ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. D’ ASSISI” · L’INTONAZIONE E LA PUNTEGGIATURA...
Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. D’ ASSISI” · L’INTONAZIONE E LA PUNTEGGIATURA...
1
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“F. D’ ASSISI” TEZZE SUL BRENTA
Anno scolastico 2011-2012
Piano di lavoro annuale degli insegnanti di lettere per le classi delle sedi di Tezze
sul Brenta e Belvedere
Fasi della programmazione.
La programmazione evidenzia un progetto educativo e didattico che comprende organicamente
i seguenti momenti:
a) individuazione delle esigenze del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza
degli alunni;
b) definizione degli obiettivi didattici in termini di conoscenze, abilità e competenze;
c) organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;
d) individuazione e formulazione di proposte esercitative e/o questionari;
e) individuazione dei metodi, materiali e sussidi adeguati;
f) individuazione delle fasi di apprendimento per ciascun tipo di disciplina;
g) sistematica osservazione del processo valutativo essenzialmente finalizzato sia agli
adeguati interventi culturali ed educativi, sia alla costante verifica dell’ azione
didattica programmata;
h) continue verifiche del processo didattico, che informino sui risultati raggiunti e
servano da guida per gli interventi successivi;
i) progetto di orientamento scolastico.
CLASSI PRIME
EDUCAZIONE ALLE ABILITA’ LINGUISTICHE
Finalità educative.
Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le
discipline e dunque bisogno primario nella esigenza comunicativa.
Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante
la riflessione sulla genesi ed evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di
relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua
nazionale, lingue straniere e lingue locali. Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le
quattro abilità - ascoltare, parlare, leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della
lingua in situazioni e per scopi vari e molteplici, correlati a forme, tecniche e stili
corrispondenti.
2
ITALIANO
1. FAVOLA, FIABA, LEGGENDA (Settembre – Ottobre – Novembre)
Conoscenze (= contenuti) Abilità (= sapere) Competenze (= saper fare)
DALLA FAVOLA ALLA FIABA
Favole antiche e favole
moderne.
Fiabe popolari e fiabe
d’autore.
La struttura delle fiabe di
magia.
Le fiabe e i ragazzi
moderni.
Riconoscere gli elementi
che compongono i testi.
Riflettere sul linguaggio
usato e sulla struttura dei
testi.
Riflettere sui testi per
cogliervi tradizioni ed
elementi storico - culturali.
Riconoscere i personaggi, i
loro ruoli, gli ambienti tipici
della fiaba.
Riconoscere le funzioni
della favola e della fiaba (in
particolare quella morale).
Esporre oralmente e
riassumere per iscritto quanto
si è letto.
Inventare storie nuove.
Ricercare nuovi dati e
informazioni per ampliare le
conoscenze.
LA LEGGENDA
Le leggende popolari.
L’origine delle leggende.
Riconoscere gli elementi
che compongono i testi.
Riflettere sul perché della
narrazione.
Riconoscere la struttura
dei testi.
Comprendere e
interpretare nuovi termini ed
espressioni linguistiche.
Riconoscere i personaggi e
il loro ruolo.
Riconoscere le funzioni
delle leggende.
Riflettere sui testi per
cogliervi tradizioni ed
elementi storici-geografici-
culturali propri dei popoli da
cui hanno avuto origine.
Riassumere per iscritto i
brani esprimendo anche il
proprio parere.
Esporre oralmente quanto
si è letto e inventare storie
nuove.
Acquisire nuove
informazioni per ampliare le
proprie conoscenze
3
2. LA DESCRIZIONE (Novembre-Dicembre)
Conoscenze Abilità Competenze
TESTI NARRATIVI/DESCRITTIVI
Testi descrittivi.
Le sequenze descrittive.
I cambiamenti di luogo.
Descrizione soggettiva e
oggettiva.
I dati sensoriali.
Utilizzare i cinque sensi.
Confrontare testi
descrittivi.
Individuare i dati visivi
della descrizione.
Individuare le sequenze
descrittive.
Individuare i cambiamenti
di luogo.
Descrivere un ambiente
Descrivere la realtà
percepita attraverso i cinque
sensi.
3. LA POESIA (Gennaio-Febbraio)
Conoscenze Abilità Competenze IL LINGUAGGIO E I TEMI DELLA POESIA
Il verso e la strofa.
La rima.
I suoni.
Il linguaggio figurato.
La parafrasi.
Il commento.
La natura.
Gli animali.
Gli oggetti.
Le fantasie.
I bambini.
Riconoscere la struttura di
una poesia.
Riconoscere alcune figure
retoriche.
Comprendere il ruolo delle
parole in poesia.
Comprendere e
interpretare un testo poetico.
Ascoltare una poesia.
Esprimere il significato
della poesia letta.
Trasformare una poesia in
un’altra utilizzando tecniche
diverse o parole diverse.
Scrivere semplici poesie
seguendo schemi prefissati o
in modo libero.
4. L’EPICA (In itinere)
Conoscenze Abilità Competenze
L’EPICA GRECA: IL MITO, GLI DEI E GLI EROI
Gli dei Greci e dei Romani.
Gli eroi dell’antica Grecia.
Riconoscere gli elementi
che compongono i testi.
Riflettere sui perché della
narrazione.
Riconoscere la struttura
dei testi.
Comprendere e
interpretare nuovi termini e
nuove espressioni linguistiche.
Esporre oralmente quanto
si è letto.
Riassumere per iscritto i
brani esprimendo anche il
proprio parere motivato.
Inventare nuove storie.
Ricercare dati nuovi,
acquisire nuove informazioni
per ampliare le proprie
4
Riconoscere i personaggi e
i loro ruoli.
Riconoscere le funzioni dei
miti.
Riflettere sui testi per
cogliervi tradizioni ed
elementi storico-culturali
propri dei popoli da cui hanno
avuto origine i singoli miti che
si incontreranno.
conoscenze storiche e
geografiche.
L’EPICA GRECA, LATINA, MEDIEVALE
La poesia epica
I poemi greci.
L’Eneide.
L’epica medievale (cenni).
Riconoscere ambienti,
personaggi, imprese.
Riflettere sui perché delle
gesta, dei ruoli, delle
situazioni.
Comprendere e
interpretare nuovi termini e
nuove espressioni linguistiche.
Riconoscere figure
retoriche.
Interpretare il testo.
Riflettere sui testi per
cogliervi tradizioni ed
elementi storico-culturali.
Esporre oralmente quanto
si è letto.
Collocare in ambito
temporale e spaziale i testi
letti.
Ricercare dati nuovi,
acquisire nuove informazioni
per ampliare le proprie
conoscenze storiche e
geografiche.
5. LE FORME TESTUALI (Marzo – Aprile)
Conoscenze Abilità Competenze
IL TESTO REGOLATIVO O DI ISTRUZIONI
Letture tratte dalle
antologie.
Riconoscere un testo
regolativo.
Distinguere in un testo le
parti di istruzione da quelle di
informazione.
Riconoscere un testo di
istruzioni.
Seguire le istruzioni di un
testo regolativo.
Riconoscere il significato
specifico di alcune parole ed
espressioni nei testi di
istruzioni.
Attribuire a un’immagine la
didascalia.
Scrivere testi regolativi,
rispettando l’ordine e la
completezza delle
informazioni.
Scrivere testi regolativi
utilizzando gli artifici più
adeguati in relazione allo
scopo e al destinatario.
Dare istruzioni per un
gioco, un itinerario, una
piccola costruzione, una
ricetta, una semplice
riparazione.
5
6. EDUCAZIONE AMBIENTALE (v. U.A. interdisciplinare)
Conoscenze Abilità Competenze
UNITA’ DIDATTICA N° 1 – PIANTE E ANIMALI
Perché rispettare piante e
animali.
Perché amare e difendere
l’ambiente
Saper collegare i testi a
una rete di conoscenze.
Saper collegare i testi alla
propria esperienza.
Saper riconoscere i
principali problemi
dell’ambiente causati dalle
attività umane.
Comprendere l’importanza
anche del proprio “piccolo”
contributo per la salvaguardia
della vita sul nostro Pianeta.
Favorire la progressiva
maturazione della coscienza di
sé e del proprio rapporto col
mondo esterno.
Acquisire
progressivamente un’immagine
sempre più chiara e
approfondita della realtà
sociale e la consapevolezza
delle responsabilità collettive
e individuali nei confronti
delle principali problematiche
ambientali.
EDUCAZIONE LINGUISTICA
1. LA COMUNICAZIONE (In itinere)
Conoscenze Abilità Competenze
LA COMUNICAZIONE
La comunicazione: gli
elementi, i segni, i codici.
La comunicazione verbale:
il codice, le funzioni, i
registri, i linguaggi settoriali.
La lingua nel tempo e nello
spazio.
Riflettere sulla lingua per
riconoscerene gli usi.
Conoscere gli elementi della
comunicazione: i segni, i codici, le
funzioni.
Ascoltare, leggere.
Parlare, scrivere.
Essere consapevoli che la
lingua cambia a seconda delle
aree geografiche e del periodo
storico.
Cogliere la funzione e lo
scopo della comunicazione
Utilizzare
adeguatamente i diversi
elementi della
comunicazione.
Produrre testi orali e
scritti chiari, adeguati allo
scopo e corretti.
6
2. FONOLOGIA (Settembre)
Conoscenze Abilità Competenze
ELEMENTI DI FONOLOGIA
I suoni (fonemi) e i
segni (grafemi) della
lingua italiana.
L’alfabeto italiano.
Le vocali e le
consonanti.
Saper riconoscere la
corrispondenza tra suoni
(fonemi) e segni grafici
(lettere o grafemi)
Saper disporre le parole in
ordine alfabetico
Saper riconoscere le vocali.
Saper riconoscere la
differenza di significato delle
parole omografe.
Saper riconoscere e usare
correttamente dittonghi,
trittonghi e iati.
Saper distinguere le
consonanti dalle vocali.
Saper riconoscere e usare
corettamente digrammi e
trigrammi.
Riconoscere, distinguere,
pronunciare e trascrivere
correttamente i suoni della lingua
italiana e le loro combinazioni.
3. ORTOGRAFIA (Ottobre)
Conoscenze Abilità Competenze
LE REGOLE ORTOGRAFICHE FONDAMENTALI
Le più frequenti
difficoltà ortografiche
e le regole per non
sbagliare.
Saper usare correttamente le
regole ortografiche riguardanti
l’uso dei gruppi cu / qu, cqu / ccu /
qqu, qu / gu, ni / gn / gni, mp / mb, li
/ gli, ce / cie, ge / gie, sce / scie.
Saper riconoscere ed evitare
errori nell’uso della lettera h e nel
raddoppiamento delle consonanti.
Scrivere correttamente le
parole della lingua italiana in
modo da non compromettere il
successo di qualsiasi tipo di
messaggio scritto.
LA SILLABA
Che cos’è la sillaba.
Tipi di sillaba.
La divisione delle
parole in sillabe.
Saper riconoscere la struttura
sillabica delle parole.
Saper dividere le parole in
sillabe applicando le regole.
Saper andare correttamente a
capo.
7
L’ACCENTO
L’accento tonico.
L’accento grafico:
grave, acuto e
circonflesso.
Saper distinguere i vari tipi di
accento e le rispettive funzioni.
Saper usare correttamente
l’accento.
L’ELISIONE E IL TRONCAMENTO
L’elisione: un
fenomeno di
eliminazione che vuole
l’apostrofo.
Il troncamento: un
fenomeno di caduta
che non vuole
l’apostrofo.
Saper usare l’apostrofo in modo
corretto.
Saper distinguere l’elisione dal
troncamento e saperne applicare le
convenzioni grafiche.
