ISTITUTO COMPRENSIVO “VITTORIO ALFIERI” CROTONE · termini più unitari le molteplici attività...

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ISTITUTO COMPRENSIVO “VITTORIO ALFIERI” CROTONE Volli, sempre volli,fortissimamente volli! Piano Offerta Formativa Anno Scolastico 2013/2014 Via Cutro, 114 tel. 0962-1920297 fax 0962-1923145 E mail [email protected] Sito web: www.icalfierikr.jimdo.com

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ISTITUTO COMPRENSIVO

“VITTORIO ALFIERI”

CROTONE

Volli, sempre volli,fortissimamente volli!

Piano

Offerta

Formativa

Anno Scolastico 2013/2014

Via Cutro, 114 tel. 0962-1920297 fax 0962-1923145 E mail [email protected] Sito web: www.icalfierikr.jimdo.com

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-20124 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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PREFAZIONE AL P.O.F.

l riconoscimento dell’autonomia funzionale alle singole unità scolastiche, prevista

dall’art. 21 della legge 15/3/1997, n. 59, implica la capacità di ogni scuola di

progettare e realizzare un proprio Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.). Tale

impegno è esplicitamente richiamato dall’art. 3 del Regolamento attuativo

dell’autonomia (DPR 8/3/1999, n. 275), entrato in vigore il I° settembre 2000.

La definizione del POF può consentire alla scuola di mettere ordine nelle proprie

iniziative progettuali, offrendo un quadro di riferimento entro il quale rappresentare in

termini più unitari le molteplici attività didattiche ed educative promosse dall’unità

scolastica.

Il POF dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” di Crotone esplicita la

progettazione curriculare, extracurriculare, educativa, organizzativa delle attività

formative, didattiche e pedagogiche centrata sull’allievo e, in senso più allargato,

sull’utenza del territorio di pertinenza. In prospettiva, pertanto, è un’architettura

finalizzata allo sviluppo cognitivo, costruttivo e sociale di ogni allievo, in funzione

previsionale e predittiva.

Nella consapevolezza che il POF, comunque, rappresenta la fonte dei finanziamenti

necessari al funzionamento dell’autonomia organizzativa e didattica, si dà spazio a tutti

quei progetti che suscitino nuovi stimoli e che possano dare un serio contributo sia alla

lotta contro gli insuccessi scolastici, le devianze e la dispersione scolastica, sia alla

promozione delle eccellenze .

I

Cos'è

E' la base progettuale degli aspetti generali, pedagogici, didattici ed organizzativi delle attività della scuola. E' un vincolo.

Cosa contiene

Le indicazioni organizzative di utilizzo di

risorse, tempi e spazi a cui tutto il

personale della scuola si attiene. E’

definito dal Consiglio d’Istituto

Aspetti metodologici e didattici

Insegnamento attivo, operativo, orientativo. Collaborazione tra alunni, docenti e famiglia, lavoro per gruppi. Continuità tra scuola ed extrascuola nell'ottica di una educazione integrale della persona Metodologia della ricerca

Criteri ispiratori

Valorizzazione della persona nella sua

singolarità ed universalità. Formazione della

persona capace di comprendere i valori

universali e di vivere nell'ambito di tali valori.

Cittadinanza attiva. Imparare sicuri

IL POF

impara ad imparare

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ANALISI DEL TERRITORIO

’Istituto, ubicato al centro di Crotone, accoglie alunni provenienti da

tutte le parti della città e dalle contrade con tutte le peculiarità sociali,

economiche e culturali.

Nei tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado, tali peculiarità

sono, valorizzate e tesorizzate come ricchezza culturale, dinamismo sociale. Quel che

più conta, tuttavia, è che ad ognuno viene garantito il raggiungimento degli obiettivi

essenziali fatti per la “persona” e tendenti allo sviluppo di una identità consapevole,

così come deve essere nella scuola pubblica, ispirata ai principi fondamentali della

Costituzione Italiana.

La scuola, inoltre, accoglie ragazzi appartenenti a diverse etnie, alunni stranieri,

extracomunitari e non, se ne registra una presenza di anno in anno sempre più

numerosa. Si può dire che la scuola sia l’unica agenzia di integrazione e di esercitazione

di diritti e doveri che sono alla base dello sviluppo e della maturazione della personalità. Un ruolo importante viene svolto dalle parrocchie, soprattutto nei rioni “popolari”, per il

recupero dei ragazzi a rischio di devianza, per l’accoglienza e l’integrazione degli

immigrati extracomunitari e della comunità Rom.

Per quanto sopra detto, l’Istituto Comprensivo “V. Alfieri” adotta strategie diversificate

che vengano a soddisfare le domande di tutti gli utenti, anche quelle non espresse, ma

percepite attraverso l’esperienza e l’Autovalutazione annuale dell’Istituto.

L

Ambiente sociale:

Professionisti

Impiegati Operai

Artigiani Disoccupati

Extracomunitari

Livello culturale:

Famiglie molto acculturate

Famiglie con cultura di base

Famiglie analfabete

Famiglie con lingua e

cultura diverse.

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L’IDENTITÀ DELL’ISTITUTO.

Codice Scuola K R I C 8 1 2 0 0 7 Denominazione ISTITUTO COMPRENSIVO

“VITTORIO ALFIERI”

Via: Cutro 114

CAP, Città e (Prov): 88900 Crotone (KR)

Telefono: 0962 1920297

Fax: 0962 1923145

E-mail: [email protected]

Indirizzo web www.icalfierikr.jimdo.com

Dirigente Scolastico Prof. Annibale Caputo DIRETTORE DEI SERVIZI

GENERALI E

AMMINISTRATIVI

Dott.ssa Paola Cortese

PERSONALE A.T.A. 2013-2014

N° NOME COGNOME MANSIONE

1 Paola Cortese D.S.G.A.

2 Maria Abate Assistente Amministrativo

3 Francesco Brescia Assistente Amministrativo

4 Salvatore Cimino Assistente Amministrativo

5 Rosa Lacaria Assistente Amministrativo

6 Rosario Rizzuto Assistente Amministrativo

7 Elvira Tedesco Assistente Amministrativo

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO

DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA

LUN MAR MER GIO VEN SAB

9:00 12:00 9 :00 12:00 9:00

15:30

12:00

16:30

9:00 13:00 16:00 19:00 9:00 12:00

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POPOLAZIONE SCOLASTICA

Alunni iscritti per l’anno scolastico 2013-2014 distribuiti nei tre ordini:

N° 316 Scuola dell’Infanzia

N° 575 Scuola Primaria

N° 385 Scuola secondaria di 1° grado

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

A B C D E F G Totale alunni

Classi

1e 22 23 22 23 22 23 18 153

2e 18 19 18 18 19 17 109

3e 22 23 19 18 21 20 123

Totali 385

SCUOLA PRIMARIA

V. ALFIERI PLESSO CODIGNOLA

Classi N. classi N. alunni Classi N. classi N. alunni

I

2

40

I

3

77

II 2 45 II 4 77

III 2 42 III 3 66

IV 2 44 IV 4 78

V 1 26 V 4 80

TOTALE 197 378

575

SCUOLA DELL’INFANZIA

V. ALFIERI PLESSO CODIGNOLA

SEZIONI N. classi N.

alunni SEZIONI N. classi N. alunni

I 1 29 I 2 54

II 2 45 II 4 75

III 1 28 III 4 85

TOTALE 102 214 316

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Pratica adottata da diversi anni nel nostro Istituto secondo cui gli alunni

appartenenti a famiglie in difficoltà economiche ricevono in uso

gratuito i libri che la scuola ha acquistato con un contributo elargito dal

Comune di Crotone per l’arricchimento delle biblioteche scolastiche.

Tale servizio è fornito anche per gli strumenti, per gli alunni

dell’indirizzo musicale.

Dipende dal nostro Istituto anche una "scuola ospedaliera" che si caratterizza, rispetto a quella

esterna, per la rotazione e la variabilità dell'utenza. Il ricovero ospedaliero è occasionale,

periodico e, senza dubbio, rientra nelle variabili d'impedimento che intralciano la regolare

frequenza nella struttura pubblica. La scuola è un elemento di supporto finalizzata ad assistere e

ad aiutare il bambino sia sul piano cognitivo, sia su quello emotivo e psicologico. Questo tipo di

struttura più che di un piano di lavoro, scandito secondo le regole della programmazione

didattica, si propone come sostegno ai bambini e alle famiglie che vivono la situazione di

distacco dalla quotidianità e dall'ambiente affettivo. Il lavoro didattico ha lo scopo di rendere

piacevole la degenza in quanto crea un ambiente allegro e ben attrezzato a livello di sussidi e di

strumenti didattici. Nella scuola ospedaliera si fa uso prevalentemente di linguaggi alternativi

quali la pittura, l'attività di manipolazione ludica, il teatro, coinvolgendo anche gli adulti per

coltivare tutti i rapporti sociali. L'orario delle lezioni è dalle 8.00 alle 12.25.

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RISORSE STRUTTURALI

ISTITUTO VITTORIO ALFIERI Palestra attrezzata; Laboratorio scientifico; Laboratorio artistico; Laboratorio tecnico-operativo; Laboratorio musicale; Laboratorio di informatica; Laboratorio linguistico; Biblioteca; Ampi spazi all’aperto; Sala attrezzata polifunzionale; Laboratorio “attività creative”; Aule attrezzate con lavagne interattive multimediali; Aula Magna:

PLESSO ERNESTO CODIGNOLA Palestra attrezzata; Sala mensa; Laboratorio scientifico; Laboratorio linguistico – espressivo; Laboratorio multimediale; Laboratorio linguistico; Laboratorio matematico-scientifico-tecnologico; Ampio giardino; Aule attrezzate con lavagne interattive. multimediali

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PRINCIPI E FINALITÀ GENERALI DELL’ISTITUTO

Uguaglianza: con garanzia di pari opportunità per tutti gli alunni;

Imparzialità e regolarità del servizio;

Accoglienza e integrazione;

Obbligo di frequenza;

Promozione dello sviluppo della persona;

Facilitazione dell’accesso agli alunni con disabilità;

Prevenzione dell’evasione dell’obbligo scolastico e contrasto della dispersione;

Promozione della cittadinanza attiva e acquisizione degli alfabeti di base.

COME

Coinvolgendo l'interistituzionalità fra scuola, famiglia, territorio, enti locali,

agenzie di servizio di tipo relazionale, comunicativo e operativo;

Ricercando modalità comunicative aperte, dialogiche e interattive.

FINALITÀ EDUCATIVE

Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera

razionale e coerente spazi, tempi e risorse, offrendo un'adeguata risposta ai bisogni

individuali di educazione e di istruzione degli alunni;

Puntare al conseguimento, da parte degli alunni, di autonomia, di capacità operative e

di un affidabile metodo di studio;

Mirare alla formazione civica, umana ed intellettuale dell’alunno per un adeguato

orientamento in vista delle future scelte di vita;

Sviluppare il senso di solidarietà e del rispetto della propria e dell’altrui dignità;

Accrescere il rispetto della natura e dell’ambiente.

