ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia, Primaria e...

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1 Le iniziative di arricchimento dell’offerta formativa sono esaminate, discusse e selezionate dagli insegnanti dei singoli plessi, riuniti collegialmente, in riferimento al piano educativo dell’Istituto e della scuola, alle esigenze degli alunni, al tempo disponibile e alla praticabilità delle proposte, anche sulla base del dialogo con le associazioni del territorio che collaborano alla realizzazione del progetto educativo. Gli alunni iscritti al nostro Istituto Comprensivo, oltre ai percorsi curricolari, seguono attività integrative e/o aggiuntive, approvate dagli Organi Collegiali preposti (Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto). Per ogni progetto vi è un referente, responsabile dello stesso, che aggiorna periodicamente il Dirigente Scolastico sull'andamento delle attività, che vengono sottoposte a verifiche finali. Il Piano dell'Offerta Formativa comprende tutte tutte tutte tutte le azioni educative e formative, rivolte agli studenti e al territorio, messe in atto dalla scuola stessa. Esso comprende quindi, anche una serie di scelte di fondo in ordine agli obiettivi che tale azione si prefigge, una serie di articolazioni dell'attività didattica extracurricolare che si traducono in un certo numero di PROGETTI PROGETTI PROGETTI PROGETTI collaterali, ma non per questo meno importanti, che costituiscono un arricchimento dell'offerta formativa. “Inclusione è una parola carica di valori che sta all’interno di una idea di scuola complessa, globale, partecipata. Di conseguenza fare il piano dell’inclusione implica ripensare in forma sistemica l’organizzazione delle scuole e in particolar modo le scelte metodologiche e didattiche quotidiane. Essere una scuola inclusiva diventa quindi un processo attraverso il quale il contesto con i suoi diversi protagonisti (dirigente scolastico, studenti, insegnanti, genitori e territorio) assume le caratteristiche di un ambiente educativo e di apprendimento che risponde ai bisogni di tutti i bambini e quindi anche dei bambini con bisogni educativi speciali. Essendo un processo si diventa accoglienti e inclusivi se sviluppiamo azioni di sistema che possono chiedere anche tempi lunghi di realizzazione ma coinvolgono l’ambiente scuola, i ragazzi nelle loro individualità e nel loro essere gruppo, i genitori come soggetti attivi nelle relazioni educative con i figli e collaborative con la scuola, i docenti (pilastri di una scuola inclusiva solo e quando loro stessi diventano comunità di pratiche cooperative), il territorio come soggetto promotore di inclusione e di sviluppo economico e solidale.Il modello Senza zaino implica un’organizzazione dello spazio aula e metodologie di lavoro con i ragazzi e fra i ragazzi basate sui principi educativi della responsabilità e dell’autonomia,oltreché dell’ospitalità. ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° “I. O. Griselli” Via Roma, 55 - 56040 MONTESCUDAIO (PI) Tel. 0586/650053 - Fax 0586/650488 e-mail: [email protected] [email protected] Web: www.istitutogriselli.it

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Le iniziative di arricchimento dell’offerta formativa sono esaminate, discusse e selezionate dagli insegnanti dei singoli plessi, riuniti collegialmente, in riferimento al piano educativo dell’Istituto e della scuola, alle esigenze degli alunni, al tempo disponibile e alla praticabilità delle proposte, anche sulla base del dialogo con le associazioni del territorio che collaborano alla realizzazione del progetto educativo. Gli alunni iscritti al nostro Istituto Comprensivo, oltre ai percorsi curricolari, seguono attività integrative e/o aggiuntive, approvate dagli Organi Collegiali preposti (Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto).

Per ogni progetto vi è un referente, responsabile dello stesso, che aggiorna periodicamente il Dirigente Scolastico sull'andamento delle attività, che vengono sottoposte a verifiche finali.

Il Piano dell'Offerta Formativa comprende tuttetuttetuttetutte le azioni educative e formative, rivolte agli studenti e al territorio, messe in atto dalla scuola stessa. Esso comprende quindi, anche una serie di scelte di fondo in ordine agli obiettivi che tale azione si prefigge, una serie di articolazioni dell'attività didattica extracurricolare che si traducono in un certo numero di PROGETTIPROGETTIPROGETTIPROGETTI collaterali, ma non per questo meno importanti, che costituiscono un arricchimento dell'offerta formativa.

