1. Introduzione Lezione n. 1. di diritto fallimentare anno accademico 2013/2014.
INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA 5 Anno Accademico 2013/2014
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INTRODUZIONE ALLA RICERCA INFERMIERISTICA
5Anno Accademico 2013/2014
LE REVISIONI SISTEMATICHE
Sitografiahttp://
www.evidencebasednursing.it/http://www.thecochranelibrary.com
http://www.joannabriggs.edu.au/ http://scholar.google.it/
Tipologie di ricercaTipologie di ricerca
STUDI PRIMARI
Studi Studi sperimentalisperimentali
Studi Studi osservazionaliosservazionali
STUDI SECONDARI
RevisioniRevisioni Non sistematicheNon sistematiche SistematicheSistematiche Metanalisi Metanalisi
Linee guidaLinee guida
Singole ricerche – soggetto: individuo
studiato
Riassumono e traggono le conclusioni dagli studi
primari
STUDI PRIMARISTUDI PRIMARI Si occupano dei fenomeni clinico Si occupano dei fenomeni clinico
assistenziali e i protagonisti assistenziali e i protagonisti dello studio sono i soggetti dello studio sono i soggetti esaminatiesaminati
Le ricerche di questo tipo Le ricerche di questo tipo vengono pubblicate sulle riviste vengono pubblicate sulle riviste biomediche a cura degli autori biomediche a cura degli autori che negli articoli definiscono la che negli articoli definiscono la metodologia adottata a metodologia adottata a illustrano i risultatiillustrano i risultati
STUDI SECONDARISTUDI SECONDARI Hanno come soggetto gli studi Hanno come soggetto gli studi
primari che vengono sottoposti primari che vengono sottoposti ad analisi critica da esperti ad analisi critica da esperti ricercatoriricercatori
Riguardano domande di Riguardano domande di eziologia,prognosi,diagnosi e eziologia,prognosi,diagnosi e trattamentotrattamento
Vengono pubblicati sulle riviste Vengono pubblicati sulle riviste ‘secondarie’ ‘secondarie’
Sono caratterizzati dall’uso di Sono caratterizzati dall’uso di un un metodo esplicito e sistematico metodo esplicito e sistematico per esaminare gli studi primari per esaminare gli studi primari
Reviews
Hanno lo scopo di rendere più
“maneggevole” una enorme quantità di
Informazioni.
• revisioni tradizionali• revisioni sistematiche
REVISIONI TRADIZIONALI
• Paragonabile al capitolo di un libro
• Non è esplicitato il metodo di selezione,sintesi e interpretazione delle evidenze
• Impossibile fare una valutazione critica
• Obt molto ampi
SYSTEMATIC REVIEWS
Individua,valuta e sintetizza i dati di studi scientifici, allo scopo di offrire risposte esaurienti, basate su dati empirici, a quesiti della ricerca scientifica
Ha un ruolo sempre crescente per la pratica clinica, per la formazione permanente e per le decisioni di politica sanitaria
Systematic Reviews
• E’ una ricerca scientifica vera e propria
• Esplicitato il protocollo metodologico
• Possibilità di fare una valutazione critica
• Sintesi dei risultati spesso fatta con metodo meta analitico
Oggetto del quesito e tipologia Oggetto del quesito e tipologia dello studiodello studio
REVISIONI SISTEMATICHE
di
STUDI SECONDARI
BIAS NELLE REVISIONI SISTEMATICHE: i reporting
bias• TIME LAG BIAS: gli studi con risultati
positivi vengono pubblicati in tempi più brevi
• LANGUAGE BIAS: gli studi con risultati positivi vengono pubblicati in lingua inglese
• MULTIPLE PUBLICATION BIAS: gli studi positivi tendono ad essere pubblicati più volte
• CITATION BIAS: gli studi positivi tendono ad essere più rintracciabili poiché citati più spesso all’interno di altri studi
Come controllare i reporting bias
• Utilizzo di Database quali The Cochrane Central Register of Controlled Trial (CENTRAL) che contiene studi controllati da collaboratori Cochrane. Contiene report pubblicati in conferenze,atti e altre fonti non pubblicate su PubMed o su altri database bibliografici
• Nella ricerca di studi scegliere non solo quelli pubblicati in lingua inglese per evitare il Language Bias
Reviews critical appraisal
• La RS presenta un quesito ben definito?
