IRES settembre 2004

Distribuzione del Distribuzione del reddito e produttività reddito e produttività

Il calo della produttività, il Il calo della produttività, il declino dell’Italia, la questione declino dell’Italia, la questione

retributivaretributiva

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22. Dal 2001 il quadro macro è caratterizzato . Dal 2001 il quadro macro è caratterizzato da:da:

• stagnazione;• recessione industriale;• proseguimento della crescita dell’occupazione;• declino della competitività;• aumento della componente interna dell’inflazione

(che ritorna nettamente sopra la media dell’area dell’euro);

• declino della produttività.

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33. Dalla seconda metà degli anni ’90:. Dalla seconda metà degli anni ’90:

• migliora nettamente l’impatto occupazionale della crescita;

• calo dei tassi di interesse;• si riduce progressivamente (dal 1999) il tasso di

disoccupazione, ormai su livelli “frizionali”; nelle regioni del Nord (sotto il 4%), e nettamente sotto la media europea anche nelle regioni del Centro.

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44. Le elaborazioni contenute nel rapporto . Le elaborazioni contenute nel rapporto sono:sono:

• elaborazioni IRES su dati in ISTAT (in grandissima parte), Bankitalia e Ministero dell’Economia

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55. Italia. PIL reale e indice della produzione . Italia. PIL reale e indice della produzione industrialeindustriale

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66. Italia. Unità di lavoro standard e tasso di . Italia. Unità di lavoro standard e tasso di disoccupazionedisoccupazione

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77. Saldo commerciale normalizzato dell’Italia (EXP-. Saldo commerciale normalizzato dell’Italia (EXP-IMP)/(EXP+IMP). Valori percentualiIMP)/(EXP+IMP). Valori percentuali

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88. Misure dell’inflazione nell’economia . Misure dell’inflazione nell’economia Italiana. Tassi medi (%)Italiana. Tassi medi (%)

1971-75 1976-82 1983-87 1988-92 1993-95 1996-2000 2001-03 2001 2002 2003

DEFLATORI IMPLICITI DI CONTABILITA' NAZIONALE

Deflatore del PIL 12,4 17,6 9,9 6,7 4,1 2,8 2,9 2,6 3,1 2,9

Defl. del valore aggiunto ai p.d.m. (esclusa IVA) * 12,7 17,3 9,8 6,6 4,1 2,7 3,1 3,0 3,1 3,1

Deflatore delle esportazioni 14,0 17,4 4,8 3,5 7,4 1,7 2,0 3,2 1,8 1,0

Deflatore delle importazioni 18,7 18,6 1,0 2,3 10,2 2,1 0,6 2,6 0,1 -0,8

Deflatore dei consumi interni delle famiglie 12,5 17,0 9,4 6,4 5,3 2,7 2,8 2,7 3,2 2,7

INDICI DI PREZZO DEI CONSUMI

Prezzi al cons. fam. operai ed impiegati (escl. tabacchi) 11,7 17,0 8,9 5,9 4,5 2,3 2,5 2,7 2,4 2,4

Prezzi al consumo intera collettività nazionale .. .. .. .. 4,6 2,4 2,6 2,8 2,5 2,7

Indice armonizzato UE .. .. .. .. .. .. 2,6 2,3 2,6 2,8

Indice armonizzato - media area euro .. .. .. .. .. 1,7 2,2 2,3 2,3 2,1

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99. Tassi medi sui prestiti a breve termine alle . Tassi medi sui prestiti a breve termine alle imprese, inflazione all’offerta e crescita nominale imprese, inflazione all’offerta e crescita nominale

nell’Industria e nei Servizi dest. alla vendita nell’Industria e nei Servizi dest. alla vendita (escluso settore finanziario)(escluso settore finanziario)

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1010. La deflazione delle retribuzioni. La deflazione delle retribuzioni

• per le retribuzioni contrattuali, gli indici dei prezzi al consumo (FOI/Intera collettività/Indice “armonizzato”), su base mensile, rappresentano un riferimento quasi obbligato; l’indice armonizzato appare per costruzione più “realistico”

• per le retribuzioni “di fatto” appare più corretta un’inflazione “di fatto” quale il deflatore implicito dei consumi, delle famiglie su base annuale, e che non alcune delle limitazione degli indici dei prezzi al consumo;

• per quanto riguarda la distribuzione del reddito “fanno fede” invece i deflatori dell’offerta (PIL, valore aggiunto)

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1111.Trend (di lungo periodo).Trend (di lungo periodo)

• progressiva diminuzione dei tassi di crescita del PIL e della produttività

• minori risorse, in rapporto al PIL, destinate ad investimenti produttivi

• minore efficienza degli investimenti produttivi nel generare valore ( e quindi, produttività)

• riduzione delle risorse destinate e ricerca e sviluppo (negli anni ’90), già relativamente modeste

• nei confronti internazionali la crescita della produttività in Italia non è tra le più basse in area OCSE (pari a quella degli USA), per effetto di una dinamica molto sostenuta nella prima metà degli anni ’90

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1212. Incidenza percentuale (a prezzi correnti) degli . Incidenza percentuale (a prezzi correnti) degli investimenti produttivi sul PIL.investimenti produttivi sul PIL.

