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Istituto Agrario di San Michele All’Adige Provincia Autonoma di Trento Progetto interdisciplinare integrato per il miglioramento qualitativo dei piccoli frutti e lo studio di nuovi prodotti di trasformazione ad elevato valore aggiunto. Interdisciplinary integrated study for the improvement of the quality of berries and for the design of new products with high added value. Febbraio 2005 1.1 February 2005 Siamo lieti di presentarvi il primo numero de la gazzetta di InterBerry. Una newsletter che si propone di raccontare che cos’è il nostro progetto di ricerca, chi ci lavora e come e che risultati ottiene. Ma non solo questo: nei prossimi numeri troverete recensioni e aggiornamenti di bibliografia, notizie dal mondo dei piccoli frutti e della ricerca, appuntamenti… e molto altro ancora. Un grazie a tutti i collaboratori e a tutti coloro che vorranno seguire la nostra avventura. n.z. We are glad to present you the first number of the InterBerry’s gazette. It is newsletter which aims to tell you what is our research project, who works for it and how and which results it achieves. But not only: in the next numbers you will find bibliography updates, news from the world of soft fruits and of the research, agenda… e much more. Thanks to all contributors and to all of you who will follow our adventure. n.z. In questo numero In rete il sito di Interberry Nuove Introduzioni Varietali di Rovo L’istituto di ricerca Pitesti–Maracineni si presenta Una visita in Calabria In this number: On line the Interberry’s website New Blackberry Varieties Meet Fruit Research Institute Pitesti-Maracineni A trip to Calabria

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Istituto Agrario di San Michele All’Adige

Provincia Autonoma di Trento

Progetto interdisciplinare integrato

per il miglioramento qualitativo dei piccoli frutti e lo studio di nuovi prodotti di trasformazione

ad elevato valore aggiunto.

Interdisciplinary integrated study for the improvement of the quality of berries

and for the design of new products with high added value.

Febbraio 2005 1.1 February 2005

Siamo lieti di presentarvi il primo numero de la gazzetta di InterBerry. Una newsletter che si propone di raccontare che cos’è il nostro progetto di ricerca, chi ci lavora e come e che risultati ottiene. Ma non solo questo: nei prossimi numeri troverete recensioni e aggiornamenti di bibliografia, notizie dal mondo dei piccoli frutti e della ricerca, appuntamenti… e molto altro ancora. Un grazie a tutti i collaboratori e a tutti coloro che vorranno seguire la nostra avventura.

n.z.

We are glad to present you the first number of the InterBerry’s gazette. It is newsletter which aims to tell you what is our research project, who works for it and how and which results it achieves. But not only: in the next numbers you will find bibliography updates, news from the world of soft fruits and of the research, agenda… e much more. Thanks to all contributors and to all of you who will follow our adventure.

n.z.

In questo numero

In rete il sito di Interberry

Nuove Introduzioni Varietali di Rovo

L’istituto di ricerca Pitesti–Maracineni

si presenta

Una visita in Calabria

In this number:

On line the Interberry’s website

New Blackberry Varieties

Meet Fruit Research Institute

Pitesti-Maracineni

A trip to Calabria

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E’ in rete il sito di Interberry n.z. Finalmente disponibile per la navigazione il sito ufficiale di Interberry! Lo potete raggiungere cliccando qui, oppure aprendo il menù Ricerca sul sito dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige (http://www.iasma.it). Attualmente il sito contiene gli atti del convegno di presentazione, i links ai siti più utili e interessanti, l’archivio delle newsletter e la rassegna stampa. Sarà costantemente aggiornato con tutte le novità del nostro progetto.

On line Interberry’swebsite n.z. Finally ready for the navigation the official website of Interberry! You can reach it clicking here, or opening the Research menu on the Site of Istituto Agrario di San Michele all’Adige (http://www.iasma.it). Now you can read the texts of the presentation conference, you can find the links to useful and interesting sites, the newsletter’s archive and the press articles. It will be constantly updated with all the news about our project.

