ISTITUTO COMPRENSIVO 'M · 2017-01-23 · L’azione formativa dell’Istituto si esprime in un...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO "M. PIAZZOLI" Via Simone Elia , 6 24020 Ranica ( BG) tel. 035 512102 - fax. 035 512540 e-mail: [email protected] sito: www.icranica.gov.it Notiziario: icranica news L’Istituto Comprensivo “Maria Piazzoli” di Ranica (BG) è posto in un centro abitato sito in zona pedecollinare, confinante con il Parco dei Colli, all'imbocco della Valle Seriana. Il Comune ha una superficie di 4,16 Kmq e conta circa 6000 abitanti. Ranica ha un piccolo centro storico, una zona collinare prevalentemente residenziale ed una zona artigianale situata a sud del suo territorio. Il paese è collegato a Bergamo dal servizio di trasporto pubblico ATB, TEB e SAB che unisce il capoluogo ai centri più lontani della Valle Seriana. L’istituto Comprensivo, inserito in una realtà residenziale che risente dello sviluppo del sistema economico provinciale, opera in linea con le aspettative dell’utenza: formare alunni competenti e autonomi, consapevoli delle proprie potenzialità, pronti ad inserirsi attivamente nel contesto sociale e lavorativo. Ẻ costituito dalle scuole statali dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Il Polo scolastico dei tre distinti ordini è sito nel centro del paese di Ranica; i Plessi sono attigui e collegati da passaggi pedonali realizzati nello spazio verde comune.

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ISTITUTO COMPRENSIVO "M. PIAZZOLI"

Via Simone Elia , 6 – 24020 Ranica ( BG)

tel. 035 512102 - fax. 035 512540 e-mail: [email protected]

sito: www.icranica.gov.it – Notiziario: icranica news

L’Istituto Comprensivo “Maria Piazzoli” di Ranica (BG) è posto in un centro abitato sito in

zona pedecollinare, confinante con il Parco dei Colli, all'imbocco della Valle Seriana.

Il Comune ha una superficie di 4,16 Kmq e conta circa 6000 abitanti.

Ranica ha un piccolo centro storico, una zona collinare prevalentemente residenziale ed una

zona artigianale situata a sud del suo territorio.

Il paese è collegato a Bergamo dal servizio di trasporto pubblico ATB, TEB e SAB che unisce

il capoluogo ai centri più lontani della Valle Seriana.

L’istituto Comprensivo, inserito in una realtà residenziale che risente dello sviluppo del

sistema economico provinciale, opera in linea con le aspettative dell’utenza: formare alunni

competenti e autonomi, consapevoli delle proprie potenzialità, pronti ad inserirsi

attivamente nel contesto sociale e lavorativo. Ẻ costituito dalle scuole statali dell’Infanzia,

Primaria e Secondaria di primo grado.

Il Polo scolastico dei tre distinti ordini è sito nel centro del paese di Ranica; i Plessi sono

attigui e collegati da passaggi pedonali realizzati nello spazio verde comune.

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Sistemi di comunicazione e coordinamento

Tutte le comunicazioni che rivestono carattere di ufficialità circolanti all’interno e verso

l’esterno dell’Istituto devono essere vistate dal Dirigente Scolastico.

I Collaboratori curano i contatti diretti ed urgenti con il Dirigente Scolastico e la Segreteria.

Le comunicazioni scuola – famiglia avvengono, di norma, in forma scritta (circolari o avvisi

sul diario); per alcuni servizi è richiesta la restituzione di un tagliando controfirmato dai

genitori.

Stile e modalità di comunicazione devono essere improntati alla chiarezza ed alla

tempestività.

L’Istituto è dotato di un sito web: www.icranica.gov.it sul quale vengono pubblicate le

principali comunicazioni, la modulistica e documentazioni varie.

L’Istituto diffonde on line a tutto il personale, alle famiglie ed alle istituzioni locali un

notiziario con le principali iniziative.

L’utenza può accedere agli uffici del Dirigente Scolastico e della Segreteria nei seguenti

orari:

Giorno orari

Dirigente Scolastico Dal lunedì al venerdì

Sabato

(previo appuntamento)

dalle ore 8:30 alle ore 13:30

dalle ore 8:30 alle ore 13:00

Ufficio Segreteria da lunedì a sabato

lunedì e giovedì

dalle ore 11:00 alle ore 13:00

dalle ore 14:30 alle ore 16:30

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Contratto pedagogico – educativo

L’azione formativa dell’Istituto si esprime in un contratto pedagogico-educativo che deve

essere esplicitato

agli allievi che vengono informati

1. degli obiettivi educativi e didattici del loro curricolo

2. del percorso individuato per raggiungerli

3. delle fasi del curricolo nel corso dell'anno scolastico

ai genitori che sono

1. informati, nel primo incontro collegiale, dell'offerta formativa della scuola

2. invitati ad esprimere pareri e proposte

3. invitati a collaborare alle attività scolastiche

I docenti si impegnano

1. a dichiarare la propria offerta formativa

2. a motivare gli interventi didattici programmati

3. ad esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica e i criteri di misurazione e

valutazione adottati

I genitori, a loro volta, si impegnano

1. a condividere gli obiettivi educativi programmati

2. a collaborare con gli insegnanti per la riuscita del percorso formativo proposto

3. a garantire la loro partecipazione alle diverse riunioni ed iniziative organizzate dalla

scuola

Il Dirigente Scolastico per la scuola, i genitori e l’alunno nella scuola Primaria e

Secondaria di 1° grado, all’iscrizione, sono invitati a firmare il “Patto Educativo di

Corresponsabilità” consultabile sul sito.

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Scelte educative dell’Istituto

L’Istituto Comprensivo individua come cardini delle proprie scelte educative i seguenti punti

qualificanti:

attenzione all’alunno ed al suo percorso formativo

creazione di condizioni che consentano ad ogni alunno di raggiungere il massimo (in

rapporto alle sue potenzialità)

sviluppo dell’autonomia di ciascun alunno attraverso una dimensione di cooperazione

con i compagni

coinvolgimento delle famiglie.

