Istituto Statale d' Istruzione Superiore F. Cucuzza ...

Istituto Statale d Istruzione Superiore F CucuzzaSezione Istituto Tecnico Agrario - Caltagirone

LOTTA BIOLOGICA

A cura delprof Michele Iannizzotto

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LOTTA BIOLOGICAIl concetto di regolazione naturale di una popolazione deriva dallrsquoosservazione

che gli organismi viventi (fitofagi) hanno nemici naturali (gli entomofagi) e che questi in determinate circostanze di spazio e di tempo sono in grado di tenere a

freno la densitagrave delle loro popolazioni entro livelli non dannosi

bull Lotta biologica consiste nella conservazione e nellrsquouso degliantagonisti esistenti nellrsquoambiente naturale con finalitagrave dicontrollare la densitagrave delle popolazioni fitofaghe e fitoparassite emantenerle entro limiti considerati al di sotto delle soglieeconomiche

bull Secondo le definizioni tradizionali la lotta biologica si limitava afavorire lazione dei parassitoidi dei predatori e dei patogeni perfrenare le pullulazioni degli insetti

bull In tempi recenti il concetto si egrave notevolmente ampliato come sirileva dalla definizione fatta propria dalla OILB (OrganizzazioneInternazionale per la Lotta Biologica e Integrata) laquola lottabiologica consiste nelluso degli organismi viventi e dei loroprodotti allo scopo di prevenire o ridurre le perdite o i dannicausati dagli organismi dannosiraquo


LOTTA BIOLOGICA

bull Essa comprende quindi anche limpiego di sostanze prodottedagli organismi viventi (es feromoni ormoni)

bull Secondo taluni egrave considerato mezzo biologico anche luso diprodotti che agiscono su alcuni comportamenti degli insetti(nutrizione riproduzione) come i fagostimolanti ed ichemiosterilizzanti ed anche la sterilizzazione con radiazioni(lotta autocida)

bull Lotta biologica classica- impiego di nemici naturali( entomofagi)- resistenza delle piante ai fitofagi

bull Lotta biologica moderna- impiego di ferormoni ed ormoni- metodi autocidi o genetici


METODOLOGIA DI LOTTA BIOLOGICA Due linee di azione fondamentali e sinergiche tra loro

- protezione e potenziamento degli antagonismi presenti in natura- uso degli antagonismi presenti in natura

1^ lineaconsiste nel Controllo ambientale

2 metodologie

Metodo inoculativoRipopolamento

microambienti conorganismi giagrave introdotti)

Metodo protettivo(mantenendo e

potenziando zonedi rifugio)

2^ lineautilizzazione di agentiBiotici (virus batteri funghinematodi acari insetti)per controllare la popolazione

del parassita

Metodo propagativo(Introduzione

organismi utili esotici)

Metodo inondativo(allevamento organismi

utili e distribuzione massale negli

ambienti)Controllo permanente

Controllo temporaneobullModificando le praticheagronomiche dannosebullFitofarmaci selettivi

( Es immisione di tralcicontenti femmine svernatidi acari fitoseidi utili in vignetidove la loro presenzaegrave molto bassa

Eslrsquointroduzione delcoccinellide Rodoliacardinalis per controllarelrsquoIceria purchasi (Berlese)

Il Bacillus thuringiensis contro le larve dei

lepidotteri defogliatori


Tecniche di prevenzione

Tecniche di prevenzioneLe tecniche di prevenzione sono numerose e spetta allrsquoagricoltore valutare

ciograveche egrave utilizzabile a seconda della propria realtagrave aziendaleA - utilizzare materiale sanoB - evitare lrsquoapporto drsquoinoculoC - ridurre lrsquoinoculoD - rimuovere lrsquoinoculoE - utilizzare varietagrave resistentiF - spostare il periodo di coltivazioneG - favorire lrsquoaerazione della colturaH - razionalizzare la nutrizioneI - utilizzare reti antiafidicheL- favorire gli organismi utiliM - altre pratiche agronomiche (rotazioni solarizzazione lavorazioni del

terreno)