(partecipanti, interventi, outcomes)• E’ stato fatto un lavoro sostanziale per
la ricerca della letteratura? (database appropriati,key words adeguate, letteratura non pubblicata)
• E’ stata data una corretta e chiara definizione dei criteri di inclusione/esclusione? Questi sono adeguati?
• E’ stata valutata dagli autori la qualità degli studi inclusi nella RS?
• Gli autori forniscono sufficienti informazioni sui singoli studi? (progetto di ricerca,dimensione del campione, descrizione dell’intervento, risultati ottenuti)
• Gli studi sono stati assemblati in modo appropriato? (test di eterogeneità,interventi,outcome considerati,setting)
Revisioni sistematiche vs Meta-analisi
Meta-analisi• Metodo per combinare i risultati di più
studi indipendenti in modo da poter calcolare un valore statistico riassuntivo totale (cumula insieme più studi per ottenere un risultato unico)
• Consente una stima più precisa dell’efficacia di un trattamento
• La validità di una MA dipende anche dalla qualità della RS su cui si basaLA MA QUINDI TRASFORMA I RISULTI DEI
SINGOLI STUDI IN UN UNICO RISULTATO COMPLESSIVO MEDIANTE UNA
ELABORAZIONE STATISTICA(RR,OR e IC)
CHE VALORE AGGIUNTO DA’ AD UNA REVISIONE
SISTEMATICA?• PER AUMENTARE IL POTERE• PER AUMENTARE LA PRECISIONE NELLA
STIMA DEI RISULTATI• PER RISPONDERE A DOMANDE NON POSTE
DAI SINGOLI STUDI• PER CHIARIRE CONTROVERSIE CHE
DERIVANO DA STUDI APPARENTEMENTE CONFLIGGENTI O PER GENERARE NUOVE HP
GLI STUDI DEVONO ESSERE CONFRONTABILI
QUANDO NON E’ OPPORTUNA LA META-
ANALISI
• STUDI MOLTO DIVERSI• STUDI DI SCARSA
QUALITA’METODOLOGICA• PRESENZA DI PUBBLICATION
BIAS
FOREST PLOT (BLOBBOGRAMMA)
antibioticoprofilassi versus placebo come
misura di efficacia sulle infezioni
neonatali nella rottura prematura pretermine
delle membrane ovulari
La linea verticale indica il punto di pari efficacia fra i
trattamenti a confronto (odds
ratio = 1).
Le linee orizzontali rappresentano l’intervallo di confidenza per ogni singolo studio.
Il diamante rappresenta il risultato cumulativo della metanalisi; l'intervallo di confidenza, più ristretto di quello dei singoli studi, indica un minore grado di imprecisione: in questo caso, l'impiego profilattico di antibiotici riduce la frequenza di infezioni neonatali, una conclusione che non è possibile trarre dalla maggior parte degli studi, considerati singolarmente.
Eventi/casi studiati
Il punto centrale rappresenta la stima puntuale dell’odds ratio (il suo spessore è direttamente proporzionale al numero di pazienti nello studio).
La ricerca in rete di RS e MA
COCHRANE COLLABORATION
• Nel 1993 nasce la fondazione Cochrane Collaboration, un network internazionale con l’obiettivo di “preparare, aggiornare e disseminare
revisioni sistematiche degli studi clinici controllati
sugli effetti dell’assistenza sanitaria e, laddove non disponibili studi clinici controllati, revisioni sistematiche delle evidenze comunque
esistenti.” (Chalmers I., 1993)
THE COCHRANE LIBRARY
Joanna Briggs Institute Fu fondato nel 1995 su iniziativa del Royal
Adelaide Hospital e dell’Università di Adelaide ,per la crescente necessità di realizzare
un approccio collaborativo per la valutazione delle evidenze derivanti da diversi tipi di fonti e dalla necessità di trasferirle e utilizzarle come
migliori evidenze disponibili nella pratica clinica • Include centri di collaborazione in Cina,Giappone,
Tailandia,Stati Uniti,Italia,…..• A pagamento le RS ma scaricabili gratuitamente i
BEST PRACTICE INFORMATION SHEET(SINTESI DELLA RS)
TRADOTTI IN ITALIANO (http://www.evidencebasednursing.it/
traduzioni)