“Inclusione è una parola carica di valori che sta all’interno di una idea di scuola complessa, globale, partecipata. Di conseguenza fare il piano dell’inclusione implica ripensare in forma sistemica l’organizzazione delle scuole e in particolar modo le scelte metodologiche e didattiche quotidiane. Essere una scuola inclusiva diventa quindi un processo attraverso il quale il contesto con i suoi diversi protagonisti (dirigente scolastico, studenti, insegnanti, genitori e territorio) assume le caratteristiche di un ambiente educativo e di apprendimento che risponde ai bisogni di tutti i bambini e quindi anche dei bambini con bisogni educativi speciali.

Essendo un processo si diventa accoglienti e inclusivi se sviluppiamo azioni di sistema che possono chiedere anche tempi lunghi di realizzazione ma coinvolgono l’ambiente scuola, i ragazzi nelle loro individualità e nel loro essere gruppo, i genitori come soggetti attivi nelle relazioni educative con i figli e collaborative con la scuola, i docenti (pilastri di una scuola inclusiva solo e quando loro stessi diventano comunità di pratiche cooperative), il territorio come soggetto promotore di inclusione e di sviluppo economico e solidale.”

Il modello Senza zaino implica un’organizzazione dello spazio aula e metodologie di lavoro con i ragazzi e fra i ragazzi basate sui principi educativi della responsabilità e dell’autonomia,oltreché dell’ospitalità.

ISTITUTO COMPRENSIVO

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I°

“I. O. Griselli”

Via Roma, 55 - 56040 MONTESCUDAIO (PI)

Tel. 0586/650053 - Fax 0586/650488

e-mail: [email protected]

[email protected]

Web: www.istitutogriselli.it

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Il Progetto Einstein è un’iniziativa rivolta ad insegnanti e genitori. Esso è finalizzato ad individuare fin dal primo anno della scuola primaria i soggetti a rischio Disturbi Specifici dell´Apprendimento (DSA) attraverso strumenti didattici testati e prosegue con l´accompagnamento e il supporto di questi ragazzi intervenendo in ambiti disciplinari diversi.

Gli ambiti di indagine del progetto, che si sviluppa attraverso 5 percorsi, sono le abilità di scrittura, lettura, calcolo, comprensione e ortografia che i bambini devono acquisire dai sei ai dieci anni, quindi in ogni classe della scuola primaria.

FINALITÀ

• Prevenire il disagio scolastico

Un’immagine di Albert Einstein, anch’egli interessato da dislessia

1- Inserimento alunni disabili e svantaggiati, sviluppo delle loro potenzialità;

2- superamento delle problematiche connesse all’integrazione culturale;

3- prevenzione dell’insuccesso scolastico

4- ampliamento del tempo scuola.

FINALITÀ

Promuovere interventi EFFICACI di integrazione sociale, culturale e linguistica dei minori IN DIFFICOLTÀ sia stranieri e delle loro famiglie, sia ITALIANI, residenti nel territorio dei cinque comuni in cui opera l’Istituto e favorire il successo formativo.

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Il progetto Aiuto compiti nasce dalla collaborazione tra l'Istituto I.O. Griselli e l'Unione dei Colli Mmi Pisani.

Questo progetto si propone, nello specifico, di coordinare gli interventi di sostegno e supporto scolastico rivolti a famiglie

e studenti, già da tempo realizzati sul territorio da varie agenzie educative e formative. L'idea nasce al fine di ottimizzare

le risorse umane già agenti sul territorio; creando una rete di confronto, scambio e pianificazione tra la scuola e tutti quei

soggetti coinvolti in azioni pedagogico-didattiche.

I SOGGETTI COINVOLTI − L'Unione dei Colli M.mi Pisani

− La cooperativa Microstoria, i cui operatori si occuperanno dell'aiuto compiti durante i periodi di sospensione delle

attività didattiche e negli orari di apertura pomeridiana delle biblioteche di Castellina e Riparbella (per maggiori

dettagli si rimanda ai rispettivi siti internet dei Comuni).

− Il centro diurno di Riparbella, il quale effettuerà un servizio di aiuto compiti durante l'anno e nei periodi feriali.