Nuove Introduzioni Varietali di Rovo - Report (Lara Giongo)

New Blackberry Varieties - Report (Lara Giongo)

Chad Finn (USDA-ARS) e John Clark (University of Arkansas) hanno recensito (HortScience vol 39(6) 1509) alla fine del 2004 alcune nuove varietà di rovo ed ibridi del genere Rubus. Tra le cv recensite spicca Ouachita, un rovo inerme, portamento eretto, introdotta nel 2003 e derivata da un incrocio tra Navaho X Ark. 1506 effettuato dallo stesso Clark e da Moore nel 1990. Tale varietà è stata inserita in valutazione in Trentino e nel 2004 ha prodotto frutti di peso medio pari ad 8,1 g, di forma tronco-conica, compatti, di sapore gradevole, che andrà

Chad Finn (USDA-ARS) and John Clark (University of Arkansas) at the end of 2004 examined (HortScience vol 39(6) 1509) some new blackberries and hybrid varieties of the genus Rubus. Among the cv commented, Ouachita is a thornless blackberry, introduced in 2003 and drived by the cross Navaho X Ark. 1506 made by Clark and Moore in 1990. This variety is included in evaluation in Trentino and in 2004 produced good quality fruits, average weight of 8,1 g, truncate conical

Febbraio 2005 2 February 2005

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ulteriormente investigata in corso di progetto. Altre cv degne di nota sono le tre nuove introduzioni di mora della Driscoll Strawberry Associated: Pecos, Sleeping Beauty e Zorro. Mentre la prima, figlia di Loch Ness, sembra una varietà adatta agli areali trentini, Sleeping Beauty, figlia di Chester Thornless, e Zorro sono entrambe poco resistenti al freddo e destinate ad un utilizzo in aree a clima mite. La coltivazione di tutte e tre è stata assegnata in esclusiva ad associati Driscoll’s.

shape, appreciable taste, that will be further investigate. Other commented cv are the three blackberry releases made by Driscoll Strawberry Associated: Pecos, Sleeping Beauty e Zorro. While the first, derived from Loch Ness, could be adapted to the Trentino area, Sleeping Beauty, derived from Chester Thornless, and Zorro are both reported to be low chill varieties, for southern areas. All three are assigned to Driscoll’s associates.

L’istituto di ricerca Pitesti-Maracineni si presenta

Meet Fruit Research Institute Pitesti-Maracineni

L’Istituto di ricerca Pitesti-Maracineni fu fondato nel 1967. E’ situato nel cuore dell’area meridionale precarpazia, nel villaggio di Maracineni a 7 km dalla città di Pitesti, nel distretto di Arges. (coordinate geografiche 44°51’30” lat. nord, 24°52 long. est). I campi sperimentali si estendono attorno all’Istituto e nelle vicinanze, dalla piana del fiume alle terrazze, fino a colline di circa 240-300 m s.l.m., a Pitesti e Colibasi. Infine un’area collinare a Bilcesti che arriva a 800 m s.l.m. I tipi di terreno predominanti sono di media tessitura e notevolmente argillosi. Il clima è favorevole alla crescita di specie frutticole tipiche delle zone temperate. L’istituto coordina l’attività di ricerca e sviluppo in

Fruit Research Institute Pitesti-Maracineni was established in 1967. It is located in the heart of the Southern Pre-Carpathians area, village Maracineni, 7 km far from town Pitesti, district Arges. (Geographical co-ordinates: 44o51’30” Northern latitude, and 24o52 Eastern longitude). The experimental fields stretch around the Institute and nearby, in a various relief represented by a flat river plain and terraces as well as hills of about 240-300 m above sea level at Pitesti and Colibasi, and a hilly area (Bilcesti) up to 800 m above sea level. Soil types predominant in the field are medium-textured and heavy-clay soils like. The climate is favourable for growing deciduous, temperate zone fruit species. The Institute rules the fruit research and

Febbraio 2005 3 February 2005

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frutticoltura di 10 stazioni sperimentali situate nelle più importanti aree di produzione del paese, utilizzando - per esperimenti in campo e vivai - circa 9.000 ettari complessivi. Le collezioni di germoplasma comprendono oltre 6.500 accessioni. Il personale scientifico include 165 ricercatori, 42 dei quail svolgono la loro attività presso l’istituto. Le direzioni di ricerca dell’Istituto includono: • studi sul miglioramento genetico di specie

frutticole delle zone temperate, piccoli frutti, fragole e ornamentali arboree;

• Biotecnologie: colture di tessuti; • studi fisiologici e biochimici per biotecnologie e

breeding; • IPM (gestione integrata delle difese); • virologia, repositori nazionali • studi agronomici che includono: sistemi di

impianto, forme di allevamento, potatura diradamento, gestione del suolo comprese fertirrigazione e meccanizzazione.

