Introduzione alla System Dynamics • · PDF fileCOS’È LA SYSTEM DYNAMICS ......
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Introduzione alla Introduzione alla
System System DynamicsDynamics
Alberto F. De Toni Alberto F. De Toni Massimo Massimo BearziBearzi
UniversitUniversit degli studi di Udinedegli studi di Udine
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics Prospettive di analisi Approcci
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics Prospettive di analisi Approcci
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COS LA SYSTEM DYNAMICS
una tecnica che consente di: rappresentare i sistemi come insiemi di pi
componenti che interagiscono tra di loro analizzarne il comportamento dinamico
Viene applicata mediante la realizzazione di modelli di simulazione che vengono fatti girare su un apposito software.
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Discipline, strumenti ed aree logiche
APPLICAZIONI
TEORIA
APPROCCIOSISTEMICO E DINAMICO
TEORIA DEI SISTEMI
APPROCCIO QUANTITATIVO
TEORIA DELLA SIMULAZIONE
APPROCCIO QUANTITATIVO,
SISTEMICO E DINAMICO
SYSTEMS DYNAMICS
SYSTEMS DYNAMICS APPLICATA AL MNGT
BUSINESS DYNAMICS
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Cenni storici
Nasce alla fine degli anni 50 presso il MIT di Cambridge (USA) ad opera di J.W. Forrester, che pubblica successivamente: Industrial dynamics (1961) Urban dynamics (1969) World dynamics (1973)
Si accresce nei contenuti teorici grazie alla corrente del Pensiero Sistemico, soprattutto con P. Senge: La quinta disciplina (1990)
Trova unaccurata organizzazione solo recentemente con J.D. Sterman (ancora MIT): Business dynamics: system thinking and modelling for a
complex world (2000)
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics
CONCETTO DI SISTEMA CAUSALITA CIRCOLARE ACCUMULI E FLUSSI
Prospettive di analisi Approcci
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics
CONCETTO DI SISTEMA CAUSALITA CIRCOLARE ACCUMULI E FLUSSI
Prospettive di analisi Approcci
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SISTEMA definizione meccanica
gruppo di elementi che operano insieme per un fine comune
J.W. Forrester, Principles of Systems, 1968
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SISTEMA definizione organica
unit globale organizzata di interrelazioni fra elementi, azioni o individui
E. Morin, Il metodo. Ordine, disordine, organizzazione , 1983
IL CERVELLO:
1011 1012 neuroni1.000 dendriti per neurone1012 1013 connessioni (1.000 10.000 miliardi)
IL CERVELLO:IL CERVELLO:
1011 1012 neuroni1.000 dendriti per neurone1012 1013 connessioni (1.000 10.000 miliardi)
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SISTEMA COMPLESSO
SISTEMA COMPLESSO
CONNESSIONI ELEMENTI
costituito da
molti diversi molte non-lineari
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COMPLICATO VS COMPLESSO
COMPLICATO COMPLESSOEtimologia
Approccio
organismoorganismomeccanismomeccanismo
spiegato nelle sue pieghespiegato nelle sue pieghe compreso nel suo insiemecompreso nel suo insieme
analiticoanalitico sinteticosintetico
cumcum plexumplexumcumcum plicumplicum
Esempi
Soluzione
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COME AFFRONTARE IL COMPLESSO
COME AFFRONTARLI?COME AFFRONTARLI?
Per confrontarsi con i sistemi complessi bisogna utilizzare un approccio sistemico. Il complesso va compreso nel suo insieme, non spiegato nelle sue pieghe.
Per confrontarsi con i sistemi complessi bisogna utilizzare un approccio sistemicoapproccio sistemico. Il complesso va compreso nel suo insieme, non spiegato nelle sue pieghe.
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics
CONCETTO DI SISTEMA CAUSALITA CIRCOLARE ACCUMULI E FLUSSI
Prospettive di analisi Approcci
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CAUSALITA LINERARE vsCAUSALITA CIRCOLARE
CAUSACAUSA EFFETTOEFFETTO
CAUSACAUSA EFFETTOEFFETTO
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Un esempio di circolo causale
Ricerca & Sviluppo
Vendite
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Un circolo causale pu coinvolgere molte variabili
Spedizioni
Disponibilitscorte
Ritmo medio spedizioni
Scorte desiderate
Correzione scorte
Produzione desiderata
Forza-lavorodesiderata
AssunzioniLicenziamenti
Forza-lavoro in addestramento
Forza-lavoroproduttiva
Produzione
Scorte
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I circoli causali possono concatenarsi
Forza-lavoroproduttiva
Forza-lavoro in addestramento
Forza-lavorodesiderata
AssunzioniLicenziamenti
Produzione
Produzione desiderata
Scorte
Correzione scorte
Scorte desiderate
Ritmo medio spedizioni
Disponibilitscorte
Spedizioni
Spedizioni desiderate
Tempo consegna al cliente
Quota di mercato
Ordini
Ordini arretrati
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e le variabili sono connesse da molti circoli.
