ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO … · 2016. 3. 16. ·...
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Lodi, 8 settembre 2015
Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE
CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
CONVEGNO NAZIONALESALUTE E SICUREZZA IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA
LE PROSPETTIVE. IL PIANO 2014-2018
DENUNCE DI INFORTUNIO
2010 2011 2012 2013 2014
871.473 817.779 745.542 694.902 663.149
-23,90% -18,91% -11,05% -4,57%
Fonte: Open Data
Variazione % anno 2014 rispetto agli anni precedenti
INFORTUNI RICONOSCIUTI - ANNO 2014
IN OCCASIONE DI LAVORO(CON MEZZO DI TRASPORTO)
19.054
78.720 18,00%INFORTUNI
RICONOSCIUTI "FUORI DELL'AZIENDA"
IN ITINERE(CON E SENZA MEZZO DI TRASPORTO)
59.666
Fonte: Open Data
INFORTUNI RICONOSCIUTI 437.357
DENUNCE DI INFORTUNIO CON ESITO MORTALE
2010 2011 2012 2013 2014
1.501 1.387 1.347 1.215 1.107
-26,25% -20,19% -17,82% -8,89%Variazione % anno 2014 rispetto agli anni precedenti
Fonte: Open Data
INFORTUNI MORTALI RICONOSCIUTI - ANNO 2014
INFORTUNI RICONOSCIUTI "CON ESITO MORTALE" 662
INFORTUNI MORTALI RICONOSCIUTI
"FUORI DELL'AZIENDA"
IN OCCASIONE DI LAVORO(CON MEZZO DI TRASPORTO)
188
IN ITINERE(CON E SENZA MEZZO DI TRASPORTO)
170
358 54,08%
Fonte: Open Data
DENUNCE DI INFORTUNIO CON ESITO MORTALE RICONOSCIUTE
2010 2011 2012 2013 2014
997 895 851 710 662
-33,60% -26,03% -22,21% -6,76%
Fonte: Open Data
Variazione % anno 2014 rispetto agli anni precedenti
MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE
2010 2011 2012 2013 2014
43.082 47.310 46.283 51.829 57.391
33,21% 21,31% 24,00% 10,73%
Fonte: Open Data
Variazione % anno 2014 rispetto agli anni precedenti
Malattie Professionali DENUNCIATE - ANNO 2014
20.177 35,16%di cui RICONOSCIUTE
1.122 1,96%di cui IN ISTRUTTORIAFonte: Open Data
57.391MP DENUNCIATEANNO 2014
Focus: SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E TESSUTO CONNETTIVO
2010 2011 2012 2013 2014
19.912 25.498 26.507 30.541 35.355
77,56% 38,66% 33,38% 15,76%
Fonte: Open Data
Variazione % anno 2014 rispetto agli anni precedenti
INCIDENZA
61,60%Fonte: Open Data
DENUNCE MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO PER SETTORE ICD-10
MP DENUNCIATEANNO 2014
57.391 35.355
MP DENUNCIATE per n. di LAVORATORI e n. di CASI – ANNO 2014
Fonte: Open Data
MP DENUNCIATEANNO 2014
di cui PER NUMERO DI LAVORATORI 42.831
di cui PER NUMERO DI CASI 57.391
GESTIONE AGRICOLTURA - DENUNCE DI INFORTUNIO
Fonte: Open Data
2009
52.690
-25,70%
Variazione % anno 2014 rispetto all'anno 2009
2014
39.147
GESTIONE AGRICOLTURA - DENUNCE DI INFORTUNIO
INFORTUNI RICONOSCIUTI "IN OCCASIONE DI LAVORO"
Fonte: Open Data
-30,22%
Variazione % anno 2014 rispetto all'anno 2009
2009 2014
42.672 29.778
GESTIONE AGRICOLTURADENUNCE DI CASI DI MALATTIE PROFESSIONALI
Fonte: Open Data
189,10%Variazione % anno 2014 rispetto
all'anno 2009
2009 2014
3.852 11.136
GESTIONE AGRICOLTURADENUNCE DI CASI DI MALATTIE PROFESSIONALI
Fonte: Open Data
4.764 128
DENUNCIATE
11.136
RICONOSCIUTE IN ISTRUTTORIA
ANNO 2014
Dal PNP al Piano Nazionale Agricoltura
Il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 riporta tra i settori a maggior rischio di infortuni gravi e mortali
il SETTORE AGRICOLO
I settori più a rischio di infortunio
Dati espressi in termini relativi (indici di incidenza - media ultimo triennio consolidato)
AGRICOLTURAINDUSTRIA
METALLURGICALAVORAZIONE
DEL LEGNO