L’attività di sviluppo: • 3-5.000 tonnellate di frutta all’anno: mele,

prugne, amarene e ciliegie, fragole, pere, ribes nero, lamponi e altri piccoli frutti;

• 80-100.000 alberi da frutto innestati ogni anno; • 15-25.000 piantine di piccoli frutti; • 500-800.000 stoloni di fragole; • 50-100.000 piantine di ornamentali. Obiettivi ed approcci: • valutazione e promozione delle cultivars più

interessanti relativamente a produttività, qualità commerciale, contenuto biochimico della frutta, tolleranza allo stress;

• breeding genetico e realizzazione di nuove cultivars più adattabili alle condizioni ecologiche, con produzioni più elevate e

development activity of 10 Experimental R&D Stations located in the most important fruit-growing areas of the country. The Institute uses about 9,000 ha for field experiments and nurseries. The germplasm collections have over 6,500 entries. The scientific research staff network includes 165 researchers, 42 of them carry on their activity at the Institute. Research Directions of the Institute include: • breeding studies for deciduous, temperate

zone fruit species, small fruits, strawberry, woody ornamentals;

• biotechnology: tissue cultures; • physiological and biochemical studies for

biotechnology and breeding studies; • integrated pest management (IPM); • virology, national repositories; • horticultural studies including: planting,

training and pruning systems, fruit thinning, soil management including fertigation, and mechanization

The developing activity: • 3-5,000 tones of fruits/year: apples, plums,

sour and sweet cherries, strawberry, pear, blackcurrants, raspberries and others small fruits;

• 80-100,000 grafted fruit trees/year; • 15-25,000 small fruit planting material; • 500-800,000 strawberry runners; • 50-100,000 ornamental planting material. Objectives and approaches: • evaluation and

promotion of the most valuable cultivars reguarding productivity, commercial quality, biochemical fruit content, stress tolerance;

• genetic breeding and release of new cultivars more adaptable to the ecological conditions, higher yields, resistant to the main pests and diseases;

• preservation, evaluation of the germplasm • and identification of the genetic resources for

Febbraio 2005 4 February 2005

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resistenti ai principali patogeni; • preservazione e valutazione di germoplasma e

identificazione di risorse genetiche per il programma di breeding: 220 accessioni di Vaccinium, 96 accessioni di Fragaria, 46 accessioni di Cornus e altre;

• selezione di nuovi biotipi e specie terapeutici; • tecniche e tecnologie per la propagazione dei

piccoli frutti Il breeding di piccoli frutti: 1) obiettivi generali: • produttività elevata e stabile • stagione di maturazione prolungata… e

consumo fresco delle bacche • elevata qualità del frutto: commerciale,

dimensione, colore, uniformità di maturazione, durezza, contenuto biochimico, acidi, zuccheri, vitamina C, minerali, composti antiossidanti

2) Obiettivi particolari: • resistenza fogliare alle malattie: oidio-

Sphaerotheca mors-uvae, ruggine (Cronartiumribicola) antracnosi (Pseudopeziza ribis), (ribes e uva spina);

• resistenza al gelo invernale e alle malattie del pollone per lamponi e ribes nero (Didymella applanata, Elsinoe veneta, Phythophtora fragariae var. rubi), Phragmidium violaceum

• elevata adattabilità a terreni poco acidi (pH=6.0-6.2) per mirtillo gigante

• la promozione di cv molto adattabili rappresenta uno dei maggiori successi per l’estensione delle colture di piccoli frutti.

3) Risultati: Sono state rilasciate 18 nuove cultivar: appartenenti a colture maggiori e minori, sono in corso di certificazione

the breeding programs: 220 accessions of Ribes, 118 accessions of Rubus, 42 accessions of Vaccinium, 96 accessions of Fragaria, 46 accessions of Cornus and others;

• selection of new therapeutical biotypes and species;

• techniques and technologies for the small fruits propagation.

