Istituto di Istruzione Superiore Statale “Antonio Pesenti” Cascina...Anno Scolastico 2015 - 2016...
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Istituto di Istruzione Superiore Statale
“Antonio Pesenti” Cascina
Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico
Anno Scolastico 2015 - 2016
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. E
Indirizzo di studio: Scientifico opzione Scienze Applicate
Data 14/05/2016
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
MATERIE CLASSE 1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
informatica 2 2 2 2 2
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 2 2 2
Matematica 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell‟arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
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. Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti Materia d’insegnamento
MARLIN PATRIZIA Lingua e letteratura italiana
DEL CORSO ELENA Lingua e cultura straniera (Inglese)
CARUSO ANGELO Storia
CARUSO ANGELO Filosofia
PROCELLI ANTONELLA Matematica
CACIAGLI COSTANTINA Fisica
PANICUCCI MARIO Scienze naturali
LOMBARDI GIUSEPPE Disegno storia arte
MARINO MARIA ELISABETTA Religione cattolica
PARROTTA ARRIGO VINICIO Scienze motorie e sportive
PANCANTI STEFANIA Informatica
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Scheda 3
Presentazione della classe
1 Composizione della classe e provenienza degli alunni Con questa classe arriva all‟esame di Stato il primo gruppo di studenti iscritto al corso di scienze applicate attivato nel nostro istituto. La classe è composta da 11 alunni, tutti provenienti dalla classe quarta dell‟anno scolastico 2014/2015. Il gruppo iniziale formato da 30 studenti, ha subito nel corso del quinquennio alcune variazioni, dovute sia a mancate promozioni che a cambiamenti di indirizzo da parte di alcuni studenti. In itinere, il corso si è rivelato non idoneo ad alcuni, ma contemporaneamente ha attratto altri ragazzi provenienti da altre scuole. 2.Profilo della classe Nel corso del triennio gli studenti hanno formato progressivamente un gruppo solidale capace di collaborare attivamente alle iniziative didattiche. Non si sono verificati nell‟arco dell‟anno problemi disciplinari avendo avuto la classe un comportamento corretto ed educato anche nel corso degli anni scolastici precedenti. Si è registrata una mancanza di continuità didattica, come risulta dal quadro riassuntivo sottostante, in alcune discipline alcune delle quali caratterizzanti il corso. Nel corso del triennio la classe ha mostrato mediamente una sufficiente attitudine allo studio, ma in alcune materie soprattutto nell‟ambito scientifico alle capacità non sempre è corrisposto un impegno costante. Nelle materie scientifiche sono emerse alcune difficoltà, dovute, oltre ad uno studio non sempre puntuale, ad alcune lacune pregresse e ad un certo numero di assenze. Il consiglio di classe si è attivato nel corso dell‟anno scolastico per avviare gli allievi a corsi di tutorato o di recupero pomeridiani. Nell‟area umanistica i risultati sono stati migliori: si è rilevata una certa sistematicità nell‟acquisizione delle conoscenze, un miglioramento, per alcuni allievi, delle capacità espositive e, in generale, una più organica impostazione del proprio metodo di studio. Dall‟analisi globale dell‟andamento scolastico della classe, pertanto, si può dedurre che il livello medio si colloca nella fascia della piena sufficienza.
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Continuità didattica
MATERIA
A.S. 2013/2014
Classe 3^
A.S. 2014/2015
Classe 4^
A.S. 2015/2016
Classe 5^
Lingua e letteratura italiana MARLIN PATRIZIA MARLIN PATRIZIA MARLIN PATRIZIA
Lingua e cultura straniera (Inglese)
ALBANESE SIMONA ALBANESE SIMONA DEL CORSO ELENA
Storia MARLIN PATRIZIA CARUSO ANGELO CARUSO ANGELO
Filosofia DOMENICI LUCA CARUSO ANGELO CARUSO ANGELO
Matematica PROCELLI ANTONELLA PROCELLI ANTONELLA PROCELLI ANTONELLA
Fisica CACIAGLI COSTANTINA CACIAGLI COSTANTINA CACIAGLI COSTANTINA
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra)
PANICUCCI MARIO (SCOLOZZI COSIMA)
PANICUCCI MARIO PANICUCCI MARIO
Disegno e storia dell‟arte LOMBARDI GIUSEPPE LOMBARDI GIUSEPPE LOMBARDI GIUSEPPE
Scienze motorie e sportive SUSINI LUISA PARROTTA ARRIGO
VINICIO PARROTTA ARRIGO VINICIO
Religione / Attività alternativa MARINO M. ELISABETTA MARINO M. ELISABETTA MARINO M. ELISABETTA
Informatica ROSSI MICHELA ROBERTI PATRIZIA PANCANTI STEFANIA
.
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA‟
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell‟ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l‟uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA‟
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all‟attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l‟indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli student Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari: Per quanto riguarda le attività extracurricolari, gli allievi hanno partecipato nel corso degli anni a mostre, in particolare a quelle che si svolgono ogni anno a palazzo blu a Pisa, ed a conferenze su argomenti scientifici svoltesi presso la biblioteca comunale di Cascina. Hanno partecipato a rappresentazioni teatrali in Inglese presso il teatro Politeama di Cascina. Hanno partecipato dalla classe prima ogni anno alle olimpiadi della matematica e nel triennio alle olimpiadi di Fisica. Hanno svolto presso il nostro istituto corsi di educazione sessuale ed educazione all‟ affettività oltre al corso sul “Primo soccorso” svolto da operatori e medici della Pubblica Assistenza di Cascina. Alcuni di loro hanno conseguito certificazioni in lingua inglese. Tutti gli anni hanno partecipato alla “Fiera del Libro”, che si svolge presso il nostro istituto, leggendo un libro e ponendo domande durante l‟incontro con l‟autore. Hanno svolto viaggi d‟istruzione in varie città d‟Italia tra cui Roma e quest‟anno hanno partecipato ad un viaggio all‟estero che li ha portati nel sud della Spagna a Siviglia e Cordoba. Durante tutte le attività svolte gli studenti di questa classe hanno sempre avuto un comportamento serio e corretto.
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Scheda 4 Materia: FISICA
Testi di riferimento: J. Cutnell, K. Johnson, D. Young, S. Stadler – Vol. 2 e 3 –
Edizione Zanichelli- 1 Magnetismo e induzione elettromagnetica
Definizione dell‟induzione magnetica B-La forza magnetica sulle cariche in movimento- il moto di particelle cariche in un campo magnetico- Forza magnetica esercitata un filo percorso da corrente- Generazione di un campo magnetico- Legge di Ampere- Forza agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente- Circuitazione del campo magnetico e del campo elettrico. o Flusso magnetico- Legge di Faraday-Neumann dell‟induzione elettromagnetica- Legge di Lenz- Mutua induzione e autoinduzione- La trasformazione del lavoro in energia elettrica- L‟alternatore e la corrente alternata- Il trasformatore – Esperienze in laboratorio sull'induzione.