Al fine di dare concretezza e significato ai principi unitari delle scelte educative dell’Istituto,

si attivano i seguenti progetti d’istituto che interessano tutti e tre gli ordini di scuola:

Accoglienza e

orientamento

Sono momenti formativi e significativi che accompagnano ogni alunno/a

nel suo percorso di vita all’interno della scuola.

La scuola, vissuta come luogo di incontro e di crescita, si impegna a

creare un clima ottimale iniziale che possa confluire in un atteggiamento

fiducioso e consapevole del percorso scolastico.

Continuità

Considera i momenti di “continuità” tra i diversi ordini di scuola come

punti di forza essenziali per la costruzione di un processo che tenga conto della centralità dell’alunno e della famiglia

Psico-pedagogico

Promuove il “ ben-essere“ di bambini/e e di alunni/e mediante attività di

“counselling“ psico-pedagogico e favorisce il loro “star bene“ sia a scuola

che nell’ambiente familiare e nei rapporti con il territorio

GLI

(Gruppo di Lavoro

per l’ Inclusione)

Costruisce strumenti di rilevazione dei BES (Bisogni Educativi Speciali) e

promuove buone prassi di inclusione scolastica

Diversamente

abili (DA)

Accompagna gli alunni in situazione di svantaggio, disagio o handicap

verso il proprio successo formativo che consiste nella piena realizzazione

delle proprie possibilità. Permette al gruppo classe di confrontarsi con la

“diversa abilità”.

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DSA

(Disturbi Specifici

di

Apprendimento)

Adozione di strategie didattico-metodologiche inclusive per alunni con

disturbo specifico d’apprendimento. Sensibilizzazione degli operatori

della scuola a porre attenzione ai segni predittivi di DSA e a predisporre

metodologie funzionali a un apprendimento con pari opportunità.

Intercultura

È un’occasione per ripensare e rivedere stili e modalità educative

attraverso la presenza dei bambini e degli alunni stranieri; permette di

arricchire la proposta educativa grazie all’attenzione ai nuovi bisogni e al

confronto con le differenze

Salute e

Benessere

Promuove esperienze educative atte a conoscere le corrette abitudini

alimentari e motorie, i comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente

e di tutti gli esseri viventi, gli atteggiamenti positivi nell’affrontare il

quotidiano, la prevenzione all’uso di sostanze nocive alla salute.

Promuove l’educazione a uno stile di vita sano.

Istruzione

domiciliare (ID)

/scuola in

ospedale

L’Istruzione Domiciliare (ID) si propone di garantire il diritto

all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà degli alunni colpiti da

gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di

almeno 30 giorni, anche se non continuativi, durante l’anno scolastico

Istruzione

Parentale

I genitori o chi ne fa le veci che intendano provvedere privatamente o

direttamente all’istruzione dei propri figli, ai fini dell’esercizio del diritto –

dovere, devono dimostrare di averne la capacità tecnica o economica e

darne comunicazione anno per anno alla competente autorità che

provvede agli opportuni controlli (D.L. 15 aprile 2005, n. 76)

Progetto Sport Il progetto tende a favorire e diffondere una pratica sportiva non

selettiva, attraverso offerte sportive polivalenti ed orientative

Scuola nel

Territorio

Si qualifica come momento di raccordo, stretto e significativo tra Scuola

e le Agenzie del Territorio

Solidarietà e

accoglienza Bielorussi

Partecipazione ad iniziative promosse dalle Agenzie del Territorio per una

educazione al valore della solidarietà e dell’impegno ecosostenibile

Volontariato “Volontariato e cittadinanza sostenibile” (classi 5^ scuola Primaria)

“Volontariato volentieri” (scuola Secondaria di 1° grado)

Scuola Aperta

Dà la possibilità ai genitori ed all’utenza in generale di vivere la scuola in

modo meno formale e più empatico rispetto alle situazioni

istituzionalizzate; permette di approfondire la conoscenza e stabilire

rapporti più costruttivi

Cittadinanza e

Costituzione

Interventi per promuovere la partecipazione alla vita civile, la

conoscenza dei principi della Carta costituzionale e la cultura della

legalità

Gli interventi progettuali si svolgono sia nell’ambiente scolastico che in contesti professionali esterni

alla scuola. I docenti, sia singolarmente che in team, possono calendarizzare periodicamente incontri

con esperti di Enti territoriali (statali o privati) anche con la presenza delle famiglie.

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La scuola Secondaria di 1° grado: sue specificità

I docenti della scuola Secondaria di 1° grado pongono alla base del loro progetto culturale

e formativo la condivisione dei seguenti obiettivi:

1. l’offerta di risposte diversificate ai bisogni degli alunni

2. la ricerca di strategie efficaci

3. la predisposizione di progetti mirati e flessibili

4. L’integrazione culturale ed educativa della Scuola all’interno del Territorio

Per poter operare con preadolescenti ed adolescenti è necessario inoltre:

tener conto della realtà psicologica di ogni allievo

rispettare la diversità di ciascuno

costruire un clima di solidarietà e cooperazione

favorire le condizioni per un apprendimento sereno ed equilibrato

evidenziare i progressi che si conseguono

far accettare con consapevolezza critica e positività l’errore all’interno del proprio

percorso formativo quale opportunità e non ostacolo alla crescita evolutiva

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Obiettivi Educativi (traguardi di competenza)

Compito fondamentale della Scuola è garantire a chi la frequenta

lo sviluppo di tutte le sue potenzialità e la capacità di orientarsi correttamente nel

mondo in cui vive finalizzando le scelte professionali e di vita

l'assimilazione e lo sviluppo delle capacità di comprendere, rielaborare criticamente ed

interagire socialmente per dare significato alle proprie esperienze formative di

insegnamento-apprendimento.

Per conseguire questi importanti traguardi educativi occorre promuoverne la loro

condivisione da parte di tutti gli attori impegnati nel processo di costruzione di una

comunità educante di qualità. In particolare, è necessaria e basilare la creazione di

un’alleanza educativa tra gli stakeholders (portatori di interesse) del Territorio: Scuola,

Famiglie, Enti Locali per ottimizzare l'uso delle risorse umane e strumentali ed arricchire

l’Offerta Formativa d’Istituto.

