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2 Gli appunti dei Guru

Straight Line Persuasion di Jordan Belfort

Intervista di Loren Dorset a Jordan Belfort

INTERVISTA di LOREN DORSET

a JORDAN BELFORT

È stata chiamata la storia più epica del grande schermo sulla corruzione

da bramosia e sulla pazzia causata da droghe in oltre un decennio.

Leonardo Di Caprio lo definisce un Caligola dei tempi moderni, famoso

per i suoi eccessi tirannici, e una delle commedie più coraggiose che

Hollywood abbia mai prodotto.

‘Il Lupo di Wall Street’ è tutto questo e molto di più. Inizialmente

penalizzato da un punteggio molto basso che ha obbligato il già

pluripremiato regista Martin Scorsese a tagliare molte scene

dall’adattamento originale del romanzo best seller di Jordan Belfort

basato sulla testimonianza delle sue scappatelle nella sua vita reale dei

primi anni ’90.

Già i primi 3 minuti di film sfidano la descrizione fatta nel romanzo e la

pazzia continua, aggredendo lo spettatore con scene che inducono

letteralmente a chiedersi: ‘Ma è successo davvero tutto ciò?’.

Uno yacht enorme affondato, con un cartello con il divieto di fare sesso

appeso nei bagni degli uffici gettato via da un nano, sicuramente è una

delle esagerazioni Hollywoodiane create ad hoc per amore

dell’intrattenimento.




Eppure il gossip più fervente nei media oggi non riguarda tanto la droga,

le categorie di prostitute, l’ormai defunto di Oakmont Stratton impiegato

per il suo giovane staff per lo più di sesso maschile o il volo e lo schianto

su un elicottero dopo una dose massiccia di sedativi.

La vera domanda che tutti si pongono è piuttosto:

‘Davvero Jordan Belfort ha creato un sistema di vendita così

persuasivo e semplificato, in grado di prendere gente profana nel

marketing aziendale, liceali sbattuti fuori prima del diploma e gente

con abilità di business sotto la media e trasformarli dalla sera alla

mattina in macchine da vendita da milioni di dollari?’.

Questo Sistema di Persuasione in Linea Retta è un mito, o Belfort ha

davvero craccato il codice sulla persuasione? Mi sono seduta con lui nella

sua casa sulla spiaggia a Manhattan per ottenere lo scoop dall’interno.

L - ‘Sei dunque il vero ‘Lupo di Wall Street’?’

J - ‘Sì, solo una versione più soft e certamente più etica di quella che si

vede al cinema, ma sono io’

L - ‘Jordan, so che te l’avranno chiesto centinaia di volte fin dal

debutto del ‘Lupo di Wall Street’ dove Leonardo Di Caprio interpreta

la tua persona, ma devo chiedertelo nuovamente:

Hollywood si è presa delle libertà selvagge nei riguardi dello stato

reale delle cose? Iniziamo con questa tattica di Persuasione in Linea




Retta che il personaggio di Di Caprio utilizza per trasformare queste

persone anonime e senza talento nei broker più bollenti di Wall

Street: è successo veramente questo?’

J - ‘Sì, è vero, il Sistema in Linea Retta è qualcosa che ho creato e che mi

ha permesso di prendere questi innumerevoli volti senza nome e di

trasformarli in venditori di prim’ordine. L’unica libertà che si sono presi

nel film è lo stravolgimento della tempistica, secondo il quale con un

semplice script trasformo le persone da un momento all’altro nei migliori

venditori al mondo.

Quello che è successo è che sono inciampato in questa nicchia non

sfruttata nel mercato azionario che stava vendendo azioni per 5 dollari

all’1% degli americani più ricchi, ai possessori di business molto sofisticati.

L’ho provato per me stesso e l’ho trovato semplice da seguire. È riuscito a

seguirlo anche il mio giovane partner, ma i 12 innumerevoli volti senza

nome quando ho tentato di insegnarlo a loro non sono stati in grado di

concludere affari con dei ricchi. So che esisteva questa nicchia enorme di

mercato, ma se non fossi riuscito a far concludere vendite alle persone, a

cosa sarebbe servito?