Set tembre-
Dicembre
5
LA CORRENTE ALTERNATA
La corrente alternata, produzione, caratteristiche e impieghi- Corrente efficace e potenza media dissipata da un resistore attraversato da corrente alternata- Analisi dei circuiti a corrente alternata- Impedenza Z di circuito RLC- Condizione di risonanza-
Febbraio
2
EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHETeorema di Gauss per l‟elettricità- Teorema di Gauss per il magnetismo- Corrente di spostamento e teorema di Ampere- Equazioni di Maxwell- Le onde elettromagnetiche- Lo spettro elettromagnetico- Energia e quantità di moto di un'onda e.m.- L'effetto Doppler – Polarizzazione delle onde elettromagnetiche-
Gennaio
3
Relatività ristretta Il comportamento della luce a confronto con la teoria e.m.di Maxwell e agli esperimenti gli esperimenti di Michelson. Il tempo non è più una grandezza assoluta- I postulati della relatività ristretta.Le conseguenze dei postulati: simultaneità relativa di due eventi, dilatazione del tempo, contrazione delle lunghezze, massa in moto: grandezza non invariante. La simmetria relativistica dei fenomeni. Analisi e commento delle trasformazioni di Galileo e di Lorentz. La massa come forma di energia- Energia a riposo e energia totale- Principio di conservazione della massa-energia- o Letture da: “L'evoluzione della fisica” di Einstein- Infeld
febbraio-
apri le
4
PARTICELLE E ONDE La radiazione del corpo nero e l ' ipotes i d i Planck -Legge di W ien e d i Stefan-Bol tzmann- Einste in spiega l 'e ffetto fotoelet tr ico e d imostra l ' importanza del l ' ipotes i d i Planck - I l model lo corpuscolare e ondulator io del la luce - Effetto Compton- La lunghezza d'onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Letture da: “L'evoluzione della fisica” di Einstein- Infeld
apri le-maggio
5
Sintesi e ripasso dei punti fondamentali del programma
15 maggio- 10
giugno
In riferimento alle nuove indicazioni ministeriali sul programma di fisica, il dipartimento d'area della nostra scuola, ha
individuato alcuni temi relativi all'elettrostatica da svolgersi già nel quarto anno ( come evidenziato in corsivo nei
contenuti disciplinari richiamati nel primo periodo, settembre -ottobre), per dare spazio, nel quinto anno allo studio della
relatività ristretta e della fisica dei quanti.
Nonostante siano state anticipate alcune parti di elettricità nel quarto anno, il programma svolto nel corso di questo anno è stato molto ampio e la sintesi di alcune parti è stata necessaria.
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Testi di riferimento: J. Cutnell, K. Johnson, D. Young, S. Stadler – Vol. 2 e 3 –
Strumenti didattici : Aula, lavagna, proiezione di filmati, laboratorio di fisica, lettura da libri specifici in materia, documenti e filmati su fenomeni affrontati –
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, scoperta guidata, lezione interattiva, individuazione e riconoscimento guidato dei fenomeni fisici in natura e in ambito tecnologico - Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche scritte corrette con griglia di valutazione, verifiche orali, verifiche scritte in tipologia di terza prova: quesiti a risposta breve, verifiche orali brevi e diffuse nella classe .Valutazione espressa in decimi: punteggio da 2 a 10. Sufficienza:6. La simulazione scritta delle terze prove è stata valutata sia in quindicesimi, secondo una griglia scelta ( con indicatori e descrittori), che in decimi- Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte semistrutturate e non strutturate ed interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati:
o Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico ai problemi
o Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra esposto
o Acquisizione della capacita‟ di risolvere semplici esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati o Conseguimento della capacita‟ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati. o Conseguimento della capacita‟ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di problemi
piu‟ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio
Obiettivi di apprendimento raggiunti: La classe ha raggiunto livelli di apprendimento diversificati nella disciplina. Un nucleo di allievi purtroppo non ha conseguito risultati sufficienti. Taluni per difficoltà personale nell'approccio alla disciplina, altri per poca applicazione e scarsa partecipazione alle lezioni.
Un buon nucleo di allievi ha seguito per l'intero quinquennio, un percorso costante di studio, impegno e partecipazione e in taluni casi si è verificata una notevole maturazione personale che ha condotto gli allievi a raggiungere ottimi livelli di apprendimento conseguenti al metodo di studio appropriato e all'interesse personale.
Cascina, 15 maggio 2016
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Firma del docente
Firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………………...........………………………………
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Scheda 4 Materia: Matematica
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 FUNZIONI REALI DIVARIABILE REALE: Intorno di un punto, definizione e classificazione di funzioni reali, funzioni monotone, pari dispari, periodiche. Grafico di una funzione.
15 ore
2
LIMITE DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE: definizione algebra dei limiti, calcolo di limiti, teoremi sui limiti. Asintoti e loro determinazione.
20
3
FUNZIONI CONTINUE: definizione, limiti di funzioni continue, limiti fondamentali, teoremi sulle funzioni continue, punti di discontinuità.
15
4
DERIVATE DI FUNZIONI IN UNA VARIABILE: Problemi che conducono al concetto di derivata, definizione, derivabilità e continuità, derivata di funzioni elementari, algebra delle derivate, teoremi sulle derivate, derivate di ordine superiore, significato geometrico di derivata.
20
5
MASSIMI E MINIMI: definizione di massimo o minimo assoluto e relativo, problemi di massimo e di minimo, concavità, convessità e flessi di una funzione. Studio del grafico di una funzione.
20
6
INTEGRALI DEFINITI E INDEFINITI: definizioni, primitive, metodi di integrazione, significato geometrico di integrale definito, teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e di volumi.
26
7
Equazioni differenziali: definizione, equazioni a variabili separabili, lineari del primo ordine. Equazioni differenziali a variabili separabili del secondo ordine. Determinazione delle costanti.
8
8
Geometria analitica dello spazio: distanza tra due punti, punto medio di un segmento, equazione di piani e rette nello spazio, condizione di parallelismo e perpendicolarità tra piani e piani e rette. Equazione della sfera.
8
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Matematica a colori 5
Autore: SASSO Casa Editrice PETRINI
Strumenti didattici: Libro di testo
Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo
Criteri di valutazione adottati:
LIVELLO VOTO DECIMALE
Gravemente insufficiente Da O a 4
Insufficiente 5
Sufficiente 6
Buono 7
Ottimo 8
Eccellente 9/10
Strumenti utilizzati per le verifiche verifiche orali, strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta multipla.
Obiettivi programmati Conoscere gli aspetti essenziali e i contenuti degli argomenti proposti, Applicare le proprietà algebriche e geometriche, Individuare relazioni fra forme algebriche e proprietà geometriche, Utilizzare la terminologia del linguaggio matematico
Obiettivi di apprendimento raggiunti La partecipazione e l‟interesse alle lezioni sono stati complessivamente buoni come lo è stato il comportamento. Ho notato tuttavia una certa tendenza alla rigidità e una scarsa capacità di trattare e approfondire in modo trasversale i contenuti. E‟ stato quindi necessario stimolare frequentemente gli alunni/e ad effettuare uno studio più assiduo e più approfondito, perché la tendenza di alcuni di loro era quella di fare il minimo indispensabile a casa. Il metodo di studio è progressivamente migliorato e la preparazione raggiunta risulta complessivamente soddisfacente e aderente agli obiettivi prefissati. Solo pochi ragazzi, causa gravi lacune presenti nella preparazione di base e mai colmate, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 Materia: Disegno e storia dell'arte
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Il ROMANTICISMO Neoclassicismo e Romanticismo. L’ideale neoclassico di bellezza di Winckelmann. Il
modo di concepire l’opera d’arte di Wackenroder. Anton Raphael Mengs, Il Parnaso.
Antonio Canova, Amore e Psiche. Architettura. Gothic revival. La pittura romantica.