FINALITÀ SPECIFICHE

Offrire agli studenti occasione di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali

di base.

Fare acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le

informazioni.

Promuovere la capacità di elaborare metodi e categorie.

Favorire l’autonomia di pensiero partendo da concreti bisogni formativi.

Garantire gli essenziali obiettivi di qualità superando le situazioni di svantaggio.

Per i principi sopra elencati, la Scuola, al fine di svolgere concretamente il suo compito

istituzionale, adotta modelli organizzativi e strategie didattiche utili ad elevare la qualità

del servizio e progetta un’offerta formativa articolata, diversificata ed adeguata al

contesto.

Operando in tale direzione, si propone di riuscire ad incidere significativamente nella

formazione individuale e sociale della persona, fornendo gli strumenti e gli alfabeti

necessari alla comprensione, interpretazione e intervento sulla realtà.

...una scuola di qualità, accogliente ed aperta a tutti

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L’accoglienza contribuisce in maniera determinante ad evitare che l’impatto col nuovo ambiente

provochi nell’alunno disorientamento, preoccupazione, ansie di vario genere; essa si realizza

tramite la conoscenza delle persone, dei luoghi, delle strutture in cui il soggetto si inserisce, al

fine di evitare che la tensione dell’approccio possa influire negativamente sull’inserimento

stesso. L’accoglienza si sviluppa su due piani:

Cognitivo

Viene effettuato attraverso:

- L’individuazione del contesto socio–

culturale e delle situazioni di partenza degli

alunni.

- Coinvolgimento delle famiglie nell’analisi

dei bisogni formativi, delle attitudini, delle

aspettative dell’alunno.

- Coinvolgimento dei genitori in attività alle

quali possano partecipare come “esperti e/o

collaboratori”.

Psicologico

Si sviluppa tramite:

-L’accoglienza degli alunni che ne hanno fatto

richiesta, mezz’ora prima l’inizio delle lezioni

- la custodia all’uscita, per salvaguardarne

l’incolumità

- L’attenzione agli aspetti relazionali per

consentire un equilibrato inserimento ed una

equilibrata crescita

ACCOGLIENZA

Far conoscere

l'Istituzione e

accettarla come luogo

dove si vive con

serenità e sicurezza.

CONTINUITA’

Esplorazione e osservazione di

ciò che si è raggiunto nel

grado precedente, per meglio

definire gli apprendimenti

della persona.

La maturazione globale della

persona.

ORIENTAMENTO

Conoscenza delle

potenzialità e attitudini per

acquisire consapevolezza

dei punti di forza, ma

anche di debolezza per

operare scelte consapevoli.

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Il percorso formativo dell’alunno può realizzarsi compiutamente solo attraverso un raccordo sul

piano organizzativo e curricolare tra la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.

L’Istituto, al fine di poter realizzare la formazione integrale dell’alunno e del cittadino, ha

predisposto strumenti per favorire un percorso di continuità verticale e orizzontale; esso si apre al

territorio ed instaura rapporti di collaborazione con le istituzioni presenti su di esso, identificarsi

come “sistema integrato” in cui le varie agenzie educative collaborano.

IL PATTO EDUCATIVO

Il successo del Progetto Formativo degli alunni è strettamente legato a una solida collaborazione

tra Scuola e Famiglia, tale collaborazione viene sancita tramite lo strumento del Patto Formativo

sottoscritto dalla famiglia all’inizio dell’anno scolastico.

Nella piena condivisione delle affermazioni contenute nelle "Indicazioni per il curricolo", la scuola

persegue le finalità di collaborazione con le famiglie tramite:

Il Patto educativo di corresponsabilità.

Partecipazione dei genitori attraverso gli organi collegiali previsti per legge (Consigli di

intersezione e di classe, Consiglio di Istituto).

Norme del Regolamento di Istituto che regolamentano il rapporto scuola-famiglia per un

più partecipativo ruolo di quest'ultima all’interno dell’istituzione.

Partecipazione dei genitori ad attività formative.

Incontri con le famiglie in occasione dei colloqui di fine bimestre e settimanalmente

secondo l'orario di ricevimento reso noto da ciascun docente.

CONTINUITA’ ORIZZONTALE

Rapporti Scuola- famiglia

- Ed. alla salute in collaborazione con l’A.S.L.

- Conoscenza degli organismi di governo sul

territorio in collaborazione con Comune e

Provincia

CONTINUITA’ VERTICALE

Incontri tra i docenti dei tre gradi scolastici

finalizzati alla formazione delle classi

Incontri tra i docenti finalizzati allo scambio di

informazioni sugli alunni

Partecipazione degli alunni di gradi scolastici

differenti a progetti comuni

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RAPPORTO SCUOLA/ FAMIGLIA

Per realizzare uno sviluppo pieno e armonico della personalità di ogni alunno viene

attuato un rapporto scuola-famiglia fondato su principi di partecipazione, responsabilità,

condivisione e trasparenza. Esso si realizza attraverso il coinvolgimento della

componente dei genitori nei Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe e nel

Consiglio d'Istituto che faccia da tramite tra famiglia e docenti.

Contatti e incontri istituzionali con le famiglie:

Consegna infraquadrimestrale del pagellino;

Consegna quadrimestrale delle schede;

Colloqui periodici;

Collaborazione dei genitori con la scuola per risolvere eventuali problemi;

Comunicazioni telefoniche immediate e dirette;

Comunicazione scritta per i casi previsti dalla normativa vigente;

Ora settimanale di ricevimento con preavviso;

Comunicazioni tramite e-mail;

Accesso al registro elettronico.

LL’’OORRIIEENNTTAAMMEENNTTOO CCOOMMEE PPRROOCCEESSSSOO

FFOORRMMAATTIIVVOO

’orientamento è una attività interdisciplinare, un

vero processo formativo. “Fare orientamento”, è

connaturato nel “fare scuola”, rientra nel clima

formativo della scuola stessa, nella sua capacità di centrare l’alunno sulla conoscenza di sé e

del mondo circostante.

Scopo dell’orientamento è di individuare nel singolo alunno capacità, aspettative e attitudini

inerenti al suo futuro come persona e come studente, in vista di una scelta ragionata. Tale

processo di maturazione si realizza nel lavoro di tutto il percorso scolastico e prevede nella fase

finale, incontri con docenti di Scuola Secondaria di secondo grado e di Avviamento

professionale.

La Valutazione è l’acquisizione di una serie di informazioni e di conoscenze accertate e

verificate relative all’efficacia di un intervento educativo ed al profitto di un allievo.

All’inizio dell’anno scolastico, ancor prima di impostare la programmazione educativo-

didattica annuale, il consiglio di classe rileva la situazione iniziale di ciascun alunno

nelle dimensioni socio-affettiva, intellettuale, cognitiva.

CHE COSA SI VALUTA 1. NELLA FASE INIZIALE dell’anno scolastico (un mese circa) lo stato psichico

dell’alunno nelle manifestazioni affettive e relazionali, le capacità mentali espresse,

le conoscenze evidenziate.

2. NELLA FASE INTERMEDIA, la capacità del gruppo classe di recepire in tutti gli

aspetti psichici del processo dell’apprendimento: la curiosità, la partecipazione, la

collaborazione, l’acquisizione del metodo operativo, l’assimilazione dei contenuti, la

memorizzazione.

3. NELLA FASE FINALE:

L

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- 12 -

Lo sviluppo della dimensione socio-affettiva: L’autostima e l’amore di sé, il bisogno e

la ricerca dell’altro, la solidarietà sociale, il rispetto per l’ambiente esterno.

Lo sviluppo delle modalità di comportamento relative al ruolo di cittadino: la

tolleranza, l’uguaglianza, la giustizia, l’osservanza delle norme sociali, il senso di

responsabilità, il rispetto delle libertà altrui.

Lo sviluppo delle modalità di comportamento relative al ruolo di discente: la

frequenza, la partecipazione, la volontà, l’impegno, l’interesse, la serietà, la

collaborazione.

Lo sviluppo delle capacità mentali: l’osservazione, l’analisi, la sistemazione, la

decodificazione, la sinterizzazione, la valutazione autonoma.

Lo sviluppo delle abilità strumentali: saper leggere, saper parlare, saper scrivere, saper

individuare gli elementi essenziali di una comunicazione orale o scritta, saper esprimere

con linguaggio appropriato le proprie idee, saper comunicare i contenuti disciplinari

secondo il loro linguaggio specifico.

Lo sviluppo delle capacità creative: la fantasia, l’inventiva, la perspicacia, la curiosità,

l’intuizione, l’autonomia operativa.

Le conoscenze acquisite

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo

studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di

iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria

età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse

identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo

consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a

compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati

e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare

in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita

quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e

fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da

altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla

base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano

questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva

ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione

per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle

che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti

diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di

ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti

anche in modo autonomo.

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Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il

senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche

alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali

e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che

frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi,

motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le

novità e gli imprevisti.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Ca

mp

i

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Il s

é e

l’a

ltro

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi,

sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa

esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità

e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la

reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male,

sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole

del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente

sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e

movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole comunità e della città

Il c

orp

o e

il

mo

vim

ento

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed

espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della

giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta

pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi

individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle

situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento,

nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

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Imm

ag

ini,

su

on

i, c

olo

ri

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il

linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività

manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità

offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,musicali, visivi, di animazione …);

sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando

voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-

musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per

codificare i suoni percepiti e riprodurli.

I d

isco

rsi

e le

pa

role

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e

discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e

analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il

linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei

linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

La

co

no

scen

za d

el m

on

do

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune

proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro

immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,

accorgendosi dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle

necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,

sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Disci

plina Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine

della scuola Primaria della scuola Secondaria di primo grado

I

T

A

L

I

A

N

O

L’allievo partecipa a scambi comunicativi

(conversazione, discussione di classe o di gruppo) con

compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando

messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile

adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai

media cogliendone il senso, le informazioni principali e

lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non

continui, ne individua il senso globale e le informazioni

principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli

scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi

scritti informazioni utili per l’apprendimento di un

argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in

funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un

primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura

per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e

autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti,

legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura

che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,

completandoli, trasformandoli.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli

fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più

frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità

morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce

che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla

varietà di situazioni comunicative.

È consapevole che nella comunicazione sono usate

varietà diverse di lingua e lingue differenti

(plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze

fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica

della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie

lessicali) e ai principali connettivi

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse

situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche

sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura

la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno

strumento comunicativo, ha anche un grande valore

civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed

elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti

culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli

altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o

prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella

formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari

ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e

"trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema,

le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione

dell’emittente.

Espone oralmente all’insegnante e ai compagni

argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di

supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al

computer, ecc.).