Quindi per circa un mese ho provato ogni tattica di training sulle vendite

che fosse conosciuta all’uomo, avevo circa 25 anni ed ero già considerato

come uno dei migliori formatori sulla vendita a Wall Street, andavo ai

meeting, leggevo ogni libro sull’argomento, studiavo il gioco e ho provato

tutto quello che mi è stato possibile, dall’insegnare come rispondere a

tutte le obiezioni, ad alzare o abbassare il tono della voce, ma tutte

queste strategie non sono servite a concludere vendite con i ricchi.




E poi un giorno, dopo un mese di tentativi e fallimenti, mi son messo

davanti a questa gente frustrata, che non riesce a ricavare denaro col

sistema, e ho avuto questo pensiero, sono uscite queste parole magiche:

Ogni vendita è uguale, non lo capite?

È una linea retta: l’ho dunque disegnata su una lavagna ed è stata una

rappresentazione visiva di una vendita dall’inizio alla fine. Pensiamo che

alcune persone ci arrivino più da vicino ma ci sono così tante variabili…

Una volta che ho applicato i concetti lineari costanti più semplici da

digerire e da imparare a padroneggiare, si sono aperte magicamente le

porte dell’azienda, e quello che è successo subito dopo è che 12 persone

si sono trasformate in affaristi di livello mondiale, hanno iniziato a dirlo

agli amici, ai vicini, a tutto il loro paese, e proprio come il film descrive,

l’azienda è passata dall’avere 12 persone a un migliaio di azionisti, e tutti

questi facevano milioni di dollari.

Era giusto una questione temporale, i tempi non corrispondevano… e

comunque non si trattava di un mero script, bensì di un sistema

contenuto pienamente in un libro che continuava a crescere e a riempirsi

di nuovi dettagli, e che incontrava ogni tipo di situazione socio-economica

e ogni tipologia umana esistente.

Indipendentemente da chi fossero, dalla loro razza, il loro colore, la loro

età, la loro formazione, il loro background socio-economico, potevi

metterli nel Sistema in Linea Retta e sarebbero diventati affaristi di livello




mondiale in un paio di settimane: si trattava quindi di una cosa molto

potente.

Il grande errore che ho commesso è stato il non combinare questo

sistema con l’etica. Ero molto giovane all’epoca, e di tanto in tanto osavo

andare oltre i limiti etici, poi ancora un po’ e ancora un altro po’, finché

tutto appariva normale, lecito e perfettamente in regola pur non agendo

realmente nell’etica. Ecco perché è esploso senza controllo’.

L - ‘Quindi dici davvero che si tratta di un sistema in Linea Retta?’

J - ‘Attualmente insegno il Sistema in tutto il mondo, ed ad alcune delle

100 più grandi e ricche corporazioni che insegnano già per conto loro il

business a imprenditori, possessori di business, venditori, e persino

mamme e papà che vogliono vivere delle vite più agiate.

Il punto è che quando la gente ti chiede cosa sia il successo, beh il

successo rappresenta cose diverse, dipende dal punto di vista di

ciascuno.

Ma pensiamo per un attimo al successo in termini di soldi. Come ho

detto, do seminari in tutto il mondo e dico che mi sono sposato un po’ di

volte… certo non sono qui per insegnare la padronanza sulle relazioni,

bensì quella sui soldi: come fare soldi e concludere affari, perché al

centro di business di successo ci sono persone in grado di concludere

affari.




Senza questo dettaglio è difficile fare soldi a questo mondo.

Anche se dovessi avere il migliore dei prodotti, se non riesci a venderlo e

a farne un buon marketing, non ti serve a nulla.