Forza-lavoroproduttiva
Forza-lavoro in addestramento
Forza-lavorodesiderata
AssunzioniLicenziamenti
Produzione
Produzione desiderata
Scorte
Correzione scorte
Scorte desiderate
Ritmo medio spedizioni
Disponibilitscorte
Spedizioni
Spedizioni desiderate
Ordini arretrati
Ordini
Quota di mercato
Tempo consegna al cliente
Produttivit
Domandadi mercato
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Le variabili esogene
Forza-lavoroproduttiva
Forza-lavoro in addestramento
Forza-lavorodesiderata
AssunzioniLicenziamenti
Produzione
Produzione desiderata
Scorte
Correzione scorte
Scorte desiderate
Ritmo medio spedizioni
Disponibilitscorte
Spedizioni
Spedizioni desiderate
Ordini arretrati
Ordini
Quota di mercato
Tempo consegna al cliente
Produttivit
Domandadi mercato
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Limpresa come un sistema retroattivo complesso
RisultatiPrestazioni
Sistema ambiente e mercato
Criteri decisionali
Azioni
Analisi dei
risultatiRetroazione
Sistema impresa
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics
CONCETTO DI SISTEMA CAUSALITA CIRCOLARE ACCUMULI E FLUSSI
Prospettive di analisi Approcci
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ACCUMULOFLUSSO
ENTRATE
FLUSSOUSCENTE
ACCUMULI E FLUSSI metafora idraulica
Variabile di livello
Variabile di flusso
Variabile di flusso
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ACCUMULI E FLUSSI notazioni grafiche e definizione
Stock
Sorgenti o pozzi del sistema (confini)
Regolatore di flusso
Flussi in entrata e in uscita
Variabile di livello
SIGNIFICATOSIMBOLO
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notazione grafica compatta
magazzino
fornitura
magazzinofornitura
un accumulo pu variare solo a causa dei flussi
al flusso corrisponde una variabile effettiva
ACCUMULI E FLUSSI uso delle notazioni grafiche
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magazzinofornitura spedizioni
ACCUMULI E FLUSSI la metafora idraulica strutturata
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magazzinofornitura
ordiniindice di copertura desiderato
spedizioni
ACCUMULOFLUSSO
ENTRANTE
FLUSSOUSCENTE
AUSILIARIA
COSTANTE
ACCUMULI E FLUSSI il magazzino
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staff di vendita
assunzioni staff divendita
ordini di vendita
ricavi di vendita
reddito
ACCUMULOFLUSSO
ENTRANTE
AUSILIARIA
AUSILIARIA
AUSILIARIA
ACCUMULI E FLUSSI le vendite
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics Prospettive di analisi
PROSPETTIVA DINAMICA PROSPETTIVA SISTEMICA PROSPETTIVA STRUTTURALE
Approcci
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AGENDA
Introduzione Principi base di System Dynamics Prospettive di analisi
PROSPETTIVA DINAMICA PROSPETTIVA SISTEMICA PROSPETTIVA STRUTTURALE
Approcci
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tempo
mag
azzi
no
EVOLUZIONI TEMPORALI
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tempo
valo
re
tempo
valo
re
tempo
valo
re
tempo
valo
re esponenziale goal-seeking
oscillazionicrescita ad S
COMPORTAMENTI FONDAMENTALI
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AGENDA
Introduzione Principi base della System Dynamics Prospettive di analisi
PROSPETTIVA DINAMICA PROSPETTIVA SISTEMICA PROSPETTIVA STRUTTURALE
Approcci
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Struttura Sistemica(retroazione)
Tipo di Comportamento
Evoluzione TemporaleVariabili Input
causalit lineare
causalit circolare
PENSIERO SISTEMICO
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Legami causali
Siamo in presenza di un legame causale quando una variabile X influenza unaltra variabile Y
X Y
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Polarit dei legami causali
un legame positivo se:
una variazione del valore di X produce una variazione del valore di Y nella stessa direzione
X Y+
X Y_
un legame negativo se:
una variazione del valore di X produce una variazione del valore di Y nella direzione opposta
0>xy
0