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi

(continui, non continui e misti) nelle attività di studio

personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e

rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce

sulla base di quanto letto testi o presentazioni con

l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici,

teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione,

collaborando con compagni e insegnanti.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo,

descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)

adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo

efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli

iconici e sonori.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del

vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta

disponibilità).

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di

discorso.

Adatta opportunamente i registri informale e formale in

base alla situazione comunicativa e agli interlocutori,

realizzando scelte lessicali adeguate.

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue

diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio

geografico, sociale e comunicativo

Padroneggia e applica in situazioni diverse le

conoscenze fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della

frase semplice e complessa, ai connettivi testuali;

utilizza le conoscenze metalinguistiche per

comprendere con maggior precisione i significati dei

testi e per correggere i propri scritti.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

- 16 -

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(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro

Comune Europeo di Riferimento per le lingue del

Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti

relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice,

aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,

anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di

informazioni semplici e di routine.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua

straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente

spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra

forme linguistiche e usi della lingua straniera.

(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento per le

lingue del Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti

essenziali di testi in lingua standard su argomenti

familiari o di studio che affronta normalmente a scuola

e nel tempo libero.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed

esperienze personali, espone argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti

familiari e su argomenti noti.

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo

scopo.

Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a

contenuti di studio di altre discipline.

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o

messaggi rivolti a coetanei e familiari.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua

materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli

veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di

rifiuto.

Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio

linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti

anche di ambiti disciplinari diversi e collabora

fattivamente con i compagni nella realizzazione di

attività e progetti.

Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole

del proprio modo di apprendere

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(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento per le

lingue del Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti

relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente in attività che richiedono

solo uno scambio di informazioni semplice e

diretto su argomenti familiari e abituali.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo

semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente.

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate

allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le

indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi

linguistico-comunicativi e culturali propri delle

lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e

le strategie utilizzate per imparare.

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L’alunno riconosce elementi significativi del

passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più

approfondito le tracce storiche presenti nel territorio

e comprende l’importanza del patrimonio artistico e

culturale. Usa la linea del tempo per organizzare

informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate,

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e

problemi storici anche mediante l’uso di risorse

digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario

genere – anche digitali – e le sa organizzare in

testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un

personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali –

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti

spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze,

tematizzando e usando le concettualizzazioni

pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne

le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di

strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi

storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle

società e civiltà che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo

antico con possibilità di apertura e di confronto con

la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato

dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero

romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di

confronto con la contemporaneità

le conoscenze storiche acquisite operando

collegamenti e argomentando le proprie

riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella

complessità del presente, comprende opinioni e

culture diverse, capisce i problemi fondamentali

del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti

fondamentali della storia italiana dalle forme di

insediamento e di potere medievali alla

formazione dello stato unitario fino alla nascita

della Repubblica, anche con possibilità di aperture

e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della

storia europea medievale, moderna e

contemporanea, anche con possibilità di aperture e

confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della

storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla

rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia

del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano

e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i

fenomeni storici studiati.

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L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici

e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per

interpretare carte geografiche e globo terrestre,

realizzare semplici schizzi cartografici e carte

tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di

fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,

fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti”

geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,

colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di

montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con

particolare attenzione a quelli italiani, e individua

analogie e differenze con i principali paesaggi

europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le

progressive trasformazioni operate dall’uomo sul

paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un

sistema territoriale, costituito da elementi fisici e

antropici legati da rapporti di connessione e/o di

interdipendenza

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di

diversa scala in base ai punti cardinali e alle

coordinate geografiche; sa orientare una carta

geografica a grande scala facendo ricorso a punti

di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche,

fotografie attuali e d’epoca, immagini da

telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati

statistici, sistemi informativi geografici per

comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali,

raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli

elementi fisici significativi e le emergenze

storiche, artistiche e architettoniche, come

patrimonio naturale e culturale da tutelare e

valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini

e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli

effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

alle diverse scale geografiche.

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto

e mentale con i numeri naturali e sa valutare

l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello

spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura

o che sono state create dall’uomo.

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo

anche con i numeri razionali, ne padroneggia le

diverse rappresentazioni e stima la grandezza di

un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello

spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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Descrive, denomina e classifica figure in base a

caratteristiche geometriche, ne determina misure,

progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,

compasso, squadra) e i più comuni strumenti di

misura (metro, goniometro...).

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava

informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e

grafici

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni

di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti

logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti

di contenuto, mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il

procedimento seguito e riconosce strategie di

soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi,

sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il

punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di

oggetti matematici (numeri decimali, frazioni,

percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla

matematica, attraverso esperienze significative, che

gli hanno fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili

per operare nella realtà

relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per

ricavarne misure di variabilità e prendere

decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi

valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma

scritta, mantenendo il controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce

formalizzazioni che gli consentono di passare da

un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze

teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i

concetti di proprietà caratterizzante e di

definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi

e controesempi adeguati e utilizzando

concatenazioni di affermazioni; accetta di

cambiare opinione riconoscendo le conseguenze

logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico

(piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne

coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana,

giochi, …) si orienta con valutazioni di

probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto

alla matematica attraverso esperienze significative

e ha capito come gli strumenti matematici appresi

siano utili in molte situazioni per operare nella

realtà.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi

di guardare il mondo che lo stimolano a cercare

spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico:

con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo

autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,

formula domande, anche sulla base di ipotesi

personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa

misurazioni, registra dati significativi, identifica

relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei

fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e

schemi di livello adeguato, elabora semplici

modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di

vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo

del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati,

ne riconosce e descrive il funzionamento,

utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua

salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente

scolastico che condivide con gli altri; rispetta e

apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato,

utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli

adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi

che lo interessano.

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e

all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni,

ne immagina e ne verifica le cause; ricerca

soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze

acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo,

quando è il caso, a misure appropriate e a semplici

formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e

funzionamenti a livelli macroscopici e

microscopici, è consapevole delle sue potenzialità

e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei

viventi e della loro evoluzione nel tempo;

riconosce nella loro diversità i bisogni

fondamentali di animali e piante, e i modi di

soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana

sulla Terra, del carattere finito delle risorse,

nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e

adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo

della storia dell’uomo.

Ha curiosità e interesse verso i principali problemi

legati all’uso della scienza nel campo dello

sviluppo scientifico e tecnologico.

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L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi

sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di

oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di

notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e

melodiche, applicando schemi elementari; le esegue

con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi

quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo,

imparando gradualmente a dominare tecniche e

materiali, suoni e silenzi.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o

strumentali, appartenenti a generi e culture

differenti, utilizzando anche strumenti didattici e

auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice

brano musicale, utilizzandoli nella pratica.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di

diverso genere

L’alunno partecipa in modo attivo alla

realizzazione di esperienze musicali attraverso

l’esecuzione e l’interpretazione di brani

strumentali e vocali appartenenti a generi e culture

differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla

lettura, all’analisi e alla produzione di brani

musicali.

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso

l’improvvisazione o partecipando a processi di

elaborazione collettiva, messaggi musicali e

multimediali, nel confronto critico con modelli

appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando

anche sistemi informatici.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere

musicali riconoscendone i significati, anche in

relazione alla propria esperienza musicale e ai

diversi contesti storico-culturali.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le

proprie esperienze musicali, servendosi anche di

appropriati codici e sistemi di codifica

(*) per il quadro delle competenze specifiche

connesse allo studio dello strumento musicale, si

rinvia alle specifiche norme di settore

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative

al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di

L’alunno realizza elaborati personali e creativi

sulla base di un’ideazione e progettazione

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e

comunicativi) e rielaborare in modo creativo le

immagini con molteplici tecniche, materiali e

strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma

anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e

leggere immagini (opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali

(spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera

d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali

provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti

nel proprio territorio e manifesta sensibilità e

rispetto per la loro salvaguardia.

originale, applicando le conoscenze e le regole

del linguaggio visivo, scegliendo in modo

funzionale tecniche e materiali differenti anche

con l’integrazione di più media e codici

espressivi.

Padroneggia gli elementi principali del

linguaggio visivo, legge e comprende i significati

di immagini statiche e in movimento, di filmati

audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell’arte

antica, medievale, moderna e contemporanea,

sapendole collocare nei rispettivi contesti storici,

culturali e ambientali; riconosce il valore

culturale di immagini, di opere e di oggetti

artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio

culturale, artistico e ambientale del proprio

territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela

e conservazione.

Analizza e descrive beni culturali, immagini

statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio

appropriato.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso

la percezione del proprio corpo e la padronanza

degli schemi motori e posturali nel continuo

adattamento alle variabili spaziali e temporali

contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per

comunicare ed esprimere i propri stati d’animo,

anche attraverso la drammatizzazione e le

esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che

permettono di maturare competenze di giocosport

anche come orientamento alla futura pratica

sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e

progressivamente sempre più complessa, diverse

gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé

e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli

attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente

scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al

proprio benessere psico-fisico legati alla cura del

proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla

prevenzione dell’uso di sostanze che inducono

dipendenza.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di

gioco e di sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle

L’alunno è consapevole delle proprie competenze

motorie sia nei punti di forza che nei limiti.

Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite

adattando il movimento in situazione.

Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del

linguaggio motorio per entrare in relazione con

gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori

sportivi (fair – play) come modalità di relazione

quotidiana e di rispetto delle regole.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso

comportamenti di promozione dello “star bene” in

ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli

altri.

È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi

responsabilità e di impegnarsi per il bene

comune

.

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L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che

lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione

di risorse e di consumo di energia, e del relativo

impatto ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di

uso quotidiano ed è in grado di descriverne la

funzione principale e la struttura e di spiegarne il

funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e

caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette,

volantini o altra documentazione tecnica e

commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è

in grado di farne un uso adeguato a seconda delle

diverse situazioni.

Produce semplici modelli o rappresentazioni

grafiche del proprio operato utilizzando elementi

del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le

caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia

attuale

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda

i principali sistemi tecnologici e le molteplici

relazioni che essi stabiliscono con gli esseri

viventi e gli altri elementi naturali.

Conosce i principali processi di trasformazione di

risorse o di produzione di beni e riconosce le

diverse forme di energia coinvolte.

È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze

di una decisione o di una scelta di tipo

tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione

opportunità e rischi.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine

di uso comune ed è in grado di classificarli e di

descriverne la funzione in relazione alla forma,

alla struttura e ai materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e

organizzative per la progettazione e la

realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo

digitale.

Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle

informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul

mercato, in modo da esprimere valutazioni

rispetto a criteri di tipo diverso.