Quindi insegno questo Sistema, che si tratti di un business online o offline

di qualsiasi tipo, dai vestiti alle assicurazioni, alle auto, agli hotel,

all’immobiliare, e gli effetti sono considerevoli…

L’ironia sta nel fatto che quando inizialmente ho scritto il libro tanti anni

fa, ‘Il Lupo di Wall Street’ che è stato adattato e Leonardo Di Caprio e

Martin Scorsese ne hanno tratto uno script, sono stato grandemente

onorato dal loro intervento, ma già quando lo scrissi iniziai a ricevere

richieste da tutto il mondo per insegnare la ‘Linea Retta’ che si trovava nel

libro.

Se lo leggi ti destabilizza: come fa questo con 12 persone nella fascia

economica bassa in poche settimane a portarle in cima a vendite stellari?

È quasi magico, quindi ho iniziato a ricevere richieste da ogni parte del

mondo per insegnare il Sistema ad alcune delle più grandi aziende e ogni

volta ho tentato di farli parlare delle loro esperienze e testimonianze,

come sono tornati indietro dai loro fallimenti, ed ora si sentono bene e

provano a vivere vite appaganti, ma come mai questo non succedeva nelle

vendite e come mai un sistema simile nelle mani sbagliate avrebbe potuto

danneggiare le persone, manipolarle e indurle ad acquistare cose che non

dovrebbero, fare cose che non dovrebbero fare.




Quindi non è che il Sistema sia negativo, è quello che ne fai dopo tu che

può essere positivo o negativo.

È come un’arma nelle mani sbagliate, ed è l’intenzione della persona che

lo usa a far la differenza. Ho fatto firmare alle persone un accordo di

riservatezza in modo che non potessero mai usarlo per scopi non etici.

Chiaramente l’obiettivo della gente rimane vendere e far soldi’.

L - ‘Quindi imparare a vendere non è qualcosa di malvagio?’.

J - ‘Certamente vendere in sé non è qualcosa di malvagio, d’altronde nel

mondo non succede mai nulla finché qualcosa viene venduto, giusto?

La vera domanda è: qual è l’etica dietro questa vendita? Io dico sempre

che è molto semplice, a mio avviso: se in qualsiasi momento il venditore

antepone i suoi interessi personali prima di quelli della persona che sta

tentando di influenzare e persuadere, è lì dove si va oltre il confine

dell’etica.

Non c’è nulla di male nell’applicare un po’ di giusta pressione etica a

qualcuno che potrebbe veramente beneficiare di un acquisto che gli stai

proponendo, infatti molte persone sono bloccate e spesso non prendono

decisioni in merito perché non sanno come procedere o perché gli è stato

insegnato a non fidarsi dei venditori, etc., partono da un punto di vista

basato sulla paura e vivono una vita di mancanze e non di abbondanza.




Ad esempio, un uomo di 35 anni con due figli dovrebbe avere

un’assicurazione, ma per paura o sospetto non accetta nulla a priori.

Ma se il venditore gli proponesse un prodotto incredibile che incontra

tutti i suoi bisogni, che protegge la sua famiglia e che copre ogni possibile

evenienza, si può definire etico il processo di persuasione che lo porta

solo a dei vantaggi reali.

L’altro lato della medaglia è quello che mi è successo negli ultimi anni ’90,

quando ho deciso che avrei venduto le azioni a 5 dollari a chiunque, che

ne avessero avuto bisogno o meno.

Penso che la vendita sia una cosa meravigliosa e che tutti dovremmo

padroneggiarla. Con il termine ‘persona che conclude affari’ intendo

qualcuno che impara come rendere le proprie idee o concetti o sogni

conosciuti ad altre persone in un modo che le abiliti e le induca ad agire e

a ottenere quello che vuole, è una cooperazione.

Non è il fatto di ottenere quello che vuoi tu da parte tua e poi i problemi

ricadono sull’acquirente. Riguarda più una trattativa tra due persone di

cui una ha un bisogno e l’altra ha la soluzione per risolverlo

elegantemente, aiutando la persona e facendo soldi nel frattempo.

Questo per me è tutto il significato del business’.

L - ‘Hai menzionato questo Sistema di Persuasione in Linea Retta

come ‘ogni vendita è uguale’: puoi spiegarlo meglio per favore?’