A - UTILIZZARE MATERIALE SANO

A - Utilizzare materiale sanobull Nellrsquoattuare un nuovo impianto non solo arboreo si deve sempre

preferire materiale certificato a garanzia che sia stato prodotto dapiante esenti da virus e con la massima cura nella prevenzione dinuove infezioni

bull Per le colture arboree ciograve egrave importante percheacute la pianta devepermanere in campo per diversi anni con scarse possibilitagrave dicura

bull Per le colture ortive le piante infette costituiscono focolai drsquoinfezioneche si estenderebbero con facilitagrave a tutto il campo dovendo inagricoltura biologica convivere con la presenza di insetti vettori qualiafidi tripidi e cicadellidi

bull Quando non si dispone di materiale certificato bisognanecessariamente verificarne la sanitagrave al fine di rilevare e scartarequegli organi infetti da patogeni e parassiti Tale fase deve prevedereun campionamento ed analisi fitopatologiche da effettuarsi acampione Quando non si ha tale possibilitagrave una selezione basatasulla sintomatologia va eseguita durante la preparazione delmateriale (patate da seme bulbi marze barbatelle ecc)



bull In agricoltura biologica per la concia si utilizzano soprattuttobatteri e funghi antagonisti dei patogeni del terreno nonmodificati geneticamente La loro azione si esplica invadendoprima lrsquoambiente di sviluppo dellrsquoorganismo dannoso (avolte lrsquoantagonista egrave solo un ceppo non virulento del fungodannoso) o producendo metaboliti ad esso tossici

bull Alcuni esempi di antagonisti giagrave utilizzabili sono- il batterio Agrobacterium radiobacter che previene la

formazione dei cancri radicali dellrsquoAgrobacterium tumefaciens- Il fungo Trichoderma harzianum utilizzato su semi e

piantine per proteggerle dallrsquoattacco di alcuni funghi del terreno(Sclerotinia spp Pythium spp Fusarium spp Verticillium sppRhizoctonia solani Phytophthora spp)


B - EVITARE LrsquoAPPORTO DrsquoINOCULO

B - Evitare lrsquoapporto drsquoinoculobull Nella prevenzione egrave piugrave semplice evitare

lrsquoimmissione drsquoinoculo in campo piuttosto cherimuoverlo

bull Si possono involontariamente apportare patogeni conla fertilizzazione utilizzando letame e compost nonsufficientemente maturi

bull Spesso sono alcuni scarti di produzione deposti abordo campo che rappresentano i primi focolai (espatate infestate da tignola)


D - RIMUOVERE LINOCULO

bull Lrsquoallontanamento dellrsquoinoculo dal campo egrave spessoconsiderato a priori economicamente non attuabile ma egravesufficiente riportare alcuni esempi per dimostrare che alcunepratiche sono attuate normalmente e molte altre possonoscaturire dalle diverse realtagrave aziendali

bull Lrsquoasportazione delle radici del vecchio impianto arboreoeffettuata durante lrsquoaratura riduce la presenza esopravvivenza di funghi come lrsquoarmillaria e gli agenti delmal dellrsquoesca

bull La raccolta totale del prodotto e cernita in magazzinopossono essere attuate per la patata utilizzando gli scarti perlrsquoalimentazione animale mentre lasciando in campo i tuberinon commerciabili si favorisce lo sviluppo di elateridi etignole della patata Inoltre i tuberi residui daranno nuovepiante infestanti nella coltura successiva chelimiteranno gli effetti della rotazione a vantaggio diinsetti come la dorifora



bull Lrsquoeliminazione di piante virosate allrsquoinizio del ciclo colturaleriduce i focolai drsquoinfezione rendendo piugrave lento il diffondersidella malattia da parte degli insetti vettori

bull Lrsquoallontanamento delle piante ortive con marciumi alcolletto riduce la propagazione e la persistenza dei funghidel terreno

bull La rimozione dei rami con sintomi di escoriosi e cancri mediantepotatura lrsquoasportazione dei tubercoli di rogna dellrsquoolivo e laspazzolatura delle branche con croste di cocciniglie eliminaparte dellrsquoinoculo direttamente dalla pianta

bull Ma i residui di potatura delle piante infette devono essereallontanate e bruciate pur rappresentando ciograve una perdita disostanza organica

bull Il ricorso allirrigazione a pioggia su alcune ortive consenteuna costante riduzione della presenza di alcuni fitofagi (afididelle patate tignole delle crucifere) Tale risultato egrave dovutoallazione battente dellacqua che provoca la loro caduta


E - UTILIZZARE VARIETAgrave RESISTENTI

bull Il modo piugrave semplice di prevenire le malattie egrave quello dipoter disporre di piante resistenti Ma in agricolturabiologica lrsquoutilizzo di tali piante egrave limitato a quelle nonottenute tramite tecniche di ingegneria genetica

bull Nellrsquoambito della specie coltivata e rispetto ad un datoagente dannoso esistono diversi livelli di tolleranza chetolleranti alla Frankliniella occidentalis ortiveresistenti a fusariosi verticillosi e virosi cerealiresistenti alla ruggine e allrsquooidio

bull Spetta allrsquoagricoltore nella scelta della varietagrave nonprescindere dalle esigenze commerciali e di adattabilitagraveambientale e dare il giusto valore al fattore resistenzacontro i patogeni Tale problematica si riduce perlrsquoutilizzo di portinnesti resistenti (alla fillossera ainematodi ecc)