Uso delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM)

Tutte le aule scolastiche sono dotate di LIM; un’ulteriore LIM è presente nel Laboratorio di

Arte. La maggior parte dei docenti è stato formato nell’uso di queste tecnologie che

occupano sempre più spazio nella didattica quotidiana di ogni classe, come previsto nel

PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) normato dalla Legge 107/2015. Gli insegnanti

hanno a disposizione anche un Laboratorio d’Informatica con PC fissi e videoproiettore.

Formazione delle classi prime scuola Secondaria di 1° grado

A giugno i docenti della scuola Secondaria di 1° grado effettuano i colloqui con quelli di

classe 5^ della scuola Primaria per acquisire indicazioni utili alla costituzione di gruppi

classe adeguati.

I criteri con cui vengono formate le classi prime sono quelli contenuti nel Regolamento di

Istituto e deliberati a livello collegiale (Consiglio d’Istituto). Nel Regolamento di Istituto

sono altresì specificati i criteri di priorità con cui vengono accolte le domande di iscrizione

degli alunni residenti e non residenti.

Un’apposita Commissione, costituita annualmente, provvede alla predisposizione dei gruppi

classe da sottoporre all’approvazione del Dirigente Scolastico.

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Orario delle lezioni

ENTRATA ALUNNI 8:10

1^ ora 8:15 – 9:15

2^ ora 9:15 – 10:15

3^ ora 10:15 – 11:10

INTERVALLO 11:10 – 11:20

4^ ora 11:20 – 12:15

5^ ora 12:15 – 13:15

Modello orario per la scuola Secondaria di 1° grado

Nel corrente anno scolastico è in vigore il modello di 30 ore per tutte le classi che,

pertanto, funzionano con tempo scuola ordinario: orario antimeridiano (6 mattine di 5 ore).

Orario curricolare fondamentale

Religione 1 Inglese 3

Italiano 6 Francese 2

Storia 2 Tecnologia 2

Geografia 2 Arte e Immagine 2

Matematica 4 Musica 2

Scienze 2

Scienze Motorie 2 Totale 30 ore

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Indirizzo Musicale (SMIM)

L'Indirizzo Musicale esiste presso la scuola Secondaria di 1° grado “Maria Piazzoli” di Ranica

(BG) dal 2006 ed è stato attivato secondo le modalità previste dal D.M. 201/1999, il quale

ha ricondotto ad ordinamento l’insegnamento dello strumento musicale riconoscendolo

come “integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio

dell’educazione musicale” (art.1).

L'Indirizzo Musicale si configura come specifica offerta formativa e non va confuso con

laboratori o attività musicali e strumentali ad integrazione del curricolo; ha durata triennale

e frequenza obbligatoria; si svolge all’interno della sede del nostro Istituto ed è gratuito.

La materia “Strumento Musicale” diventa a tutti gli effetti curricolare e “l’insegnante di

strumento musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico

sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale.”

(art.7). “In sede dell’esame di licenza viene verificata la competenza raggiunta nel triennio

sia sul versante della pratica esecutiva, sia su quello teorico” (art.8).

Le finalità dell'Indirizzo Musicale sono:

promuovere e sviluppare la “musicalità” intesa come insostituibile dimensione espressivo-

comunicativa di quella dotazione linguistica universale che è la musica, attraverso la

pratica finalizzata all’apprendimento dello strumento musicale

promuovere la crescita artistico-culturale attraverso l’esperienza diretta della musica

d’insieme

divulgare sul territorio l’esperienza didattico-artistica

incentivare una collaborazione sempre più produttiva tra la realtà musicale della scuola

Primaria e quella Secondaria.

L’attività di strumento musicale si compone di un momento settimanale di lezione

individuale di 45 minuti con il docente dello strumento specifico e di una lezione

settimanale di teoria, lettura musicale/musica di insieme della durata di 1 ora e 30 minuti.

Durante l’anno scolastico viene calendarizzata la partecipazione a diversi concerti interni ed

esterni alla scuola, questi ultimi a livello provinciale, regionale e nazionale (es. a Tradate).

Presso l’Istituto Comprensivo di Ranica (BG) sono attivi i seguenti corsi di strumento

musicale: pianoforte, chitarra, violino, clarinetto.

L’accesso all’Indirizzo Musicale per l’iscrizione alla classe corrispondente (gli alunni iscritti

allo strumento musicale, dal corrente anno scolastico, sono inseriti nella stessa classe,

come da Regolamento d’Istituto) avviene tramite un test orientativo attitudinale proposto

agli alunni delle classi quinte della primaria, secondo modalità e criteri riportati nella

normativa ministeriale.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa

Quest’anno la scuola Secondaria di 1° grado ha predisposto come ampliamento dell’Offerta

Formativa, facoltativa e attuabile con un contributo da parte delle famiglie, i seguenti

progetti:

Corso di Latino: nozioni di base della lingua latina per facilitarne lo studio nel primo

anno della scuola Secondaria di 2° grado. Il corso si articola in 10 lezioni settimanali di

due ore ciascuna

Certificazione Lingua Inglese: progetto rivolto agli alunni del terzo anno della scuola

Secondaria di 1° grado per offrire l’opportunità di conseguire una certificazione della

competenza orale in lingua inglese mediante esami orali del “Trinity” (GESE, Graded

Examinations in Spoken English). Gli esami orali del Trinity sono disponibili su 12 livelli,

dall’iniziale all’avanzato, cioè da un livello A1 a C2 del Quadro Comune di Riferimento

Europeo. Per gli alunni delle classi terze i docenti referenti hanno deciso di accedere al

livello Elementary (Grade 4) che corrisponde al Livello A2. Questo proposta formativa

non intende colmare le lacune formative nella disciplina, bensì consente agli alunni che lo

desiderano di affrontare un’esperienza educativa diversa, testando sia la propria

competenza linguistica che la propria forza emotiva nel gestire una prova ufficialmente

riconosciuta. La Certificazione riveste, pertanto, un grande valore educativo individuale,

come occasione di arricchimento nella consapevolezza dei propri pregi e/o limiti, ma non

garantisce un riconoscimento oggettivo (per esempio, crediti nella scuola superiore). Il

corso si articola in 12 ore ed è gestito da un’esperta madrelingua in orario extrascolastico

nel 2° quadrimestre.