− La cooperativa sociale Contesto Infanzia. Gli operatori, previa richiesta e prenotazione, offriranno un servizio di aiuto

compiti nella ludoteca di Montescudaio.

− Il Comune di Guardistallo, il quale darà avvio a un servizio di Sos vacanze, presumibilmente nelle vacanze di Pasqua,

con la possibilità di estenderlo tra il venerdì e il sabato.

− Il Comune di Casale Mmo, il quale comparteciperà con un'iniziativa propria, in fase di elaborazione.

I DESTINATARI Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I °.

I CONTENUTI Dopo un costruttivo confronto di esperienze i Coordinatori Didattici dell'Istituto e le operatrici delle sopracitate agenzie

educative e formative hanno convenuto che un progetto di aiuto-compiti realmente condiviso avrebbe dovuto

concentrarsi su alcune problematiche chiave, individuate dai docenti e valevoli per tutti gli ordini di scuola. Tali

problematiche sono:

Decodifica delle consegne e analisi e comprensione dei comandi;

comprensione e interrogazione di un testo;

arricchimento lessicale e guida all'uso del dizionario, sia per quanto riguarda la lingua italiana che l'Inglese;

approccio allo studio e motivazione intrinseca;

acquisizione sicura e certa delle basilari procedure di calcolo.

FINALITÀ Creare una rete atta a programmare interventi comuni di istruzione; educazione e formazione;

e promuovere una lotta condivisa contro il disagio giovanile, l'abbandono e la dispersione

scolastica, l'insuccesso formativo.

OBIETTIVI • Svolgere un'azione concreta di solidarietà e supporto alle famiglie;

• guidare gli alunni verso una piena consapevolezza dei propri stili e delle proprie strategie di apprendimento.

• incrementare il curricolo verticale;

• promuovere la continuità didattica tra gli ordini di scuola;

• potenziare le otto competenze chiave:

• comunicazione nella lingua madre;

• comunicazione nelle lingue straniere;

• competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia;

• competenza digitale;

• imparare a imparare;

• competenze sociali e civiche

• spirito di iniziativa e imprenditorialità;

• consapevolezza ed espressione culturale.

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Laboratori musicali propedeutici in collaborazione con l’ATHENEUM MUSICALE FIORENTINO. Il progetto, che si svolge nei locali dell'Istituto anche al di fuori degli orari scolastici, prevede lezioni propedeutiche all’utilizzo di strumenti quali pianoforte, batteria, chitarra e canto individuale e corale.

Nei mesi estivi si svolge il laboratorio musicale "Campo Rock“, a cui partecipano i ragazzi del nostro Istituto e gli alunni della Scuola Athenaeum Musicale fiorentino, presentando alla cittadinanza quanto appreso durante l’inverno.

La voce assume importanza in quanto la sua emissione, il suo uso, il suo tono, il suo timbro, oltre che i suoi contenuti, contribuiscono, da una parte al nascere, e svilupparsi di relazioni terapeutiche volte a facilitare e promuovere la comunicazione, dall’altra a riconoscersi e a consolidare una propria autostima e identità.

Finalità “La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza e

dell’intelligenza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse”. (Dal Progetto Regionale Musica , promosso dalla Regione Toscana, dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex

Irre Toscana) e dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.)

OBIETTIVI -educazione alla salute attraverso il suono, la musica, il movimento;

-sviluppare la relazione bambino-musica;

-sperimentare nuovi canali di comunicazione alternativi al linguaggio verbale. - favorire la socializzazione ………

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Laboratorio di avvio alle pratiche sportive attraverso l’acquisizione delle regole e delle tecniche specifiche. Si opererà per suscitare o consolidare la consuetudine alle attività sportive intese come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale.

Sport di Classe è il progetto nato dall’impegno congiunto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.

Finalità Motivare le giovani generazioni all’attività fisica.

Il progetto, proposto dalla Federazione Italiana Canottaggio, è rivolto agli alunni ed alunne dell’ultimo biennio della scuola Primaria ed a quelli della scuola secondaria di primo e secondo grado. In collaborazione con l’Amministrazione comunale di Montescudaio e l’Associazione sportiva dilettantistica Canottieri Montescudaio, ormai da anni, la scuola aderisce al progetto “Remare a Scuola”. “Remare a Scuola”. “Remare a Scuola”. “Remare a Scuola”.