F - SPOSTARE IL PERIODO DI COLTIVAZIONE

bull I parassiti presentano il massimo di dannositagrave quandovengono soddisfatte le loro esigenze climatiche inconcomitanza con alcune fasi fenologiche della coltura

bull Lrsquoagricoltore puograve limitare il periodo in cui si verificanoqueste condizioni spostando il periodo di coltivazione

bull Sebbene siano le esigenze di mercato ad imporre itempi di coltivazione rinunciare a colture anticipate puograveessere la risposta vincente contro lepidotteri ed afididelle crucifere


G - FAVORIRE LrsquoAERAZIONEDELLA COLTURA

bull I ristagni drsquoumiditagrave favoriscono lo sviluppo dei patogeniDifatti nella gestione delle colture protette egrave buonanorma garantire una buona aerazione dellrsquoambienteAnche in pieno campo lrsquoaerazione deve essere favoritaadottando densitagrave di semina adeguate allo sviluppo dellefuture piante

bull Le operazioni sulla pianta come la potatura secca everde la sfogliatura e la scacchiatura favorisconolrsquoaerazione allrsquointerno della chioma e lrsquoingresso dei raggisolari (fattore sfavorevole per alcuni funghi)


H - RAZIONALIZZARE LA NUTRIZIONE

bull Tramite la gestione agronomica ed in particolare con lafertilizzazione e lrsquoirrigazione lrsquoagricoltore deve soddisfare le esigenzenutritive della coltura ma puograve influenzare i meccanismi di resistenzadelle piante rendendole a volte piugrave resistenti ma altre voltemaggiormente preferite dai fitofagi

bull Con la fertilizzazione egrave soprattutto lrsquoeccesso di azoto che favoriscelo sviluppo dei fitofagi succhiatori (afidi acari cocciniglie e tripidi)Mentre in alcuni casi il buon posizionamento dellrsquointervento irriguopuograve servire per limitare lo sviluppo di fitofagi

bull Ad esempio nellrsquooliveto ciograve si ottiene sospendendo le irrigazioni inconcomitanza della nascita delle neanidi di cocciniglia al fine direndergli difficoltosa la suzione di linfa (fenomeno noto comeresistenza indotta)

bull contro la mosca delle olive la riduzione dei volumi irrigui nei periodidi ovideposizione rende le olive meno suscettibili


I - UTILIZZARE RETI ANTIAFIDICHE

bull In alcuni casi egrave possibile impedire il contatto tra insetti epianta utilizzando reti a maglie strette

bull Tale tipo di prevenzione egrave possibile installando le retipresso le aperture delle serre o creare strutture appositeCiograve egrave indispensabile per la protezione delle piantine insemenzaio dagli insetti vettori di virus

bull In pieno campo a seconda delle realtagrave aziendali lostesso fine potrebbe essere raggiunto coprendo le pianteortive durante lrsquoaccrescimento con materiale moltoleggero noto come tessuto-non tessuto


R e t e a n t i n s e t t oCreated with novaPDF Printer (wwwnovaPDFcom) Please register to remove this message

L - FAVORIRE GLI ORGANISMI UTILI

bull Nella prevenzione degli attacchi dei fitofagi leazioni devono essere dirette soprattutto nelfavorire lo sviluppo degli antagonistinaturali incrementando quelle struttureecologiche di supporto (siepi aree rifugioecc) in quanto fonte di alimento e predealternative

bull Quindi bisogna cercare di mettere in atto tuttequelle azioni interne allrsquoazienda chefavoriscano lo sviluppo degli organismi utili


Di seguito si riportano alcuni esempibull Utilizzare i mezzi tecnici solo quando necessario e alle dosi indicate

(anche se trattasi di prodotti ammessi per lrsquoagricoltura biologica)bull Quando possibile preferire il controllo biologicobull Impiantare siepi utilizzando specie locali nettarifere che producono frutti

carnosi che siano infestate da insetti ad esse dannose ma utilizzate da insetti utili come prede alternative

bull Preservare i muretti a secco i vecchi alberi le capezzagne gli alberi ad alto fusto

bull Lavorare il terreno lasciando zone temporaneamente inerbite (es in prossimitagrave degli alberi)

bull Quando possibile preferire lrsquoinerbimento anche se limitato alla fila rispetto alle lavorazioni del terreno

bull Mantenere gli impianti arborei inerbiti drsquoinvernobull Installare nidi artificialibull Limitare lrsquoampiezza degli appezzamenti compatibilmente con le