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei

diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

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farne un uso efficace e responsabile rispetto alle

proprie necessità di studio e socializzazione.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e

istruzioni tecniche per eseguire, in maniera

metodica e razionale, compiti operativi

complessi, anche collaborando e cooperando con

i compagni.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o

infografiche, relative alla struttura e al

funzionamento di sistemi materiali o immateriali,

utilizzando elementi del disegno tecnico o altri

linguaggi multimediali e di programmazione.

II Collegio dei docenti nella seduta del 30/10/2013 ha concordato, come riferimento generale

per tutte le discipline, la seguente griglia di valutazione in termini di voti

Rendimento scolastico

voto

Mancanza di conoscenze fondamentali; Difficoltà molto gravi nella comprensione e nelle applicazioni (non sa

assolutamente orientarsi neanche se guidato);

Notevoli difficoltà di espressione.

2/3

Gravi lacune e scarsa conoscenza dei contenuti;

Gravi difficoltà nella comprensione e nelle applicazioni (pur guidato continua a commettere gravi errori);

Espressione inadeguata e confusa.

4

Conoscenza dei contenuti limitata e/o superficiale e con qualche lacuna; Difficoltà nella comprensione e nelle

applicazioni (sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma fa errori e incorre in frequenti imprecisioni);

Espressione talvolta scorretta e/o poco chiara e inefficace.

5

Conoscenza dei contenuti essenziali, in maniera poco approfondito;

Comprensione dei problemi semplici o anche di media difficoltà, ma con errori e/o imprecisioni in quelli

appena più complessi;

Espressione semplice ma fondamentalmente corretta.

6

Conoscenza chiara e ordinata dei contenuti essenziali;

Comprensione e orientamento adeguati in relazione a problemi di difficoltà medio-alta, anche se nelle

applicazioni emergono delle incertezze e/o imprecisioni;

Espressione corretta, chiara e ordinata.

7

Conoscenza dei contenuti completa e sicura;

Buona comprensione dei problemi anche complessi e capacità di risolverli senza errori, pur con qualche

imprecisione;

Espressione efficace e uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina;

Buone capacità di analisi e di sintesi.

8

Conoscenza dei contenuti approfondita e rielaborata;

Capacità di comprendere e risolvere in modo critico ed autonomo i problemi proposti;

Uso rigoroso del linguaggio specifico della disciplina;

Capacità di stabilire collegamenti all'interno della disciplina e con altri ambiti disciplinari.

9/10

COMPORTAMENTO VOTO

Alunno ripetutamente e volutamente indisciplinato, appare insensibile a qualunque approccio educativo. 5

Alunno poco serio e poco responsabile, evidenzia molto superficialità nell'affrontare gli impegni

scolastici. 6

Alunno non sempre corretto e responsabile, mostra discontinuità nell'impegno e nella

partecipazione. 7

Alunno complessivamente corretto, manifesta impegno e partecipazione adeguati. 8

Alunno corretto e diligente, si mostra disponibile e partecipativo al dialogo educativo. 9

Alunno dal comportamento esemplare, mostra impegno proficuo e propositivo in ogni attività ed un

metodo di studio organico e produttivo. 10

AREA ATTIVITÁ DOCENTI

Area 1 Gestione del POF GAETANO Ermelinda

Area 2 Sostegno al lavoro docenti GAGLIARDI Anna Rita

Area 3 Interventi e sevizi per gli studenti FRANCO Rosa - D’OPPIDO M.R.

Area 4 Rapporti con Enti, Istituzioni esterne,

alunni e famiglie FRANCO Rosa

Area 5 Accoglienza e integrazione LIPEROTI Anna - D’OPPIDO M.

Area 6 Gestione web BURZA Giuseppe

ORGANI COLLEGIALI

La comunità scolastica interagisce con la più vasta comunità sociale e civile attraverso gli Organi

Collegiali. Essi garantiscono l’efficacia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle

norme che ne definiscono competenze e composizione. A norma del D.L. 297/94 sono operanti

all’interno dell’Istituto:

1 COLLEGIO DEI DOCENTI 5 CONSIGLIO D’ISTITUTO

2 CONSIGLI DÌ INTERCLASSE 6 GIUNTA ESECUTIVA

3 CONSIGLI DÌ INTERSEZIONE 7 COMITATO DÌ VALUTAZIONE

4 CONSIGLI DÌ CLASSE 8 ORGANO DISCIPLINARE PER GLI ALUNNI

9 ORGANO DÌ GARANZIA INTERNO PER I DISCENTI

L’art. 30 del CCNL individua alcune aree di competenza nelle quali vengono collocate specifiche funzioni da affidare a docenti che, nell’arco di un anno scolastico, affiancano il Dirigente Scolastico e costituiscono lo Staff che dovrà provvedere alla gestione organizzativa, didattica e di ricerca della scuola. Le aree identificate dal Collegio dei Docenti per l’anno scolastico 2013/2014 sono sei e i compiti ascritti a ciascuna vengono di seguito elencati

AREA N° 1

Coordinamento delle attività del

P.O.F.

AREA N° 2

Sostegno ai docenti

.

AREA N° 3

Supporto agli studenti

AREA N° 4

Coordinamento dei rapporti con enti pubblici o aziende per la

realizzazione di specifici progetti formativi.

AREA N° 5 Integrazione ed Accoglienza degli alunni d.a.

Inclusione e Benessere a scuola

AREA N°6

Comunicazione e Informazione – Gestione sito

WEB della Suola

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Elisa Cotroneo Presidente

Antonio Nisticò vicepresidente

Stefania Ragusa genitore

Marzia Marino genitore

Alessandro Ianetti genitore

Lucia Apa genitore

Piero La Torre genitore

Giovanni Spinosa genitore

Serafina Clausi docente

Anna Maria Parise docente

Raffaella Ermanno docente

Paola Taverniti docente

Maria Rita D’Oppido docente

Eleonora Messina docente

Rosa Palma Franco docente

Anna Teresa Martino docente

Maria Abate assistente

amministrativo

Orlando Cuda collaboratore

scolastico

ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO

DIRIGENTE

ANNIBALE CAPUTO

COORDINAMENTO P.O.F.

SOSTEGNO AL LAVORO DEI

DOCENTI

FUNZIONI

STRUMENTALI

Art. 30 CCNL 2002/05

COLLABORATORE VICARIO

DEL DIRIGENTE

Serafina Clausi

INTERVENTI E SERVIZI PER GLI

STUDENTI

ALTRE FIGURE

INCENTIVATE CON

FONDO DI ISTITUTO

D.S.G.A.

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI

SCOLASTICI

Coordinatori

Primaria “Alfieri” Marino

Infanzia “Alfieri” Novello

Primaria “Codignola” Pascuzzi

Infanzia “Codignola” Tonolli

Referente dislessia Alosa

Referente educazione motoria

primaria Marino

infanzia Novello - Drago

Referente biblioteca Martino

Referente alunni diversamente abili

figura strumentale

Referente strumento Franco

Sicurezza responsabile generale

Simbari

Accoglienza primaria

Leto - Marino

Coordinatori di classe

Docenti

ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE

GESTIONE del SITO WEB

RAPPORTI CON ENTI,

ISTITUZIONI ESTERNE, ALUNNI

E FAMIGLIE

Referente Cittadinanza e Costituzione

Referente UNICEF

Raffele

Referente Bullismo Clausi- Fico

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

LE FINALITÁ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Promuovere lo sviluppo dell’identità: imparare a star bene e a sentirsi sicuri

nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; imparare a

conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma anche

sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità (figlio, alunno, compagno,

maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità).

Promuovere lo sviluppo dell’autonomia: attraverso l’acquisizione della capacità

di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi

contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza

scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con

diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le

regole della vita quotidiana.

Promuovere lo sviluppo della competenza: esplorare, osservare ed esercitarsi al

confronto; descrivere la propria esperienza attraverso la narrazione e la

rappresentazione di fatti significativi.

LUN MAR MER GIO VEN

8:00-

16:00

8:00-

16:00

8:00-

16:00

8:00-

16:00

8:00-

16:00

Turni di servizio a settimane alterne 8,00 - 13,00 8,00 - 13,00

11,00 - 16,00 11,00 - 16,00

LUN MAR MER GIO VEN

8:00-

13:00

8:00-

13:00

8:00-

13:00

8:00-

13:00

8:00-

13:00

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Sviluppare il senso della cittadinanza: scoprire gli

altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti

con regole condivise (diritti e doveri).

L’OFFERTA FORMATIVA

Tematiche su conoscenze specifiche e trasversali:

la conoscenza del sé corporeo;

l’autonomia personale;

le regole comportamentali;

la conoscenza degli spazi e degli ambienti di vita;

la salvaguardia dell’ambiente;

io cittadino del mondo;

le stagioni, le festività, la cultura storica ed artistica del territorio;

IL CURRICULUM : NUCLEI TEMATICI

1. Viaggio nel mondo dell’amicizia

2. Viaggio nei linguaggi del corpo

3. Viaggio nel mondo delle stagioni

4. Viaggio nel mondo degli elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco.

Accolgono i bambini in ingresso secondo modalità stabilite in collaborazione con le

famiglie;

Strutturano gli spazi;

Scandiscono i tempi di insegnamento/apprendimento;

Organizzano le attività ricorrenti della vita quotidiana (uso dei bagni, riordino incarichi,

colazione, pranzo ecc.);

Organizzano momenti di intersezione nella progettazione di spettacoli teatrali e attività in

comune;

Stilano la programmazione educativo - didattica;

Favoriscono l’inserimento e l’integrazione dei bambini “diversamente abili” e dei bambini

non italofoni, valorizzando la diversità;

Realizzano forme di reale democrazia con l’utenza (oltre a quelle istituzionalizzate come:

assemblee, intersezione, consiglio d’Istituto) dove i genitori partecipano alla vita scolastica

in momenti particolari: accoglienza, feste e spettacoli, uscite didattiche, progetti didattici

ecc.);

Verificano e programmano i percorsi di insegnamento/apprendimento

Valorizzazione del Gioco; L’esperienza diretta; La manipolazione; La vita di relazione; La verbalizzazione delle esperienze; La rappresentazione grafico-pittorica; Attività di vita quotidiana (colazione, pranzo, uso dei servizi igienici); L’esplorazione e la ricerca L’assimilazione e l’elaborazione dell’informazione

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

a scuola Primaria ha per suo fine la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana e

costituisce una delle formazioni sociali basilari per lo sviluppo della personalità del fanciullo; favorisce inoltre l’interazione formativa con la famiglia e con la più vasta comunità sociale. Essa promuove negli allievi l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità. Per ogni disciplina di studio, in attinenza alle indicazioni nazionali vengono previsti più obiettivi di apprendimento, il cui raggiungimento la scuola deve assicurare al fanciullo per garantirgli il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità. Gli obiettivi, pur esprimendo dei traguardi possibili, raggiungibili e verificabili, restano aperti a sempre nuove possibilità di sviluppo. Ogni docente ha ampia facoltà nella scelta dei contenuti e delle unità didattiche.