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Progetto di Accoglienza e Continuità

dalla scuola Primaria alla Secondaria di 1° grado

Alunni coinvolti:

alunni 5^ scuola Primaria e 1^ Secondaria di 1° grado

Docenti coinvolti:

insegnanti delle classi quinte della scuola Primaria e delle classi seconde della scuola

Secondaria di 1° grado

Quando? Come?

Novembre

Incontro fra docenti della scuola Primaria e Secondaria per programmare il

percorso di continuità

Presentazione dell’offerta scolastica ai genitori delle classi quinte (open

day)

Gennaio Presentazione ai genitori delle classi quinte del Piano dell’Offerta

Formativa nella scuola secondaria di 1° grado da parte dei docenti

Gennaio

Presentazione dell’organizzazione scolastica e visita al Plesso della

Secondaria di 1° grado da parte degli alunni delle classi quinte

Maggio

Giugno

Colloquio tra i docenti delle classi quinte e la Commissione Continuità della

Secondaria di 1° grado per passaggio informazioni con la partecipazione

degli Psicologi del Plesso per passaggio informazioni su alunni e classi

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Progetti specifici della scuola Secondaria di 1° grado

Tutte le classi

Indirizzo

Musicale

(SMIM)

Si persegue il dominio tecnico del proprio strumento; la

capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali

sonori; l’acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e

intonata e di conoscenze di base della teoria musicale

Tutte le classi

Intervento

madrelingua

inglese

Potenziamento dell’uso della lingua inglese orale in contesti

quotidiani. Scelta di situazioni comunicative coinvolgenti.

Approfondimento di argomenti di civiltà

Tutte le classi Progetto Sport

Il progetto prevede la preparazione a gare e tornei di Istituto.

Per l’ampliamento dell’Offerta Formativa sono previste le seguenti attività: - per le classi 1^- Laboratorio di Scherma e su Ritmo e

Spazio - per le classi 2^-Laboratorio di Arti Marziali e difesa

personale - per le classi 3^- lezione di Arrampicata sportiva

Classi prime

Accoglienza

(durante le ore

curricolari)

Promuove l’inserimento graduale degli alunni nel nuovo

contesto scolastico aiutandoli a presentare se stessi ed a

conoscere la nuova realtà istituzionale con gli strumenti più

adeguati per la propria crescita evolutiva

Classi prime

Osservazione e

conoscenza del

Territorio

Fornisce una maggiore e più approfondita conoscenza del

Territorio a livello storico mediante la lettura critica delle

testimonianze documentarie (confronto fra l’Ieri e l’Oggi) col

supporto di formatori ed esperti (es. il gruppo “Gli Zanni”)

Classi

seconde

Affettività

(durante le ore

curricolari)

Obiettivo del progetto è di far acquisire agli alunni la

capacità di entrare in relazione propositiva ed empatica con

il proprio sé e con gli altri

Classi terze Orientamento

Attraverso la conoscenza guidata del proprio processo

evolutivo a livello di bisogni/attese/inclinazioni si

predispongono momenti di conoscenza anche diretta delle

offerte formative degli Istituti Superiori del Territorio

Classi terze Cinema

Obiettivo del progetto è di insegnare agli alunni a

decodificare i codici filmici per un utilizzo corretto delle

opportunità espressive e culturali insite nel linguaggio

cinematografico

Classi terze Uscita didattica

“Osservatorio

Finalità dell’uscita è di apprendere e/o approfondire le

nozioni concernenti la struttura e la composizione del

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di Brembate” sistema solare e di accostarsi alle realtà fisiche della nostra

Stella

Classi

seconde e

terze

Progetto

“Teatro in

inglese”

Si tratta di un’esperienza formativa che intende consolidare

ed ampliare il lessico della lingua comunitaria (inglese), le

strutture grammaticali e le funzioni linguistiche applicate in

un contesto comunicativo reale con attori madrelingua

Iniziative Scuola-Territorio

“Lettura”

Il progetto intende promuovere, potenziare e sviluppare il piacere della lettura come

un’attività intellettuale autonoma con uno specifico orizzonte formativo che può essere

esteso a tutto l’arco della vita. Si realizza attraverso una costruttiva collaborazione con la

Biblioteca Comunale così declinata per tutte le classi:

visita guidata e prestito di libri riguardanti le tipologie testuali e le tematiche affrontate in

classe (1-2 volte l’anno: dicembre e aprile)

adesione alle iniziative promosse dall’Ente

partecipazione alla presentazione del libretto illustrativo da parte del personale della

Biblioteca Comunale (coinvolte tutte le classi nel periodo maggio-giugno presso la scuola

o presso il Centro Culturale “Roberto Gritti” di Ranica);

utilizzo dei libri della Biblioteca scolastica

“Giornata della Memoria”

La giornata della Memoria, (27 Gennaio) viene celebrata ogni anno con modalità diverse.

Solitamente il primo anno si sceglie la visione di un film che rievochi la Shoah; a questo

fanno seguito un dibattito ed una riflessione orale e/o scritta da parte degli alunni.

Il secondo anno si predilige la modalità teatrale: a volte gli attori intervengono

direttamente nel nostro Istituto, altre volte, invece, le classi vengono accompagnate a

teatro per assistere a spettacoli allestiti appositamente per questa ricorrenza.

In classe terza l’impegno nel percorso progettuale diventa più complesso perché

dell’antisemitismo si deve parlare già nel programma di storia. In tal caso si tratta di

effettuare opportuni approfondimenti (dalla diaspora fino ai nostri giorni) con riflessioni

critiche sul conflitto tra israeliani e palestinesi che ancora attualmente insanguina quei

territori teatro di scontri e stragi da secoli. L’analisi dei contenuti tematici legati all’evento

viene poi condotta mediante sussidi didattici significativi e pregnanti: testi sull’Olocausto,

film e documentari, interviste ai sopravvissuti. La Giornata della Memoria è un’occasione

per partecipare a cerimonie o altri eventi realizzati nel Territorio, quali mostre e/o incontri

con testimoni della Shoah ancora viventi.

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“Consegna della Costituzione”

L’introduzione dell’insegnamento trasversale di Cittadinanza e Costituzione ha portato il

nostro Istituto ad impegnarsi maggiormente nella promozione delle conoscenze-

competenze relative alla cittadinanza attiva.