esigenze di meccanizzazione



ROTAZIONI

bull La rotazione appropriata delle colture egrave una pratica da privilegiare per imolteplici effetti positivi sulla sanitagrave a lungo termine dei terreni

bull La mancanza di alimento dato dallrsquoassenza della stessa coltura perlunghi periodi (3-4 anni) riduce la popolazione di patogeni specifici

bull Ciograve egrave la causa piugrave nota degli effetti positivi della rotazione ma altribenefici sono spesso sottovalutati Esempi sono le azioni di inibizionesu qualche parassita esercitate da alcune piante ed inserite comecoltura intercalare Si ricorda lrsquoeffetto di alcune crucifere e del tagetesulla riduzione di popolazioni di determinati nematodi

bull La rotazione ben impostata deve mirare anche a sfruttare gli aspettiagronomici delle colture Ad esempio rotazioni che prevedono il terrenonudo in estate consentono lrsquoapplicazione della solarizzazione senzasacrificare un ciclo colturale

bull Mentre rotazioni sbagliate con ritorno della stessa coltura troppofrequentemente puograve accentuare sia i problemi naturali inibenti lo sviluppodelle piante) che predispongono le piante agli attacchi fungini Questi ultimiaspetti sono ancora piugrave importanti nel reimpianto di colture arboree


LAVORAZIONI DEL TERRENO

bull Le lavorazioni del terreno alteranomomentaneamente lrsquoambiente-suolo influenzando losviluppo di parassiti terricoli

bull Ciograve avviene con lrsquoaratura profonda estiva e con leripetute lavorazioni superficiali che espongono alladisidratazione nematodi e funghi e allrsquoazionedegli uccelli insettivori le larve

bull Tale pratica ha il grande svantaggio di distruggere lasostanza organica del suolo


SOLARIZZAZIONE

bull Gli effetti dellrsquoalta temperatura sono sempre stati sfruttati per sterilizzarepiccoli quantitativi di terreno (per usi vivaistici e per serre) ma lemetodologie e i costi di gestione ne limitavano lrsquoimpiego in pieno campo

bull Con il metodo della solarizzazione si egrave riusciti a trasferire in pienocampo lrsquoeffetto sterilizzante delle alte temperatura

bull La tecnica consiste nel coprire nel periodo estivo il terreno con filmplastici trasparenti e sfruttare lrsquoeffetto serra che si crea per raggiungeretemperature letali agli organismi dannosi ad alcune loro forme diresistenza e alle infestanti in germinazione

bull Per avere il massimo risultato il terreno deve possedere un giusto grado diumiditagrave (egrave sufficiente una modesta irrigazione a pioggia) ed essere benamminutato quindi la tecnica egrave facilmente gestibile nei terreni sabbiosi

bull Lrsquoeffetto sterilizzante non egrave totale ma si ha solo una riduzione drsquoinoculo infunzione delle temperature raggiunte Questa egrave massima in superficie convalori tra 44degC e 60degC a 5 centimetri di profonditagrave e tra 36degC e 45degC a 20centimetri di profonditagrave quindi oltre tale profonditagrave lrsquoeffetto sterilizzante egravequasi nullo

bull Con questa tecnica si riesce a limitare la dannositagrave di molti funghi deimarciumi di piante orticole (es sclerotinie e verticillosi) e a contenere leinfestanti nel prima fase di crescita della coltura


S o l a r i z z a z i o n e


INSETTI ENTOMOFAGIPREDATORI E PARASSITOIDI

PREDATOREOrganismo animale che in un qualunque stadio della sua vita (larvaadulto ninfa) si alimenta predando la vittima

PARASSITA gli antichi greci definivano Paragravesitos chi era semprepresso le granaglie o il cibo degli altri (paragrave=sitos) Attualmente perparassita intende chi vive a spese di un altro organismo senzaportarlo a morte

PARASSITOIDE vive a spese di unrsquoaltra specie fino a condurla allamorte cioegrave in un certo periodo della sua vita il parassitoide vive e sievolve nel corpo della vittima e la porta a morteDepone le uova allrsquointerno o sopra il corpo di una vittima le larve nederivano respirano allrsquointerno ne divorano i tessuti ne sfruttano laproduzione di neotenina ed ecdsone ( x cui il parassitoide li sintetizzain quantita inferiore) e raggiunta la maturitagrave larvale escono dallavittima provocandone la morte

IPERPARASSITOIDE= vive a spese di un parassitoide



ORGANISMI CHE SI NUTRONO DI INSETTI

PREDATORESi nutre allo stadiolarvale eo di adulto

di piugrave esemplari preda

PARASSITOIDESi nutre allo stadio

larvale a spese di uno soloesemplare ospite

La larva possiede organi locomotori

sviluppati

La larva egrave privadi organi locomotori eha uno stretto rapportoBiotico con la vittima