Germania. Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia.
Inghilterra. Johann Heinrich Füssli, Incubo notturno. William Blake, Paolo
Malatesta e Francesca da Rimini. John Constable, Studi di nuvola. Joseph Mallord
William Turner, Pioggia, vapore e velocità.
I PRERAFFAELLITI. John Everett Millais, Ofelia. Arts and Crafts; William Morris.
Francia. Théodore Géricault, La zattera della Medusa. Eugène Delacroix, La libertà
che guida il popolo.
La “Scuola di Barbizon”. Théodore Rousseau, La quercia.
NAZARENI. Johann Overbeck, Italia e Germania.
PURISTI. Tommaso Minardi, Autoritratto in soffitta. Francesco Hayez, Il bacio.
Il REALISMO nella pittura francese. Gustav Courbet, L’atelier del pittore.
2 L’IMPRESSIONISMO Caratteri generali. Edouard Manet, Dejeuner sur l’herbe; L’Olympia.
Claude Monet, Impression, Soleil levant. La cattedrale di Rouen. Lo stagno delle
Ninfee. La Grenouillére.
Pierre Auguste Renoir, La Grenouillére. Bal au Moulin de la Galette.
Edgar Degas, La classe di danza del signor Perrot. L’assenzio.
Paul Cézanne I giocatori di carte. La montagna Sainte-Victoire; La casa
dell’impiccato.
3 POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO
POSTIMPRESSIONISMO Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Chicago, Art
Institute.
Paul Signac, Ingresso al porto di Marsiglia. Parigi, Musée National d’Art Moderne .
Emil Bernard e la scuola di Pont-Aven. Donne bretoni su un prato verde.
NEOIMPRESSIONISMO
Paul Gauguin, [La visione dopo il sermone. Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove
andiamo? Nave Nave Moe (Primavera o Dolci sogni); Il Cristo giallo]; La Scuola di
Pont-Aven.
Vincent van Gogh [I mangiatori di patate. Amsterdam, Rijksmuseum Vincent Van
Gogh; Campo di grano con volo di corvi. La camera da letto, Parigi, Musée d’Orsay;
La notte stellata; Girasoli].
Henri de Toulouse-Lautrec, Ballo al Moulin Rouge. Henri Rousseau, La guerra.
SIMBOLISMO, caratteri generali.
Arnold Böcklin, L’isola dei morti. Gustave Moreau, L’apparizione. I nabis. Paul
Sérusier, Il talismano.
La Scapigliatura. Tranquillo Cremona, L’edera. Torino, Galleria d’Arte Moderna.
I macchiaioli. Giovanni Fattori, La rotonda di Palmieri. Libecciata.
Il divisionismo. Giovanni Segantini, Le due Madri. G. Pelizza da Volpedo, Il quarto
stato.
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4 ART NOUVEAU I presupposti dell’Art Nouveau. Caratteri generali.
Spagna (MODERNISMO) Antoni Gaudì, Casa Milà, Barcellona. A. Gaudì, Casa
Batlló, Barcellona. Sagrada Familia Barcellona. Parco Güell, Barcellona.
Giuseppe Sommaruga, Palazzo Castiglioni a Milano, Corso Venezia.
Le Secessioni. Gustav Klimt, Il Fregio di Beethoven. Il Bacio; Le tre età.
I Fauves . Henri Matisse, Lusso calma voluttà; La danza; La gioia di vivere.
5 CUBISMO Le avanguardie storiche. Il contesto storico-culturale. Capire l’arte del Novecento.
Il Cubismo. La quarta dimensione.
Pablo Picasso. Il “periodo blu”, Poveri in riva al mare. Il “periodo rosa”, I
saltimbanchi. La famiglia di acrobati.
Cubismo analitico, Ritratto di Ambroise Vollard;
Cubismo sintetico, I tre musici. Les demoiselles d’Avignon; Guernica;
Georges Braque, Case all’ Estaque. L’Orfismo.
6 ESPRESSIONISMO Precedenti dell’Espressionismo: James Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles .
Edvard Munch, Il Fregio della vita: L’urlo
Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner, Donna allo specchio.
L’espressionismo in Austria. Oskar Kokoschka, La sposa nel vento. Egon Schiele, Gli
amanti.
7 ASTRATISMO ASTRATTISMO e altre avanguardie. Verso l’arte globale. Der Blaue Reiter .
Vasilij Kandinskij Primo acquerello astratto. Il cavaliere azzurro. Composizione VII.
Franz Marc, I grandi cavalli azzurri. Paul Klee, Strada principale e strade
secondarie.
Raggismo. Suprematismo (Kazimir Malevic, Quadrato bianco su fondo bianco);
Costruttivismo (Vladimir Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale.
Produttivismo. De Stijl. Piet Mondrian. Tableau I, con nero, rosso, giallo, blu e
azzurro.
8 FUTURISMO
La poetica futurista. Umberto Boccioni, La città che sale. Stati d’animo, (Quelli che
vanno; Quelli che restano; Gli addii). Forme uniche della continuità dello spazio; Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio;
Luigi Russolo, Dinamismo di un’automobile. L’architettura futurista. Antonio
Sant’Elia.
9 METAFISICA, DADAISMO E SURREALISMO La pittura Metafisica. Giorgio De Chirico, Le Muse inquietanti; Ettore e Andromaca,
Milano; Canto d’amore; Piazze d’Italia.
Dadaismo. La poetica dadaista. Marcel Duchamp, Fontana. Il grande vetro.
La poetica surrealista. Max Ernst, La vestizione della sposa. Joan Miró, Il carnevale
di Arlecchino. René Magritte, Impero delle luci. Ceci n’est pas une pipe]. Salvador
Dalí, La persistenza della memoria. Dalí, Venere di Milo con cassetti.
10 L’ARTE FRA LE DUE GUERRE L’arte italiana tra le due guerre. Il ritorno all’ordine. Giorgio Morandi, Natura morta.
Carlo Carrà, L’amante dell’ingegnere; Mario Sironi, L’architetto. La pittura
americana.
11 La “SCUOLA DI PARIGI” e NUOVA OGGETTIVITÀ Marc Chagall, La passeggiata. San Pietroburgo, Museo di Stato Russo. Amedeo
Modigliani. Il realismo espressionista in Germania. (Nuova Oggettività)
Otto Dix, Trittico della metropoli. George Grosz, Le colonne della società.
John Heartfield, Das ist das Heil, das sie brigen, 1936; fotomontaggio.
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12 L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Il Bauhaus. Walter Gropius.
L’architettura razionale. Le Corbusier, Villa Savoye. L’architettura organica. Frank
Lloyd Wright, Casa sulla cascata.
13 INFORMALE L’espressionismo astratto: l’action painting. Jackson Pollock, Alchimia. L’arte
materica. Alberto Burri, Sacco. Lo spazialismo: Lucio Fontana, Concetto spaziale:
attesa; attese. Art Brut.
14 I LINGUAGGI DELL'ARTE CONTEMPORANEA Robert Rauschenberg, Letto, New York.
Correnti artistiche recenti. La pop art. La Pop Art inglese.
Richard Hamilton, Just what is it that makes today’s homes so different, so
appealing? Andy Warhol, Marilyn Monroe. Barattolo di minestra Campbell’s. Piero
Manzoni, Merda d’artista. Maurits Cornelis Escher, Tassellature. Fluxus.
La poesia visiva. Emilio Isgrò, Cancellature. L’arte concettuale. Arte povera.