LAVORAZIONE DEI MINERALI NON
METALLIFERI COSTRUZIONI
ESTRAZIONE DI MINERALI
ALBERGHI E RISTORAZIONE
TRASPORTISANITA E SERVIZI
SOCIALICOMMERCIO
49,00 40,36 39,47 38,11 35,00 17,36 37,12 32,68 27,59 19,93
Numero di indennizzati ogni 1.000 addetti
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
50,00
AGRICOLTURA INDUSTRIAMETALLURGICA
LAVORAZIONEDEL LEGNO
LAVORAZIONE DEIMINERALI NON
METALLIFERI
COSTRUZIONI ESTRAZIONE DIMINERALI
ALBERGHI ERISTORAZIONE
TRASPORTI SANITA E SERVIZISOCIALI
COMMERCIO
49,00
40,36 39,47 38,1135,00
17,36
37,12
32,68
27,59
19,93
I settori più a rischio di infortunio
Priorità Politiche Prevenzione Inail
La sicurezza e salute in Agricoltura restano tra le priorità per lo sviluppo delle politiche di Prevenzione dell’INAIL esplicitate nelle Linee di Indirizzo 2015 e 2016 della DC Prevenzione finalizzate a: § valorizzare le “azioni di sistema” § consolidare la rete di rapporti sia a livello centrale che
territoriale
Piano Nazionale Agricoltura – Sostegno dell’Inail
Da parte dell’INAIL, prosegue l’attività di sostegno al Piano Nazionale per la Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura (PNPAS)
ATTRAVERSO
attività di informazione, formazione, assistenza.
In particolare:§ sviluppo di sistemi informativi integrati§ attività informativo-divulgative § supporto dei propri esperti per la redazione di Linee Guida
SUPPORTO NORMATIVO IN QUALITA’ DI ORGANO TECNICO DEL MINISTERO DEL LAVORO
In tema di attività normativa, l’Istituto è impegnato in lavori sviluppati in sede di Commissione consultiva e suoi Comitati permanenti collegati alle procedure standardizzate, al cosiddetto “decreto del fare” (Legge 9 agosto 2013 n. 98 di conversione del D.L. 21 giugno 2013, n. 69), che introduce il comma 6-ter all’art. 29 del D.Lgs. n. 81/2008, per il quale è stata attivata la collaborazione con il Ministero del lavoro e con i rappresentanti delle Regioni, nonché al Decreto recante “disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità”, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183 “Jobs Act”.
DECRETO DEL FARE – IMPRESE AGRICOLE
In particolare per il settore agricolo, ai sensi dell’art. 3 comma 13 ter del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., devono essere definite, con apposito Decreto dei Ministeri del Lavoro e della Salute, le misure di semplificazione per la valutazione del rischio, l’informazione, la formazione, la sorveglianza sanitaria per le imprese agricole, con particolare riferimento a lavoratori a tempo determinato e stagionali e per le imprese di piccole dimensioni.
L’INAIL supporta la suddetta semplificazione, di concerto con le Regioni e le altre Istituzioni di riferimento tra cui il Ministero per le Politiche Agricole, nell’ambito del Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura.
DECRETO DEL FARE – IMPRESE AGRICOLE Stato dell’arte§ Redatta la bozza definitiva del decreto (ultima revisione – LUGLIO 2015),
attualmente posta all’esame dell’ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
§ Predisposto il Modello (allegato al decreto) con cui i datori di lavoro possono dimostrare di aver effettuato la valutazione dei rischi.
§ Elaborate e approvate dal gruppo di lavoro (INAIL, Regioni, Ministero dell’Agricoltura, Ministero del lavoro) le schede di supporto alla valutazione dei rischi che individuano le misure di prevenzione e protezione che il datore di lavoro deve adottare in relazione a determinati rischi.