L’INTONAZIONE E LA PUNTEGGIATURA
L’importanza
dell’intonazione e della
punteggiatura.
I segni di
punteggiatura o di
interpunzione.
Saper riconoscere l’importanza e
la funzione dell’intonazione e delle
pause quando parliamo e della
punteggiatura quando scriviamo
Saper usare correttamente i
segni di punteggiatura.
LE LETTERE MAIUSCOLE
Le lettre minuscole
e maiuscole.
L’uso delle
maiuscole.
Saper riconoscere la differenza
grafica fra lettere minuscole e
maiuscole.
Saper usare correttamente le
lettere maiuscole.
4. MORFOLOGIA (Da novembre a giugno)
Conoscenze Abilità Competenze
L’ARTICOLO
L’articolo: che
cos’è e quali funzioni
svolge.
L’articolo
determinativo: forme
e usi.
L’articolo
indeterminativo:
forme e usi.
L’articolo
Saper riconoscere l’articolo
nella frase.
Saper riconoscere che
l’articolo, messo davanti a
qualunque parola, la trasforma
in nome.
Saper distinguere i vari tipi
di articolo e le loro funzioni.
Saper usare correttamente
le diverse forme degli articoli
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente l’articolo
nelle varie situazioni comunicative
orali e scritte.
8
partitivo: forme e usi. determinativi, indeterminativi e
partitivi.
Saper fare l’analisi
grammaticale dell’articolo.
IL NOME
Il nome: che cos’è e quali
funzioni svolge.
Il nome e il suo significato:
nomi comuni e nomi propri;
nomi concreti e astratti; nomi
individuali e collettivi.
Il genere del nome:
maschile e femminile.
Dal maschile al femminile.
La formazione del
femminile dei nomi di persone
o animali.
Il numero del nome:
singolare e plurale.
Dal singolare al plurale.
Nomi variabili, invariabili,
difettivi, sovrabbondanti.
La struttura del nome:
primitivi, derivati, alterati,
composti.
Saper riconoscere il nome
e la sua funzione nella frase.
Saper riconoscere e
usare correttamente nomi
comuni, propri, concreti,
astratti, individuali e
collettivi.
Saper usare
correttamente il nome
modificandone la forma in
rapporto al genere e al
numero.
Saper riconoscere e
usare correttamente i nomi
primitivi, derivati, alterati e
composti.
Saper distinguere i nomi
alterati dai falsi alterati.
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente il nome
nelle varie situazioni
comunicative orali e scritte.
L’AGGETTIVO
L’aggettivo: che cos’è e
quali funzioni svolge.
Gli aggettivi
qualificativi: significato,
genere e numero, posizione.
Gli aggettivi
qualificativi con valore di
sostantivo e avverbio.
Gli aggettivi
qualificativi primitivi,
derivati, alterati, composti.
Gli aggettivi
qualificativi e i loro gradi:
positivo, comparativo,
superlativo.
Gli aggettivi
determinativi: possessivi,
Saper riconoscere l’aggettivo
e le sue funzioni nella frase.
Saper distinguere le due
categorie dell’aggettivo:
qualificativo e determinativo.
Saper riconoscere la funzione
attributiva e predicativa
dell’aggettivo.
Saper riconoscere e usare
correttamente l’aggettivo
qualificativo sul piano della
forma, del significato e della
posizione.
Saper riconoscere gli
aggettivi qualificativi sostantivati
e avverbiali.
Saper riconoscere e usare
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente
l’aggettivo nelle varie
situazioni comunicative orali e
scritte.
9
dimostrativi, indefiniti,
interrogativi, esclamativi,
numerali.
correttamente gli aggettivi
qualificativi primitivi, derivati,
alterati e composti.
Saper riconoscere e usare
correttamente i gradi
dell’aggettivo qualificativo.
Saper riconoscere e usare
correttamente le forme speciali
di comparativi e superlativi.
Saper riconoscere e usare
correttamente gli aggettivi
determinativi: possessivi,
dimostrativi, indefiniti,
interrogativi, esclamativi,
numerali.
Saper fare l’analisi
grammaticale dell’aggettivo.
IL PRONOME
Il pronome:
che cos’è e quali
funzioni svolge.
I pronomi
personali.
I pronomi
possessivi.
I pronomi
dimostrativi.
I pronomi
indefiniti.
I pronomi
relativi.
I pronomi
interrogativi ed
esclamativi.
I pronomi
numerali.
Saper riconoscere il pronome e le
le sue funzioni nella frase.
Saper usare il pronome come
sostituente del nome e di altre parti
del discorso.
Saper riconoscere e usare
correttamente i pronomi personali
soggetto, complemento e riflessivi.
Saper distinguere i pronomi
possessivi, dimostrativi, indefiniti,
interrogativi, esclamativi e numerali
dagli aggettivi possessivi, dimostrativi
ecc.
Saper riconoscere e usare
correttamente i pronomi possessivi,
dimostrativi ecc.
Saper riconoscere e usare
correttamente i pronomi relativi e i
pronomi relativi doppi o misti
Saper riconoscere gli avverbi con
funzione di pronomi relativi.
Saper fare l’analisi grammaticale
del pronome.
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente il pronome
nelle varie situazioni
comunicative orali e scritte.
10
IL VERBO
Il verbo: il
significato e le
funzioni
La variabilità
del verbo: persona,
numero, modi,
tempi.
Il verbo: la
coniugazione.
Il verbo: modi e
tempi.
Il verbo: genere
e forma.
Il verbo: forme
particolari.
Saper riconoscere il verbo e le sue
funzioni nella frase.
Saper riconoscere la struttura del
verbo: persona, numero, modi, tempi.
Saper usare correttamente le
diverse informazioni che il verbo
fornisce attraverso la sua flessione.
Saper usare correttamente le
coniugazioni dei verbi ausiliari essere e
avere e le tre coniugazioni regolari.
Saper usare correttamente i modi e
i tempi verbali. In particolare:
saper usare il modo indicativo per
indicare azioni reali, certe, sicure
che avvengono nel presente, nel
passato e nel futuro;
saper usare il modo congiuntivo per
esprimere dubbio, incertezza, timore,
supposizione, desiderio, augurio;
saper usare il modo condizionale per
indicare azioni possibili o realizzabili
solo a certe condizioni;
saper usare il modo imperativo per
esprimere un ordine, un comando,
un’esortazione, un invito, un consiglio,
una preghiera;
saper usare il modo infinito nelle
proposizioni indipendenti e dipendenti
e con funzione di nome;
saper usare il modo participio con
funzione di verbo, di nome, di
aggettivo; saper applicare le regole
relative alla concordanza del
participio passato;
saper usare il modo gerundio per
indicare un’azione mettendola in un
rapporto di tempo, causa, modo o
mezzo con quella indicata dal verbo
della proposizione principale.
Saper riconoscere i verbi di genere
transitivo e intransitivo.
Saper riconoscere i verbi di forma
attiva e passiva.
Saper usare correttamente la
coniugazione passiva
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente il verbo
nelle varie situazioni
comunicative orali e scritte.
11
Saper trasformare una frase da
attiva in passiva e viceversa.
Saper riconoscere e usare
correttamente i verbi di forma
riflessiva.
Saper riconoscere e usare
correttamente i verbi impersonali,
servili, fraseologici, difettivi,
sovrabbondanti, irregolari.
Saper fare l’analisi grammaticale del
verbo.
L’AVVERBIO
Che cos’è l’avverbio.
La forma dell’avverbio.
I tipi di avverbio: di
tempo, di modo, di luogo, di
quantità, di affermazione, di
negazione,di dubbio,
interrogativi, esclamativi.
Le forme alterate
dell’avverbio.
I gradi dell’avverbio.
La posizione
dell’avverbio.
Saper riconoscere l’avverbio e
la sua funzione nella frase.
Saper distinguere gli avverbi
primitivi, composti, derivati e le
locuzioni avverbiali.
Saper riconoscere e usare
correttamente i vari tipi di
avverbio.
Saper riconoscere e usare
correttamente le forme alterate
dell’avverbio mediante l’aggiunta
di suffissi diminutivi,
vezzeggiativi, accrescitivi,
dispregiativi.
Saper riconoscere e usare
correttamente i gradi
dell’avverbio e le forme speciali
di comparativo e superlativo.
Saper usare correttamente
l’avverbio per quanto riguarda la
posizione.
Saper fare l’analisi
grammaticale dell’avverbio.
Riconoscere, analizzare
e usare correttamente
l’avverbio nelle varie
situazioni comunicative orali
e scritte.
LA PREPOSIZIONE
Che cos’è la
preposizione.
La forma
della
preposizione.
Uso delle
preposizioni.
Saper riconoscere la
preposizione e la sua funzione nella
frase e nell’ambito di un testo.
Saper riconoscere e usare
correttamente le preposizioni
proprie, improprie e le locuzioni
prepositive.
Riconoscere, analizzare e usare
correttamente la preposizione nelle
varie situazioni comunicative orali e
scritte.
12
Saper usare correttamente le
preposizioni in base alla loro
funzione e al loro significato.
Saper fare l’analisi
grammaticale della preposizione.
LA CONGIUNZIONE
Che cos’è la
congiunzione.
La forma
della
congiunzione.
La funzione
della
congiunzione.
Saper riconoscere la congiunzione e la
sua funzione nella frase e nell’ambito di un
testo.
Saper distinguere le congiunzioni
semplici, composte e le locuzioni
congiuntive.
Saper riconoscere e usare le
congiunzioni coordinanti e subordinanti.
Saper distinguere le diverse funzioni
di che: congiunzione subordinante,
pronome relativo, pronome interrogativo,
aggettivo interrogativo, pronome
esclamativo, aggettivo esclamativo.
Saper fare l’analisi grammaticale della
congiunzione.
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente la
congiunzione nelle varie
situazioni comunicative orali e
scritte.
L’INTERIEZIONE O ESCLAMAZIONE
Che cos’è
l’interiezione o
esclamazione.
La forma
dell’interiezione.
Saper riconoscere
l’interiezione o esclamazione e
la sua funzione nella frase.
Saper distinguere le
interiezioni proprie, improprie
e le locuzioni interiettive.
Saper usare correttamente
le interiezioni in base alla loro
funzione e al loro significato.
Saper fare l’analisi
grammaticale dell’interiezione.
Riconoscere, analizzare e usare
correttamente l’interiezione o
esclamazione nelle varie situzioni
comunicative orali e scritte.
13
5. LE PAROLE: FORMA E SIGNIFICATO (In itinere)
Conoscenze Abilità Competenze
LE PAROLE: FORMA E SIGNIFICATO
Le parole e la loro forma.
La derivazione mediante
suffissi e prefissi.
La composizione delle
parole.
Le parole e il loro
significato.
I rapporti di significato
tra le parole.
Riconoscere la struttura
delle parole.
Individuare, riconoscere e
padroneggiare i meccanismi di
formazione delle parole:
derivazione e alterazione.
Individuare, riconoscere e
padroneggiare i meccanismi di
composizione delle parole.
Riconoscere e
comprendere i diversi tipi di
significato di una parola.
Cogliere le relazioni di
significato tra le parole: i
sinonimi, i contrari, il rapporto
di inclusione (iperònimi e
ipònimi), omonimia, polisemia.
Usare il dizionario.
Cogliere le proprietà
fondamentali del lessico della
lingua sul piano della forma e
del significato.
NARRATIVA
L’attività di narrativa viene svolta attraverso la lettura di libri della biblioteca di classe o
comunale; per alcuni dei libri letti gli alunni sono poi tenuti a compilare una scheda e/o a
relazionare oralmente alla classe.