Graffitismo. Keith Haring, Tutto mondo. Video Arte. Arte e computer.
Libro di testo: Vol 4. Adorno, dell’Arte e degli artisti; Casa editrice G. D’Anna.
Strumenti didattici: Testi, Documenti, Audiovisivi, materiale multimediale.
Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione dialogata, ricerca individuale,
apprendimento cooperativo.
Criteri di valutazione adottati: vedi tabella allegata al piano.
Strumenti utilizzati per le verifiche: prove semistrutturate, verifiche orali collettive formative e di
consolidamento, verifiche orali individuali.
Obiettivi programmati: Obiettivi concordati all'inizio dell'anno scolastico. Sviluppare l'acquisizione
critica delle conoscenze e le capacità di collegamento interdisciplinare. Saper leggere l'opera d'arte a livello
iconografico ed iconologico.
Obiettivi di apprendimento raggiunti. Tenendo presente che all'interno della classe si individuano
fasce di livello differenziate per impegno e capacità, gli obiettivi prefissati sono stati mediamente raggiunti
dalla totalità della classe con buoni risultati.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Docente: Angelo Caruso
Materia: Storia
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
1 Economia, comunicazione e società di massa
2 L‟alba del Novecento
3 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra
4 Versailles o la pace difficile
5 Il Comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
6 Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo
7 Il fascismo al potere: gli anni „30
8 Hitler e il regime nazionalsocialista
9 Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”
10 La seconda guerra mondiale
11 I molteplici aspetti della guerra contro i civili
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12 Est e Ovest nemici
13 La Repubblica italiana e la Ricostruzione (1943-1958)
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi: Dentro la storia , tomo 3, G. D’Anna 2014 Strumenti didattici: Manuale Metodologie didattiche adottate : Lettura autonoma del testo; esposizione fatta direttamente a turno dagli studenti con la supervisione e l’integrazione del docente; stimoli al confronto critico cercando di coinvolgere tutta la classe Criteri di valutazione adottati: livello di comprensione dei fatti e dei meccanismi fondamentali dei processi storici; partecipazione; impegno; costanza nello studio Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche orali ed esercitazioni scritte Obiettivi programmati: buona conoscenza degli avvenimenti trattati; capacità critica di cogliere la complessità della storia; consapevolezza della pluralità di prospettive ed interpretazioni; capacità di muoversi autonomamente ed utilizzare costruttivamente i testi Obiettivi di apprendimento raggiunti: Il livello di apprendimento è mediamente sufficiente, con punte di eccellenza, anche se non sempre l’impegno e la partecipazione sono stati adeguati da parte di tutti gli studenti
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Docente: Angelo Caruso
Materia: Filosofia
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
1 Kant: Critica della ragion pura: Il problema generale; I giudizi sintetici a priori; La “rivoluzione copernicana”; Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragioni pura; Il concetto kantiano di “trascendentale” e il senso complessivo dell‟opera; L‟estetica trascendentale; L‟analitica trascendentale, limitatamente alle categorie, alla deduzione trascendentale e agli ambiti d‟uso delle categorie e il concetto di “noumeno”; La dialettica trascendentale, con esclusione della prova cosmologica e della prova fisico-teologica dell‟esistenza di Dio
2 Kant: Critica della ragion pratica: La ragion “pura” pratica e i compiti della seconda Critica; La realtà e l‟assolutezza della legge morale; La “categoricità” dell‟imperativo morale; La “formalità” della legge e il dovere-per-il-dovere; L‟”autonomia” della legge e la “rivoluzione copernicana” morale; La teoria dei postulati pratici e la fede morale; Il primato della ragion pratica
3 Kant: Critica del giudizio: Il problema e la struttura dell‟opera; Il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente
4 Hegel: I capisaldi del sistema hegeliano: Le tesi di fondo del sistema, ad eccezione del dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano; Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia; La dialettica; Cenni alla distinzione tra prospettiva diacronica, esemplificata dalla Fenomenologia dello spirito, e prospettiva sincronica, esemplificata dalla Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
5 Hegel: Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: Cenni alla logica, limitatamente alla identificazione di pensiero e realtà; Cenni al carattere “negativo” della natura; La filosofia dello spirito; Lo spirito soggettivo; Lo spirito oggettivo, ad eccezione della parte sulla monarchia costituzionale; Lo spirito assoluto
6 Schopenhauer: Le vicende biografiche e le opere; Le radici culturali del sistema; Il “velo di Maya”; Tutto è volontà; Dall‟essenza del mio corpo all‟essenza del mondo; Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie della liberazione dal dolore
7 Nietzsche: Vita e scritti; Nazificazione e denazificazione; Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; Le fasi del filosofare nietzschiano; Cenni alla distinzione tra dionisiaco ed apollineo; Il periodo “illuministico”
8 Nietzsche: Il periodo di Zarathustra ( La filosofia del meriggio; Il superuomo; L‟eterno ritorno); L‟ultimo Nietzsche ( Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori; La volontà di potenza; Il problema del nichilismo e del suo superamento; Il prospettivismo)
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero: La filosofia, 2009 Pearson Paravia Bruno Mondadori spa
Strumenti didattici: Manuale e brani di testi originali Metodologie didattiche adottate : Lettura guidata del manuale e dei brani originali; lezioni frontali; dibattiti guidati Criteri di valutazione adottati: Livello di comprensione; impegno; partecipazione Strumenti utilizzati per le verifiche: Esercitazioni scritte; interrogazioni orali Obiettivi programmati: buona conoscenza degli autori e degli argomenti trattati; capacità critica di problematizzare i concetti e di collegarli tra di loro; consapevolezza della pluralità di prospettive ed interpretazioni; capacità di muoversi autonomamente ed utilizzare costruttivamente i testi Obiettivi di apprendimento raggiunti: Il livello di apprendimento è mediamente sufficiente, con punte di eccellenza, anche se non sempre l’impegno e la partecipazione sono stati adeguati da parte di tutti gli studenti
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 Materia: Scienze Naturali N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
CHIMICA Il carbonio organico: ibridazione del carbonio, orbitali ibridi sp3.
Legami sigma e struttura tetraedrica del carbonio.
Legame π, doppi e tripli legami
5
2
L’isomeria: definizione di isomeria e di isomeri.
Isomeria strutturale degli alcani.
L’isomeria geometrica: isomeria cis/trans negli idrocarburi ciclici e nei doppi
legami.
Isomeria ottica: atomo di C asimmetrico e sue caratteristiche. La luce
polarizzata.
Gli enantiomeri: significato di isomero ottico, rotazione del piano della luce
polarizzata, isomeri (+) e (-) o destrogiro e levogiro.
Isomeria D e L nei composti di origine biologica, forme D e L in carboidrati e
amminoacidi. Isomeria α e β nei monosaccaridi
10
3
I gruppi funzionali: significato di gruppo funzionale. Le caratteristiche
chimiche dei differenti tipi di gruppo funzionale.
Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini, i cicloalcani. Nomenclatura IUPAC degli
alcani e dei cicloalcani. Caratteristiche chimiche degli alcani, reazioni di
ossidazione e di sostituzione.
Idrocarburi insaturi: significato di composto insaturo, il doppio legame. La
reazione di addizione al doppio legame. Gli alcheni: caratteristiche degli
alcheni, reazioni tipiche degli alcheni, addizione al doppio legame di acqua,
alogeni, acidi alogenidrici, idrogeno.