J - ‘Certo, è ciò che sta nel nocciolo della Linea Retta, nel senso che puoi

guardare una vendita e approcciarla in un modo in cui c’è un inizio e una

fine, e ci sono certe cose che devono succedere nel percorso.

Non è un processo psichico ‘casual’ e bizzarro che induce persone

‘negazioniste’ a dirti di sì. Se non vogliono acquistare, è ok. Dovresti

tenerle fuori dalla trattativa prima di provare a vender loro qualcosa,

perché è meglio focalizzarsi su chi è interessato ai benefici del tuo

prodotto.

Ma sono gli indecisi, quelli del ‘ti richiamo’, ‘lascia che parli prima con il

mio avvocato’… per loro ci sono alcuni elementi dei quali non sono

convinti. E questi elementi ci sono in qualsiasi vendita, che si vendano

cose tangibili come un’automobile, un vestito, un computer, o astratte

come l’investimento in un’idea, facendo finta che sia la stessa cosa

concettualmente.

I passaggi devono allinearsi prima che un potenziale acquirente dica sì.

Non ce n’è solo uno, non c’è solo un click per aprire quella serratura, c’è

una serie di 3/5 numeri da provare prima che si sblocchi. Sono riuscito a

trovare una sintesi, una strategia, una formula per allineare questi 5

elementi centrali nella stessa maniera ogni volta.

Come si vede nel film ‘Italian jobs’, lo scassinatore di cassaforti

interpretato da Donald Sutherland porge l’orecchio per ascoltare la

combinazione, ma quel che ricava è soltanto un numero, non tutta la

serie, e noi invece abbiamo bisogno di tutta la serie per craccare il

sistema di vendita.




Ogni affarista di successo segue un percorso lineare, prende questi 5

elementi e cracca quel codice.

Riprendendo quel percorso e trasformandolo in un sistema, sono stato in

grado di innestarlo in qualsiasi altra persona anche senza abilità di

vendita, e se un imprenditore (non un venditore) avvia un business, ma

non è in grado di convincere, persuadere e concludere un affare… il suo

business non decollerà mai.

Al livello più alto, si tratta di un trasferimento di emozioni, e in questo

caso è l’emozione della sicurezza.

Se sei un imprenditore, vendi la tua visione futura per l’azienda. Se non

sai fare questo, non otterrai gente che lavori per te. I ‘visionari’ hanno

anche l’abilità di presentare e vendere la loro visione, di ispirare e

motivare altra gente.

Potresti obiettare di non essere un venditore ma l’arte di persuadere è

qualcosa da imparare assolutamente!

Come fai a convincere i tuoi figli a fare i compiti e ad andare a letto? A

fargli credere nel valore della formazione? Come fai a chiedere uno

sconto sul prezzo di qualcosa? Come fai a negoziare qualsiasi cosa?

Questo concetto si applica a tutto.




Quando dico che ho craccato il codice per influenzare le persone intendo

questo. Facendo un passo indietro e riguardando il processo standard

della reazione di un potenziale acquirente a un tentativo di vendita, sono

stato in grado di inserire questo processo nel sistema che ha portato gli

innumerevoli senza nome trasformandoli in milionari.

Stupido sono stato io a 25 anni a prendere i 5-10 milioni di dollari e dire:

‘Wow, adesso lascia che ogni adolescente colmi ogni possibile fantasia,

dall’acquisto di una Ferrari a tutti gli sfizi che si vedono nei film… etc’.

Ora ho 50 anni e ne so di più, so che il successo senza l’etica e l’integrità è

un fallimento. Quindi mi sono rimesso in gioco da zero e ora insegno le

cose in modo molto diverso. La linea Retta rappresenta la persuasione

etica’.

L - ‘Quindi dedichi una porzione del tuo lavoro a proteggere i

consumatori in modo diverso rispetto al proteggerli dai truffatori,

giusto?’.

J - ‘Sì, e ci sono due livelli diversi di intervento. Una delle cose grandiose

della Linea Retta è che una volta che la impari ti fa quasi da scudo contro

le manipolazioni di un venditore senza scrupoli.