Obiettivi specifici.
1. Stimolare il gusto per la lettura favorendo un approccio personale e spontaneo al libro.
2. Acquisire abilità di lettura chiara ed espressiva.
3. Acquisire capacità di ascoltare.
4. Arricchire il lessico.
5. Discussioni in classe con individuazione di temi, personaggi ed ambienti propri della società
in cui è inserito il testo.
6. Lettura espressiva in classe a voce alta.
7. Discussione e confronto con la propria esperienza.
8. Individuazione dei temi di difficile comprensione, ricerca dei significati, competenza attiva
di tali termini.
14
STORIA
Finalità educative “L’insegnamento della storia è finalizzato a favorire la presa di coscienza del passato, a
interpretare il presente e a progettare il futuro attraverso una conoscenza essenziale degli
avvenimenti significativi sia nella dimensione politico-istituzionale e socio-economica, sia in
quella specificatamente culturale”.
Questa presa di coscienza permetterà ai ragazzi di inserirsi in modo più consapevole nella vita
della comunità alla quale appartengono, intesa non come una realtà immutabile, ma in continuo
divenire. La storia come disciplina volta ad interrogare incessantemente la vicenda umana
consentirà di avviare i ragazzi ad acquisire la capacità di astrazione nella duplice dimensione
spazio-temporale, premessa indispensabile per la costruzione del “senso della storia”.
In relazione alla programmazione curricolare si prevede il conseguimento dei seguenti
obiettivi di apprendimento in termini di:
U.D. 1 Gli strumenti della Storia (settembre)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’ordine cronologico
Le fonti storiche
La storia, le storie
Le carte
Gli schemi
Saper comprendere alcuni
aspetti essenziali della
metodologia e della ricerca
storica.
Saper applicare i principi
della datazione.
Saper ricavare informazioni
da un documento secondo
alcune linee guida fornite.
Comprendere il lavoro dello
storico e l’importanza
dell’apporto delle altre
discipline per la ricostruzione
degli avvenimenti del passato.
Acquisire un metodo di studio
sia con l’uso del testo sia
attraverso l’analisi e la
decodificazione delle fonti.
U.D. 2 Elementi essenziali di storia romana (ottobre)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’impero romano dall’apogeo
alla crisi
Augusto e il principato
Secoli d’oro e secoli di crisi
Il cristianesimo
La fine del mondo antico
La caduta dell’Impero
Romano d’Occidente
I regni romano-barbarici
Saper utilizzare termini
specifici del linguaggio
disciplinare.
Saper indicare le
caratteristiche principali
della cultura e della civiltà
romana.
Riconoscere e valutare
l’incidenza del messaggio
cristiano nella società
romana.
Essere in grado di individuare
e analizzare cause e
conseguenze di un fenomeno.
Assumere la consapevolezza
che la conoscenza degli
eventi storici può essere
utilizzata per comprendere e
interpretare il presente.
15
U.D. 3 (novembre)
La caduta dell’Impero Romano d’Occidente e i primi secoli del medioevo.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’impero bizantino
Il monachesimo
Saper utilizzare termini
specifici del linguaggio
disciplinare.
Saper riconoscere le diverse
civiltà in base ad indicatori
dati di tipo geografico,
sociale, economico, culturale
e religioso.
Saper individuare i mutamenti
del quadro geopolitico
europeo dopo il crollo
dell’Impero romano.
Riconoscere i pregiudizi
storici legati al Medioevo.
Saper utilizzare, in modo
pertinente, gli aspetti
essenziali della
periodizzazione e gli
organizzatori temporali.
Assumere la consapevolezza
che la conoscenza degli eventi
storici può essere utilizzata
per comprendere e
interpretare il presente.
Scoprire specifiche radici
storiche medievali nella
realtà europea e nazionale.
U.D. 5 (dicembre-gennaio)
Maometto e la civiltà islamica
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Maometto e l’islamismo
L’espansione islamica
La crisi del mondo arabo
Dai pellegrini alle crociate: la
scoperta dell’altro e le sue
conseguenze
Saper utilizzare termini
specifici del linguaggio
disciplinare.
Saper riconoscere le diverse
civiltà in base ad indicatori
dati di tipo geografico,
sociale, economico, culturale
e religioso.
Saper utilizzare le tabelle
cronologiche per un confronto
sincronico delle diverse
civiltà.
Riconoscere i caratteri della
religione musulmana e
Prendere coscienza che il
rispetto delle diversità di
fede è l’unico modo per
superare i motivi di contrasto
che hanno portato, in ogni
epoca, a persecuzioni e
“guerre sante”.
Saper esprimere giudizi
personali sulle tematiche
affrontate.
16
l’influenza che l’islam ha avuto
in Europa dal punto di vista
artistico, culturale ed
economico.
U.D. 6 (febbraio-marzo)
Carlo Magno e il Sacro Romano Impero
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Longobardi, papato e Franchi
L’impero carolingio
Carlo Magno
La società feudale
La figura del cavaliere
Saper spiegare il ruolo della
Chiesa durante le invasioni
barbariche.
Saper illustrare il rapporto
dei Franchi con la Chiesa.
Comprendere le
caratteristiche del Sacro
Romano Impero.
Comprendere l’organizzazione
del sistema feudale.
Saper motivare la nascita
della cavalleria.
Saper utilizzare, in modo
pertinente, gli aspetti
essenziali della
periodizzazione e gli
organizzatori temporali.
Utilizzare in funzione di
ricostruzione storiografica
testi letterari, epici,
biografici, fonti
iconografiche, ecc.
Assumere la consapevolezza
delle trasformazioni politiche
che avvennero nel corso del
periodo storico in esame e
saperle utilizzare.
Scoprire specifiche radici
storiche medievali nella
realtà europea e nazionale.
U.D. 7 (aprile-maggio-giugno)
L’Europa dopo il Mille
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE La rinascita dell’Occidente
La lotta per le investiture
Le repubbliche marinare e i
Comuni
Lo scontro tra Impero e
Comuni
Saper utilizzare termini
specifici del linguaggio
disciplinare.
Saper illustrare la rinascita
delle città.
Comprendere i motivi
dell’incremento demografico
e dello sviluppo economico
dopo l’anno Mille.
Saper caratterizzare
l’originalità dei Comuni e
Approfondire le dimensioni e
le risonanze locali di fenomeni
ed eventi di interesse e
portata nazionale e
sopranazionale.
Scoprire specifiche radici
storiche medievali nella
realtà europea e nazionale.
17
La crisi del Papato e
dell’Impero
L’affermazione delle
monarchie nazionali
Le Signorie in Italia e la crisi
del Trecento.
Gli Stati regionali.
La civiltà del Rinascimento.
comprendere i motivi della
lotta contro l’Impero.
Comprendere il passaggio dal
Comune alle Signorie e ai
Principati.
Saper utilizzare, in modo
pertinente, gli aspetti
essenziali della
periodizzazione e gli
organizzatori temporali.
Comprendere i motivi della
crisi del Trecento
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Finalità educative Gli interventi didattici mireranno a far in modo che gli alunni, resi consapevoli dei problemi
legati alla convivenza umana, realizzino comportamenti civilmente e socialmente responsabili.
Sia nella trattazione della materia sia nella vita di classe, si metterà in evidenza che la libertà
personale viene conseguita nel pieno rispetto di sé stessi e degli altri, nella vita comune.
U.D. (in itinere)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Conoscere le norme che
regolano l’ambiente
scolastico.
Conoscere le forme e le
caratteristiche della vita
sociale e politica dei periodi
studiati.
Democrazia, politica e
repubblica: l’eredità dei Greci
e dei Romani.
“Habeas corpus” e
costituzioni moderne.
Saper mantenere un corretto
comportamento a scuola.
Inserirsi nella struttura
scolastica.
Saper descrivere le forme e
le caratteristiche delle civiltà
studiate.
Acquisire la funzione della
norma.
Acquisire un senso di
responsabilità.
18
GEOGRAFIA
Finalità educative L’insegnamento della geografia tende a rendere l’alunno consapevole della propria collocazione
nel mondo attraverso l’acquisizione degli strumenti concettuali ed operativi atti
all’interpretazione del rapporto, visto nei suoi dinamismi e nella sua complessità, dell’uomo con
l’ambiente.
U.D. 1
Gli strumenti della geografia
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
I punti cardinali e la loro
individuazione
Principali forme di
rappresentazione grafica e
cartografica (carte fisiche,
politiche, stradali,
tematiche…)
Concetti di scala di riduzione,
coordinate geografiche,
latitudine, longitudine, ecc
Sapersi orientare con i punti
cardinali
Saper leggere ed
interpretare statistiche,
carte topografiche tematiche
e storiche, grafici,
cartogrammi, ecc.
Saper costruire, a partire da
alcuni dati di riferimento,
tabelle e istogrammi.
Comprendere il lavoro del
geografo e l’importanza
dell’apporto delle altre
discipline per lo studio
dell’ambiente e .
Acquisire un metodo di studio
efficace sia con l’ausilio del
testo sia attraverso l’analisi e
la decodificazione di carte
geografiche, grafici e
fotografie.
U.D. 2
Elementi del paesaggio
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Le forme del territorio
Acque interne
Mare e costa
Il tempo meteorologico
La vegetazione
Saper analizzare e
riconoscere le
caratteristiche fisiche del
territorio, i climi, i principali
ambienti vegetali, le principali
problematiche ambientali.
Saper individuare un
elemento attraverso l’analisi
di una fotografia o di
un’immagine.
Saper utilizzare il lessico
specifico con cui si designano
le varie componenti del
territorio, delle acque
interne, dell’ambiente marino
o i principali fenomeni
atmosferici.
Essere consapevoli delle
relazioni che intercorrono tra
l’uomo e l’ambiente per
diventare un cittadini
coscienti del proprio
territorio e attenti alla sua
organizzazione nello spazio e
nel tempo.
Acquisire la consapevolezza
delle risorse presenti sulla
terra e del loro essere
patrimonio comune.
19
U.D. 3
Europa e Italia: il profilo fisico
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Lo spazio fisico
Il clima
I mari e le coste
Le isole e le penisole
I mari
I fiumi e i laghi
Le pianure
Le colline e le montagne
Saper collocare i principali
toponimi sulla carta.
Saper enucleare ed esporre
in sintesi le peculiarità
fisiche europee ed italiane.
Saper riconoscere in un
paesaggio i segni
dell’intervento umano e
riflettere sulle conseguenze
di tale impatto sull’ambiente.
Acquisire una visione più
ampia dei problemi del mondo.
Essere consapevoli delle
relazioni che intercorrono tra
l’uomo e l’ambiente per
diventare cittadini coscienti
del proprio territorio e
attenti alla sua
organizzazione nello spazio e
nel tempo.
Valutare i possibili effetti
delle decisioni e delle azioni
dell’uomo sui sistemi
territoriali.
U.D. 4
Caratteristiche demografiche europee ed italiane
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Andamento, composizione e
struttura della popolazione
europea ed italiana.
Saper leggere e interpretare
statistiche, grafici,
cartogrammi.
Riconoscere il movimento
naturale della popolazione, i
suoi principali indici di
misurazione e i flussi
migratori.
Saper descrivere la
distribuzione della
popolazione in relazione al
territorio, le variazioni, gli
aspetti socio-economici e
culturali del nostro paese.
Aprirsi al confronto con
l’altro attraverso la
conoscenza di diversi contesti
socio-culturali, superando
stereotipi e pregiudizi.
Riflettere sul rapporto tra
geografia e storia.
20
U.D. 5
La dimensione economica in Europa e in Italia
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Caratteri fondamentali
dell’economia europea e
italiana.