The small fruits breeding:

1) General Aims • high and stable productivity • high fruit quality: commercial, size, colour,

uniformity of ripening, firmness, biochemical content, acids, sugars, vitamin C, dry soluble solids, minerals, others antioxidants compounds

• prolonged ripening season for spreading out of picking and berries fresh consumption

2) Specific aims • foliar diseases resistance to: mildew-

Sphaerotheca mors-uvae, rust (Cronartiumribicola), anthracnosis (Pseudopeziza ribis), (carrant and gooseberry);

• winter frosts and cane resistance for raspberry and blackberry to Didymella applanata, Elsinoe veneta, Phythophtora fragariae var. rubi), Phragmidium violaceum

• high adaptability to low acid soils (pH=6.0-6.2) for highbush blueberry;

3) Results: 18 new cultivars released of major and minor crops that are being under certificated propagation program

Febbraio 2005 5 February 2005

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Febbraio 2005 6 February 2005

Una visita in Calabria (Marcella Grisenti - IASMA) Con una delegazione di soci di APA Sant’Orsola, dal 9 al 12 gennaio scorso, abbiamo visitato alcune aziende nella zona di Reggio Calabria, dove da alcuni anni APASO coltiva fragola e piccoli frutti.

Per quanto concerne il lampone, la varietà Tulameen è stata la prima ad essere coltivata in queste zone con piante a produzione programmata; gli elevati costi hanno fatto sì che fossero successivamente affiancate delle varietà rifiorenti. Inizialmente si usò Autumn Bliss che adesso è stata sostituita completamente con Heritage e con Himbo Top e Polka. Tulameen viene raccolta nei mesi di maggio e giugno, con una produzione di circa 500 g a pianta. Le piante vengono preparate nel nord Italia per soddisfare il loro fabbisogno in ore freddo; verso gennaio vengono portate in Calabria e messe a dimora il prima possibile,. Ogni anno devono essere sostituite, a differenza di quelle rifiorenti che durano un paio d’anni. Le piante rifiorenti hanno una produzione che va da ottobre a gennaio, anche se al momento della nostra visita la raccolta era già stata interrotta per esigenze di mercato e le piante erano in fase di potatura, che si attua cimando

A trip to Calabria (Marcella Grisenti – IASMA) Together with a delegation of associated growers of APA Sant’Orsola, between 9th and 12th January, have visited a few farms located in the area of Reggio Calabria, where APASO grows strawberry and soft fruits. For what concerns raspberry, Tulameen has been the first cv to be grown in this area, through the technique of the long cane production; high costs have suggested to add some primocane varieties. At the beginning was used Autumn Bliss, which is now completely substituted by Heritage, Himbo Top and Polka. Tulameen produces between May and June, with a production of about 500 g/plant. Plants are prepared in Northern Italy, to satisfy their requirement in chilling-hours. Around January they are brought to Calabria and planted as soon as possible. They have to be substituted every year, differently from the primocanes which live and produce a couple of years. Primocane plants produce from October to January, also if at the moment of our visit the picking was already terminated because of the market request and the plants were being pruned by topping the canes at 50 cm. In this way it is possible to get a second production, which is convenient if it comes before Tulameen’s maturation. The blackberry varieties chosen in this area are Tupee and Lochness. Lochness produces from the beginning of May to July, with a pick in June: with a thorn less cane and a fruit with very good characteristics is the most diffuse in this region. Tupee produces in May and June: it has been chosen because is the most suitable for this warm climate, but it is very spiny and the fruit, also if bigger then Lochness, is not so tasty. All varieties are cultivated in greenhouses with fertigation from the bottom and nebulization from the top to keep constant the humidity levels, because too high temperatures and the presence of the “scirocco” (a warm wind from south east) are important limiting factors.