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1313. Investimenti fissi lordi, PIL, produttività ed unità . Investimenti fissi lordi, PIL, produttività ed unità di lavoro. Crescita a prezzi costanti.di lavoro. Crescita a prezzi costanti.

1976-92 1993-2003Totale investimenti fissi (media mobile) 1,6 1,8 Investimenti fissi lordi "produttivi" (media mobile) 2,6 2,3 Unità di lavoro 0,5 0,3 Produttività lorda del lavoro 1,8 1,3 PIL 2,3 1,6

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1414. 2001-2004, retribuzioni e . 2001-2004, retribuzioni e distribuzione del redditodistribuzione del reddito

• le retribuzioni (anche quelle lorde e di fatto) faticano a tener il passo dell’inflazione effettiva

• cresce la quota distributiva del lavoro (per effetto della stagnazione e della tenuta/sviluppo dell’occupazione)

• dinamica retributiva più vivace nell’industria in senso stretto, dove prosegue in modo consistente lo “slittamento” retributivo

• retribuzioni nel pubblico impiego statisticamente “non a fuoco” (2003: anomalo tra contrattuali e di fatto)

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1515. Nell'industria in senso stretto:. Nell'industria in senso stretto:

• concordanza tra le fonti sulle retribuzioni di fatto;• maggiore omogeneità, dal 1993, tra i comparti per le

dinamiche retributive;• andamenti differenziati della produttività a prezzi

correnti;• andamenti molto differenziati della quota distributiva.

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1616. Industria e Servizi destinabili alla vendita. . Industria e Servizi destinabili alla vendita. Retribuzioni lorde di fatto e costo del lavoro per Retribuzioni lorde di fatto e costo del lavoro per

dipendentedipendente

1997-2003 (*)

1997-2000 (*)

2001-03 2001 2002 2003 Differenza cumulata

OROS-CN

"Regolari" OROS (a) 2,5 2,4 2,5 3,0 2,4 2,1 -3,8 Contabilità nazionale (b) 2,9 3,0 2,8 3,5 2,4 2,5 Contrattuali (c) 2,4 2,5 2,2 1,8 2,4 2,4

Deflatore dei consumi interni delle famiglie 2,5 2,3 2,8 2,7 3,2 2,7

"Regolari" OROS (d) 1,7 1,2 2,4 2,6 2,5 2,3 -3,5 Contabilità nazionale (e) 2,2 1,7 2,7 3,1 2,2 2,8

Retribuzioni

Costo del lavoro

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1717. Retribuzioni lorde, contrattuali e di fatto, e costo . Retribuzioni lorde, contrattuali e di fatto, e costo del lavoro per dipendente. Variazioni %del lavoro per dipendente. Variazioni %

Industria s. stretto

Costr. Servizi d. v.

"Regolari" OROS (a) 2,9 2,4 2,0 -0,1 -2,3 -6,6 Contabilità nazionale (b) 2,9 2,7 2,8 Contrattuali (c) 2,5 2,6 2,2

"Regolari" OROS (d) 2,2 1,4 1,3 -0,4 -6,2 -6,1 Contabilità nazionale (e) 2,3 2,2 2,1

Retribuzioni

Costo del lavoro

Differenza cumulata OROS-CN 1997-2003

Industria in s.

stretto

Costruzioni Servizi dest.

Vendita

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18. Totale economia. Dinamica del costo e della produttività del lavoro. Variazioni % a prezzi correnti

1971-75 1976-82 1983-87 1988-92 1993-95 1996-00 2001-03 2001 2002 2003Costo del lavoro per unità di lavoro (*) 17,0 19,7 10,5 8,3 3,9 3,4 3,2 3,2 2,5 3,8PIL per unità di lavoro 14,9 20,2 11,9 8,5 7,0 4,0 2,6 2,8 2,2 2,8

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19. Industria in senso stretto. Quota distributiva del lavoro e quota delle retribuzioni sul prodotto lordo (%)

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2020. Industria in senso stretto. Incrementi retributivi, . Industria in senso stretto. Incrementi retributivi, slittamento, inflazione e produttivitàslittamento, inflazione e produttività

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2121.. Retribuzione lorda per dipendente per area Retribuzione lorda per dipendente per area geografica, branca di attività e dimensione di geografica, branca di attività e dimensione di

impresa. Migliaia di euro. Anno 2001impresa. Migliaia di euro. Anno 2001