Saper descrivere in generale
i settori dell’economia
europea ed italiana.
Essere consapevoli delle
relazioni che intercorrono tra
l’uomo e l’ambiente per
diventare cittadini coscienti
del proprio territorio e
attenti alla sua
organizzazione nello spazio e
nel tempo.
21
CLASSI SECONDE
EDUCAZIONE ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE
Finalita’ educative Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le
discipline e dunque bisogno primario nell’esigenza comunicativa.
Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante
la riflessione sulla genesi e l’evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di
relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua
nazionale, lingue straniere e lingue locali.
Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le quattro abilità - ascoltare, parlare,
leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della lingua in situazioni e per gli scopi
vari e molteplici, correlativi a forme, tecniche e stili corrispondenti.
ITALIANO
(settembre-ottobre-novembre)
U.D. 1 L’epica medievale e cavalleresca
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’epica medievale:
formule fisse, patronimici,
aggettivi ed espressioni
ricorrenti; similitudini,
ripetizioni, descrizione
particolareggiata, prevalenza
della coordinazione.
Il ciclo carolingio – La
canzone di Rolando
Il ciclo bretone – Re Artù e i
cavalieri della tavola rotonda
Il ciclo germanico – Beowulf,
La canzone dei Nibelunghi
Distinguere l’epica dagli altri
generi letterari.
Cogliere il rapporto tra i
valori celebrati nel poema
epico e le caratteristiche
storiche e sociali del
periodo in cui il poema è
nato.
Riconoscere alcune
caratteristiche
fondamentali del
linguaggio dell’epica
classica.
Suddividere il testo nelle
sue parti (sequenze).
Comprendere l’argomento
centrale di un episodio.
Riconoscere i personaggi
e le loro caratteristiche,
comprenderne i pensieri e
i sentimenti.
Mettere in ordine
cronologico gli eventi.
Assumere un approccio
positivo verso l’opera d’arte
letteraria.
22
(in itinere)
U.D. 2 Storia della lingua e della letteratura italiana dal XIII al XVIII secolo.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Elementi di Storia della lingua
Elementi di Storia della
letteratura (dal XIII al
XVIII secolo): movimenti e
correnti letterarie, autori e
opere più significativi inseriti
nel proprio contesto storico-
culturale di riferimento (A
scelta tra: lo Stilnovo, Dante,
Petrarca, Boccaccio,
l’Umanesimo, Ariosto, Tasso, ,
Il Caffè e gli illuministi, la
Commedia dell’Arte, il teatro
di Goldoni).
Individuare alcune differenze
tra la lingua delle prime opere
letterarie in volgare e
l’italiano contemporaneo.
Individuare le caratteristiche
principali dei generi e dei
movimenti letterari della
tradizione italiana tra XIII e
XVIII secolo.
Leggere (in originale o in
rifacimento moderno) e
capire un opera affrontata in
classe.
Collocare l’opera di un autore
studiato entro il contesto
storico-culturale di
riferimento.
Fare collegamenti tra diverse
opere studiate.
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo ed epoca.
Assumere un approccio
positivo verso l’opera d’arte
letteraria.
(in itinere)
U.D. 3 I generi letterari.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
La narrativa di genere:
caratteri distintivi del
racconto d’avventura, horror,
fantasy, fantascienza, giallo,
umoristico.
L’autobiografia, il diario e la
lettera.
Saper distinguere il genere
narrativo di un racconto.
Riuscire a individuare
tematiche ricorrenti e
caratteristiche proprie di
ciascun genere.
Saper dividere in sequenze,
ricostruire la trama del
racconto, individuare i
personaggi le loro funzioni e
le loro caratteristiche;
Individuare la collocazione
spazio-temporale del
racconto.
Scrivere tipologie diverse di
testo imitando gli esempi
osservati.
Acquisire competenza
testuale scoprendo le
caratteristiche di testi
narrativi diversi.
Riflettere sui mutamenti
linguistici, sull’evoluzione
della lingua italiana e
sull’evoluzione delle forme
letterarie.
23
(in itinere)
Orientamento: Progetto POST
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Conoscenza di sé
Metodo di studio e
organizzazione del lavoro
Io, la scuola e gli altri
Il mondo del lavoro
Saper riconoscere e imparare
a valorizzare le proprie
capacità.
Acquisire la conoscenza di sé.
Assumere un atteggiamento
collaborativo.
NARRATIVA
L’attività di narrativa viene svolta attraverso la lettura di libri della biblioteca di classe o
comunale. Di alcuni dei libri letti gli alunni saranno tenuti a compilare la scheda e/o a
relazionare oralmente alla classe.
EDUCAZIONE LINGUISTICA
(settembre - novembre)
1. Ripasso delle parti invariabili del discorso e del verbo.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
La preposizione
L’avverbio
La congiunzione
Il verbo (modi, tempi,
particolarità)
Saper riconoscere i vari tipi
di avverbi, preposizioni,
congiunzioni e le loro funzioni
nella frase e saperli usare
correttamente.
Saper riconoscere il verbo e
le sue funzioni nella frase.
Saper riconoscere la
struttura del verbo: persona,
numero, modi e tempi.
Saper usare correttamente i
modi e i tempi verbali.
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente le parti
invariabili del discorso nelle
varie situazioni comunicative
orali e scritte.
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente il verbo
nelle varie situazioni
comunicative orali e scritte.
24
(dicembre – giugno)
2. Sintassi della proposizione
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
La proposizione o
frase semplice
Il soggetto
Il predicato
Il complemento
oggetto
Il complemento
predicativo del
soggetto e
dell’oggetto
I complementi indiretti
(complemento di termine, di
specificazione, di
denominazione, di luogo, di
tempo, di modo e maniera, di
mezzo, di compagnia, di fine o
scopo, di causa)
Saper riconoscere la
proposizione o frase
semplice.
Saper riconoscere il soggetto
nella proposizione e le sue
funzioni.
Saper riconoscere il
predicato nella proposizione e
le sue funzioni e saper
distinguere il predicato
verbale e nominale.
Saper riconoscere il
complemento oggetto nella
proposizione e utilizzarlo
correttamente.
Saper riconoscere e fare
l’analisi logica del
complemento predicativo.
Saper riconoscere e
utilizzare correttamente i
complementi indiretti.
Riconoscere e analizzare la
strutture sintattica della
proposizione o frase semplice.
Scrivere proposizioni dotate
di senso compiuto ed
espanderle progressivamente
a scopi comunicativi.
Riconoscere che il soggetto e
il predicato sono gli elementi
fondamentali della
proposizione, indispensabili
per esprimere qualsiasi
pensiero di senso compiuto.
Riconoscere, analizzare e
usare correttamente il
complemento oggetto o
complemento diretto in
quanto si unisce direttamente
al verbo senza l’aiuto di
preposizioni.
Riconoscere che i
complementi predicativi sono
aggettivi o nomi che
completano il significato del
predicato.
Completare, ampliare,
arricchire il significato di una
proposizione per mezzo di
complementi diretti e
indiretti.
25
STORIA
Finalità educative. “L’insegnamento della storia è finalizzato a favorire la presa di coscienza del passato, ad
incoraggiare il presente e a progettare il futuro attraverso una conoscenza essenziale
degli avvenimenti significativi sia nella dimensione politico-istituzionale e socio-economica sia
in quella specificatamente culturale”.
Questa presa di coscienza permetterà ai ragazzi di inserirsi in maniera più consapevole nella
vita della comunità umana alla quale appartengono, intesa non come una realtà immutabile, ma
in continuo divenire.
La storia, come disciplina volta ad interrogare incessantemente la vicenda umana, consentirà
di avviare i ragazzi ad acquisire la capacità di astrazione nella duplice dimensione spazio-
temporale, premessa indispensabile per la costruzione del “senso della storia”.
1.Raccordo tra il programma di storia di prima e quello di seconda (settembre)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
La novità politica, economica
e sociale dell’età comunale.
Il contrasto tra i comuni e
l’imperatore in Italia.
Firenze e Milano: i comuni più
importanti d’Italia.
Genova e Venezia: la lotta per
la supremazia nei commerci
marittimi.
Il passaggio dal comune alla
signoria.
La crisi dei poteri universali e
l’affermazione delle
monarchie.
Le radici culturali dell’Europa
Saper riconoscere le
caratteristiche principali del
comune.
Comprendere i motivi della
lotta dei comuni contro
l’impero.
Comprendere i motivi che
hanno portato alla nascita
delle signorie e dei principati.
Comprendere la crisi dei
poteri universali (Chiesa e
Impero).
Valutare l’importanza della
Magna Charta. Comprendere la crisi del
Trecento: carestie e fame,
guerre e mercenari, la peste.
Essere in grado di fornire una
valutazione complessiva
dell’epoca medievale.
2.L’Europa scopre il mondo (ottobre - novembre)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE L’Italia dei Signori
Comprendere le ragioni del
superamento dell’istituto
comunale e della sua
trasformazione in signoria.
Saper riconoscere i principali
Essere consapevoli delle
trasformazioni politiche
avvenute nell’Età moderna.
Sviluppare la capacità di
utilizzare le conoscenze
26
Umanesimo e Rinascimento
Le grandi esplorazioni
geografiche
L’Europa e le monarchie
nazionali
caratteri dell’Umanesimo e
del Rinascimento e indicare
sulla carta i principali luoghi
della civiltà rinascimentale in
Italia e in Europa.
Individuare le cause e le
conseguenze delle scoperte
geografiche.
Comprendere la ragione
dell’affermazione di potenze
straniere in Italia.
Saper individuare le
caratteristiche principali
delle monarchie nazionali e
saper collocare in una linea
del tempo gli avvenimenti più
importanti svoltisi in Europa
tra Quattrocento e
Cinquecento.
storiche per interpretare e
capire il presente.
Assumere la consapevolezza
delle trasformazioni
geografiche ed economiche
avvenute nell’Età moderna.
3. Un’epoca di riforme: il XVI secolo (dicembre - gennaio)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Differenze tra dottrina
cattolica e pensiero di
Lutero.
Ragioni della rottura tra
Lutero e la Chiesa cattolica e
della diffusione del
protestantesimo.
Il concilio di Trento e il
rilancio della missione della
Chiesa.
Il ruolo di Filippo II come
campione del cattolicesimo.
L’Inghilterra di Elisabetta I:
nasce una potenza marittima.
L’importanza dell’Editto di
Nantes per la monarchia
francese.
Comprendere le motivazioni
sociali e religiose della
Riforma protestante e della
Controriforma cattolica (e i
principali artefici).
Saper distinguere i caratteri
fondanti della dottrina
luterana, del calvinismo e
della Chiesa anglicana e saper
indicare su una carta i paesi
europei in cui tali dottrine si
diffusero.
Valutare le decisioni e le
conseguenze della
Controriforma cattolica.
Comprendere il ruolo
dell’imperatore Carlo V e le
ragioni del successo di Lutero
tra i principi tedeschi.
Comprendere i fattori che
fanno della Spagna la
Essere consapevoli delle
trasformazioni politiche
avvenute nell’Età moderna.
Sviluppare la capacità di
utilizzare le conoscenze
storiche per interpretare e
capire il presente al fine di
una migliore convivenza tra i
popoli.
27
principale potenza europea.
Saper valutare il ruolo di
Filippo II come campione del
cattolicesimo.
Fissare le caratteristiche
del regno di Elisabetta I.
Saper valutare l’Editto di
Nantes.
4. “Tra Cinquecento e Seicento” (febbraio)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’oro delle Americhe e la
“rivoluzione dei prezzi” in
Europa.
Lo schiavismo degli Stati
europei.