Gli alchini.
10
4
Gli alcooli: definizione e caratteristiche chimiche, nomenclatura. Il gruppo
funzionale degli alcooli. Alcooli primari, secondari e terziari: definizione dei
diversi tipi e diversità dei prodotti di ossidazione. Comportamento acido e
basico degli alcooli.
Alcooli aromatici: cenni sui fenoli.
Il gruppo carbonilico: aldeidi e chetoni. Definizione e caratteri chimici
principali di aldeidi e chetoni. Nomenclatura di aldeidi e chetoni.
Gli acidi carbossilici: il gruppo carbossilico e il suo comportamento acido,
nomenclatura degli acidi carbossilici. Reazioni di ossidazione e riduzione dei
gruppi alcoolico, carbonilico, carbossilico. Sali degli acidi carbossilici
Le ammine: il gruppo amminico e il suo comportamento chimico come base
di Broensted. La nomenclatura IUPAC delle ammine.
5
5
I carboidrati: definizione di carboidrato, caratteristiche chimiche dei
carboidrati. Classificazione dei carboidrati in base a: gruppo funzionale,
numero di atomi di carbonio della catena principale, grado di
polimerizzazione. Aldosi e chetosi; pentosi e esosi, i principali pentosi e
esosi; monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
La struttura del cloroplasto e la molecola della clorofilla. La fotosintesi:
equazione generale della fotosintesi, significato di fase luminosa e fase
oscura. La funzione della fase luminosa: uso dell’energia luminosa e
produzione di ATP, fotolisi dell’acqua, produzione di NADPH2 e ossigeno.
La fase oscura: significato generale del ciclo di Calvin e produzione della
molecola di glucosio.
Il legame glicosidico, legame α,1-4 e α,1-6, idrolisi del legame glicosidico,
25
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
legame β,1-4. Il glucosio, il fruttosio, i principali disaccaridi: maltosio,
cellobiosio, saccarosio, lattosio. Polisaccaridi: l’amido e la cellulosa, il
glicogeno.
Le proteine: definizione e principali funzioni delle proteine.
Gli amminoacidi: definizione e caratteristiche chimiche, comportamento
anfotero degli amminoacidi, il punto isoelettrico.
Il legame peptidico, formazione e idrolisi dl legame peptidico. La struttura
proteica: cenni sulla sintesi proteica, struttura primaria delle proteine, la
struttura secondaria, α-elica e β- lamina, struttura terziaria delle proteine, il
legame a ponte disolfuro o S-S. Classificazione delle proteine: proteine
fibrose e globulari, proteine semplici e coniugate. Gruppo prostetico.
I lipidi: definizione e caratteristiche comuni al gruppo. Suddivisione in lipidi
saponificabili e insaponificabili. Cenni sui più comuni lipidi insaponificabili,
gli steroidi. I lipidi saponificabili. I gliceridi: glicerolo e acidi grassi, acidi
grassi saturi e insaturi. Lipidi saturi e insaturi, caratteristiche generali. Gli
omega-3. La beta ossidazione e la produzione di energia dai gliceridi
6
La reazione chimica e il suo andamento cinetico: energia di attivazione e
complesso attivato.
Velocità di reazione e energia di attivazione. I catalizzatori. Gli enzimi:
definizione, natura chimica, meccanismo d’azione degli enzimi e loro ruolo
nella formazione del complesso attivato. Il meccanismo d’azione degli
enzimi; il sito attivo, teoria di Fisher o della chiave-serratura, teoria
dell’adattamento indotto.
I fattori che influenzano la velocità di reazione enzimatica: concentrazione
del substrato e dell’enzima, temperatura, pH, cofattori e coenzima, attivatori,
inibitori competitivi e non competitivi. I coenzimi e il loro meccanismo di
azione.
10
7
Il mitocondrio e il suo ruolo nella produzione di energia per la cellula. La
respirazione cellulare: equazione chimica generale, le tre fasi della
respirazione cellulare.
La glicolisi: sede cellulare della glicolisi, significato chimico, il prodotto della
glicolisi. Utilizzazione del piruvato in aerobiosi e anaeobiosi: fermentazione
alcolica e lattica.
Il ciclo di Krebs: sede cellulare del processo, significato chimico e biologico
del processo, i prodotti del ciclo di Krebs. La catena di trasporto degli
elettroni: sede cellulare, significato chimico e biologico, i prodotti della
catena di trasporto degli elettroni.
15
8 BIOTECNOLOGIE Cenni su il DNA e la sua struttura, sul processo di autoduplicazione, sul
processo di sintesi proteica (cap. 1.1, 1.2).
Le biotecnologie: generalità sulle biotecnologie, le colture di cellule vegetali,
animali, staminali embrionali (cap. 2.1, 2.2).
La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione e taglio del DNA,
elettroforesi e separazione dei frammenti, identificazione dei frammenti e
sonde genetiche, duplicazione del DNA, il clonaggio del DNA (cap. 2.4, 2.5)
40
9 SCIENZE DELLA TERRA
Il modello interno della Terra, metodi di studio, le onde sismiche. Strati
interni della Terra e discontinuità, crosta, mantello e nucleo. Litosfera,
astenosfera e mesosfera. Il calore interno della Terra, origine del calore
interno. Le correnti convettive del mantello, la crosta terrestre, crosta
oceanica e continentale.
La tettonica delle placche: la placca litosferica, i margini delle placche.
Origine delle placche terrestri, la Pangea. Origine del movmento delle
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Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
placche, i moti convettivi.
Fenomeni sismici: placche e terremoti, dorsali oceaniche, fosse oceaniche, il
piano di Benioff, fosse tettoniche, le faglie. Origine dei fenomeni vulcanici.
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Scheda 4 (continua) Libro di testo: Chimica per obiettivi. S. Passannanti e C. Sbriziolo, Ed. Tramontana
Biochimica. Niccolò Taddei Ed. Zanichelli
Scienze della Terra:
Tettonica delle placche Vol. D Alfonso Bosellini Ed. Zanichelli
Strumenti didattici: Libro di testo, Collegamento Internet,
Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali Partecipazione a incontri e conferenze
Criteri di valutazione adottati: Sono stati adottati i criteri di valutazione stabiliti e approvati dal Collegio dei Docenti Strumenti utilizzati per le verifiche Simulazioni di colloquio di esame, verifiche scritte a risposta aperta Obiettivi programmati Obiettivi Trasversali: sono stati adottati quelli stabiliti nel Consiglio di Classe. Obiettivi specifici per la disciplina: la conoscenza degli argomenti analizzati ha costituito l'obiettivo primario. Successivamente si è puntato a stimolare l'analisi critica dei singoli argomenti e il loro inquadramento organico. Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha mostrato interesse per gli argomenti affrontati e si è in generale applicata con diligenza nello studio delle varie parti del programma, ricercando chiarezza nella loro comprensione. Il grado di conoscenza raggiunto è mediamente più che sufficiente e comunque proporzionato alle capacità di analisi e inquadramento organico dei singoli studenti. Per una parte minoritaria della classe, infatti, l'analisi critica e il confronto tra i diversi argomenti risultano buoni, per altri le conoscenze sono in buona parte circoscritte all'ambito della semplice conoscenza. I risultati ottenuti nelle prove di verifica sono stati in generale soddisfacenti, in alcuni casi però hanno risentito di una studio non sempre continuo.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Materia: Italiano
N
.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
IL ROMANTICISMO – Caratteri generali . La letteratura
romantica : generi,tematiche, aspetti stilistici
Settembre
ottobre
2
G.LEOPARDI – La poetica. Lo “Zibaldone”. I “Canti”. Le “Operette
morali”.