CLASSIFICAZIONE DEI PARASSITOIDI

IPERPARASSITISMO(Un entoparassitoide egrave a sua volta

vittima di un entoparassitoide)

SUPERPARASSITISMO(Una stessa vittima ospita numerosi

Individui della stessa specie

FITOFAGO

ENTOMOFAGOSECONDARIO

PRIMARIO


CLASSIFICAZIONE PARASSITOIDI

FITOFAGO

MULTIPARASSITISMO(PRESENZA CONTEMPORANEA

DI SPECIE PARASSITICHE DIVERSE)

AUTOPARASSITISMO(PARASSITISMO A

CARICO DELLA STESSA SPECIE

ENTOMOFAGO PRIMARIOENDOFAGO

ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili


ARTROPODILe prime applicazioni di artropodi utili per la difesa delle colture risalgono al 1926anno in cui venne identificata formalmente Lrsquoencarsia formosa (parassitoide deglistadi giovanili degli aleurodidi cioegrave delle mosche bianche delle serre) da parte MRSpeyer il quale 1935 mise a punto un sistema di produzione massale dellrsquoinsetto

INSETTI

PREDATORI Orius Chrysopa carnea Chrysoperla carneaAphidoletes aphidimizaCalosoma sycophantaAdalia bipunctataRodolia cardinalisCoccinella septempunctata

PARASSITOIDIAphidiusTrichogrammaEncarsia formosaAphelinus abdominalis

ACARI

AmblyseiusTyphlodromus Phytoseiulus persimilis

PARASSITOIDI


OrdinecoleotteriFamiglia coccinellidiSpecie predate afidiStadio del predatore larva e adulto

Adalia bipunctata

MORFOLOGIAAdulto puograve presentarsi con due livreediverse una scura e una rosso-aranciataIn entrambi i casi egrave presente una macchia alcentro di ogni elitra (bipunctata) Le forme con la livrea nera possono presentaresulleelitre 2 o 4 macchie rosse ( varietagravequadrimaculata)

Uova vengono deposte sulle foglie inovature nei pressi delle colonie di AfidiHanno forma eIlittica e colore giallastro

Larve hanno colore grigio scuro eraggiungono a maturitagrave la lunghezza di circa8mm

Ciclo biologicoCompie una generazione allanno e svernacome adulto nelle anfrattuositagrave dellacorteccia degli alberi


Coccinellaseptempunctata

Pupa coccinella septempunctata

Adulto di coccinella septempunctata Larva di coccinella

Ordine coleotteriFamiglia coccinellidiSpecie predate afidiStadio del predatore larva e adulto

MORFOLOGIAAdulto presenta la caratteristica livrearosso-arancio r-on sette macchie nere sulleelitre In questo stadio puograve predare anchecento Afidi al giorno

Uova hanno colore giallo e vengonodeposte in prossimitagrave delle colonie di Afidi

Larve sono di colore grigio scuro e hannocorpo slanciato in questo stadio possonopredare anche diverse centinaia di Afidial giorno

UOVA


Ordine neurotteriFamiglia crisopidiSpecie predate afidi aleurodidi cocciniglieStadio del predatore larva

Larva di neurottero crisopide egrave provvista di un apparatoboccale succhiatore ndashperforantechiamato forcipe che ha lafunzione di afferraretrattenere eperforare la preda

Adulto di neurottero

Uova

Chrysoperla carnea


Ordine DitteriFamiglia sirfidiSpecie predate afidiStadio del predatore larva

Syrphus Spp

Larva Adulto


Ordine ditteriFamiglia cecidomidiSpecie predate afidiStadio del predatore larva

Aphidoletesaphidimyza


Ordine RincotiFamiglia AnticoridiSpecie predate afiditripidi lepidotteri e altri Stadio del predatore neanide ninfa e adulto

Orius spp

Orius spp Egrave un predatore di tripidi in particolare di Flankliniella occidentalis

Orius adulto mentre preda un tripideAdulto Flankliniella occidentalis


ACARIOrdine AcariFamiglia FitoseidiSpecie predate acar tutti gli stadi di Tetranychus urticae (ragnetto rosso)Stadio del predatore ninfa e adulto

Amblyseius spp

Phytoseiulus persimilis vienecommercializzato normalmente inflaconi contenenti gli stadi mobilidel fitoseide mescolati amateriale disperdente (vermiculiteinumidita) Il prodotto puograveessere stoccato per 3-4 giorni a10 degC Ilsquo efficienza del predatore egraveinversamente proporzionale alladurata della conservazione subitaIn condizioni normali le quantitagrave difitoseide da lanciare variano da 2a 6 individuipianta

