Istituto Comprensivo “G. VERGA” · Favorire il raccordo tra i vari ordini scolastici...

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Istituto Comprensivo “G. VERGA” Fiumefreddo di Sicilia (CT) FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI Coordinamento attività di Continuità ed Orientamento, Rapporti con l’Amministrazione Comunale e con il Territorio Anno Scolastico 2016-2017 Prof. Murabito Mario Francesco PROGETTO Premessa. La Scuola è e rappresenta nella società l’<<Ente Educativo per eccellenza>>. Essa è l’Ente primario, in un territorio, che si adopera con attività educative alla formazione e alla crescita dei cittadini sin dalla più tenera età. Le tre attenzioni Continuità, Orientamento e Raccordo con il territorio possono benissimo unificarsi sotto un unico comune denominatore: Orientamento. Infatti l’Orientamento rappresenta ormai una modalità educativa permanente integrata nel progetto formativo di ogni istituzione scolastica. Esso è riconosciuto come un processo continuo che ha inizio già nella scuola dell’infanzia e accompagna l’alunno lungo tutto il cammino della sua formazione: di conseguenza le attività formative debbono convergere e proiettarsi oltre l’orizzonte immediato. Inoltre l’Orientamento ha come obiettivo primario il “conoscere se stesso e pertanto non può più restringersi in attività limitate ad un solo anno scolastico, ma da realizzare sempre, in continuità, poiché quotidianamente si acquisiscono conoscenze e competenze che modificano l’evoluzione e la crescita di un individuo, facendo sì che questa evoluzione e questa crescita divengano continue e costanti. I vari percorsi previsti terranno conto del rapporto di Comunicazione e Collaborazione tra Scuola- Famiglia-Territorio, al fine di poter raggiungere obiettivi comuni. CONTINUITA’ Il Progetto offre ai ragazzi e alle famiglie utili occasioni di conoscenza dei luoghi, delle strutture e delle persone che operano all’interno della scuola, al fine di rassicurar li per un sereno inserimento nel nuovo ambiente scolastico. Finalità. Dare sicurezza agli alunni di ogni ordine e grado (1° anno scuola dell’infanzia, 1^ elementare, 1^ media) nel periodo di inserimento nel nuovo ambiente. Educare i più grandi al rispetto dei più piccoli. Favorire l’integrazione con i più deboli. Promuovere la socializzazione tra tutti gli allievi e i docenti. Instaurare un rapporto di conoscenza con gli alunni delle quinte classi elementari del territorio. Conoscere le famiglie per favorire un atteggiamento positivo nei confronti della scuola attraverso la conoscenza dei docenti e del lavoro scolastico.

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Istituto Comprensivo “G. VERGA” Fiumefreddo di Sicilia (CT)

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4

RAPPORTI CON ENTI ESTERNI Coordinamento attività di Continuità ed Orientamento, Rapporti con l’Amministrazione Comunale e con il Territorio

Anno Scolastico 2016-2017 Prof. Murabito Mario Francesco

PROGETTO

Premessa. La Scuola è e rappresenta nella società l’<<Ente Educativo per eccellenza>>. Essa è l’Ente primario, in un territorio, che si adopera con attività educative alla formazione e alla crescita dei cittadini sin dalla più tenera età. Le tre attenzioni Continuità, Orientamento e Raccordo con il territorio possono benissimo unificarsi sotto un unico comune denominatore: Orientamento. Infatti l’Orientamento rappresenta ormai una modalità educativa permanente integrata nel progetto formativo di ogni istituzione scolastica. Esso è riconosciuto come un processo continuo che ha inizio già nella scuola dell’infanzia e accompagna l’alunno lungo tutto il cammino della sua formazione: di conseguenza le attività formative debbono convergere e proiettarsi oltre l’orizzonte immediato. Inoltre l’Orientamento ha come obiettivo primario il “conoscere se stesso” e pertanto non può più restringersi in attività limitate ad un solo anno scolastico, ma da realizzare sempre, in continuità, poiché quotidianamente si acquisiscono conoscenze e competenze che modificano l’evoluzione e la crescita di un individuo, facendo sì che questa evoluzione e questa crescita divengano continue e costanti. I vari percorsi previsti terranno conto del rapporto di Comunicazione e Collaborazione tra Scuola-Famiglia-Territorio, al fine di poter raggiungere obiettivi comuni.