Copernico, Galileo, Newton:
l’affermazione del metodo
scientifico e di una nuova
visione del mondo.
Comprendere i mutamenti
sociali ed economici
conseguenti alle scoperte
geografiche e il significato
che assunse lo spostamento
dei traffici dal Mediterraneo
all’Atlantico.
Comprendere la dinamica
della tratta degli schiavi
africani.
Comprendere la differenza
tra geocentrismo ed
eliocentrismo e le
conseguenze culturali di
quest’ultimo.
Comprendere il metodo
scientifico e saper
evidenziare il ruolo di Galileo
nella sua definizione.
Saper analizzare la figura di
Newton e la scoperta della
legge di gravità.
Individuare cause e
conseguenze della crisi
economica del Seicento.
Saper definire il concetto di
“superiorità europea”.
Sviluppare la capacità di
utilizzare le conoscenze
storiche per interpretare e
capire il presente.
28
5. “Sovrani assoluti e illuminati”: dall’inizio del Seicento agli ultimi anni del
Settecento (marzo - aprile)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Luigi XIV e la costruzione
dello Stato assoluto in
Francia.
La travagliata nascita della
monarchia costituzionale in
Inghilterra.
Una nuova idea di Stato: i
pensatori politici del
Settecento (Montesquieu,
Rousseau, Voltaire, Smith).
L’affermazione definitiva
dell’Inghilterra come prima
potenza coloniale.
Il predominio austriaco in
Italia.
Saper definire uno “Stato
assoluto”.
Saper motivare
l’atteggiamento di Richelieu,
Mazarino e Luigi XIV verso la
nobiltà e verso la borghesia.
Comprendere le ragioni dello
scontro tra parlamento e
monarchia e il suo esito.
Saper definire e
caratterizzare l’Illuminismo.
Comprendere l’originalità del
pensiero politico di
Montesquieu, Rousseau e
Voltaire, distinguendo le
diverse prospettive.
Tematizzare in modo
coerente un fatto storico
riconoscendone i dati
essenziali.
Acquisire la consapevolezza
delle trasformazioni politiche
avvenute nel periodo storico
in esame e metterle in
rapporto con l’attuale
dimensione individuale e
collettiva.
6. “La fine di un vecchio regime”: dalla metà del Settecento al 1815 (Congresso
di Vienna) (maggio - giugno)
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’indipendenza e la
costituzione degli Stati Uniti
d’America
La fine del regime feudale in
Francia e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.
Popolo e borghesia: le due
Comprendere i motivi di
contrasto tra le colonie
inglesi del Nord America e la
madrepatria.
Comprendere cause e
conseguenze della Rivoluzione
americana.
Saper valutare l’originalità
della Costituzione degli USA.
Comprendere il fenomeno
dell’immigrazione e il
conflitto con i nativi
d’America.
Comprendere i motivi del
processo rivoluzionario in
Francia.
Individuare gli articoli più
significativi della
Tematizzare in modo
coerente un fatto storico
riconoscendone i dati
essenziali.
Acquisire la consapevolezza
delle trasformazioni politiche
avvenute nel periodo storico
in esame e metterle in
rapporto con l’attuale
dimensione individuale e
collettiva.
29
anime della rivoluzione
francese.
Il Terrore e la ricerca della
“purezza rivoluzionaria”.
Napoleone come riformatore.
Napoleone come dittatore.
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino e
confrontarli con la nostra
Costituzione.
Saper esporre i concetti di
libertà, fratellanza e
uguaglianza.
Saper indicare le principali
imprese militari di Napoleone
e le varie fasi della sua opera
di governo.
7. Il Risorgimento
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
La Restaurazione
Il Congresso di Vienna
La nuova carta
dell’Europa
La Santa Alleanza
Un’Europa divisa
Il ’48 e la Prima Guerra
d’Indipendenza
La Seconda guerra
d’Indipendenza
L’Italia unita
Conoscere i principi a cui
si ispira il Congresso di
Vienna (legittimità ed
equilibrio).
Comprendere le
conseguenze dell’applicazione
di tali principi, in particolare
in Italia. Conoscere e saper
definire il Romanticismo.
Comprendere l’importanza
dello Statuto albertino.
Conoscere le ragioni del
fallimento della Prima guerra
d’indipendenza.
Conoscere le differenze
sociali ed economiche tra le
diverse regioni d’Italia.
Conoscere la politica di
Cavour.
Conoscere l’andamento e
l’esito della Seconda guerra
d’indipendenza.
Conoscere la spedizione
dei Mille e Garibaldi.
Comprendere le modalità
della proclamazione del regno
I protagonisti dell’Unità
d’Italia e il ruolo del
Piemonte.
30
d’Italia.
Conoscere la Terza guerra
d’indipendenza e la soluzione
della “questione romana”.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Finalità educative. Gli interventi didattici mireranno a far in modo che gli alunni, resi consapevoli dei problemi
legati alla convivenza umana, realizzino comportamenti civilmente e socialmente responsabili.
Sia nella trattazione della materia sia nella vita di classe, si metterà in evidenza che la libertà
personale viene conseguita nel pieno rispetto di sé stessi e degli altri, nella vita comune.
U.D. (in itinere)
Il materiale viene offerto in particolare dai testi in adozione. Se sarà
necessario, l’insegnante fornirà ulteriore materiale in fotocopia.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Conoscere le forme e le
caratteristiche delle civiltà
studiate, analizzarle e
valutarle.
Estrarre dai documenti i
pregiudizi contro le streghe.
Confrontare la tratta degli
schiavi dell’Età Moderna con
quella attuale.
Cesare Beccaria contro la
tortura e la pena di morte.
Conoscere alcuni articoli della
Costituzione della Repubblica
Italiana.
Acquisizione del senso di
responsabilità.
Saper riferire le forme e le
caratteristiche della vita
sociale e politica dei periodi
studiati.
Acquisizione del concetto che
l’essere cittadino comporta
dei diritti e dei doveri.
Acquisire un corretto
comportamento scolastico;
Acquisire la capacità di
adeguamento agli ambienti.
Inserirsi nella struttura della
scuola.
Acquisire le norme relative
alle civiltà studiate.
Vivere la propria realtà
familiare e sociale
rispettando gli impegni
assunti in quanto parte di un
gruppo di persone che
condividono le regole comuni
del vivere insieme.
31
GEOGRAFIA
Finalità educative. - Conoscenza sempre più consapevole del territorio e della complessità che lo caratterizza.
- Capacità di interpretare il territorio nelle sue diverse componenti fisiche ed antropiche e
leggerne i processi di trasformazione.
- Consapevolezza che gli interventi di trasformazione e di organizzazione del territorio vanno
promossi rispettandone i limiti ecologici e finalità umanistiche di promozione delle persone e
di incontro tra culture differenti.
Gli Stati d’Europa
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Spagna
Francia
Regno Unito
Germania
Italia
Russia
Selezione di altri Stati
europei.
Saper riconoscere e
descrivere le principali
caratteristiche fisiche,
demografiche ed economiche
di alcuni Stati europei.
Saper indicare la posizione di
zone agricole tipiche, di zone
industriali, di aree turistiche.
Visualizzare mentalmente i
paesaggi, elencando gli
elementi visibili.
Aver coscienza della
complessità del continente
europeo.
Avere consapevolezza dei
problemi ambientali.
Percepire il diverso grado di
“umanizzazione” del territorio
europeo, quindi l’intervento
dell’uomo di fronte alle
condizioni naturali, la cui
intensità e le cui
caratteristiche vanno
considerate in linea storica.
Cogliere, sempre in senso
storicizzato, la variazione dei
pesi delle diverse componenti
sia umane che fisiche nel
determinare l’evoluzione
economica.
Conoscere l’Unione Europea
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’Unione Europea
Saper leggere una carta
tematica dell’Europa.
Saper valutare le grandezze
di un fenomeno.
Saper indicare l’area
geografica dove si colloca il
fenomeno.
Trovare relazioni tra i vari
fenomeni.
Saper utilizzare gli strumenti
adeguati all’analisi della
dimensione europea: atlanti e
Essere consapevoli che gli
interventi di trasformazione
e di organizzazione del
territorio vanno promossi
rispettandone i limiti
ecologici e finalità
umanistiche di promozione
delle persone e di incontro
tra culture differenti.
Percepire, attraverso
l’osservazione sistematica, le
diversità delle situazioni
32
carte geografiche a diverse
scale, articoli di periodici,
dibattiti televisivi, resoconti
di persone conosciute,
diapositive, fotografie (anche
da dépliants), fogli da
disegno, cartoncini lucidi per
comporre da soli un
repertorio cartografico, dati
statistici e, possibilmente,
computer per elaborare dati.
esistenti in Europa, derivanti
dalla combinazione di
molteplici fattori: fisici,
etnici, religiosi, politici ecc. e
saperli ricondurre a categorie
unificati.
Assimilare un vocabolario
atto a descrivere il processo
di integrazione e di
cooperazione europea.
33
CLASSI TERZE
EDUCAZIONE ALLE ABILITA’ LINGUISTICHE
Finalità educative.
Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le
discipline e dunque bisogno primario nella esigenza comunicativa.
Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante
la riflessione sulla genesi ed evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di
relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua
nazionale, lingue straniere e lingue locali. Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le
quattro abilità - ascoltare, parlare, leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della
lingua in situazioni e per scopi vari e molteplici, correlati a forme, tecniche e stili
corrispondenti.
ITALIANO
1. L’OTTOCENTO (Settembre - Ottobre – Novembre – Dicembre)
Conoscenze Abilità Competenze
IL ROMANTICISMO
Ugo Foscolo (vita, opere,
poetica)
Alessandro Manzoni (vita,
opere, poetica). “I Promessi
Sposi”. [Per quanto riguarda il
romanzo, si vedano gli
obiettivi relativi all’unità su G.
Verga].
Giacomo Leopardi.
Contestualizzare una
poesia.
Riconoscere i vari tipi di
poesia.
Comprendere i diversi
significati dei termini usati.
Interpretare un linguaggio
diverso da quello parlato.
Riconoscere le tecniche
poetiche.
Decodificare il linguaggio
poetico.
Parafrasare un testo
poetico.
Interpretare il testo
poetico.
Analizzare il messaggio
contenuto nel testo poetico.
2. ORIENTAMENTO (Ottobre – Novembre – Dicembre)
Conoscenze Abilità Competenze
PROGETTO POST
Conoscere le materie che
costituiscono oggetto di
studio di ogni scuola.
Conoscere il titolo di
studio rilasciato da ogni tipo
di scuola.
Riflettere sulle proprie
abitudini, capacità, limiti,
aspirazioni.
Acquisire le informazioni
necessarie sui tipi di scuola
secondaria superiore.
Acquisire la competenza
passiva del più elementare
linguaggio economico.
Saper compilare una
domanda di assunzione.
Saper operare una scelta
34
Conoscere la durata di
ogni tipo di scuola.
Conoscere la struttura
dell’ordinamento scolastico
italiano dopo la scuola
dell’obbligo.
Conoscere le professioni
più richieste nel settore
pubblico e nel settore privato.
Riflettere sulle
problematiche fondamentali
del mondo del lavoro.
per il proprio futuro.
3. IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI (Settembre – Ottobre)
Conoscenze Abilità Competenze
IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI
Senso di onnipotenza e
gusto della sfida.
Rapporto problematico con
i genitori.
Amicizia e primo amore.
Amicizia e autonomia di
giudizio.
Responsabilità individuale
e di gruppo.
Socializzazione e riti
consumistici.
Presente vissuto e futuro
immaginato.
Comprendere in modo più
approfondito le
caratteristiche e i ruoli dei
personaggi e la delineazione
dei luoghi, dei tempi e degli
ambienti.