FINALITÁ GENERALI Acquisire una propria identità personale: educare al rispetto di sé, degli altri,

dell’ordinamento scolastico (formazione di una coscienza civile); Educare al dialogo sereno, alla collaborazione con gli altri, all’accettazione delle

diversità, alla solidarietà (superamento del proprio individualismo); Sviluppare le doti di intelligenza, volontà, sensibilità, creatività. Elevare il livello di educazione e di istruzione personale. Potenziare la capacità di partecipare ai valori delle culture, della civiltà e della

convivenza sociale.

mese località

Ottobre Planetario Ist. Nautico Crotone

Marzo Riserva marina Isola Capo Rizzuto

Aprile Parco del WWF di Santa Severina

Aprile Apicoltura “Locanto”di Mesoraca

Maggio Fattoria didattica “La taverna dei Briganti” di Cotronei

Giugno Dipartimento Vigili del Fuoco di Crotone

L

La scuola Primaria ha per suo fine la formazione dell’uomo e del cittadino

nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica e costituisce una delle formazioni

sociali basilari per lo sviluppo della personalità del fanciullo.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

ORGANIZZAZIONE

Orario di servizio

LUN MAR MER GIO VEN SAB 8:10

13:10 8:10

13:10 8:10

13:10 8:10

13:10 8:10

13:10

8:10 13:10

Il curricolo

MATERIA I° Anno I° Biennio II° Biennio

ORE ORE ORE

Italiano 8 7 7

Matematica 6 6 5

Scienze 1 2 2

Storia 1 2 2

Geografia 1 2 2

Tecnologia e informatica 1 1 1

Arte e immagine 2 1 1

Musica 2 1 1

Corpo, movimento e sport 2 1 1

Religione Cattolica 2 2 2

Inglese 1 2 3

TOTALE PARZIALE 27 27 27

ATTIVITÁ OPZIONALI 3 3 3

TOTALE COMPLESSIVO 30 30 30

ATTIVITÁ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento seguiranno le lezioni nelle classi parallele

SEZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Comprende n. 27 classi, di cui:

5 prime

6 seconde

5 terze

6 quarte

5 quinte.

Le attività si svolgono da Lunedì a Sabato in orario antimeridiano dalle ore 8,10 alle

ore 13,05/ 13,10.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO

Valorizzare l’esperienza del fanciullo;

La corporeità come valore;

Esplicitare le idee ed i valori presenti nell’esperienza;

Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali;

Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale;

La diversità delle persone e delle culture come ricchezza;

Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale;

La corporeità come valore;

Esplicitare le idee ed i valori presenti nell’esperienza;

Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali;

Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale;

La diversità delle persone e delle culture come ricchezza;

Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale;

CONCLUSIONI La scuola PRIMARIA promuove la personalità dei fanciulli attraverso: a) La stimolazione

all’autoregolazione degli apprendimenti;

b) Un’elevata percezione di autoefficacia;

c) Auto rinforzo cognitivo; d) Massima attivazione risorse dei

singoli; e) Esercizio dell’autonomia

personale; f) Esercizio della responsabilità

intellettuale, morale e sociale, della creatività e del gusto estetico.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

La prima classe costituisce per i bambini l’inizio di un nuovo periodo formativo, l’ingresso in un nuovo ambiente, con le nuove regole e i suoi personaggi. La fase di accoglienza godrà dunque di un’attenzione particolare rispetto alle altre classi, così da consentire agli insegnanti di conoscere i diversi aspetti della personalità dei bambini, prima di procedere alla realizzazione della nuova unità formativa. Gli alunni delle altre classi muoveranno, quanto più possibile, dalle conoscenze spontanee già acquisite. Opportunamente guidati dalle insegnanti, saranno portati a ricercare informazioni e processi oggettivi, che riconducano ai saperi formalizzati delle singole discipline. Si farà riferimento ad una didattica orientata alla “situazione”, su cui concreti contesti, scopi, destinatari di azioni e produzioni siano sempre chiaramente esplicitati e siano di stimolo per gli alunni, per progettare, produrre, prevedere e risolvere problemi. In questo modo si tenderà a promuovere un apprendimento orientato allo sviluppo di competenze intese come pratiche attive di conoscenze e abilità applicati a problemi autentici in coerenza con le richieste, i vincoli e le risorse del contesto. Tali procedure faranno leva sull’interesse e sulla motivazione, elementi ritenuti fondamentali per lo sviluppo di un proficuo apprendimento.

RREECCUUPPEERROO EE SSVVIILLUUPPPPOO DDEEGGLLII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTII

Tante e differenziate sono le difficoltà che gli alunni possono mostrare nel contesto scolastico; alcune problematiche possono derivare dalla presenza di difficoltà, o di veri e propri disturbi dell’apprendimento, e dunque essere legate all’ acquisizione di competenze e abilità di base; altre possono invece derivare dalla gestione del comportamento in classe: eccessiva vivacità, mancanza di attenzione, aggressività nei confronti dei compagni. A queste condizioni di difficoltà si aggiungono poi situazioni che necessitano di attenzione particolare, come quelle legate all’ ingresso nella scuola di bambini provenienti da culture e paesi diversi. È naturale che all’ interno della classe e in ambito disciplinare ogni docente opererà con interventi individualizzati, ma sarà supportato in questo lavoro da quei docenti della scuola che aderiranno allo svolgimento di progetti legati alle “Difficoltà di apprendimento” i quali saranno realizzati in orario extrascolastico in attuazione dell’Ampliamento dell’Offerta Formativa.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

La valutazione è un’azione per mezzo della quale si cerca di emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui suoi risultati, al fine di renderne il livello più alto e di migliorarne la qualità. Si cercherà dunque di determinare i processi raggiunti dagli alunni, in relazione alle competenze e agli obiettivi proposti; le conoscenze che essi hanno acquisito o costruito e fino a che punto si sono appropriati di queste; le abilità e le capacità che hanno sviluppato; gli atteggiamenti e i valori che hanno assunto e fino a che punto tutto ciò si è consolidato. Le operazioni di verifica/valutazione consentiranno il rilevamento delle conoscenze e delle abilità possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’iter formativo (iniziale – in itinere – finale) e forniranno costantemente al docente elementi per riadattare il percorso e all’alunno indicazioni per l’autovalutazione. Per realizzare la valutazione saranno utilizzati molteplici strumenti:

a) L’osservazione;

b) L’intervista;

c) Il questionario;

d) Il colloquio;

e) I lavori degli allievi.

Essa sarà:

a) Continua;

b) Integrale;

c) Sistematica;

d) Flessibile.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Mese Classi località

Novembre 2-3-5 Apicoltura S. Nicola- Mesoraca

Novembre 2A Agriturismo Fazzolari _Papanice

Ottobre- Novembre

5 Produzione della Birra- Belvedere Spinello

Febbraio 5 Planetario -Crotone

Aprile-Maggio 3 Capo Colonna- Centrale elettrica (Sila)

Aprile-Maggio 1 Apicoltura S. Nicola- Mesoraca

Aprile-Maggio 4- 5 Pompei (Scavi, orto botanico, Palazzo Reale) o Fasano (zoo safari, Castellana Grotte)

Aprile-Maggio 4- 5 Museo di Reggio Calabria

Aprile-Maggio 5 Museo Archeologico Crotone

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Modulo 30 ore

Materia ore

Italiano 5

Approfondimento in Materie Letterali 1

Storia, Cittadinanza e Costituzione, Geografia 4

Inglese 3

Francese /Spagnolo/Tedesco 2

Matematica-Scienze 6

Tecnologia-Informatica 2

Arte e Immagine 2

Ed. Musicale 2

Scienze Motorie 2

Religione 1

Chitarra + Solfeggio(1) 1

Flauto traverso + Solfeggio(1) 1

Pianoforte + Solfeggio(1) 1

Violino + Solfeggio(1) 1 (1) solo per gli alunni che frequentano i corsi di strumento musicale.

Totale 30

OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO

Compito della Scuola Secondaria di 1° grado:

Promuovere il sapere (conoscenze) e il fare (abilità) come occasioni per sviluppare

armonicamente la personalità degli alunni dal punto di vista etico, religioso, sociale,

intellettuale, operativo e creativo.

Acquisizione di una chiara immagine della realtà sociale che aiuti il discente a

trasformare le conoscenze e le abilità in competenze personali.

Aiutare l’alunno a prendere coscienza delle proprie abilità e competenze.

Prevedere i bisogni e i disagi dei preadolescenti per non incorrere in disadattamenti e in

situazioni di svantaggio culturale.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Instaurare tra docenti e discenti rapporti di autorevolezza e rispetto, ma anche di

confidenza e comprensione.

Realizzare l’accesso alle discipline come modalità di interpretazione, simbolizzazione e

rappresentazione del mondo.

Presentare le discipline come chiavi interpretative per esplorare i problemi complessi.

Favorire una più approfondita padronanza delle discipline e una articolata

organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un sapere

integrato.

Promuovere competenze più ampie e trasversali per la realizzazione personale e la

partecipazione attiva alla vita sociale.

LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEI PIANI EDUCATIVI E DIDATTICI

Classe I

II

III

O

bie

ttiv

i fo

rma

tiv

i

Favorire la conoscenza di sé e lo

sviluppo della propria identità attraverso l’interiorizzazione di valori ed ideali.

Educare al rispetto di sé e degli altri,

promuovendo lo spirito di collaborazione e di solidarietà.

Riconoscere il valore delle regole

comportamentali per una dignitosa vita comunitaria.

Promuovere l’autodisciplina, il senso

di responsabilità e il rispetto verso l’ambiente scolastico e le attività

didattiche.

Promuovere la socialità, il rispetto per

le leggi e le norme della convivenza

democratica della società.

Promuovere comportamenti responsabili nei

confronti della propria crescita personale e

sociale. Approfondire la conoscenza di sé, per riflettere

sulle proprie capacità-abilità, per effettuare scelte

future consapevoli. Educare gli alunni a comportarsi secondo i

principi della vita democratica.

Promuovere atteggiamenti di tolleranza e di comprensione finalizzati alla costruzione del

bene comune.

Ob

iett

ivi

di

ap

pre

nd

imen

to

Sviluppare la capacità di attenzione e di ascolto.

Sviluppare la capacità di osservazione-

descrizione e delle capacità logiche. Sviluppare le abilità linguistiche e la

dimensione creativa.

Acquisire un metodo di lavoro personale e un comportamento ordinato e

rispettoso degli impegni ed dei materiali

scolastici.

Sviluppare/consolidare le capacità logiche, critiche e creative.

Acquisire un valido metodo di studio.

Maturare il senso estetico. Approccio ai diversi linguaggi

settoriali per favorire la vita di

relazione. Formare cittadini del mondo capaci di

fruire dell’ambiente rispettandolo

Potenziare/Consolidare uno studio autonomo e personale in ogni disciplina.

Sviluppare le capacità astrattive ed espressive-

creative. Consolidare la capacità di analisi, di sintesi e di

collegamento tra le conoscenze studiate in

previsione del colloquio pluridisciplinare.