Il progetto prevede una prima fase da effettuare al coperto, anche in orario scolastico, al termine della quale è prevista la partecipazione di tutti gli alunni delle Scuole Secondarie al Campionato Interscolastico di “indoor rowing”.

La seconda fase, svolta in orario extrascolastico, viene attuata nei laghetti del “Fiorino” con la messa a disposizione delle imbarcazioni dall’Associazione sportiva di Montescudaio. Al termine partecipazione alla fase regionale e a quella nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi in barca....

Finalità

Formazione della personalità in età giovanile, sviluppo e mantenimento di un corretto equilibrio psico-fisico, miglioramento della qualità di vita e facilitazione dell’inclusione sociale.

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Il progetto di educazione alla salute proposto dall’ A.S.L. di Livorno, nel suo complesso, riguarda vari

aspetti del benessere degli studenti, che sono affrontati singolarmente da vari esperti anche in base all’età degli utenti ai quali si rivolgono.

I docenti delle classi dei diversi ordini di scuola aderiscono a quelli che ritengono più adatti ad essere inseriti nella programmazione di classe, in base alle necessità/interessi degli alunni. Destinatari: Destinatari: Destinatari: Destinatari: alunni dei tre ordini di scuola Esperti: Esperti: Esperti: Esperti: messi a disposizione dall’A.S.L.

Un Mare di Amici

Il mio amico a 4 Zampe

Uso Corretto dei Farmaci Educazione Stradale

Educazione alla sessualità Stili di Vita

Il progetto è proposto dalla Società della Salute della Bassa Val di Cecina. Attraverso il progetto l’Istituto offre, a genitori, ad insegnanti e ad alunni, la possibilità di usufruire della

presenza di una psicologa a scuola, secondo un calendario stabilito all’inizio di ogni anno scolastico e tempestivamente comunicato alle famiglie.

È uno strumento per migliorare la qualità della vita attraverso colloqui con una psicologa su problematiche scolastiche e non, rilevate o dai genitori o dalle insegnanti od anche dagli stessi alunni.

La psicologa è a disposizione:

• di tutti i docenti di scuola infanzia, primaria e secondaria di I° dell’Istituto per consulenze

psicologiche, anche in classe ed è disponibile ad essere presente nei Consigli di Classe e alle

riunioni delle docenti della Scuola Primaria e dell’Infanzia quando richiesto;

• di tutti i genitori dell’Istituto che, su appuntamento, intendano usufruire del servizio;

• degli allievi delle scuole secondaria di I°, che, di loro volontà, richiedano un intervento a carattere personale e/o

generale sulle problematiche adolescenziali.

Finalità Promuovere negli alunni una maggiore conoscenza di se stessi e una maggiore consapevolezza delle

proprie dinamiche interiori.

Obiettivi • Offrire supporto e solidarietà ad alunni e famiglie

• Fornire ai genitori maggiori strumenti per riconoscere e affrontare tempestivamente eventuali problematiche a

carico dei figli

• Educare gli alunni a dare voce a emozioni e stati d'animo

• Favorire negli alunni la capacità di chiedere aiuto nei momenti decisivi

• Educare gli alunni alla ricerca del benessere e della felicità

• Supportare gli alunni nel loro percorso di crescita.

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Il progetto si propone di promuovere, nei ragazzi dei tre ordini di scuola, la curiosità e la voglia di apprendere storia, cultura e tradizioni locali.

Attraverso la collaborazione con gli esperti della Cooperativa omonima, Microstoria appunto, gli alunni della scuola secondaria di I °, avranno modo di partecipare a visite guidate dell'archivio storico, dove potranno consultare documenti e cartografie autentiche risalenti fino al XIX secolo. Impareranno inoltre a costruire l'albero genealogico della propria famiglia. Gli alunni della classe I, poi, si divertiranno a far rinascere dalla memoria il proprio patrimonio di proverbi, filastrocche e modi di dire, mentre gli alunni della classe terza saranno coinvolti in moduli didattici di storia di genere, quali: “Le donne del Risorgimento”e in moduli specifici della storia del Novecento, in particolare, visto il Centenario, sulla prima guerra mondiale. Gli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, a loro volta, riscopriranno in maniera ludica e laboratoriale antichi mestieri quali: il tessitore, il cartaio, il tintore...