Riflettere più acutamente
sui perché della narrazione.
Riconoscere eventuali
nuovi strumenti narrativi che
costituiscono il testo e
consolidare quelli noti.
Riflettere sulle proprie
esperienze.
Approfondire i problemi
dell’adolescenza.
Riflettere sull’età del
cambiamento.
Confrontarsi con i
protagonisti.
Riflettere sull’importanza
e la delicatezza dei rapporti
con coetanei e adulti.
Cogliere il significato dei
rapporti affettivi e di
amicizia.
Affrontare con maggiore
serenità i rapporti affettivi.
Raccontare le proprie
esperienze di adolescente.
4. IL VERISMO (Dicembre – Gennaio)
Conoscenze Abilità Competenze
GIOVANNI VERGA
G. Verga (vita, opere,
poetica)
Riconoscere alcuni temi
preferiti dallo scrittore.
Riconoscere nel brano
alcune caratteristiche che
distinguono il suo modo di
rappresentare.
Riconoscere alcune
Relazione orale e/o scritta
degli aspetti contenutistici e
di significato del brano
letterario.
Decodificare il linguaggio
usato dallo scrittore.
Breve e semplice analisi
35
caratteristiche del linguaggio
da lui usato.
critica del brano.
5. LA POESIA TRA ‘800 E ‘900 (Gennaio - Febbraio)
Conoscenze Abilità Competenze
CARDUCCI , PASCOLI, D’ANNUNZIO
Giosuè Carducci (vita,
opere, poetica).
Giovanni Pascoli (vita,
opere, poetica).
Gabriele D’Annunzio.
Contestualizzare una
poesia.
Riconoscere i vari tipi di
poesia.
Comprendere i diversi
significati dei termini usati.
Interpretare un linguaggio
diverso da quello parlato.
Riconoscere le tecniche
poetiche.
Decodificare il linguaggio
poetico.
Parafrasare un testo
poetico.
Interpretare il testo
poetico.
Analizzare il messaggio
contenuto nel testo poetico.
6. LA POESIA DELLA PRIMA META’ DEL ‘900 (Marzo – Aprile)
Conoscenze Abilità Competenze
UNGARETTI, QUASIMODO, MONTALE
Giuseppe Ungaretti (vita,
opere, poetica).
Salvatore Quasimodo
(vita, opere, poetica).
Eugenio Montale (vita,
opere, poetica)
Contestualizzare una
poesia.
Riconoscere i vari tipi di
poesia.
Comprendere i diversi
significati dei termini usati.
Interpretare un linguaggio
diverso da quello parlato.
Riconoscere le tecniche
poetiche.
Decodificare il linguaggio
poetico.
Parafrasare un testo
poetico.
Interpretare il testo
poetico.
Analizzare il messaggio
contenuto nel testo poetico.
7. PROBLEMI DEL NOSTRO TEMPO (In itinere)
Conoscenze Abilità Competenze
LETTURE TRA STORIA E LETTERATURA
Selezione di alcuni brani di
collegamento o di
approfondimento degli
argomenti trattati in storia.
Individuare i personaggi,
gli ambienti, le azioni che
caratterizzano i personaggi e
le relazioni che li legano.
Conoscere la storia
attraverso la letteratura.
Riflettere sulla storia con
l’aiuto di testi narrativi e
36
Individuare e definire
sinteticamente le sequenze.
Ricercare sull’atlante le
località e le regioni descritte
nei brani.
Ricercare nei testi di
storia altre notizie relative
agli argomenti trattati.
Riconoscere gli elementi
che collocano la narrazione in
un’epoca precisa.
argomentativi.
Dare pareri motivati su ciò
che si è letto.
Riferire, con un linguaggio
proprio, quanto si è letto.
8. SOCIETA’ E GLOBALIZZAZIONE (In itinere)
Conoscenze Abilità Competenze
CITTADINI DI UN “MONDO GLOBALIZZATO”
Globalizzazione e
comunicazione.
Globalizzazione e internet.
Globalizzazione ed
economia.
Globalizzazione e lavoro
minorile.
Globalizzazione e politica.
Globalizzazione ed
emigrazione.
Globalizzazione e lavoro
Scoprire storie
interessanti
Riconoscere il tema e il
messaggio di un racconto
Riconoscere la tesi e le
obiezioni alla tesi
Confrontare gli argomenti
a sostegno della tesi e delle
obiezioni.
Imparare ad argomentare
e discutere.
Acquisire nuove
conoscenze allargare lo
sguardo sul mondo.
Rendersi conto della
complessità dei problemi.
Riflettere sul rapporto tra
bisogni e valori.
Leggere testi narrativi.
Leggere testi
argomentativi.
Formarsi una coscienza
critica.
Porsi delle domande.
Formarsi una propria
opinione.
Formarsi una coscienza
critica.
EDUCAZIONE LINGUISTICA
1. SINTASSI SEMPLICE (Settembre – Ottobre)
RIPASSO DELL’ANALISI LOGICA
37
2. SINTASSI COMPOSTA (Da Novembre a Giugno)
Conoscenze Abilità Competenze
ANALISI DEL PERIODO
Concetto di “periodo”.
Composizione del periodo:
le proposizioni
(indipendenti/dipendenti,
principali, incidentali).
Struttura del periodo:
coordinazione e
subordinazione (coordinate,
subordinate, subordinate
esplicite e implicite, gradi
della subordinazione, modi e
tempi delle subordinate).
Funzione logica delle
subordinate: completive o
sostantive o complementari
dirette (soggettiva, oggettiva,
dichiarativa, interrogativa
indiretta), relative o
attributive o appositive
(relativa e relativa impropria),
complementari indirette o
avverbiali (finale, causale,
consecutiva, temporale,
modale, strumentale,
concessiva, eccettuativa,
esclusiva, limitativa,
comparativa, avversativa,
condizionale).
Periodo ipotetico.
Discorso diretto e
indiretto.
Riconoscere gli elementi
della morfologia.
Riconoscere gli elementi
della frase semplice.
Riconoscere la struttura
sintattica del periodo.
Riconoscere le proposizioni
principali.
Riconoscere il legame di
coordinazione.
Riconoscere il legame di
subordinazione.
Riconoscere il legame di
paratassi, di ipotassi, il
discorso diretto e indiretto, il
periodo ipotetico.
Saper fare l’analisi
grammaticale.
Saper fare l’analisi logica.
Individuare le coordinate
e analizzare i vari tipi di
coordinate.
Individuare le
subordinate, i vari gradi di
subordinazione, analizzare i
tipi di subordinate.
Analizzare periodi
complessi, produrre periodi
sintatticamente corretti
TEMI SU CUI SVILUPPARE LE TRACCE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO
(Ottobre)
Tema personale o verifica di letteratura, verifica di analisi logica.
(Novembre)
Tema o prova di comprensione.
(Dicembre)
Tema sull’orientamento – Tema personale.
(Gennaio)
38
Prova di comprensione o di analisi del periodo.
(Febbraio)
Letteratura o storia o geografia, tema di attualità o tema personale.
(Marzo)
Prova di comprensione o tema di attualità.
(Aprile e Maggio)
1. Letteratura o storia o geografia.
2. Tema personale e/o di attualità.
STORIA Finalità educative
“L’insegnamento della storia è finalizzato a favorire la presa di coscienza del passato, a
interpretare il presente e a progettare il futuro attraverso una conoscenza essenziale degli
avvenimenti significativi sia nella dimensione politico-istituzionale e socio-economica, sia in
quella specificatamente culturale”:
Questa presa di coscienza permetterà ai ragazzi di inserirsi in modo più consapevole nella vita
della comunità alla quale appartengono, intesa non come una realtà immutabile, ma in continuo
divenire. La storia come disciplina volta ad interrogare incessantemente la vicenda umana
consentirà di avviare i ragazzi ad acquisire la capacità di astrazione nella duplice dimensione
spazio-temporale, premessa indispensabile per la costruzione del “senso della storia”.
In relazione alla programmazione curricolare si prevede il conseguimento dei seguenti
obiettivi cognitivi disciplinari in termini di:
Conoscenze Abilità Competenze 1 – In relazione al contesto
fisico, sociale, economico,
tecnologico, culturale e
religioso, fatti, personaggi,
eventi e istituzioni
caratterizzanti:
a. l’Europa e il mondo degli
ultimi decenni dell’Ottocento;
b. le istituzioni liberali e i
problemi, in questo contesto,
dell’Italia unita;
c. le ideologie come tentativi
di dar senso al rapporto uomo-
società-storia;
d. la competizione tra Stati e
le sue conseguenze;
e. la Prima guerra mondiale;
f. l’età delle masse e la fine
1 – Distinguere tra storia
locale, regionale, nazionale,
europea, mondiale, e coglierne
le connessioni, nonché le
principali differenze.
2 - Mettere a confronto fonti
documentarie e storiografiche
relative allo stesso fatto,
problema, personaggio e
interrogarle, riscontrandone
le diversità e le somiglianze.
3 – Approfondire il concetto
di fonte storica e individuare
la specificità
dell’interpretazione storica.
4 – Utilizzare in modo
paradigmatico alcune fonti
documentarie per verificarne
la deformazione volontaria o
Conoscere i momenti
fondamentali della storia
italiana, europea, mondiale (il
Novecento).
Conoscere il patrimonio
collegato con i temi studiati.
Usare le conoscenze
apprese per comprendere
problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Formulare ipotesi e porsi
interrogativi relativi alle
informazioni raccolte.
Costruire grafici e mappe
spazio-temporali per
organizzare le conoscenze
acquisite.
Collocare la storia locale in
39
della centralità europea;
g. crisi e modificazione delle
democrazie;
h. i totalitarismi;
i. la Seconda guerra mondiale;
l. la nascita della Repubblica
italiana;
m. la “società del benessere” e
la crisi degli anni ’70;
n. la decolonizzazione;
o.la globalizzazione.
involontaria, soprattutto per
quanto riguarda i mass-media.
5 – Riconoscere la peculiarità
della finzione filmica e
letteraria in rapporto alla
ricostruzione storica.
6 – Usare il passato per
rendere comprensibile il
presente e comprendere che
domande poste dal presente al
futuro trovano la loro radice
nella conoscenza del passato.
7 – Di un quotidiano o di un
telegiornale comprendere le
notizie principali, utilizzando i
nessi storici fondamentali
necessari per inquadrarle o
sapendo dove reperirli.
relazione alla storia italiana,
europea, mondiale.
Usare fonti di diverso tipo
per ricavare informazioni
(fonti materiali, narrative e
iconografiche)
Produrre testi utilizzando
conoscenze selezionate da
fonti storiche diverse.
1. LA SOCIETA’ INDUSTRIALE (Settembre-ottobre)
Periodizzazione: dall’inizio del Settecento al 1900. Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LE TRASFORMAZIONI AGRICOLE E INDUSTRIALI
Le evoluzioni
dell’agricoltura.
La Rivoluzione industriale.
La rivoluzione dei trasporti
e delle comunicazioni.
Saper illustrare
l’equazione
igiene+medicine+alimenti =
incremento demografico.
Comprendere le
conseguenti trasformazioni in
agricoltura (recinzioni).
Conoscere il ruolo
dell’industria tessile nella
Rivoluzione industriale e
l’importanza della macchina a
vapore.
Comprendere l’effetto
delle trasformazioni nei
trasporti e nelle
comunicazioni.
Le trasformazioni che
portano a un rinnovamento dei
modi di produzione in
agricoltura.
Il ruolo delle macchine e
delle materie prime nella
Rivoluzione industriale.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
UNA NUOVA SOCIETA’
Proletari, borghesi,
capitalismo
L’uomo e le macchine.