Calcolo della dose ottimale di Ppersimilis


PARASSITOIDI Aphidius spp

Ordine ImenotteriFamiglia AfididiSpecie parassitizzati afidi


Ordine ImenotteriFamiglia BraconidiSpecie parassitizzati afidi di ditteri tripetidi

La larva di O concolorpermane nellrsquoospite fino a chequesti hanno raggiunto lostadio di pupa Tra gli insettiparassitizzati abbiamo lamosca della frutta (Ceratitiscapitata) e la mosca delle olive(dacus oleae)

Opius concolor


Lotta microbiologica

Induzione di epizoozie nelle popolazioni dei Fitofagi nocivi

VIRUS Baculovirus BATTERI Bacillus Thuringiensis FUNGHI Beauveria PROTOZOI microsporidi NEMATODI Rabdidi

Mediante lrsquoimpiego

A seconda delle modalitagrave di attacco

allrsquoospite

1deg gruppo funghi nematodiPenetrano nellrsquoospite forzandone il tegumento

Sono assimilabile a molecole insetticideattive per contatto

2deg gruppo VIRUS BATTERI PROTOZOI NEMATODIAgiscono solo se la frazione attiva viene ingerita dallrsquoospite

Sono assimilabili a molecole insetticideattive per ingestione


NEMATODI

I Nematodi entomoparassiti sonoorganismi superiori Metazoipluricellulari diffusissimi in naturaDelle 15000 specie conosciute vene sono alcune di grande interessefitoiatricoSi tratta di quelli appartenenti ai generi - Steinernema (Neoaplectana)- Heterorhabditis piccoli vermi non segmentati

Heterorhabditis egrave particolarmenteindicato per il controllo biologicodegli oziorrinchi su varie pianteornamentali Adulto di Zeuzera Pyrina (Rodilegno

giallo) principale bersaglio diHeterorhabditis


bull I batteri sono microrganismiappartenenti al Regno delle Monere(classificazione Secondo Whittaker)sono organismi a struttura semplice concellula procariote cioegrave priva di moltiorganuli cellulari e di membrananucleare

bull Sono unicellulari e nel caso specificodei batteri entomopatogeni eterotrofiparassiti

bull La riproduzione egrave asessuatabull I batteri in base in alla possibilitagrave di

produrre spore si suddividono in duecategorie per cui avremo

batteri sporigeni in grado di produrrespore che consentono al batterio disuperare ambienti e momentisfavorevoli e quindi conservarsi neltempo e nello spazio

batteri non sporigeni non produconospore o altre forme di conservazione

DERIVATI BATTERICI


Nome scientifico Bacillus thuringiensis Berliner

Inquadramento tassonomico phylum = Firmicutes Classe = BacilliOrdine = Bacillales Famiglia = Bacillaceae

bull Attualmente il batterio piugrave importante ai fini della lotta microbiologica egrave il Bacillusthuringiensis scoperto sul Baco da seta in Giappone (Ishiwata1901) venne chiamatoBacillus sotto successivamente venne descritto da Berliner (1911) che lo isolograve da larveinfette di tignola della farina (Ephestia kuheniella Zell) Il Berliner trovandosi in Turingia(Germania) volle dare a questa sua scoperta il nome della regione da cui Bacillusthuringiensis

bull Solo agli inizi degli anni 60 comunque con la scoperta della subspecie kurstaki esuccessivamente del ceppo HD1 data la sua efficacia insetticida e con la messa a punto daparte delllndustria fitofarmaceutica di preparati idonei si iniziograve leffettivo utilizzo esfruttamento commerciale di tale batterio in agricoltura

bull Il Bacillus thuringiensis Berliner analogamente alle altre specie del suo genere egrave unmicrorganismo unicellulare a forma di bastoncino che si moltiplica per scissione sempliceil quale risulta reperibile nei terreni ed in diversi ambienti ed esplica attivitagrave insetticidacontro diversi fitofagi

bull La caratteristica fondamentale di questo batterio egrave quella formare al momentodella sporulazlone oltre alla spora anche un cristallo proteico dettocorpoparasporale di forma bipiramidale formato da una tossina (endotossina)cherisulta essere mortale per alcuni insetti mentre egrave innocua per i vertebrati

bull Gli insetti che nutrendosi di foglie (defogliatori e minatori) ingeriscono taletossina muoiono in un arco di tempo che vada meno di unora ad alcuni giorni