Finalità

Favorire il riconoscimento della propria identità culturale

Attraverso la collaborazione con gli esperti del CEDIAMP, centro di documentazione intercomunale di archeologia medievale della bassa Val di Cecina, gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I °, avranno la possibilità non solo di continuare ad approfondire in maniera operativa e laboratoriale la storia locale, ma anche di approcciarsi per la prima volta all'archeologia. Gli alunni, infatti, saranno guidati nell'analisi e nell'interrogazione di fonti e reperti relativi al sito archeologico in località La Badia di Montescudaio, sede di un antico monastero benedettino femminile dell'ordine di Santa Maria. Inoltre, potranno, in un secondo momento, attraverso sopralluoghi nel borgo di Montescudaio, studiare da vicino la struttura e le misure di un castello, forma di insediamento fondamentale in epoca medievale. Gli alunni avranno inoltre la singolare possibilità di portare avanti una ricerca e un'attività laboratoriale di storia di genere.

Finalità

Favorire il riconoscimento della propria identità culturale

Il progetto si inserisce in un percorso di educazione di genere ad ampio raggio che vede

coinvolti, in contemporanea, alunni, insegnanti e genitori. Il progetto sarà portato avanti dalle

operatrici del CENTRO ANTIVIOLENZA AVC "Le amiche di Mafalda" (con sede a Pomarance) e

prevederà incontri di formazione per genitori e insegnanti e interventi nelle classi.

Le tematiche riguarderanno: la lotta agli stereotipi di genere, il femminicidio, la

conoscenza dei centri antiviolenza e degli sportelli di aiuto disseminati sul territorio, il ruolo del docente in qualità di

pubblico ufficiale. Negli incontri con gli alunni si dedicherà particolare attenzione al tema della strutturazione dell’identità

di genere (costruzione del maschile e del femminile), sulle differenze di genere e sugli gli stereotipi con particolare

attenzione al modello familiare e alla distinzione tra una comunicazione sana e non sana tra le persone. I metodi saranno

quelli dei giochi partecipativi, delle discussioni guidate e delle drammatizzazioni. Gli strumenti utilizzati saranno materiali

audiovisivi, testi scritti e articoli di giornale.

Finalità

Promuovere una cultura del rispetto di sé e degli altri, educare alla cittadinanza e alla

convivenza civile, alla legalità

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Obiettivi

· Promuovere un'educazione e una didattica di genere

· Contribuire ad eliminare gli stereotipi associati al genere, promuovendo e valorizzando la

condizione femminile e diffondendo il principio di pari opportunità fra uomo e donna con

particolare riferimento alle giovani generazioni e promuovendo, altresì, la partecipazione

femminile alla vita civile e istituzionale.

· Fornire agli uomini spunti di riflessione e strumenti per indagare e comprendere la crisi

dell'identità maschile in seno alla società complessa

· Costruire un sistema di azioni specificatamente volte alla conciliazione vita / lavoro

attraverso iniziative a carattere innovativo, valorizzando le esigenze che emergono dal territorio.

Il progetto “ Continuità” si inserisce a pieno titolo nel curricolo verticale dell'Istituto e mira a creare, per i saperi e

le abilità di base, una piattaforma didattica comune a tutte le scuole di ogni ordine e grado dell'Istituto, frutto della

riflessione condivisa di insegnanti e coordinatori didattici.

Un'attenzione particolare sarà dedicata ad attività laboratoriali e didattiche apposite per gli alunni delle classi

ponte.

FINALITÀ

Potenziamento e una piena acquisizione sia delle competenze chiave

del Consiglio europeo sia della loro reinterpretazione italiana nelle

Otto competenze chiave di Cittadinanza.

Competenze chiave del Consiglio europeo:

• comunicazione nella lingua madre;

• comunicazione nelle lingue straniere;

• competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia;

• competenza digitale;

• imparare a imparare;

• competenze sociali e civiche;

• spirito di iniziativa e imprenditorialità;

• consapevolezza ed espressione culturale;

Reinterpretazione italiana nelle Otto competenze chiave di Cittadinanza:

• imparare ad imparare,

• progettare;

• comunicare;

• collaborare e partecipare;

• agire in modo autonomo e responsabile;

• risolvere problemi;

• individuare collegamenti e relazioni;

• acquisire e interpretare l'informazione.