PERCORSI FORMATIVI

classe percorsi

I

Conoscenza di sé e della realtà

circostante (famiglia, scuola,

rapporti con il mondo esterno).

Il mondo della

fantasia come

strumento

educativo.

L’importanza della

lealtà, dell’amicizia e

degli affetti familiari.

Temi e valori nel mondo: acquisizione

di comportamenti civilmente e

socialmente responsabili.

(tolleranza, solidarietà, rispetto delle

regole).

II

L’adolescenza ed i suoi

cambiamenti:

analizzare il proprio rapporto con la

scuola, il proprio comportamento

all’interno di un gruppo e nei

rapporti con gli amici.

Lo sport: scuola di vita

L’importanza dello sport per la

salute e per uno sviluppo

equilibrato del corpo.

I valori che contano: riflessioni sui

comportamenti dei giovani per migliorare la

loro vita nella scuola e nella società, per

combattere i fenomeni di deviazione come

bullismo, sopraffazione e violenza.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

III

L’orientamento e il mondo del

lavoro per conoscere se stessi ed

imparare a scegliere in modo

responsabile.

Adolescenza: problemi, valori,

attività presenti e future, per

comprendere le problematiche

dell’età ed imparare a comunicare e

gestire emozioni e stati d’animo.

Educazione alla mondialità: i difficili

equilibri del mondo di oggi e i tanti volti

dell’emarginazione.

ATTIVITÀ PERSONALIZZATE DI: METODOLOGIA MEZZI E

STRUMENTI

STRUMENTI DI

VERIFICA DEI

LIVELLI DI

APPRENDIMEN

TO

VALUTAZIONE

Potenziamento delle

conoscenze e delle

competenze mediante:

approfondimento, rielaborazione e

problematizzazione dei

contenuti; valorizzazione degli

alunni e dei loro interessi;

ricerche individuali e/o di gruppi;

sviluppo del senso critico

e della creatività; affidamento di incarichi

particolari;

attività integrative, ecc.

Consolidamento delle

conoscenze e delle

competenze mediante:

attività graduate guidate;

esercitazioni sulle

conoscenze; inserimento in gruppi di

lavoro; stimolo ai rapporti

interpersonali con

compagni più ricchi di interessi;

assiduo controllo

dell’apprendimento, con frequenti verifiche e

richiami;

Recupero delle conoscenze e

delle competenze mediante:

unità didattiche individualizzate,

studio guidato in classe;

diversificazione/adattamento/semplificazione dei

contenuti disciplinari;

assiduo controllo

dell’apprendimento con

frequenti richiami e

verifiche.

Metodo della comunicazione Metodo della ricerca individuale e di gruppo Metodo scientifico Metodo induttivo Metodo deduttivo

libri di testo; testi di consultazione attrezzature e strumenti tecnici, audiovisivi, laboratori, internet; visite guidate; quotidiani e giornali in genere; uso della biblioteca scolastica; uso delle biblioteche cittadine:

interrogazioni,conversazioni e colloqui;

relazioni scritte;

prove scritte (temi, ecc.);

prove pratiche;

esercitazioni;

test di comprensione e produzione personalizzate per le varie discipline.

Si distingueranno, nel complesso processo valutativo, forme e momenti diversi: La verifica, che seguirà ogni

proposta didattica, sarà volta a misurare le competenze raggiunte dall’alunno in seguito ad un lavoro e potrà essere di comprensione e di produzione. Si baserà su criteri di oggettività, gradualità, sistematicità e partecipazione.

La valutazione, alla fine di ciascun quadrimestre, utilizzerà i dati informativi delle verifiche e tutto quello che sarà emerso nel corso delle attività didattiche, e definirà in modo completo i progressi sia sul piano cognitivo sia su quello comportamentale, sociale, pratico ed operativo ed eventualmente la rivisitazione dei percorsi formativi.

La formulazione del giudizio valutativo espresso in decimi sarà sempre collegiale. La valutazione finale terrà conto del livello di partenza, dell’impegno dimostrato in rapporto alle capacità intellettive, dei progressi compiuti, e nel caso di elementi culturalmente svantaggiati e in difficoltà, degli obiettivi minimi raggiunti, del comportamento e della frequenza.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

In relazione alle programmazioni annuali dei vari Consigli di classe gli alunni saranno

guidati a visitare luoghi ed aziende del circondario per avere un contatto più realistico e

meglio interpretare il mondo della società produttiva “fatto dall’uomo”.

Le prime classi effettueranno esclusivamente uscite didattiche di un solo giorno.

Le seconde classi effettueranno viaggi di istruzione, con pernottamento, per un massimo di tre

giorni.

I Consigli delle terze classi definiranno un itinerario comune tenendo in debita considerazione

la durata ed il costo del viaggio al fine di garantire una maggiore partecipazione degli alunni.

Le classi di strumento hanno l'intenzione di partecipare a concorsi musicali, in ambito

regionale.

Per quanto concerne i criteri di partecipazione ai viaggi d'istruzione si concorda che

aderiranno quelle classi dove interverranno la metà più uno degli alunni.

In piena autonomia organizzativa, secondo il D.P.R. 275 del 1999, il 20% del curricolo della disciplina italiano, viene impiegato per recuperare le competenze chiave in lingua italiana.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Franco Rosa Palma

Russo Angela

Campana Luca

Giuseppe Scavelli

Tutti i corsi

Corsi A – B – C

Corsi D –E – F

Corsi 1 G

Nel momento

dell’iscrizione, a tutti gli

alunni viene offerta la

facoltà di scegliere il corso

ad indirizzo musicale.

La selezione fra tutti

coloro che hanno prodotto

domanda avviene

mediante il superamento

di una prova attitudinale

ad opera di un’apposita

commissione interna.

Gli alunni selezionati

entrano regolarmente nella

composizione delle varie

classi e, nelle ore

pomeridiane compongono

quelle del rispettivo

strumento prescelto.

Dall’anno scolastico 2008-

2009 l’Istituto

Comprensivo, per

allargare gli orizzonti

europei, ha istituito tre

corsi in cui la seconda

lingua studiata è lo

spagnolo.

Nel corrente anno, la

lingua tedesca è stata

inserita nel classe 1a G

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Detto insegnamento, vanta la “primogenitura” presso l’I.C. “Alfieri” in ambito

provinciale ove è presente da oltre 20 anni. Con la legge n. 124/99 è stato ricondotto a

ordinamento al pari delle altre materie insegnate nella scuola media e non più

sperimentale o facoltativo come previsto in precedenza, per cui, anche il modello

organizzativo e i programmi, sono stati adeguati per come previsto dall'art. 13 del DPR

n. 81/09 e dal D.M. n. 201/99 e dal D.M. n. 37/09. Le ore di insegnamento sono

destinate alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel

corso dell'anno, all'ascolto partecipativo, alle attività di musica di insieme, nonché alla

teoria e alla lettura della musica. Le cattedre di strumento musicale attualmente attivate

sono: Chitarra, flauto, pianoforte, violino.

L'insegnamento strumentale è considerato nell’ I. C. “ALFIERI”, da sempre, integrazione interdisciplinare e arricchimento dell'insegnamento dell'Educazione Musicale, nonché elemento importante nella formazione complessiva della persona. Obiettivo del corso triennale è nel considerare la valorizzazione delle eccellenze ed il recupero di discenti appartenenti a fasce deboli. Adeguata attenzione all’interno dell’Istituto Scolastico viene riservata a quegli aspetti del far musica, come la pratica corale e strumentale d’ insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altri soggetti. Grazie all'autonomia scolastica si garantiscono, di anno in anno, ulteriori possibilità di approfondimento e sviluppo non solo nella prospettiva di rendere l'esperienza musicale funzionale o propedeutica alla prosecuzione degli studi, ma anche per concorrere alla diffusione della cultura musicale nel Territorio, e per rafforzare il ruolo della Scuola come luogo di aggregazione e diffusione di saperi e competenze. Nell’I.C. “Alfieri” si cerca di utilizzare l’insegnamento dello strumento musicale per come affermava il celebre M° Shinichi Suzuki, fondatore dell’omonimo metodo: “Voglio creare bravi cittadini. Se un bambino ascolta buona musica dal giorno della sua nascita ed impara a suonarla da solo, allora svilupperà sensibilità, disciplina e pazienza ed otterrà uno splendido cuore”. Pertanto l'insegnamento di uno strumento musicale: concorre alla formazione globale dell'individuo “offrendo occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa, attraverso una molteplicità di esperienze musicali e strumentali”. Sviluppa nel discente la “dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva”;

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

permette all’alunno “ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità”; crea “occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio”.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO: TRAGUARDI ESSENZIALI

- dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali differenziati;

- capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, all'interno di griglie predisposte;

- acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria musicale;

- consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;

- primo livello di capacità performative e possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione.

CONTENUTI FONDAMENTALI RIFERITI ALLE SINGOLE SPECIFICITÀ STRUMENTALI:

- corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento;

- autonoma decodificazione con lo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico; armonico;

- padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l'imitazione e l'improvvisazione, sempre opportunamente guidata;

- acquisizione di un metodo di studio basato sull'individuazione dell'errore e della sua correzione;

- promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica di insieme, la coreutica e la conseguente interazione di gruppo.

ABILITA’ E COMPETENZE DA ACQUISIRE

- capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione segno - gesto - suono;

- utilizzo e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare riferimento ai riflessi - determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio - sull'acquisizione delle tecniche specifiche;

- capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva, ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori;

- esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro, laddove anche l'interpretazione può essere intesa come livello di sviluppo delle capacità creative.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

VERIFICA E VALUTAZIONE

la verifica dei risultati del percorso didattico relativo all'insegnamento strumentale generalmente si basa sull'accertamento di una maturata competenza del dominio, ai livelli minimi/massimi,del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell'evento musicale rispetto ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metro-ritmica e struttura melodico-armonica con le relative connotazioni agogico-dinamiche. I processi di valutazione si attengono comunque ai criteri generali della valutazione formativa propria della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Nel corso dell’anno scolastico 2013/14 i docenti di strumento musicale realizzeranno il presente Programma Annuale : In orario curriculare:

22 novembre: celebrazione festa di “Santa Cecilia” protettrice della musica: concerto

mattutino per le classi dell’I.C. “Vittorio Alfieri”.

Dicembre 2013:

giorno 21 concerto di Natale

degli alunni del corso ad indirizzo musicale

e degli alunni del progetto “Musicaincanto”.

31 Maggio 2014 : concerto di fine anno scolastico con intervento del gruppo delle

Majorettes d’Istituto.

In orario extracurriculare:

- realizzazione del progetto “musicaincanto”: destinato agli alunni delle classi

quinte della Scuola Primaria.

- Realizzazione del progetto: “Majorettes”: destinato agli alunni delle classi

seconde e terze della Scuola Primaria.

- N° 1 Uscita Didattica: in ambito regionale, in data da destinarsi, per assistere ad

una rappresentazione teatrale d’Opera/Operetta/concerto lirico-sinfonico.