Saper definire il
proletariato e spiegare
l’origine di questa nuova
La nuova catena di lavoro
che si afferma con la
Rivoluzione industriale.
40
Liberalismo e liberismo.
Marxismo,
socialdemocrazia e anarchia.
La “terza via” della Chiesa.
Le conquiste degli operai.
classe.
Saper distinguere tra
borghesi, industriali,
capitalisti.
Comprendere i
cambiamenti nel modo di
lavorare introdotto dalla
diffusione delle macchine.
Comprendere i contenuti
essenziali della teoria
marxista.
Saper distinguere gli
obiettivi di marxisti,
socialdemocratici e anarchici.
Conoscere l’impegno della
Chiesa per la giustizia sociale.
Comprendere l’importanza
della Rerum Novarum.
Il proletariato e il
socialismo.
Capitalismo, liberalismo,
liberismo.
Socialismo, marxismo e
anarchia.
La “terza via” della Chiesa.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
UNA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Lo sviluppo industriale in
Europa.
Nuove fonti di energia.
L’età dell’acciaio.
L’industria chimica.
Il regno della finanza: la
banca.
Le conseguenze della
secondo rivoluzione
industriale.
Comprendere le ragioni
del primato inglese.
Saper indicare le
peculiarità della seconda
rivoluzione industriale
(elettricità, chimica e
acciaio).
Conoscere le conseguenze
sociali della seconda
rivoluzione industriale.
Confronto tra prima e
seconda rivoluzione
industriale.
2. SCENARI DI FINE SECOLO (Novembre)
Periodizzazione: dal 1848 al 1900. Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LO SCENARIO MONDIALE: EMERGONO USA E GIAPPONE(cenni)
Nord e Sud.
Lo sviluppo della grande
industria.
La conquista del Far West.
Dall’ovest all’est: il
Giappone.
Comprendere le diversità
interne agli USA e le ragioni
della guerra di secessione.
Conoscere lo sviluppo
industriale ed economico degli
USA.
Comprendere
l’immigrazione europea e
L’immigrazione europea
negli USA e l’esplosivo
sviluppo economico.
La modernizzazione del
Giappone.
41
l’espansione verso ovest.
Conoscere lo sterminio
degli indiani.
Conoscere la
modernizzazione forzata del
Giappone e il ruolo della
dinastia Meiji.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LO SCENARIO EUROPEO: IMPERI NEL CONTINENTE E OLTRE
L’unificazione della
Germania (sintesi).
Napoleone III e il
“Secondo impero”. (sintesi).
L”epoca vittoriana” in
Inghilterra.
Il tramonto dell’impero
austroungarico (sintesi).
La Russia degli zar e il
“populismo” (sintesi).
La questione d’Oriente
(sintesi).
Il colonialismo: in Africa e
in Asia.
Conoscere le modalità
dell’unificazione tedesca
sotto la guida della Prussia di
Bismarck e Guglielmo I.
Conoscere il fallimento
dell’impero di Napoleone III e
la nascita della Terza
repubblica francese.
Saper valutare l’affare
Dreyfus.
Conoscere la società
dell’Inghilterra vittoriana e le
difficoltà di Austria, Russia e
Turchia.
Comprendere le nuove
modalità dell’occupazione di
territori in Africa e Asia e le
loro ragioni.
Conoscere e saper
valutare le giustificazioni
ideologiche della “superiorità
europea”.
Il successo della Germania
di Bismarck e il fallimento
della Francia di Napoleone
III.
Il colonialismo,
l’imperialismo e i risvolti
ideologici del darwinismo.
La competizione tra
Inghilterra e Germania, le
difficoltà di Austria, Russia e
Turchia.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
NELL’ITALIA UNITA
La Destra al potere.
La questione meridionale.
La Sinistra storica e il
“trasformismo”.
La questione sociale.
Crispi e lo “Stato forte”.
Conoscere gli squilibri del
nuovo Stato unitario e la
risposta della Destra storica.
Comprendere le ragioni
della questione meridionale e
del brigantaggio e saper
valutare la risposta dello
Stato.
Conoscere il manifestarsi
della questione sociale in
Italia.
La questione meridionale e
il brigantaggio in Italia.
La questione sociale in
Italia.
42
Conoscere la politica di
Crispi e l’ideologia dello
“Stato forte”.
Individuare, nelle Fonti, il
contributo dei cattolici a
diverse urgenze sociali.
3. IL NUOVO SECOLO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE (Dicembre – Gennaio)
Periodizzazione: dagli ultimi anni dell’Ottocento al 1919.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
GLI INIZI DEL NOVECENTO: LO SCENARIO MONDIALE E ITALIANO
Una nuova epoca.
La situazione europea.
Nazionalismo,
imperialismo, colonialismo.
Nuove potenze: Stati Uniti
e Giappone.
La Belle Epoque.
L’età di Giolitti : riforme e
dialogo.
Le ombre dell’età
giolittiana.
Comprendere le ragioni
della competizione fra
Germania e Inghilterra.
Comprendere le ragioni
della fragilità della Russia..
Saper definire
correttamente imperialismo,
colonialismo e nazionalismo.
Conoscere il sistema delle
alleanze tra gli Stati europei.
Comprendere le ragioni
della politica di riforme di
Giolitti.
Saper confrontare gli
aspetti di crescita della
società italiana con i problemi
aperti.
La periodizzazione del
Novecento: secolo breve o
secolo lungo.
Nazionalismo,
imperialismo, colonialismo.
L’Italia di Giolitti e
l’affermazione dei partiti
socialista e cattolico.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LA “GRANDE GUERRA”
Le cause del conflitto.
L’inizio delle operazioni:
l’illusione della guerra-lampo.
L’Italia si schiera.
Dall’immobilità al crollo
degli Imperi centrali (sintesi).
Una pace difficile.
Un’Europa distrutta.
Capire le radici
dell’instabilità balcanica.
Conoscere le
caratteristiche della guerra di
posizione e le cause che
l’hanno determinata.
Saper confrontare le
posizioni dei neutralisti e
degli interventisti in Italia.
Conoscere le motivazioni
dell’entrata in guerra italiana.
Conoscere, a grandi linee,
Guerra di movimento e
guerra di posizione.
Interventisti e neutralisti
in Italia.
Sconfitta della Russia e
intervento degli USA.
Collasso interno della
Germania e fine dell’Impero
austo-ungarico.
I “quattordici punti” di
Wilson e la pace punitiva di
Parigi.
43
lo svolgimento del conflitto.
Comprendere le ragioni del
crollo degli Imperi centrali..
Conoscere, a grandi linee,
l’andamento delle operazioni
sul fronte italiano.
Conoscere alcuni dei
“quattordici punti” di Wilson e
valutare il loro impatto sulle
condizioni di pace.
Conoscere le conseguenze
materiali e morali del
conflitto.
Saper indicare le ragioni
della debolezza della Società
delle Nazioni.
La “vittoria mutilata”.
4. I TOTALITARISMI (Gennaio-Febbraio)
Periodizzazione: dal 1919 al 1939. Contenuti Obiettivi Concetti chiave
IL COMUNISMO AL POTERE
La fragilità del regime
zarista.
La Rivoluzione russa.
Lenin al potere.
Lo stalinismo.
Comprendere le ragioni
della fragilità del regime
zarista e i suoi diversi
oppositori.
Conoscere, a grandi linee, i
passi che portano i bolscevichi
al potere.
Comprendere le
differenze tra “comunismo di
guerra”, NEP e piani
quinquennali.
Conoscere le principali
caratteristiche e la violenza
del regime di Stalin. Saper
definire correttamente il
totalitarismo.
“Comunismo di guerra”,
NEP, piani quinquennali.
Lo stalinismo e
l’eliminazione degli oppositori.
Totalitarismo: chi detiene
il potere assume il controllo di
ogni aspetto della vita.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E IL FASCISMO
Delusioni e difficoltà dopo
la fine della guerra.
L’ascesa dei partiti di
massa.
La nascita del movimento
Comprendere le ragioni
dell’instabilità politica italiana.
Comprendere le
motivazioni dell’occupazione di
terre e fabbriche nel “biennio
Il “biennio rosso”, l’ascesa
dei partiti di massa e lo
squadrismo fascista.
Il regime fascista e il
consenso delle masse.
44
fascista.
La presa del potere.
Il regime.
Il consenso delle masse.
rosso”.
Conoscere l’affermazione
dei partiti di massa e saper
distinguere le loro posizioni.
Saper valutare il rapporto
tra minaccia rivoluzionaria e
successo dello squadrismo
fascista.
Conoscere i passi che
portano il fascismo al potere
in modo quasi incruento.
Comprendere le ragioni
dell’inefficacia delle
opposizioni.
Saper delineare le
caratteristiche del regime
fascista, la sua politica
economica e culturale, il suo
rapporto con la popolazione.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LA RECESSIONE MONDIALE E L’AFFERMAZIONE DEL NAZISMO
Il difficile dopoguerra in
Germania e la nascita del
nazismo.
La crisi del 1929.
Il Terzo Reich.
La violenza del
totalitarismo.
Comprendere le difficoltà
della Repubblica di Weimar,
tra opposti estremismi politici
e inflazione galoppante.
Saper delineare il riflesso
dell’economia americana su
quella tedesca, positivo nel
1925, disastroso nel 1929.
Comprendere le ragioni
della crisi del 1929 e
conoscere le caratteristiche
del New Deal di Roosevelt.
Comprendere le ragioni del
successo nazista, dal
fallimento del putsch del
1923, al successo elettorale
del 1930, alla svolta
dittatoriale del 1933.
Saper mettere in
relazione i contenuti del Mein Kampf di Hitler e la violenza
(riarmo e razzismo) della
politica nazista.
Nascita e fragilità della
Repubblica di Weimar.
La crisi del 1929 e il New deal di Roosevelt.
L’affermazione del
nazismo e il Terzo Reich.
Il Mein Kampf di Hitler e
il razzismo nazista.
45
5. LA SECONDA GUERRA MONDIALE (Febbraio-Marzo)
Periodizzazione: dal 1935 al 1945.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
VERSO LA GUERRA: L’EUROPA DELLE DITTATURE
Il trionfo dei governi
autoritari in Europa.
Hitler prepara la guerra.
Conoscere la ripresa della
politica coloniale italiana e la
proclamazione dell’impero.
Comprendere le ragioni
dell’avvicinamento tra
Germania e Italia.
Saper ricostruire le parti
in causa e, a grandi linee, lo
svolgimento della guerra civile
spagnola.
Conoscere i passi
dell’espansione del Terzo
Reich e le reazioni
internazionali.
Saper valutare
correttamente il patto russo-
tedesco.
L’Europa delle dittature: il
modello totalitario.
La conquista dello “spazio
vitale” della Germania.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
UNA NUOVA GUERRA MONDIALE: LE VITTORIE DELL’ASSE (in sintesi)
Lo scoppio della guerra.
L’entrata in guerra
dell’Italia.
L’”operazione Barbarossa”.
Un nuovo fronte sul
Pacifico.
Saper mettere in
relazione l’invasione della
Polonia e lo scoppio della
guerra.
Conoscere, a grandi linee,
l’andamento dei primi anni del
conflitto.
Comprendere e valutare le
ragioni che spingono Mussolini
a entrare in guerra.
Saper spiegare,
brevemente, le difficoltà
italiane nei diversi teatri di
guerra.
Conoscere gli obiettivi
dell’”operazione Barbarossa” e
il suo esito.
Comprendere le ragioni
dell’ostilità tra USA e
Le cause scatenanti del
conflitto.
L’importanza dei fattori
militari, politici ed economici.