Ottobre
novembre
3
IL ROMANZO NELL’OTTOCENTO – Il romanzo storico (“I pro –
messi sposi”). Il romanzo verista (“I Malavoglia”). Il romanzo
decadente
Novembre
dicembre
4
LA REAZIONE ANTIROMANTICA – La scapigliatura. Il
classicismo di G.Carducci. La narrativa verista di G.Verga
Dicembre
gennaio
5
IL DECADENTISMO – Caratteri generali. La poesia di G. Pascoli e
G. D’Annunzio.
Febbraio
marzo
6
IL NOVECENTO – I movimenti letterari. La crisi dell’uomo con-
temporaneo. La narrativa di L. Pirandello e di I. Svevo
Aprile
7
VOCI DELLA POESIA DEL NOVECENTO - G. Ungaretti. U. Saba.
E. Montale.
Maggio
giugno
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo : Santagata M.- Carotti L.- Casadei A.- Tavoni M., Tag. Testi Autori Generi,
voll.4-5-6, ed.Laterza
Strumenti didattici : testi, dispense, opere di consultazione, software
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione dialogata, ricerca
individuale
Criteri di valutazione adottati: corrispondenze fra livelli di conoscenze, competenze,
abilità e voti
Livello Voto decimale
Gravemente insufficiente 4
Insufficiente 5
Sufficiente 6
Buono 7
Ottimo 8
Eccellente 9-10
Strumenti utilizzati per le verifiche: prove semi-strutturate e non strutturate
colloqui orali individuali e discussioni collettive
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Obiettivi programmati:
Conoscere gli elementi essenziali della letteratura italiana dell'800 e del '900
Comprendere le caratteristiche di un testo (sia letterario che non letterario) ed
individuarne i nodi fondamentali
Analizzare un testo letterario nelle sue caratteristiche formali e semantiche
Saper sviluppare un argomento dato in forma orale o scritta in modo corretto, coerente e
completo
Saper sintetizzare in modo appropriato un argomento studiato
Saper elaborare un testo orale o scritto in modo autonomo, utilizzando le proprie conoscenze
sia scolastiche che extrascolastiche
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Nei cinque anni di corso la classe nel suo complesso ha gradualmente sviluppato alcune abilità
relative all'uso della lingua e allo studio della letteratura italiana, anche se non sono emerse
in questo ambito particolari attitudini. La collaborazione degli studenti al dialogo educativo è
stata sempre piuttosto passiva e poco sostenuta da una significativa motivazione che non
fosse quella del regolare percorso scolastico.
Nonostante ciò gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti dalla maggior
parte degli alunni, fatte salve le differenze individuali a livello di competenze e capacità.
……Patrizia Marlin
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di
classe
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SCHEDA 4
Materia : Scienze Motorie Docente: Arrigo Parrotta Classe : 5^E
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Stretching: conoscenza della tecnica e capacità di esecuzione. Esercizi di allungamento e distensione muscolare. Esercitazioni pratiche
6 ore
2
Pallavolo: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra. Conoscenza delle zone del campo e schemi di gioco. Esercitazioni pratiche.
16 ore
3
Pallacanestro: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra. Esercitazioni pratiche.
10 ore
4
Le sostanze stupefacenti e il doping: le droghe, il tabacco ( fumo passivo) , l'alcool ( alcool e guida- Alcool e sport). Il doping ( anabolizzanti e sostanze dopanti, uso degli anabolizzanti e integratori )
10 ore
5
Calcio: conoscenza della tecnica e dei fondamentali individuali e di squadra: prove sulle qualità motorie. Esercitazioni pratiche.
14 ore
6
Alimentazione: fabbisogno energetico, metabolismo basale, Ecesso di peso e obesità, alimentazione corretta, alimentazione e sport, cenni.
4 ore
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1Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport (comprendere il movimento, applicare il movimento). Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, dal globale all‟analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative. Criteri di valutazione adottati: per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell‟impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell‟interesse mostrato per la disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche Test, griglie e tabelle di valutazione, Obiettivi programmati Conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5. Riconoscere i gesti arbitrali. Conoscere alcune specialità dell‟atletica leggera. Conoscere alcune metodologie dell‟allenamento. Conoscere il corpo umano. Saper collegare le funzioni dell‟apparato: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e del sistema muscolare all‟attività sportiva. Alimentazione e sport. Sostanze dopanti e doping. Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe, nel complesso, ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte e pertanto gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti seppure a livelli diversi, dovuti alla situazione iniziale di partenza. Un gruppo di studenti ha invece raggiunto tutti gli obiettivi programmati. La maggior parte degli alunni è in grado di svolgere un‟ attività sportiva consapevole e autonoma. Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del quinquennio, si sono sempre mostrati corretti e rispettosi delle regole di convivenza e di collaborazione. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso ottimi.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Materia: INFORMATICA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1)
Reti di Calcolatori
Definizione di rete.
Origini ed evoluzione delle reti.
Classificazione delle reti per estensione. Mezzi trasmissivi. Topologie di rete. I protocolli e l’architettura di rete. Il modello ISO/OSI. Il modello TCP/IP. Gli indirizzi IP. Dispositivi di rete. Gli standard digitali per le reti pubbliche. Problemi di sicurezza nelle reti. La crittografia. La firma digitale.
26 ore
2)
Calcolo Numerico
Valori approssimati ed errori
Propagazione degli errori
Risoluzione approssimata di equazioni
Metodi di approssimazione delle radici: metodo dicotomico, delle corde e delle tangenti.
19 ore
3)
Calcolabilità e Complessità
Funzioni e loro calcolo
La Macchina di Turing
Tesi di Church-Turing
Complessità dei problemi
8 ore
Libro di testo: Camagni Paolo, Nikolassy Riccardo, “Corso di Informatica linguaggio C e C++/ Per il Nuovo Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate”, Volume 2, Hoepli
Strumenti didattici:
Dispense Materiale multimediale
Software
Metodologie didattiche adottate :
LEZIONE FRONTALE
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LEZIONE DIALOGATA
RICERCA INDIVIDUALE
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Criteri di valutazione adottati: vedi tabella piano di lavoro. Strumenti utilizzati per le verifiche
Tipologia di verifica: Prove non strutturate, Prove pratiche di laboratorio
Criteri e parametri di valutazione allegati a ogni prova secondo un modello (o punteggio) preventivamente o contestualmente consegnato agli alunni. Obiettivi programmati
Studio dei principali algoritmi del calcolo numerico; introduzione dei principi teorici della computazione e delle tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di internet e dei servizi di rete. Con l'ausilio degli strumenti acquisiti nel corso dei bienni precedenti, sviluppo di simulazioni come supporto alla ricerca scientifica. Obiettivi di apprendimento raggiunti
Saper descrivere le principali caratteristiche di una rete di calcolatori. Sapere il significato di protocollo di comunicazione e saper descrivere i principali protocolli di rete. Saper descrivere la struttura di Internet e i suoi principali servizi. Sapere cosa si intende per propagazione dell’errore, con sperimentazioni in un linguaggio di programmazione. Sapere quali sono i principali metodi di valutazione dell’errore e saperli applicare in situazioni specifiche. Sapere i principali algoritmi di calcolo numerico per la risoluzione di equazioni in una incognita non lineari e saperli implementare in un linguaggio di programmazione. Sapere il significato di complessità di un problema e la sua applicazione. Saper il significato di calcolabilità di una funzione.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Docente: prof.ssa DEL CORSO Elena
Disciplina: LINGUA E CULTURA INGLESE
N° MODULO CONTENUTI ESSENZIALI
1
Letteratura
The Romantic Age
The Age of Revolutions. The Industrial revolution; the new urban population; the French
Revolution; the Napoleonic Wars.