Pertanto, come previsto nel curricolo di tale disciplina, le classi terze seguono

percorsi/attività finalizzati ad “esplorare” e “praticare” la Costituzione. In tale ottica si

inserisce la partecipazione alla celebrazione del 25 Aprile organizzata in collaborazione

con l’Amministrazione Comunale di Ranica e la sezione locale dell’Associazione Nazionale

Alpini. Presso la sala consiliare, solitamente il sabato precedente il 25 Aprile, gli alunni

delle classi terze ricevono dal Sindaco la Carta Costituzionale ed ascoltano significative

testimonianze di quegli anni.

“Intervento dell’AVIS”

Ogni anno l’AVIS organizza una campagna di sensibilizzazione rivolta alle scuole.

Le classi seconde della scuola Secondaria di 1° grado prendono parte ad un intervento

formativo/informativo tenuto da personale qualificato per illustrare il senso e il valore

sociale della donazione di sangue.

Progetto “Volontariato volentieri”

Il progetto si propone di avvicinare gli alunni al mondo del volontariato. Essi, mediante il

CSV e il Comune di Ranica, vengono coinvolti in esperienze di volontariato con alcune

associazioni territoriali resesi disponibili.

Le attività vengono svolte in orario extrascolastico e la presentazione del progetto agli

alunni avviene in genere il sabato mattina, in orario scolastico, un’ora per ogni classe in

parallelo, presso l’Auditorium della scuola Secondaria di 1° grado.

“Festa delle Associazioni locali”

Ogni anno le Associazioni di Ranica che si coordinano tramite il “Crocicchio Mapping” a cui

anche la scuola aderisce, organizzano una giornata di festa e di sensibilizzazione al tema

della solidarietà. La giornata scelta cade solitamente in un giorno festivo di primavera (25

aprile, 1° maggio o di domenica). L’Istituto Comprensivo di Ranica partecipa all’iniziativa

con il concerto dei propri allievi dell’Indirizzo Musicale e/o del gruppo di Continuità.

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“Consiglio Comunale congiunto”

Un momento particolarmente significativo di cittadinanza attiva è rappresentato

dall’incontro congiunto tra il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) e il Consiglio

Comunale di Ranica.

Tale incontro si svolge verso la fine dell’anno scolastico con l’obiettivo di presentare e

confrontare le attività e le iniziative messe in campo e realizzate da parte dei due

Consigli.

I giovani consiglieri (alunni) in quella occasione presentano ai membri del Consiglio

Comunale di Ranica proposte ed iniziative da realizzare per la Comunità affinché questi ne

valutino la fattibilità e l’eventuale realizzazione durante il periodo estivo o all’inizio

dell’anno scolastico successivo.

“Concerto di fine anno scolastico”

Al termine di ogni anno scolastico si organizza un concerto rivolto alle famiglie, che vede

la partecipazione dell’intero istituto. Il concerto è tenuto dall’orchestra dell’Indirizzo

Musicale e della Continuità in collaborazione con gli alunni dell’ultimo anno della scuola

dell’infanzia (5 anni), delle classi quinte della scuola primaria e di alcuni allievi di musica

delle classi terze della scuola Secondaria di 1° grado.

L'evento viene organizzato in una serata di fine anno scolastico.

Visite e viaggi d’istruzione secondo le proposte deliberate dagli Organi

Collegiali

Viaggio di istruzione di un giorno

Prime: Soncino e Pandino

Seconde: Isole Borromee

Terze: Torino

Uscite sul territorio Tutte le classi in base ai progetti specifici

Visita a Crespi d’Adda (BG) Classi terze

Visita a

Accademia Carrara Classi seconde

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Museo del ‘500 e Museo della

Cattedrale

Visita a

GAMEC + Laboratorio Classi prime e terze

Rappresentazione teatrale in italiano e inglese Classi seconde e terze

Interventi presso e con la Biblioteca di Ranica Tutte le classi

Interventi specifici del progetto psicopedagogico

Agli alunni della scuola Secondaria di 1° grado ed alle loro famiglie il servizio offre:

incontri presso il Centro Ascolto del Comune di Ranica. Tutti i genitori che lo ritengano

opportuno, autonomamente o in accordo con gli insegnanti, possono rivolgersi per una

consulenza ad uno psicologo disponibile in giorni ed orari stabiliti. Il servizio è

accessibile previa prenotazione telefonica

presenza presso la scuola Secondaria di 1° grado di uno spazio denominato

“SPORTELLO APERTO” a cui possono accedere liberamente gli alunni (previo consenso

ad inizio anno dei genitori) e gli insegnanti per problematiche personali o scolastico/

educative

interventi all’interno dei singoli Plessi su situazioni di fragilità con percorsi che

coinvolgono sia gli insegnanti che le famiglie

attività di formazione dei genitori, con la possibilità che siano essi stessi ad individuare

le tematiche di maggior interesse

costruzione di Reti con le altre Agenzie educative del Territorio per operare in sinergia e

secondo una visione globale dell'alunno/a e della sua realtà di riferimento.

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Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)

Nell’anno scolastico 2006/2007 si è dato vita al Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) per

preparare glia alunni a diventare futuri cittadini attivi e consapevoli mediante una

partecipazione concreta alla vita della Comunità.

L’esperienza rappresenta un momento significativo del percorso di Educazione alla

Cittadinanza previsto nel PTOF dall’Istituto Comprensivo.

L’obiettivo principale è far assumere agli alunni un atteggiamento di positiva

consapevolezza dei diritti e dei doveri civici.

L’impegno sociale e la partecipazione alla vita della loro scuola e del loro Paese contribuirà

a renderli sempre più protagonisti della propria identità sociale.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è stato costituito in collaborazione con l’Amministrazione

Comunale di Ranica che ne ha approvato il Regolamento.

Alle riunioni del CCR partecipano i 13 alunni eletti.

Il candidato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze è nominato Sindaco.

Il CCR si occupa di problemi riguardanti l’ambiente, la scuola, lo sport, la vivibilità del

paese e la solidarietà; il suo mandato è di durata biennale.

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La Valutazione (dal PTOF d’Istituto)

Premessa.