Lo vedi da mille dettagli: questo prova a usare un diverso tono di voce,

per influenzarti emotivamente, può anche parlare di te al futuro mentre

usi il prodotto e farti visualizzare la sua opportunità come reale, bene…

ma una volta che ti accorgi che sta adottando questi stratagemmi, non




vuol dire che tu non possa sederti e divertirti ascoltando le motivazioni

per cui avresti bisogno di quella fotocamera.

Tuttavia riconosco quando sono solo pieni di m… e stanno solo cercando

di improsciuttarmi gli occhi e di isolarmi. Quindi per me la Linea Retta è

allo stesso tempo una spada e uno scudo, ma è una spada da utilizzare

solo per buoni propositi, non per danneggiare le persone’.

L - ‘Quindi quando dici persuasione, cosa intendi e cosa fai

esattamente?’.

J- ‘Intendo non qualcosa di formulato solo per i venditori. La persuasione

è il fatto di trasferire le tue idee, i tuoi concetti e pensieri, le tue speranze

e i tuoi sogni su altre persone in modo che vogliano farne parte, che

agiscano.

E si torna al concetto del successo: il successo inizia sempre con l’avere

una visione per il futuro. I potenziali clienti hanno la loro visione di come

vorrebbero che il mondo fosse, di come vorrebbero che fosse il loro

business e la loro casa, più soldi, più libertà, proteggere la loro famiglia,

donare generosamente etc. ma inizia sempre con la consapevolezza dello

stato attuale delle cose e una visione migliore del mondo.

Quindi la questione è: come connettere i puntini e andare dal primo

punto all’altro? A meno che tu non vinca alla lotteria, tutto si incentra

intorno al fatto di osservare il mondo com’è adesso in modo accurato

(realista, non peggiore), e poi vederlo migliore, per poi sviluppare una

strategia per arrivarci.




E una delle strategie essenziali è l’abilità di persuadere, di influenzare, in

un modo che potenzi le persone e ti faccia ottenere quello che vuoi tu.

La maggior parte delle persone non ha una visione irresistibile per il

proprio futuro. Si muovono per obiettivi, ma gli obiettivi in sé non hanno

potenza. Io credo nel definire degli obiettivi (anche se la maggior parte

delle volte non si rispettano, ed è ok), ma sto parlando di qualcosa di più.

Dev’esserci qualcos’altro al di sopra degli obiettivi e questa è la tua

visione per il futuro… non riguarda necessariamente il fatto che il mondo

debba essere in un certo modo…

Eppure, quando hai una visione per il futuro, la mattina zompi dal letto

entusiasta e corri incontro alla vita anziché odiarla o odiare il tuo lavoro

quotidiano che non ti porta da nessuna parte.

Solo che finché sei inconsapevole di questo è un conto, quando ne prendi

coscienza puoi creare consciamente una visione per il futuro: non occorre

che succeda in un minuto o in un’ora, ma la scrivi e ci lavori finché la

raggiungi, finché la dichiarazione della visione di vita che ti sei fatto ti

tocca ed emoziona profondamente per primo.

Ogni essere umano ha sete di una visione. Chi non ce l’ha gravita intorno

a chi ne ha una per il futuro, perché vogliono farne parte. Essere un

imprenditore significa creare una visione e saper venderla in modo da

ottenere collaboratori e clienti, in una situazione win-win.




Ma tutto ritorna alla persuasione, perché se hai una visione ma non sai

venderla potresti terminare la tua vita ancora con la tua canzone da

cantare, imprigionata in gola e inespressa’.

L - ‘Facciamo un passo indietro e parliamo dell’altro aspetto del film,

le droghe, lo yacht, le prostitute’.

J - ‘Oh wow, sfortunatamente la maggior parte di queste cose è vera.

Quello che non corrisponde al vero sono ogni tanto solo le sequenze, ma

ho davvero fatto tutto questo, e la gente si chiede come possa avere

ammesso e scritto la mia testimonianza in tal senso.