Literature in the Romantic Age
Precursor of Romanticism: W. Blake. Poetic visions. Characteristics of Romanticism and
Neoclassicism. The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge. The second
generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats. Common traits and differences
between the two generations. The Grand Tour.
Life and works of the authors. Focus on the texts: textual analysis, interpretation and stylistic
features.
W. Blake, London
W. Wordsworth, I wondered lonely as a cloud
S.T. Coleridge, Kubla Khan
P.B. Shelley, Ode to the West Wind
J. Keats, La Belle Dame sans Merci
2
Letteratura
The Victorian Age
Literary voices from the 19th
Century. Social and cultural history of the time. General features
of the period.
The Age of Empire: Queen Victoria and the growth of the British Empire: managing the Empire
and the business behind it. Economy and society; positive and negative aspects of the age; the
growth of industrial cities; technological innovation; the communication revolution; the cost of
living; corn laws; potato famine; the transformation of labour; the Victorian ideal; the role of
women. The Victorian Compromise.
Victorian literature. The Victorian novel. A mirror of life. Early Victorian novelists. Women’s
voices.
Victorian theatre. Short excursus of the stage and audience from the Greek theatre to the
Medieval Drama (miracle, mystery and morality plays), the Renaissance Drama (Elizabethan
theatre), and the Comedy of Manners. Victorian drama: illusions of reality and the Victorian
playhouse.
Life and works of the authors. Focus on the texts: textual analysis, interpretation and stylistic
features.
C. Dickens, I’ve made a gentleman on you! (extract from Great Expectations)
E. Brönte, Wuthering Heights: the main characters’ analysis, social classes, the Love and
Revenge themes.
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray (extract)
3
Letteratura
The Age of
Modernism
Literary voices from the 20th
Century. Social and cultural history of the time.
A time of war. Suffragettes and the right to vote. WWI. WWII.
Modern Literature. Modernism in Europe. Modernism and the novel. Victorian fiction vs the
Modernist novel. Characters’ thoughts, feelings and memories. The idea of duration. The
influence of mass culture: popular literature and difficult avant-garde novels. Freud’s theory of
the unconscious. The influence of Bergson and the concept of time duration. W. James and the
idea of consciousness. Stream of consciousness fiction. Direct interior monologue and indirect
interior monologue. J. Conrad and his multiple points of view, flashbacks and time-shifts. V.
Woolf.
Focus on the texts: analysis, interpretation and stylistic features.
J. Conrad, Heart of Darkness (extract 1)
V. Woolf, To the Lighthouse (extract)
4
Letteratura
Contemporary
Times
The post-war world. The Cold War. Britain after the war. The end of the British Empire. The
welfare state.
Contemporary literature. Modern drama. The theatre of the Absurd and the last modernist: S.
Beckett. The Angry Young Men: J. Osborne.
Focus on the texts: analysis, interpretation and stylistic features.
S. Beckett, Waiting for Godot (extract)
J.Osborne, Look Back in Anger (extract)
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LIBRI DI TESTO:
Thomson, G., et a., Literatury Hyperlinks A, Genova, Black Cat, 2010
Thomson, G., et a., Literatury Hyperlinks B, Genova, Black Cat, 2010
STRUMENTI DIDATTICI:
testi, siti web, files PPT e letture in fotocopia
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE:
lezione frontale, dialogata, ricerca individuale, analisi di casi e apprendimento cooperativo
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente da O a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE:
prove non strutturate, tipologia B.
OBIETTIVI PROGRAMMATI:
conoscere i contenuti fondamentali della disciplina, applicare concetti in situazioni nuove, analizzare problemi e
situazioni collocandoli nel contesto adeguato, operare sintesi, esporre le proprie conoscenze utilizzando i linguaggi e
gli strumenti specifici della disciplina, elaborare le conoscenze acquisite in maniera logica e critica, infine
partecipare all’attività didattica in modo propositivo, mostrando un impegno costante e responsabile.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI:
gli obiettivi raggiunti risultano abbastanza omogenei: un gruppo di allievi ha acquisito più che buoni livelli generali
di conoscenze, competenze e abilità, mentre permangono in alcuni delle lacune di tipo morfosintattico, ma la assidua
partecipazione in classe al dialogo educativo e l’impegno domestico profuso rendono gli allievi responsabili ad
affrontare l’Esame di Stato.
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Firma del docente
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Firma degli studenti rappresentanti di classe
5
CLIL
Modulo
sc ient i fico
English & Science-Science in English: English for scientific purposes
6
Attual i tà
Breaking news
Understanding the rise of ISIL/Da’esh
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Scheda 4
Materia: RELIGIONE
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Chiesa e mondo: dal Concilio Vaticano l° al Concilio Vaticano II° (Gaudium et Spes)
7
2 Rilevanza personale e sociale del lavoro. La questione sociale. Le prime organizzazioni sindacali e i loro riferimenti ideologici.
5
3 I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana. La questione sociale nei documenti della Chiesa ( Rerum Novarum , Centesimus Annus , Caritas in Veritate )
4
4 Il pensiero di alcuni filosofi dell‟800-900 su fede,ragione ,ateismo.
6
5 Il personalismo cristiano di Emmanuel Mounier 4
6 L‟ ecologia integrale nell‟enciclica Laudato Sì 2
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: A. Famà “ Uomini e profeti “ vol. unico. Strumenti didattici: libro di testo, documenti pontifici e conciliari, articoli di giornali, dvd. Metodologie didattiche adottate :brevi lezioni frontali con il supporto dell‟analisi dei suddetti documenti, discussione per problemi. Criteri di valutazione adottati:oltre alla verifica dell‟acquisizione dei contenuti, si è tenuto conto della maturazione globale dell‟alunno risultante dalla sua capacità di porsi in dialogo con gli altri e di utilizzare un metodo analitico e critico. Strumenti utilizzati per le verificheverifiche orali non strutturate attraverso domande guida. Obiettivi programmati1) Conoscere l‟evoluzione del pensiero della Chiesa circa la questione sociale e il dibattito storico in ambito non cattolico. 2) Conoscere il pensiero della Chiesa riguardo allo sviluppo economico contemporaneo e le sue implicazioni sociali e morali. 3) Conoscere i termini del dibattito filosofico sulla religione dall‟800 sino ad oggi. 4)Comprendere la salvaguardia del creato come bene comune Obiettivi di apprendimento raggiuntiGli obiettivi di apprendimento programmati risultano complessivamente raggiunti.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
ottima 25
buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE ________/100
VALUTAZIONE IN 15^
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO: ________________________________________________________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto.
27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto
24–21
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute.
17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale.
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato.
10-7
L‟elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo.
30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi.
27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18
L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15 L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo.
14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell‟argomento trattato.
20 - 18
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell‟argomento trattato.
17 – 15
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell‟argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell‟argomento affrontato..