CONTINUITA’

Il Progetto offre ai ragazzi e alle famiglie utili occasioni di conoscenza dei luoghi, delle strutture e delle persone che operano all’interno della scuola, al fine di rassicurarli per un sereno inserimento nel nuovo ambiente scolastico. Finalità.

Dare sicurezza agli alunni di ogni ordine e grado (1° anno scuola dell’infanzia, 1^ elementare, 1^ media) nel periodo di inserimento nel nuovo ambiente.

Educare i più grandi al rispetto dei più piccoli. Favorire l’integrazione con i più deboli. Promuovere la socializzazione tra tutti gli allievi e i docenti. Instaurare un rapporto di conoscenza con gli alunni delle quinte classi elementari del

territorio. Conoscere le famiglie per favorire un atteggiamento positivo nei confronti della scuola

attraverso la conoscenza dei docenti e del lavoro scolastico.

Obiettivi. Conoscere se stesso, le proprie potenzialità e i propri limiti. Favorire l’inserimento degli alunni nel nuovo ambiente scolastico, inteso come percorso

formativo. Favorire la convivenza ed il rispetto verso il prossimo. Favorire il raccordo tra i vari ordini scolastici (infanzia-primaria, primaria-media) al fine di

costruire un percorso formativo capace di valorizzare le abilità di ciascun alunno. Creare momenti di interazione tra scuola, famiglie, operatori scolastici e alunni dei diversi

gradi scolastici. Destinatari. Alunni, famiglie, insegnanti/docenti. Operatori. Insegnanti/Docenti dei vari settori formativi. Metodologia.

Coinvolgimento degli alunni in attività comuni. Apprendimento individuale. Apprendimento cooperativo.

Attività. Ricerca, raccolta ed elaborazione di dati utili per la conoscenza di sé (Prove ingresso). Realizzazione di percorsi comuni Scuola Infanzia-Scuola Primaria e Scuola Primaria-Scuola

Secondaria in rapporto di continuità (visita locali scolastici, incontri tra docenti). Presentazione POF d’Istituto. Laboratorio artistico-musicale (attività di accoglienza, recite natalizie). Laboratorio di drammatizzazione (attività di accoglienza, recite natalizie). Incontri Insegnanti Scuola Infanzia-Scuola Primaria. Incontri Insegnanti Scuola Primaria-Docenti Scuola Secondaria. Formazione gruppi classe.

Materiale. Fotocopie, registratore, LIM, computer, CD, amplificazione, materiale vario di cancelleria. Luogo e tempo di realizzazione. Aule scolastiche, androne di ingresso, cortili esterni, palestra. Anno scolastico 2016-2017. Verifica. La verifica verrà fatta in itinere, in modo da controllare lo sviluppo della personalità degli alunni. Valutazione. Saranno valutati l’impegno e la serietà con cui ciascun alunno ha partecipato alla realizzazione delle attività proposte.

ORIENTAMENTO

Il Progetto si propone di dare agli alunni un orientamento educativo che permetta loro di acquisire una maggiore conoscenza di sé, di conoscere il mondo esterno, le varie e molteplici offerte formative e lavorative presenti nell’hinterland. Ciò contribuirà a far sì che ogni singolo alunno impari ad operare autonomamente e a sapersi orientare verso scelte libere, realistiche e responsabili. Finalità.

Creare nella scuola un contesto partecipativo.

Creare un legame forte ed organico tra la Scuola Media e tutti gli Enti Formativi dell’hinterland, per favorire l’inserimento degli alunni nel grado scolastico successivo e conoscerne l’andamento scolastico.

Creare un legame forte ed organico tra la Scuola Media e tutti gli Enti Lavorativi dell’hinterland, per favorire un eventuale inserimento degli alunni nel mondo del lavoro.