Ad essere sinceri, se devo scrivere una memoria preferisco che sia reale e

risuoni con la gente… devo scriverla interamente, il che non significa

necessariamente che ne vada fiero.

L’idea era di portare il lettore in un viaggio nella mente di qualcuno che

ha perso il controllo. Provengo da una famiglia straordinaria, con una

madre devota e un padre molto etico, mio fratello era il miglior avvocato

nel paese.

Anch’io ero destinato a entrare nel mondo con un futuro luminoso e un

giorno sono entrato a Wall Street con le migliori intenzioni, e non

incolperò Wall Street per quello che mi è successo, perché ci sono un

sacco di persone che ci vanno senza farsi corrompere, ma ho accettato di

farmi incastrare in certi meccanismi loschi e pieni di cupidigia, ho




familiarizzato con il mercato azionario e poi ho avuto questa abilità per la

vendita che mi ha differenziato da tutti gli altri funzionari mettendomi al

primo posto.

E quando loro hanno avuto l’abilità di formare altre persone, beh… è vero

quel che si dice, a volte i migliori atleti non sono i migliori formatori. Su di

me direi che sono un buon venditore, non lo nego, ma ammetto di essere

un formatore dieci volte migliore di quanto non sia un venditore.

E amo formare nella vendita, mi accende il fatto di abilitare qualcuno alla

vendita e formare chi sta avendo problemi e sperimentando insuccessi

nella vita e mostrargli come sperimentare il successo conferendogli

essenzialmente questo regalo: la persuasione.

È un dono che fai a te stesso e che continua a donarsi, una volta che ce

l’hai non se ne va. Così è stato per il 95% e oltre dei giovani che mi hanno

seguito e che hanno fatto successo nella loro carriera.

Quindi una volta che impari l’arte della persuasione rimane con te per

sempre e sta a te non perdere l’integrità e la moralità, poiché si tratta di

qualcosa di potente.

Una volta che diventi ragionevolmente efficiente e competente non

occorre che diventi un maestro, hai già la possibilità di manipolare le

persone e potresti indurle a fare cose che non dovrebbero: e guai a te se

lo fai perché non durerà, non è sostenibile. Puoi farlo, ma ogni tuo

successo sarà breve.




L’idea invece è quella di consegnare un valore enorme.

Quando avevo 25 anni ho completamente dimenticato l’equazione che

per un business sostenibile c’è bisogno di etica. Pensavo che il business

fosse solo fare soldi, e non è così.

Il business riguarda il fatto di dare valore e di monetizzare quel

valore. Inizi un business perché hai qualcosa di grandioso, che merita

qualcosa, che dia valore in cambio di denaro.

Se non c’è valore alla base del business, questo è costruito sulla sabbia. Io

l’ho imparato a suon di sberle e fallimenti, perdendo ogni cosa, quando

sono andato in prigione e ho scritto questo libro non avrei mai pensato

che sarebbe accaduto questo, e ho dato via tutti i soldi – probabilmente

20, 30, 40 milioni di dollari generati dalla vendita di questi libri nei

successivi due anni – non mi sono intascato nulla, ho dato tutto agli

investitori in modo da colmare e ripagare il danno a loro arrecato.

Non ho voluto denaro per far conoscere la mia storia. Se posso trarre una

lezione da condividere è questa: quando modelli la tua vita da quella di

qualcun altro, non modellarne OGNI aspetto.

Tutti i giorni ricevo una cinquantina di email, di cui 48 sono

sorprendentemente stupende. ‘Ho partecipato al tuo corso, ho comprato

il sistema e mi ha cambiato la vita, etc’ e poi vedono che sono il ‘lupo di

wall street’ e mi propongono di fare idiozie.




Se vai a vedere il film quindi devi comprendere che certamente c’è un

sacco di roba pazzesca, dall’idea del ragazzo squattrinato che forma le

persone fino alla sensazione della droga, delle prostitute eccetera, ma mi

rendo ben conto che se sono ancora vivo lo devo alla grazia di Dio.