L’ alleanza tra Hitler e
Mussolini.
46
Giappone e i motivi
dell’avvicinamento di
quest’ultimo all’Asse.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LA RISCOSSA ALLEATA E LA FINE DELLA GUERRA
L’ America entra in guerra.
La disfatta tedesca in
Africa e in Russia.
La caduta del fascismo.
La resa di Germania e
Giappone.
I piani per un nuovo ordine
mondiale.
Comprendere le ragioni
dell’intervento americano.
Saper valutare
l’importanza della Carta
Atlantica.
Conoscere le battaglie di
El Alamein e Stalingrado e le
loro conseguenze.
Saper motivare
l’improvviso crollo del
fascismo e la successiva
nascita della Repubblica di
Salò.
Conoscere, a grandi linee,
gli eventi che portano alla
resa di Germania e Giappone.
Saper valutare gli accordi
tra le potenze vincitrici e la
fondazione dell’ONU.
La guerra nel Pacifico.
Caduta del fascismo,
resistenza e guerra civile in
Italia.
L’ONU e la costruzione di
un nuovo ordine mondiale.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
L’OLOCAUSTO E LA RESISTENZA
Lo sterminio del popolo
ebraico.
La guerra civile in Italia
fra partigiani e nazi-fascisti.
Conoscere le basi
ideologiche del razzismo
antiebraico dei nazisti.
Comprendere i termini del
progetto di “soluzione finale”.
Conoscere le modalità
dello sterminio e i suoi esiti.
Saper definire e collocare
correttamente il fenomeno
della Resistenza.
Conoscere i protagonisti
della Resistenza in Italia e il
loro rapporto con il governo
del re.
Saper spiegare che cosa
s’intende per guerra civile in
Italia.
Conoscere la risposta di
La “soluzione finale” e lo
sterminio degli Ebrei.
47
nazisti e fascisti alle azioni
dei partigiani.
6. UN MONDO DIVISO (Marzo-Aprile)
Periodizzazione: dal 1945 agli anni Ottanta.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
IL SECONDO DOPOGUERRA
Le decisioni dei vincitori.
La Guerra fredda.
La situazione politica
dell’Europa occidentale.
Conoscere le conseguenze
della pace per Italia,
Germania e Giappone.
Comprendere le ragioni
dell’opposizione USA-URSS.
Saper definire la “Guerra
fredda” e la “dottrina
Truman”.
Saper valutare gli scopi e
gli effetti del piano Marshall.
Saper collocare nel
contesto della guerra fredda
la divisione della Germania e
la guerra di Corea.
Saper delineare le
caratteristiche del Welfare State.
La ricostruzione
dell’Europa: il piano Marshall.
I momenti significativi
della “guerra fredda”.
Contenuti Obiettivi Concetti chiave
LA FINE DEL COLONIALISMO E LA RIVOLUZIONE CINESE (sintesi)
Il processo di
decolonizzazione.
L’indipendenza dell’India.
Il difficile cammino
dell’Africa.
In Cina, una fragile
Repubblica (sintesi).
La guerra civile (sintesi).
La vittoria di Mao Zedong
(sintesi).
Comprendere le ragioni
che portano alla fine del
colonialismo.
La decolonizzazione in
Africa e in Asia.
La rivoluzione comunista
in Cina.
CENNI DI STORIA DEL SECONDO NOVECENTO
48
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Finalità educative
Gli interventi didattici mireranno a far in modo che gli alunni, resi consapevoli dei problemi
legati alla convivenza umana, realizzino comportamenti civilmente e socialmente responsabili.
Sia nella trattazione della materia sia nella vita di classe, si metterà in evidenza che la libertà
personale viene conseguita nel pieno rispetto di se stessi e degli altri, nella vita comune.
Obiettivi
– acquisire un corretto comportamento sociale;
– acquisire la capacità di adeguamento agli ambienti;
– inserirsi nella struttura della scuola;
– analizzare la struttura degli ambienti educativi;
– acquisire le norme relative alle civiltà studiate;
– conoscere le forme e le caratteristiche delle civiltà studiate;
– analizzare e valutare le civiltà studiate.
Per quanto riguarda gli argomenti delle U.D., essi verranno trattati in modo interdisciplinare.
Lo stereotipo e il capro espiatorio: le prime due tappe verso la violenza.
Due stragi da non dimenticare: la Shoah e Hiroshima.
Speculazione edilizia e corruzione nel dopoguerra.
Le morti bianche.
Stato e industria contro la mafia.
Quando il diritto diventa un favore.
La Costituzione della Repubblica italiana: analisi di alcuni articoli.
GEOGRAFIA
Finalità educative
L’insegnamento della geografia tende a rendere l’alunno consapevole della propria collocazione
nel mondo attraverso l’acquisizione degli strumenti concettuali ed operativi atti
all’interpretazione del rapporto, visto nei suoi dinamismi e nella sua complessità, dell’uomo con
l’ambiente.
Tende altresì a far sviluppare la capacità di lettura dello spazio umanizzato nella prospettiva
di una corretta gestione del territorio, inteso come bene comune, ed orienta al rispetto
solidale delle esigenze di tutte le comunità e all’equilibrio tra gli interventi antropici e le
componenti naturali.
Contenuti Conoscenze/abilità Competenze
ELEMENTI DEL PAESAGGIO (Ottobre-Novembre)
Foresta equatoriale e
savana.
Dare la definizione di un
elemento.
Distinguere gli elementi di
un paesaggio.
49
I deserti.
Foreste temperate.
Neve e ghiacci.
Distinguere le parti di un
insieme.
Trovare relazioni tra le
parti.
Spiegare l’origine di un
elemento.
LE MACROREGIONI DEL MONDO (Dicembre-Gennaio-Febbraio)
Le Americhe.
L’Africa.
L’Asia.
L’Oceania.
Delimitare il territorio.
Conoscere un numero
minimo di toponimi.
Collocare i toponimi sulla
carta.
Distinguere gli elementi
del paesaggio.
Stabilire relazioni.
Spiegare l’origine del
paesaggio.
Conoscere per sommi capi
le caratteristiche dei
continenti extraeuropei
(leggere una carta geografica;
leggere le foto di un
paesaggio).
Arricchire e organizzare
in modo significativo la carta
mentale del mondo.
Leggere e interpretare
vari tipi di carte.
GLI STATI DEL MONDO (Marzo-Aprile)
Canada.
Stati Uniti.
Brasile.
India.
Cina.
Giappone.
Australia.
Altri stati (sintesi).
Indicare sulla carta
dell’Atlante le zone
altimetriche, le vette
principali, il tracciato dei
fiumi ecc.
Indicare le città principali
e i tracciati delle vie di
comunicazione.
Indicare la posizione di
zone agricole tipiche, di zone
industriali, di aree turistiche.
Indicare sulla carta
dell’atlante la sub-regione e i
suoi elementi principali.
Visualizzare mentalmente i
paesaggi, elencandone gli
elementi visibili.
Arricchire e organizzare
in modo significativo la carta
mentale del mondo.
Individuare i collegamenti
tra l’uomo e l’ambiente.
Saper collegare diversi
contesti ambientali e socio-
culturali.
Leggere e comunicare,
utilizzando il linguaggio
specifico, carte, grafici,
immagini, dati statistici.
IL MONDO IN GENERALE (Maggio)
Mondo fisico(sintesi).
Mondo popolazione
(sintesi).
Mondo economia.
Localizzare aree.
Conoscere grandezze.
Formare un sistema di
grandezze.
Trovare relazioni.
Leggere una carta
tematica del mondo (collocare
un fenomeno nello spazio;
conoscere le grandezze di un
fenomeno).
Individuare i collegamenti
tra l’uomo e l’ambiente.
Saper collegare diversi
50
contesti ambientali e socio-
politico-economico-culturali.
Saper “vedere”, in modo
geograficamente corretto e
coerente, paesaggi e sistemi
territoriali lontani nello spazio
e nel tempo utilizzando carte,
immagini, grafici, dati
statistici, relazioni di viaggio,
testi descrittivi.
VERIFICHE ALLA FINE O DURANTE OGNI UNITÀ DIDATTICA L’INSEGNANTE VERIFICHERÀ IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI.
FASI DI APPRENDIMENTO Si richiede agli alunni di:
a) ascoltare la lezione;
b) leggere quanto è stato spiegato (sul testo);
c) assimilare quanto è stato letto;
d) comprendere ciò che è stato assimilato;
e) esporre con chiarezza ed organicità i contenuti;
f) produrre, tenendo conto della rielaborazione personale.
METODOLOGIA Scopo preciso dell’insegnante è coinvolgere tutta la scolaresca alle varie attività didattiche, di
qui la necessità di alternare lezioni “frontali” a lezioni dialogate con discussione guidata.
Al fine di approfondire ed arricchire le conoscenze, oltre alle lezioni ex cathedra si utilizzerà
il metodo di ricerca e dei lavori di gruppo. Per quanto concerne gli strumenti si terrà conto del
materiale scolastico fornito dalla scuola: testi scolastici, diapositive, videocassette, video-
registratore, computer.
STRUMENTI (Italiano - Storia - Educazione Civica - Geografia ) testo di adozione;
fotocopie;
appunti dell’insegnante;
audiovisivi;
cartine storico-geografiche (esposte in classe e rilevate da atlanti);
carte tematiche;
materiale iconografico offerto dal testo scolastico.
51
RECUPERO, SOSTEGNO (O CONSOLIDAMENTO) E POTENZIAMENTO Il recupero viene considerato come ripasso e ripetizione di argomenti non assimilati
sufficientemente (o non compresi).
E’ compito dell’insegnante cercare di attuare un insegnamento quanto più possibile
individualizzato e promuovere itinerari didattici più confacenti alle reali capacità degli alunni.
Per ogni disciplina verranno dedicate delle ore mensili per svolgere argomenti proposti
dall’insegnante. Tali attività verranno svolte in classe: gli alunni del livello più basso seguiranno
il lavoro somministrato dal docente, mentre gli alunni appartenenti al livello medio svolgeranno
compiti atti a consolidare le abilità possedute e le conoscenze acquisite. Gli alunni facenti
parte del livello più alto avranno occasione di migliorare, accrescere, arricchire il “proprio
sapere” con delle prove di verifica che riguarderanno argomenti più impegnativi ed
approfonditi.
Le attività di sostegno inizieranno sin dalle prime settimane dell’anno scolastico.
VERIFICHE E VALUTAZIONE La verifica è intesa come osservazione, in particolar modo, di quei casi che necessitano di
recupero e sostegno da parte degli insegnanti. Le verifiche saranno proposte agli alunni
durante o alla fine di ogni unità didattica specifica e consisteranno in composizioni scritte,
comprensione del testo, colloqui orali, prove oggettive.
Nell’ideare le prove si considereranno le abilità e i livelli cognitivi degli allievi. Le prove
saranno precedute da una chiara ed esauriente spiegazione di cosa ci si aspetta dalla
scolaresca e di come è necessario che proceda per ottenere risultati soddisfacenti. Esse
avranno come scopo l’occasione di formulare delle misurazioni sul singolo alunno e intravedere
il grado di maturazione dei singoli elementi.
Si coinvolgerà sempre il discente nella misurazione delle prove di verifica, perché si renda
conto dei progressi registrati; in caso negativo si utilizzeranno le prove per far capire al
ragazzo le cause dell’insuccesso. La misurazione delle prove di verifica sarà espressa, secondo
quanto concordato dal Collegio dei docenti, tramite voto in decimi dal quattro al dieci.
Di seguito vengono specificati i criteri di valutazione in ordine alle competenze da valutare e
ai descrittori di risultato nelle diverse discipline.