNATIVE AI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Il C.d.C offrirà sempre all’alunno incolpato la possibilità di convertire la sanzione in attività a favore della comunità scolastica: collaborazione ai servizi interni della scuola o altre attività a scopo sociale. Tali attività, sempre improntate al rispetto dello studente, dovranno essere espletate previa comunicazione alla famiglia, prolungando il tempo di presenza a scuola. Per le espletamento di tali attività è prevista l’assistenza del personale scolastico per garantirne la corretta realizzazione e la tutela delle norme di sicurezza. Le attività possono essere: - operazioni per rendere più accogliente la scuola tramite azioni di pulizia , ripristino degli arredi e

degli strumenti didattici - operazioni per il ripristino del danno arrecato ai beni della scuola - operazioni per migliorare il rispetto con le persone: collaborazione con il personale ausiliario e

con l’addetta alla biblioteca - operazioni per la manutenzione del verde, adozione di una pianta etc Le sanzioni pecuniarie e i risarcimenti del danno non sono convertibili. Lo studente dovrà presentare richiesta scritta al DS, almeno 24 ore prima della riunione del CDC, nella quale dovrà indicare le attività alternative che intende svolgere , nel caso in cui fosse destinatario di sanzione disciplinare, specificando la tipologia dell’impegno proposto e l’assenza di costi a carico dell’istituto. Per le espletamento di tali attività è prevista l’assistenza del personale scolastico o di un familiare per garantirne la corretta realizzazione e la tutela - - delle norme di sicurezza Art.15 ORGANO DI GARANZIA E IMPUGNAZIONI L'Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente scolastico, da due docenti, individuati dal Collegio dei docenti , da due studenti individuati dai rappresentanti di classe durante l’assemblea di istituto e da un genitore indicato dal Consiglio di Istituto. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro 15 giorni dalla comunicazione, da parte dei genitori all'Organo di Garanzia. L'Organo di Garanzia si riunisce non prima di cinque giorni e decide in via definitiva; decide, inoltre, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli studenti. Art. 16 Mancanze, soggetto che individua la sanzione –sanzioni - organo competente a disporre la sanzione – comunicazione

Il prospetto costituisce è parte integrante del regolamento disciplinare. A - Frequenza scolastica: - Ritardi nell’ingresso - Intrattenersi fuori dall’aula, senza autorizzazione, durante le ore di lezione

- Assenze ingiustificate - Allontanamento arbitrario e non autorizzato dall’ istituto B - Disturbo delle attività didattiche - Comportamento scorretto in classe (chiacchera, lancio di pezzi di carta, etc) - Uso di apparecchiature non consentite (es telefoni cellulari, lettore cd, etc) C - Linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri - Insulti verbali o scritti a persone - Atteggiamenti discriminatori o diffamatori D - Comportamenti che impediscano la libertà di espressione o l’erogazione del servizio erogato dalla scuola - Ostacolare l’ingresso di allievi, docenti, operatori scolastici - ostacolare l’attività della scuola - impedire la libertà di espressione E - Violenze fisiche e morali versi gli altri Aggressione verbale o fisica ad alunni, docenti, personale interno ed esterno alla scuola F - Comportamenti che danneggino strutture e/o attrezzature della scuola o di personale interno o esterno - Danneggiamenti di vetri, porte, muri, arredi, - Manomissione registri o altri documenti della scuola - Sottrazione di beni della scuola o di terzi - Lancio di oggetti all’interno e verso l’esterno della scuola (Obbligo di rifondere il danno arrecato da parte del responsabile e nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile obbligo di ripristino da parte di tutta la classe) G - Comportamenti che arrechino danno all’immagine di una scuola pulita scritte sui muri, porte, banchi etc; (Obbligo di rifondere il danno arrecato da parte del responsabile e nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile obbligo di ripristino da parte di tutta la classe) H - Comportamenti che contrastino le norme di sicurezza e di tutela della salute - Contravvenire al divieto di fumare - mettere in atto altri comportamenti pericolosi o dannosi per sé e per gli altri, o vietati dalla legge)

Diario Scolastico

2010/2011 Nome

Cognome

Nato a Prov. Il

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E-mail Scuola Classe Sezione

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Spazio per foto alunno

Orario Provvisorio delle Lezioni

Ora Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

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Dirigente Scolastico

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