Partecipazione a Corsi e Concorsi Musicali in ambito regionale.

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Nel nostro Istituto sono attualmente presenti n. 34 alunni con disabilità, di

cui:

N. 4 nella Scuola dell’infanzia

N. 14 nella Scuola primaria

N. 16 nella Scuola secondaria di primo grado

Gli handicap sono di tipo psicologico, psico-fisico e sensoriale, alcuni

condizionati da problemi di natura socio-ambientale.

La nostra Scuola già da anni opera attivamente nei confronti di questi

alunni al fine di assicurare l’esercizio pieno del diritto all’educazione,

all’istruzione e all’integrazione e, come viene evidenziato nelle indicazioni

per il curricolo, si accetta la sfida che la diversità propone: prima di tutto

nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e

valorizzate evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza e

contemporaneamente nella scuola, dove vengono assicurati:

- La fruizione di spazi alternativi strutturati (aule di sostegno)

debitamente attrezzati con materiali e sussidi didattici specifici,

indispensabili al recupero delle disabilità;

- I percorsi di recupero specializzato strutturati in PEI semplificati o

differenziati con la consultazione di testi e riviste specialistici;

- La partecipazione degli alunni a tutte le attività previste dal POF,

curriculari ed extracurriculari (integrative ed aggiuntive);

- La fruizione del laboratorio informatico, teatrale, motorio sportivo;

- La partecipazione alle attività extrascolastiche (visite guidate,

escursioni, viaggi di istruzione).

L’integrazione degli alunni diversamente abili costituisce ormai

un’esperienza consolidata che avviene attraverso la stretta collaborazione

tra i docenti di classe e l’insegnante di sostegno, che operano al fine di

individuare e progettare gli obiettivi, gli interventi ed i piani didattici

adeguati al livello di sviluppo mentale e relazionale di ogni singolo alunno.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Infatti, affinché il processo educativo sia una reale occasione di crescita è

indispensabile il coinvolgimento di tutte le componenti della scuola.

L’insegnante di sostegno e gli insegnanti curriculari pongono la classe al

centro del loro operare, la classe intesa come risorsa, che ha cioè la

funzione di mediazione fra la realtà dei bambini diversamente abili ed i

compagni.

L’inserimento dell’alunno diversamente abile diviene elemento di stimolo

per realizzare strutture e modalità educative “nuove” e permette di

sviluppare nei bambini e negli adulti la consapevolezza della diversità

come elemento strutturale di ogni sistema sociale, da vivere e condividere.

Per raggiungere il fine dello “star bene a scuola” è indispensabile vedere

l’alunno disabile non come soggetto “patologico” e problematico, sempre

bisognoso di aiuti, ma anche come soggetto che fornisce ai compagni

l’opportunità di sviluppare collaborazione, “pazienza” e “tolleranza”.

L’attenzione alla persona, il rispetto, la condivisione, l’incoraggiamento

costituiscono il cammino per promuovere un apprendimento significativo e

personalizzato.

Le esperienze, le conoscenze, la sensibilità di tutti gli insegnanti serviranno

per individuare i bisogni e i disagi degli alunni affinché la loro situazione

problematica non sfoci in un vero e proprio disadattamento.

La scuola coinvolgerà le famiglie degli allievi disabili, facendo in modo

che la loro partecipazione attiva dei si traduca in un vero punto di forza.

Nei casi in cui la presenza della famiglia, nonostante le sollecitazioni, sarà

assente, la scuola si attiverà attraverso contatti con le figure competenti

presenti sul territorio.

Il nostro Istituto, da sempre attivo nel fornire un’educazione non limitata

alla sola trasmissione di contenuti disciplinari, dà molto spazio alla

dimensione affettivo - emozionale degli alunni e si pone come obiettivo la

riduzione del disagio cercando di creare situazioni positive di

apprendimento.

Si propone di rispondere con la maggiore efficacia possibile ai bisogni di

ognuno e, in quest’ottica, predispone modalità e organizzazioni

estremamente flessibili che tengano conto della professionalità, delle

risorse, degli spazi, degli strumenti, dei tempi e dei fenomeni evolutivi

della crescita.

STRUMENTI METODOLOGICI E DIDATTICI

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Il fine dell’attività educativa e didattica è quello di avviare l’integrazione

verso una “speciale normalità” decrementando i comportamenti

problematici e sviluppando abilità cognitive, comunicative, relazionali,

sociali e di autonomia che devono risultare trasferibili nel contesto esterno

alla scuola.

Per questo processo di “normalizzazione” il nostro Istituto opererà tenendo

conto dei seguenti punti guida:

- Incontri GLH

- In seguito ad osservazioni sistematiche su tutti gli ambiti disciplinari,

viene predisposto dall’insegnante di sostegno, sentito il parere del

Consiglio di classe, un piano educativo personalizzato, che permetta

l’individuazione di obiettivi adeguati alle reali capacità dell’allievo ed al

potenziamento delle sue abilità.

- Tutti gli insegnanti sono parte attiva e irrinunciabile per il

conseguimento degli obiettivi prefissati;

- Raccordo tra il lavoro individualizzato e la pianificazione di classe

attraverso la semplificazione degli argomenti trattati e l’utilizzo di

procedure diverse, per raggiungere il medesimo obiettivo.

- Condivisione degli obiettivi da parte delle famiglie;

- Utilizzo di spazi funzionali ai bisogni;

- Utilizzo di laboratori che favoriscano l’acquisizione di abilità

diversificate.

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

L’ALUNNO

DIVERSAMENTE

ABILE

Sviluppa competenze

disciplinari

CONTROLLI:

“Contatore”

Impara a cooperare e

a vivere in gruppo

Sviluppa autostima

Impara le regole della

comunità

Impara a conoscere ed

usare il suo corpo

Impara a diventare

autonomo

Impara a superare

ansie e difficoltà

Condivide esperienze

con i coetanei

Impara ad impegnarsi

per raggiungere gli

obiettivi

NELLA NOSTRA

SCUOLA …

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La personalizzazione dei piani di studio ha come scopo la garanzia del

successo scolastico e formativo di ciascun alunno. Il fine di tutte le

discipline è di favorire la crescita e la maturazione personale e sociale degli

alunni interessati.

Per dare una risposta efficace ai bisogni di coloro che sono in condizione

di diversità, si indicano i seguenti obiettivi educativi minimi:

- Sviluppare le abilità di autonomia e autosufficienza

- Migliorare le relazioni interpersonali

- Favorire l’integrazione scolastica e sociale dell’alunno

- Acquisire fiducia in se stessi ed imparare ad accettarsi

- Acquisire un’adeguata consapevolezza delle proprie capacità

- Acquisire validi modelli di comportamento improntati al rispetto di

sé, degli altri e delle regole di vita sociale

- Acquisire o rafforzare abilità sociali, percettive, comunicative e

cognitive

Nell’area educativa vengono individuate le seguenti strategie:

- Assegnazione di piccoli incarichi di fiducia

- Lavori di gruppo

- Colloqui interpersonali

- Utilizzo dei rinforzi sociali, tangibili e commestibili

- Discussioni guidate

- Tecnica dell’“ascolto attivo”

- Controllo del lavoro svolto.

Gli obiettivi didattici mirano all’acquisizione di capacità e abilità funzionali

di base negli ambiti

linguistici;

logico-matematico;

storico-geografico;

tecnico-operativo.

STRATEGIE INDIVIDUALIZZATE

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

Nell’area cognitiva vengono individuate le seguenti strategie:

Semplificazione dei contenuti

Schemi di sintesi

Esercizi a difficoltà graduata

Studio guidato

Utilizzo di materiale strutturato e non

Stimolare le capacità potenziali con attività manuali e psicomotorie

L'uso ottimale degli spazi

L'uso delle tecnologie multimediali

Le attività interdisciplinari

Le uscite a scopo didattico

Il coinvolgimento nei vari progetti organizzati dall’Istituto

L’inserimento di questi alunni deve, dunque, tenere conto di momenti

differenziati di organizzazione di lavoro in cui si prevedono:

momenti di partecipazione all’attività della classe;

momenti di attività individualizzata, sia all’interno, sia all’esterno

della classe;

momenti di lavoro all’interno di piccoli gruppi (apprendimento

cooperativo);

momenti di partecipazione ad attività laboratoriali

Per effettuare le varie operazioni conoscitive verranno effettuate le

prove di ingresso e le osservazioni sistematiche.

La rilevazione dei prerequisiti ha lo scopo di individuare con precisione

il grado di sviluppo delle potenzialità di ogni soggetto diversamente abile,

in modo che le attività proposte dagli insegnanti, per raggiungere gli

obiettivi programmati, siano adeguate alle reali possibilità degli alunni.

Periodicamente gli insegnanti verificheranno e valuteranno progressi,

arresti o eventuali regressi, al fine di poter intervenire rapidamente e

incisivamente.

VERIFICHE

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

La valutazione assume una valenza pregnante nel processo di integrazione

degli alunni con disabilità. La scuola prevede momenti di verifica che

prendono in considerazione lo sviluppo della persona nella sua totalità,

quindi controllo degli apprendimenti e, parallelamente, controllo

dell’efficacia degli interventi volti a promuovere la piena partecipazione

del soggetto alla realtà scolastica.

La valutazione coinvolge, così come la programmazione, tutti gli Operatori

che ruotano attorno all’alunno e, non ultimi, i ragazzi stessi che

comunicano con il loro star bene a scuola, la validità del P.E.P.

È opportuno porre in evidenza che il Consiglio di Classe in sede di

valutazione intermedia e finale analizzerà la situazione di partenza

dell’alunno, il percorso educativo e didattico effettuato relativo al P.E.P e

gli obiettivi formativi raggiunti. Solo operando in questa direzione, è

possibile cogliere e valorizzare i progressi nella crescita personale e sociale

dei ragazzi, andando oltre i limiti e le difficoltà individuali, favorendo così

lo sviluppo delle loro potenzialità.

E’ da qualche anno che nel nostro Istituto è stata inserita, tra le Funzioni

Strumentali al P.O.F, l’Area n° 5: “Integrazione e accoglienza”, un’area

specifica che cura tutte le problematiche relative all’handicap e si pone

come supporto didattico e strumentale per docenti ed alunni.

In quest’anno scolastico sono state individuate due insegnanti per lo

svolgimento di tale funzione:

La professoressa Liperoti Maria Anna che svolgerà la sua funzione

per la Scuola Secondaria di primo grado;

L’insegnante D’Oppido Maria Rita che svolgerà la sua funzione per

la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria.