Nella scuola Secondaria di 1° grado la valutazione è responsabilità del Consiglio di

Classe con la sola componente docente, presieduta dal Dirigente Scolastico o da un

suo delegato. Il Consiglio di Classe opera nell’ambito delle scelte e degli indirizzi

definiti dal Collegio dei Docenti. Come per la scuola Primaria, nel corso di ogni

quadrimestre i docenti devono avere cura di registrare informazioni analitiche e

continue sul processo di apprendimento di ciascun alunno, di attivare eventuali

correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di rinforzo e di recupero, al

fine di favorire il successo formativo. Il Collegio dei Docenti ha adottato i seguenti

criteri di valutazione:

Voti % prove

oggettive DESCRITTORI LIVELLO DI COMPETENZE

10 98-100

Conseguimento completo e sicuro degli

obiettivi disciplinari

Elaborazione

di un metodo di lavoro approfondito

e personale

Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi complessi, mostrando

padronanza nell’uso delle

conoscenze ed abilità; propone e

sostiene le proprie opinioni e

assume in modo responsabile

decisioni consapevoli

9,5 93 – 97

9 88 – 92 Conseguimento completo e sicuro degli

obiettivi disciplinari

Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi in situazioni nuove,

compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze ed abilità acquisite

8,5 83 – 87

8 78 – 82 Conseguimento completo degli obiettivi

disciplinari

7,5 73 – 77

7 68 – 72

Conseguimento complessivo degli obiettivi

disciplinari

Base

L’alunno/a svolge compiti semplici

anche in situazioni nuove,

mostrando di possedere conoscenze

ed abilità fondamentali e di saper

applicare basilari regole e procedure

apprese

6,5 63 – 67

6 58 – 62 Conseguimento essenziale degli obiettivi

disciplinari Iniziale

L’alunno/a se opportunamente

guidato/a, svolge compiti semplici

in situazioni note 5,5 53 – 57 Conseguimento parziale degli obiettivi

disciplinari

5 48- 52 Conseguimento parziale degli obiettivi

disciplinari

Mancato raggiungimento degli obiettivi

4,5 43-47

4 0-42

21

Nella scuola Secondaria di 1° grado il Consiglio di Classe procederà alla valutazione per

l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di

istruzione solo degli alunni che abbiano frequentato almeno 3/4 dell’orario annuale

dell’insegnamento, fatte salve eventuali e motivate deroghe deliberate dal Collegio dei

Docenti, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di

procedere alla valutazione stessa (DPR 122/2009).

L’impossibilità di procedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe

successiva o all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Tali circostanze sono oggetto di

accertamento da parte del Consiglio di Classe e debitamente verbalizzate.

L’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato è disposta nei confronti dell’alunno

che ha conseguito una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina e un voto

di comportamento non inferiore a sei decimi.

Tuttavia, nell’eventualità in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata

in presenza di carenze relative al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola

provvederà ad inserire nel documento individuale di valutazione, da trasmettere alla

famiglia, una specifica nota in cui si deve definire la motivazione della scelta operata.

L’esito del percorso della scuola Secondaria di 1° grado sarà certificato in sede di scrutinio

finale dal Dirigente Scolastico (CM 3 del 13 febbraio 2015)

VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) E DELLE ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA (AIRC)

La Valutazione dell’IRC resta principalmente disciplinata dall’art. 309 comma 4 del Testo

Unico del Decreto legislativo 297 del 1994. In esso si precisa come, in luogo di voti ed

esami, debba essere redatta, a cura del docente, una nota speciale da consegnare alle

famiglie unitamente alla scheda di valutazione, riguardante l’interesse con il quale l’alunno

segue l’insegnamento ed il profitto che ne trae e che ne consegue. Nel DPR 122/2009 si

ribadisce ulteriormente quanto affermato nel Testo Unico.

I docenti incaricati della materia alternativa devono svolgere una attività didattica con

contenuti disciplinari definiti all’interno di un progetto di Istituto, condiviso con le famiglie

all’atto dell’iscrizione al percorso scolastico o comunque ad inizio anno.

La valutazione risponde ai criteri indicati di seguito:

GIUDIZIO DESCRITTORI

OTTIMO

Conseguimento completo, sicuro degli obiettivi disciplinari

Metodo di lavoro approfondito e personale

Partecipazione costantemente adeguata

Partecipazione costante e adeguata

DISTINTO Conseguimento completo e sicuro degli obiettivi disciplinari

Partecipazione adeguata

BUONO Conseguimento completo degli obiettivi disciplinari

Partecipazione abbastanza adeguata

DISCRETO Conseguimento complessivo degli obiettivi disciplinari

Partecipazione talvolta adeguata

SUFFICIENTE

Conseguimento essenziale degli obiettivi disciplinari

Partecipazione poco adeguata

INSUFFICIENTE Conseguimento parziale degli obiettivi disciplinari

Partecipazione non costante e significativa per l’apprendimento

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Valutazione del comportamento

L’obiettivo ispiratore della valutazione del comportamento è coerente con l’acquisizione

delle competenze sociali e civiche che fanno parte delle competenze chiave per

l’apprendimento permanente, declinate nelle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e

del Consiglio del 18 dicembre 2006.

Le suddette competenze, infatti, riguardano quelle forme di comportamento che

consentono all’individuo di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e

lavorativa.

Secondo quanto stabilito dall’art. 7 del Regolamento “La valutazione del comportamento si

propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la

libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e

nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la

convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare”.

Nel citato art. 7 si stabilisce che la valutazione del comportamento inferiore a sei decimi in

sede di scrutinio intermedio e finale è decisa dal Consiglio di Classe nei confronti dell’alunno

cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare, per accertata

responsabilità personale nell’assunzione dei comportamenti individuati nei commi 9 e 9 bis

dell’art. 4 del DPR 249/1998, (Statuto degli studenti e delle studentesse) per i quali sono

previsti provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori a

quindici giorni, o per violazione dei doveri inerenti alla frequenza ed alla partecipazione

scolastica, o per la violazione del rispetto del personale della scuola e degli altri alunni, o

per comportamenti che arrechino danni al patrimonio della scuola (ambienti ed arredi).

La valutazione del comportamento nella scuola Primaria è formulata con un giudizio

discorsivo dal team pedagogico ed è riportato nel documento di valutazione.