14– 12
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione diligente ma poco personale dell‟argomento affrontato.
11 – 8
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell‟argomento affrontato. 7 – 5
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
VALUTAZIONE IN 15^
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva
20 - 18
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale
14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica
11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1 L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali 3 - 1
Aderenza alla traccia svolta e ricchezza di adeguate e appropriate informazioni relative all‟argomento 30
L'elaborato svolge in maniera completa e approfondita le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale
30-28
L'elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale
27-25
L‟elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di appropriate informazioni
24-21
L‟elaborato svolge in maniera corretta le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di sufficienti informazioni
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale della traccia che sviluppa in modo accettabile ma incompleto
17-15
L‟elaborato dimostra una comprensione incerta delle richieste della traccia che svolge in modo parziale
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle richieste della traccia anche se sono presenti numerose informazioni ma non pertinenti
10-7
L‟elaborato non è aderente alla traccia e le informazioni sono scorrette e confuse
6-1
L‟elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e personale rielaborazione critica, coerente e logica nello sviluppo argomentativo e/o espositivo
30-28
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L‟elaborato si avvale di argomenti frutto di un‟adeguata rielaborazione personale,coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi
27-25
L‟elaborato si avvale di argomenti personali ,ordinati e coerenti 24-21 L‟elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati con ordine
20-18
L‟elaborato si avvale di argomenti poco personali e risulta non sempre organico nell‟articolazione dei paragrafi
17-15
L‟elaborato si avvale di argomenti generici e non segue un percorso lineare
14-11
L‟elaborato si avvale di argomenti poco adeguati e non segue un percorso lineare
10-7
L‟elaborato risulta confuso e contraddittorio 6-1
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione 20
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell‟argomento trattato.
20 - 18
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell‟argomento trattato.
17 – 15
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell‟argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi in esso.
14– 12
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione diligente ma poco personale dell‟argomento affrontato.
11 – 8
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell‟argomento affrontato. 7 – 5
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
VALUTAZIONE IN 15^
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
SECONDA PROVA SCRITTA - Criteri di correzione e valutazione Griglia di valutazione
Sezione A: problema
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti
Problemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-4
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
5-9
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
10-15
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. 16-18
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-4
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
5-10
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
11-16
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
17-21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-4
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
5-10
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
11-16
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
17-21
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0-3
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
4-7
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. 8-11
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
12-15
Tot
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Sezione B: quesiti
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6)
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
(0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2)
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2)
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15 Il docente
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L‟ANNO SCOLASTICO
Tipologia B
Materie coinvolte n. quesiti
Data
Tempi
Quesito a risposta singola (Max 10 righe a quesito)
Informatica 3
Dicembre 2015
120‟ Storia dell‟arte 3
Inglese (consentito uso vocabolario bilingue) 3
Filosofia 3
Quesito a risposta singola (Max 10 righe a quesito)
Scienze naturali 3
Marzo 2016
120‟ Storia dell‟arte 3
Inglese (consentito uso vocabolario bilingue) 3
Filosofia 3
L‟attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità
TIPOLOGIA B
Fino a P.10 per ciascun quesito
Indicatori Livelli di valutazione Punteggio
massimo
Punteggio
conseguito
Q.1
Focalizzazione della domanda e pertinenza della
risposta (max 2 punti)
risposta esauriente e pertinente 2
risposta generica ma con informazioni
pertinenti 1
risposta in bianco o estranea al quesito 0
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti) corrette ed esaurienti 3
sostanzialmente corrette 2
presenza di errori 1
risposta in bianco o nessuna informazione
corretta 0
Completezza (max 3 punti) sono fornite tutte le informazioni 3
mancano alcune informazioni non
fondamentali 2
risposta incompleta 1
risposta in bianco o non rispondente al
quesito 0
Linguaggio specifico (max 2 punti) preciso e sintetico 2
impreciso ma pertinente 1
risposta in bianco o linguaggio
decisamente inadeguato 0
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Q.2
Focalizzazione della domanda e pertinenza della
risposta (max 2 punti)
risposta esauriente e pertinente 2
risposta generica ma con informazioni
pertinenti 1
risposta in bianco o estranea al quesito 0
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti) corrette ed esaurienti 3
sostanzialmente corrette 2
Presenza di errori 1
risposta in bianco o nessuna informazione
corretta 0
Completezza (max 3 punti) sono fornite tutte le informazioni 3
mancano alcune informazioni non
fondamentali 2
Risposta incompleta 1
risposta in bianco o non rispondente al
quesito 0
Linguaggio specifico (max 2 punti) preciso e sintetico 2
impreciso ma pertinente 1
risposta in bianco o linguaggio
decisamente inadeguato 0
Q.3
Focalizzazione della domanda e pertinenza della
risposta (max 2 punti)
risposta esauriente e pertinente 2
risposta generica ma con informazioni
pertinenti 1
risposta in bianco o estranea al quesito 0
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti) corrette ed esaurienti 3
sostanzialmente corrette 2
Presenza di errori 1
risposta in bianco o nessuna informazione
corretta 0
Completezza (max 3 punti) sono fornite tutte le informazioni 3
mancano alcune informazioni non
fondamentali 2
Risposta incompleta 1
risposta in bianco o non rispondente al
quesito 0
Linguaggio specifico (max 2 punti) preciso e sintetico 2
impreciso ma pertinente 1
risposta in bianco o linguaggio
decisamente inadeguato 0
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Criteri di valutazione complessiva della terza prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola mediante la successiva tabella di conversione del punteggio grezzo in voto.
PUNTEGGIO IN 120-esimi VOTO IN QUINDICESIMI
P<8 1
8<=P<16 2
16<=P<24 3
24<=P<32 4
32<=P<40 5
40<=P<48 6
48<=P<56 7
56<=P<64 8
64<=P<72 9
72<=P<80 10
80<=P<88 11
88<=P<96 12
96<=P<104 13
104<=P<112 14
112<=P<=120 15
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
COLLOQUIO
Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati nelle
simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d‟esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria: riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell‟argomento scelto dal candidato
Fase I : presentazione dell‟argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l‟argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15‟
Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
o Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35‟
Fase III : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10‟
Fase IV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentacinquesimi
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Colloquio Criteri di valutazione utilizzati
CANDIDATO: ________________________________________________________________
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio attribuito
Argomento proposto dal candidato
Ricchezza dell‟informazione
Gravemente insufficiente 0.5
insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Chiarezza dell‟esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti dalla commissione
Focalizzazione degli argomenti
Scarsa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Qualità e ricchezza dell‟informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, correttezza, ordine, uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare e confrontare gli argomenti
Confusa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati
Insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Punteggio totale
_________/30
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
ALLEGATI
Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
I docenti
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
Lingua e letteratura italiana MARLIN PATRIZIA
Informatica PANCANTI STEFANIA
Lingua e cultura straniera (Inglese)
DEL CORSO ELENA
Storia CARUSO ANGELO
Filosofia CARUSO ANGELO
Matematica PROCELLI ANTONELLA
Fisica CACIAGLI COSTANTINA
Scienze naturali PANICUCCI MARIO
Disegno storia arte LOMBARDI GIUSEPPE
Religione cattolica MARINO MARIA ELISABETTA
Scienze motorie e sportive PARROTTA ARRIGO VINICIO
Cascina, lì
Il Coordinatore
_________________________
Il Segretario
_________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO
_________________________