Paìs

(Percorsi Animazione Interculturali nelle Scuole) Il progetto si avvale della preziosa collaborazione del centro nord sud di Pisa e prevede la realizzazione di

laboratori sui temi dell'intercultura, dei diritti, della pace, della cittadinanza attiva, la comunicazione interculturale e dell’

integrazione, etc. L'Istituto, in particolare, attraverso un'attenta anamnesi delle classi ha richiesto:

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UNO, MILLE, CENTOMILA PAESI e PER LA STRADE - TEATRO DI REPORTAGE

OBIETTIVI:

• Promuovere tra i giovani l'intercultura attraverso la valorizzazione dell'arte, della storia e dei beni culturali;

• Sensibilizzare i ragazzi sulla conoscenza di popoli che vivono situazioni di oppressione, guerre e storie nascoste

Il progetto nazionale “Pietre della Memoria” ha lo scopo di censire e catalogare monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali che ricordano fatti e persone legati alla prima e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione.

L’Istituto per quest’anno ha aderito al progetto e parteciperà al concorso annesso al bando del progetto, presentando un monitoraggio dei cippi e dei monumenti commemorativi degli accadimenti della prima e della seconda guerra mondiale e un video-filmato realizzato lo scorso anno, per il progetto “Memoria 70”- nel 70mo anniversario dagli eccidi nazifascisti, in occasione di un pellegrinaggio itinerante nei luoghi degli eccidi perpetrati nel territorio dell’Unione dei Colli Marittimi: Casale M.mo, Guardistallo, Montescudaio,

Riparbella, Castellina M,ma.

FINALITA’

Mantenere viva la Memoria storica del Novecento.

II progetto si inserisce nelle iniziative del Comune di Montescudaio, volte a celebrare il

Centenario della prima guerra mondiale. Il Progetto vede coinvolte le classi IA e IIA a tempo

prolungato. Gli alunni, dopo aver effettuato una ricerca di archivio sulla vita di alcuni caduti

originari di Montescudaio e delle aree limitrofe, realizzeranno, alla fine dell’anno, uno spettacolo,

nel quale alcuni alunni “adotteranno”un caduto raccontando e reinventandone la storia; mentre altri, coadiuvati

dall’insegnante di Musica cureranno l’accompagnamento sonoro e canoro con musiche e canti dell’epoca.

Presumibilmente lo spettacolo si terrà a Montescudaio il 24 maggio, data che commemora lo scoppio della Prima guerra

mondiale.

FINALITA’

Mantenere viva la Memoria storica del Novecento.

ORIENTAMENTO FOMATIVO E INFORMATIVO INDIVIDUALIZZATOORIENTAMENTO FOMATIVO E INFORMATIVO INDIVIDUALIZZATOORIENTAMENTO FOMATIVO E INFORMATIVO INDIVIDUALIZZATOORIENTAMENTO FOMATIVO E INFORMATIVO INDIVIDUALIZZATO

Il progetto nasce dalle difficoltà che gli studenti della terza media incontrano quando devono scegliere la scuola superiore.

Con questo progetto si propone una serie d’attività che aiuta gli alunni ad identificare le proprie capacità, le competenze e gli interessi in modo che possano fare scelte consapevoli in materia di istruzione e formazione.

Il fulcro del progetto di Orientamento dell’Istituto, inoltre, risiede in una didattica orientativa e orientante che, a partire dalla scuola dell’infanzia, cerca di sviluppare negli alunni una maggiore conoscenza di se stessi, dei propri punti di forza e di debolezza, dei propri stili di apprendimento; per renderli poi capaci, alla fine poi del primo ciclo di Istruzione, di fare scelte di vita autonome e consapevoli , anche in relazione al proseguimento degli studi.