Nella scuola Secondaria di primo grado è espressa con un voto numerico in decimi,

illustrato con specifica nota esplicativa e riportato in lettere nel documento da trasmettere

alle famiglie.

La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi, in sede di scrutinio

finale, comporta la non ammissione all’anno successivo o all’Esame di Stato conclusivo del

primo ciclo.

Al fine di ottenere omogeneità nella valutazione e di rendere trasparente l’azione valutativa

della scuola, il voto del comportamento è attribuito secondo i criteri riportati nelle griglie

seguenti:

Voto Nota esplicativa

10 Costantemente adeguato

9 Adeguato

8 Abbastanza adeguato

7 Talvolta adeguato

6 Poco adeguato

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Valutazione dell’esame di Stato

Per la valutazione dell’esito finale dell’Esame di Stato delle classi terze si fa riferimento al

DPR 122 del 22 giugno 2009, art. 3 comma 6; in particolare:

per l’ammissione all’Esame di Stato serve una votazione non inferiore a 6 decimi in

ogni disciplina e nel comportamento

il giudizio di idoneità è espresso in decimi considerando il percorso scolastico

compiuto dall’allievo nella scuola Secondaria di 1° grado

all’esito dell’Esame di Stato concorrono i risultati delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova INVALSI e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla

media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5

può essere assegnata la lode con decisione assunta all’unanimità della Commissione

esaminatrice

La valutazione quadrimestrale

La valutazione quadrimestrale intermedia e finale viene espressa senza mezzi voti

Per la valutazione quadrimestrale si terrà conto dei seguenti fattori:

- media delle percentuali o dei voti nelle varie prove effettuate - progressi rilevati rispetto al livello di partenza

Non essendo possibile l’ammissione all’anno scolastico successivo e neppure

all’Esame di Stato, in presenza di insufficienze anche in una sola disciplina, nel caso la sufficienza sia assegnata per voto di consiglio, viene inserita una specifica nota nella scheda di valutazione e inviata una comunicazione alle famiglie.

24

I rapporti Scuola - Famiglia

La partecipazione dei genitori al mondo della scuola avviene tramite:

colloqui individuali con i docenti

Assemblee di Classe aperte alla partecipazione di tutti i genitori

Consigli di Classe ai quali partecipano i rappresentanti dei genitori (nella scuola

Secondaria di 1° grado i Consigli di Classe sono aperti, con diritto di parola, a tutti i

genitori).

Comunicazioni Scuola - Famiglia

L’indispensabile compartecipazione dei genitori e degli alunni al processo educativo è

garantita da un’informazione adeguata sull’intero percorso di insegnamento –

apprendimento e sui risultati conseguiti.

Le modalità della comunicazione così si articolano:

esplicitazione degli obiettivi educativi e didattici nelle assemblee di Classe (anche

attraverso materiale informativo)

restituzione delle prove, corrette e valutate, in tempi brevi

comunicazione, sul diario o sul libretto personale, dei risultati delle prove orali

colloqui individuali con i genitori secondo il calendario prestabilito e, in caso di necessità,

anche in altri momenti (previo appuntamento)

consegna della scheda quadrimestrale di valutazione al fine di fornire spiegazioni e

suggerimenti

pubblicazioni di news documentati sul sito web di Istituto e rapporti di autovalutazione di

Istituto.

redazione del notiziario della scuola con le informazioni sulle principali iniziative

intraprese e da intraprendere

Formazione dei genitori

L’Istituto Comprensivo di Ranica (BG) crede nell’importanza della formazione dei genitori e

si attiva perché essa sia mirata, significativa ed abbia un’efficace ricaduta sul percorso

formativo degli alunni. Si ritiene che, inoltre, che condividere con la scuola momenti di

confronto e crescita culturale favorisca l’instaurarsi di un clima di serena collaborazione

con le famiglie.

Ogni anno, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, il Comitato Genitori e le Istituzioni

Territoriali vengono proposte attività formative legate alle tematiche educative della

“Comunità educante”.

Per l’anno scolastico 2016/2017 si è pensato di predisporre un percorso di

supporto/accompagnamento dei genitori in vista del passaggio da un ordine di scuola

all’altro.

L’idea è quella di partire dagli aspetti problematici che permeano la vita quotidiana di

alunni, famiglie e Istituzioni ed evidenziare dei focus per interventi multilivello (psicologico-

pedagogico, educativo relazionale,...)

25

Calendario degli incontri con i genitori

Mese Scuola Secondaria di 1° grado

Ottobre

Assemblea di classe

Elezioni dei rappresentanti di classe

Incontro coordinatore di classe con i genitori

Novembre Colloqui individuali

Novembre/Gennaio

Assemblea di presentazione della scuola ai genitori per il nuovo anno

scolastico dopo il pomeriggio dedicato all’open-day

Dicembre Consegna del consiglio orientativo per gli alunni delle classi terze

Gennaio Consiglio di classe con i genitori

Colloquio su appuntamento per il consiglio orientativo

Febbraio Colloqui in seguito alla consegna del documento di valutazione

Marzo Consiglio di classe con i genitori

Aprile Colloqui individuali

Giugno Colloqui in seguito alla consegna del documento di valutazione

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Il Comitato Genitori

Il Comitato dei genitori di ogni ordine di scuola è composto dai rappresentanti dei genitori

eletti secondo le modalità del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 Art. 5:

“Consiglio di intersezione, di interclasse e di classe

1. Il consiglio di Intersezione nella scuola dell’infanzia, il consiglio di Interclasse nelle scuole

primarie e il consiglio di Classe negli istituti di istruzione secondaria sono rispettivamente

composti dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola dell’infanzia, dai docenti

dei gruppi di classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso nella scuola primaria e

dai docenti di ogni singola classe nella scuola secondaria. …..”

2. Fanno parte del consiglio di Intersezione, di Interclasse e di Classe:

a) nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, per ciascuna delle sezioni o delle classi

interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti;

b) nella scuola secondaria, quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla

classe…”

All’interno di ogni Comitato si distinguono le cariche di presidente e segretario.