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gli stoloni ad un’altezza di circa 50 cm. Così facendo si ottiene una seconda produzione estiva, che è economicamente conveniente se avviene prima della maturazione di Tulameen. Le varietà di mora utilizzate sono Tupee e Lochness. La Lochness produce dall’inizio di maggio fino a luglio, con un picco a giugno: con fusto inerme e un frutto dalle caratteristiche organolettiche molto buone è quella più diffusa in queste zone. La Tupee produce nei mesi maggio e giugno: è stata scelta perché è quella che più si adatta al clima molto caldo, ma è molto spinosa e il frutto, pur essendo più grande di Lochness, non è così gradevole. Tutte le varietà vengono coltivate in serre con fertirrigazione dal basso e sistema di nebulizzazione dall’alto per il costante mantenimento di umidità, perché le temperature troppo elevate e la presenza dello scirocco sono un grande fattore limitante.

Le varietà di fragola coltivate sono Darselect e Ventana. Le piante di Darselect sono piante frigo di due anni provenienti da Verona. L’obiettivo è di ottenere una produzione per dicembre ma quest’anno questo non ci si è riusciti perché le serre non erano riscaldate. La produzione invernale si aggira attorno ai 200g pianta mentre quella primaverile attorno ai 300g. Terminate le raccolte le piante vengono sostituite. Le piante di Ventana hanno diversa provenienza; alcune, sono piante fresche che provengono da Canal S.Bovo e Pinè, in torba. Vengono piantate in montagna all’inizio di settembre. Verso il 15-20 ottobre vengono trasportate in Calabria dove viene fatto l’impianto. Le piante vengono qui sottoposte a flash di luce per indurre la rifiorenza: si ottengono in questo modo frutti e fiori contemporaneamente. Si ha quindi una produzione continua da gennaio fino all’arrivo del caldo. Le altre sono piante fresche a radice nuda che provengono dalla Polonia. Anche queste vengono messe a dimora verso il 20 di ottobre ed hanno una produzione continua da gennaio fino a che non fa troppo caldo. Per entrambi i tipi si ha una produzione pianta di circa 500 g.

The cultivated Strawberry varieties are Darselect and Ventana. Darselect are two-years fridge-plants coming from Verona. The aim to reach a production for December hasn’t been reached this year because the greenhouses were not heated. Production is about 200 g/plant in winter and about 300 g/plant in springtime. At the end of the picking plants are substituted. The plants of Ventana have two different origins. Some of them are fresh plants in peat coming from Canal San Bovo and Pinè (Trento): they are planted on the mountain in September, around October the 15th they are brought to Calabria where they are planted and submitted to light-flashes to induce the everbearing production. In this way it is possible to obtain fruits and flowers at the same time. The rest of Ventana are bare-roots fresh plants coming from Poland which also are planted around October the 20th. Both sorts of plants assure a continuous production from January to the beginning of the warm season, for about 500 g/plant.

Febbraio 2005 7 February 2005

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Viene coltivato anche del ribes (per il momento solo rosso): la produzione della varietà Junifer si concentra nei mesi di maggio e giugno, con una produzione media a pianta di circa 1 Kg. Sono piante programmate in vaso, preparate e ingrossate in Trentino perché le condizioni climatiche del posto non soddisferebbero il fabbisogno in ore freddo della pianta ed è anche per questo che ogni anno le piante vengono cambiate. In una delle aziende sono state provate anche alcune varietà di mirtillo gigante, per trovare quella che più si adatta al clima del territorio: Misty, Sharpblue, e Biloxy sono risultate le migliori e le più precoci. La raccolta inizia ai primi di maggio e si protrae fino alla metà di giugno, con una produzione media di 1 Kg a pianta, ma si prevede un aumento, data la particolare qualità delle piante in coltivazione.

Also red currant is cultivated: the cv Junifer produces in May and June about 1 Kg/plant. They are in pots plants, prepared and growed in Trentino because the climate of Calabria could not satisfy the requirement in chilling-hours: also because of that the plants are renewed every year. In one of the farms, also some varieties of highbush blueberry have been tried, to find out which one could be the most suitable to the climate: Misty, Sharpblue and Biloxy resulted the best and the earliest. Harvesting starts at the beginning of May and goes to the meaddle of June. Production is about 1 kg/plant, but it is possible to foresee an increasing because of the particular quality of the plants.

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Febbraio 2005 8 February 2005