L’alunno acquisisca una maggiore consapevolezza di sé e migliori le proprie capacità relazionali e critiche.

L’alunno acquisisca autonomia e responsabilità. Obiettivi.

Conoscere se stesso, le proprie potenzialità e i propri limiti. Utilizzare le conoscenze disciplinari acquisite per compiere scelte consapevoli. Essere in grado di autovalutarsi e autoreferenziarsi. Sviluppare le abilità sociali: corretta comunicazione, interazione tra pari, superamento di

situazioni difficili, rispetto dell’interculturalità e della diversità. Conoscere l’ambiente circostante, il mondo del lavoro e le strutture formative.

Destinatari. Alunni classi Terze Medie e Famiglie. Operatori. Docenti dei Consigli di Classe, Famiglie, Agenzie Formative del territorio. Metodologia.

Coinvolgimento degli alunni in attività comuni. Apprendimento cooperativo. Apprendimento individuale.

Attività. Scelta e trattazione di contenuti con valenza orientativa (Docenti singole discipline). Ricerca, raccolta ed elaborazione di dati utili per la conoscenza di sé e del mondo del

lavoro, al fine di individuare i punti di forza e di debolezza.(Questionario). Attivazione Sportello Orientamento per fornire consulenza agli alunni e ai genitori (incontri

per gruppi di interesse con insegnanti di scuole superiori). Visite Istituti Superiori. Laboratori eventuali presso gli Istituti Superiori. Scambio dei risultati scolastici riguardanti gli alunni già frequentanti le classi superiori per

confrontare l’andamento scolastico così come richiesto dal RAV. Materiale. Fotocopie, LIM, computer, libri, materiale di cancelleria. Luogo e tempo di realizzazione. Locali scolastici. Anno Scolastico 2016-2017. (Ottobre 2016-Giugno 2017). Verifica e Valutazione. La verifica e la valutazione del progetto si avrà dai risultati del monitoraggio riguardante la partecipazione, l’indice di gradimento, il grado di aggregazione e di collaborazione raggiunto.

RACCORDO CON IL TERRITORIO

Il Progetto tende a creare una collaborazione proficua e fattiva con tutte le realtà cittadine, pubbliche e private, sfruttando e mettendo a disposizione degli alunni tutte le risorse e le professionalità operanti nel territorio.

Rappresenterà inoltre un valido strumento per conoscere meglio la storia e il territorio in cui si abita, e le realtà politiche, sociali, economiche, artigianali ed industriali. Finalità.

Creare un legame forte ed organico con la comunità locale. Obiettivi.

Conoscere le istituzioni pubbliche e private. Conoscere il territorio cittadino, le sue attività produttive, le varie associazioni di

volontariato, gli enti di formazione. Avviare attività formativa e informativa tra Scuola e Operatori locali pubblici e privati.

Destinatari. Alunni. Operatori. Docenti, Enti locali, Associazioni cittadine, Ditte private. Metodologia.

Apprendimento cooperativo. Coinvolgimento degli alunni in attività comuni. Incontri. Laboratori.

Attività. Dialogo. Incontri con i rappresentanti delle Istituzioni. Incontri con soggetti che rappresentano i vari segmenti del mondo del lavoro. Incontri con soggetti che rappresentano le associazioni locali. Attività ludiche, manipolative, relazionali. Attività di laboratorio. Visite guidate sul territorio.

Materiale. LIM, Videoregistratore, computer, fotocopie, macchina fotografica, videocamera, materiale per i laboratori, materiale di cancelleria. Luogo e tempo di realizzazione. Locali scolastici. Locali parrocchiali. Ambienti cittadini pubblici. Locali di laboratori ed attività private. Anno scolastico 2016-2017. Verifica. La verifica verrà effettuata in itinere in modo da controllare lo sviluppo della personalità degli alunni. Valutazione. Saranno valutati l’impegno e la serietà con cui ciascun alunno ha partecipato alla realizzazione delle attività proposte. Prof. Murabito Mario Francesco