Compito del Comitato è quello di discutere e confrontarsi sugli ordini del giorno dei consigli

e di far emergere problematiche legate al rapporto scuola-famiglia da sottoporre ai consigli

stessi o alle assemblee di classe.

A seconda delle necessità ravvisate od emergenti si possono formare delle Commissioni il

cui lavoro sia di supporto al corretto svolgimento delle attività scolastiche dell’Istituto.

“L’Accoglienza dei Genitori”: il Comitato Genitori organizza, in collaborazione con la

scuola, iniziative di accoglienza per i genitori che entrano nel nuovo ordine di scuola. La

documentazione che illustra l’articolazione delle iniziative è reperibile sul sito web nell’area

riservata ai genitori.

L’Associazione Genitori (AGR) L’Associazione Genitori di Ranica (AGR) è un'associazione senza scopo di lucro nata a

Ranica nel settembre del 2000.

Le sue finalità sono quelle di promuovere, realizzare ed integrare iniziative culturali e non,

complementari a quelle scolastiche. Si rivolge, nell'ambito del territorio comunale, ai

genitori, agli alunni ed agli insegnanti. E' sostenuta finanziariamente dai genitori che

versano una quota associativa annuale. Il numero degli iscritti supera il centinaio di

sostenitori.

Annualmente l'AGR organizza:

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il posticipo per la scuola dell’Infanzia

il CRE BABY per i bambini della scuola dell'Infanzia durante il mese di Luglio

il servizio mensa del martedì per i bambini della scuola Primaria

il servizio del PIEDIBUS sempre per i bambini della scuola Primaria

l’attività di nuoto per la scuola dell’Infanzia e per la scuola Primaria

il finanziamento di attività occasionali all’interno dell’Istituto Comprensivo

(partecipazione a spettacoli teatrali)

il progetto “MELACAVO”: spazio compiti per alunni con DSA o con altri specifici bisogni

educativi e di apprendimeto

l’attività estiva “Fuori Campo”: settimana sportiva al termine della scuola o prima del

rientro scolastico

Nel corrente anno scolastico (2016/2017) l’AGR ha finanziato:

a) un corso di aggiornamento per gli insegnanti dell’ Istituto Comprensivo incentrato

sui bisogni formativi degli alunni con DSA curato dall’AID (Associazione Italiana

Dislessia)

b) un percorso di informazione/formazione rivolto a docenti/alunni/famiglie(genitori)

sulla tematica del “bullismo e cyberbullismo” che include il progetto “Diario di classe”

rivolto alle classi prime (n. 4) della scuola Secondaria di 1° grado condotto da

esperti e operatori del Centro Servizi Valle Seriana di Albino (BG).

La Scuola nel Territorio

Per realizzare i progetti significativi dell’Istituto si promuove la compartecipazione e la

sinergia tra più soggetti (Scuola, Genitori, Enti locali, Associazioni) in modo da ottimizzare

l’uso delle risorse e arricchire l’Offerta Formativa.

La scuola cura periodicamente e sistematicamente momenti di raccordo, stretti e

significativi, con le agenzie del territorio, ossia i suoi stakeholders ( portatori di interesse).

Prevenzione - Sicurezza - Salute

Le attività previste all’interno del nostro Istituto Comprensivo per la prevenzione, la

sicurezza dei luoghi di lavoro e la tutela della salute del personale durante il lavoro sono in

linea con la normativa vigente (D.lgs. 81 del 9/4/2008) e promosse dall’Ufficio Scolastico di

Bergamo.

28

Il Ministero della Pubblica Istruzione individua nella scuola la “sede primaria, istituzionale e

strategica” per la formazione di una vera e propria cultura della prevenzione e della

sicurezza nel lavoro.

Il fine è l’acquisizione, da parte degli alunni, della piena consapevolezza di una

problematica di ampia rilevanza sociale, nonché della valenza educativa delle tematiche in

questione e dei conseguenti comportamenti che gli alunni, nel presente e nel futuro, si

troveranno ad affrontare.

L’Istituto propone

1) l’informazione e la formazione sulla sicurezza nella scuola, considerata nei suoi

aspetti normativi, tecnici, culturali e comportamentali

2) l’introduzione di elementi di cultura della sicurezza e della prevenzione nell’ambito

della didattica curricolare dei diversi percorsi disciplinari, come strategia di

formazione fondata su una convergenza di apporti specialistici diversificati

3) incontri per gli alunni delle classi iniziali dei tre ordini di scuola, nella settimana di

accoglienza, distribuzione di materiale informativo tra cui un “vademecum” personale

4) esercitazioni annuali di evacuazione previste dalla legge ( 2-3 ogni anno ), alle quali

gli alunni sono chiamati a partecipare in modo consapevole e responsabile

5) unità didattiche brevi nell’ambito della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e di

alcune discipline della scuola Secondaria di 1°grado sulla base di materiali

predisposti dagli insegnanti su indicazioni specifiche della normativa vigente.

29

Documenti sul sito della Scuola

Sul sito web dell’Istituto (www.icranica.gov.it) è possibile la consultazione dei documenti di

interesse

30

INDICE

Sistemi di comunicazione e coordinamento pag. 2

Contratto pedagogico – educativo pag. 3

Progetti d’Istituto pag. 4

Scelte educative dell’Istituto pag. 6

La scuola Secondaria di 1°grado: sue specificità pag. 8

Formazione delle classi prime scuola Secondaria di 1° grado pag. 9

Orario delle lezioni pag. 10

Indirizzo Musicale pag. 11

Ampliamento dell’Offerta Formativa pag. 12

Progetto di Accoglienza e Continuità dalla scuola Primaria alla

Secondaria di 1° grado pag. 13

Progetti specifici della scuola secondaria di primo grado pag. 14

Iniziative Scuola – Territorio pag. 15

Visite e viaggi d’istruzione pag. 17

Interventi specifici del progetto psicopedagogico pag. 18

Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) pag. 19

La Valutazione pag. 20

I rapporti Scuola – Famiglia pag. 24

Formazione genitori pag. 24

Calendario degli incontri con i genitori pag. 25

Il Comitato Genitori pag. 26

L’Associazione Genitori di Ranica (AGR) pag. 26

La Scuola nel Territorio pag. 27

Prevenzione - sicurezza - salute pag. 27

Documenti sul sito della Scuola pag. 29