ATTIVITA’ DI ASSISTENZA E CONSULENZA
Accordi di collaborazioneFinalità: attivare azioni rivolte allo sviluppo della cultura della sicurezza e sviluppare progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali attraverso il miglioramento delle misure minime di prevenzione previste dalla normativa e l’individuazione di soluzioni a specifiche criticità rilevate nel comparto.
Settore agricolo, stipulati dall’Istituto :§ Accordo con FEDERUNACOMA (Federazione Nazionale Costruttori di macchine
agricole)§ Accordo con UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole)
ATTIVITA’ DI ASSISTENZA E CONSULENZA
Incentivi alle ImpreseISI§ Sistema di finanziamento ormai strutturale per l’Istituto;§ Destinatari: le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio
Industria, Artigianato ed Agricoltura.§ Stanziamento globale dal 2010 ad oggi: circa un miliardo di euro
FIPIT§ Nel luglio 2014 emissione di un bando cosiddetto "a graduatoria".§ Erogazione di finanziamenti a sostegno delle piccole e micro imprese
appartenenti a settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dei lapidei e affini (settori a più alto indice infortunistico). Investimento globale da parte dell’Istituto : circa 30 milioni di euro.
§ Entità delle risorse destinate dall’INAIL per il settore agricolo per l’anno 2014: circa 15,5 milioni di euro.
ATTIVITA’ DI ASSISTENZA E CONSULENZA
Attività di informazione e divulgazione
§ Sezione web nel Canale Sicurezza dedicata specificamente al Piano nazionale Agricoltura (in fase di realizzazione)
§ Pubblicazione di pieghevoli informativi specifici di settore § Sviluppo di Linee Guida e Buone Prassi redatte e validate ai
sensi del D.Lgs.81/08.
Flussi Informativi INAIL – Regioni
Esperienza frutto del protocollo di intesa sottoscritto nel 2002 (e successivamente rinnovato) tra INAIL, Ispesl, Regioni, Ministeri del lavoro e della salute
Obiettivo: definire e realizzare un programma di collaborazione finalizzato allo sviluppo di un sistema informativo integrato nazionale e con articolazioni in tutto il territorio utile a concretizzare in tutto il paese adeguate iniziative di prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Si tratta di una banca dati, rilasciati con cadenza semestrale accessibile solo ad alcuni soggetti abilitati (Regioni, Asl ed INAIL) nell’ambito di una sezione riservata dedicata sul portale dell’Istituto
Attualmente i Flussi Informativi per la Prevenzione costituiscono uno strumento gestionale di sistematizzazione e condivisione delle conoscenze tra le Regioni e i Servizi di Prevenzione e tra questi soggetti e le Direzioni Regionali e le Sedi INAIL, per la pianificazione, la gestione e il controllo delle attività di prevenzione e vigilanza sul territorio. Sono inoltre base informativa dei Piani sanitari nazionali e base informativa per la definizione e gestione dei Piani regionali per la Prevenzione.
Flussi Informativi INAIL – Regioni
La banca dati, catalogata quale base dati di interesse nazionale e pubblicata su AGID, rappresenta il primo impianto del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
Attività di formazione specialistica
Attività di formazione specifica
Impegno dell’Istituto orientato a:
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
di programmi formativi dedicati ai diversi target di riferimento in logiche di coerenza con gli interventi del Piano Nazionale Agricoltura
Progetto Green Safety
Accordo di collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per lo sviluppo di un percorso formativo in tema di prevenzione denominato “Green Safety”.
Obiettivo: favorire la divulgazione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nel mondo della scuola, attraverso:§ erogazione di corsi di formazione specifici in materia di sicurezza sul lavoro,
sicurezza delle macchine ed attrezzature agricole o forestali, § addestramento alla guida dei trattori agricoli o forestali, rivolti a studenti degli
Istituti Tecnici Agrari e degli Istituti Professionali ad indirizzo agrario.
Formazione per Rivenditori di Macchine Agricole
§ Declinazione dell’Accordo di collaborazione con UNACMA§ Progettato uno specifico percorso formativo per rivenditori, la cui
prima edizione si è svolta a Roma nei giorni 17 e 18 marzo 2015.§ Sono altresì previste ulteriori edizioni dei corsi in questione (la prima a
Treviso, il 29 e 30 settembre prossimi)