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5:

“INTEGRAZIONE E ACCOGLIENZA”

VALUTAZIONE

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Nel nostro Istituto è attivo il GLH costituito da:

Dirigente Scolastico

Insegnanti coordinatori delle classi dove si trova inserito l’alunno

diversamente abile

Tutti i docenti di sostegno

Tutti i genitori degli alunni diversamente abili

Operatori ASL n. 5 di Crotone

Per dare una risposta efficace ai bisogni di coloro che sono in condizione di

diversità il gruppo di docenti di sostegno ha programmato per il corrente anno

scolastico i seguenti progetti:

Il progetto è partito dall’idea di voler creare un’apertura e un interesse verso il

territorio circostante (storia, flora, fauna) attraverso la fotografia. In questo

contesto si vuol far conoscere la propria città e, quindi, si utilizzerà la fotografia

per rilevare ed approfondire la conoscenza dell’ambiente. Esso si configura

come attività curriculare e più precisamente come attività integrativa volta a

migliorare l’offerta formativa della scuola e a renderla visibile in senso

qualitativo. E’ rivolto in modo esclusivo agli alunni diversamente abili della

Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Saranno coinvolti tutti i docenti di

sostegno, quali accompagnatori, nelle uscite didattiche.

PROGETTI a. s. 2013/2014

PROGETTO “FOTOGRAFIA - AMBIENTE”

G.L.H. D’ISTITUTO

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Il progetto nasce dalla necessità di unire la creatività alle attività

manipolative in modo da stimolare la motricità fine e migliorare la

coordinazione oculo-manuale.

Inoltre, il progetto è da stimolo al miglioramento delle conoscenze per

unire il sapere con il saper fare e trasformare quest’ultime in competenze

spendibili nella vita di tutti i giorni.

E’ rivolto a tutti gli utenti della Scuola Secondaria di primo grado e si

svolgerà durante tutto l’arco dell’anno scolastico ed avrà una maggiore

frequenza nei periodi che precedono le principali feste religiose (Natale e

Pasqua) in orario curriculare.

Il laboratorio “Ricicliamo” è realizzato dalle insegnanti di sostegno della

Scuola Primaria ed è rivolto agli alunni diversamente abili e normodotati,

che frequentano le varie classi della Scuola Primaria del plesso Alfieri.

Attraverso l’espressione plastica e manipolativa, svolta collettivamente, il

progetto dà la possibilità di permettere un’adeguata ed equilibrata

integrazione.

I bambini, attraverso varie strategie metodologiche, saranno avviati alla

conoscenza di materiali diversi, ai simboli di raccolta dei rifiuti, del

riutilizzo e del riciclaggio di alcuni materiali (carta, plastica e alluminio).

PROGETTO CERAMICA:

ARTISTI “IN FESTA”

PROGETTO

“RICICLIAMO”

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Nell’Istituto è presente il Laboratorio “Attività Creative” molto accogliente

per gli arredi e per il materiale didattico a disposizione di tutti gli alunni

diversamente abili.

E’ fornito di attrezzature informatiche, software didattici e libri della

Erickson, materiale di facile consumo, radio-registratori, telecamera

digitale per filmare i momenti più significativi delle varie attività, di una

fotocopiatrice per facilitare il lavoro quotidiano di alunni e docenti, di

cerchi, bastoni, funicelle, materassini e nastri da ritmica colorati per attività

psico-motorie.

Accanto al Progetto didattico curriculare, per sua natura multidisciplinare o

pluridisciplinare, la scuola, in piena autonomia e in base alle esigenze espresse

dall’analisi del Sistema Scuola/Territorio, propone dei progetti che integrino il sapere

con il fare e a cui possono partecipare tutti fra alunni e docenti. Le risorse finanziarie

per tali progetti sono acquisibili da diverse fonti: Fondo d’Istituto; fondi ministeriali;

fondi da Enti ed Associazione o dalla Comunità Europea.

La connotazione “ampliamento dell’offerta formativa” che da un lato dà l’idea di

facoltatività alla partecipazione a una tale didattica, va invece vista quale opportunità da

cogliere a volo e, che la Scuola mette a disposizione dell’utenza, gratuitamente, per una

crescita integrata della persona umana.

LABORATORIO “ATTIVITÀ CREATIVE”

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 Istituto Comprensivo V. Alfieri – Crotone

“Crotone Città Olimpica: La scuola come comunità educante” (Scuola

Primaria e Scuola Secondaria di Primo grado) – A.T.P. – Crotone –

Coordinamento Educ. Motoria, Fisica e Sportiva di Crotone

“Nuoto a Scuola” 2013-2014” (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di

Primo grado) – A.T.P. – Crotone – Coordinamento Educ. Motoria, Fisica e

Sportiva di Crotone

“Alfabetizzazione Motoria nella Scuola Primaria” Progetto nazionale

P.C.M.-C.O.N.I – C.I.P.

“Giochiamo…a guarire insieme !!!” (Scuola Primaria) – Fondazione ABIO

Italia- Per il bambino in ospedale.

“A.I.D.A – Ascolto- Interazione- Dialogo- Accompagnamento” (Scuola

Secondaria di Primo Grado) – Soc.Coop.Sociale onlus “AGORA’ KROTON”

“Fuoriclasse: un progetto di contrasto alla dispersione scolastica” (Scuola

Secondaria di Primo Grado) - Save the Children Italia Onlus;

“Inventiamo una banconota” (Scuola Primaria e Secondaria di Primo

Grado) - Banca d’Italia;

“Insieme per…” (Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) -

Amministrazione Comunale di Crotone

Nuoto a Scuola Nell’anno scolastico 2009/2010, quando per la prima volta in orario

pomeridiano è stato realizzato nella nostra Scuola il progetto “Nuoto a

Scuola” per gli alunni, si sono riscontrati ottimi risultati sia in termini

di partecipazione sia di soddisfazione degli alunni e delle famiglie.

Anche quest’anno scolastico gli insegnanti di educazione fisica proff.

Burza e Salice, vista la disponibilità e considerate le capacità tecniche,

intendono ripetere l’esperienza.

Grazie all’interessamento dell’ATP-Coordinamento EMFS di Crotone

d’intesa con la Provincia di Crotone Assessorato allo Sport, l’IIS “Pertini” e il

concessionario-gestore della piscina “Nuotatori Krotonesi”, sarà possibile usufruire

della piscina per la pratica natatoria, rivolta a tutti gli alunni.

Attraverso la realizzazione del progetto si tende ad introdurre, avviare e perfezionare

nella pratica del nuoto, gli alunni della scuola secondaria di primo grado, consentendo a

tutti, ossia anche a coloro che normalmente per motivi economici, sociali e per

impossibilità connesse alla propria organizzazione familiare ne sarebbero

impossibilitati, ad avvicinarsi e praticare un’attività così benefica e importante.

I corsi di nuoto sono a titolo gratuito e saranno articolati in 24 settimane con frequenza

bi-settimanale (martedì e venerdì) in orario extra-scolastico, i turni e gli orari saranno

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comunicati in una fase successiva in base alle adesioni degli alunni sia della nostra che

delle altre scuole.

Tutti gli alunni iscritti possono partecipare con la sola eccezione di quelli che per seri

motivi non possono o non vogliono praticare l'attività natatoria.

Gli insegnanti di educazione fisica della scuola formeranno e comunicheranno per

tempo al D.S. ed al gestore dell’impianto natatorio i gruppi e i turni, con l’elenco

nominativo dei partecipanti coperti di assicurazione.

Obiettivo C - Azione 1- FSE-2013-668

Alunni Scuola Primaria

“Quando l’aula diventa multimediale”

“Io, tu rispetti, noi rispettiamo. (Il piacere di stare insieme)”

“Posso danzare e creare”

“Il tempo, miti, leggende, racconti …”

“Do You speak english?”

“Cantiamo le tradizioni”

Alunni Scuola Secondaria di Primo Grado

“Scopriamo la tarantella”

“Leggere per … dare voce alle parole”

“Romeo and Juliet”

“Impariamo con uno scatto fotografico”

Obiettivo D - Azione 1- FSE- 2013-246

Interventi rivolti ai docenti ed al personale ATA

“Docenti cibernauti”

Obiettivo F- Azione 3- FSE04_POR_CALABRIA-2013-23 "Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti" Anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014

-

“Canto anch’io”

“Storie allo specchio”

“Diamo il buon esempio”

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Scuola Secondaria 1 grado.

- Progetto: “Ricordando Verdi…”

- Progetto: “Artu’ Ginevra e Lancillotto”;

- Progetto: “Recupero della Lingua Italiana;

- Progetto: “Giornalino della Musica: Il Corriere dell’Alfieri”

- Progetto: “Fotografia - Ambiente”

- Progetto: “Artisti in festa”

- Progetto: “Noi e la Matematica”

- Progetto: “Riflessioni- Osservazioni: Il Bullo…questo sconosciuto”

- Progetto: “A Scuola nessuno è Straniero”

-

Scuola Primaria

- Progetto: “Laboratorio…Ricicliamo” (“Alfieri”)

- Progetto: “Tutto Sport” (“Alfieri” e “Codignola”)

- Progetto: “Avviamo il Nuovo laboratorio di Musica” (Codignola)

- Progetto: “Recupero nell’area linguistico-espressiva e logico-matematica”

(Classe seconda C “Codignola”)

- Progetto: “Recupero Matematica” (Classi seconde A/B/D “Codignola”)

- Progetto: “Anch’io sono bravo” - Recupero e potenziamento area logico-

matematica (“Codignola”)

- Progetto: “Recupero e sviluppo apprendimenti –Ambito linguistico-

espressivo” (Classi quinte “Codignola”)

- Progetto: “Recupero nell’area linguistico espressiva” (Classi terze A/B/C

“Codignola”)

- Progetto: “Scrivere bene e far di conto meglio” - Recupero Ambito

linguistico/matematico” (Alfieri)

Progetto Scuola dell’Infanzia

- Progetto “Piccole mani…un mare di scoperte”.

- Progetto: “Ore sonore”

Le insegnanti di Scuola dell’Infanzia proporranno ai genitori dei bambini di

cinque anni l’attivazione di un progetto di alfabetizzazione della lingua inglese.

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI

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COMMISSIONE P.O.F.

l Collegio dei docenti, per redigere il POF 2013/2014 ha nominato un’apposita

commissione alla cui presidenza è stata chiamata la prof.ssa Gaetano Ermelinda Rita.

Il gruppo ha lavorato in orario extrascolastico e, in cinque incontri ha posizionato, come

in un puzzle, tutti i lavori espressi dalle commissioni delle varie aree disciplinari che, a

loro volta, nel redigere i percorsi formativi, hanno tenuto conto delle nuove indicazioni

ministeriali.

Crotone, ottobre 2013

La Commissione

1 Alosa Elena Primaria

2 Burza

Giuseppe

Sec. di I° Grado

3 Cosentino Rita Primaria

4 Esposito Guerina Sec. di I° Grado

5 Gaetano Ermelinda Sec. di I° Grado

6 Fico

Zosimo

Sec. di I° Grado

7 Messina Eleonora Infanzia

8 Novello Franca Infanzia

I

La ragione ed il vero sono quei tali conquistatori, che, per

vincere e conquistare durevolmente, nessun'altra arme

debbono adoperare, che le semplici parole

Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare

Vittorio Alfieri