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GIORNALINO SCOLASTICO

Le classi Ia e IIa, a tempo prolungato, da quest'anno portano avanti il progetto del

giornalino scolastico, da loro stessi intitolato: “L'occhio dello scolaro”. Varie le rubriche

curate dai ragazzi: da quella sull'animale del mese, a quella interculturale, ma non solo; i

ragazzi nel loro giornalino parlano di attualità, dei problemi de loro territorio, delle attività

della scuola ecc...Gli alunni della Ia partecipano con elaborati realizzati nelle attività del

tempo prolungato il sabato mattina: un recensione sul libro del mese (letto collettivamente

in classe) per la rubrica dei lettori e una storia, un racconto, una narrazione realizzata

durante il laboratorio ludico Inventafavole. Attualmente i ragazzi stanno lavorando con

entusiasmo al secondo numero del giornalino scolastico. Uno tra gli aspetti più interessanti

di questa attività è dato dalla possibilità di lavorare a classi aperte e di affidare a ciascun

alunno, in base alle proprie potenzialità, un piccolo ruolo di responsabilità.

FINALITA' Promuovere lo spirito di iniziativa e di imprenditorialità

Il progetto si inserisce nel percorso delle competenze chiave, del curricolo

verticale di Educazione alla Cittadinanza, alla Convivenza civile a una Cittadinanza

Attiva e consapevole. Il progetto prende in esame la tematica dei Diritti Umani

da tre punti di vista: storico, normativo e biografico, quest'ultimo attraverso lo

studio e la conoscenza delle vite di alcune grandi personalità, che si sono

sempre distinte nella lotta per l'acquisizione di pari dignità e pari diritti. Gli

alunni saranno guidati nella lettura e nell'analisi di documenti fondamentali

quali le carte costituzionali, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e

saranno spesso chiamati a interrogarsi e confrontarsi con alcune tra le

grandi tematiche conflittuali dell'attualità, attraverso un'attenzione

costante agli accadimenti di cronaca internazionale e ai media.

FINALITA' Educare alla Cittadinanza e alla Convivenza Civile

Il progetto Genitorialità prevede una serie di incontri nei quali i genitori, insieme agli

insegnanti, possono confrontarsi sui grandi temi dell'educazione con pisicologi ed esperti. In

questi incontri, dopo un'introduzione teorica, è sempre dato un ampio spazio alle esperienze,

ai dubbi, alle curiosità dei singoli. Quest'anno, peraltro, i genitori, all'interno dello spazio di

Genitorialità, riceveranno una formazione di Genere dalle operatrici del centro antiviolenza,

Le Amiche di Mafalda.

FINALITA' • Costruire uno spazio aperto di scambio di esperienze e confronto.

• Portare avanti un progetto condiviso famiglia-scuola

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L'attività riferita ai viaggi e visite di istruzione L'attività riferita ai viaggi e visite di istruzione L'attività riferita ai viaggi e visite di istruzione L'attività riferita ai viaggi e visite di istruzione rappresenta un momento didattico a tuttirappresenta un momento didattico a tuttirappresenta un momento didattico a tuttirappresenta un momento didattico a tutti gli effetti.gli effetti.gli effetti.gli effetti.

Lo scopo del Viaggio d’istruzione e/o di integrazione culturale o della visita guidata è quello di potenziare e integrare le conoscenze in modo diverso da come avviene all’interno dell’aula scolastica. È parte integrante dell’Offerta Formativa dell’Istituzione scolastica (inserita nel POF) e deve costituire, da una parte un momento importante di apprendimento al di fuori della scuola, dall’altra un metodo per integrare ed ampliare le conoscenze che vengono apprese attraverso l’insegnamento delle discipline curriculari e i rapporti interpersonali afferenti al campo dell’affettività, delle emozioni, della responsabilizzazione individuale e di gruppo, ossia rappresenta una ulteriore occasione di socializzazione.

Esse sono regolamentate dall'apposita normativa emanata dagli organi centrali di legislazione.Esse sono regolamentate dall'apposita normativa emanata dagli organi centrali di legislazione.Esse sono regolamentate dall'apposita normativa emanata dagli organi centrali di legislazione.Esse sono regolamentate dall'apposita normativa emanata dagli organi centrali di legislazione.

SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA PRIMARIAPRIMARIAPRIMARIAPRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I°SCUOLA SECONDARIA I°SCUOLA SECONDARIA I°SCUOLA SECONDARIA I°