Quindi per me è molto importante che la gente legga il mio libro o adotti

il mio sistema e che porti con sé il giusto messaggio. Alcuni aspetti della

mia vita sono un esempio, come il costruire se stessi dal nulla, tornare

indietro dal fallimento, seguire i propri sogni. La cosa peggiore è non dare

valore, è permettere alle persone di venire danneggiate, diventare avidi,

cadere nella tentazione della carne.

Non ci sono casi di utilizzo di cocaina che siano positivi. La cocaina è

sempre negativa. L’aspetto delle droghe non è qualcosa che vorrai

modellare nella tua vita. Modellerai il fatto di avere una visione e

perseguirla senza vivere nella paura’.

L - ‘Leonardo Di Caprio ti ha lasciato una testimonianza registrata?’

J - ‘Il film termina in effetti con un seminario, e Leonardo si presenta in

una registrazione alle persone che sta formando. Lo script del film è stato

scritto sei anni fa, e io ho cambiato il finale del mio film perché

inizialmente mi vedeva terminare la vita in prigione.

In sei anni ho costruito questo sistema insegnandolo, e Leonardo ne è

stato così sorpreso da cambiare il terzo atto.




Quindi parla della visione per il tuo futuro e indipendentemente da dove

ti trovi nella vita. Anche se dovessi aver toccato il fondo, c’è sempre una

via d’uscita.

Non è stato facile, con tutti quei pesi addosso e la cattiva reputazione. Ma

avevo questa visione, ho lavorato tanto e alla fine della fiera Leonardo mi

ha dato queste sorprendenti testimonianze, a cui ho risposto in modo

entusiastico, ma con l’unico accorgimento di cambiare il finale della mia

vita che non è ancora finita… sperabilmente.

Il film finiva in prigione, ora termina col mio nuovo business, ecco il

potere della persuasione!

Non importa dove ti trovi nella vita, tu non sei i tuoi errori, ma sei un

potenziale e hai capacità da tirarti fuori dai tuoi errori. Ti rinforzi ad

ogni occasione.

La TUA Vita può tornare indietro da qualsiasi punto e io ne sono la prova.

Se sei onesto e vuoi smettere di guardare al passato e vivere paralizzato

nelle tue paure, ammetti onestamente di aver sbagliato, impara da questi

errori e cambia direzione. Tu non sei quegli errori.

Se hai il potere della persuasione puoi trasformare una visione in realtà e

tornare indietro da qualsiasi situazione. Di quelle 50 email forse solo 35

dicono ‘ero in una brutta situazione e ho letto il tuo libro, ho seguito il tuo

corso o seminario e mi ha cambiato la vita’: e per me questo è il top’.




Leonardo Di Caprio – ‘Ciao, sono Leonardo Di Caprio e alcuni di voi

sapranno già che interpreterò Jordan Belfort nel nuovo film ‘Il Lupo di

Wall Street’ .

Quello che distingue la storia di Jordan dalle altre è l’onestà brutale con

cui parla degli errori che ha commesso nella sua vita. Sono stato in

questa compagnia molte volte ma non c’è nulla come il public speaking di

Jordan e la sua abilità di formare e conferire potenza a giovani

imprenditori.

Jordan fornisce un esempio luminoso delle qualità trasformative

dell’ambizione e il duro lavoro e a questo proposito è un vero motivatore’.

‘Da funzionario e broker di Wall Street a persuasore etico, Jordan Belfort

ora spende il suo tempo insegnando alle più grandi corporation e ai

giovani imprenditori, venditori e chiunque sia affascinato dall’abilità della

persuasione il suo Sistema in Linea Retta.

Inoltre, trascorre il suo tempo il più possibile lontano dai riflettori vivendo

una vita tranquilla con la sua famiglia. Il ‘lupo’ può aver perso il suo

appetito per le droghe e la corruzione, ma gode ancora del gusto della

vendita ed è certamente un lupo ancora solo a tal proposito.

Aiuta business e individui a vendere eticamente i loro prodotti e servizi’.

LOREN DORSET

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