A tuttoggi sono individuate piugrave di ottanta subspecie (varietagrave) diBacillus thuringiensis Fra queste bull la subspecie kurstaki (sierotipo 3a 3b) per la lotta essenzialmente

contro le larve di lepidotteri su numerose colture bull la subspecie israelensis (sierotipo H 14) per il controllo del larve

di zanzare nelle zone acquitrinose e negli specchi dacqua naturali o artificiali

bull la subspecie tenebrionis (sierotipo 8a 8b) per combattere le larve di coleotteri in orticoltura

bull la subspecie aizawai (sierotipo H 7) particolarmente indicata contro le larve di lepidotteri nottuidi su numerose colture


BACILLUS THURINGIENSISMECCANISMO DrsquoAZIONE

Il cristallo si scioglie rapidamente in ambientealcalino (p H 95-12) e a contatto con i succhidigestivi dellospite libera una sostanza tossica dinatura proteica la delta-endotossina cheparalizza i muscoli dellapparato digerenteinterrompendo la nutrizione

Inoltre lazione patogena del B thuringiensis siesplica anche per la germinazione delle spore cheinvadono la larva provocando setticemia letaleanche per azione di altri microrganismi


MECCANISMO DrsquoAZIONE

I batteri entomopatogeni come il B t agiscono sulle larve degli insettisensibili per ingestione senza bisogno di riprodursi allinternodellorganismo ospite ma come un vero e proprio veleno

Una volta giunto nella parte intermedia dellintestino (mesentero) dellalarva dellinsetto sensibile il Bt viene sottoposto ai normali processidigestivi Non appena il cristallo parasporale viene liberato nell intestino siverifica una paralisi intestinale accompagnata spesso da un interruzionedellattivitagrave trofica che avviene entro circa mezzora dallingestione

Nella classe degli insetti il pH alcalino (compreso fra 95 e 12) egrave diffusotra le larve dei Lepidotteri e di pochi altri gruppi pertanto lazione piugraverapida e mirata della tossina del B thuringiensis si esplica solo nei loroconfronti

Negli insetti con pH intestinale compreso fra 8 e 95 la morte egrave provocatain tempi piugrave lunghi e grazie anche alla setticemia indotta dallagerminazione delle spore e da batteri secondari



Derivati vitali

bull I Virus vengono definiti assieme ai Viroidi come sistemi che non hanno neacute lorganizzazione dei procarioti neacute le reazioni metaboliche degli eucarioti ma hanno la capacitagrave di riprodursi in maniera identica a se stessi Infatti sono costituiti solamente da proteine composti polisaccaridici e da un solo tipo di acidi nucleici (DNA nel caso dei DNA-Virus e RNA nel caso degli RNA-Virus)

bull I Virus sono parassiti cellulari senza alcuna reazione catabolitica propria ma si moltiplicano e si propagano sfruttando le risorse delle cellule ospiti

bull Appartengono al gruppo degli RNA-Virus i Virus parassiti delle piante (ad es il Virus del Mosaico del Tabacco della Tristeza degli agrumi etc

bull Tra i DNA-Virus figurano anche numerosi gruppi di Virus responsabili di malattie degli artropodi in generale e degli insetti in particolare tra i quali la famiglia piugrave rappresentata egrave quella dei Baculovirus

bull


Lazione del virus entro la cellula dellospite distingue due categoriebull virus con corpi di inclusione proteica detti anche di occlusione (virus occlusi)bull virus senza corpi di inclusione proteica (virus nudi)

Nella lotta biologica sono utilizzati generalmente virus con corpi di inclusione proteicaquali formando una capsula protettiva che include le particelle virali permangonopiugrave a lungo nellambiente

Tra questi distinguiamobull virus della Granulosibull virus della Poliedrosi

I primi formano dei corpi dinclusione proteici a forma di granulo abbastanza regolaregeneralmente a livello del citoplasma delle cellule ospiti e contengono una solaparticella virale mentre i secondi formano dei corpi dinclusione poliedrici moltoirregolari sia nel citoplasma sia nel nucleo delle cellule ospiti (definiti rispettivamenteCPV e NPV) e contengono un numero elevato di particelle virali



virus

bull Normalmente i preparati a base di virus si ottengono manipolandolarve morte per infezione allo scopo di ottenere una sospensionemiscibile con acqua da distribuire con i normali diffusori

bull I virus vengono identificati aggiungendo al nome della specie ospite la siglaGV (virus della Granulosi) NPV (virus della Poliedrosi nucleare) CPV(virus della Poliedrosi citoplasmatica) ad esempio il virus dellaPoliedrosi nucleare che colpisce la Limantria viene chiamato Lymantriadispar NPY Esistono alcuni virus non inclusi (o non occlusi) siglati NOVche colpiscono alcuni insetti soprattutto Coleotteri Scarabeidi con unasintomatologia similare a quella degli altri Baculovirus

bull I virus vengono poi classificati in base alloro tipo di acido nucleico virus a DNA (es Baculoviridae) NPV GV NOV virus a RNA (es Reoviridae) CPV


virus

bull Nella maggior parte dei casi i virus infettano gli insetti allo stadiolarvale e per ingestione

bull nel loro canale digerente vengono sciolte le strutture proteiche dei corpidi inclusione quindi si liberano le particelle virali che si diffondono edinfettano le cellule epiteliali del canale alimentare

bull Lesito finale dello stato morboso egrave in genere la morte dellinsetto (da 3fino a 8-10 giorni dallinfezione) con conseguente disfacimentoacquoso dei tessuti addominali con successiva lesione dell esoscheletroe liberazione di un liquido lattiginoso biancastro contenente milioni diparticelle virali che possono diffondere lepizoozia Le larve morte dainfezione virale spesso assumono una tipica posizione a candela o a Vrovesciata

bull Egrave attualmente in commercio un prodotto a base virale che vieneutilizzato per il controllo di Cydia pomonella (Cydia pomonellagranulovirus)


Funghi

bull Lrsquoazione patogenetica dei funghi entopatogeni (quasi tutti Deuteromiceti) si caratterizza come segue la morte dellinsetto puograve essere provocata sia dal micelio che invade i tessuti sia dalle tossine che il fungo entomopatogeno produce

bull I sintomi indotti da uninfezione fungina non sono sempre standardizzabiliin genere gli insetti colpiti presentano il corpo rigido e mummificato spessorivestito da una tipica efflorescenza fungina rappresentata dal micelio edalla fase di evasione conidica e quindi riproduttiva dell entomopatogeno

bull Si ricordano alcune esperienze- egrave stato utilizzato il fungo Metarhizium anisopliae (Bals) Vuill contro

Hyphantria cunea con buoni risultati (Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia 1986)

bull - egrave stata utilizzata Beauveria bassiana (Bals) Vuill contro la Dorifora della patata (Russia)


LOTTA BIOLOGICAIl concetto di regolazione naturale di una popolazione deriva dallrsquoosservazione

che gli organismi viventi (fitofagi) hanno nemici naturali (gli entomofagi) e che questi in determinate circostanze di spazio e di tempo sono in grado di tenere a

freno la densitagrave delle loro popolazioni entro livelli non dannosi

bull Lotta biologica consiste nella conservazione e nellrsquouso degliantagonisti esistenti nellrsquoambiente naturale con finalitagrave dicontrollare la densitagrave delle popolazioni fitofaghe e fitoparassite emantenerle entro limiti considerati al di sotto delle soglieeconomiche

bull Secondo le definizioni tradizionali la lotta biologica si limitava afavorire lazione dei parassitoidi dei predatori e dei patogeni perfrenare le pullulazioni degli insetti

bull In tempi recenti il concetto si egrave notevolmente ampliato come sirileva dalla definizione fatta propria dalla OILB (OrganizzazioneInternazionale per la Lotta Biologica e Integrata) laquola lottabiologica consiste nelluso degli organismi viventi e dei loroprodotti allo scopo di prevenire o ridurre le perdite o i dannicausati dagli organismi dannosiraquo


LOTTA BIOLOGICA









2 metodologie






del parassita















terreno)









































































ROTAZIONI












SOLARIZZAZIONE























sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi







LOTTA BIOLOGICA









2 metodologie






del parassita















terreno)









































































ROTAZIONI












SOLARIZZAZIONE























sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi










2 metodologie






del parassita















terreno)









































































ROTAZIONI












SOLARIZZAZIONE























sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi










terreno)









































































ROTAZIONI












SOLARIZZAZIONE























sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi














































































ROTAZIONI












SOLARIZZAZIONE























sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi












SOLARIZZAZIONE























sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi






















sviluppati








FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi












FITOFAGO


PRIMARIO



FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi








FITOFAGO






ECTOFAGO

Larve maschili

Larve femminili



INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi








INSETTI



ACARI


PARASSITOIDI



Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi








Adalia bipunctata













UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi














UOVA





Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







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NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi










Uova

Chrysoperla carnea



Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi








Syrphus Spp

Larva Adulto






Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi











Orius spp





Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi








Amblyseius spp









Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi












Opius concolor







allrsquoospite






NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








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Funghi












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NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi







NEMATODI











DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi













DERIVATI BATTERICI



























Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi
































Derivati vitali





bull








virus





virus






Funghi













virus





virus






Funghi







virus






Funghi







Funghi







Istituto Statale d' Istruzione Superiore F. Cucuzza ...

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